SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

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1 PROVINCIA DI PAVIA CO.PRO.VI. SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 4 DEL 15/04/2014 ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO Nel corso della settimana le temperature medie si sono mantenute costantemente attorno ai 15 C. Le temperature minime hanno mostrato invece oscillazioni, con valori di 6-7 C (3-4 C nei fondovalle) il 10 aprile per poi riportarsi su valori di poco al di sotto di 10 C nei giorni successivi. Le temperature massime hanno fatto registrare valori superiori a 20 C con punte di C nelle giornate del 10 e 14 aprile. Nel corso della settimana non si sono verificate precipitazioni. Le condizioni climatiche hanno favorito una graduale progressione nelle prime fasi della ripresa vegetativa della vite, che tuttavia procede in maniera poco uniforme sul territorio. Nelle condizioni più favorevoli, le varietà più precoci hanno raggiunto la fase di 4-5 foglie distese, pari ad uno sviluppo dei germogli di circa 15 cm. Fase fenologica: da germogliamento a germogli con 4-5 foglie distese. 30 Santa Maria della Versa 30 Torrazza Coste apr-14 9-apr apr apr apr apr apr-14 8-apr-14 9-apr apr apr apr apr apr-14 Grafico 1 Andamento termopluviometrico - Santa Maria della Versa Grafico 2 Andamento termopluviometrico - Torrazza Coste

2 OPERAZIONI COLTURALI Proseguire le operazioni di legatura dei tralci, trinciatura dei sarmenti e concludere, con le dovute cautele, il diserbo delle infestanti sulla fila. DIFESA FITOSANITARIA Peronospora La vite ha raggiunto, quasi ovunque, la fase di suscettibilità alla malattia. Le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli allo sviluppo di infezioni. Oidio Nei vigneti interessati da forti attacchi di oidio durante la scorsa stagione, si raccomanda di eseguire al raggiungimento della fase fenologica di 4-5 cm di germoglio (una/due foglie distese) il primo trattamento antioidico (trattamento estintivo), impiegando meptyl-dinocap o bupirimate. Fig. 1 Oidio su foglia - micelio e cleistoteci (ottobre) Fig. 2 Oidio - Cleistoteci in diversi stadi di maturazione. Agricoltura biologica Le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli allo sviluppo di infezioni peronosporiche. Nei vigneti interessati da forti attacchi di oidio durante la scorsa stagione, si raccomanda di eseguire al raggiungimento della fase fenologica di 4-5 cm di germoglio (due foglie distese) il primo trattamento antioidico (trattamento estintivo), impiegando zolfo in polvere. Eriofide dell'acariosi (Calepitrimerus vitis) Questo acaro sverna allo stadio di femmina deutogina nelle screpolature, sotto il ritidoma o all'interno delle gemme. Alla ripresa vegetativa, con l'aumento delle temperature le femmine si raggruppano ed iniziano a nutrirsi a spese della nuova vegetazione. Le gemme interessate possono abortire o dare origine a germogli deboli e caratterizzati da sviluppo stentato. Nel caso di accertata presenza dell'acaro nelle gemme, negli anni precedenti, e manifestazione di sintomi dell'acariosi, si consiglia di intervenire con olio minerale entro la fase di gemma cotonosa o di effettuare un trattamento con zolfo in polvere o prodotti a base di exitiazox nella fase di ripresa vegetativa.

3 Nottue Sono in diminuzione le segnalazioni di danni dovuti all attività trofica di nottue (Agrotis spp., Noctua fimbriata, Noctua pronuba) che si stanno progressivamente incrisalidando. Nel corso della stagione abbiano assistito, con il favore di condizioni climatiche propizie, ad attacchi delle larve che, in taluni casi, hanno prodotto danni sensibili. Si rammenta che non è giustificato il ricorso ad interventi insetticidi specifici, peraltro non ammessi nei disciplinari di lotta integrata (Mis. 214). Fig 3 Noctua fimbriata Loc. Bagarello Montecalvo V. (PV) Fig 4 Germoglio con erosioni compiute da nottua Erinosi - Acaro dell'erinosi (Colomerus vitis) Si registrano sintomi diffusi di Erinosi della vite che si manifestano attraverso bollosità irregolari (di colore giallastro o rossastro in relazione alle varietà) sulla pagina superiore delle foglie, alle quali corrisponde la presenza di un feltro biancastro sulla pagina inferiore. Si tratta del risultato delle punture di Colomerus vitis, un piccolo acaro eriofide che sverna sui tralci nelle screpolature e nelle perule delle gemme dormienti. Il danno prodotto dall'acaro è generalmente trascurabile e non sono richiesti trattamenti specifici. I trattamenti antioidici con prodotti a base di zolfo controllano generalmente le popolazioni di questi acari eriofidi. Fig. 5 erinosi della vite - sintomi su germogli Fig. 6 germoglio con sintomi di erinosi su foglia

4 Tignole della vite Nei giorni scorsi ha avuto inizio il posizionamento delle trappole a feromoni per il monitoraggio dei voli degli adulti della tignoletta della vite (Lobesia botrana), nell ambito dell attività di studio e divulgazione coordinati dal Servizio Fitosanitario Regionale. La lettura dei dati permette di evidenziare la prosecuzione del volo degli adulti della generazione svernante. Nelle prossime settimane daremo conto dell attività di monitoraggio attraverso la pubblicazione dei grafici delle catture delle singole stazioni di rilevamento. Fig. 7 Adulti di Lobesia botrana su trappola a feromoni Fig. 8 Trappola a feromoni Bibionidi Negli ultimi giorni alcune aziende hanno lamentato la presenza nei vigneti di anomali "sciami" di insetti alati simili a mosche, ai quali è stato erroneamente attribuito il danno alle gemme dovuto invece alla nottua. Nei vigneti visitati in seguito a tali segnalazioni si è potuta osservare la presenza di adulti di Bibionidi appartenenti al genere Bibio. Fig. 9 Bibionide (adulto maschio) su foglia di vite Fig. 10 Bibio marci (maschio adulto) Le larve di questi insetti sono saprofaghe e si nutrono, nei primi stadi, prevalentemente di funghi e sostanza organica, mentre successivamente si alimentano su radici divenendo solo occasionalmente dannose per gli orti o coltivazioni erbacee, se presenti con elevate popolazioni. Gli adulti invece sono glicifagi e ad essi è attribuito un importante ruolo nella impollinazione e sono pertanto da considerare insetti utili. Un trattamento insetticida è quindi assolutamente ingiustificato oltre che estremamente dannoso per l'ambiente.

5 Aggiornamento etichettatura prodotti fitosanitari Il processo di revisione e ri-registrazione dei prodotti fitosanitari in atto alla luce delle normative comunitarie e nazionali, ha dato origine, da parte del Ministero della Salute, a variazioni di etichette che riportano, in taluni casi, importanti modifiche. Tali variazioni possono riguardare ad esempio le colture interessate, le limitazioni d'impiego relative al numero massimo di interventi realizzabili nell'arco dell'anno, gli intervalli di sicurezza e l'introduzione di fasce di sicurezza nel rispetto di corpi idrici superficiali, a salvaguardia degli organismi acquatici. Si raccomanda, pertanto, di porre sempre particolare attenzione alle indicazioni riportate nelle etichette ministeriali dei prodotti fitosanitari impiegati. In particolare si segnala la pubblicazione di etichette di prodotti contenenti la sostanza attiva mancozeb che riportano, per la coltura vite, limitazioni all'impiego che possono variare da 2 a 6 trattamenti/anno a seconda del formulato commerciale e che introducono prescrizioni supplementari inerenti il rispetto di fasce di sicurezza di 12 metri dai corpi idrici superficiali. Si ricorda che i disciplinari delle misure agroambientali prevedono per questa s.a. un massimo di 3 trattamenti/anno, non oltre la fase di allegagione. Norme tecniche di difesa e diserbo della vite. In allegato si riporta l aggiornamento per l anno 2014 delle norme tecniche di difesa e diserbo della vite, per le aziende aderenti alla misura 214 del PSR della Regione Lombardia.

6 ALLEGATO AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE DI DIFESA E DISERBO DELLA VITE PER UVA DA VINO MISURA 214 PSR REGIONE LOMBARDIA ANNO 2014

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11 Per ulteriori informazioni rivolgersi a: CO.PRO.VI. CENTRO ELABORAZIONE DATI CASTEGGIO agrometeo@coprovi.it ERSAF - SFR andrea.poggi@ersaf.lombardia.it PROVINCIA DI PAVIA agricoltura@provincia.pv.it Tel CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE - TEL centroviticoltura@libero.it CENTRO CONSULENZA VALLE VERSA - c.viticolturavalleversa@tin.it COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE - TEL davidevercesi@libero.it TORREVILLA VITICOLTORI ASSOCIATI - TEL LIBERI PROFESSIONISTI - SARA MONACO TEL ANGELINO MAZZOCCHI TEL COORDINAMENTO ASSISTENZA TECNICA COLDIRETTI PAVIA TEL TERRE D OLTREPO Soc. Coop. Agr. TEL paoloettore.ferrari@libero.it, info@bronis.it Il comunicato è pubblicato sul sito sezione agrometeorologia, dal quale sono inoltre scaricabili i dati meteo settimanali suddivisi per stazione. Il presente comunicato è divulgato da al menù Servizi, e dal portale locale