Efficienza e rinnovabili: scenari di sviluppo tra mercato e industria. Carlo Manna, responsabile Ufficio Studi ENEA

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1 Efficienza e rinnovabili: scenari di sviluppo tra mercato e industria Carlo Manna, responsabile Ufficio Studi ENEA Efficienza energetica ed energie rinnovabili Progetto ACTCLEAN ECOMONDO Rimini

2 Le tecnologie per la mitigazione del rischio climatico Paesi dell UE: lo scenario IEA (Energy Technology Perspectives 2010) Italia: lo scenario ENEA di accelerazione tecnologica Mt CO Rinnovabili Efficienza e fuel switch generazione elettrica CCS Nucleare 350 Fuel Switch usi finali Comportamenti meno energivori Efficienza usi finali

3 Obiettivo UE al 2020: le politiche in atto non bastano triplicare l impatto delle politiche per l efficienza L UE rischia di non raggiungere l obiettivo di riduzione del 20% dei consumi al Secondo lo studio Ecofys e Fraunhofer (2010) per l European Climate Foundation sarebbe necessario triplicare l impatto delle politiche di risparmio energetico adottate sino ad oggi. Fonte: Energy Savings European Climate Foundation, 2010

4 Le analisi di scenario dell ENEA a supporto della strategia energetica nazionale Competitività economica, sostenibilità ambientale e sicurezza energetica sono gli obiettivi di politica energetica condivisi dai paesi membri dell Agenzia Internazionale dell Energia e dell Unione Europea (Trattato di Lisbona, artt. 192 e 194). Il ricorso ad analisi di scenario ha l obiettivo di esplorare possibili traiettorie di sviluppo di lungo termine che conseguano al meglio tali obiettivi. Le domande attorno a cui è incentrata una analisi di scenario per l Italia sono dunque: E possibile sviluppare il sistema energetico e ridurre in modo radicale le emissioni climalteranti? Quali tecnologie sono in grado di determinare cambiamenti radicali del sistema energetico italiano nei prossimi decenni? Quali azioni sono necessarie (investimenti, infrastrutture, ) per soddisfare il fabbisogno energetico lungo le diverse traiettorie? In che modo queste traiettorie interagiscono con gli obiettivi di un sistema energetico più competitivo dal punto di vista economico e più sicuro dal punto di vista degli approvvigionamenti?

5 Scenari ENEA per l Italia: gli effetti dell accelerazione tecnologica Consumi (Mtep) scenari di riferimento : scenario Stazionario (BAU LG) scenario Evolutivo (BAU HG) (tendenziale con crescita) Emissioni (MtCO2) scenari di intervento : scenario Difensivo (BLUE LG) scenario Propositivo (BLUE HG) (di intervento con crescita)

6 Effetti dell'accelerazione tecnologica nei consumi del residenziale al 2050 Fonte: ENEA

7 Strumenti nazionali in atto per la diffusione di interventi per l Efficienza Energetica -Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o Certificati Bianchi: obiettivi risparmio obbligatori per distributori energia (elettricità e gas) tramite interventi presso consumatori finali; - Detrazione Fiscale 55%: riduzione imposte (Irpef o Ires) per interventi di risparmio energetico su edifici esistenti. Complessiva buona riuscita di entrambi i meccanismi, strumenti flessibili ed efficaci per la diminuzione dei consumi energetici: - per la riduzione della dipendenza energetica dalle fonti fossili; - per il raggiungimento degli obiettivi (riducendo anche l entità degli investimenti nelle fonti rinnovabili); - per il sostegno agli interventi nei settori del solare termico e delle pompe di calore; - per le importanti ricadute economiche nei settori direttamente o indirettamente coinvolti nei processi di efficientamento; - Urgenza di dare stabilità ai meccanismi prorogare le misure oltre i termini previsti. 6

8 Costi e benefici delle misure per l efficienza energetica TEE (fonte AEEG): Riduzione consumi totali 6,7 milioni di tep; Riduzione emissioni 18 milioni di tonnellate CO2; Incentivi erogati pari a 531 milioni di ; Benefici superiori di 5-10 volte ai costi. 55% (fonte ENEA-CRESME) Decollo mercato efficienza energetica (effetto anticrisi); Ricadute economiche aziende coinvolte (materiali edili, impianti climatizzazione, pannelli solari); Ricadute occupazionali (manodopera e prestazioni professionali); Emersione del mercato nero ; Benefici economici (10 miliardi ) a livello paese ben oltre i costi di mancato gettito fiscale per lo Stato (6 miliardi ).

9 La crescita del mercato solare termico in Italia grazie alla detrazione del 55% Fonte: ESTIF 2010 secondo mercato in Europa 400 M di fatturato nel 2008 crescita del 130% dal 2006 al 2009 un posto di lavoro full time ogni 80 kwth installati

10 Gli effetti delle misure di EE - La stima di Confindustria (valori cumulati )

11 stima di Confindustria sugli effetti delle misure di EE su occupazione e fatturato in alcuni settori produttivi m M Euro addettix 1000 Fonte: Centro Studi Confindustria

12 Indicazioni per un rilancio dei meccanismi vigenti per l incentivazione dell efficienza energetica Certificati bianchi: accesso alla valutazione standardizzata a progetti di carattere strutturale: Predisposizione di schede tecniche per interventi più complessi sotto il profilo della valutazione del risparmio energetico allo scopo di semplificare la procedura per l ottenimento dei CB da parte dei progetti più grandi. Ne beneficerebbe direttamente il meccanismo sia in termini di incremento delle richieste di CB che di aumento del risparmio energetico complessivo. Detrazione fiscale 55%: prosecuzione del meccanismo di detrazione oltre il 2010: Dare stabilità di lungo termine (minimo 5 anni) alla normativa d incentivazione allo scopo di garantire un orizzonte temporale sufficiente a stimolare gli investimenti per interventi di EE da parte di famiglie e imprese e assicurare la domanda di tecnologie e servizi alle imprese che operano nel settore. 10

13 Nuove iniziative del governo Britannico per la diffusione degli interventi di efficienza energetica Finanziamenti agevolati Pay as you save : Programma sperimentale del Governo britannico. Permetterebbe di investire in interventi di Efficienza Energetica e sistemi di micro generazione senza alcun costo iniziale. Le famiglie rimborsano l investimento (fino a ) nel corso di un periodo di tempo sufficientemente lungo (20 anni) tale da rendere la quota di rimborso inferiore al valore del risparmio energetico. Tariffa Feed-in per produzione di calore - Renewable Heat Incentive (RHI) Previsto dal Governo britannico, il meccanismo dovrebbe partire da aprile Come in un sistema feed-in verrebbe pagata una tariffa fino a 18 p/kwh per la produzione di acqua calda e calore per un periodo da 10 a 23 anni a seconda del tipo di sistema. La tariffa dovrebbe coprire il costo dell installazione in circa 7-9 anni. Sono eleggibili impianti solari termici, pompe di calore, boiler a biomassa, impianti a biogas/bioliquidi e impianti di cogenerazione. 11

14 L'incentivazione delle Fonti Rinnovabili confronto meccanismi nel fotovoltaico , Italia Germania Francia P<= 3kW P>= 1000 kw Note: valori normalizzati in funzione della valorizzazione dell energia, ore equivalenti a piena potenza e durata degli incentivi (Italia=100) Fonte: GSE

15 Efficacia delle politiche di incentivazione del fotovoltaico Fonte: IEA Deploying Renewables 2008 Un elevato livello di remunerazione non sempre corrisponde a un effettivo sviluppo della fonte rinnovabile: è il caso dell'italia che presenta bassi valori di efficacia a fronte di elevati valori dell'incentivo.

16 Superare le barriere alla diffusione delle fonti rinnovabili - Rafforzare le infrastrutture di rete (Generazione Distribuita) - Semplificare e uniformare i meccanismi autorizzativi a livello nazionale - Stabilizzare la normativa di riferimento - Realizzare una politica di incentivazione di lungo termine per agevolare gli investimenti industriali - Rafforzare il rapporto PA Sistema della Ricerca Sistema Industriale - Favorire la partecipazione alle scelte sul territorio attraverso l informazione e la formazione sui temi dell energia LINEE GUIDA per autorizzazione impianti a fonti rinnovabili Da poco pubblicate in GU definiscono modalità e criteri per uno sviluppo regolato delle infrastrutture energetiche su tutto il territorio nazionale e conforme alle normative in materia di tutela dell ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico artistico

17 Il ritardo tecnologico dell industria italiana nel fotovoltaico Fotovoltaico: dinamica della potenza installata e dei deficit commerciali in Italia e nell'ue15 (2002=100) Fonte: elaborazione ENEA su dati EurObserv ER e OCSE ITCS Incentivare solo la domanda di sistemi e componentistica non è sufficiente per lo sviluppo di una filiera industriale delle rinnovabili. L Italia segna il passo nell adeguare la struttura produttiva industriale alla forte crescita della domanda interna di tecnologie.

18 Moduli fotovoltaici e inverter installati in Italia con il conto energia Provenienza dei moduli sul totale installato in Italia : quote per Paese Fonte: GSE Provenienza degli inverter sul totale installato in Italia : quote per Paese

19 Livelli di redditività nella filiera fotovoltaica 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 40% Produz. Silicio e Wafer 16% Produz. Celle 9% Produz. Moduli 5% 14% Distribuzione Progettaz. e Installaz. Note: margine calcolato come EBITDA medio 2008 Fonte: Energy & Strategy Group La redditività lungo la filiera fotovoltaica è molto elevata nella prima fase, quella della produzione di silicio e wafer, mentre decresce progressivamente passando alle fasi a valle della filiera.

20 Posizionamento delle imprese italiane nella filiera del FV 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Componenti e Tecnologie Silicio e Wafer Celle e moduli Distribuz. e Installaz. Finanz. e Assicurz. Impresa italiana Impresa estera con filiale italiana Impresa estera La presenza delle imprese italiane è fortemente sbilanciata verso le fasi a valle della filiera mentre è praticamente nulla in quella della produzione di silicio e wafer dove la redditività è più elevata. Due casi di aziende italiane in questo segmento sono Lux (AL) e Depasol Silicon (FG).

21 Una politica integrata di incentivazione nel fotovoltaico l esempio della Germania Fonte: GERMANY TRADE&INVEST La Germania attraverso un efficace e stabile sistema di incentivazione della domanda e un ampio ventaglio di incentivi offerti agli investitori (rimborsi cash dei costi diretti, prestiti a tassi agevolati, garanzie pubbliche alle banche, incentivi a sostegno dei costi del personale e per le attività di R&S tecnologico) è riuscita a stimolare gli investimenti consolidando una filiera nazionale ed elevando il livello di competitività internazionale nei settori delle rinnovabili.

22 Effetto Cluster delle politiche industriali la Solar Valley in Germania La politica industriale tedesca ha dato vita al principale distretto al mondo per il fotovoltaico, la Solar Valley, da cui proviene quasi il 15% di tutta la produzione mondiale di celle solari ed è la sede di tre delle dieci maggiori aziende al mondo: Q-cells, Schott Solar e Solar World Fonte: GERMANY TRADE&INVEST 2009.

23 ENEA per Efficienza Energetica e Fonti Rinnovabili Attività di R&S presso i laboratori dei Centri di Ricerca ENEA Servizi avanzati per la qualificazione di componenti e sistemi innovativi Sviluppo progettuale e partecipazione a programmi di ricerca e dimostrazione in ambito nazionale e internazionale Funzioni di Agenzia Nazionale per l efficienza energetica svolte dell Unità Tecnica EE: Gestione misure legislative (Certificati Bianchi, Detrazioni 55%) Monitoraggio e realizzazione dei Rapporti Nazionali per l Efficienza Energetica Attività informativa e formativa a livello nazionale Supporto al decisore pubblico attraverso le attività dell Ufficio Studi Attraverso analisi di scenario per la definizione della Strategia Energetica Nazionale 12

24 Progetto Archimede un esempio virtuoso dalla ricerca alla produzione industriale Dimostrazione a scala industriale Realizzazione dell impianto presso l ENEL di Priolo 2007 Qualificazione della componentistica innovativa Realizzazione del prototipo industriale Ricerca di laboratorio Ingegnerizzazione in collaborazione con imprese industriali 2001 Avvio del Progetto