S.Feira, M.Tomatis, D.Casella

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "S.Feira, M.Tomatis, D.Casella"

Transcript

1 S.Feira, M.Tomatis, D.Casella

2 S.Feira, M.Tomatis, D.Casella

3 S.Feira, M.Tomatis, D.Casella

4 Raccomandazione Linee Guida Regione Piemonte 2002: La paziente affetta da neoplasia mammaria dovrebbe essere gestita da un Gruppo Interdisciplinare di Cure (GIC) di senologia costituito da operatori con un adeguato livello di formazione specifica

5 Raccomandazione Linee Guida Regione Piemonte 2002: La paziente affetta da neoplasia mammaria dovrebbe essere gestita da un Gruppo Interdisciplinare di Cure (GIC) di senologia costituito da operatori con un adeguato livello di formazione specifica

6 gli specialisti devono avere una adeguata e specifica formazione post universitaria aggiornamento permanente

7 MULTIDISCIPLINARIETA RADIOLOGI Comunicazione M-P TRA SPECIALISTI PATOLOGI CHIR-CHI PLASTICI ONCOL. RADIOTER. Fkt

8 sinergia UNIVERSITA Programmi regionali

9 PROGETTO FINANZIATO DALLA RETE ONCOLOGICA AREA FORMAZIONE ATTIVAZIONE FORMAZIONE PRATICA INTERATTIVA fim MEDIANTE SITE - VISIT Attivazione di MASTER SENOLOGIA II LIVELLO DIPARTIMENTO SCIENZE BIOMEDICHE ED ONCOLOGIA UMANA

10 MASTER Fim Formazione pratica Corsi ECM Nazionali ed Internazionali

11 Vi sono evidenze che la formazione influisce sulla qualita delle prestazioni da parte dei clinici. La docenza pero se limitata alle LEZIONI TEORICHE si e dimostrata essere inefficiente

12 se limitata alle LEZIONI TEORICHE

13 Gli studi condotti su questo argomento dimostrano che: i bisogni di aggiornamento e conoscenza su aspetti controversi emergono dalla discussione di realta pratiche solo a questo punto la lezione risulta essere efficace.

14 DISCUSSIONE MULTIDISCIPLINARE - PREOPERATORIA - POSTOPERATORIA INTERVENTO CHIRURGICO TUTORATO Inserimento su SQTM PER MONITORAGGIO

15 Immagini relative al caso discusso

16 DISCUSSIONE DI CASI CLINICI - Immagini relative al caso discusso

17 discussione multidisciplinare

18 LEZIONI TEORICHE

19

20

21 Arteria ascellare e anastomosi attorno alla scapola Vista anteriore A. tiroidea inferiore Acromion e plesso acromiale Processo coracoide A. soprascapolare A. scapolare dorsale A. trasversa cervicale Tronco tiro-cervicale A. succlavia Muscolo scaleno anteriore Clavicola (recisa) A. toracica superiore A. omerale circonflessa anteriore A. omerale circonflessa posteriore A. sottoscapolare A. brachiale A. toracica laterale A. toraco-acromiale Ramo clavicolare dell a. toracoacromiale Ramo acromiale dell a. toraco-acromiale Ramo pettorale dell a. toraco-acromiale Ramo deltoide dell a. toraco-acromiale A. circonflessa della scapola A. toraco-dorsale 1,2,3 indicano la 1a, 2a, 3a parte dell arteria ascellare

22

23

24

25

26

27

28 2002: corso di perfezionamento in senologia : master universitario di II livello in senologia oncologica sul carcinoma mammario : master universitario di II livello in senologia- oncologica sul carcinoma mammario programma quadriennale Progetto FIM Linfonodo sentinella

29

30

31 N. CENTRI PER REQUISITI EUSOMA, VOLUME ATTIVITA E FORMAZIONE GIC SQTM SN FKT N. CENTRI >150 F F > 150 F F TOTALI

32 Distribuzione casi screen-detected per volume e formazione Fim si Fim no Totale Vol Vol Vol

33 Indicatore Risultato % stand % FIM - % FIM+ % Crud e OR p- value Adj. OR* p-value Diagnosi cito/istologica preoperatoria positiva pn0 con solo sentinella In situ (I e II) senza sentinella Ricostruzione immediata nei pn0 (CDIS e invasivi max 3 cm) No congelatore in tumori fino a 1 cm Numero linfonodi asportati >

34 Formazione Interattiva Multidisciplinare Impatto della FIM sugli indicatori di qualità CAMPIONE 699 pazienti - donne (50-69 anni) - residenti in Piemonte - ricoverate in Piemonte nel primo semestre 2009 per tumore invasivo (casi incidenti) DEFINIZIONE FIM ++ Almeno il 33% di incontri in media + Qualcuno ma meno del 33% di incontri in media Nessun incontro Nota: il 100% di partecipazione viene raggiunto in caso di partecipazione di almeno un membro di tre gruppi disciplinari (trattamento, anatomia patologia, radiologia) a tutti i 26 incontri. DEFINIZIONE VOLUMI ATTIVITA (Fonte SDO anno 2009) - Basso: < 50 casi operati in un anno - Medio: casi operati in un anno - Alto: > 150 casi operati in un anno

35 Formazione Interattiva Multidisciplinare % 41% % ? Dati: 1 semestre 2009

36 Volumi di attività ricavati da SDO % 23% % ? 12 Dati: 1 semestre 2009

37 FIM Volumi ? ? 4 Dati: 1 semestre 2009

38 Risultato dei 10 indicatori analizzati Diagnosi preop Completezza info Tempi attesa Unico int. Corretta DA Sentinella pn0 Accuratezza sent. Conservativa No congelatore Ricostruzione 19,0% 55,9% 51,3% 77,2% 91,5% 89,4% 85,5% 93,3% 85,1% 80,0% 0% 25% 50% 75% 100% Dati: Studio FIM - 1 semestre 2009

39 Distribuzione dei missing nei 10 indicatori analizzati Diagnosi preop 6,1% Completezza info Tempi attesa 14,9% Unico int. Corretta DA 4,6% Sentinella pn0 Accuratezza sent. Conservativa No congelatore 9,1% 7,8% 10,9% Ricostruzione 23,5% 0% 25% 50% 75% 100% Dati: Studio FIM - 1 semestre 2009

40 1 - Diagnosi preoperatoria positiva Dati: 1 semestre 2009

41 1 - Diagnosi preoperatoria positiva N=645 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref < <0.001 Dati: 1 semestre 2009

42 2a Completezza della caratterizzazione prognostica/predittiva nei cancri invasivi Dati: 1 semestre 2009

43 2a Completezza della caratterizzazione prognostica/predittiva nei cancri invasivi N=610 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

44 S2 No congelatore in cancri fino a 10 mm Dati: 1 semestre 2009

45 S2 No congelatore in cancri fino a 10 mm N=130 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

46 6a Unico intervento per il trattamento del ca invasivo Dati: 1 semestre 2009

47 6a Unico intervento per il trattamento del ca invasivo N=602 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

48 7 Almeno 10 linfonodi asportati nella dissezione ascellare Dati: 1 semestre 2009

49 7 Almeno 10 linfonodi asportati nella dissezione ascellare N=227 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

50 8 Esame del solo linfonodo sentinella in casi pn Dati: 1 semestre 2009

51 8 Esame del solo linfonodo sentinella in casi pn0 N=330 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

52 10 Asportazione di non più di 3 linfonodi nella procedura di esame dell ascella con linfonodo sentinella Dati: 1 semestre 2009

53 10 Asportazione di non più di 3 linfonodi nella procedura di esame dell ascella con linfonodo sentinella N=460 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

54 11 Intervento conservativo in ca invasivi fino a 30 mm Dati: 1 semestre 2009

55 11 Intervento conservativo in ca invasivi fino a 30 mm N=484 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

56 S12 Ricostruzione immediata Dati: 1 semestre 2009

57 S12 Ricostruzione immediata N=117 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref Dati: 1 semestre 2009

58 5a Inizio del trattamento entro 30 giorni dalla indicazione terapeutica Dati: 1 semestre 2009

59 5a Inizio del trattamento entro 30 giorni dalla indicazione terapeutica N=547 Univariata Multivariata % OR p-value OR p-value ref. ref ref. ref < Dati: 1 semestre 2009

60 2002: corso di perfezionamento in senologia : master universitario di II livello in senologia oncologica sul carcinoma mammario : master universitario di II livello in senologia- oncologica sul carcinoma mammario master universitario di II livello in senologia oncologica sul carcinoma mammario programma quadriennale Progetto FIM (2 edizioni) Linfonodo sentinella Oncoplastica-esiti estetici

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Convegno Nazionale GISMa 2009 Workshop multidisciplinare dell equipe diagnosticoterapeutica Monitoraggio degli indicatori di qualità ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Rita Bordon CPO Piemonte Francesca

Dettagli

Breast Unit. Mario Taffurelli

Breast Unit. Mario Taffurelli Breast Unit Mario Taffurelli Responsabile Clinico Breast Unit Policlinico S.Orsola - Bologna Unità Operativa di Chirurgia Generale (Direttore: Prof. Mario Taffurelli) Università di Bologna - Policlinico

Dettagli

Workshop RISULTATI DEL PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO Torino 27 Maggio 2009 FIM

Workshop RISULTATI DEL PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO Torino 27 Maggio 2009 FIM Workshop RISULTATI DEL PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO Torino 27 Maggio 2009 FIM Francesca Pietribiasi a.s.l. to 5 Anatomia Patologica Ospedale Santa Croce Moncalieri FIM: FORMAZIONE INTERATTIVA

Dettagli

FONTANAROSA VITO MARIA CV EUROPEO

FONTANAROSA VITO MARIA CV EUROPEO Nome FONTANAROSA VITO MARIA Data di nascita 07/02/1960 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA

Dettagli

LAB CONTOURING Mammella

LAB CONTOURING Mammella LAB CONTOURING Mammella CASO CLINICO 69 aa Mammografia-Ecografia: Nel QSI sn si osserva opacità circoscritta a margini irregolari di 2x1 cm con cercine ecografico spesso ed irregolare, Linfonodi densi

Dettagli

CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS)

CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS) CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS) ROBERTO GABRIELLI I scuola di specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore prof Adriano

Dettagli

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO La Sindrome dell EGRESSO TORACICO Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO Introduzione La Sindrome dell Egresso Toracico è una patologia che deriva dalla compressione di strutture nervose

Dettagli

Il Punto Senologico. Dott.ssa Elda Longhitano. 25 settembre 2009. Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena

Il Punto Senologico. Dott.ssa Elda Longhitano. 25 settembre 2009. Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Il Punto Senologico Dott.ssa Elda Longhitano Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena 25 settembre 2009 XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH Ospedali e Servizi

Dettagli

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa )

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) Carcinoma della mammella 37.000 nuovi casi ogni anno in Italia 2 picchi di età ( 50 70 anni )

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,

Dettagli

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

Dettagli

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf)

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf) Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale della colonna cervicale. Cenni di rieducazione posturale. CE.S.TE.M. Centro Studi in Terapia manuale Via Dora 7 00198 Roma www.cestem.it cestem@fastwebnet.it

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,

Dettagli

Progressione dello screening in vista di una copertura effettiva superiore al 95% entro la fine del progetto (31/12/2007)

Progressione dello screening in vista di una copertura effettiva superiore al 95% entro la fine del progetto (31/12/2007) Allegato A In risposta alle osservazioni sul progetto di screening colorettale della Regione Emilia- Romagna: Progressione dello screening in vista di una copertura effettiva superiore al 95% entro la

Dettagli

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA DR. L. ROTUNNO Unità Operativa Chirurgia Generale Iª I - Vicenza Prof. G. Ambrosino Fino al 1998 la chirurgia

Dettagli

AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I

AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I CARTA DEI SERVIZI 2016 1 REFERENTE AZIENDALE Prof. Massimo Monti COORDINATORE PERCORSO DIAGNOSTICO Prof. Vincenzo Tombolini COORDINATORE PERCORSO TERAPEUTICO Prof. Massimo

Dettagli

Studio AMAROS SOMMARIO

Studio AMAROS SOMMARIO Studio AMAROS SOMMARIO Studio di fase III il cui principale obiettivo è dimostrare nelle pazienti con metastasi ai linfonodi ascellari, diagnosticate tramite biopsia con linfonodo sentinella, equivalente

Dettagli

Maurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia

Maurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia Maurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia Complessità Sistema Sanitario e Sociosanitario Natura delle patologie stadio ed evoluzione necessità assistenziali Domanda popolazione che esprime

Dettagli

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA LA STRATEGIA CHIRURGICA VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA IMAGING MICROISTOLOGIA TUMORE EREDO FAMILIARE CLINICA

Dettagli

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La Senologia tra Territorio Ospedale e Università Centro Congressi Hotel Sakura Torre del Greco (Napoli) - 13-15 15 Maggio 2004 La Tecnica del Linfonodo Sentinella:

Dettagli

I TUMORI OGGETTO DI SCREENING: SPECIFICITA DELLA REGISTRAZIONE E VARIABILI AGGIUNTIVE

I TUMORI OGGETTO DI SCREENING: SPECIFICITA DELLA REGISTRAZIONE E VARIABILI AGGIUNTIVE I TUMORI OGGETTO DI SCREENING: SPECIFICITA DELLA REGISTRAZIONE E VARIABILI AGGIUNTIVE Orietta Giuliani Registro Tumori della Romagna IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori

Dettagli

L'/PER OSTEOPATIA. (QUASI) SENZA Si ENDOSCOPIA IN FARMACIA1 ANCHE PER ESAMI E PRENOTAZIONI. SCLERQ Vi Ili!/ i.;i CON L'AN J-J!

L'/PER OSTEOPATIA. (QUASI) SENZA Si ENDOSCOPIA IN FARMACIA1 ANCHE PER ESAMI E PRENOTAZIONI. SCLERQ Vi Ili!/ i.;i CON L'AN J-J! IN FARMACIA1 ANCHE PER ESAMI E PRENOTAZIONI ENDOSCOPIA ' CHE CURA DIREMO AD 10 AL RAFFREDDI* SCLERQ Vi Ili!/ i.;i CON L'AN SUUACURA PLASTICA OSTEOPATIA BEPPE FIORELLO: «Cosi HO RISOLTO I DOLORI ALLA SCHIENA»

Dettagli

2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE 2007 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini PRESENTAZIONE DELLA CHIRURGIA SENOLOGICA AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO PER I MMG di RIMINI e RICCIONE Quaderni ASRI

Dettagli

Il linfonodo sentinella: esperienza dell Ospedale S. Chiara

Il linfonodo sentinella: esperienza dell Ospedale S. Chiara : esperienza dell Ospedale S. Chiara Mariella Bonzanini; Davide Donner; Daniela Cazzolli; Bruno Zani Trento 19 novembre 2009 1 Criteri di eligibilità 2002-2005 Ca infiltrante (diagnosi Mx e FNAB) unifocale,

Dettagli

Criticità liguri. Gabriella Paoli

Criticità liguri. Gabriella Paoli Criticità liguri Gabriella Paoli Cosa serve per poter applicare in Liguria programmi di prevenzione secondaria per il tumore eredo familiare della mammella? Normativa a supporto Competenze Organizzazione

Dettagli

Mammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Mammella RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Mammella C50.0 Capezzolo C50.1 Porzione centrale della mammella C50.2 Quadrante superiore interno della mammella C50.3 Quadrante inferiore interno della mammella C50.4 Quadrante superiore esterno della

Dettagli

CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI

CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI Franco Testore SOC Oncologia Ospedale Cardinal Massaia ASTI Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta Un modello innovativo di assistenza sanitaria Il modello organizzativo La Rete tra specialisti diversi

Dettagli

TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi

TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi Francesca Rovera Università degli Studi dell Insubria Azienda Ospedale di Circolo Varese CARCINOMA MAMMARIO:

Dettagli

A Domenico Salvatore, docente e ricercatore dell Università Federico II di Napoli, è stato conferito il premio oncologico Giovanni Falcione 2015 Dal Territorio prima pagina giu 26, 2015 I tumori della

Dettagli

Indicatori sulla terapia di oncologia medica

Indicatori sulla terapia di oncologia medica Indicatori sulla terapia di oncologia medica Michela Donadio Oncologia Medica Senologica Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Torino, 2 dicembre 20 Terapie mediche neoad/adiuvanti:

Dettagli

Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale

Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale La sorveglianza epidemiologica dello screening mammografico nella Regione Emilia-Romagna Seminario di studio Bologna, 1 marzo 2012 Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia

Dettagli

IN CASO DI MASTECTOMIA LA RICOSTRUZIONE DOVREBBE ESSERE SEMPRE POSSIBILE. ANCHE SE CI SONO PROBLEMI -DI RT (Ad es CON LEMBI..) -CT (valutare TIMING)

IN CASO DI MASTECTOMIA LA RICOSTRUZIONE DOVREBBE ESSERE SEMPRE POSSIBILE. ANCHE SE CI SONO PROBLEMI -DI RT (Ad es CON LEMBI..) -CT (valutare TIMING) IN CASO DI MASTECTOMIA LA RICOSTRUZIONE DOVREBBE ESSERE SEMPRE POSSIBILE ANCHE SE CI SONO PROBLEMI -DI RT (Ad es CON LEMBI..) -CT (valutare TIMING) Ricostruzione immediata Dati: SQTM Screening Italia 2000-2006

Dettagli

PROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA. La Prevenzione ed il trattamento

PROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA. La Prevenzione ed il trattamento PROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA La Prevenzione ed il trattamento Gli sport di lancio Baseball ( ruolo pitcher,piedi a terra lancio in presa orizzontale peso palla 150 grammi Pallavolo (ruolo schiacciatori,

Dettagli

CARCINOMA DELLA MAMMELLA

CARCINOMA DELLA MAMMELLA CARCINOMA DELLA MAMMELLA TRATTAMENTO LOCO REGIONALE e ADIUVANTE NEOPLASIE INTRAEPITELIALI DELLA MAMMELLA Neoplasia Lobulare Intraepiteliale (LIN 2-3) Nessun trattamento (dopo la diagnosi) Resezione mammaria

Dettagli

MultiMedica. Tumore al seno: il nostro percorso diagnostico terapeutico. IRCCS Istituto di Ricovero e Cura. m Istituto di Ricovero e Cura

MultiMedica. Tumore al seno: il nostro percorso diagnostico terapeutico. IRCCS Istituto di Ricovero e Cura. m Istituto di Ricovero e Cura COMUNICAZIONE BLZ E IMMAGINE m IRCCS MultiMedica m Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Milanese, 300 - Sesto S. Giovanni (Mi) MultiMedica Castellanza Viale Piemonte, 70 - Castellanza

Dettagli

FOCUS ON :Trattamento dopo CHT primaria

FOCUS ON :Trattamento dopo CHT primaria FOCUS ON :Trattamento GRUPPO DI LAVORO Coordinatore: Alfonso Frigerio -Responsabili scientifici: Smeralda De Fazio Daniela Terribile PARTECIPANTI DEL MASTRO LUCIA: Oncologo FORTUNATO LUCIO: Chirurgo PUGLISI

Dettagli

CONCORDIA HOSPITAL for Special Surgery. Dr. Andrea De Vita IL RAZIONALE CHIRURGICO NELLE PATOLASSITA

CONCORDIA HOSPITAL for Special Surgery. Dr. Andrea De Vita IL RAZIONALE CHIRURGICO NELLE PATOLASSITA CONCORDIA HOSPITAL for Special Surgery Dr. Andrea De Vita IL RAZIONALE CHIRURGICO NELLE PATOLASSITA INSTABILITA Articolazione in cui stabilizzatori statici e dinamici non riescono a mantenere i normali

Dettagli

Dirigente ASL I fascia - U.O.C. Chirurgia Sperimentale P.O. Oncologico Cagliari

Dirigente ASL I fascia - U.O.C. Chirurgia Sperimentale P.O. Oncologico Cagliari INFORMAZIONI PERSONALI Nome Dessena Massimo Data di nascita 26/04/1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI CAGLIARI Dirigente ASL I fascia - U.O.C.

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Radioterapia Oncologica Ospedale Clinicizzato SS Annunziata U.O.C. Di Radioterapia Oncologica CHIETI

Scuola di Specializzazione in Radioterapia Oncologica Ospedale Clinicizzato SS Annunziata U.O.C. Di Radioterapia Oncologica CHIETI Scuola di Specializzazione in Radioterapia Oncologica Ospedale Clinicizzato SS Annunziata U.O.C. Di Radioterapia Oncologica CHIETI VARIABILITÀ INTEROSSERVATORE NELLA CONTORNAZIONE DEGLI ORGANI A RISCHIO

Dettagli

CRITICITÀ DEL DATA MANAGEMENT A LIVELLO NAZIONALE

CRITICITÀ DEL DATA MANAGEMENT A LIVELLO NAZIONALE Senonetwork: incontro centri di Senologia CRITICITÀ DEL DATA MANAGEMENT A LIVELLO NAZIONALE 19 Febbraio 2016 -Bologna Denise Casella- Eleonora Miano Giuseppina Riboni Margherita Serra I dati e la documentazione

Dettagli

IL DOLORE ALLA SPALLA

IL DOLORE ALLA SPALLA IL DOLORE ALLA SPALLA Anatomia 1. Strato superficiale Muscolo Deltoide Muscolo Grande e Piccolo pettorale Muscolo Trapezio 2. Borsa Sottodeltoidea Anatomia 3. Cuffia dei rotatori Supraspinato Infraspinato

Dettagli

Approccio riabilitativo nelle donne operate al seno

Approccio riabilitativo nelle donne operate al seno Approccio riabilitativo nelle donne operate al seno La perdita del seno comporta per la Donna un grave danno psicologico con le conseguenze che nella sua vita di relazione tutto si sconvolge, e spesso

Dettagli

CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica. Dott. Luca Rotunno

CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica. Dott. Luca Rotunno CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica Dott. Luca Rotunno LE DONNE VANNO INFORMATE SU: Scopi della terapia chirurgica. Possibili opzioni (chirurgia conservativa-demolitiva demolitiva- ricostruttiva). Vantaggi

Dettagli

I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)

I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria) I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. meleddu carlo Data di nascita 11/12/1950. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio 0706095274

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. meleddu carlo Data di nascita 11/12/1950. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio 0706095274 INFORMAZIONI PERSONALI Nome meleddu carlo Data di nascita 11/12/1950 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI Responsabile - Medicina Nucleare 0706095477

Dettagli

LA SPALLA. Lezioni di M. Lemonnier. Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno)

LA SPALLA. Lezioni di M. Lemonnier. Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno) LA SPALLA Lezioni di M. Lemonnier Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno) I problemi di spalla possono essere condizionati da : Arto superiore Rachide cervicale Rachide dorsale superiore Plesso brachiale

Dettagli

IMC advanced education ARTO SUPERIORE

IMC advanced education ARTO SUPERIORE IMC advanced education ARTO SUPERIORE Ciascun braccio si articola con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Esso è costituito dalla clavicola e dalla scapola, cui si connette l omero. La clavicola

Dettagli

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO PATHWAYS IN GYNECOLOGICAL ONCOLOGY. 2 edizione

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO PATHWAYS IN GYNECOLOGICAL ONCOLOGY. 2 edizione E-mail: masterginonc.dsc@unito.it 2 edizione PATHWAYS IN GYNECOLOGICAL ONCOLOGY Prof. Paolo Zola (Direttore) Prof. Bruno Frea Prof. Franco Merletti Prof. Mauro Salizzoni Prof. Riccardo Torta Dr. Annamaria

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare A.A. 2014 2015

Dettagli

OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO AZIENDALE

OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO AZIENDALE OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO AZIENDALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO INTRODUZIONE Il carcinoma mammario

Dettagli

Modelli organizzativi e proposte realizzative. LA BREAST UNIT della paziente con patologia mammaria

Modelli organizzativi e proposte realizzative. LA BREAST UNIT della paziente con patologia mammaria Tamara de Lempicka, La dormiente 1931-1932 AOUSassari Azienda Ospedaliero Universitaria Sassari Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Unità Operativa Chirurgia Generale II Clinica Chirurgica

Dettagli

Il tumore della mammella

Il tumore della mammella Il tumore della mammella LA RIABILITAZIONE Deborah Ferro 17 gennaio 2014 DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE ULSS7 Direttore Dott.ssa FRANCESCA GATTINONI Emanue la Farina fisioterapist e IL RUOLO DELLA RIABILITAZIONE

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo Relatori: Neoplasia della mammella: come si affronta Dott. Duilio Della Libera Dott. Mauro Dal Soler Dott. Pierluigi Bullian Data 16 aprile 2014 Sede Aula

Dettagli

Profilo dei candidati Elezioni GISMa 2015 Reggio Emilia 7 maggio 2015

Profilo dei candidati Elezioni GISMa 2015 Reggio Emilia 7 maggio 2015 Profilo dei candidati Elezioni GISMa 2015 Reggio Emilia 7 maggio 2015 Presidenza Gianni Saguatti (Bologna) Ente di appartenenza: AUSL di Bologna Specializzazione: Radiologo Motivazione della candidatura:

Dettagli

RASSEGNA STAMPA lunedì 16 febbraio 2015

RASSEGNA STAMPA lunedì 16 febbraio 2015 RASSEGNA STAMPA lunedì 16 febbraio 2015 Pacelli direttore per il Dipartimento di Oncologia della Fondazione Giovanni Paolo II Campobasso prima pagina feb 15, 2015 Il professor Fabio Pacelli torna a

Dettagli

02.23902172 roberto.agresti@istitutotumori.mi.it

02.23902172 roberto.agresti@istitutotumori.mi.it FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome AGRESTI ROBERTO Fax E-mail Nazionalità Data di nascita 02.23902172 roberto.agresti@istitutotumori.mi.it Italiana 22.05.1959 ESPERIENZA

Dettagli

Dott. Franco Bonanni Direttore dipartimento salute

Dott. Franco Bonanni Direttore dipartimento salute Dott. Franco Bonanni Direttore dipartimento salute Relazione sul cancro al seno nell Unione Europea 7 maggio 2003 gli Stati membri sono invitati a fare della lotta contro il cancro al seno una priorità

Dettagli

CURRICULUM VITAE DR. ROBERTO AGRESTI. Luogo e data di nascita: Savona, 22.05.59. Residenza: Milano, via Londonio 31

CURRICULUM VITAE DR. ROBERTO AGRESTI. Luogo e data di nascita: Savona, 22.05.59. Residenza: Milano, via Londonio 31 Curriculum universitario CURRICULUM VITAE DR. ROBERTO AGRESTI Luogo e data di nascita: Savona, 22.05.59 Residenza: Milano, via Londonio 31 1978: vincitore del concorso per n 6 posti di allievo ordinario

Dettagli

Sommario. 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso. PERCORSO Codice DVA 09 Rif. P 01. Pag.

Sommario. 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso. PERCORSO Codice DVA 09 Rif. P 01. Pag. Rif. P 01 Pag. 1 Sommario 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso REVISIONI N REV. DATA STESURA DESCRIZIONE Rif. PARAGR. Rif. PAGINA 00 20/10/2009 Prima emissione

Dettagli

Rieducazione Posturale Globale - Case Report:

Rieducazione Posturale Globale - Case Report: Rieducazione Posturale Globale - Case Report: Trattamento di una sindrome degli scaleni con edema e sintomatologia dolorosa in una paziente in età pre puberale. Daniela Saccà, Emiliano Grossi - Roma La

Dettagli

La biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma. Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì s.folli@ausl.fo.it

La biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma. Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì s.folli@ausl.fo.it La biopsia del linfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: : si,no, forse Dott. S.Folli S.C. Senologia AUSL Forlì s.folli@ausl.fo.it Definizione Il carcinoma duttale in situ della mammella è una

Dettagli

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI TUMORE OVARICO: NELLA GENETICA IL FUTURO DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI Siranoush Manoukian Unità di Genetica Medica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano,

Dettagli

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28 1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................

Dettagli

ESITI FUNZIONALI DOPO CHIRURGIA MAMMARIA E DOPO RICOSTRUZIONE AL SENO

ESITI FUNZIONALI DOPO CHIRURGIA MAMMARIA E DOPO RICOSTRUZIONE AL SENO ESITI FUNZIONALI DOPO CHIRURGIA MAMMARIA E DOPO RICOSTRUZIONE AL SENO Dott. Livia Bedodi Fondazione IRCCS Istituto Tumori Metis Centro Studi in Oncologia Milano 24 settembre 2008 1 Esiti nella senologia

Dettagli

Indicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili: ovaio e utero Serata di presentazione progetto Zonta Club Locarno 13.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in

Dettagli

ONCOLOGIA MEDICA a.a 2014/2015 N.O. I ANNO

ONCOLOGIA MEDICA a.a 2014/2015 N.O. I ANNO ONCOLOGIA MEDICA a.a 2014/2015 N.O. I ANNO Corsi Integrati Moduli Tipologia Ambito SSD Docenti Biochimica clinica e biologia molecolare clinica Analisi quantitative e qualitative degli acidi nucleici Biochimica

Dettagli

Linfonodo sentinella. metodo OSNA: esperienze e confronto con il metodo tradizionale

Linfonodo sentinella. metodo OSNA: esperienze e confronto con il metodo tradizionale Linfonodo sentinella secondo metodo OSNA: esperienze e confronto con il metodo tradizionale Dott.ssa C.M.. Antonacci U.O. Anatomia Patologica A.O. Ospedale Luigi Sacco di Milano Linfonodo sentinella Il

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Servizio Prevenzione PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2005-2007 REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Livelli di Assistenza

Dettagli

LA CHIRURGIA TORACICA NEGLI ULTIMI 50 ANNI

LA CHIRURGIA TORACICA NEGLI ULTIMI 50 ANNI LA CHIRURGIA TORACICA NEGLI ULTIMI 50 ANNI Prof. Maurizio Mezzetti Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Toracica Chirurgia Generale Chirurgia Cardiovascolare Iniziale necessità di trattare la tubercolosi

Dettagli

Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI

Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI LA VALUTAZIONE DEI MARGINI SUI CAMPIONI OPERATORI CASO CLINICO Dott. Fabio Gasperetti Chirurgia Generale I Dott.ssa Bragantini Emma Anatomia Patologica Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI M.F. anni 42

Dettagli

Eventi formativi in programmazione nell ambito del PRF (Tutti i corsi sono stati validati per l accreditamento E.C.M.)

Eventi formativi in programmazione nell ambito del PRF (Tutti i corsi sono stati validati per l accreditamento E.C.M.) Eventi formativi in programmazione nell ambito del PRF (Tutti i corsi sono stati validati per l accreditamento E.C.M.) APRILE 2003 Mer. 2 Dipartimento di prevenzione via Garbini - Viterbo Screening del

Dettagli

TARIFFARIO MEDSALUS CARDIOLOGIA DIABETOLOGIA ENDOCRINOLOGIA VISITA CARDIOLOGICA 80 EURO VISITA + ECG 100 EURO ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) 30 EURO

TARIFFARIO MEDSALUS CARDIOLOGIA DIABETOLOGIA ENDOCRINOLOGIA VISITA CARDIOLOGICA 80 EURO VISITA + ECG 100 EURO ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) 30 EURO TARIFFARIO MEDSALUS CARDIOLOGIA VISITA CARDIOLOGICA 80 EURO VISITA + ECG 100 EURO ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) 30 EURO ECOCARDIOCOLORDOPPLER 80 EURO ECG CON PROVA DA SFORZO 110 EURO HOLTER CARDIACO (ECG DINAMICO

Dettagli

Stefano Burlizzi. Unità Operativa di Ginecologia Ospedale A. Perrino Brindisi

Stefano Burlizzi. Unità Operativa di Ginecologia Ospedale A. Perrino Brindisi Riv. It. Ost. Gin. - 2007 - Vol. 14 - Organizzazione di una Breast Unit: L esempio della Campania S. Burlizzi pag. 660 Organizzazione di una breast unit: l esempio della Campania Stefano Burlizzi Unità

Dettagli

[ Corso Residenziale ] Le terapie adiuvanti e neoadiuvanti: stato dell arte e prospettive VIII EDIZIONE

[ Corso Residenziale ] Le terapie adiuvanti e neoadiuvanti: stato dell arte e prospettive VIII EDIZIONE [ Corso Residenziale ] Le terapie adiuvanti e neoadiuvanti: stato dell arte e prospettive VIII EDIZIONE, 1 luglio 2011 1 di 7 [ Programma preliminare] Venerdì, 1 luglio 9.00 Introduzione I SESSIONE LE

Dettagli

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22

Dettagli

Il piano degli studi per la coorte di studenti che si immatricola nell anno accademico 2014/2015 è riportato nelle pagine seguenti.

Il piano degli studi per la coorte di studenti che si immatricola nell anno accademico 2014/2015 è riportato nelle pagine seguenti. Il corso in Medicina e Chirurgia dell Università degli studi del Molise è mirato a formare professionisti dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all esercizio della

Dettagli

DR. MARIO RAMPA CURRICULUM VITAE E STUDIORUM DEL INFORMAZIONI PERSONALI

DR. MARIO RAMPA CURRICULUM VITAE E STUDIORUM DEL INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE E STUDIORUM DEL DR. MARIO RAMPA IN FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Mario Rampa Via Fratelli Bronzetti,8-20129 Milano (MI) - ITALIA 39 02 70125787, Cell.+39

Dettagli

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie

Dettagli

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia E dopo la diagnosi? la paura La mastectomia! Lo spettro della mastectomia ha, per anni, allontanato la donna dalla diagnosi

Dettagli

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della

Dettagli

Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia

Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali Centro di Riferimento Oncologico Regionale Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia L esperienza del CRO e il programma di una Rete Oncologica Regionale

Dettagli

Elementi di Anatomia Patologica

Elementi di Anatomia Patologica TRATTAMENTO ED ASSISTENZA ALLA DONNA CON NEOPLASIA MAMMARIA NELLA SUA GLOBALITA' Elementi di Anatomia Patologica Conegliano, 17-1-2014 Dr.ssa L. Bittesini, Dr.ssa F. Becherini La paziente affetta da una

Dettagli

Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta

Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta Il CAS (Centro Assistenza Servizi): Aspetti organizzativi e criticità Dott. Vittorio Fusco ASO Alessandria La Rete Oncologica: obiettivi Rispondere all incremento

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita La Quadrantectomia mammaria è una tecnica chirurgica che prevede la asportazione limitata di ghiandola mammaria per le pazienti affette da neoplasia mammaria. L obiettivo della Quadrantectomia mammaria

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE

L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE L ORGANIZZAZIONE DELLO SCREENING MAMMOGRAFICO IN PROVINCIA DI VARESE F. SAMBO, R. BARDELLI M. VIOLINI, L. ALDEGHI, C. COLOGNESE, P. CAMPANINI, M. LAMBERITINI, L. VESCI Centro Screening Servizio Medicina

Dettagli

Carcinoma mammario nelle giovani donne

Carcinoma mammario nelle giovani donne Carcinoma mammario nelle giovani donne RELATORI E MODERATORI Eraldo O. Bucci Responsabile - UO Oncologia Medica MultiMedica Castellanza Azzurra Cangiano Psicooncologia UO Oncologia Medica MultiMedica Castellanza

Dettagli

Workshop Il trattamento del tumore della mammella Breast Unit

Workshop Il trattamento del tumore della mammella Breast Unit 2014 Motore Sanità: Il nuovo patto Stato-Regioni: tra tagli ed efficienza Milano 15.9.2014 Workshop Il trattamento del tumore della mammella Breast Unit Mario Saia Area Sanità e Sociale Direttore Generale

Dettagli

Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011. Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee.

Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011. Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee. Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee Giovanni Lanza Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero Universitaria

Dettagli

Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella

Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement

Dettagli

Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia

Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia Codice Interno Definizione Fase PDTA Significato Denominatore Numeratore Formula Matematica Valore di Riferimento Fonti dati BC obj1 Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia

Dettagli

Dati tumore al seno in Piemonte; il significato del percorso multidisciplinare

Dati tumore al seno in Piemonte; il significato del percorso multidisciplinare Dati tumore al seno in Piemonte; il significato del percorso multidisciplinare Isabella Castellano Dipartimento di Scienze Mediche Università di Torino Breast Unit Città della Salute e della Scienza-Torino

Dettagli

Il TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Il TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Direzione generale sanità e politiche sociali Agenzia sanitaria e sociale regionale Il TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Dicembre 2007 - pag. 2 - TRATTAMENTO

Dettagli

Profilo complesso di assistenza

Profilo complesso di assistenza Profilo complesso di assistenza Fasi principali del percorso di screening/clinico Test di screening (I livello): Mammografia Approfondimento (II livello): Ecografia - Citologia/istologia (RNM) Lesioni

Dettagli

LA RETE REGIONALE DEI CENTRI DI SENOLOGIA

LA RETE REGIONALE DEI CENTRI DI SENOLOGIA Premessa LA RETE REGIONALE DEI CENTRI DI SENOLOGIA ALLEGATO A Il rinnovamento e le trasformazioni organizzative dei sistemi sanitari sono posti da tutti i paesi industrializzati come elementi fondamentali

Dettagli

Breast Cancer Update 2013

Breast Cancer Update 2013 ASLCagliari Con il patrocinio di: SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA Breast Cancer Update 2013 Presidenti del Convegno: G. Murenu, D. Farci Coordinamento scientifico: M. Dessena, M. Ghiani Cagliari

Dettagli

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato.

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato. Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : è Un Associazione di Volontariato. BEATRICE onlus : E un Associazione di volontariato, non a scopo di lucro, nata a Viterbo il 1 Aprile 2006, finalizzata alla

Dettagli

TRATTAMENTI CONSERVATIVI IN ONCOLOGIA GINECOLOGICA QUALITA' DI VITA E DESIDERIO DI SALUTE. CONFRONTO PLURIDISCIPLINARE

TRATTAMENTI CONSERVATIVI IN ONCOLOGIA GINECOLOGICA QUALITA' DI VITA E DESIDERIO DI SALUTE. CONFRONTO PLURIDISCIPLINARE TRATTAMENTI CONSERVATIVI IN ONCOLOGIA GINECOLOGICA QUALITA' DI VITA E DESIDERIO DI SALUTE. CONFRONTO PLURIDISCIPLINARE PADOVA PALAZZO DELLA RAGIONE 20-21 MAGGIO 2013 Presentazione Con il trascorrere dei

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche

Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche Ancona, 14 aprile 2012 L esperienza della Medicina di Genere nell Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. Dall organizzazione alla clinica Perdita di salute nella

Dettagli