Che cos è? Brescia 06/02/04 - L'installazione e la gestione di app. termici a legna

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1 Che cos è? 1

2 Data di nascita: 19 giugno 1998: data di avvio del contratto europeo 1 ottobre 1998: inizio operatività della sede 24 novembre 1998: seminario di inaugurazione (alla presenza di Samuele Furfari, Vicedirettore DG XVII) 2

3 Che cos è è: Agenbiella è un consorzio pubblico-privato senza fine di lucro. Statuto Organi Collegiali (Consiglio Direttivo, Assemblea dei Soci) Collegio dei Revisori dei Conti 3

4 Le finalità generali: Concordemente al progetto approvato dalla U.E.: Pianificazione energetica Assistenza alle Pubbliche Amministrazioni Promozione dell efficienza energetica Sviluppo delle fonti rinnovabili Informazione e formazione nell ottica di ridurre le emissioni di gas serra a livello provinciale (Kyoto) 4

5 Legislazione e Normativa Valutiamo le Leggi e le Normative esistenti: L installazione degli apparecchi funzionanti a legna ( ISPESL VV.F. ) Impiego energetico dei combustibili legnosi ( solidi ) 5

6 Centrale Termica Schema caldaia a cippato 1) Deposito cippato 2) Estrattore a rastrello 3) Centralina idraulica 4) Coclea trasversale 5) Coclea inferiore 6) Sistema antincendio 7) Rivestimento refrattario 8) Focolare a griglia 9) Condotti aria secondaria 10) Ventilatore aria primaria 11) Ventilatore aria secondaria 12) Contenitore ceneri 13) Ciclone multiplo 14) Quadro di comando 15) Caldaia 16) Ventilatore fumi 6

7 R.D. 12/05/1927 n. 824 L esercizio degli apparecchi a pressione ( Norme per la prevenzione contro gli infortuni ) ex A.N.C.C.( ISPESL) Generatori di vapore Regole per la costruzione Condotta dei generatori di vapore Denunce ( di costruz.- di esercizio- per avarie) Verifiche (di costruz.-di riparaz.-di esercizio) 7

8 R.D. 12/05/1927 n. 824 VERIFICHE : Prova idraulica Visita interna Prova a caldo 8

9 D.M.22/04/1935 LOCALI PER I GENERATORI DI VAPORE + ACCESSORI Tali norme vanno integrate con quelle dei VV.F. ( che normalmente riguardano impianti funzionanti ad acqua calda ) 9

10 D.M. 01/03/1974 NORME PER L ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DI GENERATORI DI VAPORE CERTIFICATO DI 1 GRADO : qualunque generatore CERTIFICATO DI 2 GRADO : prod.< 20 t/h CERTIFICATO DI 3 GRADO : prod.< 3 t/h CERTIFICATO DI 4 GRADO : prod. < 1 t/h (Patentino per imp. Termici ad A.C con P>232,55 KW)* *vedasi L.615/66.+ D.M. 12/08/68 10

11 D.P.R. 31/07/80 n.619 Istituzione dell I.S.P.E.S.L. ( ex A.N.C.C. E.N.P.I. ) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO 11

12 D.M. 01/12/1975 titolo I RACCOLTA H Norme di sicurezza per apparecchi contenenti acqua surriscaldata. T > 100 C (alla pressione atmosferica) 12

13 D.M. 01/12/1975 titolo I CAPITOLO H.8 : Generatori a combustibile solido ( non polverizzato) Dispositivo di allarme luminoso o sonoro Uno scambiatore di calore di emergenza I dispositivi devono agire sull aria comburente Per focolari alim. Manualmente è obbligatoria la presenza continua del fuochista 13

14 D.M. 01/12/75 titolo II RACCOLTA R Norme di sicurezza per apparecchi contenenti acqua calda. T < 100 C (alla pressione atmosferica) 14

15 D.M. 01/12/75 titolo II Cap.R.3.A.: Impianti termici ad acqua calda con vaso di espansione aperto Cap.R.3.B.: Impianti termici ad acqua calda con vaso di espansione chiuso 15

16 D.M. 01/12/75 titolo II Cap.R.3.C.: Impianti funzionanti con generatori di calore alimentati con combustibili solidi non polverizzati. I generatori di calore possono essere installati solo in impianti del tipo con vaso di espansione aperto. 16

17 D.M. 01/12/75 titolo II Cap.R.3.C.: devono essere provvisti di : Vaso espansione Tubo di sicurezza Dispositivo di allarme acustico Dipos. di arresto dell immissione dell aria comburente Termometro con pozzetto di controllo Manometro con flangia per il manometro di controllo 17

18 D.M. 01/12/75 titolo II Cap.R.3.C.: devono altresì soddisfare ad una delle seguenti condizioni : A. Siano inseriti in impianti a circolazione naturale sprovvisti di organi d intercettazione sul circuito dell acqua calda B. Siano corredati di un riscaldatore d acqua di consumo o di uno scambiatore di calore di emergenza muniti di scarico di sicurezza termico ( oppure può essere installata una o più valvole di scarico termico) C. Siano forniti di focolare meccanico e adduzione meccanica totale dell aria comburente. 18

19 D.M. 01/12/75 titolo II Cap.R.3.C.: Ed Raccolta R Impianti con generatori alimentati con combustibili solidi non polverizzati ( ancora in fase di approvazione ) - potenza utile nominale < 300 KW - impianti a vaso di espansione aperto - impianti a vaso di espansione chiuso 19

20 D.M. 27/09/91 n.450 REGOLAMENTO RECANTE NORME SUI GENERATORI DI LIQUIDI SURRISCALDATI DIVERSI DALL ACQUA Gen. ad olio diatermico ( per cogenerazione ) Cap.I-art.4 : Non è ammesso l impiego di combustibile solido non polverizzato. 20

21 NORMATIVE VV.F. LEGGE 13/07/66 n.615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico ( zone A e B ) L esercizio di impianti termici alimentati con combustibili minerali solidi o liquidi, a ciclo continuo o occasionale, nonché l esercizio di impianti industriali e di mezzi motorizzati che diano luogo ad emissione in atmosfera di fumi, polveri, gas e odori di qualsiasi tipo. 21

22 LEGGE 13/07/66 n. 615 Art. 8 : Ogni impianto termico di potenzialità superiore alle Kcal/h ( 34,9 KW ) Art.12 : Sono esenti da qualsiasi limitazione di impiego i seguenti combustibili : - comb. Gassosi ( metano gpl ) - distillati di petrolio ( gasolio + oli comb. fluidi ) - legna e carbone di legna 22

23 D.P.R. 22/12/70 n.1391 Regolamento di attuazione della L.615/66 Art.1 : Impianti con P> Kcal/h ( 34,9 KW ) non inseriti in un ciclo industriale Art.6 : camini Art.7 : canali da fumo ART.14 : Caratteristiche dei combustibili ( non compare la legna ) 23

24 Circolare n.73 del 29/09/71 Norme di sicurezza per impianti termici ad olio combustibile od a gasolio. Potenzialità sup. alle Kcal/h ( 34,9 KW) e sino a Kcal/h ( 4651,16 KW ) 24

25 C.T. ad aliment.. promiscua Circolare N.10760/4183 del 16/05/74 Parere favorevole da parte dei VV.F. alla coesistenza in un unico locale di caldaie ad uso riscaldamento alimentate a combustibile liquido ed a gas di rete. Per comb. Liquido+ legna o gassoso+ legna? 25

26 D.P.R. 26/05/59 N.689 Determinazione delle aziende e lavorazioni soggette ai fini della prevenzione degli incendi. TABELLA A : N. 54 : Aziende per.la produzione di truccioli di legno e legno macinato e altre fabbricazioni affini. 26

27 D.M. 16/02/1982 Determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi. Attività n.46 : depositi di legnami da costruzione e da lavorazione, di legna da ardere e di altri prodotti affini - da 50 a q.li - superiori ai q.li 27

28 LEGGE 07/12/84 n.818 Nulla osta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Allegato A : direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prev. Incendi Allegato B : elenco attività soggette al controllo dei VV.F. 28

29 LEGGE 07/12/84 n.818 Attività 46 : Deposito.legna da ardere Misure più urgenti : - 0 :generalità :aerazione : divieti e limitazioni : sistemi di vie d uscita - 7 : ( >1000 q.li ) impianti fissi di estinzione 29

30 LEGGE 09/01/91 n.10 NORME PER L ATTUAZIONE DEL PIANO ENERGETICO NAZIONALE IN MATERIA DI USO RAZIONALE DELL ENERGIA, DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA D.P.R. 412/93 D.P.R

31 LEGGE 09/01/91 n.10 Art. 28 : Relazione tecnica sul rispetto delle prescrizioni. - progetto da parte di tecnico abilitato ( professionista ) non si fà riferimento a potenze ( P><35 KW). Art.29 : Certificazione delle opere e collaudo (Legge 46/90) Art. 30 : Certificazione energetica degli edifici Art.31 : Esercizio e manutenzione degli impianti verifica del rendimento di combustione. 31

32 D.P.R. 412/93 Art.1 : Definizioni f) impianto termico non rientrano le stufe ed i caminetti Art.6 : Rendimento minimo dei generatori di calore comma 2 : non sono soggetti i generatori di calore alimentati a combustibili solidi. Art. 11 : Esercizio e manutenzione degli impianti termici e controlli relativi. Compilazione libretti di centrale e di impianto. 32

33 LEGGE 05/03/90 n.46 NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI Art. 1 : ambito di applicazione per edifici adibiti ad uso civile. - c) impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di qualsiasi natura o specie 33

34 D.P.R. 06/12/91 n.447 Regolamento di attuazione della L.46/90 Art.4 : Progettazione per gli impianti di cui alla lettera c), per le canne fumarie collettive ramificate, per gli imp. di climatizz. con pot. frigorifera => frig/h. Art.7 : Dichiarazione di Conformità Verifiche e sanzioni mai attuate!!! 34

35 UNI del 30/09/93 Generatori di calore alimentati con combustibili solidi provenienti dalla lavorazione dei residui agricoli e/o forestali. Definizioni, prove termiche e requisiti. Campo di applicazione sino a 3 MW. 35

36 UNI del 31/03/98 Installazione di generatori di calore a legna con potenza al focolare < 35 KW. Installazioni ammesse.( si con apparecchi a gas tipo C ) Installazioni non ammesse.( non con apparecchi a gas di tipo B) 36

37 Norme sostituite da EN UNI 9026 del 30/06/87 :Termocucine alimentate con combustibili solidi. Prova termica e limiti di accettazione. UNI 9841 del 31/07/91 :Termocaminetti a legna con fluido a circolazione forzata. Requisiti e prove. 37

38 Norme Tecniche Europee TC 057 Caldaie per riscaldamento centralizzato ( Pot.< 300 KW) TC 166 Camini TC 281 Apparecchi,combustibili solidi e accenditori per barbecues. TC 295 Apparecchi di riscaldamento domestici a combustibile solido. TC 335 Biocombustibili solidi 38

39 D.P.R. 24/05/88 n.203 Norme in materia di qualità dell aria e di inquinamento prodotto da impianti industriali ai sensi dell art.15 della legge 16/04/87 n.183. Il presente decreto detta le norme per la tutela della qualità dell aria ai fini della protezione della salute e dell ambiente. 39

40 D.P.C.M. 08/03/2002 Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione. 40

41 D.P.C.M. 08/03/2002 Art.3 : Combustibili consentiti - legna da ardere - carbone di legna - biomasse combustibili ( allegato III ) 41

42 D.P.C.M. 08/03/2002 ALLEGATO III : Individuazione delle biomasse combustibili e delle loro condizioni di utilizzo 1. Tipologia e provenienza 2. Condizioni di utilizzo Polveri totali ( in funzione della potenza termica nominale installata) Carbonio organico totale ( COT ) Monossido di carbonio ( CO ) Ossidi di azoto ( NO 2 ) Ossidi di zolfo ( SO 2 ) 42

43 CONCLUSIONI Necessitano Normative su : Installazione stufe ed apparecchi a pellets Regole tecniche per l installazione di impianti ad acqua calda a vaso chiuso Metodologie di misura in campo degli inquinanti sui piccoli apparecchi Linee guida condivise con i VV.F. e l ISPESL. 43

44 Normativa EN 303 5/1999 Generatori di calore per combustibili solidi sino a 300 KW. - rendimento utile nominale - emissioni inquinanti ( CO COG Polveri) - dimensionamento serbatoio di accumulo - dimensionamento camino 44

45 UNI 9841 del 31/07/91 Definisce le prestazioni energetiche e le modalità di prova. Si applica ai termocaminetti per riscaldamento funzionanti a legna ( ad aria o ad acqua calda ) Sempre vaso di espansione aperto Possibilità di inserire uno scambiatore di calore per collegarsi ad un impianto a vaso chiuso. 45

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