SEMI CONTACT KICKBOXING -REGOLAMENTO DI GARA-

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEMI CONTACT KICKBOXING -REGOLAMENTO DI GARA-"

Transcript

1 SEMI CONTACT KICKBOXING -REGOLAMENTO DI GARA-

2 Semi Contact Il Semi Contact è una disciplina di combattimento dove due combattenti hanno come obiettivo primario di portare un colpo a bersaglio utile. I due avversari si affrontano nell'arco di una, due o tre riprese (a secondo del tipo e dell'importanza del torneo) indossando protezioni alle mani e ai piedi. I colpi portati a contatto ricevono differenti punteggi a secondo della tecnica messa a segno. I calci al viso e i colpi saltati, notoriamente più difficili da mettere a bersaglio, sono così incoraggiati a tutto vantaggio della dinamicità e della spettacolarità della gara. Vince l'incontro chi totalizza più punti al termine delle riprese stabilite. Luogo di Gara Il luogo di gara dovrà essere una superficie quadrata minimo di 6 metri e massimo 8 metri per lato.la superficie dovrà essere piatta e liscia, costituita da materiale gommoso e non delimitata da corde. Non ci devono essere cartelloni pubblicitari, muri, colonne, ecc. entro un metro dal perimetro esterno del campo. L arbitro deve assicurarsi che i materassini non si separino durante la gara, poichè le aperture provocano ferite e costituiscono un pericolo. Abbigliamento e Protezioni L atleta dovrà presentarsi alle gare Federali munito della divisa regolamentare del Club d appartenenza, composta da pantaloni lunghi sino al collo del piede e da una giacca o da una T-shirt a mezze maniche, purché essa rappresenti la divisa del club. Alla vita dovrà portare obbligatoriamente la cintura attestante il livello atletico, essa dovrà essere correttamente annodata e l uniforme dovrà essere pulita ed in ordine. Gli atleti avranno cura di tagliarsi le unghie prima di partecipare a una qualunque gara. E fatto divieto portare qualsiasi oggetto metallico (orologi, catenine, orecchini, anelli, occhiali, piercing, ecc.) che possano causare ferite a sé o all avversario. L atleta sarà contraddistinto da un nastrino rosso e l altro blu e dovrà indossare obbligatoriamente le seguenti protezioni: - calzari (a pianta scoperta che coprano il dorso, il tallone e le dita dei piedi) - paratibie (sotto i pantaloni senza anima di metallo) - guantoni ( senza lacci,da 8 o 10 once per le categorie cadetti, da 10 o 12 once per tutte le altre categorie, sono ammessi guanti aperti purchè le dita siano chiuse e coperte) - conchiglia (per le classi maschili, sotto i pantaloni) - paraseno (per le classi femminili) - casco protettivo (completo di protezione alla nuca, non dovrà avere parazigomi che compromettano la visuale e non dovrà presentare corpi rigidi che possano arrecare danno all atleta o al suo avversario. Per i cadetti 10/15 anni M/F obbligatoria anche la visiera protettiva in materiale plastico o gommoso rinforzato da materiale rigido) - paradenti (facoltativo solo nel caso si usi il caschetto con visiera protettiva) Ogni altro tipo di protezione sarà facoltativo e andrà indossato sotto la divisa. Gli atleti dovranno presentarsi al combattimento con le protezioni indossate e comunque solo del tipo omologato dalla F.E.K.D.A. Ogni atleta che si presenti sul quadrato non in regola avrà un minuto e mezzo (90 secondi) di tempo per ovviare. Trascorso tale tempo se l atleta non si ripresenterà sul quadrato in ordine, verrà squalificato.

3 Gara Se un atleta non si presenta alla prima chiamata del proprio incontro, la Giuria lo richiamerà dopo 20 secondi, se ancora non si presenterà di nuovo, esso sarà chiamato per la terza volta, dopodichè, trascorsi altri 20 secondi, l Arbitro centrale decreterà vincitore per forfait l atleta che si sarà presentato. I combattenti dovranno essere in posizione ortostatica, separati da almeno 2 metri al centro del quadrato e si scambieranno il saluto toccandosi i guantoni in segno di rispetto. Il combattimento avrà inizio solo dopo il via dell Arbitro centrale al comando di Combattimento o Contact. Per le gare a squadre, sarà adottato il saluto in modo analogo e unisolo. Alla fine del tempo regolamentare di combattimento gli atleti dovranno ritornare nella posizione originale di partenza, si scambieranno nuovamente il saluto e quindi, dopo la proclamazione del verdetto, lasceranno il quadrato seguendo le indicazioni dell arbitro centrale. Nella gara di semi contact vince l atleta che alla fine del tempo regolamentare di gara ha totalizzato più punti. Se due atleti terminano l incontro in parità verrà effettuato un tempo supplementare di 1 minuto. Nel caso gli atleti finissero nuovamente in parità, vincerà l atleta che metterà a segno il primo punto valido nel prolungamento successivo. Un incontro di semi contact ha termine prima del tempo di gara previsto quando un atleta risulta essere in vantaggio di dieci punti di scarto e pertanto vincerà per manifestata superiorità. Durata del combattimento Il tempo di gara è fissato precedentemente alla gara dagli organizzatori o dal Commissario di riunione. Esso può variare a secondo della necessità imposta dal luogo, dal numero di atleti, dal numero degli Arbitri o da qualunque esigenza tecnica o Federativa che si presenti sul luogo. Di regola la scelta è una ripresa da 2 minuti per le fasi eliminatorie, una ripresa da 3 minuti per le finali. L atleta L atleta di semi contact è tenuto al massimo rispetto verso il Commissario di riunione l arbitro e tutti gli altri ufficiali di gara. Deve astenersi da commenti e da discussioni, osservando sempre le regole del più corretto comportamento anche nei riguardi degli spettatori. E fatto obbligo a tutti gli atleti di semi contact di presentarsi alle gare con il tesserino sportivo debitamente rinnovato, indicante il grado di cintura e con il certificato di idoneità alla pratica sportiva rilasciato da un centro di medicina sportiva, pena l esclusione dalla competizione. Una volta in gara, gli è consentito di conferire solo con il suo coach a bassa voce durante l intervallo. Per nessuna ragione potrà parlare con l arbitro. Durante lo svolgimento dell incontro (sia su una ripresa che su più riprese) deve osservare il silenzio più assoluto, essendogli consentito solo di pronunciare la parola Abbandono. Deve seguire prontamente gli ordini impartitigli dall arbitro e ascoltare rispettosamente le sue osservazioni. Userà il contegno più cavalleresco nei confronti dell avversario e del coach di questi, astenendosi da qualsiasi gesto o parola che possano apparire irriguardosi nei loro confronti e nei confronti del pubblico. Invitato dall arbitro, immediatamente prima e subito dopo la proclamazione del verdetto, stringerà la mano all avversario. E vietata la stretta di mano durante ogni ripresa del combattimento o durante gli intervalli. Al termine dell incontro, qualunque sia il risultato del suo incontro, andrà a stringere la mano al coach

4 dell avversario e lascerà quindi il quadrato di gara. Il coach Ogni atleta potrà avere fuori dal tatami il proprio coach (insegnate o chi per esso). Esso dovrà portare la divisa o la tuta ginnica. Il coach dovrà rimanere fuori dal tatami e in posizione che non interferisca con gli Arbitri a specchio e potrà parlare con il suo assistito soltanto nelle pause del combattimento dando suggerimenti e attenendosi alle regole di buona educazione e civiltà. Il coach per motivi validi e comunque giudicato tale dall Arbitro centrale, chiede fino ad un massimo di un minuto di sospensione, l avversario dovrà inginocchiarsi al lato del quadrato e attendere la chiamata al centro del quadrato da parte dell Arbitro centrale. Non potrà giudicare l Arbitro o incitare l atleta a comportamenti non regolamentari. Per comportamento scorretto il coach potrà essere allontanato dal palazzetto e provocare sanzioni contro il suo atleta. Tecniche ammesse e punteggi Parti del corpo che possono essere colpite: - il tronco (frontale e laterale) - il viso (frontale e laterale) con colpi di pugno richiamati - il viso (frontale e laterale) con colpi di calcio richiamati - la gamba alla base del piede di appoggio (spazzata) Ogni tecnica di pugno o taglio della mano sia interno che esterno, che giunga a segno, quindi che tocchi il bersaglio guardando il punto di contatto durante l esecuzione della tecnica, in modo controllato e comunque ritenuta valida dall arbitro e dai giudici che dirigono l incontro vale 1 PUNTO. Vale 1 PUNTO ogni colpo di calcio, con piede in appoggio, che tocchi il tronco. Vale 2 PUNTI ogni calcio tirato saltando (quindi senza appoggio) che tocchi il tronco. Vale 2 PUNTI quella tecnica di calcio che toccherà il volto mentre l altro piede è in appoggio. Vale 3 PUNTI quella tecnica di calcio che giungerà al volto senza avere alcun piede in appoggio. Nella gara di semi contact è valido spazzare l avversario, purché le spazzate siano portate all altezza del malleolo. Una spazzata che faccia cadere anche parzialmente l avversario (è sufficiente che tocchi terra con una o entrambe le mani o qualunque altra parte del corpo) vale 1 PUNTO. Una spazzata che faccia cadere l avversario non potrà essere seguita da altra tecnica di calcio o pugno, poiché a norma di regolamento varrà solo la prima tecnica utile andata a segno. Le spazzate sono valide solo se chi le esegue non tocca terra che con i piedi (non è valido nessun altro tipo di appoggio a terra). Azioni proibite Nel corso del combattimento un atleta non può commettere le seguenti irregolarità: - parlare nel corso del combattimento - emettere giudizi sull arbitraggio protestando contro Giudici e Arbitri - togliere i guantoni, slacciare e riallacciare continuamente la cintura - colpire dopo lo stop - colpire senza alcun controllo di calcio o di pugno

5 - è vietato colpire con il gancio e il montante - colpire con la testa, le ginocchia, i gomiti, l avambraccio in rotazione e il montante - mordere o sputare - colpire la gola, la nuca, la parte superiore del capo e la schiena - attaccare sotto la cintura (gonadi, pube, cosce interne ed esterne, articolazioni del ginocchio) - lanciare tecniche cieche (tecnica di calcio o di pugno sferrata con il volto rivolto verso un punto diverso dal bersaglio) - attaccare o simulare un attacco agli occhi - eseguire leve articolari - eseguire spazzate in senso contrario all articolazione - gridare senza ragione, fare gesti irriguardosi o insulti verbali nei confronti dell avversario o degli Arbitri - esultare per un colpo valido eseguito - esultare per un colpo portato e non ancora dato dall arbitro evitando perciò di influenzare il suo operato - venire meno in qualsiasi momento all etica sportiva - perdere volutamente tempo, quindi evitare volutamente il combattimento - uscire deliberatamente dal quadrato di gara - voltare le spalle all avversario - non eseguire immediatamente le direttive dell Arbitro - colpire con l intenzione di provocare il KO - buttare l avversario a terra - colpire con l interno del guantone - spingere - entrare con la testa bassa in avanti Giudizio di una tecnica valida Una tecnica per essere considerata valida dovrà corrispondere ai seguenti criteri: - colpire i punti ammessi - corretta nell attitudine e nella forma - con contatto controllato - eseguita con forza, dinamicità e precisione - richiamata completamente - eseguita prima dello stop arbitrale - eseguita nell area destinata al combattimento - è in equilibrio (cioè l atleta non cade né durante né dopo la tecnica) - una tecnica messa a segno contemporaneamente al segnale di fine incontro sarà giudicata valida - una tecnica realizzata quando un combattente o ambedue sono all esterno del quadrato con entrambi i piedi verrà invalidata - uscite, si intende uscita dal quadrato di gara quando l atleta si trova con il piede completamente fuori dal quadrato di gara oppure esce volontariamente, non viene considerata tale quando la stessa è provocata dall avversario con spinte varie - un attacco o contrattacco controllato al busto, che metta l avversario nelle condizioni di non poter proseguire la gara per una sua imperizia (poca contrazione addominale, respirazione errata o scarsa preparazione atletica) sarà convalidato e pertanto sarà proclamato vincitore chi ha portato la tecnica

6 - una tecnica applicata all attaccante proprio nel momento in cui l attaccato esce con un piede dal quadrato sarà giudicata valida - la fuoriuscita di sangue o l affondo volontario della tecnica al corpo sono punibili con l ammonizione o la squalifica Giudizio di una gara Le decisioni degli arbitri sono definitive e senza possibilità di appello. La gara di semi contact sarà diretta da tre ufficiali di gara : uno centrale e due giudici di linea che si posizioneranno a triangolo sul perimetro del quadrato, ma mai all interno o troppo vicino agli atleti. Solo l arbitro centrale avrà l autorizzazione a condurre l incontro (dare lo stop, fermare il tempo, chiamare la consultazione dei giudici, ecc.). Egli si terrà entro il perimetro del quadrato, mentre i giudici potranno muoversi in sintonia con lui entro il quadrato, e amministrerà lo svolgimento ed il giudizio del combattimento. I giudici assisteranno l arbitro indicandogli prontamente tutte le azioni valide dei due combattenti estendendo prontamente il braccio e indicando con l indice della mano l atleta di cui hanno visto una tecnica andare a segno. Ritireranno il braccio esteso, solo dopo che l arbitro centrale avrà preso l adeguata decisione. Nel caso un giudice abbia visto l azione e non la ritenga valida ai fini del punteggio, dovrà sovrapporre più volte le mani per indicare all arbitro centrale di aver visto, ma che per lui non era punto. Nel caso in cui un giudice non abbia effettivamente visto alcunché, dovrà portarsi simbolicamente le mani a coprire gli occhi. Da ciò, l arbitro centrale comprenderà di non poter contare sul giudizio di quel giudice. L incontro di semi contact è diretto a maggioranza semplice: se due giudici su tre sono d accordo sull assegnazione di un punto, l arbitro centrale deve assegnare quel punto. L arbitro centrale arresta il combattimento con la parola stop!, ogni volta che uno dei due contendenti è andato a segno con una tecnica regolare. Confortato dal parere dei giudici, farà tornare i due atleti al posto di partenza. Si porrà in posizione eretta a gambe unite di fronte al tavolo della Giuria e a voce alta assegnerà il punto messo a segno aiutando la parola con il gesto della mano, assicurandosi che il segnapunti lo abbia annotato sull apposito e visibile segnapunti. L arbitro centrale e i giudici di linea devono attribuire i punti in base alla prima tecnica portata a segno da un atleta e non conteggiare le successive. Al segnale (acustico e non ) di fine combattimento, l arbitro centrale fermerà l incontro con il comando stop!, chiamerà gli atleti vicino a sé, li afferrerà per i polsi, attenderà che al tavolo gli venga annunciato il vincitore insieme al punteggio totalizzato, e infine alzerà il braccio di questi, pronunciando la parola VINCE!. Egli farà eseguire il saluto agli atleti prima di autorizzarli ad uscire dal quadrato di gara L arbitro ha il compito di controllare che il combattimento venga eseguito nel rispetto delle regole e dei regolamenti vigenti. Ogni volta che coglie una scorrettezza da parte di un contendente, deve intervenire per reprimerla richiamando il colpevole a parole oppure comminandogli un richiamo ufficiale. Nel caso la scorrettezza fosse grave, dovrà consultarsi con i due colleghi. Esprimendosi a maggioranza semplice, potrà squalificare il colpevole. L arbitro ha altresì l autorizzazione ad arrestare l incontro o gli incontri se intorno al quadrato avvengono assembramenti che impediscono il regolare svolgimento della competizione, oppure se i secondi in gara si comportano scorrettamente, parlando o incitando ad alta voce il proprio atleta o, peggio, se mancano di rispetto all arbitro. In quest ultimo caso, egli ha la facoltà di squalificare l atleta.

7 Un atleta può in ogni momento ritirarsi dalla competizione alzando il braccio in segno di resa, in tal caso l Arbitro chiamerà vicino a se i contendenti proclamando vincitore con la parola: VINCE PER ABBANDONO. L arbitro può altresì arrestare il combattimento indicando al tavolo della giuria di fermare il cronometro chiamando e segnalando TEMPO! quando: - un atleta è a terra ferito oppure è colto da malore - quando l area di gara sia troppo bagnata - quando un combattente esce dal quadrato di gara facendo un lungo giro per rientrarvi - quando a un combattente è richiesto di riassestare la propria divisa perché giudicata pericolosa per il regolare proseguimento della gara - quando lo ritenga opportuno per altre ragioni e comunque sempre nel rispetto delle proprie competenze e di quelle dell Arbitro centrale. In caso d incidente, l arbitro fermerà il tempo e chiamerà subito l intervento del medico di servizio. Spetterà al medico decidere se l atleta potrà continuare o meno l incontro entro il tempo massimo di 2 (due) minuti. Se entro tale tempo, l atleta trattato dal medico non è in condizioni di riprendere il combattimento, non potrà più continuare la gara. Verificata l entità dell incidente, l arbitro conferirà con i giudici e deciderà se penalizzare, squalificare o aggiudicare la vittoria a questo o a quel atleta. Quando un atleta è impossibilitato a riprendere l incontro dopo aver subito un incidente e gli arbitri hanno nel frattempo squalificato l avversario, questi non potrà comunque proseguire nel torneo. Ogni volta che gli atleti escono dal quadrato con una qualunque parte del corpo (piede) che tocchi il pavimento in modo VOLONTARIO, le relative uscite vengono segnalate dall arbitro centrale al tavolo della giuria. Alla prima uscita vi sarà un richiamo verbale, alla seconda uscita un secondo richiamo verbale, alla terza uscita si è penalizzati di 1 PUNTO. Alla quarta uscita si è penalizzati di 1 PUNTO. Alla quinta uscita si è squalificati. Se l atleta viene spinto fuori del quadrato dalla foga dell azione dell avversario o da una sua tecnica, non è considerata uscita. Se un atleta esce dal quadrato di gara effettuando un azione di attacco ( nel caso l avversario lo eviti con uno spostamento laterale), non viene considerata uscita (poiché è palese che non c è la volontà di evitare il combattimento). Le uscite si conteggiano su tutto l incontro. In caso di incontro a squadre quando un atleta viene squalificato, la sua squadra verrà penalizzata di 5 punti. Penalità - richiamo verbale nessuna penalità - richiamo ufficiale meno un punto - secondo richiamo ufficiale squalifica - terza uscita dal quadrato meno un punto - quarta uscita dal quadrato meno un altro punto - quinta uscita dal quadrato squalifica - riscontro di oggetti personali (catenine o altro) meno un punto - irregolarità divisa ed equipaggiamento atletico meno un punto - combattimento iniziato masticando chewing-gum meno un punto Qualora si verificasse irregolarità nell equipaggiamento o alla divisa l atleta dovrà presentarsi all incontro successivo in maniera regolamentare altrimenti verrà squalificato. Le ammonizioni e le uscite verranno tenute valide anche nei tempi supplementari (nel caso che l incontro finisca in parità) ma saranno cancellate alla fine del combattimento.

8 Categorie di peso La categoria di peso degli uomini, delle donne, dei bambini e dei ragazzi saranno fissate preventivamente prima della gara con circolare ufficiale F.E.K.D.A. Di regola le categorie sono le seguenti: CADETTI MASCHILI (DAI 10 ANNI AI 12 ANNI) KG CADETTI FEMMINILI (DAI 10 AI 12 ANNI) KG CADETTI MASCHILI ( DAI 13 AI 15 ANNI) KG CADETTI FEMMINILI ( DAI 13 AI 15 ANNI) KG JUNIORES MASCHILI (DAI 16 ANNI AI 18 ANNI) KG SENIORES (DAI 19 ANNI AI 40 ANNI) KG DONNE (DAI 16 ANNI AI 35 ANNI) KG La verifica del peso sarà fatta al tavolo di giuria, a discrezione della Commissione Organizzativa, o prima dell inizio della gara o solo sui primi tre atleti finalisti di ogni categoria o su richiesta dell Arbitro se si riscontrasse qualche dubbio, e comunque prima di accedere agli incontri finali. Qualora il peso riscontrato dovesse superiore di un Kg. del peso della categoria in questione, l atleta e la Società stessa incorreranno in un ammenda di. 26,00 da pagare sul posto, e la squalifica dell atleta senza pertanto poter accedere agli incontri successivi. In questo caso sarà ripescato l atleta che, arrivato in semifinale, avrà perso con l atleta incriminato. Conclusioni Partendo dal presupposto che queste sono competizioni esclusivamente a carattere amatoriale e pertanto puramente EDUCATIVO e di PROMOZIONE, gli atleti non dovranno girovagare per il Palazzetto o attorno ai tatami andando continuamente al tavolo della Giuria per guardare i tabelloni di gara o contestare il giudizio degli Arbitri, insultandoli o non mantenendo un comportamento di rispetto e di buona educazione. La Commissione Arbitrale, per queste irregolarità, potrà deciderne anche l allontanamento dalla gara. VERRANNO SEVERAMENTE PUNITI, SENZA ALCUNA POSSIBILITA DI APPELLO, ANCHE I PIU PICCOLI COMPORTAMENTI ANTI-SPORTIVI, CHE POSSANO LEDERE IN QUALSIASI MODO L ONORE E IL DECORO DELL ARBITRO, DELL AVVERSARIO, DELLO SPORT E DELLA MANIFESTAZIONE STESSA.

WTKA LIGHT CONTACT/POINT FIGHTING TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE

WTKA LIGHT CONTACT/POINT FIGHTING TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE WTKA LIGHT CONTACT/POINT FIGHTING TUTTE LE TECNICHE DEVONO ESSERE CONTROLLATE Nota Bene: NON E AMMESSO IL K.O.! 1. AREA DI GARA Il Tatami deve misurare 6m. per 6m. o 8m. per 8 m. 2. UNIFORMI E PROTEZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI 1) Ogni gioco popolare inserito nel programma del Palio delle Borgate contribuisce alla classifica generale come evento singolo. TIRO ALLA FUNE 2) La gara inizia quando

Dettagli

Traduzione a cura della FIGH su testi EHF - riproduzione vietata -

Traduzione a cura della FIGH su testi EHF - riproduzione vietata - Federazione Italiana Giuoco Handball HANDBALL Il gioco Uno sguardo alle regole Pallllamano Diisciiplliina Olliimpiica 1 PRINCIPI DI BASE DELLA PALLAMANO La Pallamano è uno sport di squadra basato sui principi

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 Stagione Sportiva 2011/2012 Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE È INTEGRALMENTE CONSULTABILE PRESSO IL SITO INTERNET DELLA DIVISIONE ALL

Dettagli

REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE

REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE REGOLAMENTO 3 TORNEO DI CALCIO A CINQUE MEMORIAL LGT. GIUSEPPE NOBILE REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO AEREO PRATICA DI MARE ANNO 2012 ART. 1 E indetto il 3 Memorial Lgt. Giuseppe Nobile di calcio

Dettagli

Stagione Sportiva 2013/2014 TEST TECNICI

Stagione Sportiva 2013/2014 TEST TECNICI TEST TECNICI PRECAMPIONATO SEZIONI 016_1314 TEST INTERATTIVI TECNICI ED ASSOCIATIVI 016_1314 Fra pochi momenti il via per l esecuzione del test Su calcio di rinvio, il pallone calciato con poca forza si

Dettagli

Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014

Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014 Regolamento Campionato Serie A Kick Off 2014 Art.1 : Ogni gara è giocata da due squadre formate ciascuna da 5 giocatori (di cui un portiere); Art.2 : Ogni gara non può iniziare, o proseguire,se una squadra

Dettagli

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO DEFINIZIONI All inizio della gara tutti i giocatori sono in-. Mentre la gara si svolge i giocatori possono trovarsi in una posizione di fuori-. Questi

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5

REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5 REGOLE PARTICOLARI DEL CALCIO A 5 NUMERO DEI CALCIATORI Una gara non può essere iniziata o proseguita nel caso in cui una squadra si trovi ad avere meno di 3 calciatori partecipanti al gioco. SOSTITUZIONI

Dettagli

Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9

Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9 Regole del gioco UNO CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: 108 Carte così distribuite: 19 Carte di colore Rosso che vanno dallo 0 al 9 19 Carte di colore Blu che vanno dallo 0 al 9 19 Carte di colore Giallo che

Dettagli

REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO

REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO REGOLAMENTO PERCORSO A TEMPO e PALLONCINO CLASSI DI ETA - GRADO Samurai 5-6-7 anni Da gialla a marrone Bambini 8-9 anni Da gialla a marrone Ragazzi 10-11 anni Da gialla a marrone ASPETTI ORGANIZZATIVI

Dettagli

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI Categorie e limiti di età. MICRO - MINI 2004/2005/2006/2007 PROPAGANDA 2002/2003 UNDER 15 2000/2001 UNDER 18 1997/1998/1999 LIBERA 1996 e prec. PIGIESSIADI 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO

Dettagli

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO DEFINIZIONI All inizio della gara tutti i giocatori sono in-gioco. Mentre la gara si svolge i giocatori possono trovarsi in una posizione di fuori-gioco.

Dettagli

Realizzazione M.S.P. ITALIA Comitato Regionale Toscana ESTRATTO REGOLAMENTO CALCIO A 7

Realizzazione M.S.P. ITALIA Comitato Regionale Toscana ESTRATTO REGOLAMENTO CALCIO A 7 Realizzazione M.S.P. ITALIA Comitato Regionale Toscana ESTRATTO REGOLAMENTO CALCIO A 7 IL GIOCO DEL CALCIO A 7 Regolamento Tecnico SOMMARIO Regola 2 Il Pallone Regola 3 Il numero dei calciatori Regola

Dettagli

VADEMECUM DELLA PALLAVOLO

VADEMECUM DELLA PALLAVOLO VADEMECUM DELLA PALLAVOLO A. Il campo Il campo della pallavolo misura 18x9 metri ed é diviso in due metá uguali dalla linea di metá campo sopra la quale corre le rete. La linea di metá campo appartiene

Dettagli

REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI

REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI REGOLAMENTO 2015 Giochi di Apertura GIOCO 1/4 - PRENDI I BARATTOLI ART 1 - PARTECIPANTI: Le categorie sono le seguenti: Categoria bambini dai 6 ai 10 anni (anni di nascita dal 2009 al 2005) Categoria ragazzi

Dettagli

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI REGOLA 4 EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI Il Regolamento del giuoco del calcio Sicurezza L equipaggiamento o l abbigliamento dei calciatori non deve in alcun caso risultare pericoloso per sé o per gli altri.

Dettagli

PALLAMANO. Un po di storia

PALLAMANO. Un po di storia PALLAMANO Un po di storia La pallamano è un gioco bello e dinamico, inventato in Germania alla fine dell Ottocento. Sembra che tragga origine da un gioco denominato Pallaporta. E nata come sport da giocarsi

Dettagli

REGOLAMENTO GIOCHI TERZA EDIZIONE. Giochi Senza Quartiere

REGOLAMENTO GIOCHI TERZA EDIZIONE. Giochi Senza Quartiere REGOLAMENTO GIOCHI TERZA EDIZIONE Giochi Senza Quartiere NOTE GENERALI Nelle Pagine a seguire verranno descritti i regolamenti di tutti i Giochi della Terza Edizione di Giochi Senza Quartiere. In questa

Dettagli

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16

ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 E REGOLE DI GIOCO 2013-16 AREA SVILUPPO E FORMAZIONE SETTORE TECNICO NAZIONALE UFFICIALI DI GARA ATTIVITA INTERNAZIONALE 2013 REGOLE DI GIOCO 2013 16 La FIVB ha pubblicato

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

Prova n. 1 LEGER TEST

Prova n. 1 LEGER TEST Prova n. 1 LEGER TEST La prova si svolge su un percorso delimitato da due coni, posti alla distanza di 20 mt l uno dall altro. Il candidato deve percorrere a spola la distanza tra i due coni, passando

Dettagli

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionato di Promozione 1 CAMPIONATO di PROMOZIONE Regionale Al Campionato di Promozione (ex serie C) maschile 2015 possono iscriversi tutte

Dettagli

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE ISTITUTI DI 1 GRADO PROGRAMMA ORARIO MERCOLEDI' 5 GIUGNO (Mattina) ORA CADETTI CADETTE 8.45 Ritrovo Giurie e Concorrenti 9.30 LUNGO - qualificazioni gruppo A 9.30 VORTEX

Dettagli

Pinella Singolo ASC-CAAM 2013/14

Pinella Singolo ASC-CAAM 2013/14 Pinella Singolo ASC-CAAM 2013/14 Vedi Calendario Premi del campionato ( si svolge in 4/5 tappe di qualificazione ) : > Trofei per i primi nr 4 ( quattro ) > Ai prmi due omaggio pernottamento in residence

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO FIKB

REGOLAMENTO SANITARIO FIKB REGOLAMENTO SANITARIO FIKB FEDERAZIONE ITALIANA KICKBOXING DSAS DELIBERA CONI N. 1258/04 VIA A-MANZONI 18 20052 MONZA TEL.039321804 FAX 0392328901 E-MAIL info@fikb.it REGOLAMENTO SANITARIO FIKB 1. VISITE

Dettagli

COMITATO REGIONALE LIGURE

COMITATO REGIONALE LIGURE COMITATO REGIONALE LIGURE INTEGRAZIONE ALLE NORME ATTUATIVE NAZIONALI ANNO 2014 CATEGORIA GIOVANISSIMI PREMESSA Le presenti norme integrano quanto stabilito nel Regolamento Tecnico e nelle Norme Attuative

Dettagli

BLACK JACK. Come si gioca

BLACK JACK. Come si gioca BLACK JACK INDICE 2 Il Gioco 2 Il tavolo da gioco 3 Le carte da gioco 5 Varianti del Gioco 7 Regole generali 12 BLACK JACK Il tavolo da gioco 2 Il gioco si svolge tra il banco rappresentato dal Casinó

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Prima esercitazione... Percorso coordinativo

Prima esercitazione... Percorso coordinativo Prima esercitazione.... Percorso coordinativo Alla partenza, il bambino dovrà prendere un cinesino posto vicino, passare sotto l ostacolo strisciando al suolo, correre tra i coni, inserire il cinesino

Dettagli

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno JSS Coach Comito Date N Players 10 Where Torino Conduzione N TG 53 Conduzione veloce verso Sec Conduzione con cambi di direzione Giochi individuali con mani e piedi in uno spazio delimitato. Lanci e prese.

Dettagli

LEZIONE 3 CALCIO IL REGOLAMENTO DEL GIOCO DEL CALCIO (SECONDA PARTE)

LEZIONE 3 CALCIO IL REGOLAMENTO DEL GIOCO DEL CALCIO (SECONDA PARTE) LEZIONE 3 CALCIO IL REGOLAMENTO DEL GIOCO DEL CALCIO (SECONDA PARTE) REGOLA NUMERO 12 FALLI E SCORRETTEZZE Un calcio di punizione diretto, da battere nel punto in cui è accaduto, è accordato alla squadra

Dettagli

CERNUSCO INTERNATIONAL SEVENS. Page 1 of 6

CERNUSCO INTERNATIONAL SEVENS. Page 1 of 6 CERNUSCO INTERNATIONAL SEVENS Page 1 of 6 Premessa e applicazione delle regole internazionali dell IRB L intento e lo spirito del torneo sono quelle di sublimare il coraggio, la lealtà, la sportività,

Dettagli

SCUOLE SECONDARIA II grado

SCUOLE SECONDARIA II grado Email!"#$ % &'() OGGETTO: Giochi Sportivi Studenteschi Provinciali di Rugby 2013-2014. SCUOLE SECONDARIA II grado ISCRIZIONI PRESSO L UFFICIO EDUCAZIONE FISICA TRAMITE E-MAIL educazionefisica@istruzionevicenza.it

Dettagli

BlackJack. regole del gioco

BlackJack. regole del gioco BlackJack regole del gioco Il gioco viene aperto dalle parole del croupier Fate il vostro gioco. I giocatori devono effettuare le proprie puntate sui vari Box. Il croupier annuncia Nulla va più, dopo questo

Dettagli

REGOLAMENTO UFFICIALE EUROLIGA SANDA

REGOLAMENTO UFFICIALE EUROLIGA SANDA REGOLAMENTO UFFICIALE EUROLIGA SANDA REGOLAMENTO TECNICO SANDA PREMESSA La gara deve essere un momento di prova per il marzialista e deve essere vissuta con spirito sportivo, seguendo la filosofia delle

Dettagli

NUOVO PRONTUARIO DELLE TASSE ED AMMENDE FEDERALI PER L ANNO SPORTIVO 2016 AFFILIAZIONE RIAFFILIAZIONE TESSERAMENTO

NUOVO PRONTUARIO DELLE TASSE ED AMMENDE FEDERALI PER L ANNO SPORTIVO 2016 AFFILIAZIONE RIAFFILIAZIONE TESSERAMENTO NUOVO PRONTUARIO DELLE TASSE ED AMMENDE FEDERALI PER L ANNO SPORTIVO 2016 AFFILIAZIONE RIAFFILIAZIONE TESSERAMENTO SOCIETA SPORTIVE Prima Affiliazione 100,00 Riaffiliazione (periodo di validità 1-31 dicembre

Dettagli

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley

Settore Giovanile Giochi ed esercizi nel MiniVolley Giochi tradizionali adatti alla pallavolo ASINO Si può giocare in un numero imprecisato di bambini che si mettono in cerchio; si tira la palla a colui che lo precede e così via. Quando si sbaglia (la palla

Dettagli

COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS

COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS COMUNICATO DELLA COMMISSIONE SPORTIVA ILS Adattamento al Regolamento Tecnico del Nuoto per Salvamento (ed. 2014) Nota di modifica alle norme 3.3.1, 3.3.2 e 3.3.3 del Regolamento Tecnico (ed. 2014) Questo

Dettagli

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket I Fondamentali con palla Traguardi di Competenza. Partiamo dalle linee guida: Motorio/funzionale padronanza,

Dettagli

REGOLE DA TORNEO DI DUEL MASTERS Valide dal 6 agosto 2004

REGOLE DA TORNEO DI DUEL MASTERS Valide dal 6 agosto 2004 REGOLE DA TORNEO DI DUEL MASTERS Valide dal 6 agosto 2004 Introduzione Le Regole da Torneo di Duel Masters devono essere usate unitamente alle Regole Universali da Torneo DCI, alle Penalità Ufficiali DCI

Dettagli

REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo

REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo REGOLAMENTO IV TROFEO DELLA BIRRA Regolamento disciplinare e regolamento sportivo Organizzato dal Club Magellano Art 1 E norma il rispetto di ciascun articolo del presente regolamento; esso dovrà essere

Dettagli

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica PROBLEMA: COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

CHAMPIONS LEAGUE. Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE

CHAMPIONS LEAGUE. Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE C.U.S. FOGGIA A.S.D. Via Napoli, 109 71122 Foggia CHAMPIONS LEAGUE Torneo di calcio a 7 I) REGOLAMENTO GENERALE Articolo 1 Iscrizioni. Il Campionato Champions League 2015 è aperto a tutti (universitari

Dettagli

MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5

MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5 MODULO ISCRIZIONE TORNEO ESTIVO DI CALCIO A 5 Il sottoscritto nato a il residente a in via n in qualità di responsabile chiede di poter iscrivere la propria squadra ** al torneo estivo di calcio a 5, che

Dettagli

ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO

ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO I primi Giochi Easy : Il Palleggio ALCUNE PROPOSTE PER INSEGNARLO Insalata Mista. (stimolare l abitudine all utilizzo del palleggio) Dal palleggio in libertà tuttocampo dei bambini, dividere il campo in

Dettagli

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni

LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie. LEZIONE bambini 6/8 anni LA PIRAMIDE DEL MOVIMENTO: educhiamo gli schemi motori di base per ottenere abilità motorie LEZIONE bambini 6/8 anni ( adattamento allo spazio) Muoversi liberamente nella palestra palleggiando, Cambiare

Dettagli

Baruccana Volley. ART. 1 - SEDE DEL TORNEO e ORARIO DEGLI INCONTRI

Baruccana Volley. ART. 1 - SEDE DEL TORNEO e ORARIO DEGLI INCONTRI 1 Importanti novità! In questa edizione abbiamo introdotto la distinzione delle squadre iscritte in due categorie: Open e Amatori. I dettagli di ogni categoria li trovate nell articolo 5/A e 5/B. Ogni

Dettagli

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA

REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA DEFINIZIONI La Squadra. Una squadra è formata da quindici giocatori che iniziano l incontro, più i giocatori di riserva previsti per i rimpiazzi e/o le sostituzioni.

Dettagli

Riva del Garda(Tn) palazzetto Istituto Floriani viale dei Tigli

Riva del Garda(Tn) palazzetto Istituto Floriani viale dei Tigli Riva del Garda(Tn) palazzetto Istituto Floriani viale dei Tigli Carissimi master,istruttori,atleti,genitori Le Asd Predator Profightng e Ledro Dynamc Taekwon-do in collaborazione con la Itf Tkd Italia

Dettagli

CARTE. Regolamento Belote. Regole del gioco: Determinazione del seme di briscola (Belote classico):

CARTE. Regolamento Belote. Regole del gioco: Determinazione del seme di briscola (Belote classico): CARTE aggiornato al 25/06/2014 Entrambe le gare di carte si svolgeranno presso il salone Polivalente di Pinasca. Entrambe le gare saranno giocate da giocatori in coppia, la coppia può essere diversa nelle

Dettagli

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014

ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014 ISLAND FUN VILLAGE REGOLAMENTO CAMPIONATO 2013/2014 -TESSERAMENTO GIOCATORI I tesseramenti dei calciatori / dirigenti saranno ammessi fino al 31/12/2012 senza alcuna deroga. I giocatori che non avranno

Dettagli

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDE GIOCHI SCUOLA DELL INFANZIA (A cura di Paolo Ligas) SCHEDA N 1 Percorso 3/4 Pallavolando Il primo giocatore di ogni squadra al Via parte esegue 2 rotolamenti su un materassino, salta l ostacolo,

Dettagli

COMITATO REGIONALE LIGURE

COMITATO REGIONALE LIGURE COMITATO REGIONALE LIGURE INTEGRAZIONE ALLE NORME ATTUATIVE NAZIONALI ANNO 2015 CATEGORIA GIOVANISSIMI PREMESSA Le presenti norme integrano quanto stabilito nel Regolamento Tecnico e nelle Norme Attuative

Dettagli

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Versione del 25/9/2014 DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER 2014-2015 Art. 1 Generalità L'Attività Agonistica Master 2014/2015 prevede, per ogni arma e per ciascuna delle categorie d età da 24 anni

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013

CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 1 Il capo dei controlli posizionerà il controllo di porta in una postazione tale da permettergli di tenere sotto controllo il terreno

Dettagli

INVITO 3 Torneo Memorial Andrea Muscolini

INVITO 3 Torneo Memorial Andrea Muscolini INVITO 3 Torneo Memorial Andrea Muscolini L'Associazione NOI-Tolentino è lieta di invitarvi al 3 Trofeo Memorial Andrea Muscolini, che si svolgerà dall'8 al 15 novembre 2014. Le partite si terranno presso

Dettagli

Torneo Beach Volley Sci Club Pregassona. dal 10 al 12 settembre 2015 ai campi di Beach Volley in via Maraini a Pregassona.

Torneo Beach Volley Sci Club Pregassona. dal 10 al 12 settembre 2015 ai campi di Beach Volley in via Maraini a Pregassona. Torneo Beach Volley Sci Club Pregassona Care/i partecipanti, Lo Sci Club Pregassona vi invita alla I edizione del Torneo di Beach Volley che si terrà dal 10 al 12 settembre 2015 ai campi di Beach Volley

Dettagli

allenare gli attaccanti nella ricerca della posizione ottimale per andare a rete

allenare gli attaccanti nella ricerca della posizione ottimale per andare a rete Smarcamento Mini partite 3>3 su un quadrato di 15x15. Goal valido solo dopo aver effettuato uno stop agli angoli del campo di gioco. 4>2 su un quadrato di 15x15. Il goal viene realizzato su stop su uno

Dettagli

SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS)

SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS) SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS) TEMA DELLA MANIFESTAZIONE CALCIARE PER SEGNARE PREMESSA Si ricorda che la manifestazione è una festa a carattere

Dettagli

Esercizi per collo, spalle e braccia.

Esercizi per collo, spalle e braccia. DA FARE IN CASA - Esercizi pratici per mantenersi in forma. Esercizi per collo, spalle e braccia. 1 - Muscoli spalle e braccia Sdraiati sulla schiena, sollevare un leggero peso sulla testa e flettendo

Dettagli

CAMPIONATI DI SOCIETA 2015

CAMPIONATI DI SOCIETA 2015 CAMPIONATI DI SOCIETA 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionati di Società 1 CAMPIONATO di SOCIETA SERIE A MASCHILE Vi partecipano di diritto le prime sei Società classificate nell anno agonistico

Dettagli

1 TORNEO MASCHILE DI MINIVOLLEY DELLA SCUOLA DI PALLAVOLO LUBE

1 TORNEO MASCHILE DI MINIVOLLEY DELLA SCUOLA DI PALLAVOLO LUBE 1 TORNEO MASCHILE DI MINIVOLLEY DELLA SCUOLA DI PALLAVOLO LUBE La manifestazione si svolgerà presso il PALASPORT FONTESCODELLA DI MACERATA DOMENICA 7 NOVEMBRE 2010 Il ritrovo è fissato alle ore 13:15 Lo

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI GIOCO DELLA ROULETTE (al Casino Municipale di Campione d Italia) adottato con delib. C.C. n. 83 del 2.12.1993 approvata dal CRC con atto n. 13 in data 4.1.1994

Dettagli

Prot.11320 Uscita Roma, 14/4/2011

Prot.11320 Uscita Roma, 14/4/2011 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio X - Ambito territoriale per la provincia di Roma Coordinamento di Educazione Motoria Fisica

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

W.A.F. REGOLAMENTO ITALIANO REGOLAMENTO UFFICIALE GARE DI BRACCIO DI FERRO- WAF- S.B.F.I. REGOLAMENTO GARA

W.A.F. REGOLAMENTO ITALIANO REGOLAMENTO UFFICIALE GARE DI BRACCIO DI FERRO- WAF- S.B.F.I. REGOLAMENTO GARA REGOLAMENTO UFFICIALE GARE DI BRACCIO DI FERRO- WAF- S.B.F.I. REGOLAMENTO GARA 1. Le competizioni sono svolte con tavolini regolamentari W.A.F. STAND UP (posizione eretta). 2. Posizione di partenza con

Dettagli

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109

Dettagli

TECNICA E TATTICA VOLLEY

TECNICA E TATTICA VOLLEY TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.

Dettagli

PULCINI. Programma MILAN LAB

PULCINI. Programma MILAN LAB PULCINI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO PULCINI 40% SCHEMI MOTORI DI BASE CAPACITÀ MOTORIE 60% CAPACITÀ COORDINATIVE 50% 10% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO

Dettagli

Direttive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee

Direttive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee Rif. : 2002-D-54 Orig.: FR Versione : IT Direttive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee Consiglio Superiore delle

Dettagli

- La lezione di Scienze Motorie e Sportive si svolge generalmente presso il Palazzetto dello Sport di Città della Pieve.

- La lezione di Scienze Motorie e Sportive si svolge generalmente presso il Palazzetto dello Sport di Città della Pieve. ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE I. Calvino Sede legale Liceo Scientifico - Città della Pieve - Via Marconi snc Tel.: 0578 297 054 Fax: 0578 297 207 Sede coord. Ist. Prof. le Statale per i Servizi

Dettagli

CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE. Nominativo

CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE. Nominativo GRUPPO GIUDICI GARE ANCONA 26/05/2013 1 CORSO GIUDICE REGIONALE MARCHE - TEST DI VALUTAZIONE Nominativo 1) Qual è la massima figura apicale tra i Giudici, che ha la responsabilità tecnico-organizzativa

Dettagli

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca.

Level 1. 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. Level 1 1 Autonomia: entrata in acqua e uscita dall acqua in sicurezza Gli allievi sanno entrare e uscire autonomamente dalla vasca. 2 Respirazione e orientamento: espirazione visibile sott acqua per tre

Dettagli

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO

DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSITIVO TECNICO FINALE NAZIONALE CAMPIONATI STUDENTESCHI ISTITUTI DI 1 e 2 GRADO DISPOSIZIONI TECNICHE In ciascuna gara individuale del programma tecnico il numero massimo dei concorrenti è 40, dei

Dettagli

FIGC-LND COMITATO REGIONALE UMBRIA "Sei Bravo a... Scuola di Calcio" 2014-15

FIGC-LND COMITATO REGIONALE UMBRIA Sei Bravo a... Scuola di Calcio 2014-15 CRITERI GENERALI - Le squadre devono presentarsi con almeno 14 giocatori. - 14 Bambini iscritti nella lista dovranno cimentarsi nei 3 giochi previsti e nel gioco partita 7c7. - La durata di ciascuna "partita

Dettagli

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro

In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro In forma tutto l anno! Semplice programma di ginnastica sul luogo di lavoro Introduzione Che si lavori seduti o in piedi, la mancanza di movimento legata a una postura statica prolungata può a lungo andare

Dettagli

A.S.D MattiDaLeagueare

A.S.D MattiDaLeagueare Regolamento Torneo Calcio a 5/7 MattiDaLeagueare Art 1: Regole di Gioco Le regole del MattiDaLeagueare sono le stesse ufficiali del calcio a 5 e a 7. E stata abolita la variante della regola del retropassaggio

Dettagli

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013

REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 REGOLAMENTO MINIVOLLEY 2012 2013 Il Minivolley può essere praticato per l anno 2012/2013 dagli atleti e dalle atlete nati/e negli anni 2001 / 2002 / 2003 / 2004/ 2005 / 2006 / 2007 così suddivisi: Propedeutico:

Dettagli

SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO ANNO 2012 2013 FASE PROVINCIALE 2 GIUGNO 2013

SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO ANNO 2012 2013 FASE PROVINCIALE 2 GIUGNO 2013 SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO ANNO 2012 2013 FASE PROVINCIALE 2 GIUGNO 2013 TEMA DELLA MANIFESTAZIONE CALCIARE PER SEGNARE INDICAZIONI GENERALI Si ricorda che la manifestazione è una festa regionale/provinciale

Dettagli

STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE

STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE FASI FINALI PROVINCIALI Le Fasi Finali Provinciali c5/c7 sono parte integrante dei Campionati 2013/14 e la mancata

Dettagli

Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori

Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica Manofuori Societa affiliata alla Fipav e all MSP Manofuori Cup Non è necessario essere Campioni per divertirsi giocando a pallavolo L Associazione Culturale

Dettagli

% ). 4& 5 67&/ 4& 5 64 $7 4& 4 " 8!!!!!!" #$!! " "! " #!%$$&" '#" " #&" '! " #("!! "!! )'

% ). 4& 5 67&/ 4& 5 64 $7 4& 4  8!!!!!! #$!!  !  #!%$$& '#  #& '!  #(!! !! )' ! " # $ # $ # %& '! # ( ) *+,*-,*'. # / ) *0,*!,*1. # 2 ) *3. % ). 4& 5 67&/ 4& 5 64 $7 4& 4 " 8!!!!!!" #$!! " "! " #!%$$&" '#" " #&" '! " #("!! "!! )' * & 9 : + $7&4;&;6& - 5 /"&;6

Dettagli

REGOLE DI GIOCO 2014 2015 OUTDOOR HOCKEY A CINQUE REGOLAMENTO SPERIMENTALE TECNICO

REGOLE DI GIOCO 2014 2015 OUTDOOR HOCKEY A CINQUE REGOLAMENTO SPERIMENTALE TECNICO REGOLE DI GIOCO 2014 2015 OUTDOOR HOCKEY A CINQUE REGOLAMENTO SPERIMENTALE TECNICO Approvato con Decreto del Commissario Straordinario n. 45/2014 Articolo 1 SQUADRE a) La gara viene giocata da due squadre.

Dettagli

Sistema di Gestione della FTBI

Sistema di Gestione della FTBI Pag. 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI...2 3 ABBREVIAZIONI...2 4 COME E POSSIBILE CAMBIARE IL CALENDARIO PARTITE...2 5 COSA E POSSIBILE CAMBIARE DEL CALENDARIO PARTITE...3

Dettagli

F.E.K.A.M. con il patrocinio del. COMUNE DI S.AMBROGIO di Valp.lla e dell AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di VERONA. organizza la.

F.E.K.A.M. con il patrocinio del. COMUNE DI S.AMBROGIO di Valp.lla e dell AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di VERONA. organizza la. F.E.K.A.M. con il patrocinio del COMUNE DI S.AMBROGIO di Valp.lla e dell AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di VERONA organizza la GARA di KARATE 5 CAMPIONATO ITALIANO F.E.K.A.M. aperta a tutti gli Enti, Federazioni,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 ART.1 ORGANIZZAZIONE La ASD Gioventu Assemini Calcio con sede in Assemini (CA) C.so Europa 60, organizza un

Dettagli

EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO

EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO EASY BASKET - IL MINIBASKET FACILE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO EASY BASKET : FINALITÀ DEL GIOCO La proposta Easy Basket nasce con l intento di facilitare l approccio al Giocosport Minibasket

Dettagli

3 MEMORIAL DON FRANCO SACCO 2016. Organizzato dall Oratorio Centro Giovanile REDENTORE Bari

3 MEMORIAL DON FRANCO SACCO 2016. Organizzato dall Oratorio Centro Giovanile REDENTORE Bari 3 MEMORIAL DON FRANCO SACCO 2016 Organizzato dall Oratorio Centro Giovanile REDENTORE Bari Regolamento del Torneo IL TORNEO E RISERVATO A TUTTI I GIOCATORI CHE ABBIANO COMPIUTO IL 30 ANNO DI ETA AL MOMENTO

Dettagli

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Stagione Sportiva 2014/2015 (da redigere su carta intestata della Società organizzatrice)

Dettagli

Sede nazionale: 31100 Treviso Via G. Pennella, 12 - Tel.

Sede nazionale: 31100 Treviso Via G. Pennella, 12 - Tel. ------------------------------ A TUTTI I DART CLUB Loro Sedi e, p.c. AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI e ai COORDINATORI REGIONALI FIGF e, p.c. AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UNICA D APPELLO Loro Sedi

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

GLI ELFI DI BABBO NATALE

GLI ELFI DI BABBO NATALE Gruppo Animatori Salesiani www.gascornedo.it info@gascornedo.it GLI ELFI DI BABBO NATALE Gioco in Oratorio Genere: a stand Ambienti: sia in interno che in esterno Età: bambini delle elementari/medie AMBIENTAZIONE

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

GUIDA DELLA PALLA. L'esercizio poi continua con gli altri partecipanti. Dopo un certo numero di prove in un senso, si deve cambiare il verso.

GUIDA DELLA PALLA. L'esercizio poi continua con gli altri partecipanti. Dopo un certo numero di prove in un senso, si deve cambiare il verso. GUID DELL PLL 1 1 2 2 GUID DI PLLONI DIVERSI 4 giocatori posizionati con la palla sul vertice di un quadrato di 15 mt di lato, partono in guida della palla verso il vertice seguente dove lasciano la propria

Dettagli