INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) E RENE SANO
|
|
- Orlando Corona
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PREMESSE Nelle precedenti lezioni: disordini idrici ed elettrolitici (es. poliuria da deficit di ADH o insulina), disordini acido-base (acidosi lattica, acidosi metaboliche da cause non renali), sono stati affrontati problemi che riguardano o i meccanismi compensatori di un rene sano, oppure problemi della insufficienza renale avanzata (deficit di concentrazione urinaria). In altre parole i problemi extra-renali hanno avuto il sopravvento sui problemi renali intrinseci! Inscindibilità fra nefrologia e medicina interna!
2 INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) E RENE SANO Anche il problema dell IRA affronta, in parte, patologie in cui il rene esercita una funzione di compenso e di difesa (oliguria nella IRA cardiogena o da vasodilatazione), oltreché naturalmente patologiche intrinseche : -tubulo-necrosi (farmaci) Tubulo-interstizio (farmaci e/o nefrotossine) Glomerulare (vasculiti, malattie sistemiche) Vascolare (emboli di colesterolo)
3 OLIGURIA ED ANURIA L anuria è un evento relativamente raro. Si verifica nelle ostruzioni complete delle vie urinarie (patologia di interesse urologico), mentre è molto più rara nelle nefropatie mediche: necrosi corticale bilaterale, anurie post-partum, massiccio infarto renale, trombosi di entrambe le a. renali. La maggior parte delle insufficienze renali acute: IRA da nefrotossine, tubulonecrosi, IRA prerenale, vasculiti, sono oligo-anuriche.
4 CAUSE DI IRA (ARF) nell adulto il 75% del totale delle IRA è causato da IRA prerenale ( ridotta perfusione renale) ATN Il rimanente 25%: Ostruzione 10-15% GN o vasculite 4% Tubulo-interstizio 2-4% Atero-emboli 1-2% ( tubulonecrosi)
5
6 PATOGENESI IRA PRERENALE La dilatazione di a. afferente, aiutata anche da prostaglandine vasodialtatr. cerca di mantenere la perfusione glomerulare. Contemp. AII (rilasciata in risposta ad ipovolemia) provoca costrizione di a. efferente (aumentando quindi la perfusione glomerulare). I vasa recta peritubulari (estensione di a. efferente), presenteranno una più bassa pressiome idrostatica (a causa dell aumentata UF) e una più alta pressione oncotica. Tutto ciò favorirà un più elevato riassorbimento di Na e acqua. Inoltre l aumento di AII di per sé stimola il riassorbimento di Na per effetto diretto sulle cellule prossimali. BUN/Creat. > 20 : 1 in presenza di esasperato riassorb. Di Na + H2O
7
8
9 BUN/ creat può essere > 20 : 1 anche in caso di diminuzione di creatinina (< masse muscolari). U/P creat. > 40 prerenale (> 97.5 H2O riass.) <20 ATN (<95% H2O riass.) Nota- La conc. di creatinina nella preurina è = a quella plasmatica. Aumenta con il progressivo riassorbimento di acqua. Per questo motivo le IRA prerenali hanno un rapporto U/P >40
10 FRAZIONE ESCRETA DI SODIO La frazione escreta di sodio FE Na è la percentuale di sodio filtrato che viene eliminato nelle urine: U Na x P cr FENa= X 100 P na x U cr La frazione escreta di sodio è più specifica del sodio urinario per distinguere ATN da azotemia prerenale, dal momento che riflette soltanto il riassorbimento del sodio e non del sodio+ acqua associati. Va usato quando in presenza di sodio urinario > a 20 meq/l c è il sospetto di una IRA prerenale! (associata ad elevata secrezione di ADH: water avidity) La frazione escreta di sodio <1% = IRA prerenale >1%= ATN
11
12
13 > norepinefrina + AII = IRA PRERENALE IN EPATOPATIA AVANZATA > ritenzione sodica vasocostriz. renale = <GFR (stabili urea e creatinina). (nota: urea non aumenta:malnutrizione; creatinina non aumenta: muscolo ridotto e ridotta sintesi epatica creatina). Funzione tubulare e struttura renale intatta. Reni OK per trapianto! Patogenesi: squilibrio fra vasocostrittori renali aumentati e vasodilatatori diminuiti: infatti ipertensione intra-epatica + ipovolemia aumentano attività simpatica + AII. Il fegato aumenta prostaglandine vasodilatatrici e chinine ( che però tornano a diminuire con avanzare di insufficienza epatica)
14
15 SINDROME EPATO-RENALE PATOGENESI: Ruolo essenziale: vasodilatazione splancnica. Con il peggioramento della insufficienza epatica le resistenze vascolari sistemiche diminuiscono (nonostante l intensa vasocostrizione renale). CLINICA sodio urinario <10 meq/l, aumento rallentato della creatinemia (!). Iponatremia (<ADH,riduz. clearance acqua libera). Mancata risposta ai diuretici dell ansa. Eventi che precipitano ATN: aminoglicosidi, mezzi di contrasto, emorragie e sepsi.la frazione escreta di sodio può rimanere bassa a causa del persistere delle ischemia renale.
16 RITENZIONE SODICA, EDEMA, IRA IN SINDROME NEFROSICA Pressione oncotica e ipovolemia. L assioma ipovolemia (underfilling) = > riass. sodico, è contestato: a) spesso i pazienti sono ipertesi b)i livelli di peptide natr. atriale sono elevati: overfilling? c) l uso di anti-aldosteronici può non causare natriuresi: mancata ritenzione Na? d) edema non compare in caso di perdite limfatiche. e) inizialm. nelle ricadute la ritenzione sodica precede proteinuria e ipoalbuminemia. f) nelle remissioni la natriuresi precede la correzione della proteinuria. I pazienti con SN possono quindi essere iper- iso- o ipo- volemici. Nel caso di ipovolemia ed edemi, l uso di diuretici può precipitare IRA, soprattutto nell anziano, soprattutto in presenza di contemporaneo uso di FANS. Soltanto nei bambini nefrosici la proteinuria massiva può essore associata ad ipovolemia, perché la perdita di albumina supera la mobilizzazione di albumina dall extra-vascolare.
17 PRINCIPALI CAUSE DI ATN ISCHEMIA RENALE A SEGUITO DI RIPERFUSIONE IRA prerenale da ogni causa, in part. ipotensione durante chirurgia o sepsi. ESPOSIZIONE A NEFROTOSSINE aminoglicosidi mezzi di contrasto platino acido urico pigmenti dell eme (emoglobinuria o mioglobinuria)
18 TUBULONECROSI POST-ISCHEMICA PATOGENESI Suscettibilità specifica delle cellule prossimali e della midollare a causa della combinazione di ipoperfusione e basso ossigeno. Conseguenze: deplezione energetica tubulare (declino di ATP+ perdita di K), accumulo di Ca intracellulare (a causa di inibizione delle pompe calcio-sodio-potassio/atpasi), generazione di radicali liberi di ossigeno (quando, al termine della ipossia riprende l ossigenazione del tessuto), aumentodell attività fosfolipasica che converte i fosfolipidi in acidi grassi liberi (azione detergente tossica verso le membrane cellulari). FISIOPATOLOGIA L ischemia renale porta ad una redistribuzione dei recettori di integrine dalla membrana baso-laterale, dove si verifica la normale aderenza delle cellule alla matrice, alla membrana luminale. L ostruzione meccanica dei tubuli è importante, nel caso vengano ostruiti dotti collettori verso i quali confluiscono molti nefroni. Viene favorita anche la tetro-diffusione di fluidi. Ridotto riass. sodico vicino a macula densa, può stimolare una riduz. di GFR per conservare acqua e sodio- GFR può essere ridotto anche da aumento di fattori vaso-attivi (prostaglandine, ossido nitrico, endotelina).
19 Incidenza:10-20% dei pazienti. TUBULONECROSI DA AMINOGLICOSIDI Potenzialmente indipendente dalla concentrazione sierica. Patogenesi:Il numero dei gruppi cationici (NH 3 ) per molecola è un determinante importante: neomicina max, strptomicina min. L immagazzinamento dell aminoglicoside nelle cellule prossimali può durare fino a 28 gg. e manifestarsi dopo la sospensione del farmaco.possono essere interessati anche i nefroni distali. Clinica- poliuria e deficit di concentrazione, deplezione di Mg da perdite urinarie, ipo-k e ipo-ca. La ATN è non oligurica con elevata frazione di sodio escreto. Il rischio di ATN è maggiore in pazienti che ricevono dosi multiple (l efficacia terapeutica è picco-dipendente). Le endotossine aumentano la nefrotossicità di aminoglicosidi,favorendo l accumulo del farmaco nei tubuli. La insufficienza epatica, specie bilirubina elevata, aumenta la nefrotossicità. Trattamento- Efficacia è legata alla concentrazione di picco (quindi monodose a bolo ). La discontinuazione del farmaco non garantisce il recupero totale.
20 TUBULONECROSI DA MEZZI DI CONTRASTO Fattori predisponenti -insufficienza renale anche iniziale (creatininemia 1,5mg%) -nefropatia diabetica con IRC. -insufficienza cardiaca avanzata -mieloma multiplo Patogenesi Possibile vasocostrizione renale e generazione di radicali liberi del ossigeno. La disidratazione e/o la deplezione di volume facilitano l insorgenza. In orni caso un lieve aumento della creatininemia dopo mdc. è prevedibile anche in assenza di fattori predisponenti. I nuovi mezzi di contrasto non-ionici a più bassa osmolarità sembrano meno dannosi.
21
22 TUBULONECROSI DA PLATINO Patogenesi Il cisplatino porta ad un declino della funzione renale per effetto cumulativo. Il carboplatino è meno tossico per il rene (trombocitopenia!) Tubulo-tossicità: i gruppi cloruro sono rimpiazzati in posizione cis da molecole di acqua. Questa reazione è è seguita dalla formazione di radicali idrossilici che si legano al DNA. Oltre alla IRA si verifica una sovente irreversibile ipo-mg. Prevenzione e trattamento somministrazione di soluz. salina pre- e introduzione del farmaco in soluz. Salina ipertonica (es. 250 NaCl 3%). In questo caso l alta concentrazione di cloruro della soluzione, impedisce la formazione di composti reattivi di platino
23 TUBULONECROSI DA PIGMENTI DELL EME (MIOGLOBINURIA -crush syndrome- ED EMOGLOBINURIA) Patogenesi: ostruzione meccanica intra-tub., tossicità da pigmenti+ ferro (deplezione scorte ATP e generazione di radicali liberi), deplezione di volume (sequestro nel muscolo danneggiato), vaso-costriz. aff. e dilat. eff.. Cause: traumi, danni muscolari da overdose e/o alcolismo, epilessia, mancanza di training sportivo. Cause metaboliche: ipo-k, ipo-p, intossicazione di cocaina, lovastatina Clinica: la rabdomiolisi presenta il seguente quadro urinario: cilindri granulari pigmentati, urine brune, marcataelevazione plasmatica di creatin-chinasi. Citolisi: iper-k,p e ipocalcemia (precipitazione calcio fosfato nel muscolo). Rapido aumento della creatinina (rilascio di creatina dal muscolo). Trattamento e prevenzione: idratazione con salina (rimozione dei cilindri), alcalinizzazione delle urine con Na bicarbonato e mannitolo (riduce la tossicità renale di Hb e miogl.) Alcalinizzazione= rischio di precipitazione di fosfato di calcio. Modalità di trattamento: precocissimo, diuresi 300ml/h fino a scomparsa dei pigmenti.
24 TUBULONECROSI DA ACIDO URICO La nefropatia acuta da acido urico, oligo-anurica, è causata da precipitazione di acido urico nei tubuli (linfoma, leucemie, policitemia vera, trattamenti chemioterapici o radianti), marcate distruzioni tessutali. Concentrazioni plasmatiche :>15mg%. Diagnosi ac.urico/creatinina urininari mg/mg >1.0 (norm. <0.75 in altre IRA). Prevenzione e trattamento: allopurinolo prima di chemioterapia con alcalinizzazione urinaria. In caso di avvenuta precipitazione di urati diuresi forzata con soluz. salina e diuretici dell ansa. Uso di bicarbonato incerto: difficile alcalinizzare le urine si IRA in atto, potenziale precipitazione di fosfato di calcio, soprattutto nei pazienti iperfosfatemici.
25 TUBULONECROSI DA SULFAMIDICI La sulfadiazina e il sulfametossazolo vengono usati per curare toxoplasmosi (infez SNC) in AIDS e trapianti, e infez da citomegalovirus (bactrim= sulfametoss.+trimetoprim(5:1). Possono apparire nel sedimento come cristalli a spiga di grano: in questo caso alcalinizzare le urine >7,15. Possono precipitare come piccoli calcoli nei calici, identificabili con ecografia. Trattamento: iperidratazione alcalina TUBULONECROSI DA METHOTREXATE Il 90% del farmaco è eliminato immodificato nelle urine. IRA viene minimizzata con idratazione alcalina (ph urine > 7,0) che può aumentare la solubulizzazione del farmaco. Qualora il farmaco precipiti nei tubuli: diuretici dell ansa. Nella maggioranza dei casi IRA è reversibile con ritorno alla normalità in una-tre settimane.
26
27
28
29
30
31
32
33 CONCLUSIONE La oligo-anuria è sempre l espressione di una danno acuto, emodinamico o strutturale. Non è mai espressione di un danno evolutivo cronico, se non nella fase terminale della IRC (FG 1-2 ml/min)!
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA
- alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)
DettagliCLEARANCE. Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli.
CLEARANCE Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli. Clearance of a bridge CLEARANCE La funzione glomerulare
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliBilancio Sodio e Potassio
Bilancio Sodio e Potassio Sodio E l elemento fondamentale per: Controllo osmolalità Mantenimento volume del LEC Mantenimento Pressione arteriosa L introduzione giornaliera di sodio con la dieta (200 meq/l)
DettagliInsufficienza Renale Cronica
Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML
DettagliIl trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un
1 Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un rischio di sviluppare una malattia renale cronica di
DettagliFISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE
FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDO = molecola contenente atomi di idrogeno capaci di rilasciare in soluzione ioni idrogeno (H( + ) BASE = ione o molecola che può accettare uno ione idrogeno
DettagliArgomenti di Patologia Clinica Esami della funzione renale Rene e laboratorio Perché esaminare la funzionalità renale? Per identificare le disfunzioni renali Per diagnosticare le patologie renali Per monitorare
DettagliLa pressione osmotica del plasma è 28mmHg
PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI
DettagliCdL in INFERMIERISTICA LE MALATTIE RENALI
CdL in INFERMIERISTICA Medicina Generale e Specialistica Dr Claudio Pagano Dip di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Padova LE MALATTIE RENALI IL RENE: ANATOMIA 1 IL RENE: ANATOMIA IL RENE NORMALE
DettagliCalcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina
Calcolosi renale in un lattante con Toxoplasmosi congenita in trattamento con Pirimetamina e Sulfadiazina E.Olivastro, M.Saporito, I.Morselli, L.Buscema, A.D.Pratico, R.Pignataro,G.Belfiore, P.Barone,
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN COSTITUITO DA: DUE RENI DUE URETERI
DettagliFISIOPATOLOGIA. dello SHOCK
FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:
DettagliNEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore
NEFROLITIASI ACUTA Dolore costante e non colico, localizzato al fianco eo irradiato all inguine. Micro-macroematuria. Sovente nausea e vomito. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI
DettagliIL POTASSIO IN DIALISI AZIENDA OSPEDALIERA SAN PAOLO POLO UNIVERSITARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO UNITÀ OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI
IL POTASSIO IN DIALISI Dott. Francesco Cosa AZIENDA OSPEDALIERA SAN PAOLO POLO UNIVERSITARIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO UNITÀ OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI RESPONSABILE PROF. DANIELE CUSI METABOLISMO
DettagliFisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II. Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona
Fisiologia Renale 7. Bilancio idro-elettrolitico II Carlo Capelli, Fisiologia Corso di Laurea in Scienze Motorie Università Verona Obiettivi Bilancio dell acqua Variazione del ACT e osmolalità Osmocettori
DettagliRene e bilancio idrico-salino
Rene e bilancio idrico-salino Alterazioni del bilancio idrico sono in genere conseguenza di squilibri nell introduzione ed escrezione di acqua ed elettroliti. Disfunzione Causa Alterazione Disidratazione
DettagliVALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di
DettagliPrincipali patologie renali -Pielonefrite acuta e cronica -Glomerulonefrite acuta e cronica -Sindrome nefrosica -Insufficienza renale reversibile e irreversibile -Calcolosi renale Pielonefrite acuta Da
DettagliAlterazioni equilibrio acidobase
Alterazioni equilibrio acidobase In base all equazione di HendersonHasselbalch ph = pk+ log [HCO 3 ] [CO 2 ] Acidosi: rapporto HCO 3 /CO 2 ph. Se diminuzione dipende da: HCO 3 acidosi metabolica (nonrespiratoria)
DettagliIntroduzione alla Crush Syndrome
Introduzione alla Crush Syndrome Prof. Paolo Zuccoli Primario Anestesia e Rianimazione Un po di storia Prima citazione nella letteratura tedesca nel 1909 Citazioni nella letteratura bellica medica britannica
DettagliL'INSUFFICIENZA RENALE ACUTA... un ospite frequente in urgenza
L'INSUFFICIENZA RENALE ACUTA... un ospite frequente in urgenza Paestum, 14 dicembre 2012 Dott. Giovanni Mugnani Responsabile Nefrologia ed Emodialisi Casa di Cura Prof. Dott. L. Cobellis Vallo della Lucania
DettagliLO SHOCK. I fattori che determinano la pressione sanguigna sono:
CROCE ROSSA ITALIANA Corso TSSA LO STATO DI SHOCK LO STATO DI SHOCK Lo stato di shock o IPOPERFUSIONE è determinato dalla incapacità dell apparato cardio- circolatorio di irrorare in modo adeguato i tessuti.
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliQuota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre
DettagliRene: le funzioni tubulari
Rene: le funzioni tubulari Riassorbimento del Na+ Riassorbimento dell HCO3-, secrezione dell H+ Riassorbimento del glucoso, a-a ecc Riassorbimento e secrezione del K+ Riassorbimento e secrezione dell urea
DettagliBilancio idro-elettrolitico Composizione dei liquidi corporei
Bilancio idro-elettrolitico Composizione dei liquidi corporei L'acqua presente nei compartimenti corporei è ricca di sali o elettroliti un elettrolitita disciolto in acqua si separa in ioni si dividono
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliPROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA
PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie renali PREMESSA: In tutti i casi di malattia a carico dell emuntorio renale deve essere richiesta la visita specialistica nefrologica con allegati esami ematochimici
DettagliVolume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliDomenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano
Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Pazienti in trattamento sostitutivo della funzione renale (USL 7 Zona Valdichiana) N Dialisi extracorporea 40 Dialisi peritoneale 10 Trapianto attivo
DettagliENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,
DettagliRIASSORBIMENTO PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria
RIASSORBIMENTO RIASSORBIMENTO TUBULO CONTORTO PROSSIMALE RIASSORBIMENTO OBBLIGATO (indipendente dai sistemi di regolazione) Quantitativamente la gran parte della funzione di riassorbimento avviene a questo
DettagliMODELLO PER IL CURRICULUM VITAE
MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Cognome e nome MILANI LOREDANO Qualifica MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA CARDIOLOGIA Amministrazione Incarico attuale DIRETTORE UOC DI CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE
DettagliInsufficienza renale acuta (I.R.A.)
Insufficienza renale acuta (I.R.A.) Insufficienza renale acuta Progressiva perdita della funzionalità renale, che può instaurarsi in un arco di tempo variabile da ore a settimane, potenzialmente reversibile
DettagliRitorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad
Ritorno venoso GC Ingresso nel letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE P ad Ra RV Ingresso cuore Rv Mediamente, il volume di sangue che torna al cuore (RV), è uguale a quello che viene immesso nel letto
DettagliINFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT
INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI TERAPIA ENDOVENOSA
SOMMINISTRAZIONE DI TERAPIA ENDOVENOSA A cura di: Dott.ssa R. Fiorentini Dott.ssa E. Palma QUANTITA E COMPOSIZIONE DEI LIQUIDI CORPOREI IL 60% del peso corporeo di un adulto è costituito da liquidi. I
DettagliFisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona
Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliSINDROME NEFROSICA. Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia
SINDROME NEFROSICA SINDROME NEFROSICA Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia SINDROME NEFROSICA - EPIDEMIOLOGIA
DettagliCorso di Aggiornamento
Corso di Aggiornamento APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLA ECOTOMOGRAFIA IN NEFROLOGIA F. Petrarulo (S.C. di Nefrologia e Dialisi ASL BA-Osp. Di Venere ) 30 Giugno 2007 Auditorium Ordine dei Medici Quando
DettagliChetoacidosi diabetica (DKA)
Università degli studi di Parma Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento dell Età evolutiva Prof. M. Vanelli Chetoacidosi diabetica (DKA) 1 È responsabile della maggior parte dei ricoveri nonché della
DettagliL' insufficienza renale acuta
L' insufficienza renale acuta Sindrome clinica caratterizzata da rapida riduzione del filtrato glomerulare (da ore a giorni) accumulo di residui del metabolismo azotato alterazioni del volume del LEC,
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliHow the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover
RENE 1 How the kidneys function is way more interesting than you may have thought. Summarizing, they throw the baby out with the bath water, then recover most of it. Consider the work of the kidneys Artificial
DettagliRegolazioni cardiocircolatorie
Regolazioni cardiocircolatorie Due finalismi Regolazioni omeostatiche Mantenere costante la pressione e la perfusione dei tessuti (cuore e cervello in primis) Regolazioni allostatiche o adattative Aumentare
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliFARMACI PER LA TERAPIA DELL IPERTENSIONE
FARMACI PER LA TERAPIA DELL IPERTENSIONE Controllo pressione - Aumento tono muscolatura liscia vasale periferica, aumento resistenza arteriolare e riduzione sistema venoso - 90% ipertensione essenziale
DettagliParatiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo
Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,
DettagliCause di malattia Genetiche:
omeostasi Cause di malattia Genetiche: relativamente poche e derivano da alterazioni a carico di uno o più geni. Esempio: sindrome di Down (dovuta a trisomia del cromosoma 21); sindrome di Turner (dovuta
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliFisiologia Renale 5. Equilibrio acido-base: Fisiologia e fisiopatologia
Fisiologia Renale 5. Equilibrio acidobase: Fisiologia e fisiopatologia Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Produzione e bilancio
DettagliFISIOPATOLOGIA. dell APPARATO URINARIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO URINARIO PRINCIPALI FUNZIONI del RENE Regolazione del Bilancio Idrico-Salino Regolazione della Pressione Arteriosa (regolazione H 2 O-Na+; sistema renina-angiotensina angiotensina-aldosterone;
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliSistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli
Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Surrene: secrezione nelle varie zone del surrene, sintesi degli ormoni surrenali, Mineralcorticoidi-aldosterone,
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliI diuretici sono farmaci capaci di aumentare il volume delle urine, ossia di indurre diuresi. La maggior parte di essi è dotata di proprietà
1 I diuretici sono farmaci capaci di aumentare il volume delle urine, ossia di indurre diuresi. La maggior parte di essi è dotata di proprietà natriuretiche significative e agisce a livello della membrana
DettagliTest diagnostici di funzionalità renale
Test diagnostici di funzionalità renale Diagnostica biochimico-clinica clinica Lezione 5 Il rene Il rene presiede importanti funzioni che comprendono il mantenimento e la regolazione del bilancio idrico,
DettagliCaso Clinico. Ipertensione arteriosa, in trattamento con Atenololo/Clortalidone. Rantoli crepitanti prevalentemente ai campi medio-basale sinistra
Caso Clinico Sintomi APR Esame obiettivo RB, donna di anni 74, si reca dal proprio Medico Curante per la comparsa da circa una settimana di astenia marcata, episodi fugaci di dolore toracico non irradiato
DettagliCanali del Calcio L-Type
Canali del Calcio L-Type Complessi etero-oligomerici in cui la subunità α 1 forma il poro ionico e lega agonisti e antagonisti 9 subunità α 1 (S,A,B,C,D,E,G,H,I) Subunità α 1 C e D formano il canale L;
DettagliLe PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.
Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliIl dosaggio dei farmaci nell insufficienza renale
Aggiornamenti in Medicina Generale Modena, 20 02 2010 Il dosaggio dei farmaci nell insufficienza renale Dott. Giulio Malmusi - Nefrologo www.malmusi.it Parliamo di: Come la funzione dei reni influenza
DettagliLa Calcolosi Urinaria
La Calcolosi Urinaria le calcolosi più frequenti sono a contenuto calcico ( 5-10% ) CALCIO FOSFATO ( 70-80% ): OSSALATO quelle meno frequenti sono: STRUVITE: associati a infezione urinaria (5-10%) ACIDO
DettagliSHOCK SHOCK. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana
Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI Definire il SIGNIFICATO di Classificare i vari TIPI di RICONOSCERE precocemente l instaurarsi dello stato di Saper TRATTARE lo DEFINIZIONE Lo è un GRAVE
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliLezione di oggi (Lunedì 19 Novembre)
Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre) ADATTAMENTI METABOLICI INDOTTI DALL ALLENAMENTO Obiettivi della lezione Scoprire come l allenamento possa ottimizzare il rendimento dei sistemi energetici e sviluppare
DettagliPremessa. Le basi dello shock
SHOCK Premessa Lo shock è una condizione patologica pericolosa per la vita del paziente, ad insorgenza più o meno rapida, che si sviluppa come conseguenza di diverse malattie o lesioni. Nel 1852 un chirurgo
Dettagli(Linee guida KDIGO 2012) NEFROLOGIA ASL4 SIMG TIGULLIO. Conferenza Stato-Regioni agosto 2014
La malattia renale cronica è definita dalla presenza di danno renale o da GFR< 60 ml/min/1.73m²per almeno 3 mesi e può essere diagnosticata anche senza conoscerne le cause. (Linee guida KDIGO 2012) NEFROLOGIA
DettagliSodio. L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria
Sodio L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria E elemento principale per il controllo dell osmolalità
Dettaglirisultati preliminari
ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY Torino 27-28 settembre 2013 risultati preliminari Esami e procedure interventistiche richiedono spesso l utilizzo del MEZZO di CONTRASTO,
DettagliVitamina D, PTH ed omeostasi del calcio
Vitamina D, PTH ed omeostasi del calcio Funzioni principali della vit D Stimolazione dell'assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale; Regolazione, in sinergia con l'ormone paratiroideo,
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale
Il ruolo del Medico di Società Italiana di Medicina Generale Dr. Pier Carlo Pelizzari Medico di Responsabile della Scuola di Formazione Specifica in Brescia 01 dicembre 2012 Polo di Brescia In merito alle
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliIL PAZIENTE IN DIALISI
IL PAZIENTE IN DIALISI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI DIALISI OBIETTIVI Cenni sull INSUFFICIENZA RENALE Diversi tipi di DIALISI Il PAZIENTE DIALIZZATO: problematiche ed emergenze EMORRAGIE della
DettagliLa diagnosi di morte: la morte encefalica. Dr. Maurizio Cecconi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012
La diagnosi di morte: la morte encefalica Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012 Premessa indispensabile per poter parlare di prelievi d organo a scopo di trapianto è il concetto di morte
DettagliACUTE RENAL INJURY Dott Federico Pieruzzi. SS3 Nefrologia 06/05/14
ACUTE RENAL INJURY Dott Federico Pieruzzi SS3 Nefrologia 06/05/14 DEFINIZIONE DANNO RENALE RAPIDA RIDUZIONE DEL FILTRATO GLOMERULARE (GFR) associata a: IPERAZOTEMIA (aumento dell urea plasmatica) OLIGO-ANURIA
DettagliLa principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica.
MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 4 CARDIOPATIA ISCHEMICA E DILATATIVA La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. ISCHEMIA È un processo generale che può interessare qualsiasi
DettagliAnatomia funzionale del rene
Anatomia funzionale del rene Funzione dei reni: Regolazione del volume del liquido extracellulare Regolazione dell osmolarità Mantenimento del bilancio idrico Regolazione omeostatica del ph Escrezione
DettagliFisiologia dell apparato urinario
Fisiologia dell apparato urinario Il rene mantiene l ambiente interno (omeostasi): regola la composizione e il volume dei liquidi e allontana le scorie (urea, creatina, pigmenti biliari, creatinina, ecc.).
DettagliCOLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate
COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene
DettagliProf. Francesco Rapisarda
Con il termine di Insufficienza Renale Acuta ( IRA ) si indica la riduzione acuta della funzione renale caratterizzata dall aumento improvviso e repentino della creatininemia e della azotemia in soggetti
Dettaglilavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex
CONTROPULSATORE AORTICO Anni 50: la perfusione coronarica avviene prevalentemente durante la diastole Anni 60: l aspirazione di sangue arterioso durante la sistole con reinfusione durante la diastole riduce
DettagliCosa accade quando si verifica un danno a
FISIOPATOLOGIA RENALE Cosa accade quando si verifica un danno a livello renale? FUNZIONI RENALI 1. Regolazione bilancio idro-salino 2. Regolazione equilibrio acido-base 3. Escrezione prodotti metabolici
DettagliIDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI
Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e
Dettagli33. Fisiopatologia renale
Lezioni di Patologia generale Capitolo 33. isiopatologia renale. 1 33. isiopatologia renale I edizione In collaborazione con il prof. Enrico Strocchi (vale per tutto il capitolo) 33. isiopatologia renale...1
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia S.C. Universitaria di Nefrologia e Dialisi INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA: DEFINIZIONE NORMOFUNZIONE RENALE
DettagliMALATTIE DELL APPARATO URINARIO
MALATTIE DELL APPARATO URINARIO Diuresi = quantità di urina emessa nelle 24ore (1500 ml) Sintomi e segni legati all apparato urinario: - Ematuria = sangue nelle urine - piuria = pus nelle urine - oliguria
DettagliApparato urinario: il maggior depuratore del sangue. prof. Filippo Quitadamo
Apparato urinario: il maggior depuratore del sangue. 1 2 3 4 Rene : 150 grammi, lungo 12 cm, largo 7 cm 5 INDICATORI Conoscenze: 1. Descrivere l apparato escretore. 2. Illustrare l organizzazione anatomica
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia S.C. Universitaria di Nefrologia e Dialisi INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA: DEFINIZIONE NORMOFUNZIONE RENALE
DettagliMinzione (Svuotamento della vescica)
Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione
DettagliTest di funzionalità renale
MALATTIE DEL RENE E DELLE VIE URINARIE Prof. Giovambattista Capasso Prof. Rosa Maria Pollastro Dott. Francesco Trepiccione Dott. ssa Miriam Zacchia Prof. Marco De Sio Crediti 6 Test di funzionalità renale
Dettagli