Azione farmaci/tossici Fasi Tossicologiche
|
|
- Albino Cavallaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Azione farmaci/tossici Fasi Tossicologiche Gli effetti terapeutici e tossici dei farmaci traggono origine dalle loro interazioni con molecole presenti nell organismo Per lo più i farmaci agiscono combinandosi con macromolecole specifiche in modo tale da alterarne le proprietà biochimiche biofisiche Si definisce RECETTORE il componente di una cellula che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventibiochimici che portano agli effetti farmacologici osservati SOSTANZE INSOLUBILI SOSTANZE IDROSOLUBILI NON IONIZZABILI < 4 Å SOSTANZE IDROSOLUBILI NON IONIZZABILI > 4 Å SOSTANZE IDROSOLUBILI IONIZZATE a ph organici SOSTANZE LIPOSOLUBILI ELETTROLITI DEBOLI SOSTANZE LIPOSULUBILI APOLARI fagocitosi-pinocitosi filtrazione trasporto specializzato trasporto specializzato diffusione diffusione TRASPORTO SPECIALIZZATO 1. ATTIVO (mediante carriers) 2. DIFFUSIONE FACILITATA (gradiente di concentrazione) Il TRASPORTO ATTIVO è: SELETTIVO SATURABILE ENERGETICAMENTE DISPENDIOSO 1. SOLUBILITA LIPIDICA 2. IONIZZAZIONE 3. GRANDEZZA E STRUTTURA DELLA MOLECOLA 1. Presenza di gruppi lipofili (idrofobici) o non polari. La proprietà non polare dei gruppi alchilici aumenta con la lunghezza della catena CH 3 < CH 3 CH 2 < CH 3 CH 2 CH 2 < CH 3 (CH 2 ) n 2. Acidi e basi deboli. La ionizzazione dipende dal pk della sostanza e dal ph del mezzo. Le membrane biologiche sono permeabili alla forma NON IONIZZATA 1
2 Per le sostanze che non siano elettroliti deboli vale la LEGGE DI FICK: RT u K r C φ = l φ = flusso di assorbimento (n. di moli che passano per l unità di superficie e di membrana nell unità di tempo) R = costante T = temperatura assoluta u = mobilità della molecola all interno della membrana K r = coefficiente di ripartizione lipidi/acqua C = gradiente di concentrazione l = spessore della membrana Per gli elettroliti deboli (acidi e basi) vale l EQUAZIONE DI HENSERSON-HASSELBACH: [non ionizzato] ph = pk + log [ionizzato] pk = ph quando l elettrolita è dissociato per il 50% ACIDI DEBOLI: pk a > 3 BASI DEBOLI pk b < 11 Sviluppo dell equazione DI HENSERSON-HASSELBACH [base] [H + ] K a = [acido] [base] pk a = - log - log [H + ] [acido] - log [H + ] = ph [base] pk a - ph = log [acido] VIE DI : 1. TRANSCUTANEA 2. POLMONARE 3. ORALE 4. ALTRE (e.v., i.m., s.c., i.p.) [acido] ph = pka [base] 1. TRANSCUTANEA La cute ha una superficie (nell adulto) di cm 2. La distanza tra lo strato esterno e la microcircolazione misura µ. La parte più esterna è formata da uno strato cheratinizzato (STRATO CORNEO) con pori di 1000 Å; sostanze con P.M. < D possono facilmente passare. Ulteriori facilitazioni vengono dai follicoli piliferi e dalle ghiandole sebacee. Sotto lo strato corneo si trova l EPIDERMIDE in doppio strato, una membrana sottoepidermica, la MATRICE DELLA CUTE e, infine la parete dei VASI SANGUIGNI e LINFATICI 1. TRANSCUTANEA Dose e liposolubilità influenzano l assorbimento (per DIFFUSIONE PASSIVA) Fattori che alterino lo strato corneo o la microcircolazione possono modificare le condizioni di assorbimento 2
3 2. POLMONARE E la via principale attraverso cui vengono assorbiti i tossici industriali (DIFFUSIONE PASIVA) L epitelio alveolare è molto sottile (10 µ) e la superficie assorbente molto ampia ( m 2 ) 2. POLMONARE Viene regolato da alcuni fattori: a. liposolubilità b. gradiente di concentrazione tra aria alveolare e sangue c. coefficiente di diffusione membrana alveolo-capillare d. solubilità nei lipidi plasmatici e. capacità di legarsi alla plasma-proteine f. portata cardiaca VIE DI SOMMINISTRAZIONE ENTERALI 3. ORALE Una delle vie di elezione in farmacologia, rara in tossicologia industriale, frequente negli avvelenamenti anche accidentali. Acidi e basi deboli (equazione di Henderson-Hasselbach) vengono assorbiti per DIFFUSIONE PASSIVA Cavo orale ph 6,2-7,2 Stomaco ph 1,0-3,0 Duodeno ph 4,8-8,2 Digiuno-Ileo ph 7,5-8,0 Colon ph 7,0-7,5 PER OS RETTALE SUBLINGUALE assorbimento variabile, che dipende da molti fattori gli effetti compaiono dopo almeno minuti assorbimento variabile e incompleto assorbimento rapido l effetto compare dopo pochi minuti è la via più economica e più sicura possibilità di utilizzo di PREPARAZIONI RETARD ha una latenza d azione minore rispetto alla via per os utilizzata in emergenza evita l effetto di primo passaggio il pz deve essere sveglio e collaborante l assorbimento incompleto può non permettere il raggiungimento della concentrazione minima efficace effetto di primo passaggio parziale effetto di primo passaggio corretta assunzione del farmaco aumentato rischio di effetti collaterali 3
4 Distribuzione I fase dipendente dal flusso sanguigno cuore, fegato, rene, cervello II fase dipendente da diffusibilità attraverso le membrane Accumulo delle sostanze tossiche nella sede di tossicità in depositi adipe, ossa Equilibrio con livelli plasmatici legame a proteine plasmatiche Raggiungimento dello steady state equilibrio di distribuzione, condizione di equilibrio tra il farmaco libero nei vari distretti COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE E molto importante la solubilità del farmaco nel doppio strato lipidico, dato dal COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE che indica come un farmaco si distribuisce in una soluzione contenente H 2 O e olio: COEFFICIENTE DI [farmaco] nella fase oleosa = RIPARTIZIONE [farmaco] nella fase acquosa Correlazione tra liposolubilità e assorbimento Se > 1 Se < 1 il farmaco è lipofilo e diffonde facilmente il farmaco è idrofilo e non diffonde facilmente Il coefficiente di ripartizione non è un parametro fisso, ma può variare in diverse situazioni, per esempio: per metabolizzazione del farmaco la maggior parte dei farmaci sono acidi o basi deboli, quindi il coefficiente varia a seconda del ph dell ambiente nel quale si trovano (questa variabile può essere sfruttata anche per aumentare la velocità di eliminazione: alcalinizzazione delle urine in caso di avvelenamento da barbiturici) DISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONE 1. PROTEINE PLASMATICHE (prevalente) 2. ERITROCITI 3. LEUCOCITI Se la distribuzione avvenisse sempre nello stesso modo, sarebbe possibile calcolare, mediante la determinazione nel plasma, la distribuzione negli organi: VOLUME DI DISTRIBUZIONE APPARENTE: quel volume nel quale la quota totale di una sostanza dovrebbe essere uniformemente distribuita per dare la concentrazione plasmatica osservata 4
5 Sintetizzate nel fegato Proteine Plasmatiche 6-8 g per 100 ml di plasma (6-8 %) Albumine 4,5 % Globuline 2,5 % α β da sintesi epatica γ secrete da linfociti B e plasmacellule (IgG IgM IgE) Fibrinogeno 0,3 % ionico, reversibile Legame farmaco-proteico proteine plasmatiche (accettori, trasportatori) albumina farmaci acidi (warfarin, fenilbutazone, penicillina, sulfamidici) distinti siti di legame diazepam warfarin digitossina α 1 glicoproteina-acida farmaci basici lipoproteine farmaci molto lipofili DISTRIBUZIONE VOLUME DI DISTRIBUZIONE APPARENTE Vd = Q/c ove Vd = volume di distribuzione Q = quota nell organismo in mg c = concentrazione plasmatica in mg/l Il Vd è inversamente proporzionale alla distribuzione plasmatica e può essere di ordini di grandezza superiore a quello reale DISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONE L organismo è composto da: 58% di acqua (41 L) di cui 4% plasma (3 L), 13% extracellulare (9 L), 41% intracellulare (29 L) 20% di proteine 15% di grassi 7% di minerali LEGAME CON I TESSUTI 1. Generico 2. Specifico (organo-tropismo) 1. Tessuto adiposo 2. Tessuto osseo 3. Tessuto connettivale TESSUTI DI DEPOSITO 5
6 I capillari sanguiferi hanno un organizzazione morfofunzionale diversa a seconda della sede in cui si trovano La permeabilità del letto vascolare ad un certo farmaco è diversa a seconda del distretto irrorato LA BARRIERA EMATOENCEFALICA Nel SNC possono quindi penetrare solamente: farmaci con un adeguato coefficiente di distribuzione (direttamente dipendente dal coefficiente di ripartizione) farmaci capaci di utilizzare i sistemi di trasporto presenti a livello della barriera ematoencefalica L endotelio dei vasi cerebrali ha caratteristiche morfologiche e funzionali che permettono la realizzazione della barriera ematoencefalica che impedisce l ingresso nel liquido interstiziale di qualunque sostanza incapace di diffondere liberamente attraverso le membrane Lo stato di impermeabilità è ridotto a livello dei plessi coroidei e di altre regioni periventricolari, dove hanno normalmente luogo i processi di filtrazione e secrezione. Inoltre, l impermeabilità della barriera è ridotta in corso di infiammazione e infezione (meningite). 1. reticolo endoplasmico liscio (microsomi) 2. citoplasma (frazione solubile) 3. mitocondri 4. lisosomi 5. nucleo 1. REAZIONI 1a FASE (metabolica propriamente detta) 2. REAZIONI 2a FASE (coniugazione) 6
7 Reazioni di fase I 1. REAZIONI 1a FASE (metabolica propriamente detta) microsomiali extramicrosomiali Ossidasi a funzione mista a. MICROSOMIALI: a. idrolisi esteri, amidi, idrazidi, nitrili b. ossidazione idrossilazione di composti aromatici idrossilazione di composti alifatici N-dealchilazioni O- e S-dealchilazioni Epossidazioni N- e S-ossidazioni c. riduzione composti nitrosi e azoici Cytochrome P450 7
8 Induttori Fenobarbital Rifampicina Carbamazepina Desametasone Fenitoina Lindano, DDT Xenobiotici interferenti con i CYP450 Benzo(a)pirene, diossina Alcool etilico, additivi alimentari Inibitori Cimetidina Isoniazide Desimipramina Metadone Omeprazolo Proportion of drugs metabolized by Phase I enzymes Ep Hydrol CYP3A4/5 DPYD CYP2E1 Esterases Others CYP2D6 CYP1A1/2 CYP1B1 CYP2A6 CYP2C8/9 CYP2B6 CYP2C19 Conversione di xenobiotici a sostanze tossiche Bioattivazione del Benzopirene b. EXTRAMICROSOMIALI: a. idrolisi desterificazione, deaminazione, dealogenazione b. ossidazione alcoli, aldeidi, amine c. riduzione chetoni 2. REAZIONI 2a FASE: Reazioni di coniugazione tra un metabolita della sostanza xenobiotica ed un coniugante endogeno. Il risultato è un metabolita più idrosolubile al fine di essere escreto con le urine. Le reazioni di coniugazione riducono generalmente il pk del composto rendendolo più dissociato ai ph organici, aumentandone l idrosolubilità. 8
9 Effetto protettivo del Glutatione 1. GLUCURONO CONIUGAZIONE (microsomi) 2. SOLFO CONIUGAZIONE (frazione solubile) 3. SINTESI DI AMIDI (mitocondri; tra amine endogene e acidi esogeni; tra acidi endogeni e amine esogene acetilazione) 4. SINTESI DI ACIDI MERCAPTURICI (frazione solubile, microsomi, mitocondri) 5. METILAZIONE 6. CONIUGAZIONE DI SUBSTRATI ANALOGHI (frazione solubile) 7. FORMAZIONE DI TIOCIANATI (mitocondri) FATTORI CHE INFLUENZANO IL 7. FORMAZIONE DI TIOCIANATI (mitocondri) rodanasi CN - + S 2 O = 3 SCN - + SO = 3 cianato tiosolfato tiocianato solfito 1. Dose e frequenza di somministrazione (il pool coniugante è facilmente saturabile) 2. Specie e razza (differenze metaboliche e farmacogenetiche) 3. Dieta e stato di nutrizione (enzimi e pool coniugante, in particolare il GSH) 4. Età, sesso e peso (sviluppo e cambiamenti costituenti organici) 5. Via di somministrazione (distribuzione) FATTORI CHE INFLUENZANO IL 6. Interazione con altri tossici e contaminanti ambientali (induttori e inibitori enzimatici, competitori, modificatori, fattori ormonali) 7. Conseguenze di interazioni con altri enzimi (glucuronasi, sulfatasi, deacetilasi) 8. Gravidanza e anormalità fisiologiche (ridistribuzione, alterazioni funzionali in organi quali il fegato) Induzione enzimatica aumentata attività cit. P450 autoinduzione induzione da altri farmaci aumentata inattivazione escrezione formazione metaboliti attivi o tossici riduzione efficacia durata d'azione 9
10 Inibizione enzimatica inibizione competitiva concentrazione dei farmaci affinità per l enzima chinidina: warfarin, benzodiazaepine, fenitoina, morfina cimetidina chetoconazolo macrolidi inibizione non competitiva inattivazione permanente dell enzima inibitori suicidi secobarbital, noretindrone, etinilestradiolo ESCREZIONE RENALE 1. Filtrazione glomerulare 2. Secrezione tubulare (trasporto attivo) BILIARE 1. Secrezione di anioni e cationi con P.M. < 300 D 2. Secrezione di sostanze anfifile ad elevato P.M. 3. Sistema di secrezione per metalli pesanti Escrezione renale FILTRAZIONE GLOMERULARE diffusione passiva diffusione acquosa attraverso i pori acquosi dipendente da velocità di filtrazione glomerulare peso molecolare < 5000 legame farmaco-proteico Macula Densa Glomerulus Escrezione renale Glomerular Capillaries SECREZIONE TUBULARE trasporto attivo diffusione facilitata dipendente da energia con bassa specificità carrier acidi organici acido urico, penicilline, glicurono-coniugati carrier basi organiche colina, istamina, cimetidina competizione per il carrier (probenicid inibitore secrezione acidi: aumenta i livelli di penicillina) escrezione ridotta nell'insufficienza renale meno del 50% dei nefroni funzionanti 10
11 Escrezione renale 3 La secrezione degli anioni avviene con un meccanismo che precede 3 fasi: 1) co-trasporto (sinporto) di alfa-chetoglutarato e Na+; 2) co-trasporto di alfachetoglutarato ed anione (antiporto); 3) secrezione dell anione nel lume secondo il suo gradiente di concentrazione 2 1 RI TUBULARE farmaci non-ionizzati riassorbimento acqua e Na + gradiente di concentrazione tubulo-interstizio ph-dipendente alcalinizzazione o acidificazione delle urine negli avvelenamenti (per aumento della ionizzazione, intrappolamento) Riassorbimento tubulare Riassorbimento Na + e acqua gradiente di concentrazione farmaci non-ionizzati diffusione passiva ph-dipendente alcalinizzazione o acidificazione delle urine negli avvelenamenti proteine di basso peso molecolare endocitosi glucosio, aminoacidi carrier Esami urine Valutazione della nefrotossicità volume, osmolalità, ph glicosuria proteinuria glomerulare albumina tubulare β 2 -microglobulina Esami sangue creatininemia azotemia (BUN) Escrezione epatica L escrezione dei farmaci nella bile è influenzata principalmente da due caratteristiche fisiche: la polarità e il peso molecolare. La presenza di un gruppo polare aumenta l escrezione Solo composti con peso molecolare > vengono escreti nella bile. Nella secrezione biliare sono coinvolti 4 sistemi di trasporto attivo: anioni, cationi, acidi biliari e sostanze neutre. L escrezione biliare ha particolare importanza per i farmaci somministrati per via orale (effetto di primo passaggio o eliminazione presistemica). Il circolo entero-epatico I farmaci escreti nella bile possono essere riassorbiti nell intestino. Questo è particolarmente frequente per i farmaci coniugati con l acido glucuronico. Questi coniugati vengono scissi dalla b-glucuronidasi intestinale e il farmaco libero viene riassorbito. In questi casi si verifica un continuo circolo entero-epatico che può mantenere il composto nell organismo finché esso non viene ulteriormente metabolizzato o escreto per via renale. Questo meccanismo di ricircolo è essenziale per evitare la deplezione continua di sostanze endogene come gli acidi biliari, gli estrogeni e le vitamine D e B
12 Segni clinici Valutazione della epatotossicità Ittero, fatigabilità, prurito, sanguinamento intestinale, dolore addominale Esami clinici Marker di attività epatica Bilirubina coniugata, albumina, tempo protrombina, ammoniemia Marker di necrosi epatocitaria Aminotransferasi (AST, ALT) Marker di colestasi Fosfatasi alcalina, γ-gt, 5 -nucleotidasi Ecografia, biopsia ESCREZIONE POLMONARE Dipende da: 1. Quota totale assorbita 2. Solubilità nei tessuti 3. Velocità del metabolismo e dell escrezione Ampia superficie capillare (80 m2) ed elevata perfusione ematica (2,5 l/min; intestino tenue 1 l/min) 4. Intervallo dall esposizione Concentrazione aria espirata (Ca) velocità metabolismo= Concentrazione nell ambiente (Ci) < 0,5 composti altamente solubili (toluene, stirene) > 0,5 composti poco solubili (esano, cicloesano) ESCREZIONE ALTRE LATTE (ph 6,5) diffusione basi SUDORE diffusione SALIVA (ph 6,5) ultrafiltrazione quota libera LIQUOR diffusione trasporto attivo anioni e cationi 12
ASSORBIMENTO SOSTANZE IDROSOLUBILI NON IONIZZABILI > 4 Å SOSTANZE LIPOSOLUBILI ELETTROLITI DEBOLI SOSTANZE LIPOSULUBILI APOLARI
ASSORBIMENTO SOSTANZE INSOLUBILI SOSTANZE IDROSOLUBILI NON IONIZZABILI < 4 Å SOSTANZE IDROSOLUBILI NON IONIZZABILI > 4 Å SOSTANZE IDROSOLUBILI IONIZZATE a ph organici SOSTANZE LIPOSOLUBILI ELETTROLITI
DettagliVIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI
VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI I farmaci possono essere introdotti nell organismo per via enterale e per via parenterale.. Con la somministrazione enterale (enteron = intestino), il farmaco
DettagliASI DELL AZIONE DI UN FARMACO
ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO Fase farmaceutica: caratterizzata dalla disponibilità farmaceutica, cioè dalla capacità della forma farmaceutica (capsule, compresse, supposte, soluzioni, aerosoli ) a cedere
DettagliFARMACOCINETICA 2 ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione del farmaco immodificato o dei suoi metaboliti.
FARMACOCINETICA 2 Farmacologia generale 1 ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione del farmaco immodificato o dei suoi metaboliti. Le principali vie di escrezione sono:
DettagliFarmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati
Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz FARMACOCINETICA La farmacocinetica è quella branca della farmacologia che studia il destino del farmaco nell organismo, dal momento in cui entra fino a quando sarà eliminato.
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliAzione farmaci/tossici
Azione farmaci/tossici Gli effetti terapeutici e tossici dei farmaci traggono origine dalle loro interazioni con molecole presenti nell organismo Per lo più i farmaci agiscono combinandosi con macromolecole
Dettagli2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi
2. Fisiologia Cellulare Diffusione, Trasporto, Osmosi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Diffusione semplice e mediata da
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I I TRASPORTI ATTRAVERSO MEMBRANE BIOLOGICHE Movimenti di piccoli soluti attraverso le membrane 2 categorie generali Trasporto
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Negli organismi pluricellulari, a parte i tessuti tegumentari e gli epiteli assorbenti
DettagliADME ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ESCREZIONE
ADME ASSORBIMENTO DISTRIBUZIONE METABOLISMO ESCREZIONE DISTRIBUZIONE PROCESSO DI TRASFERIMENTO DEL FARMACO DAL SITO DI SOMMINISTRAZIONE AGLI ORGANI E AI TESSUTI O FLUIDI DELL ORGANISMO DISTRIBUZIONE DEI
DettagliMETABOLISMO DEI LIPIDI
METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole
DettagliCaratteristiche chimico fisiche dell'elemento o molecola di cui è necessaria la conoscenza per determinarne l'assorbimento in un organismo:
Assorbimento Caratteristiche chimico fisiche dell'elemento o molecola di cui è necessaria la conoscenza per determinarne l'assorbimento in un organismo: Stato Fisico della molecola Solubilità in acqua
DettagliIntegrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
Membrana cellulare Proteine inserite nella membrana cellulare: Integrali (transmembrana), si estendono attraverso l intera membrana. Classificate in famiglie a seconda del numero di segmenti transmembrana.
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I BIOFISICA DELLE MEMBRANE BIOFISICA DELLE MEMBRANE Le funzioni biologiche di tutti gli organismi viventi si svolgono mediante
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliParatiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo
Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliFISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE
FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDO = molecola contenente atomi di idrogeno capaci di rilasciare in soluzione ioni idrogeno (H( + ) BASE = ione o molecola che può accettare uno ione idrogeno
DettagliSi possono suddividere in:
Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:
DettagliTRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare.
Membrana citoplasmatica èsedediscambiodi materia, energia e informazione con l ambiente esterno TRASPORTO: qualunque tipo di passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare. Scaricato da www.sunhope.it
DettagliMETODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO
METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO TURBIDIMETRIA/NEFELOMETRIA FLUORIMETRIA SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO FOTOMETRIA DI EMISSIONE A FIAMMA RIFLETTANZA
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliLe PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.
Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono
DettagliMais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio
Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una
DettagliModello mono-compartimentale
Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio
DettagliFunzioni della membrana plasmatica
TRASPORTO M.P. -Omeostasi cellulare Funzioni della membrana plasmatica Mantenimento della conc. intracell. di ioni e molecole entro valori corretti Scambi interno - esterno Non c è consumo E Consumo E
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliInterazione tra xenobiotici ed organismi
Prof. Giorgio Sartor Interazione tra xenobiotici ed organismi Copyright 2001-2008 by Giorgio Sartor. All rights reserved. Versione 4.1 oct 2008 Interazione tra un composto inquinante (xenobiotico) e un
DettagliAttivitá e cinetica enzimatica
Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato
DettagliIL CIRCOLO SISTEMICO
IL CIRCOLO SISTEMICO Trasporto rapido delle sostanze (convezione) Adattamento del trasporto delle sostanze FUNZIONE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Omeostasi Comunicazione chimica Sistema cardiovascolare Schema
DettagliRegione cerniera monomero regione cerniera
Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)
DettagliFunzioni delle proteine del sangue:
PROTEINE DEL SANGUE Funzioni delle proteine del sangue: 1. Funzioni nutrizionali 2. Regolazione dell equilibrio acido base 3. Ripartizione dell acqua nei vari distretti 4. Funzione di trasporto 5. Coagulazione
DettagliFATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI
FATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare! " $ %&' (%&) ('&*+
DettagliFarmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare
Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI
DettagliCromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)
Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliLa pressione osmotica del plasma è 28mmHg
PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliANTIOSSIDANTI Grassi IV LEZIONE
ANTIOSSIDANTI Grassi IV LEZIONE ANTIOSSIDANTE Sostanza che, pur presente in concentrazione ridotta rispetto al substrato ossidabile, può prevenire o ritardare l ossidazione iniziata da un fattore proossidante.
DettagliINTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA
Diapositiva 1 INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Farmaco a livello del sito di somministrazione Farmaco nel plasma Assorbimento Meccanismo d azione Metabolizzazione Distribuzione
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici Studio delle macromolecole Lipidi
Dettagli«Macromolecole» Lipidi
LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura
DettagliFARMACOLOGIA Riassunti Farmacologia - Luca Croci 2010
FARMACOLOGIA FARMACOCINETICA VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI 1. Vie di somministrazione enterali dei farmaci La farmacocinetica è quella parte della farmacologia che studia i meccanismi di: 1. Assorbimento:
DettagliIL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini.
IL LATTE DEFINIZIONE GENERALE Per latte alimentare si intende il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa di animali in buono stato di salute e di nutrizione. Le femmine dei
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliL EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)
L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione
DettagliLA CELLULA ED I TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA PLASMATICA
LA CELLULA ED I TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA PLASMATICA LA FUNZIONE E IL PROCESSO La funzione di un sistema o evento fisiologico è il perché il sistema esiste. Il processo indica la modalità attraverso
DettagliLa membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare.
Membrana Plasmatica La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. La sua funzione principale è quella
DettagliMERCURIO : FONTI E CICLO BIOLOGICO
MERCURIO : FONTI E CICLO BIOLOGICO 1 CICLO BIOGEOCHIMICO DEL MERCURIO Hg Hg ++ CH 3 Hg Hg ++ CH 3 Hg 2 MERCURIO FONTI 1 L IMMISSIONE DI Hg NELL AMBIENTE E ESSENZIALMENTE LEGATA ALL INQUINAMENTO INDUSTRIALE.
DettagliStrategie di purificazione di proteine
Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliENZIMI CINETICA ENZIMATICA
ENZIMI PERCHE UNA REAZIONE AVVENGA, SI DEVONO SODDISFARE TRE CONDIZIONI I SUBSTRATI DEVONO ENTRARE IN COLLISIONE LA COLLISIONE DEVE AVVENIRE CON ORIENTAMENTO CORRETTO I REAGENTI DEVONO AVERE ENERGIA SUFFICIENTE
DettagliVolume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliKe = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro.
Prodotto ionico dell acqua e ph Prodotto ionico dell acqua L acqua è un elettrolita debolissimo e si dissocia secondo la reazione: H 2 O H + + OH - La costante di equilibrio dell acqua è molto piccola
DettagliSistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli
Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Tiroide: tiroide e follicoli tiroidei Biosintesi, meccanismi cellulari, iodio tiroideo, trasporto
DettagliFarmaci del sistema nervoso autonomo
Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)
DettagliTessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO
Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un
DettagliAlimentazione Fabbisogni 4.8
08/2000 Alimentazione Fabbisogni 4.8 IL FOSFORO P di Cosmino Giovanni Basile Lo scheletro è la parte più ricca di fosforo di tutto l organismo. Nel tessuto osseo il P si trova sotto forma di fosfato tricalcico
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche II - 9 CFU Biofarmaceutica - 2 Prof. Andrea Gazzaniga ASSORBIMENTO
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
DettagliDroghe d abuso. Dott. Fabio Palla
Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD
DettagliBiosintesi dei triacilgliceroli
Biosintesi dei triacilgliceroli Destino della maggior parte degli acidi grassi sintetizzati o ingeriti: Ø triacilgliceroli (riserva) Ø fosfolipidi (membrane) in base alle necessità metaboliche I triacilgliceroli
DettagliCOMUNICAZIONE TRA CELLULA ED AMBIENTE FGE AA.2015-16
COMUNICAZIONE TRA CELLULA ED AMBIENTE FGE AA.2015-16 OMEOSTASI Fisiologia Umana La fisiologia è la scienza che studia i meccanismi di funzionamento degli organismi viventi. E una scienza integrata che
DettagliDETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale
DettagliCapitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale
Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni
DettagliRicerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliVITAMINE. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la solubilità influenza il loro modo di essere assorbite, accumulate ed escrete).
VITAMINE Definizione Composti organici che agiscono in piccolissime quantità nell organismo animale promuovendo e regolando numerose funzioni metaboliche. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la
DettagliParto e prime cure al vitello
Parto e prime cure al vitello VARIAZIONI ORMONALI IN PROSSIMITÀ DEL PARTO PROGESTERONE PLACENTA ESTROGENI + stimoli da pressione nella cervice e vagina IPOFISI MATERNA OSSITOCINA MIOMETRIO UTERINO + PLACENTOMI
DettagliL apparato digerente
L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo
DettagliEquilibri di precipitazione
Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA DISPENSA N. 19
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Tecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliFarmacocinetica e droghe
Farmacocinetica e droghe R. Urso Dipartimento di Farmacologia Giorgio Segre Università di Siena Centro Studi sulle Dipendenze Patologiche Farmacovigilanza Toscana (Area Vasta Sud Est) 1 Indice 1 Farmacocinetica
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliPROTEINE RESPIRATORIE DEI VERTEBRATI EMOGLOBINA E MIOGLOBINA
PROTEINE RESPIRATORIE DEI VERTEBRATI EMOGLOBINA E MIOGLOBINA Svolgono la loro funzione legando reversibilmente l OSSIGENO. Aumentano la solubilità dell ossigeno nel plasma, da 3ml/L a 220 ml/l. La mioglobina
DettagliIl Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico
Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico Prof. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi Verona Obiettivi Energia
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
DettagliANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE
ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliL indispensabile Vitamina C Previene tutte le malattie Bisogna assumerla nel modo giusto
L indispensabile Vitamina C Previene tutte le malattie Bisogna assumerla nel modo giusto RIZA Sommario Capitolo 1 Le vitamine, sostanze indispensabili al corpo 7 Capitolo 2 La vitamina C: formula, storia
DettagliPotenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati
Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Il potenziale di membrana (negativo
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliAlimentazione e sport
Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci
DettagliSedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata
Sedativo-ipnotici Impieghi clinici ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Benzodiazepine Clordiazepossido, alprazolam, clonazepam, diazepam, flurazepam, nitrazepam, triazolam
Dettaglihttp://sds.coniliguria.it 1
Aspetti metabolici dell esercizio fisico Genova 22 gennaio 2011 A cura di Attilio TRAVERSO http://sds.coniliguria.it 1 L allenamento produce modificazioni fisiologiche (adattamenti) in quasi tutti i sistemi
Dettagli1. Omogenizzazione meccanica del cibo 2. Secrezione di elettroliti 3. Secrezione di enzimi digestivi
La dieta deve contenere, oltre all acqua, combustibile metabolico, proteine per la crescita e il ricambio delle proteine tissutali, fibre per far massa nel lume intestinale, minerali essenziali per specifiche
DettagliL-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO
L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE MASCHILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO FISIOLOGIA DELL EREZIONE L ossido nitrico penetra all interno della cellula muscolare liscia intracavernosa con attivazione della
DettagliSTOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci
STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliDefinizione di anestesia locale
Definizione di anestesia locale Il termine anestesia locale indica il blocco, transitorio e reversibile, della conduzione nervosa sensitivo-motoria in un area circoscritta del corpo, che si attua mediante
Dettagli