IMPIANTI BELLI, FUNZIONALI ED EFFICIENTI. Direzione Servizi Tecnici Quartieri e Impianti Sportivi
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- Giuditta Masi
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1 L impiantistica sportiva Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi Direzione Servizi Tecnici Comune di Firenze 19K12 19K K K26 19K27 19J40 19K K K K36 19K K K K K K K K K K K14 19K K39 19K L J K41 19K K43 19K44 19K45 19K46 19K47 19K48 19L J K K58 19K51 19K52 19K53 19K K57 19K K K02 48 Palestra Geodetica "LEGNAIA" - via di Legnaia 2/H Canottieri di Firenze - lung.no A.M.L.de'Medici 8 49 Palestra Scuola "KASSEL" - via Svizzera Canottieri Comunali - lung.no F.Ferrucci 6/B 3 Campo Calcio "G.GRAZZINI" - v.le Malta 8 50 Palestra Geodetica "PIRANDELLO" - v. S.Maria a Cintoia 8 Museo "GINO BARTALI" - via Chiantigiana Campo Calcio "OLMATELLO"- via dell' Olmatello 1 51 Palestra Geodetica "LA MONTAGNOLA" v. Montorsoli 1/C Bocciodromo "REIMS" - via Reims 22/A 5 Campo Calcio "NANNOTTI-RIFREDI" - via di Caciolle 4 52 Palestra Geodetica "CERRETI" - v.le M.Fanti Centro Ippico Toscano - via de' Vespucci 5 6 Campo Calcio "PERETOLA" v. Stazione delle Cascine 16/A 54 Palestra Scuola "CADORNA" - via Pontormo - Castello 7 Campo Calcio "LA TRAVE" - via de' Vespucci Palestra Scuola "AMBROSOLI" - via Mantignano 8 Campo Calcio "IL BARCO" - via A.Corelli Piscina "LE PAVONIERE" - v.le della Catena K61 19K62 9 Campo Calcio "GALLUZZO 1" - via Virgilio Biagini 3/B 57 Palestra Scherma annessa Piscina "Costoli" - v.le Malta 4 Palestra Pattinaggio - via dell'olmatello Area Sportiva "GALLUZZO 2" - v.le de' Tanini 71 Piscina "COSTOLI" - v.e P.Paoli 9 Area Attrezzata Pesca Sportiva - loc. Argin Grosso 11 Campo Calcio "E.BOSCHI" - via Pio Fedi 7 72 Piscina "NANNINI" Bellariva - lungarno A.Moro 6 Polo Sportivo S.Bartolo a Cintoia - v.del Cavallaccio 12 Campo Calcio "GIULIO BACCI" - via A.del Pollaiolo Micropiscina "ISOLOTTO" - via B.Bandinelli 61 Palestra Pattinaggio Torri a Cintoia - Via Lunga 74 Micropiscina "I.T.I." - via dei Caboto Pista Ciclistica San Bartolo a Cintoia 14 Campo Calcio "ANCONELLA" - via Villamagna 41/A 75 Micropiscina "DON MINZONI" - p.za C.Vittorio Veneto Campo Football San Bartolo a Cintoia 15 Campo Calcio "CASCINE DEL RICCIO" v. Ponte a Jozzi 2 76 Piscina Stadio Comunale - v.le P.L.Nervi 4 Poligono Tiro a Segno - Piazzale delle Cascine 6 16 Campo Calcio "BROZZI" - via Pistoiese Piscina "RASPINI-RARI NANTES" - lungarno F.Ferrucci 24 Poligono Tiro a Volo - Piazzale delle Cascine Campo Calcio "S.BARTOLO A CINTOIA" v. dell'isolotto Piscina "TROPOS" - via Orcagna 20/A Ippodromo "VISARNO" - v.le del Visarno Campo Calcio - via del Pontormo - Castello 80 Piscina "UISP" annessa Costoli - v.le Malta 4 Ippodromo "LE MULINA" - v.le Pegaso 1 19 Campo Calcio "ROMAGNOLI" - via della Torre 7/H 84 Circolo del Tennis Cascine - v.le del Visarno 1 20 Campo Calcio via del Larione 85 Impianto Sportivo Militare Coverciano - via G.De Robertis Palestra "Nicolodi" - viale U.Bassi 21 Campi Tennis - via Bibbiena 86 Complesso Polivalente "A.S.S.I." - v.le Michelangiolo Palasport - "NELSON MANDELA FORUM" - v.le Malta 6 87 Complesso Polivalente "AFFRICO" - v.le M.Fanti Palazzetto "I.T.I. - MATTIOLI" - via B.Dei Palazzetto "PAOLO VALENTI" - via T.Alderotti Complesso Polivalente "PAGANELLI" - v.le Guidoni Palestra Ginnastica "SORGANE" - via Isonzo 26/A 90 Impianto Baseball "CERRETI" - v.le M.Fanti Palestra Scherma "IL BARCO" - via A.Corelli Complesso Polivalente "PADOVANI" - v.le P.Paoli Palestra Atletica Pesante "RIFREDI" - via Magellano Palestra Pugilato "LA MONTAGNOLA" - v. Montorsoli 1/C 93 Complesso Polivalente - via Massa 38 Palazzetto "COVERCIANO" - via G.De Robertis 9 94 Complesso Polivalente "ALBERETA" - v. dell' Albereta Palestra "S.NICCOLÒ" - via S.Miniato 6 95 Area Sportiva Giardini Bellariva - lungarno A.Moro 40 Palestra Stadio Comunale - v.le P.L.Nervi 6 96 Area Sportiva via Assisi Palestra "FOIS" - via A.Del Sarto 6 97 Campo Calcio "MANTIGNANO" - via Pozzi di Mantignano 42 Palestra "NIDIACI" - via della Chiesa Poligono Arcieri Mantignano - via Pozzi di Mantignano 43 Compesso Polivalente "BROZZI" - via Lombardia 2 Piste Pattinaggio e Skate-Board - v.le P.L.Nervi 44 Palestra "LIBERTAS" - p.za S.M.Novella 18 Stadio Atletica Leggera "LUIGI RIDOLFI" - v.le M.Fanti 2 45 Palestra "PO-HA-FI" - via Lunga 47 Palestra Geodetica "SORGANE" - via Isonzo 26/A Area Sussidiaria Stadio "A. FRANCHI" - v.le P.L.Nervi K K K03 18K K K K K K11 18K12 18K13 18K14 18K K15 18K K L Campo Calcio "M.BOZZI - DUE STRADE" - via Ximenes Stadio Comunale "ARTEMIO FRANCHI" - v.le M.Fanti 4 19L Campo Calcio "CERRETI" - v.le M.Fanti 18 19K K K J K K K K K K K29 79 Edificio notificato ai sensi dell' Art. 10 c.3 del Decr.Lgs. 42/ K K24 76
2 IMPIANTI BELLI, FUNZIONALI ED EFFICIENTI
3 PROGRAMMA DELL INTERVENTO 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE Ing. Nicola Azzurrini 2. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE Ing. Alessandro Dreoni 3. IL REGIME DELLE STRUTTURE TEMPORANEE Ing. Alessandro Dreoni 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI Ing. Nicola Azzurrini
4 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE Convenzione tipo allegata al Regolamento per la concessione in gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale approvata con deliberazione n 21 del 7/05/07 del Consiglio Comunale di Firenze, ai sensi della Legge Regionale n 6/2005. Durata contrattuale: 4+4 A carico Società Sportiva: - Manutenzione ordinaria edile ed impiantistica - Volturazione utenze - Assunzione della qualifica di terzo responsabile, così come previsto dalla Legge 10/91 - Intestazione del Certificato di Prevenzione Incendi e della Licenza di esercizio per attività soggette a Pubblico Spettacolo - Interventi di innovazione e miglioramento proposti in sede di gara A carico Amministrazione Comunale: - Manutenzione straordinaria ed adeguamento normativo funzionale
5 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE Art. 11 Manutenzione Ordinaria L ordinaria manutenzione a carico del concessionario riguarda, a titolo esemplificativo e non esaustivo: a) - riparazione e rifacimento di parti di intonaci esterni ed interni, tinteggiature esterne ed interne, riparazione di rivestimenti e pavimenti interni. b) - riparazione e sostituzione di parti accessorie, comprese le specchiature opache e vetrate, di infissi e serramenti interni. c) - riparazione e sostituzione di apparecchi sanitari e relative rubinetterie, autoclavi irrigatori e relative centraline, con apparecchi omologhi di qualità equivalente o superiore. d) - riparazione e sostituzione di porzioni di tubazioni di adduzione e di irrigazione esterna, riparazioni o sostituzioni di porzioni di tubazioni interne per acqua fredda, calda e di riscaldamento, compreso le relative opere murarie. e) - manutenzione di quadri elettrici in genere con verifica delle connessioni, prova delle protezioni, manutenzione delle distribuzioni a valle del quadro principale e relative apparecchiature di comando e distribuzione con eventuale sostituzione delle parti di apparecchiature inefficienti quali spie e fusibili, lampade, apparecchi illuminanti, comprese le emergenze autoalimentate o parti di esse, con materiali omologhi di qualità equivalente o superiore ai preesistenti. f) - Manutenzione dei gruppi elettrogeni, soccorritori e U.P.S.. f-bis) conduzione e manutenzione ordinaria delle centrali termiche, di condizionamento, trattamento acqua e degli impianti tecnologici (elettrici e meccanici). g) - verifica periodica degli idranti e degli estintori.
6 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE h) - verniciatura periodica dei pali metallici, siano essi per recinzione aerea o pali di illuminazione, dei cancelli, della recinzione, di tutte le opere metalliche presenti: riparazione e sostituzione della rete di recinzione, e reti interne all impianto comprese le recinzioni aeree. i) - efficente manutenzione dei pozzi artesiani. l) - riparazione e mantenimento delle pavimentazioni delle aree di attività sportiva e manutenzione delle aree esterne siano esse pavimentate che a verde. m) aree verdi, ivi compresa la potatura degli alberi di alto fusto, limitatamente alle piante il cui apparato radicale ricade all interno dell area evidenziata nella relativa planimetria, per la quale dovranno sempre essere richieste le prescritte autorizzazioni alla Direzione Ambiente. n) - riparazione e sostituzione di tutte le parti mobili ed immobili delle aree di attività sportiva quali panchine, porte di gioco, corsie, galleggianti, grate mobili di bordo vasca, retine e tabelloni di pallacanestro, argani sollevamento, reti pallavolo etc.. o) - vuotatura delle fosse biologiche e pulizia periodica dei pozzetti. p) - verifica periodica annuale degli impianti elettrici così come richiesta dalla C.P.V.L.P.S. quando non siano state effettuate modifiche per manutenzione straordinaria. q) - verifica biennale di impianti di messa a terra a cura della A.S.L. multizonale con pagamento dei relativi oneri. r) - intestazione del C.P.I. per impianti assimilati a locali di pubblico spettacolo.
7 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE Art. 13 Controlli. il concessionario si obbliga annualmente a inviare. - entro il mese di settembre la relazione della situazione dell impianto, comprendente gli interventi di ordinaria manutenzione effettuati nella stagione sportiva precedente e il programma delle attività da effettuarsi sull impianto durante l anno successivo; quest ultimo potrà anche essere modificato dall Amministrazione Comunale, nel caso in cui sia riscontrata una inadeguatezza del medesimo ai criteri di utilizzo degli impianti. Art. 12 Obblighi dell Amministrazione Comunale Sono a carico dell Amministrazione Comunale: -i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo funzionale.
8 1. RIPARTIZIONE DELLE COMPETENZE MANUTENTIVE TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SOCIETA SPORTIVE Le Amministrazioni Pubbliche, proprietarie della maggior parte degli impianti sportivi, svolgono un ruolo fondamentale nell individuazione dei bisogni e delle esigenze sportive da inserire nella programmazione triennale dei lavori pubblici allegata al bilancio. Il Comune di Firenze, tenuto conto dell entità dei finanziamenti utilizzabili per l impiantistica sportiva nel prossimo triennio, si è dato delle priorità: CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO SPORTIVO ESISTENTE manutenzione ordinaria e straordinaria RECUPERO DEL PATRIMONIO SPORTIVO ESISTENTE adeguamento funzionale e normativo ristrutturazione POTENZIAMENTO DEL PATRIMONIO SPORTIVO opere di completamento nuove realizzazioni nell ambito del parco sportivo di San Bartolo a Cintoia L importo totale degli investimenti nell impiantistica sportiva previsti nel P.T.I. annualità 2010 ammonta a ,00, finanziati in parte con mutuo ed in parte con i proventi da Legge 10/77 e da alienazioni.
9 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE Art.11 bis - Interventi di innovazione e miglioramento I progetti esecutivi, con relativo cronoprogramma, saranno presentati al Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi per la relativa approvazione. Il contributo di cui all art. 119 della L.R. 1/2005 (oneri di urbanizzazione e costo di costruzione) non è dovuto ai sensi dell art. 124 c. 1 lett. b. Ai sensi dell art. 78 c. 2 della L.R. 1/2005 Norme per il governo del territorio : Per le opere pubbliche dei comuni, l atto comunale, con il quale il progetto esecutivo è approvato o l opera autorizzata secondo le modalità previste dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109 (Legge quadro in materia di lavori pubblici) e successive modificazioni ha i medesimi effetti del permesso di costruire. In sede di approvazione del progetto si dà atto della sua conformità alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, dell acquisizione dei necessari pareri e nulla osta o atti di assenso comunque denominati ai sensi della legislazione vigente, della conformità alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesaggistiche.
10 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE I progetti dovranno pertanto essere esecutivi, corredati degli elaborati previsti dal Codice degli Appalti: -PROGETTO ARCHITETTONICO -PROGETTO STRUTTURALE -PROGETTO IMPIANTISTICO -PIANO DI SICUREZZA -PIANO DI MANUTENZIONE e dovranno aver acquisito tutti i pareri necessari: -A.S.L. -V.V.F. -C.O.N.I. -C.P.V.L.P.S. -Commissione Comunale per il Paesaggio -Sovrintendenza ai beni ambientali -Provincia In questa fase è fondamentale il ruolo di supporto e consulenza che l Ufficio Tecnico Comunale può fornire.
11 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE Quale possibile contributo da parte dell Amministrazione Comunale? Ai sensi dell art. 207 del Testo Unico degli Enti Locali : 3. La garanzia fideiussoria puo' essere rilasciata anche a favore di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o sportivi, su terreni di proprieta' dell'ente locale, purche' siano sussistenti le seguenti condizioni: a) il progetto sia stato approvato dall'ente locale e sia stata stipulata una convenzione con il soggetto mutuatario che regoli la possibilita' di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettivita' locale; b) la struttura realizzata sia acquisita al patrimonio dell'ente al termine della concessione; c) la convenzione regoli i rapporti tra ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia di questi alla realizzazione o ristrutturatone dell'opera. 4. Gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite di cui al comma 1 dell'articolo 204 e non possono impegnare piu' di un quinto di tale limite. E assolutamente necessario stabilire dei criteri in relazione sia alla tipologia dell intervento (nuove edificazioni, rifacimenti, manti erbosi in erba sintetica, realizzazioni di impianti energetici derivanti da fonti rinnovabili) sia alla durata dell ammortamento.
12 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE Art.12 Obblighi dell Amministrazione Comunale... Il concessionario qualora vi sia la necessità di eseguire lavori di manutenzione straordinaria, che rivestano carattere di urgenza e la cui mancata esecuzione pregiudichi il normale utilizzo dell impianto, richiede all Amministrazione Comunale di provvedere, specificando i lavori necessari, l urgenza degli stessi in relazione alle attività che si svolgono nell impianto ed allegando apposita perizia redatta sulla base dei prezzi presunti dai bollettini ufficiali. Qualora l Amministrazione non sia in grado di provvedere all esecuzione dei lavori, di cui al capoverso precedente, con la necessaria tempestività, può autorizzare il concessionario a provvedere direttamente. Al rimborso della spesa, relativa ai suddetti lavori, sostenuta dal concessionario, l Amministrazione Comunale procederà dietro presentazione di apposito rendiconto accompagnato da idonea documentazione della spesa sostenuta, purchè tale spesa risulti in linea con i limiti di indebitamento dell Amministrazione stessa.
13 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE Quali altri scenari sono possibili per interventi di privati su strutture pubbliche? PROJECT FINANCING: per nuovi interventi o ristrutturazioni rilevanti su impianti esistenti Progettazione, costruzione e gestione per una massimo di 30 anni da parte del soggetto aggiudicatario sulla base di una procedura ad evidenza pubblica. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI FIRENZE:
14 2. INTERVENTI DI MANUTEN. STRAORDINARIA E POTENZIAMENTO IMPIANTI A CURA DELLE SOCIETA SPORTIVE PROJECT FINANCING COMPLESSO COSTOLI Importo (a carico soggetto promotore Paolo Costoli S.r.l.): ,00 Fase di attuazione: IN ESECUZIONE Descrizione dell intervento Realizzazione nuova piscina coperta costruzione vasca ml 25x12,50 realizzazione spogliatoi e servizi realizzazione edificio ristoro a servizio del complesso
15 3. IL REGIME DELLE STRUTTURE TEMPORANEE Le strutture temporanee ricadenti all'interno del territorio del comune di Firenze sono soggette all'allegato B del Regolamento Edilizio Comunale 2009 (in vigore dal 29 novembre 2009) del Comune di Firenze (pag. da 187 a 190). In sintesi, se trattasi di strutture temporanee a supporto di manifestazioni (mostre, feste, iniziative culturali, sociali, sportive...) della durata di 59 giorni non sono soggette ad autorizzazione amministrativa, ma a semplice comunicazione all'ufficio interessato (Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi), con l'indicazione precisa della tempistica (art. 8). Se invece si tratta di strutture temporanee ad uso sportivo, ricreativo o a servizio di impianti sportivi e ricreativi esistenti (art. 6), della durata superiore a 60 giorni, queste devono essere autorizzate esclusivamente nelle zone destinate dal PRG (Piano Regolatore Generale) allo svolgimento di dette attività dal Servizio Supporto Tecnico Quartieri e Impianti Sportivi. Possono avere la durata massima di 6 mesi continuativi all'interno dell'anno ed essere ripetibili per un massimo di cinque anni, dopo di che deve essere rifatta l'autorizzazione eventualmente per ulteriori 5 anni se non sono cambiate le condizioni. Deve essere presentata una domanda dal presidente dell'associazione, corredata da una documentazione tecnica così come descritta nell'art. 10 e dal pagamento di una polizza fideiussoria.
16 3. IL REGIME DELLE STRUTTURE TEMPORANEE Art Documentazione e garanzie. 1. Chiunque intenda realizzare strutture temporanee soggette ad autorizzazione, deve presentare presso la direzione competente al rilascio la documentazione sotto elencata: a) domanda redatta su appositi modelli forniti dall Amministrazione comunale, reperibili presso gli uffici comunali e disponibili nella rete civica del Comune di Firenze, a firma del richiedente l'autorizzazione e del proprietario dell area, contenente dichiarazione di impegno a rimuovere, alla scadenza del termine di validità dell autorizzazione, i manufatti temporanei e ricondurre in pristino l originario stato dei luoghi; b) planimetria di zona in scala 1:1.000 o 1:2.000; c) rappresentazione grafica del manufatto; d) documentazione fotografica dei luoghi; e) nulla osta della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, ove occorrente; f) perizia di stima sull entità degli interventi necessari per effettuare le operazioni di cui alla precedente lettera e sul loro costo; g) polizza fidejussoria, bancaria o assicurativa per l importo della perizia di cui alla precedente lettera, o comunque fissata dalla direzione in relazione all entità o consistenza delle opere, incrementata del 30%, a garanzia dell esatto adempimento degli obblighi assunti con la dichiarazione di impegno contenuta nell istanza di cui alla precedente lett. a).
17 3. IL REGIME DELLE STRUTTURE TEMPORANEE IMPORTANTISSIMO Se l'immobile ricade sotto il vincolo storico-architettonico o paesaggistico (art. 10 comma 1 lettera e) occorre acquisire il parere preventivo dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici. Questa procedura è necessaria sia per strutture temporanee a supporto di manifestazioni (mostre, feste, iniziative culturali, sociali, sportive...) della durata di 59 giorni sia per strutture temporanee ad uso sportivo, ricreativo o a servizio di impianti sportivi e ricreativi esistenti, della durata superiore a 60 giorni. Nuova procedura valida da inizio 2010: La Sovrintendenza ha 45 giorni dalla data di ricezione della domanda per esprimersi. Il parere è obbligatorio e vincolante. Non esiste più il silenzio-assenso.
18 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI TERMICI Descrizione Impianti ad energia rinnovabile che trasformano l energia del sole in energia termica spendibile per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento degli ambienti, per scaldare le piscine ecc.. Quanto costano L impianto ha una vita media di oltre 20 anni e tempi di ritorno dell investimento molto brevi. Il costo si aggira intorno ai 1500 /mq con circa 4Kw per mq di pannello in consumo medio giornaliero. La sua installazione permette di risparmiare sulle bollette elettriche o del gas. Incentivi Nel caso di privati o soggetti con struttura societaria adeguata, è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 55% da ripartire in 5 rate annuali. L IVA è al 10%.
19 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI TERMICI Permessi ed autorizzazioni Per installare un impianto solare termico presso un plesso sportivo, se l iniziativa è del gestore è necessario presentare un progetto esecutivo al Comune, il quale lo approva con atto deliberativo o determinazione dirigenziale. In edifici soggetti a vincolo ambientale è necessario corredare il progetto di parere della Soprintendenza.
20 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI Premessa E una tecnologia che converte l irradiazione solare in energia elettrica tramite pannelli costituiti da celle fotovoltaiche in silicio che si comportano come minuscole batterie. La durata media di un impianto, se si esegue una manutenzione puntuale, è di circa 25/30 anni. La normativa di riferimento è il D.M. 19/02/2007 Conto Energia che incentiva appunto l energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.
21 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI CONTO ENERGIA Descrizione Le tipologie di intervento si dividono in: impianti integrati, impianti parzialmente integrati, impianti non integrati. A questi corrispondono incentivi per energia elettrica prodotta - decrescenti. La tariffa incentivante è erogata per 20 anni da quando entra in esercizio l impianto e ne possono beneficiare le persone fisiche o giuridiche, i soggetti pubblici ed i condomini. Per realizzare e mettere in esercizio un impianto è necessario seguire delle precise tappe riportate nella norma suddetta. Scambio o vendita dell energia Le possibilità sono tre: vendere tutta l energia, consumare una parte dell energia e vendere quella eccedente, consumare tutta l energia prodotta. Ne conseguono due tipi di contatto: vendita di energia = si vende l energia prodotta, tutta o in parte; scambio sul posto = non si vende ma si consuma tutta l energia prodotta.
22 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI VALUTAZIONI ECONOMICHE Introduzione Le fonti rinnovabili rappresentano un indubbio vantaggio per l ambiente. Per sapere quanto costa e se è conveniente economicamente è necessario acquisire informazioni tecniche riguardanti gli spazi disponibili, l orientamento, gli ombreggiamenti, l ubicazione geografica dell impianto, il consumo annuo di corrente del soggetto, le disponibilità finanziarie, necessità di permessi edilizi, la consegna dell energia prodotta in rete, la capacità statica delle strutture ecc Preventivo Il costo dell impianto è costituito dalle seguenti voci principali: -Fornitura componenti (principalmente fotovoltaici ed inverter); -Installazione; -Eventuali opere edili; -Sviluppo progetto e pratiche.
23 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI Convenienza economica La convenienza di un impianto può essere valutata attraverso una analisi economica e finanziaria in funzione di: 1) Costo dell impianto e di esercizio; 2) Ricavi; 3) Costo del capitale investito; 4) Regime fiscale. costi E richiesto un elevato investimento iniziale; i costi di manutenzione sono limitati. Mediamente in Italia il costo varia da 6.000/7.000 /kw. La manutenzione incide per l 1%/2% del costo dell impianto, compreso la sostituzione inverter. ricavi Sono costituiti dalla tariffa incentivante applicata all energia prodotta dall impianto, dal risparmio dell energia consumata dall utente e non prelevata dalla rete e/o dal ricavo dell energia venduta.
24 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI costo del capitale investito Le modalità di finanziamento influenzano il ritorno dell investimento. Se l impianto viene realizzato con finanziamento di terzi, occorre valutare gli interessi pagati. Se viene autofinanziato, va conteggiato il mancato interesse che sarebbe derivato dall impiego alternativo del capitale. regime fiscale Il regime fiscale cui è sottoposto il proponente, sui ricavi di vendita di energia o sugli incentivi può modificare anche sostanzialmente il quadro economico. Inoltre l IVA rappresenta un costo per il privato ma non per una impresa.
25 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI esempio di ritorno del capitale investito Il tempo di ritorno del capitale investito è il tempo entro il quale il ricavo netto generato dall iniziativa, uguaglia il capitale investito. Da quel momento in poi il ricavo è tutto guadagno.
26 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI esempio:
27 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IMPIANTI GEOTERMICI Vi sono due tipi di geotermia: quella classica relativa allo sfruttamento di sorgenti di calore che provengono dalle zone più interne della terra e e quella a bassa entalpia che sfrutta il sottosuolo come serbatoio termico dal quale estrarre calore durante la stagione invernale e al quale cederne durante la stagione estiva. La prima tipologia riguarda la produzione di energia elettrica e le acque termali. La seconda consente a qualsiasi edificio di riscaldarsi e raffrescarsi invece di usare la caldaia di inverno ed il gruppo frigo d estate. Le sonde, scambiatori di calore tipo tubi interrati verticali od orizzontali nei quali circola un fluido termoconduttore, consentono d inverno di riscaldare l ambiente trasferendo energia dal terreno al fabbricato. Durante l estate il sistema si inverte estraendo calore dall ambiente e trasferendolo al terreno. La finanziaria 2008 prevede, per privati o similari, una detrazione fiscale del 55% delle spese di riqualificazione energetica.
28 4. UTILIZZO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI IL MINI EOLICO Si tratta di aerogeneratori di altezza e potenza ridotte (10/20 mt) che servono utenze diffuse, integrate in paesaggi prevalentemente (ma non solo) agricoli. In Italia si sta diffondendo grazie alle caratteristiche del territorio e del vento presenti. Per impianti eolici di taglia non superiore a 200 kw viene riconoscuita una tariffa di 30 cent per ogni kwh prodotto.
IMPIANTISTICA SPORTIVA
IMPIANTISTICA SPORTIVA 19K12 19K13 1 19K20 18 19K26 19J40 16 17 19K29 19 19K31 15 14 19K36 19K37 20 5 19K30 13 75 19K35 18 9 8 19K28 12 19K34 19K23 54 11 19K33 19K22 7 19K27 10 4 19K21 6 19K15 3 2 19K19
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