Città di Candelo Gemellata con La Roche sur Foron
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- Pasquale Capasso
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1 REGIONE PIEMONTE Città di Candelo Gemellata con La Roche sur Foron PROVINCIA DI BIELLA Ricetto - Uno dei borghi più belli d Italia Centro Documentazione Ricetti Ricetto di Candelo (BI) Piano di Programmazione: implementazione e sviluppo A cura di: Simone Emma.
2 Sede: RICETTO DI CANDELO (Uno dei 100 borghi certificati più belli d Italia). Il Centro Documentazione Ricetti, nel Ricetto per Antonomasia, tra le rue della Pompei del Biellese, si occupa della tutela e della valorizzazione di tutti ricetti piemontesi, d Italia e d Europa Ha sede in 6 cellule di proprietà comunale (su due piani) all interno del Ricetto medievale, completamente ristrutturate dal Comune con il contributo della Regione Piemonte (n. III lotti per un totale di ,17 ). L obiettivo è quello di promuovere la realtà dei ricetti a tutti i livelli, sia culturale che turistico. Inaugurazione: 8 maggio 2004 in occasione del convegno Passato con Futuro, Il ricetto medievale e il suo paesaggio: valori storici e ambientali per un marketing territoriale di qualità. La giornata è stata divisa in due sessioni: 1^ SESSIONE - Titolo: Politiche, strategie e progetti nel settore del turismo culturale Coordina il Sindaco prof.ssa Mariella Biollino 2^ SESSIONE - Conoscere per tutelare l eredità culturale Coordina la prof.ssa Micaela Viglino Davico Al termine del convegno è stato ufficialmente inaugurato, alla presenza di autorità e funzionari regionali il Centro Documentazione dei Ricetti del Piemonte
3 Centro Documentazione Ricetti di Candelo un cantiere aperto: ricerca, studio, valorizzazione Il CENTRO DOCUMENTAZIONE RICETTI DEL PIEMONTE, istituto patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Biella, si occupa di documentazione e di ricerca per la conservazione e la valorizzazione di tutti i ricetti. La sede: Nel 1991 l Amministrazione ha approvato l intervento di restauro e recupero funzionale di due cellule del Ricetto, destinando tale spazio a Biblioteca Comunale e Archivio Storico Comunale (l intervento è stato approvato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Torino). Nel 1993 sono quindi stati appaltati e conclusi i lavori di consolidamento strutturale dell edificio, di finitura interna e gli impianti dei vani, consentendo l apertura dei locali della Biblioteca al pubblico. Nel 2000 l Amministrazione ha acquistato un ulteriore cellula adiacente a quelle già di proprietà con l obiettivo di ampliare gli spazi permettendo una più completa fruizione e rispondere anche le esigenze delle persone anziane o con difficoltà motoria. Nel 2001, dopo aver ristrutturato il complesso Ex Ipab, la Biblioteca è stata spostata nell attuale sede e i locali all interno del Ricetto sono rimasti parzialmente vuoti. Nello stesso anno è quindi nato il progetto di realizzare uno spazio da destinare a spazi di studio, consultazione e documentazione, che ha portato al progetto del Centro Documentazione dei Ricetti del Piemonte. Le tappe del Centro Documentazione Ricetti: alcuni risultati raggiunti incarico ad Antonio Canevarolo per campagna fotografica aerea Ricetti Biellesi Allestimento con materiale informatico; - Presentazione e inaugurazione CDR in occasione del Convegno Il ricetto medievale e il suo paesaggio: valori storici e ambientali per un marketing territoriale di qualità. - incarico a Marida Augusto digitalizzazione catasto Campagnolo (impegno rinnovato nel 2005 con la digitalizzazione catasto Campagnolo-bosco e bruco) Fondo Viglino Davico: accettazione donazione materiale fotografico e documenti sui ricetti del Piemonte, digitalizzazione materiale fotografico con contributo a Regione Piemonte per schedatura e digitalizzazione con programma Guarini (I lotto 552 immagini; II lotto immagini) - Avvio contatti con Università per tesi di laurea sui ricetti; - Selezione, attraverso i bandi del Servizio Civile Volontario, di personale da destinare alla gestione operativa del Centro Sezione CDR nel sito del Comune di Candelo; - Fondo Toselli: accettazione donazione materiale fotografico su lavori di recupero e restauro nel Ricetto di Candelo. Digitalizzazione e schedatura in corso (802 fotografie). - Firma accordo di programma: Protocollo di Intesa tra Provincia di Biella, Comune di Candelo, Comuni sede di ricetto nel Biellese; - Avvio contatti con tutti i Comuni sede di ricetto del Piemonte con schede informative e relativa schedatura.
4 Centro Documentazione Ricetti del Piemonte: il cuore del Sistema Ricetti Il Ricetto di Candelo punta ad essere il cuore pulsante di un Sistema Ricetti nazionale e internazionale: un centro di studio e tutela sui ricetti per un dialogo a valenza europea. Cultura e Sinergie Istituto patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Biella, il CDR opera coordinando tutela e valorizzazione, in una sinergia costante tra cultura e turismo e in rete con tutti gli attori del territorio. Porta aperta all Europa Il Centro Documentazione Ricetti mette in contatto passato e futuro, Medioevo e moderne tecnologie informatiche, ma è anche porta aperta all Europa con progetti di promozione e valorizzazione a livello europeo. Il Centro è partito dalla fornita sezione medievale della Biblioteca Civica Livio Pozzo di Candelo ma soprattutto dalla ricca donazione testuale e fotografica della professoressa Micaela Viglino Davico (Fondo Viglino Davico sui circa 200 ricetti del Piemonte), ricercatrice tra le più importanti per lo studio dei ricetti piemontesi. Ora, grazie alla ricerca di sinergie e di sistemi di rete, culminati anche nel Protocollo di Intesa a livello provinciale biellese, il CDR sta incrementando il proprio patrimonio fotobibliografico con altre vaste raccolte fotografiche (Fondo Toselli) e attraverso contatti con alcune delle maggiori Università del Nord Italia per tesi di laurea sui ricetti. I prossimi passi riguarderanno l'ulteriore implementazione della documentazioni in possesso del Centro (con relativa schedatura e digitalizzazione) e lo sviluppo del Centro a livello regionale, nazionale ed europeo.
5 Cellule del Centro Documentazione Ricetti Il piano terra è organizzato in modo da presentare al pubblico il Centro Documentazione Ricetti: una cartina del Piemonte visualizza i circa 200 ricetti piemontesi, e vari pannelli mostrano già immagini illustrative di quelli biellesi. Sono state realizzate sagome di personaggi storici legati al Ricetto di Candelo, che saranno dotate di touch screen, per rendere la visita alla struttura più coinvolgente, specie per giovani, studenti e pubblico. Il primo piano è la sala destinata allo studio e alla ricerca, in un locale dotato di attrezzature informatiche destinate ad appassionati e studiosi, e che agevoleranno le ricerche sui documenti via via archiviati. Il Centro Documentazione Ricetti contiene ora anche un allestimento museale temporaneo, appendice delle cellule ecomuseali della vitivinicoltura, in uno spazio che mostra in esposizione il settecentesco Catasto Campagnolo (recuperato dopo un attento lavoro di restauro), con antiche mappe ora anche digitalizzate. Ospita anche l Archivio Storico Comunale.
6 CDR: cultura e sistemi tra le rue IL SISTEMA RICETTI Situato all interno del Ricetto di Candelo (BI), il CDR è uno dei pilastri di un grande sistema: - Integrato nel sistema di valorizzazione di uno dei Borghi più belli d Italia. - Partecipato per creare comunicazione e cooperazione tra tutti i ricetti, con la partecipazione degli attori del territorio, degli studiosi, dei giovani. - Aperto, internazionale, come centro della realtà ricetti a livello locale nazionale ed europeo. Il Ricetto di Candelo ambisce a far nascere un Sistema Ricetti nazionale e internazionale, preposto alla promozione di tutti i Ricetti piemontesi, italiani ed europei, monumenti medievali unici da tutelare e da valorizzare. Questo è l obiettivo del Centro Documentazione Ricetti del Piemonte, porta aperta tra passato, presente e futuro, tra locale, nazionale ed europeo.
7 Candelo porta aperta tra Medioevo d Italia e d Europa. Porta del Medioevo. Il Centro Documentazione Ricetti mette in contatto passato e presente: il Medioevo, con la sua affascinante storia e il suo importante carico di saperi, viene riscoperto grazie al recupero e alla catalogazione di documentazione scientifica e artistica, anche mediante moderne tecnologie informatiche e d archiviazione. Porta del Sistema Ricetti nazionale ed europeo. Ma il Centro Documentazione Ricetti è attento anche alla progettazione a lungo termine, interessandosi al futuro dei ricetti: è infatti anche porta aperta alla promozione di tutti i ricetti in Italia e in Europa. Grazie al Centro Documentazione Ricetti del Piemonte, l intero Sistema Ricetti sarà oggetto di studi e valorizzazione a livello nazionale e internazionale, grazie ad un centro di studio e tutela e progetti di rilancio culturale e turistico.
8 Centro Documentazione Ricetti PIANO DI PROGRAMMA 1. Sistema ricetti: iter implementazione dati - Raccolta documentazione sui ricetti biellesi (con relativa schedatura): raggiunto e siglato Protocollo d Intesa a livello provinciale - Raccolta documentazione sui ricetti a livello regionale (con relativa schedatura): allo studio Protocollo d Intesa a livello regionale - Raccolta documentazione sui ricetti a livello nazionale e internazionale (con relativa schedatura) - Completamento allestimento con materiale informatico - Raccolta dati e documentazione sul Medioevo: gruppi storici, multimedia - Creazione sezione Cinema e Medioevo (con relativa fase di ricerca materiali, contatti, catalogazione) in raccordo-collegamento con sala sulla Freccia Nera 2. Sistema ricetti: studio e ricerca - Bibliografia completa sul Medioevo: monografie, tesi di laurea - Creazione Documento Tecnico sui Ricetti: definizione (cosa sono), elementi strutturali ricorrenti, linee guida per la conservazione e il restauro, linee guida per la valorizzazione - Creazione scheda per ogni ricetto 1) sintetica con informazioni di massima per studenti e visitatori, 2) storico-architettonica approfondita per gli addetti ai lavori, ricercatori - Creazione documentazione multimediale di facile utilizzo per primo avvicinamento ai ricetti e alle tematiche medievali 3. Sistema ricetti: possibilità nuovi progetti - Informatizzazione dei dati e accesso online ad una parte della documentazione: creazione di una piccola biblioteca virtuale medievale con alcuni documenti disponibili resi accessibili alla consultazione via Internet - Creare una Certificazione di qualità per i Ricetti con capofila Candelo e gestita dal Centro Documentazione Ricetti 4. Prospetto e pianificazione apertura CDR alle scuole - Didattica museale; scelta argomenti: Medioevo rurale, Sistema Ricetti, ma possibilità alternative con implementazione su Cinema e Medioevo - Creazione materiale didattico - Rielaborazione informatica facilitata del repertorio foto-bibliografico - Progettazione possibilità laboratori didattici per elementari, medie, superiori sul Medioevo 5. Promozione, contatti e sinergie - Realizzazione Guida dei Ricetti con materiale illustrativo sui ricetti italiani - Organizzazione mostre e workshop - Produzione e pubblicazione quaderni di lavoro con studi e ricerche del CDR
9 - Proseguimento contatti con Università (dopo revisione bando per premi di studio) - Contatti diretti con i Dipartimenti di medievistica, storia medievale e storia dell arte medievale delle Università italiane - Contatti diretti con altri Centri studio medievali italiani ed europei - Contatti con il CNR Consiglio Nazionale Ricerche - Informazioni e avvio iter per certificazione UNESCO (con CDR come punto di forza del borgo medievale: vivacità e sviluppo culturale) - Siti di medievistica in Italia e altre iniziative online sul Medioevo 6. Progetti a valenza europea - Presentazione del Centro Documentazione Ricetti, e del caso unico dei ricetti come fortificazioni medievali rurali, in convegni e dibattiti nazionali ed europei centrati sul Medioevo - Raccolta documentazione sui borghi medievali fortificati in Europa (mappatura e schedatura) - Ricerca contatti e collaborazioni (convegni, mostre...) a livello europeo con Università e Centri Studi europei sulle tematiche legate al Medioevo - Traduzione inglese\francese\spagnolo del materiale documentale in possesso per una accessibilità a livello internazionale - Produzione di materiale culturale (studi, ricerche, monografie) e promozionale (guide ai Ricetti nazionali ed europei) anche in lingua inglese\francese\spagnolo.
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