L HOSPICE NELLA RETE DI CURE PALLIATIVE

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1 IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA Vignola, 24 giugno 2015 L HOSPICE NELLA RETE DI CURE 1

2 1. Considerazioni preliminari sul tema della rete delle cure palliative 2. Analisi dei dati che documentano lo «stato di maturazione» della rete delle cure palliative nel contesto della Regione Emilia Romagna 3. Riflessioni conclusive 2

3 1. Considerazioni preliminari Una rete è costituita da uno o più insiemi di attori accomunati da uno specifico interesse e dalle relazioni che devono instaurarsi tra gli attori stessi per produrre il risultato atteso. Caratteristiche essenziali delle reti - 1 Le reti sono quindi strutture relazionali tra attori e, in quanto tali, costituiscono una forma sociale rilevante che definisce il contesto in cui essi si muovono (devono muoversi). Le caratteristiche delle relazioni sono correlate al ruolo che gli attori devono svolgere per rendere operativa la rete e possono essere usate per spiegare in tutto o in parte - il loro effettivo comportamento. 3

4 1. Considerazioni preliminari Elementi costitutivi della rete sociale sono dunque: a. i soggetti/nodi che la compongono la rete e le loro specificità derivate dal ruolo che devono svolgere, e b. le relazioni che legano i soggetti che compongono la rete. Caratteristiche essenziali delle reti - 2 Con riferimento al contenuto delle relazioni che le connotano, è possibile distinguere alcune particolari reti: reti formali, costituite da istituzioni sociali reti informali, che non presentano una veste istituzionalmente definita reti primarie costituite da individui uniti da legami naturali (rapporti familiari, parentali, amicali, di vicinato) reti secondarie, costituite da relazioni di natura indiretta. 4

5 1. Considerazioni preliminari La rete delle cure palliative è una rete formale secondaria i cui attori sono: 1. ospedale 2. ambulatorio di cure palliative 3. assistenza domiciliare 4. hospice. Collocazione dell Hospice nella rete delle cure palliative - 1 L interesse che coagula gli attori della rete delle cure palliative è costituito dall assistenza a malati inguaribili (oncologici e non) per i quali, a distanza variabile dall insorgenza della malattia, diviene necessario porre in essere attività cliniche e assistenziali volte a ridurre i problemi sanitari, psicologici, sociali e spirituali che riducono in misura rilevante, rispetto alla qualità della vita del paziente, le possibilità di affrontare accettabilmente i disagi riconducibili alla malattia stessa e ai trattamenti connessi. 5

6 1. Considerazioni preliminari Collocazione dell Hospice nella rete delle cure palliative - 2 Le funzioni dei nodi della rete delle cure palliative sono: 1. Ospedale - diagnosi e cura con consulenza di specialisti in CP (gestione dei sintomi, cure simultanee) 2. Ambulatorio di cure palliative presa in carico da parte di specialisti di CP di pazienti con malattia in fase di progressione, ma ancora autonomi 3. Cure palliative domiciliari assistenza integrata diretta a garantire al paziente la possibilità di gestire la malattia a domicilio, secondo modelli che non comportano l istituzionalizzazione e l avulsione dal contesto famigliare 4. Hospice gestione di fasi intermedie della malattia, nel corso delle quali l assistenza continuativa H24 e la disponibilità di tecnologie ad hoc consente al paziente di migliorare lo stato funzionale e di controllare i sintomi, e alla famiglia di gestire la situazione e attenuare il carico assistenziale; gestione della fase terminale 6

7 1. Considerazioni preliminari Criticità delle reti organizzative sanitarie La genesi delle reti complesse, come le reti sanitarie, è caratterizzata dalla necessità che i nodi che le compongono si specializzino in determinate funzioni. Questo comporta che si realizzi una divisione del lavoro basata su criteri di certezza e tale da impedire che si generino ridondanze e sovrapposizioni che alterano gli equilibri all interno della rete e danno luogo a inefficienze e, soprattutto, perdita dell efficacia e della qualità dei servizi svolti. In modo del tutto analogo, è indispensabile che alla divisione del lavoro, che può causare un eccesso di indipendenza dei nodi, si associ un appropriato coordinamento al fine di riportare a unitarietà ciò che è stato diviso e di evitare l instaurarsi di meccanismi di competizione 7

8 «Stato di maturazione» della rete delle cure palliative dal punto di vista dell hospice Dalle banche dati REM, SDHS, SDO: In quale setting decedono i malati di tumore, in ER Quale è l impatto del malato oncologico terminale sull ospedale Quale è il trend dei ricoveri in hospice, in totale e per classi di età Quali sono i tempi di attesa per il ricovero e quale rapporto esiste con la dotazione di PL nelle ASL della RER Chi propone il ricovero in hospice Da quale setting provengono i pazienti Come si conclude il ricovero in hospice (modalità di dimissione) Come sono utilizzati i posti letto (DMD, ricoveri brevi e lunghi) 8

9 Deceduti per setting assistenziale 18,6 20,8 53,7 deceduti per setting assistenziale ,5 21,1 46,7 OSP DOM HOSP Fonte dati: REM 9

10 70 Deceduti per tumore in ospedale nelle ASL della RER: confronto tra il 2011 e il 2013 (Fonte: Dati REM) PC PR RE MO BO IMOLA FE RA FO CE OSPEDALE 59,5 50,2 48,9 58,5 45,4 47,3 59, ,9 58,2 53,7 OSPEDALE 48,7 44,7 48, ,2 47,6 49,7 54, ,2 46,7 OSPEDALE OSPEDALE 10

11 Deceduti per tumore a domicilio nelle ASL della RER: confronto tra il 2011 e il 2013 (Fonte: Dati REM) PC PR RE MO BO IMOLA FE RA FO CE RER ,3 18,4 24, ,1 14,8 14,8 15,3 19,8 12,7 20, ,8 15,5 23, ,6 14,3 14,9 14,5 19,9 14,8 21,

12 Deceduti per tumore in hospice: confronto tra il 2011 e il 2013 (Fonte: Dati REM) PC PR RE MO BO IMOLA FE RA FO CE RER ,2 18,3 22,3 4, ,1 21,9 19,6 31,9 24,5 18, ,5 31,8 22,2 8,2 28,8 32,1 30,3 25,8 40, ,

13 L impatto sull ospedale - 16,3% - 16,3 % 13

14 «Stato di maturazione» della rete delle cure palliative dal punto di vista dell hospice Trend di ricovero in hospice 14

15 Trend per classi di età 15

16 dimessi da hospice, per ASL (confronto ) PC PR RE BO IMOLA FE ROMAGNA MO TOT RER

17 % ricoveri con tempo di attesa < 4 giorni RE IM FO CE RN RER Tempi di attesa 1,40 Dotazione PL/10000 ab, per ASL ,20 (media RER 0,64) 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00..e dotazione di PL 17

18 Proponente il ricovero (2014) Da chi viene la proposta di ricovero PC PR RE MO BO IM FE ROM RER RCP MMG OSP SPEC AMB NON VALOR 18

19 Da dove provengono Provenienza dei ricoverati in hospice, per ASL (Fonte: SDHS) osp % dom/si CP % dom/no CP % struttura socio ass % altro % 19

20 Quale modalità di dimissione Modalità di dimissione da hospice, totale Regione (confronto ) dec dom dom prot extraosp osp TOT RER 73,6 7,2 12,9 3 3,4 TOT RER 76,1 3,4 14 3,8 2,5 TOT RER TOT RER 20

21 Modalità di dimissione da hospice, per ASL (confronto ) PC PR RE BO IM FE ROM MO dec dom dom prot extraosp osp 21

22 2. Utilizzazione dei PL 22

23 2. Giornate di degenza per classi di durata e per azienda (Fonte SDHS) TOTALE ROMAGNA FE IMOLA BO MO RE PR PC Ricoveri brevi e lunghi 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 % < 8 gg % 8-29 gg % > 29 gg 23

24 2. Indicatori di utilizzazione delle strutture e di efficienza organizzativa e operativa (2012) DMD OM% IR IT ASL PC 19,6 86,7 16,1 3,0 ASL PR 27,5 80,8 10,7 6,5 ASL RE 16,5 84,0 18,5 3,1 ASL MO 13,9 98,1 25,7 0,3 ASL BO 16,3 91,1 20,4 1,6 ASL IMOLA 19,1 90,9 17,3 1,9 ASL FE 17,0 88,9 19,0 2,1 ASL RA 19,6 70,0 13,0 8,4 ASL FO 13,8 94,0 24,8 0,9 ASL CS 29,2 99,5 14,6 0,1 ASL RN 12,8 99,9 32,8 0,0 Fonte: elaborazione da SDHS

25 3. Riflessioni conclusive Cosa chiedere all hospice nella RCP Strutture destinate all assistenza ai pazienti terminali organizzate con logiche di rete Disponibilità di strutture di «filtro» dirette a regolare l accesso ai diversi setting assistenziali Caratteristiche osservate delle risorse impegnate e dei processi in essere nell hospice verso standard attesi Permeabilità della struttura in funzione del conseguimento del miglior grado di coerenza tra domanda e offerta Esistenza di protocolli condivisi, sistema informativo unico, modelli di mobilità strutturati Valutazione dell eligibilità per il ricovero, Effettuazione del colloquio pre-ricovero. Tempestività della presa in carico Indicatori di dotazione di personale, strumenti, strutture, materiali e indicatori di processo (PAI) Indicatori di utilizzazione delle strutture e di efficienza organizzativa e operativa 25

26 3. Riflessioni conclusive I nodi della rete devono tendere verso un obiettivo comune I nodi sono specializzati, ma devono cooperare, non competere Hospice e assistenza domiciliare non sono setting alternativi È insensato confrontare i costi del ricovero in hospice con i costi dell ADI Il governo della rete richiede informazioni Le informazioni devono essere distribuite e accessibili a tutti 26

27 27

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