Reti territoriali, partenariati e buone pratiche di cooperazione degli Enti Locali

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1 Reti territoriali, partenariati e buone pratiche di cooperazione degli Enti Locali ANTONIO ZURITA. DIRECTOR G DE FAMSI. COORDINADOR DE LA CONFEDERACION DE FONDOS DE COOPERACION Y SOLIDARIDAD

2 Obiettivi: Presentare alcuni dati relativi alla cooperazione decentralizzata Riflettere sul concetto di cooperazione decentralizzata in generale Riflettere sul concetto di cooperazione decentralizzata europea

3 Cooperazione decentralizzata spagnola La cooperazione decentralizzata spagnola ha come protagonisti i tre seguenti soggetti: -amministrazioni locali (comuni e provincie), -amministrazioni regionali e -università. Così sono registrati nel computo totale della AOD spagnola. Tradizionalmente la cooperazione decentralizzata spagnola ha usufruito di ingenti risorse proprie che nel 2010 ammontavano a circa 500 milioni di euro, il 12 % del total della AOD.

4 Cooperazione decentralizzata spagnola

5 Cooperazione decentralizzata spagnola

6 Cooperazione decentralizzata spagnola

7 Cooperazione decentralizzata spagnola AOD 2014: milioni di euro 0,17 % del PIL AOD cooperazione decentralizzata:..179 milioni di euro Crollo da 500 milioni di a 179 milioni di. Comportamenti diversi legati a differenti visioni politiche. Mentre la Regione di Madrid e altre regioni spagnole hanno eliminato la cooperazione per lo sviluppo, l amministrazione regionale dell Andalusia ha mantenuto il suo impegno e partecipazione nella cooperazione cercando di ridurre l impatto della riduzione di budget e promovendo il Patto Andaluso per la Solidarietà firmato da tutti i soggetti implicati (ong, amministrazioni locali, agenzie multilaterali, università, sindacati, ecc). Rottura del consenso politico e sociale, con il consenso politico molto avverso a quello politico. Processo di privatizzazione del patrimonio e dei servizi pubblici.

8 Cooperazione decentralizzata spagnola Nel caso italiano, a livello locale, questo processo riguarda l esistenza/permanenza delle Provincie. Nel caso spagnolo una Legge da poco approvata ( Legge di razionalizzazione e sostenibilità dell amministrazione locale ) parla di competenze proprie e competenzenon proprie. Nel secondo gruppo si annoverano, tra le altre, tutte le politiche pubbliche a livello locale che riguardano le questioni sociali, le politiche del lavoro, la cultura e la cooperazione internazionale. Lo sviluppo di questa legge preoccupa assai la cooperazione decentralizzata nella misura in cui la cooperazione internazionale può essere interpretata come una competenza non propria dell amministrazione locale.

9 Cooperazione decentralizzata spagnola luci: Esistono amministrazioni regionali che mantengono il proprio impegno nella cooperazione in modo assai importando utilizzando proprie risorse e avvalendosi di meccanismi partecipativi: Andalusia, Paesi Baschi o Extremadura.

10 Cooperazione decentralizzata spagnola luci: La Confederazione di Fondi di Cooperazione e Solidarietà CONFOCOS raggrupa 9 fondi regionali e insulari contando su oltre 1000 diverse amministrazioni locali associate e su un budget per il 2014 che sfiora i 10 milioni di euro (cifra raggiunta mediante la somma dei contributi regionali e dei fondi europei)

11 FONDO ANDALUZ DE MUNICIPIOS PARA LA SOLIDARIDAD INTERNACIONAL - FAMSI

12 FONS CATALÀ DE COOPERACIÓ AL DESENVOLUPAMENT

13 EUSKAL FONDOA

14 FONS VALENCIÀ PER LA SOLIDARITAT

15 FONDO GALEGO DE COOPERACIÓN E SOLIDARIEDADE

16 FONDO EXTREMEÑO LOCAL DE COOPERACIÓN AL DESARROLLO

17 FONDO CANTABRIA COOPERA

18 FONDO CASTELLANO MANCHEGO DE COOPERACIÓN AL DESARROLLO

19 Cooperazione decentralizzata spagnola FONDI: Attualmente la Confederacione di Fondi di Cooperazione è formata dai 9 Fondi esistenti nello Stato spagnolo, che sono, in ordine alfabetico: Euskal Fondoa- Associazione di Enti Locali Baschi Cooperanti. Fondo Andaluso dei Municipi per la Solidarietà Internazionale (FAMSI) Fondo Canario di Solidarietà Internazionale e Cooperazione allo sviluppo. Fondo Catalano di Cooperazione allo sviluppo. Fondo Extremeño locale di Cooperazione allo Sviluppo (FELCODE). Fondo Galiziano di Cooperazione e Solidarietà. Fondo Valenzano per la Solidarietà. Fondo Maiorchino Fondo Minorchino Fondo Pitiús (Enti Collaboratori) Fondo Castigliano-Manchego di Cooperazione Fondo Cantabrico Coopera

20 Cooperazione decentralizzata spagnola FONDAZIONE. La Confederazione dei Fondi di Cooperazione e Solidarietà è una cornice di coordinamento e rappresentanza unificata dei diversi Fondi di Cooperazione e Solidarietà esistenti nello Stato spagnolo in tutte le tematiche che, per la loro importanza, riguardano i loro comuni interessi. Origini: La Confederazione dei Fondi è nata il 19 settembre 1995, come risultato dell amplia convergenza di obiettivi esistenti tra i vari fondi di cooperazione comunale. Il primo fondo nasce nel 1986, parallelamente alla nascita della cooperazione spagnolache si concretizzo nell Agenzia Spagnola Cooperazione Internazionale allo Siluppo (= AECID).

21 Cooperazione decentralizzata spagnola AMMINISTRAZIONI LOCALI: Oltre 1000 enti locali sono associati nella Confederazione dei Fondi attraverso i rispettivi Fondi di Cooperazione, enti locali cooperanti di lunga tradizione, che vanno dalle amministrazioni centrali più grandi come comuni capoluogo e province medesime, fino ai Comuni più piccoli, con meno di 5000 abitanti. BUDGET: I Fondi municipali di Cooperazione sono arrivati a gestire oltre 15 milioni di euro nel 2012, fondi destinati a progetti di emergenza, aiuto allo sviluppo, sensibilizzazione dell opinione pubblica, assistenza tecnica nello sviluppo locale, formazione o partecipazione in reti internazionali. STAFF TECNICO: Ogni fondo ha il proprio staff tecnico, che nel 2012 è arrivato ad oltre 50 esperti ed esperte in cooperazione, ai quali si devono sommare i tavoli tecnici dei soci di ogni fondo, che partecipano allo sviluppo delle attività attraverso gruppi di lavoro.

22 Cooperación descentralizada española ORGANISMI MULTILATERALI ART PNUD: I Fondi vantano una grande esperienza nell articolazione della cooperazione multilaterale delle Nazioni Unite, soprattutto attraverso l Iniziativa ART di PNUD. (Tsunami sudest asiatico, Haiti, Equador, Marocco, ecc.). CGLU: I Fondi partecipano in modo attivo all organizzazione mondiale delle città (CGLU), occupando ruoli di responsabilità come presidenza nelle commissioni e nei gruppi di lavoro. CE: I Fondi e la Confederazione promuovono la formazione e l accesso alle disponibilità dell Unione Europea per la cooperazione internazionale,avendo partecipato alle sedute del Parlamento Europeo che portarono alla creazione di uno strumento finanizario di sostegno agli Enti Locali.

23 Cooperación descentralizada española luci: CONFOCOS firmerà prossimamente un accordo con il programma ART del PNUD per continuare con l articolazione dei protagonisti in queste iniziative e poter così ripensare in modo condiviso l agenda post 2015.

24 Cooperación descentralizada española luci: Nel 2015 ci saranno elezioni politiche e amministrative.

25 RIFLESSIONI SULLA COOPERAZIONE DECENTRALIZZATA

26 REFLEXIONES SOBRE LA COOPERACION DESCENTRALIZADA PUNTI DEBOLI: PUNTI DEBOLI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN GENERALE. Sistema dei rapporti finanziari Sistema dei rapporti commerciali Sistema dei rapporti d integrazione regionale Sistema dei rapporti di cooperazione.

27 REFLEXIONES SOBRE LA COOPERACION DESCENTRALIZADA PUNTI DEBOLI: SCARSITÀ DI RISORSE CAPACITÀ PER MICROINTERVENTI DIFFICOLTÀ D INCIDERE NELLE POLITICHE FRATTURA NEL CONSENSO SOCIALE E POLITICO

28 REFLEXIONES SOBRE LA COOPERACION DESCENTRALIZADA MINACCE: FRATTURA NEL VINCOLO CON LA CITTADINANZA CRIMINALIZZAZIONE DELLA COOPERAZIONE COME SCENARIO DI CONFRONTO POLITICO INDEBOLIMENTO DELLE AMMNISTRAZIONI LOCALI COLLASSO FINANZIARIO

29 REFLEXIONES SOBRE LA COOPERACION DESCENTRALIZADA PUNTI DI FORZA: ESPERIENZA TRENTENNALE ABILITÀ NELLA: GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI PARTECIPAZIONE CITTADINA ARTICOLAZIONE DEI SOGGETTI NEL TERRITORIO PRESTIGIO

30 REFLEXIONES SOBRE LA COOPERACION DESCENTRALIZADA OPPORTUNITÀ: ATTUALITÀ DEI SEGUENTI TEMI: DECENTRALIZZAZIONE SVILUPPO LOCALE QUADRO DI ACCESSO AI FINANZIAMENTI DELLA UE NUOVO MULTILATERALISMO : ART, POST-2015 LAVORO IN RETE

31 NUEVO MARCO COMUNITARIO CE ACCION EXTERIOR 4. Europa Global

32 AMENAZAS PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE PENSARE LOCALMENTE, AGIRE GLOBALMENTE

33 FORTALEZAS Colui che pensa che le cose piccole non abbiano forza sufficiente, è perché non ha mai passato una notte con finestre e porte chiuse in una stanza con una zanzara dentro. (proverbio africano)

34 OPORTUNIDADES Decentralizzata globale DAFO

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