COPIA COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO. Deliberazione della Giunta Comunale PROVINCIA DI MODENA

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 111 del 21/09/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2015 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. Pubblicata all'albo pretorio in data 24/09/2015 prot. gen. n Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota del 24/09/2015 prot. gen. n COPIA Seduta n. 28 L anno 2015 (duemilaquindici) il giorno 21 (ventuno) del mese di settembre alle ore 12:45 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si No Caroli Germano Sindaco Presente X Tabilio Ana Maria Vice Sindaco Presente X Montaguti Carmen Assessore Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Marchioni Giuseppe Assessore Presente X Totali 4 1 Assiste il Vice Segretario Comunale dott.ssa Manzini Elisabetta. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. (X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

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3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 111 del 21/09/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2015 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. LA GIUNTA COMUNALE Premessa la propria competenza in tema di assetti organizzativi generali, politiche di gestione del personale, pianificazione e programmazione dei fabbisogni, indirizzo e controllo gestionale, come da quadro normativo vigente e con specifico riferimento agli artt. 48 e 89 del D.Lgs. n. 267/2000 e agli artt. 4 e 6 del D.Lgs. n. 165/2001; Richiamata la propria precedente deliberazione n. 79 del 19/5/2014, con la quale sono stati condivisi e approvati i criteri unitari per l utilizzo di forme flessibili di assunzione, nel rispetto dei criteri generali di contenimento della spesa pubblica, adottati con deliberazione della Giunta dell Unione n. 21 del 06/03/2014 Preso atto che con deliberazione della Giunta dell Unione n. 40 del 14/05/2015, avente ad oggetto Criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile nell Unione Terre di Castelli e nei comuni aderenti per l anno 2015 sono stati approvati, nel rispetto della legislazione vigente in materia di contenimento delle spese di personale, le modifiche ai criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile nell Unione Terre di Castelli e nei Comuni aderenti, con decorrenza dall anno 2015; Richiamato l art. 1, commi 557, 557-bis, 557-ter, 557-quater della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) in materia di contenimento della spesa di personale; Dato atto che l art. 11, comma 4-bis, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla Legge n. 114/2014, dispone che agli enti locali che hanno sempre rispettato l obbligo di riduzione delle spese di personale, previsto dal commi 557 dell art. 1 della Legge n. 296/2006, non si applicano le limitazioni previste dall art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 per le assunzioni a tempo determinato, collaborazioni coordinate e le altre forme di lavoro flessibile, pari al 50% della spesa impegnata per le medesime finalità nel 2009, fermo restando che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell anno 2009; Considerato che il quadro normativo è particolarmente complesso e oggetto di contrastanti orientamenti anche giurisprudenziali e dottrinali, in continua evoluzione; Ricordato che la deliberazione n. 12/SEZAUT/INPR del 12 giugno 2012 della Corte dei Conti Sezioni delle Autonomie si è pronunciata in merito all inclusione o meno della spesa per gli incarichi dirigenziali di cui all articolo 110, comma 1, del TUEL nel tetto di spesa del lavoro flessibile di cui all articolo 9, comma 28, del D. L. n. 78/2010, ritenendo che tali tipi di contratti fossero da escludere da tale limite non potendo coesistere due tipi di limitazioni, quelle percentuali al numero di incarichi attribuibili e quelle derivanti dal computo della relativa spesa;

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015) Preso atto che la Corte dei Conti, sezione regionale Lazio, con sentenza n. 221 del 25/11/2014, ha ritenuto che il suddetto orientamento espresso dalla sezione Autonomie fosse superato in quanto deroga che non ha più ragion d essere a legislazione vigente ; Rilevato che dalla lettura dei questionari al rendiconto 2014, di cui la sezione delle Autonomie, con deliberazione n. 13/SEZAUT/2015/INPR del 31/03/2015, ha provveduto a delineare le linee guida e le metodologie, e, in particolare, dall esame della tabella relativa al rispetto delle limitazioni alla spesa per il lavoro flessibile, emerge che è stata inclusa per il calcolo del tetto di spesa la voce rapporti a tempo determinato ex art. 110, comma 1 e 2, del TUEL ; Ritenuto conseguentemente, in via prudenziale, nell attesa di ulteriori futuri chiarimenti in merito, di inserire la spesa relativa agli incarichi dirigenziali ex art. 110, comma 1, del Tuel all interno del tetto di spesa per lavoro flessibile 2015; Ritenuto opportuno, alla luce del quadro normativo e degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, anche nel rispetto della legislazione vigente in materia di contenimento delle spese di personale, adottare i criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile di cui alla deliberazione dell Unione n. 40 del 14/05/2015, precisando quanto segue al fine della definizione del tetto di spesa per lavoro flessibile per l anno 2015: 1. la spesa di personale sostenuta per lavoro flessibile nel 2009, intesa in termini di competenza, in linea con la deliberazione n. 7/2011 della Corte dei Conti Sezioni Riunite, diviene tetto di spesa nel suo intero importo (100% della spesa del 2009), ex 11, comma 4- bis, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla Legge n. 114/2014; 2. rispetto all anno 2014, sono da ricomprendere all interno delle voci che concorrono a formare la spesa di personale sostenuta nel 2009, oltre alle assunzioni ex artt. 90 e 110, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000 anche tutte le assunzioni ex art. 110, comma 1 (incluse anche quelle relative a personale ascritto a qualifica dirigenziale), del D.Lgs. n. 267/2000; 3. con riferimento alle tipologie di spesa per convenzioni e comandi si ritiene che tale spesa di personale sia da ricomprendere nel tetto in misura percentuale all utilizzo da parte dell Ente; 4. le eventuali spese per lavoro flessibile interamente finanziate da altri soggetti (U.E., altre PA, Istat, privati ecc.) non sono da ricomprendere all interno delle voci che concorrono a formare la spesa di personale. L individuazione della spesa di personale rilevante al fine del tetto di lavoro flessibile si riassume nei seguenti punti: a) tipologie di spesa: Tipologie di spesa di lavoro flessibile ai fini del calcolo del tetto di spesa Rientranti nel computo di spesa Incarichi a contratto ex art. 110, comma 1, TUEL (sia alte specializzazioni che dirigenti) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti ex art. 1, comma 557, L. n. 311/2004 Escluse dal computo di spesa Lavoro flessibile interamente finanziato da altri soggetti (U.E., altre P.A., Istat, privati...)

5 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015) Collaborazioni coordinate e continuative Contratti formazione e lavoro Lavoro accessorio (voucher) Rapporti formativi Somministrazione di lavoro Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) b) criteri di gestione della spesa: - il limite di spesa è definito in un unico coacervo, con riferimento pertanto alla totalizzazione delle diverse tipologie flessibili di lavoro, secondo il criterio di competenza; - il tetto di spesa relativo al lavoro flessibile viene calcolato ente per ente, ferma restando la volontà di valutare la possibilità di una gestione unitaria dei tetti in oggetto; Di dare atto che, sulla base dei conteggi predisposti per competente Servizio Risorse Umane dell Unione Terre di Castelli, prendendo a riferimento i criteri unitari di cui sopra, la spesa per lavoro flessibile per l anno 2009 è stata quantificata come segue: Tipologia di lavoro Spesa anno 2009 (inclusi oneri riflessi e Irap) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 1, del TUEL (sia alte specializzazioni che dirigenti) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, del TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 del TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti 2.403,00 ex art. 1, comma 557, L. n. 311/2004 Collaborazioni coordinate e continuative Contratti formazione e lavoro Lavoro accessorio (voucher) Rapporti formativi Somministrazione di lavoro Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Spesa a carico ,00 dell Ente Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Entrata a favore dell Ente TOTALE ,00 - che pertanto il nuovo limite di spesa, per assunzioni di personale mediante l utilizzo della forma di lavoro flessibile, per l anno 2015 (100% del totale spesa anno 2009) è quantificato in ,00; Considerato che per l anno 2015, al fine di quantificare la capacità residuale di spesa per le varie forme di lavoro flessibile, è necessario detrarre dal limite sopra definito la spesa per contratti già in essere presso l Ente derivanti da obbligazioni già assunte, come di seguito specificata:

6 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015) Tipologia di lavoro flessibile Periodo incarico Spesa prevista per il 2015 (inclusi oneri riflessi e Irap) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 1, TUEL (sia alte specializzazioni che dirigenti) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti ex art. 1, comma 557, L. n. 311/2004 Collaborazioni coordinate e continuative Lavoro flessibile ( voucher ) Anno ,00 Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Spesa a carico dell Ente Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Entrata a favore dell Ente Totale Anno , ,00 Dato atto, conseguentemente, che il Comune, nel corso dell anno 2015, potrà programmare e procedere a nuove assunzioni mediante l utilizzo della forma flessibile di lavoro nel limite di residui 5.395,00; Dato atto: - che l Ente è in regola con le prescrizioni del D.P.C.M. 22/09/2014, relativamente all indicatore di tempestività dei pagamenti dell Amministrazione; - che il Comune ha rispettato il patto di stabilità interna per l anno 2014 e che non versa in situazioni strutturalmente deficitarie di cui all art. 242 del D.Lgs. n. 267/2000; - che il bilancio di previsione per l anno 2015 è stato approvato assicurando il rispetto dell incidenza delle spese di personale sulle spese correnti, in misura inferiore al 50%; - che è rispettato il principio di riduzione della spesa di personale come da ricognizione complessiva della spesa di personale e del tetto complessivo di spesa per l anno 2015 dell Unione e dei Comuni aderenti, approvata con Deliberazione di Giunta dell Unione n. 70 del 23/07/2015, che ha evidenziato il contenimento della spesa di personale al di sotto del valore medio del triennio 2011/2013; Richiamati: - il D.Lgs. n. 267/2000; - il D.Lgs. n. 165/2001; - il D.Lgs. n. 81/2015; - i CCNL vigenti; Vista la bozza di deliberazione a firma della Responsabile del Servizio Risorse Umane dell'unione Terre di Castelli, alla quale fa capo, nella fattispecie, la responsabilità del procedimento;

7 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015) Visto lo Statuto Comunale; Visto il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; Dato atto che, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso pareri favorevoli il Responsabile dell Area Affari Generali - Servizi al cittadino, Manzini dott.ssa Elisabetta, in ordine alla regolarità tecnica, ed il responsabile di ragioneria, Grandi rag Rossana, in ordine alla regolarità contabile; Con voti favorevoli unanimi e palesi, DELIBERA 1. Di dare atto, viste le risultanze contabili elaborate per l individuazione dei limiti di spesa per l utilizzo di forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego di personale, che il limite di spesa per assunzioni di personale mediante l utilizzo della forma di lavoro flessibile, per l anno 2015 è di pari a quanto speso a detto titolo nel 2009; 2. Di dare atto che, detratta la spesa per contratti già in essere di ,00, si potrà procedere a nuove assunzioni mediante l utilizzo della forma flessibile di lavoro nel limite di residui 5.395, Di trasmettere copia della deliberazione in oggetto al Revisore dei Conti per conoscenza. 4. Di trasmettere inoltre copia del presente atto al Servizio Risorse Umane per gli adempimenti di competenza. SUCCESSIVAMENTE LA GIUNTA COMUNALE allo scopo di rendere tempestivamente attuabili le decisioni adottate DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000.

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9 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015 Area proponente AFFARI GENERALI SERVIZI AL CITTADINO Oggetto della proposta da deliberare DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2015 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Il responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere: favorevole. Data 21/09/2015 Il responsabile (f.to Dott.ssa Manzini Elisabetta) Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere: favorevole. Data 21/09/2015 Il responsabile (f.to Rag. Grandi Rossana)

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12 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 111 del 21/09/2015 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente f.to Germano Caroli Il Vice Segretario Comunale f.to dott.ssa Elisabetta Manzini Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 24/09/2015 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 05/10/2015 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 24/09/2015 al 09/10/2015 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali