PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA. Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere

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1 PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA Claudio Gagliardi - Centro Studi Unioncamere Ferrara, 8 maggio 2009

2 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E LE QUESTIONI DA AFFRONTARE 1 La più grave crisi economica internazionale degli ultimi 80 anni, dalla durata ancora imprevedibile, per il 2009 dovrebbe comportare un arretramento del PIL italiano, che sarà pari a 4,2% (-3,8 nel Nord Est e 3,7% in Emilia Romagna). 2 Anche le medie imprese, che dai Rapporti Mediobanca- Unioncamere emergono quale modello di solidità e competitività, sentono gli effetti della crisi, amplificati dal grado di esposizione sui mercati esteri. 3 È importante cercare di capire quali sono le strategie che le medie imprese e le loro filiere stanno adottando per affrontare e superare la crisi. Unioncamere e Camera di Commercio di Ferrara hanno realizzato a questo scopo una apposita indagine.

3 COME INDIVIDUARE L EVOLUZIONE DEL POSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE PMI MANIFATTURIERE E LE STRATEGIE ADOTTATE PER SUPERARE LA CRISI? Indagine svolta tra marzo e aprile 2009 su un campione rappresentativo dell universo /2=0,05) per analizzare: (sul totale interviste: errore massimo=0,02 con α/2=0,05) LE PERFORMANCE SUI MERCATI NAZIONALI E INTERNAZIONALI I PROGETTI DI INVESTIMENTO E LE CONDIZIONI DEL CREDITO OCCUPAZIONE E STRATEGIE DI LOCALIZZAZIONE RAPPORTI DI FILIERA E TERRITORIO I FATTORI COMPETITIVI E L EVOLUZIONE DEL POSIZIONAMENTO DI MERCATO LE STRATEGIE MESSE IN CAMPO PER SUPERARE LA CRISI

4 LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI DEL NORD EST LA CONGIUNTURA PER LE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST

5 MEDIE IMPRESE CHE AUMENTANO/DIMINUISCONO FATTURATO, EXPORT E OCCUPAZIONE in % sul totale delle medie imprese del Nord Est DIMINUZIONE STABILITA AUMENTO ANDAMENTO DEL FATTURATO ,1 25,0 40,9 PREVISIONE DEL FATTURATO ,1 29,2 8,7 ANDAMENTO DELL EXPORT ,4 39,5 41,1 PREVISIONE DEGLI ORDINI ESTERI ,8 37,4 7,8 ANDAMENTO OCCUPAZIONE ITALIA NEL ,3 50,1 25,6 % IMPRESE CHE PREVEDONO ESUBERI NEL 2009 SI 35,1 NO 64,9

6 TEMPI DI PAGAMENTO E RISCHI DI TENUTA PER LE FILIERE DEL NORD EST QUASI PER I TRE QUARTI DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST SONO PEGGIORATI I TEMPI DI INCASSO DEI CREDITI, soprattutto da parte di: piccole e medie imprese industriali (49,4%) grandi imprese industriali (22,0%) piccola e grande distrib.commerciale (19,7%) GIUDIZIO DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST CIRCA IL CAMBIAMENTO DEI TEMPI DI PAGAMENTO sono peggiorati solo all estero 0,4% nessun cambiamento 26,2% IL 60% DELLE MEDIE IMPRESE TEME INSOLVENZE PER POSSIBILE FALLIMENTO DEI CLIENTI nessun timore di insolvenza 39,6% clienti italiani ed esteri 25,2% 1,7% solo clienti esteri 33,5% solo clienti italiani 34,4% sono peggiorati solo in Italia 39,0% sono peggiorati sia in Italia, sia all estero Il 22% DELLE MEDIE IMPRESE RICORRE A DILAZIONI DI PAGAMENTO VERSO I FORNITORI. IL 25% HA LA PERCEZIONE CHE CI SIANO FORNITORI A RISCHIO DI FALLIMENTO

7 LE DIFFICOLTA DI ACCESSO AL CREDITO PER LE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST non ha richiesto credito 11,0% 4,6 2,6 4,7 Non è stato concesso il finanziamento Richiesta di rientro del fido 3,3% 16,5 Maggiori garanzie reali richieste ha incontrato difficoltà nell'accesso al credito bancario negli ultimi 6 mesi 31,8% 40,3 Limitazioni nell'ammontare del credito erogato 57,2% non ha incontrato difficoltà nell'accesso al credito bancario negli ultimi 6 mesi LE MAGGIORI DIFFICOLTA PER: 33,9 Tassi più onerosi imprese con ordinativi esteri 2009 in calo (40%) imprese con fatturato 2008 in diminuzione (37%) imprese che nel 2008 non hanno investito (35%)

8 LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI DEL NORD EST PUNTI DI FORZA E STRATEGIE PER AFFRONTARE LA CRISI

9 I PUNTI DI FORZA PERCEPITI VANTAGGI COMPETITIVI DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST NEL 2006 VANTAGGI COMPETITIVI DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST NEL Qualità, design, innovazione: 50,0% 1 Qualità, design, innovazione: 56,9% 2 Assistenza al cliente: 16,4% 2 Marchio aziendale: 20,1% 3 Personalizzazione: 12,0% 3 Personalizzazione: 10,9% 4 Canali distributivi: 9,2% 4 Assistenza al cliente: 6,2% 5 Marchio aziendale: 8,2% 5 Canali distributivi: 1,4% DIFFERENZA DI PREZZO DEL PRODOTTO PRINCIPALE RISPETTO ALLO STESSO PRODOTTO DI FASCIA STANDARD % ,7%

10 non investe 21,7% LE PROSPETTIVE DI INVESTIMENTO Il 71,9% DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST HA INVESTITO NEL 2008,, MENTRE... ha investito nel 2008 e lo farà in misura anche maggiore nel ,8% ha investito nel 2008 e lo farà in misura uguale o inferiore anche nel ,3% PER REALIZZARE GLI INVESTIMENTI, FARA PIU RICORSO A: 43,6% Autofinanziamento 42,7% Prestiti bancari 13,7% Altre fonti (agevolaz., cap. rischio, ecc.) 45,7%...IL 45,7% INVESTIRA NEL 2009,, IN: 32,6% ha investito nel 2008 ma non lo farà nel ,6% non ha investito nel 2008 ma lo farà nel 2009 pubblicità e promozione marchi brevetti introduzione di nuovi prodotti miglioramento di prodotti già esistenti (qualità, design, ecc.) 51,3 14,0 14,2 47, % sulle risposte fornite dalle medie imprese che investiranno 54,3% LE IMPRESE CHE NON INVESTONO NEL 2009 impianti e macchinari 85,4

11 LE STRATEGIE DI PRODOTTO E DI MERCATO CHE LE MEDIE IMPRESE ADOTTERANNO PER AFFRONTARE LA CRISI 23,7 22,8 17,0 PREVALE LA STRATEGIA DI UPGRADING DEI PRODOTTI il 50,9% interverrà sui prodotti, contro il 45,5% del totale delle medie imprese italiane 12,0 10,2 PIÙ BASSA LA PERCENTUALE DI MEDIE IMPRESE CHE ADOTTA STRATEGIE DIFENSIVE 22,8%, contro il 26,6% delle medie imprese italiane 8,3 3,1 1,7 1,2 Lancio nuovi prodotti Maggiore innovazione nei prodotti esistenti Ricerca nuovi clienti in nuovi mercati Conteni- mento prezzi Personaliz- zazione prodotti Ricerca nuovi clienti nei mercati serviti Promozione e pubblicità (rafforzam.m archio) Rete Altro commerciale (assistenza (accordi con clienti, fiere) intermediari, rafforzam. rete vendita)

12 LE STRATEGIE ORGANIZZATIVE CHE LE MEDIE IMPRESE ADOTTERANNO PER AFFRONTARE LA CRISI non modifica l'organizzazione produttiva 53,7% esternalizza e reinternalizza fasi 6,0% IL 34% DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST REALIZZERA ALL INTERNO FASI PRODUTTIVE PRIMA AFFIDATE ALL ESTERNO 28,1% reinternalizza fasi esternalizza fasi 12,2%

13 STRATEGIE DI FILIERA E TERRITORIO Il 92% delle medie imprese ha fornitori industriali stabili di componenti, semilavorati e fasi di lavorazione La localizzazione dei fornitori industriali % su totale delle medie imprese ANDAMENTO ORDINI 2009 (in %) aumenteranno rimarranno stabili diminuiranno 65,1% 7,9 49,3 Quasi l 80% delle medie imprese ha fornitori stabili prevalentemente italiani. L utilizzo dei fornitori di prossimità tende tuttavia a diminuire. MEDIE IMPRESE DEL NORD EST Il 47,1% delle medie imprese ha come cliente principale altre imprese industriali e e la localizzazione dei clienti industriali % su totale delle medie imprese con clienti industriali 63,7% 13,3% 8,5 28,8 42,8 21,6% 10,7 51,0 12,2% 24,1% 62,7 38,3 Fornitori industriali del distretto/provincia Fornitori industriali in altre province d'italia Fornitori industriali all'estero Imprese industriali della provincia/regione Imprese industriali di altre regioni d'italia Imprese industriali estere

14 MEDIE IMPRESE ( dipendenti) QUANTO VALE LA LOCALIZZAZIONE NEL DISTRETTO PER LE IMPRESE DEL NORD EST? DISTRETTI INDUSTRIALI PICCOLE IMPRESE (20-49 dipendenti) -52,0-46,1 SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE FATTURATO (previsione 2009) SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE ORDINI EXPORT (previsione 2009) -55,6-40,6-54,2-47,7 AREE NON DISTRETTUALI SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE FATTURATO (previsione 2009) SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE ORDINI EXPORT (previsione 2009) -62,6-51,8

15 MEDIE IMPRESE ( dipendenti) PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL NORD EST A CONFRONTO PICCOLE IMPRESE (20-49 dipendenti) -53,3 SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE FATTURATO -60,8 (previsione 2009) -47,1 SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE ORDINI EXPORT -49,1 (previsione 2009) 45,7% 2009 IMPRESE CHE INVESTIRANNO 2009 (% sul totale) 23,9% STRATEGIE PER SVILUPPARE LE VENDITE DEI PRODOTTI NEL ,8% CONTENIMENTO PREZZI 27,2% (% sul totale) 50,8% SVILUPPO PRODOTTI 40,1% (% sul totale) 26,5% SVILUPPO MERCATI 32,5% (% sul totale)

16 PERCORSI DI CRESCITA E STRATEGIE PER SUPERARE LA CRISI: LE PROSPETTIVE PER L ECONOMIA DI FERRARA PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI FERRARA CHE AFFRONTANO LA CRISI

17 PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI FERRARA A CONFRONTO MEDIE IMPRESE ( dipendenti) TOTALE PMI ( dipendenti) PICCOLE IMPRESE (20-49 dipendenti) SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE FATTURATO (previsione 2009) -73,7-50,3-46,9 SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE PRODUZIONE (previsione 2009) -73,7-51,2-47,8-70,7 SALDO FRA % IMPRESE CON AUMENTO E DIMINUZIONE ORDINI EXPORT (previsione 2009) -27, IMPRESE CHE INVESTIRANNO NEL 2009 (% sul totale) -11,4 58,9% 24,6% 19,2%

18 Gli andamenti congiunturali UN CONFRONTO TRA I RISULTATI DEL 2008 E LE PREVISIONI PER IL 2009 FATTURATO Il 50% delle imprese che vedono diminuire il loro fatturato vengono da una situazione di aumento/stabilità nel periodo precedente 24,5% 12,7% 31,4% 31,5% In aum./staz. 08/ 07 in aum./staz. prev In dimin. 08/ 07 in aum./staz. prev In aum./staz. 08/ 07 in dimin. prev ORDINI EXPORT In diminuzione 08/ 07 in dimin. prev Più del 60% delle PMI con diminuzione nelle esportazioni avevano una situazione più favorevole nel ,7% 12,7% 33,0% 21,6% In aum./staz. 08/ 07 in aum./staz. prev In dimin. 08/ 07 in aum./staz. prev In aum./staz. 08/ 07 in dimin. prev In diminuzione 08/ 07 in dimin. prev Il 53% delle imprese non denuncia esuberi nel 2009 ma registrava stabilità occupazionale già nel 2008 OCCUPAZIONE Quasi il 75% delle PMI con esuberi nel 2009 avevano confermato o incrementato la struttura occupazionale nel ,9% 10,8% 17,3% 6,1% In aum./staz. 08/ 07 no esuberi 2009 In dimin. 08/ 07 no esuberi 2009 Aum./staz. 08/ 07 esuberi 2009 Diminuzione 08/ 07 esuberi 2009

19 TEMPI DI PAGAMENTO E RISCHI DI TENUTA PER LE FILIERE DI FERRARA PER QUASI DUE TERZI DELLE PMI DI FERRARA SONO PEGGIORATI I TEMPI DI INCASSO DEI CREDITI, soprattutto da parte di: piccole e medie imprese industriali (48,4%) grandi imprese industriali (21,4%) piccola e grande distrib.commerciale (22,6%) GIUDIZIO DELLE PMI CIRCA IL CAMBIAMENTO DEI TEMPI DI PAGAMENTO nessun cambiamento 41,4% sono peggiorati sia in Italia, sia all estero 14,6% nessun timore di insolvenza 56,8% IL 43% DELLE PMI TEME INSOLVENZE PER POSSIBILE FALLIMENTO DEI CLIENTI 6,7%clienti italiani ed esteri solo clienti italiani 36,4% 1,7% sono peggiorati solo all estero 42,3% sono peggiorati solo in Italia Il 32% DELLE PMI RICORRE A DILAZIONI DI PAGAMENTO VERSO I FORNITORI. IL 13% HA LA PERCEZIONE CHE CI SIANO FORNITORI A RISCHIO DI FALLIMENTO

20 LE DIFFICOLTA DI ACCESSO AL CREDITO PER LE PMI DI FERRARA non ha richiesto credito 20,2% 3,3% 12,4 7,1 Non è stato concesso il finanziamento Richiesta di rientro del fido 16,2 Maggiori garanzie reali richieste ha incontrato difficoltà nell'accesso al credito bancario negli ultimi 6 mesi 23,6% 35,4 Limitazioni nell'ammontare del credito erogato 56,2% non ha incontrato difficoltà nell'accesso al credito bancario negli ultimi 6 mesi MEDIE IMPRESE (18,3%) 29,0 Tassi più onerosi PICCOLE IMPRESE (24,4%)

21 Qualità e design: COME CONTRASTANO LA CRISI LE PMI FERRARESI? Totale 46,4% VANTAGGI COMPETITIVI (medie imprese 54,5%) Esportatrici (41,6% del totale) 41,2% Marchio aziendale: 19,1% (medie imprese 21,3%) 16,4% Personalizzazione: 10,1% STRATEGIE 16,8% (imprese ,7%) Contenimento prezzi: 25,2% (medie imprese 17,6%) 20,9% Sviluppo prodotti: 44,2% (medie imprese 61,4%) 53,2% Sviluppo mercati: 30,6% (imprese ,3%) PREMIUM PRICE 25,9% (imprese ,6%) +4,8 (Alimentare +13,2%) (Meccanico +1,2%) +2,4

22 non investe 40,4% LE PROSPETTIVE DI INVESTIMENTO Il 53,4% DELLE HA INVESTITO NEL 2008,, MENTRE... DELLE PMI DI FERRARA ha investito nel 2008 e lo farà in misura anche maggiore nel ,3% ha investito nel 2008 e lo farà in misura uguale o inferiore anche nel ,4% non ha investito nel 2008 ma lo farà nel ,9% Le medie imprese di Ferrara investono più che nel resto d Italia (58,9% vs. 47,9% della media nazionale). Minore è, invece, la quota delle piccole imprese investitrici (19,2% vs. 28,0%) 24,6%...IL 24,6% INVESTIRA NEL 2009,, IN: pubblicità e promozione 42,2 35,0% ha investito nel 2008 ma non lo farà nel 2009 marchi brevetti introduzione di nuovi prodotti miglioramento di prodotti già esistenti (qualità, design, ecc.) 3,9 3,9 21,1 48,4 % sulle risposte fornite dalle PMI che investiranno 75,4% LE IMPRESE CHE NON INVESTONO NEL 2009 impianti e macchinari 76,4

23 STRATEGIE DI FILIERA E TERRITORIO Il 90% delle imprese ha fornitori industriali stabili di componenti, semilavorati e fasi di lavorazione PMI FERRARARESI ( dip.) Il 57% delle imprese ha come cliente principale altre imprese industriali La localizzazione dei fornitori industriali % su totale delle imprese ANDAMENTO ORDINI 2009 (in %) aumenteranno rimarranno stabili diminuiranno 71,0% 3,3 36,5 IL 95% delle imprese ha fornitori stabili prevalentemente italiani. e e la localizzazione dei clienti industriali % su totale delle imprese con clienti industriali 52,0% 30,5% 24,4% 44,9 60,2 4,6% 17,5% 55,1 34,5 65,5 Fornitori industriali del distretto/provincia Fornitori industriali in altre province d'italia Fornitori industriali all'estero Imprese industriali della provincia/regione Imprese industriali di altre regioni d'italia Imprese industriali estere

24 LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI Ferrara Emilia Romagna Italia Tassi di variazione rispetto allo stock degli occupati dipendenti INDUSTRIA MANIFATTURIERA -0,5-3,1 0,7-2,4 0,3-2,5 COSTRUZIONI 0,8-2,7 0,4-3,4 1,5-2,6 COMMERCIO 0,4-1,9 1,1-2,0 1,6-1,4 ALTRI SERVIZI 1,1-1,2 1,5-1,5 1,2-1,4 TOTALE 0,3-2,2 1,0-2,1 1,0-1,9 Assunzioni di personale qualificato (in % sul totale) Quota assunzioni di personale high skill 18,5 18,2 21,2 22,3 20,8 21,6 Quota assunzioni di Laureati 7,2 9,6 11,0 10,9 10,6 11,6 Quota assunzioni di Diplomati 42,9 40,1 42,3 41,9 40,5 43,3

25 Centro Studi Unioncamere

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