E-LEARNING E E-READING NEL CONTESTO DIDATTICO DELLE ARTI VISIVE
|
|
- Valerio Antonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 E-LEARNING E E-READING NEL CONTESTO DIDATTICO DELLE ARTI VISIVE Orietta Berlanda INDICE DEI CONTENUTI 1. elearning = Electronic Learning 2. Reinterpretare la dimensione spazio-temporale del Web Plusvalore e limiti dell elearning 3. ebook, eink, ereader 3.1 Impiego dell ebook e ereader nella didattica 3.2 Ipotesi di impiego dell ebook in chiave maieutica nella didattica delle arti visive 3.3 Proposte di lavoro Schema di un ipertesto costruito a partire dall immagine della Gioconda 1. ELEARNING = ELECTRONIC LEARNING L elearning designa un insieme di pratiche teorico-pratiche didattiche che si avvalgono delle nuove Tecnologie dell Informazione e Comunicazione (TIC) al fine di migliorare l esperienza formativa in tutte le sue componenti. Trattato a partire dagli anni Sessanta da varie prospettive di analisi - informatica, comunicativa, psicopedagogica, sociologia e organizzativa (Cantoni, Di Maria, Picco- Schwendener) - questo ampio settore di studi e sperimentazioni sul campo mette al centro dei propri obiettivi il ruolo attivo dell apprendere del discente. Alcuni esempi di sperimentazioni didattiche ci illustrano l applicazione degli assunti dell elearning dimostrando al contempo il fermento di iniziative in corso in questo settore. 1 1 Curioso notare come l antesignano dell elearning venga individuato dal sito History of elearning nell insegnamento a distanza per corrispondenza condotto dal professore Isaac Pitman verso il Pitman assegnava i compiti via lettera e gli studenti completavano il lavoro e lo rispedivano per posta. È con l introduzione del primo personal computer (l Altair del 1
2 - Un progetto sperimentale condotto dal Centro Studi Impara Digitale affronta ad esempio l utilizzo integrato delle tecnologie sperimentate come ambienti di apprendimento o biblioteche digitali per misurare come sia in grado di determinare un cambiamento significativo nell organizzazione della - Efficace è la regola delle 5 C: Comunicare e Collaborare per Creare e Condividere la Conoscenza propugnata da DIDASCA, un associazione culturale non profit che propone un aggiornamento continuo sull informatica attraverso degli elearning Center ( - Interessante anche l esperienza di un collega dell Accademia di Belle Arti di Venezia, Giovanni Federle, che ha creato il sito che rimanda all elearning, in particolare ad una conferenza tenuta da Mario Rotta del quale riporterò il pensiero più avanti. - Segnalo infine una rassegna dedicata al rinnovamento della didattica eskills week 2012, organizzata a Copenhagen dalla Commissione Europea ( Nell approfondire le implicazioni connesse al prefisso e del termine elearning, lettera iniziale di electronic, va subito precisato che il riferimento al termine elettronico deriva non tanto dalla natura elettronica degli apparecchi che usiamo, quanto piuttosto dal fatto che per usarli bisogna connettersi elettronicamente via cavo oppure wireless con irradiazione elettromagnetica ( Da ciò inferiamo che entro il campo didattico il significato attribuito al prefisso e va ben oltre il termine electronic. Entro questo specifico settore questa e rappresenta infatti una conditio sine qua non, evocando una modalità di approccio alle nuove tecnologie che implica una serie di competenze (eskill) che ampliano enormemente le possibilità dell insegnamento/apprendimento. 2. REINTERPRETARE LA DIMENSIONE SPAZIO-TEMPORALE INTRODOTTA DAL WEB 2.0 Per quanto riguarda il rapporto tra eskill e la realtà off line, al di là di quella acquisita quotidianamente con l uso di apparecchi elettronici (dal computer, al telefono, a media di massa digitalizzati), va precisato un aspetto innovativo specificamente emerso con il Web 2.0, ovvero l affermarsi di una dimensione spazio-temporale nuova rispetto alla nostra comune esperienza. Va considerato questo ultimo aspetto per le ricadute che esso ha sull elearning. In questa innovativa modalità di trasmissione e condivisione del sapere dobbiamo affrontare due aspetti critici della relazione comunicativa docente-discente: innanzitutto la sua delocalizzazione, non luogo, e la sua temporalità asincrona. 1975, subito seguito da Apple II e dall PC dell IBM) che la tecnologia viene impiegata per scopi didattici. Alla fine anni Novanta nasce il Learning Management System, che nel sistema educativo americano significò l introduzione del Blackboard, una soluzione per la gestione dei corsi. Oggi l elearning è giunto a maturità, adottato in molte scuole e Università. ( 2
3 Proviamo dunque ad affrontare tale criticità mettendo in relazione il concetto allargato del prefisso e con i due tratti della teledidattica appena descritti. Entro la rosa dei significati attribuibili al prefisso e, prendiamo in considerazione quello riconducibile al linguaggio informatico. Peculiarità del linguaggio digitale è l essere basato su tratti discontinui lo 0,1, (il termine inglese digit significa proprio cifra), che lo distingue dalla scrittura su carta, la quale viceversa si basa su elementi continui (il fluido tratto della penna nello scrivere le parole) in modo analogo allo scorrere della vita. Per rendere meglio l idea dello iato strutturale esistente tra le due soggiacenti visioni del mondo, basta pensare alla differenza che passa tra il funzionamento di un orologio con lancette che segnano lo scorrere del tempo analogamente al fluire del tempo reale, e uno digitale sul quale il tempo viene indicato da tratti discontinui, le cifre, così come acutamente ricordato da Claudio Marra. (Marra, 49). A differenza degli immigrati digitali (categoria a cui io stessa appartengo), i cosiddetti nativi digitali di Marc Prensky hanno assimilato inconsapevolmente la discontinuità intrinseca all era informatica, e questo li rende naturalmente predisposti a ragionare per salti logici. Ricordo qui che l organizzazione per nodi logici rappresenta la griglia di lavoro basilare del Web e dell ipertesto digitale, incontrando il favore di esperti della didattica quale efficace pratica di apprendimento (mappe cognitive). 2 In merito alla ottimale forma di trasmissione dei contenuti Mario Rotta - storico dell arte e insegnante di elearning alla Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze - afferma che nel contesto delle nuove tecnologie l ipertesto rappresenta uno degli elementi didatticamente più interessanti. Merita segnalare come invece Rotta, dopo varie sperimentazioni condotte in collaborazione con il Ministero dell Istruzione, si dimostri critico riguardo all abuso della multimedialità, che considera apportatrice di contenuti caotici, preferendovi un approccio poliprospettico. Nello specifico, entrando nella didattica della storia dell arte, ciò significa far sì che si possa ottenere un immagine d arte con cui poter interagire al fine di acquisire ulteriori informazioni (Rotta), sostenendo perciò implicitamente un modello ad albero o ipertestuale (Di Blas, Poggi). Vale la pena riflettere sul fatto che Rotta nel 2004 sollecita un tale impiego dell immagine digitale, che parrebbe scontato nell era Internet, precisando che non è ancora adottato didatticamente. Credo oltretutto che oggi questa situazione non sia cambiata, fatto che richiede un impegno da parte di noi docenti per ripensare l ereading e l ebook. Lo stesso Cognitivismo, uno dei vari orientamenti di studi sulla didattica che studia la relazione tra processi intellettivi e computer, ritiene che le mappe cognitive siano fondamentali per ancorare le informazioni ( Questo fa pensare all utilità per la didattica di un sito come che fornisce software gratuiti per creare mappe cognitive. Vale la pena notare in proposito che i miei studenti nativi digitali hanno dimostrato molto interesse nei confronti di questo sito. In conclusione, partire dal considerare la natura del linguaggio digitale ha una funzione propedeutica, costituisce cioè una premessa indispensabile all accettazione dell insegnamento/apprendimento caratterizzato da non luogo e da temporalità differita, come l elearning. Tale affermazione mi stimola a rivedere le conoscenze fin qui acquisite, 2 Alcuni sostengono che l interesse spontaneo e la dimestichezza dei bambini per le tecnologie derivi dalla corrispondenza tra funzionamento del cervello umano e linguaggio digitale (le accattivanti interfacce dei computer o dei siti sono la punta dell iceberg del linguaggio informatico e sono il frutto di decenni di studi ingegneristici, basti ricordare i primi personal computer degli anni Novanta con display monocromi, o le battaglie tra Microsoft e Apple). 3
4 in quanto la dimensione spazio-temporale, considerata da me più sopra come critica, richiede nuovi orizzonti interpretativi. Il concetto di non luogo non va inteso, nell accezione del filosofo Paul Virilio, per definire quei luoghi di passaggio i moltitudini di persone quali le stazioni ferroviarie o i centri commerciali. Viene dal massmediologo Derrick De Kerckove, Direttore del Mac Luhan Institute, il suggerimento per un nuovo quadro interpretativo del non luogo, concependo la delocalizzazione della comunicazione digitale come ubiquità, così come affermato in una conferenza a Milano dedicata alle nuove prospettive dell applicazione della cloud all insegnamento: Lo spazio mentale tende a coincidere con lo spazio fisico grazie alla cloud: con l ubiquità che questa garantisce, la collaboratività diventa sempre più rilevante al posto dell individualità (Soldavini). 2.1 Plusvalore e limiti dell elearning Tra tutte le potenzialità dell elearning credo sia fondamentale quella relativa alla messa in comune dei saperi entro una comunità collaborativa, perché apporta un arricchimento del gruppo economizzando i tempi lavorativi dei singoli individui. Voglio segnalare che entro la struttura del sistema didattico italiano in merito all applicazione dell elearning permangono comunque alcuni elementi critici, come ad esempio una mentalità dirigenziale poco propensa a riconoscerne l importanza al di fuori della visione tradizionale della docenza in cattedra. Nella mia esperienza di docente a contratto, ad esempio, la remunerazione tiene conto delle ore di lezione frontale. Ciò funge da deterrente nell impiego di piattaforme digitali che apporta una mole di lavoro al di fuori dell aula che si aggiunge a quello necessario per la preparazione dei contenuti, che probabilmente è riconosciuta in linea teorica, ma non finanziata. Va notato che nel mondo delle Accademie di Belle Arti non è nemmeno pensabile condurre tale programma in aula a causa di problemi di una connessione a singhiozzo (un giorno c è, un altro no), vanificando così buona parte delle potenzialità dell elearning. 3. E-BOOK, E-INK, E-READER Nonostante gli aspetti critici fin qui considerati, continuiamo ad interrogarci sull elearning, e in particolare su una sua derivazione quale l ereading. Non ho esperienza diretta di un ereader, o di un ebbook, per questo, per quanto riguarda l adozione delle nuove tecnologie, secondo i parametri indicati dall inventore della teoria della diffusione delle tecnologie Everett M.Rogers (Cantoni, Di Maria, Picco-Schwendener), ritengo di rientrare del gruppo dell ultima maggioranza, non tanto per eccesso di cautela, ma piuttosto perché, pur potenzialmente interessata, non mi risulta siano stati immessi sul mercato prodotti che possano rivelarsi utili ad un uso professionale e quindi anche didattico. Al di fuori dello specifico contesto dell ereading, mi considero un adottatore della prima maggioranza, in quanto solitamente adotto una nuova tecnologia perché incuriosita dalle sue prestazioni che ho avuto modo di vedere applicate nei corsi di aggiornamento piuttosto che in conferenze. Date queste premesse, proverò innanzitutto a raccogliere le idee su questo argomento, per poi avanzare un ipotesi di impiego dell ereading nella didattica delle arti visive, 4
5 ponendomi l obiettivo di riflettere sulla possibile risoluzione dei limiti intrinseci all uso del libro cartaceo in questo campo. Partiamo con il contestualizzare l ambito dell ereading. Una sintetica spiegazione della famiglia dei termini collegabili ad esso servirà ad individuare le potenzialità per un suo impiego nella didattica. ebook: electronic book eink: electronic ink ereader: electronic reader ebook (electronic book), è un libro in formato digitale che offre un rendering identico allastampa su carta. Come un comune libro contiene testo, immagini o entrambe le cose. Esso può essere creato dalla trasposizione di un preesistente libro cartaceo (attraverso processi di scansione tecnologicamente avanzati) o nascere direttamente in formato digitale 3. Al di là del concepire l ebook come sostituto digitale del supporto cartaceo, per quanto riguarda il suo impiego a fini didattici fa ben sperare l orientamento attuale delle ricerche informatiche che sta pensando di rivedere un formato come epub predisponendolo per la lettura di vari formati mediali attraverso i metadati come indicato dalla fonte Wikipedia in un contesto di rete, la discussione sui metadati è diventata una discussione su schemi standard condivisi per far sì che un indicizzazione con uno schema di metadati omogeneo consenta l interoperabilità anche tra tipi di risorse diverse (testi, audio, video, ecc.) e l integrazione di vari sistemi informativi, sia all interno che all esterno dei diversi sistemi locali. Due obiettivi questi ultimi che devono basarsi soprattutto sull accordo e sull uso di un sistema di indicizzazione standard e quindi su uno stesso schema di metadati ( eink (electronic Ink o epaper), è una tecnologia di display progettata per imitare l'aspetto dell'inchiostro su un foglio cartaceo. A differenza di un normale schermo del computer, che illumina i pixel grazie ad una luce posteriore al display, l'eink riflette la luce ambientale come su un foglio di carta. Questa tecnologia è stata inventata nel 1996 da Joe Jacobson, fondatore di E-Ink e professore al MIT Media Lab in Massachusset. Rappresenta la tecnologia più utilizzata nei più diffusi lettori ebook (cfr. voci eink e Joe Jacobson su ereader, (Electronic book reader) è lo strumento mobile, ad esempio tablet o appositi cellulari, pensato per la lettura degli ebook, il più noto è Kindle di Amazon, ma esiste anche una versione di ereader di Kobo. Ai fini di un loro impiego nella didattica credo che i modelli più interessanti si rivelino quelli dotati di touchscreen. 3.1 Impiego dell ebook e ereader nella didattica L applicazione Kobo, come dal tutorial visionabile su mostra come attraverso l ereader e il rispettivo software di ereading sia possibile fare delle operazioni impensabili per un libro cartaceo. Si può ad esempio vedere in tempo reale, su un 3 In merito Scervini scrive nonostante esistano ebook nei più svariati formati, i più comuni sono il.pdf formato molto diffuso, ma nato per altri scopi e che quindi non sfrutta appieno le potenzialità dello strumento e il.epub, su cui si concentrano i maggiori produttori di contenuti e di lettori. 5
6 apposito menu, chi sta leggendo lo stesso libro, oppure selezionare una parte del libro per condividerla immediatamente su Facebook o su Twitter. Questo esempio si rivela uno spunto prezioso per un suo impiego nel campo della didattica nella lettura collaborativa di un libro, dove ciascuno studente può commentare i passaggi interessanti, mentre il docente può verificare il grado di partecipazione. Cito in proposito un esperienza condotta da Dianora Bardi, docente di Italiano e Latino nel Liceo scientifico di Lussana a Bergamo che ha sostituito i libri cartacei con i tablet, ideando una piattaforma per creare testi scolastici con i ragazzi, facendoli essere protagonisti di un percorso di ricerca. Grazie alle nuove tecnologie ne è sortita una nuova forma della Divina Commedia di Dante che, oltre ai consueti passi chiosati, viene accompagnato dalla lettura del componimento fatta da Benigni e termina con i commenti di vari autori oltre che con note bibliografiche e sitografiche. Come afferma la docente, quest anno per la prima volta gli studenti di quinta si presenteranno alla Maturità senza testi. Obiettivo della docente è modellizzare questa esperienza in modo da riproporla ad altre scuole attraverso l istituzione del Centro studi Impara il digitale (Soldavini). Fin qui certo, premesso che vi sia una connessione continua, questo metodo si rivela valido per le scuole superiori, applicabile a varie materie. Penso a come si potrebbe rendere più motivante e coinvolgente la matematica o la fisica se si potesse reperire qualche informazione biografica sugli inventori di certe formule (gli inventori delle equazioni di II grado piuttosto di quelli dei limiti). Altrettando fruttuosa potrebbe rivelarsi l applicazione dell ebook nell apprendimento della Storia dell arte se si raccontassero alcune curiose vicende biografiche degli artisti. 3.2 Ipotesi di impiego dell ebook in chiave maieutica nella didattica delle arti visive Tenterò ora di vedere quali prospettive si potrebbero aprire nel settore didattico delle arti visive, cercando di individuare il plusvalore di strumenti come l ereading/ebook 4. Iniziamo dall interessante affermazione del gesuita Eraldo Cacchione, che lavora per il Centro studi Impara il digitale, secondo il quale nella funzione docente il tablet può mediare tra la figura del datore di una materia e del maieuta (Soldavini). Come concepire l uso dell ebook in chiave maieutica? Consideriamo i limiti dei libri cartacei. Nei libri d arte tradizionali, per ragioni economiche, le immagini di opere d arte nei libri del settore scarseggiano, sono spesso di bassa qualità (bianco e nero), se non addirittur a citate solo in testo. Il supporto cartaceo, eccetto le costose monografie, si rivela dunque 4 Francesco Scervini, dell Università di Milano, in un articolo che commenta la legge 133/2008 sull adozione a scuola di testi digitale e una delibera di un Collegio docenti del che parla di adozione di testi esclusivamente online (in parte gratuiti), precisa che l ebook, è un libro cartaceo in formato digitale, da fruirsi con il dispositivo ereader che non consente un uso multimediale (ipertestuale). Tuttavia l esperimento di Dianora Bardi, rivolto ai cicli scolastici più elevati, insieme alle novità di alcuni software proposti dagli stessi fornitori di tablet come Kobo, dimostrano un ipotesi più ampia di impiego dell ebook suggerendo nuove stimolanti ipotesi di lavoro. 6
7 uno strumento incompleto per la visione delle opere d arte e quindi per lo studio dell arte, sebbene oggi, va ricordato, la Rete sopperisca in parte a queste lacune. Da diversi anni mi chiedo come mai gli editori di saggi critici non pubblichino libri accompagnati da CDrom che integrino le immagini pubblicate su carta. Oltretutto circolano molti libri sul tema della multimedialità, della Rete, della Net.art, ma paradossalmente nessuno di questi sfrutta le potenzialità delle tecnologie analizzate. È proprio questo stato di cose a farmi prospettare la possibilità di formulare ipotesi a partire dalle potenzialità offerte dall ereading. 3.3 Proposte di lavoro - Si potrebbe pensare ad un ebook nel quale, con il comando touch si possa passare da un opera d arte alla visione di ulteriori prospettive dell opera, o di varianti di quell operarealizzate dallo stesso autore o da altri artisti (vedi sotto schema di collegamento ipertestuale). Un ebook così pensato potrebbe prevedere dei link ai video d arte citati nel testo. I collegamenti dovrebbero ricondurre ad un sito appositamente creato dove reperire tutti i materiali, per i video si potrebbe sfruttare l ottima opportunità di Youtube per creare un collegamento (la sua realizzabilità con mezzi semplici è dimostrabile attraverso un esempio pratico di inserimento a fini didattici di un video su John Cage tratto da Youtube sulla homepage di un un wiki creato da me: - Se questo riguarda l ideazione di un ebook, un ulteriore possibilità è rappresentata dall impiego di un ebook in campo didattico, prevedendo, ad esempio, che gli studenti stessi possano aggiungere altre immagini o citazioni sotto la guida di un docente-maieuta, così come nel progetto didattico su tablet di Dianora Bardi. - Ulteriore ipotesi di lavoro in classe potrebbe essere quella di tradurre in formato ebook (prevedendone un ampliamento) un libro d arte già pubblicato, proponendo una collaborazione con il rispettivo editore, che potrebbe trovare un vantaggio in termini di immagine/professionalità mettendolo a disposizione in forma ampliata sul proprio portale. Schema di un ipertesto costruito a partire dall immagine della Gioconda Da una parte vengono messi a confronto artisti della stessa epoca per ricercarne somiglianze e diversità (dal contemporaneo e più aggraziato Raffaello, alla rilettura lievemente deformata della figura del manierista Bronzino); un secondo collegamento semantico propone alcuni artisti contemporanei che hanno reinterpretato la Gioconda testimoniando così la modernità dell opera leonardesca (i baffi della Gioconda di Duchamp con l intenzione provocatoria di irridere all arte tradizionale, Warhol che ha diffuso la Monna Lisa attraverso tecniche massmediatiche, l artista contemporaneo indiano Gupka che riprende la Gioconda citando a sua volta Duchamp mettendole la barba al posto dei baffi). Vedi sotto. 7
8 Note bibliografiche Lorenzo Cantoni, Alessandra Di Maria, Anna Picco-Schwendener, Formazione nell era delle tecnologie. Aspetti sociali e organizzativi, Dol, Politecnico di Milano. Nicoletta Di Blas, Caterina Poggi, Comunicazione e nuove tecnologie. Aspetti sociologici dell avvento delle nuove tecnologie, Dol, Politecnico di Milano. Claudio Marra, L Immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale, Bruno Mondadori, Milano Mario Rotta, Annalisa Perissa, intervento per Arte e disegno. Seminari di formazione per docenti, (Venezia, 2004) Francesco Scervini, L uso degli e-book a scuola, Stefano Soldavini, La scuola riparte dalla nuvola, Il sole 24 Ore, 6 maggio
E-book Possibilità di esperienza didattica immersiva Orietta Berlanda
E-book Possibilità di esperienza didattica immersiva Orietta Berlanda Aspetti legislativi La legge n. 133, 6 agosto 2008 e DM n. 41, 8 aprile 2009, Il Ministero Istruzione decreta uscita di scena dei libri
DettagliFILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI
Un libro di filosofia che legge e interpreta la realtà quotidiana FILOSOFIA: AUTORI TESTI TEMI M. Vegetti L. Fonnesu Il futuro è la nostra materia. www.mondadorieducation.it Piano dell opera M. Vegetti
DettagliLABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia
LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 1 - La Formazione a distanza La formazione a distanza Premessa Obiettivo Il senso
DettagliNasce www.oradireligione.it
Nasce www.oradireligione.it la prima Community dedicata ai docenti di Religione Cattolica Prof. Luciano Pecorari II grado, ITI Grugliasco (TO) Piemonte Prof.ssa Alessandra Marchesi II grado, ITI Crema
DettagliDianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device
Dianora Bardi La rete delle scuole per un modello di didattica nel mobile device La rete delle scuole per una didattica innovativa a.s. 2010/2011: Liceo Scientifico F.Lussana la 4L inserisce l ipad come
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA
DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI Via F.lli Rosselli n. 4-52025 Montevarchi (AR ) e-mail: aric834004@istruzione.it - aric834004@pec.it http://www.magiotti-mv.it/ Tel. e Fax. 055/9102637-055/9102704
DettagliFormazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale
Formazione Zanichelli in rete Così gli insegnanti imparano la didattica digitale Valentina Gabusi Zanichelli Editore S.p.A. vgabusi@zanichelli.it Dal 2014 a oggi sono più di 14.000 i docenti che hanno
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliIl mondo digitale da una prospettiva italiana.
Il mondo digitale da una prospettiva italiana. Giovanni Peresson Torrossa Retreat 2013 Fiesole, 30 maggio 2013 Cosa parliamo quando parliamo di STM e mercato universitario Elevata integrazione (e sovrapposizione)
DettagliLa prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano
La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata
DettagliProgetto di sviluppo delle abilità di lettura e scrittura con l'utilizzo delle tecnologie informatiche. Scuola Primaria " Margherita Remotti " - Nola
Progetto di sviluppo delle abilità di lettura e scrittura con l'utilizzo delle tecnologie informatiche 1 E-BOOK: UN LIBRO ELETTRONICO Il progetto si inserisce nel percorso di Informatica della Scuola Remotti
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliL unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più
GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,
DettagliME book è integrato nella nuvola di Libro+Web
ME book è integrato nella nuvola di Libro+Web il libro digitale multidevice Il ME book è il libro di testo digitale di Mondadori Education ricco di contenuti, video, audio, tanti esercizi e moltissimi
Dettaglithe TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA
the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA . Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) Con la Legge n. 5/0, l Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) entra a far parte del sistema educativo con pari dignità
DettagliIl progetto classi 2.0
classe classe 2.0 2.0 Didattica innovativa Il progetto classi 2.0 Il progetto Cl@ssi 2.0, attivato nel 2009 dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, ha l obiettivo di promuovere
DettagliCORSO DI INFORMATICA PER ADULTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVELLASCA CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI Docente: Ing. ALDO RUSSO 18 novembre 2015 LA PAROLA ALL ESPERTO Il posto dello strumento informatico nella cultura è tale che l educazione
DettagliDal lavoro in team alla formazione nazionale e internazionale
Condividere nella scuola risorse e opportunità nel 2013, anno europeo dei cittadini Seminario regionale etwinning Milano, Palazzo Lombardia, 17 aprile 2013 Dal lavoro in team alla formazione nazionale
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliGiuseppe Riva L come libro, T come tablet. Come si studia meglio? Il Mulino Anno LXIII, Numero 475, Pagine 790-794 http://www.rivistailmulino.
Giuseppe Riva L come libro, T come tablet. Come si studia meglio? Il Mulino Anno LXIII, Numero 475, Pagine 790-794 http://www.rivistailmulino.it/ L approvazione della legge n. 128/2013 consente da quest
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
DettagliCorso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com
Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
DettagliFunzione Strumentale Nuove Tecnologie
Funzione Strumentale Nuove Tecnologie Relazione finale giugno 2015 Paola Arduini Obiettivi Informazione e supporto con sessioni specifiche di formazione ai docenti e alle classi che intendono pubblicare
DettagliPercorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi
Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica
DettagliIstituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
Dettagli[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione
[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO
DettagliTablet in spalla. Istituto Comprensivo Lucca 2 Scuola secondaria di 1 grado «Leonardo da Vinci»
Tablet in spalla Istituto Comprensivo Lucca 2 Scuola secondaria di 1 grado «Leonardo da Vinci» Progetto pilota su tre scuole secondarie di 1 grado di Lucca Scuola G. Carducci IC Lucca 1 Scuola D. Chelini
DettagliFinalmente a disposizione un software unico per tutte le LIM della scuola 2.0
Finalmente a disposizione un software unico per tutte le LIM della scuola 2.0 Uno strumento unico per risolvere i problemi di compatibilità tra le diverse lavagne interattive Non fermarti alla LIM, con
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
Dettagliwww.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da
www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in
DettagliIntroduzione e modello EAS
Nr. modulo Titolo modulo formativo Descrizione argomenti trattati Competenze professionali in uscita 1 CORSO BASE PER 20 PERSONE DI 10 Lavorare con gli Episodi di Apprendimento Situato in classe. Progettazione,
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici
DettagliE-book: un testo in cerca di identità. Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa
E-book: un testo in cerca di identità Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa Non è mai troppo tardi Rendere l apprendimento l più attraente costituisce l obiettivo 2.2
DettagliGli studenti sono immersi nelle tecnologie ma sono carenti nel loro utilizzo dal punta di vista metodologico. Tocca agli insegnanti avviare un
AULA 2.0 La sperimentazione aula 2.0, basata sulla didattica in rete o e_learning o FAD di III generazione, implica inevitabilmente la trasformazione della didattica che passa da una tipologia comunicativa
Dettagli28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale
MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria
DettagliIl Learning Management System o LMS è appunto la una piattaforma applicativa che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning.
La sezione del modulo dedicata ai Learning Management System elenca diverse funzioni di gestione, comunicazione e valutazione che possono essere utilizzate per l erogazione di formazione online. Sulla
DettagliCosa è una competenza?
Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico
DettagliPiano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piano Nazionale Scuola Digitale visione e strategie Direttore Generale della DGSSSI MIUR Maria Letizia Melina Il P.N.S.D. e l Agenda l Digitale
DettagliGUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO
GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO http://eportfolio.tqmproject.eu Progetto "TQM Agreement n 2011 1 IT1 LEO05 01873; CUP G72F11000050006 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 PAGINA
DettagliInvestire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale
Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale Lezioni economico-sociali Programma di aggiornamento dei docenti 11/11/2013 1 Il Progetto Nel 2011 nasce il progetto di accompagnamento
DettagliLa valutazione nella didattica per competenze
Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliLA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STRATEGIE DI COMUNICAZIONE LA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB LA PROPOSTA DI UN MODELLO MIRATO
DettagliCos è il Software Didattico
Cos è il Software Didattico Per poter utilizzare efficacemente il software didattico è necessario innanzitutto capire che cosa si intende con questo termine e quali sono le sue principali caratteristiche.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTA DI SCIENZE DELL EDUCAZIONE E FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE L APPRENDIMENTO DELLA MUSICA NELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
Dettaglicatalogo 2012 novembre
catalogo 2012 novembre CARTA D IDENTITÀ Edutouch nasce il 29 febbraio 2012 a Fano (PU) dall esperienza di due professionisti impegnati nell editoria e nella formazione: un docente esperto nell uso di tecnologie
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliEvery Child Needs a Teacher Traccia per le attività
Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo
DettagliSi appoggia a Internet come canale per veicolare le informazioni. Un LMS permette di:
Compito I settimana del II modulo Fagnani Lorena classe E13 1. La sezione del modulo dedicata ai Learning Management System elenca diverse funzioni di gestione, comunicazione e valutazione che possono
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma AOODRLA - Registro Ufficiale Prot. N. 25151 USCITA Roma, 13.10.2015
Dettagliovunque... Mobile marketing, Mobile payment, Mobile media, Mobile service, Mobile content
ovunque... Mobile marketing, Mobile payment, Mobile media, Mobile service, Mobile content É TANTO PIÙ POSSIBILE TRASFERIRE QUANTO PIÙ SI È DISPOSTI A RICEVERE E REDISTRIBUIRE... UN NUOVO GLOSSARIO... Web
DettagliOFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI
OFFERTA FORMATIVA PER OCCUPATI I corso elencati di seguito sono GRATUITI per gli aventi diritto alla dote occupati, vale a dire per i lavoratori occupati residenti o domiciliati in Lombardia con rapporto
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo
DettagliIpertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012
Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Ipertesti e Internet Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Ipertesto Qualsiasi forma di testualità parole, immagini,
DettagliReport di valutazione studiolegalebraggio.it
Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliStrumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici
Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene
DettagliLICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,
DettagliLA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Corso di formazione per docenti Nuovi scenari formativi in una scuola inclusiva LA L.I.M. PER FAVORIRE L INCLUSIONE DI BAMBINI O RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof. Maurizio Molendini 1 La lavagna
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliBologna, 27 novembre 2014
Bologna, 27 novembre 2014 Lo scenario Editoria e formazione La crisi globale, gli avanzamenti tecnologici e i mutamenti culturali stanno fortemente impattando il mondo dell editoria e quindi della formazione:
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliPROGETTO AULA DIGITALE
) PROGETTO AULA DIGITALE Egregio Sig. Preside, La scuola italiana vive oggi un momento di grande trasformazione. Molte sono le voci che si levano e che ne chiedono un profondo ammodernamento, una ridefinizione
DettagliIl Portale del Restauro e il Web 2.0
e il Web 2.0 Nuove possibilità di interazione e informazione nel campo della conservazione Relatore: Flavio Giurlanda Il Portale del Restauro Web 2.0 condivisione dei dati tra diverse piattaforme tecnologiche
DettagliPROGETTO PON/FESR 2014-2020
PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014
Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti
DettagliMario Rotta. Sperimentando. Tecnologie mobili, contenuti digitali personalizzati e innovazione nei processi educativi
Mario Rotta Sperimentando Tecnologie mobili, contenuti digitali personalizzati e innovazione nei processi educativi Lo scenario Un concetto essenziale: PMLKE Personal Mobile Learning & Knowledge Environment
DettagliIstituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1
Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti
DettagliE: info@snappet.it / T: 366 310 76 74
Tablet Learning Snappet: Introduzione E: info@snappet.it / T: 366 310 76 74 Primavera 2014 1 Snappet: insegnamento con il tablet in classe Ciascun alunno riceve un tablet da usare a scuola Gli alunni si
DettagliNuova ECDL NASCE UNA NUOVA COMPETENZA. LA TUA.
Nuova ECDL NASCE UNA NUOVA COMPETENZA. LA TUA. E una certificazione della formazione informatica rinnovata nei contenuti, adeguata ai cambiamenti dello scenario tecnologico, educativo, professionale e
DettagliLibri digitali CREARE EBOOK
10/05/2016 Libri digitali CREARE EBOOK Rosario Caruso ITI Majorana - Grugliasco 1 ros.car@virgilio.it 10/05/2016 Per iniziare Sondaggi Profilazione Aspettative Nel futuro libri di carta o e-book? Quale
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliFONDAZIONE ANGELO COLOCCI [AREA RISERVATA - STUDENTI]
2014 FONDAZIONE ANGELO COLOCCI [AREA RISERVATA - STUDENTI] Cosa è. Il portale Docebo è una piattaforma E-Learning e un Content Management System Open Source che La Fondazione Angelo Colocci ha deciso di
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliPassare la notte sull ebook?
Passare la notte sull ebook? Studenti universitari, manuali per lo studio, nuove tecnologie Mirka Giacoletto Papas L indagine voluta dal Gruppo Accademico Universitario (Gap) dell Associazione Italiana
DettagliRINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati
RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013
Dettagli