ATTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Deliberazione n. 12

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1 O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) Via Roma, NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n. 7. ATTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Deliberazione n. 12 OGGETTO: Annullamento d ufficio deliberazione nr. 9 del 10/06/2014 avente ad oggetto Costruzione nuova RSA in Volano. Acquisizione parziale di proprietà ed indennizzo alienazione area derivante eredità Rita Maule. L anno duemilaquattordici, il giorno ventinove del mese di luglio, alle ore 20.00, nella sala delle adunanze dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opera Romani in Via Roma 21, Nomi (TN), a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è riunito il Consiglio di Amministrazione. Sono presenti i Signori: - Battistotti Manuela - Boratti Luigi - Festi Enzo - Gioseffi Cristiana Sono assenti giustificati: - Boratti Riccardo Assiste e verbalizza il dott. - Ferrari Luigi: Direttore con funzioni di Segretario verbalizzante. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Presidente prof. Luigi Boratti dichiara aperta la seduta per la trattazione dei punti iscritti all Ordine del Giorno. 1

2 OGGETTO: Annullamento d ufficio deliberazione nr. 9 del 10/06/2014 avente ad oggetto Costruzione nuova RSA in Volano. Acquisizione parziale di proprietà ed indennizzo alienazione area derivante eredità Rita Maule. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Richiamato l art. 11, 1 comma, nr. 15, il quale attribuisce al Consiglio la competenza di: 15. Deliberare acquisizioni ed alienazioni immobiliari ed altri diritti reali sui beni patrimoniali dell Opera Romani non ricomprese nei programmi aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione ; Ricordato che in data 10 giugno 2014 è stata adottata la delibera nr. 9 con la quale si deliberava: 1. di prendere atto del seguente tipo di frazionamento: - n. 452/2012 di data redatto dal geom. A. Battisti e vistato dall Ufficio del Catasto di Rovereto in data ; 2. di acquisire, per le ragioni esposte in premessa, dal Comune di Volano, quale patrimonio indisponibile sul quale costruire la nuova R.S.A., la neoformata p.f. 2906/1 in C.C Volano il cui valore è quantificato in 294,50 cui si somma l importo di 6.000,00 per la presenza della pavimentazione in asfalto, per un totale quindi di 6.294,50; 3. di quantificare ed introitare, per le ragioni esposte in premessa, la somma di ( 25,00 *4011 mq.) quale indennizzo per la p..f. 2736/2 C.C. Volano, area facente parte del lascito della signora Maule Rita, del valore di giusta perizia di stima del geom. Loris Vieceli, condivisa dal tecnico dell Ente Geom. Renato Pedrotti ; 4. di dare atto che l importo da acquisire, al momento del rogito, da parte del Comune di Volano quale valore della p.f. 2736/1 C.C. Volano, ammonta ad ,00 e che tale somma deve essere destinata per coprire parte dei costi che rimangono in capo all Opera Romani per la realizzazione della nuova R.S.A, secondo il vincolo testamentario. 5. di approvare lo schema di trasferimento immobiliare a titolo oneroso predisposto dallo studio del notaio dottor Tommaso Romoli di Riva del Garda (TN), allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; Accertato che successivamente all adozione della delibera il Comune di Volano chiedeva all Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento l interpretazione delle disposizioni testamentarie relative all eredità in morte di Rita Maule testamento olografo pubblicato in data 9/3/2009; Valutato che in data 25 febbraio 2009 è deceduta a Rovereto la Signora Rita Maule la quale ha disposto delle proprie sostanze per il tempo in cui avrebbe cessato di vivere con testamente olografo dd. 9 maggio 2008, pubblicato con verbale a rogito del notaio dott. Santo Bonfiglio (rep. N dd. 9 marzo 2009). Nelle disposizioni testamentarie la sig.ra Maule ha manifestato la volontà, da un lato, di lasciare al Comune di Volano la casa in Via Venezia nr. 10 Volano La campagna: Loppio Gorga Tavernelle con l impegno che venga fatta 2

3 una casa di riposo per anziani ; dall altro, di impegnare la stessa Amministrazione a dare alla parrocchia di Volano euro (diecimila euro) e euro (diecimila euro) all Oratorio di Volano, affermando espressamente, con riguardo alla seconda disposizione, che Se questa mia volontà non viene accettata, ma rifiutata tutta la mia proprietà venga devoluta e data alla fam. Masciarelli Adriano e Loredana per tutto quello che hanno fatto per me e mio fratello nella nostra vecchiaia. Considerato che nell intenzione di osservare le volontà della defunta il Comune di Volano ha interrogato l Ufficio legale dell Avvocatura dello Stato di Trento in ordine alle modalità di adempimento dell ultima disposizione testamentaria di cui al capoverso precedente, in particolare chiedeva di conoscere se la somma complessiva di ,00 possa essere distratta dal valore del patrimonio immobiliare oggetto del lascito oppure se si debba stanziare tale importo facendo ricorso a risorse proprie; Ritenuto necessario, in via preliminare procedere alla qualificazione giuridica della disposizione testamentaria in discorso, la quel sembra potersi definire come onere modale, apponibile all istituzione di erede ai sensi dell art. 647 c.c.; Verificato che: - l onere o modo consiste in un peso imposto all erede che viene così obbligato ad adempiere ad una determinata prestazione di dare o di fare a vantaggio o dello stesso de cuius o di terzi, indeterminati o determinati. In quest ultimo caso si configura onere modale se il vantaggio del terzo non costituisce lo scopo diretto del de cuius, sussistendo diversamente l ipotesi del legato obbligatorio qualora il vantaggio del terzo è stato direttamente considerato dal testatore come scopo della sua disposizione (cfr. Cass. Sez. II, sent. 13 marzo 1970, nr. 645); - con riferimento alla fattispecie in esame, la qualifica di modus ascrivibile alla disposizione testamentaria che impegna il Comune di Volano all obbligazione di dare una determinata somma di denaro, di complessivi ,00.- alla Parrocchia e all Oratorio di Volano, si giustifica ove si consideri che il beneficio derivante dall istituzione dell onere è rivolto in sostanza all intera e indeterminata comunità parrocchiale. Ciò posto, si è ora in grado di analizzare il merito della questione, concernente le modalità di adempimento dell onere o con risorse proprie ovvero nei limiti del valore del patrimonio ereditato, considerato che il Comune di Volano, in quanto persona giuridica, non ha potuto che accettare l eredità devolutagli col beneficio di inventario, ai sensi dell art. 473, comma 1, c.c., e quindi è opportuno evidenziare che per effetto di tale accettazione occorre tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell erede, con la conseguenza che l erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni a lui pervenuti; Richiamando tale disposizione, prevista dall art. 490, comma 2, nr. 2, c.c. che è stata interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione (sent. 29 aprile 1993, nr. 5067) nel senso che l espressione debiti ereditari sia comprensiva anche degli oneri modali oltre che di tutti i pesi ereditari posti a carico dell erede dall art. 752 c.c. -, di modo che l erede che ha accettato col beneficio di inventario non risponde di tali oneri oltre il valore del patrimonio ereditato; Ritenuto pertanto in conclusione, che il Comune debba adempiere alla disposizione testamentaria in oggetto detraendo la somma complessiva di ,00 da destinare in parti uguali, secondo le ultime volontà della Signora Maule, alla Parrocchia e all Oratorio di Volano dal valore di esproprio della p.f. 2736/2 esclusa dal trasferimento all Opera Romani perché destinata, in base allo strumento urbanistico vigente, alla realizzazione di opere pubbliche; 3

4 Ritenuto opportuno annullare d ufficio, per le motivazioni sopra specificate, la delibera nr. 9 del 10/06/2014 in quanto non prevedeva il defalco di ,00 quali oneri modali e di riaddotarne una, con successivo e separato atto; Accertato che la deliberazione nr. 9 del 10/6/2014 non era ancora stata eseguita e che pertanto è possibile annullarla; Sentito il parere tecnico-amministrativo favorevole del Direttore ai sensi dell art. 9, 4 comma, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7; Sentito il parere contabile favorevole del Direttore, in assenza del responsabile della ragioneria, ai sensi dell art. 9, 4 comma, della L.R. 21 settembre 2005, n. 7; Ad unanimità di voti espressi in modo palese; d e l i b e r a 1. di annullare d ufficio, per le motivazioni in premessa meglio specificate, la delibera nr. 9 del 10/06/2014; 2. di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato, ai sensi dell art. 32 della Legge 69/2009 sul sito internet dell Azienda; 3. di non sottoporre il presente atto al preventivo esame di legittimità ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.P. 24 luglio 2012, nr. 15 e che la stessa diventerà esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi dell art. 20, 1 comma, della L.R. 21/09/2005, n. 7. 4

5 f.to f.to IL PRESIDENTE prof. Luigi Boratti Nomi, Parere favorevole/contrario di regolarità contabile Il Responsabile della Ragioneria RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata in pubblicazione all Albo on line dell Azienda dal 1/8/2014 e per 10 giorni consecutivi. Registro pubblicazione N. 64 Nomi, 1/8/2014 f.to DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ PER PROVVEDIMENTI NON SOGGETTI AL PREVENTIVO CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ DELLA GIUNTA PROVINCIALE. O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) Via Roma, NOMI (TN) PROT. N. ALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE Via Zambra, 42 Top Center Trento Provvedimento inviato al preventivo controllo della Giunta Provinciale Nomi, La deliberazione risulta pervenuta alla Giunta Provinciale per il competente controllo in data. La presente deliberazione è esecutiva il ai sensi dell art. 20, comma 4, della L.R , n. 7. Nomi, E divenuta esecutiva ai sensi dell art. 21 del D.P.G.R. 17 ottobre 2006, n. 12/L, poiché la G.P. con nota prot. n. di data ha comunicato che nella seduta di data non ha riscontrato vizi di legittimità in merito al presente provvedimento. Nomi, Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Nomi, 5