Integrazione alimentare e carenze vitaminiche
|
|
- Eleonora Ferro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I MILLE VOLTI DELLA NUTRIZIONE Università degli Studi di Milano - Bicocca Auditorium Guido Martinotti Ornella Parma Integrazione alimentare e carenze vitaminiche
2 Integrazione alimentare e carenze vitaminiche Ornella Parma I mille volti della nutrizione, Milano, 18 settembre
3 Cenni Stato nutrizionale in Europa Carenze vitaminiche specifiche e gruppi a rischio Importanza di una integrazione alimentare 3
4 Mean fruit and vegetable intake per European country (grams per day) Excludes fruit juice WHO recommended minimum level per day WHO: World Health Organization. Mean fruit and vegetable intake per country (in grams per day). Consumption in Europe - Do Europeans Get Enough? European Food Information Council (EUFIC), Jan Web. Available at: 4
5 Recommended Vitamin Intake in Europe Vitamin Unit/d Germany UK Netherlands LARN Men Women Men Women Men Women Vitamin A mg RE Vitamin D µg NA NA Vitamin E mg TE NA NA Thiamin mg Riboflavin mg Niacin mg Vitamin B 6 mg Vitamin B 12 µg Folic acid µg Vitamin C mg Troesch B et al. Br J Nutr. 2012;108:
6 Intake di Vitamine in Germania, UK, Olanda >75% di soggetti in Germania e UK hanno livelli inferiori di vitamina D >75 livelli inferiori di acido folico in Germania e Olanda >75 livelli inferiori di Vitamina E in UK >50 livelli inferiori di Vitamina A in UK e Olanda Troesch B et al. Br J Nutr. 2012;108:
7 Red blood cell folate (nmol/l) Folate Deficiency in Mediterranean Women Median (Range) Red Blood Cell Folate 906 nmol/l: Level required to prevent neural tube defects nmol/l: Level of deficiency All women (n=204) Pregnant n=117) Non-pregnant (n=87) Agodi A et al. Ann Nutr Metab. 2013;63:
8 Livelli raccomandati di nutrienti: LARN 2014, Non raggiungere I livelli raccomandati: che significa? Distinzione tra carenza e inadeguato apporto: In entrambi I casi ci sono ripercussioni: anche quando il consumo di micronutrienti è inferiore ai livelli raccomandati, ma non in modo tale da determinare dei sintomi direttamente correlati allo stato carenziale Es. decadimento mitocondriale, danni al DNA invecchiamento cellulare, alterazioni metaboliche 8
9 Teoria TRIAGE L organismo si adatta alla scarsa disponibilità di micronutrienti, in particolare quelli richiesti per le funzioni di molte proteine, selezionando specifici meccanismi tali da ribilanciare il metabolismo e garantirne la sopravvivenza, a scapito di altri processi, quali ad es. i processi di riparazione del DNA 9
10 Carenza di Vitamina D in Europa Hilger J, et al. Br J Nutr. 2014;111:
11 Linee guida su prevenzione e trattamento dell ipovitaminosi D con colecalciferolo Il fabbisogno di vit D varia da 1500 UI/die (adulti sani) a 2300 UI/die (anziani con basso apporto di calcio nella dieta) L alimentazione fornisce in media circa 300 UI/die, quasi esclusivamente da grassi animali. Quando l esposizione solare è virtualmente assente (mesi invernali) devono essere garantiti supplementi per UI/die Altri fattori influenzano la sintesi vitaminica:l età del soggetto, la superficie esposta ed il tempo di irradiazione, l uso di creme protettive che possono ridurre fino al 97 % la sintesi cutanea L insufficienza di vitamina D interessa circa il 50% dei giovani nei mesi invernali La condizione carenziale aumenta con l avanzare dell età sino ad interessare la quasi totalità della popolazione anziana italiana che non assume supplementi di vitamina La vitamina D viene rapidamente assorbita a livello intestinale e si deposita quasi totalmente nel tessuto adiposo dove resta immagazzinata: con rischio di carenza maggiore nei soggetti obesi Adami S. et al, Reumatismo, 2011, 63(3)
12 Proportion of Population, % Prevalence of Vitamin A Deficiency in Europe ,7 Night blindness Serum retinol <0.70 µmol/l 15 11, ,8 Pre-schoool age children 3,5 Pregnant women Global Prevalence of Vitamin A Deficiency in Populations at Risk ; WHO Global Database on Vitamin A Deficiency. WHO Available at Accessed November 3,
13 Relative concentration for AD vs controls, % Antioxidant Micronutrients Significantly Reduced in Elderly Italian Patients with Alzheimer s Disease (AD) Relative to Healthy Controls b b a b b Significantly different from control: a. p<0.001; b. p<0.05 Turconi G et al. J Nutr Food Sci. 2011;1:
14 Overview of Micronutrient Inadequacies in Europe Mean Prevalence of Inadequacy <10% inadequate 11% 20% inadequate >21% inadequate Adult Elderly Zinc Iron Zinc Iron Vitamin B12 Copper Vitamin B12 Copper Vitamin C Vitamin D Folic acid Calcium Selenium Iodine Vitamin C Vitamin D Folic acid Calcium Selenium Iodine Nutritional survey data da European Nutrition and Health Report II (EURRECA) Nordic and Institute of Medicine nutrient recommendations were used as references Roman Viñas B, et al. Projected prevalence of inadequate nutrient intakes in Europe Ann Nutr Metab. 2011;59:
15 Gruppi di popolazioni a rischio 15
16 Popolazioni a rischio di inadeguato apporto di micronutrienti Donne in età fertile (folati, vitamina D,ferro) Gravidanza e allattamento (vitamina B6, folati, vitaminad, ferro Bambini e adolescenti(vitaminad) Soggetti con bassa esposizione alla luce solare/ uso di creme a protezione totale (vitamina D) Soggetti anziani (vitamina B12, vitamina C, vitamina D, zinco) Pazienti con sindromi da malassorbimento o intolleranze alimentari vitamine A, D, E, e K) Alcolisti(vitamine A, gruppo B ) Fumatori (vitamine C e E) Vegani/Vegetariani (vitamina B12, vitamina D, calcio) Obesi (vitamina D, vitamina E, vitamina B1) Linus Pauling Institute; Multivitamin/mineral supplements. Mai X-M et al. Am J Epidemiol. 2012;175: Shankar P et al. Nutrition. 2010;26: ; Wierdsma NJ et al. Nutrients. 2013;5: ; Antony AC. Am Soc Clin Nutr. 2003;78:3-6. Ngo J, et al. J Immigr Minor Health Oct;16(5): Mensink GB, et al. Br J Nutr. 2013;110: Aasheim ET et al. Am J Clin Nutr. 2008;87:
17 Conclusioni Assunzione inadeguata di alcuni nutrienti è prevalente ineuropa Le carenze più importanti sono vitamine A, D e Folati, iodio e ferro Invecchiamento della popolazione e obesità sono importanti fattori di rischio malnutrizione in Europa 17
18 INTEGRATORI ALIMENTARI Evoluzione dal concetto di carenza a quello di inadeguata assunzione di nutrienti Correlazione tra stato nutrizionale e mantenimento di benessere/ prevenzione di patologie cronicodegenerative Potenziale ampliamento del campo di applicazione degli integratori alimentari: _ protezione da apporti inadeguati di nutrienti Aumento di interesse da parte nel mondo scientifico per un potenziale utilizzo degli integratori nella prevenzione di patologie, PHSII JAMA, 2012, Nov (18)
19
Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali
Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride
DettagliL integrazione in gravidanza
L integrazione in gravidanza Dr. Italo Guido Ricagni Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI GENERALI Fornire competenze al MMG: a) Fabbisogni alimentari in gravidanza
DettagliAlimentazione e sicurezza
Alimentazione e sicurezza I prodotti destinati ad una alimentazione particolare R&D Plada H.J.Heinz I prodotti destinati ad una alimentazione particolare Che cos è un prodotto destinato ad una alimentazione
DettagliDIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea
DIETA MEDITERRANEA strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea come prevenzione delle malattie neurodegenerative disabilitanti Dr Amedeo Schipani
DettagliVegetarismo. Vincenzino Siani
Vegetarismo Vincenzino Siani Il vegetarismo è l approdo condiviso dalle più recenti acquisizioni nei campi della nutrizione, della medicina, dell ambientalismo, della filosofia e delle scienze del diritto.
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
Dettagliteen-ager età feconda maturità
BEN-ESSERE DONNA teen-ager età feconda maturità Menarca Alimentazione squilibrata Alcol fumo Contraccettivi orali Stress scolastici-sentimentali Gravidanza (sviluppo fetale) Allattamento Stress-apprensione
DettagliL ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI. Gestazione Allattamento Accrescimento
L ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI Gestazione Allattamento Accrescimento LARN 1996 GESTAZIONE Il fabbisogno aggiuntivo è in funzione del IMC pre-gravidanza gravidanza. Per un corretto esito della gravidanza,
DettagliL alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma
L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma Disabilità e malnutrizione Limitazioni funzionali frequenti nell anziano sono associate
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliL 80% del fabbisogno di vitamina D è garantito dall irradiazione solare in quanto il contenuto di vitamina D nei comuni alimenti è scarso.
Premessa La vitamina D è un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine: vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. Le due più importanti forme nella quale la vitamina D si può trovare sono la
DettagliGRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Il periodo della gravidanza e dell allattamento sono particolarmente critici dal punto di vista alimentare-dietetico, in quanto la dieta incide in modo fondamentale sulla salute
DettagliPiù forza nella vita
parte del sistema Più forza nella vita Ostacola la perdita di massa magra e favorisce il recupero della funzionalità muscolare Nutrition La Sarcopenia è la perdita progressiva della massa magra MEDIA DELLA
DettagliI FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011
I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011 FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Proteine: 1-1,2 g/kg/die; Calorie: 20-30/kg/die Es.: anziano di 60 kg 60-72 g di proteine; 1200-1800
DettagliPERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE
1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
DettagliRuolo degli antiossidanti nella pratica clinica: quali ricadute applicative? Silvia Maffoni, Hellas Cena
Ruolo degli antiossidanti nella pratica clinica: quali ricadute applicative? Silvia Maffoni, Hellas Cena Laboratorio di Nutrizione Clinica Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense
DettagliL alimentazione del cane e del gatto anziano
L alimentazione del cane e del gatto anziano Età alla quale cani e gatti sono da ritenersi anziani Cani di taglia piccola Cani di taglia media Cani di taglia grande Cani di taglia gigante Gatti Peso (kg)
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliLa malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione
La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliIl consiglio dell operatore sanitario
Il consiglio dell operatore sanitario I programmi di prevenzione sono oggi sempre più articolati e vedono il coinvolgimento di un numero sempre più ampio ed eterogeneo di soggetti. In un approccio intersettoriale,
DettagliErrori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate
L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di
DettagliFARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.
FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliVITAMINE. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la solubilità influenza il loro modo di essere assorbite, accumulate ed escrete).
VITAMINE Definizione Composti organici che agiscono in piccolissime quantità nell organismo animale promuovendo e regolando numerose funzioni metaboliche. Classificazione Liposolubili e idrosolubili (la
DettagliNutrizione artificiale e vitamine
Nutrizione artificiale e vitamine Emanuele Cereda MD, PhD Direzione Medica di Presidio Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e.cereda@smatteo.pv.it VITAMINE
DettagliA cosa serve lo iodio?
Iodio e Salute Che cos è lo iodio? Lo iodio, dal greco iodes (violetto), è un elemento (come l ossigeno, l idrogeno, il calcio ecc) diffuso nell ambiente in diverse forme chimiche. Lo iodio presente nelle
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliSostanza nutritiva, sostanza, alimento o categoria di alimenti
Art. 14(1) a e b - Indicazioni sulle salute fornite sui prodotti alimentari riguardanti la riduzione del rischio di malattia e lo sviluppo e la salute dei bambini AUTORIZZATE Sostanza nutritiva, sostanza,
DettagliLa nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE
La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE Pietro Vecchiarelli U.O.C. Rianimazione Ospedale Belcolle- AUSL Viterbo Viterbo 1 La Malnutrizione ha un impatto
DettagliLa Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico
La Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico IL BUIO DELLA COSCIENZA IL MALATO DI ALZHEIMER E L OPERATORE SANITARIO: Maria Elena Flacco 1 Vito Di Candia 2 Lamberto Manzoli 3 un paziente critico in
DettagliACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia
ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H
DettagliFerro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina
L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:
DettagliPERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!
PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con
DettagliCORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA
CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA HOTEL FLORA FRASCATI ROMA Settembre dicembre 2015 Il benessere è oggi un tema di grande attualità ed anche l'oms
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliProf.ssa Maria Luisa Eliana Luisi
Corso Integrato Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 Scienze Tecniche Dietetiche Anno Accademico 2011-12 Le Vitamine Prof.ssa Maria Luisa Eliana Luisi Le Vitamine Conosciamo le vitamine dall 800;
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliCorso SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI RISCHIO E PREVENZIONE 22-23 giugno 2006 Organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Corso SICUREZZA ALIMENTARE E SALUTE MATERNO-INFANTILE: FATTORI DI RISCHIO E PREVENZIONE 22-23 giugno 2006 Organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Rilevanza per il SSN Miglioramento degli stili di vita
DettagliAttilio A. Del Re. Alimentazione ottimata 27-2-2010 1
1 Direttore dell Istituto di Chimica agraria e ambientale Docente di Biochimica e di Chimica Fisica Facoltà di Agraria (Piacenza e Cremona) dell Università Cattolica di Milano attilio.delre@unicatt.it
DettagliS.M.M. Srl Galleria Strasburgo, 3-20122 Milano (MI)
MINERAL PET S.M.M. Srl Galleria Strasburgo, 3-20122 Milano (MI) Esame elaborato per: F. G. Via XX,11 - Mil Tipo Animale Età Peso Gatto - Europeo Nome Jingle 1 Sesso Maschio 4.3 Altezza 0 Informazioni Generali
DettagliHOT TOPICS MALATTIA. Terapia delle metastasi
HOT TOPICS MALATTIA METASTATICA Terapia delle metastasi Alfredo Berruti Università degli Studi di Brescia Azienda Ospedaliera Spedali Civili Brescia Quando è indicato il trattamento con ac. zoledronico?
DettagliREPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE
12 ottobre 2011 REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE INTRODUZIONE La finalità del calcolo dell Indice Glicemico (GI) è di fornire un parametro in grado di prevedere
DettagliSupporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio. Diario Alimentare. Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi. 21 febbraio 2013 PO BUZZI
Supporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio Diario Alimentare Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi 21 febbraio 2013 PO BUZZI INDICAZIONI ALLA VALUTAZIONE DELLE ABITUDINI NUTRIZIONALI
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliDIETA E STILI DI VITA
Salute del bambino e sicurezza alimentare: analisi del rischio di d adenti chimici e fattori associati a stili di vita ISS Roma 22-23 23 giugno 2005 DIETA E STILI DI VITA Marco Silano, M.D. Dipartimento
DettagliGli stili di vita nella popolazione anziana toscana. matilde.razzanelli@ars.toscana.it
Gli stili di vita nella popolazione anziana toscana matilde.razzanelli@ars.toscana.it Le indagini PASSI d Argento Obiettivo: sorveglianza sulla popolazione ultra 64enne, sostenibile con le risorse dei
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliI prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura
DettagliALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI
ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita
DettagliDA MADRE. Èla madre che -
DA MADRE a figlio 2 Èla madre che - durante la gravidanza e l allattamento - dona al figlio tutto il calcio necessario a formare lo scheletro. Durante la gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, il
DettagliIndagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie
Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie Aprile 2014 Questa presentazione è stata redatta da Medi-Pragma METODOLOGIA I dati riportati di seguito si riferiscono
Dettaglisono numero a questo rintracciabile UOVA: ISTRUZIONI PER L USO UNA GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI
sono rintracciabile a questo numero 3IT006RG 1 1 6 UOVA: ISTRUZIONI PER L USO GUIDA ALL ACQUISTO E AL CONSUMO GARANTITI CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITÀ EUROPEA E DELLO STATO ITALIANO
DettagliCHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE?
Buongiorno e complimenti per avere scelto Juice Plus+ COMPLETE. Con la tua decisione, hai scelto di essere una persona che può fare la differenza, nella tua vita e in quella dei tuoi cari, dando il tuo
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliL esperienza dell ASL di Brescia nella tutela della salute dei migranti
Convegno Salute e Migrazione Milano, 18 maggio 2012 L esperienza dell ASL di Brescia nella tutela della salute dei migranti Dr. El-Hamad Issa Consulente scientifico - Servizio di Medicina del Disagio -
DettagliLE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA
LE CONOSCENZE E LA PREVENZIONE IN GRAVIDANZA Obiettivi Verificare sulle donne dai 20/40 anni che hanno avuto un figlio negli ultimi 3 anni o sono attualmente in gravidanza l awareness sulla prevenzione
DettagliDopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy
Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine
Dettagli25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare
25 Maggio 2013 Giornata Mondiale della TIROIDE Durante la settimana che va dal 20 al 24 maggio 2013 di fronte a PALAZZO MORONI Via del Municipio,1 - Sede Comunale dalle ore 9,00 alle 17,00 Un Equipe Medica
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliLO STUDIO ITALIANO CHE RIVELA I COMPORTAMENTI ALIMENTARI DEI BAMBINI DAI 6 AI 36 MESI
LO STUDIO ITALIANO CHE RIVELA I COMPORTAMENTI ALIMENTARI DEI BAMBINI DAI 6 AI 36 MESI La nutrizione nei primi anni di vita è chiave per il futuro Interventiprecocihannoun grossi impatto sul rischio futuro:
DettagliDieta mediterranea e cancro
Dieta mediterranea e cancro Cristina Bosetti Dipartimento Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri", Milano Corso di aggiornamento X-Files in Nutrizione Clinica ed Artificiale Oncologica
DettagliALIMENTAZIONE RICCA IN FOLATI E PREVENZIONE DI DIFETTI CONGENITI: L ESEMPIO DELLA SPINA BIFIDA
La Ristorazione Collettiva in Italia Metodo e Strategie Operative Integrate Nazionali in Ambito Nutrizionale Mercoledì 4 febbraio 2009, CAMERA DEI DEPUTATI ALIMENTAZIONE RICCA IN FOLATI E PREVENZIONE DI
DettagliProgetto CCM Buone pratiche per l alimentazione e l attività fisica in età prescolare: promozione e sorveglianza Risultati e prospettive in Toscana
Progetto CCM Buone pratiche per l alimentazione e l attività fisica in età prescolare: promozione e sorveglianza Risultati e prospettive in Toscana Dalla sperimentazione allo sviluppo e diffusione delle
DettagliIntegratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa
Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Ministero della Salute Direzione generale igiene e sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio IV ex DGSAN 1 ALIMENTO Come sono definiti sul piano
DettagliImpiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza
CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo
DettagliIl sapere porta alla fiducia.
Perché ZERONA? Dalla Teoria alla Terapia ZERONA è SICURO e basato su un laser a bassa potenza con ricerca e storia alle spalle 10 anni Ideato inizialmente ed approvato dalla FDA (Food and Drug Administration
DettagliEmicrania e trombofilie. C. Cavestro
Emicrania e trombofilie C. Cavestro Perché porsi il problema L emicrania comporta un aumentato rischio di malattie vascolari, in particolare l emicrania con aura 2/3 degli emicranici sono donne, categoria
DettagliLa legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli
La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative
DettagliAdeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine
Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Torino, 15 Marzo 2008 Lidia Rovera SC Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica AO Ordine Mauriziano, Torino Obiettivi della dieta senza glutine
DettagliGiulia Rabozzi, Claudio Colosio, Chiara Somaruga, Maryam Sokooti, Ramin Tabibi, Francesca Vellere, Gabri Brambilla.
74 CONGRESSO NAZIONALE SIMLII, TORINO 16-19 NOVEMBRE 2011 CENTRO CONGRESSI LINGOTTO La dieta come elemento cardine della promozione della salute nei luoghi di lavoro nella ricerca scientifica e nella pratica.
Dettaglile MINIGUIDE di ALLATTAMENTO Sempre con te, passo dopo passo
3 IN ALLATTAMENTO Sempre con te, passo dopo passo sezione 1 L ALIMENTAZIONE Latte e coccole... Il latte materno costituisce l alimento più adatto ai bisogni del neonato e non solo dal punto di vista nutrizionale:
DettagliREGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 16 PADOVA
Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione Delle Aziende U.L.SS. della Regione Veneto Prontuario dietetico Stefania Tessari L attenzione per la sicurezza alimentare continua. Riconfermato per il triennio
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.
DettagliServizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata
DettagliALIMENTAZIONE. C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale. 1 giornata (8 ore totali)
ALIMENTAZIONE corso didello SPORTIVO C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 giornata (8 ore totali) Ente No-Profit di Formazione Professionale Membro del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate
Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea Specialistica Classe LM-67 - Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate Insegnamento di Metodologia Epidemiologica Compito prova
DettagliCome e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico
Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Intorno al concetto del giusto peso si sono formulate tante teorie, a volte vere, altre assolutamente prive di valenza scientifica. Nella grande
DettagliL impatto dell attivazione dei programmi di screening mammografico sulle disuguaglianze di mortalità per tumore della mammella in Europa
L impatto dell attivazione dei programmi di screening mammografico sulle disuguaglianze di mortalità per tumore della mammella in Europa Teresa Spadea, Nicolás Zengarini, Giuseppe Costa per il Gruppo di
DettagliCondizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013
Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute
DettagliMenSana. Le scelte istituzionali del menu scolastico
26 febbraio 2015 Presentazione di una novità MenSana. Le scelte istituzionali del menu scolastico Daniela Iurilli Naturopata nutrizionista Perfezionata in Nutrizione e Dietetica Applicata Titolo Le radici
DettagliBisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili»
Bisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili» Grazia Pilone U.O. di Gastroenterologia Fate clic per aggiungere del Azienda testoulss n. 12 Veneziana Mestre (Venezia) Terapia Palliativa Non Guarire, ma
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Alimentazione e cancro Relatore:dott Emanuela Romagnoli 15 gennaio 2014 Aula Piccolotto Osp S. Maria del Prato FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI NON MODIFICABILI
DettagliPuò Risparmiare NON ALIMENTARE. Evitando LO SPRECO. Consumi Oltremisura
Si Può Risparmiare Evitando NON ALIMENTARE LO SPRECO Consumi Oltremisura Per spreco alimentare si intende l insieme di tutti quei prodotti alimentari che hanno perso valore commerciale e vengono scartati
DettagliPio Albergo Trivulzio - Milano
Linee di Indirizzo ASL Milano per la Prevenzione della Malnutrizione Clinica: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Milano, 1 dicembre 2010 Pio Albergo Trivulzio - Milano ANNA CRIPPA UOS Dietologia e Nutrizione Clinica
DettagliDal Corso Evidence based Nutrition: From Requirements to Recommendations and Policies Varsavia 9-14 Settembre 2008.
Dal Corso Evidence based Nutrition: From Requirements to Recommendations and Policies Varsavia 9-14 Settembre 2008. A cura di Renata Bracale Socio SINU selezionato per la partecipazione La Rete di Eccellenza
DettagliIl pediatra e il nutrizionista
Milano, 17 Ottobre 2015 Il pediatra e il nutrizionista Dott. ssa Sophie Guez UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Bisogni energetici
DettagliADDOMINOPLASTICA: CORREZIONE CHIRURGICA DELL'ADDOME RILASSATO ED ADIPOSO
ADDOMINOPLASTICA: CORREZIONE CHIRURGICA DELL'ADDOME RILASSATO ED ADIPOSO L addominoplastica comprende tutte le varie tipologie di intervento di chirurgia plastica dell addome. Si basa sulla rimozione chirurgica
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliLa partecipazione del Ministero della Salute a EXPO 2015
La partecipazione del Ministero della Salute a EXPO 2015 Direttore generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali Ministero della Salute, 7 aprile 2015 Il Ministero della Salute a
DettagliGESTIONE DEL PEST CONTROL ALLA LUCE DEGLI STANDARD BRC E IFS
GESTIONE DEL PEST CONTROL ALLA LUCE DEGLI STANDARD BRC E IFS D O T T. A N D R E A D E G R O S S I L E A D A U D I T O R I F S B R C S T A N D A R D GDO PREMESSA La gestione del pest Control nelle aziende
DettagliIl mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.
Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte
DettagliRegione Lazio. Chiara Manzi asc@elis.org
progetto di educazione gastronomica Regione Lazio Assessorato alle Politiche Sociali Chiara Manzi COMITATO SCIENTIFICO Dott.ssa Natalia Visalli, medico chirurgo, specialista in endocrinologia, diabetologa,
DettagliPromuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei
DettagliFABBISOGNI NUTRIZIONALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO E SPRECO ALIMENTARE DI MICRONUTRIENTI
FABBISOGNI NUTRIZIONALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO E SPRECO ALIMENTARE DI MICRONUTRIENTI Warren Lee (FAO Dipartimento di Nutrizione) Elisabetta Toti (CREA-NUT) LO SCENARIO MONDIALE Circa un terzo della
Dettagli