INDAGINE SULL USO DELLA BIOMASSA PER RISCALDAMENTO Attività 2.B.4

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1 Titolo Sottotitolo Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle alpi Occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra INDAGINE SULL USO DELLA BIOMASSA PER RISCALDAMENTO Attività 2.B.4 Ing Rosalia Guglielminotti Ing. Lucia Maracci COA energia Finaosta

2 LIVELLO DI INDAGINE Si presenta una prima sintetica elaborazione dei dati raccolti. L analisi è ancora in corso questionari ritenuti validi Con la collaborazione del prof. Razzi dell Università di Genova è stato realizzato un campionamento probabilistico di tipo stratificato proporzionaledella popolazione residente sul territorio regionale Settore civile (privati) Settore civile (terziario ovvero attività commerciali, turistiche) Settore industriale Settore agricolo

3 CONTENUTI Ing. Rosalia Guglielminotti, Ing. Lucia Maracci Dati generali sull unità abitativa Dati sui generatori di calore principale e integrativo Altri dati energetici anno di costruzione o ristrutturazione superficie altitudine occupanti in monofamiliare, palazzina o condominio anno potenza alimentazione: - -a legna consumi ULTERIORI CONTENUTI pannelli solari termici incentivi vetri condizionamento interventi di efficienza energetica

4 APPROFONDIMENTO ALIMENTAZIONE A LEGNA Dati sui generatori di calore principale e integrativo Ing. Rosalia Guglielminotti, Ing. Lucia Maracci anno potenza alimentazione: - -a legna consumi ULTERIORI CONTENUTI caldaie termocucine caminetti stufe termocamini numerosità e tipologie di generatori di calore per riscaldamento a biomasse legnose quantitativi consumati quantitativi acquistati e e/o prodotti in proprio pellet cippato tronchetti varietà di biomassa legnosa provenienza

5 DATI GENERALI

6 DATI GENERALI Unità abitativa e occupanti Le distribuzioni rilevate relativamente a sesso, classi di età e numero medio di componenti delle famiglie sono ben rappresentative dell universo. Per come è stata curata l estrazione, il campione finale riproduce la distribuzione percentuale delle famiglie di ogni comune della Valle d Aosta sul totale dei nuclei familiari censiti. La superficie riscaldata rilevata mostra una forte concentrazione (71,4%) nella classe tra i 51 e i 100 metri quadri. La maggior parte degli intervistati vive nella fascia altimetrica entro i 600 metri s.l.m. (55,2%). Solo il 3,2% vive sopra i 1600 metri s.l.m.

7 IMPIANTO PRINCIPALE

8 IMPIANTO PRINCIPALE Anno di realizzazione e tipologia L anno di realizzazione del generatore di calore principale evidenzia una certa vetustà degli impianti, presentando una percentuale cumulata del 51,5% per gli impianti precedenti al Ing. Rosalia Guglielminotti, Ing. Lucia Maracci Dal 2006 a oggi 17,9% Dal 1996 al ,6% Prima del ,5% La rilevazione evidenzia una prevalenza di impianti autonomi (63,2%) sugli impianti centralizzati (35,9%). Il restante 0,9% è allacciato al teleriscaldamento (nei comuni di La Thuile, Morgex e Prè-Saint Saint-Didier).

9 IMPIANTO PRINCIPALE Sorgente di alimentazione dell impianto

10 IMPIANTO PRINCIPALE Sorgente di alimentazione dell impianto METANO 47,2% GASOLIO 40,3% GPL 8,0% LEGNA 2,5% Aosta GASOLIO 39,8% METANO 26,9% GPL 17,0% LEGNA 14,3% Valle d Aosta esclusa Aosta

11 IMPIANTO INTEGRATIVO Consumi e spesa media per tipo di combustibile I dati che seguono sono i primi risultati, ancora in fase di affinamento, sulle medie dei consumi e della spesa di chi ha esclusivamente l impianto principale COMBUSTIBILE CASI CONSIDERATI CONSUMO SPESA METANO GPL GASOLIO LEGNA 701 casi fra e mc fra i1.300 e i casi fra1.900 e l fra i e i casi fra1.600 e l fra i e i casi intorno ai 50 q.li intorno agli 860

12 APPROFONDIMENTO BIOMASSA LEGNOSA PER L IMPIANTO PRINCIPALE

13 IMPIANTO PRINCIPALE A BIOMASSA LEGNOSA Tipologia del generatore CARICAMENTO MANUALE 92,9% AUTOMATICO 7,1%

14 IMPIANTO PRINCIPALE A BIOMASSA LEGNOSA Tipo di biomassa legnosa

15 IMPIANTO PRINCIPALE A BIOMASSA LEGNOSA Modalità di approvvigionamento TIPI DI ESSENZE UTILIZZATE CONIFERE 19,4% ALTRE ESSENZE 17,2% FAGGIO 12,4% CASTAGNO 11,8% FRASSINO 10,4% QUERCIA 6,8% Non so 22,0%

16 IMPIANTO PRINCIPALE A BIOMASSA LEGNOSA Fornitori della biomassa

17 IMPIANTO PRINCIPALE A BIOMASSA LEGNOSA Provenienza della biomassa legnosa

18 IMPIANTO INTEGRATIVO

19 «Ha un impianto integrativo?»

20 IMPIANTO INTEGRATIVO Sorgente di alimentazione dell impianto

21 IMPIANTO INTEGRATIVO Sorgente di alimentazione dell impianto principale e dell impianto integrativo, se presente

22 IMPIANTO INTEGRATIVO Consumi e spesa media per tipo di combustibile I dati che seguono sono i primi risultati, ancora in fase di affinamento,, sulle medie dei consumi e della spesa di chi ha sia l impianto principale sia l impianto integrativo COMBUSTIBILE CASI CONSIDERATI CONSUMO SPESA METANO GPL GASOLIO LEGNA 321 casi fra e mc fra i1.200 e i casi intorno ai l intorno ai casi intorno ai l intorno ai casi fra i 50 e i 60 q.li fra i 900 e i 1.000

23 APPROFONDIMENTO BIOMASSA LEGNOSA PER L INPIANTO INTEGRATIVO

24 IMPIANTO INTEGRATIVO A BIOMASSA LEGNOSA Tipologia dell impianto

25 IMPIANTO INTEGRATIVO A BIOMASSA LEGNOSA Tipo di biomassa legnosa

26 IMPIANTO INTEGRATIVO A BIOMASSA LEGNOSA Modalità di approvvigionamento

27 ULTERIORI DATI ENERGETICI

28 ULTERIORI DATI ENERGETICI I pannelli solari termici sono stati rilevati nel 8,3% dei casi, utilizzati prevalentemente per la produzione di acqua calda sanitaria. Solo l 1% li usa per integrazione al riscaldamento. Per la produzione di acqua calda sanitaria,, quasi il 71% degli intervistati usa la caldaia principale; il 22,1% il boiler elettrico. La distribuzione dell impianto è per più del 90% a termosifoni/radiatori,, con solo il 3,7% di impianti a pavimento. Quasi un quarto degli edifici risale a prima del Gli edifici dal 1986 a oggi costituiscono, invece, il 28,3% del totale. I vetri delle finestre sono per l 86,2% vetri doppi, e per il 12,3% vetri singoli. Solo l 1,1% monta vetri tripli.

29 ULTERIORI DATI ENERGETICI INCENTIVI LEGGE REGIONALE 3/2006 DETRAZIONI FISCALI DEL 55% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DETRAZIONI FISCALI DEL 36% PER RISTRUTTURAZIONI La quota più consistente degli intervistati che hanno richiesto agevolazioni per interventi di sostituzione del generatore di calore principale si è orientata agli incentivi regionali (l.r. 3/2006) e in quota minore alle detrazioni fiscali di livello nazionale del 55% o del 36%. Pochi hanno scelto di usufruire di entrambe le agevolazioni, nonostante fino al 2010 esse fossero cumulabili. Analogamente, i dati sulle agevolazioni per interventi di sostituzione del generatore di calore integrativo confermano una predilezione per gli incentivi regionali.

30 ULTERIORI DATI ENERGETICI Efficienza impianto Efficienza involucro edilizio

31 ci piace l odore della legna il gasolio costa troppo! crea l'atmosfera per farsi compagnia usiamo il metano solo alcune ore al giorno e per l'acqua calda la stufa è un arredo LA LEGNA NON CI COSTA NIENTE PERCHÉ LA PRODUCIAMO NOI PERCHÉ IL CALDO DEL FUOCO È TUTTA UN ALTRA COSA!

32 Tutto questo è stato possibile grazie anche alla collaborazione della popolazione valdostana che si è dimostrata consapevole e informata GRAZIE!