REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 159 del O G G E T T O

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1 REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 159 del O G G E T T O Gara regionale per la fornitura di Protesi mammarie ed espansori mammari e tissutali in fabbisogno alle Aziende Sanitarie e all IRCCS IOV della Regione Veneto. Risoluzione contrattuale con la ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A.. Proponente: Servizio Approvvigionamenti Anno Proposta: 2016 Numero Proposta: 156 1

2 Il Direttore del Servizio Approvvigionamenti riferisce che: con delibera n. 490 del è stata recepita l aggiudicazione della gara regionale per la fornitura di Protesi mammarie ed espansori mammari in fabbisogno alle Aziende Sanitarie e all IRCCS IOV della Regione Veneto, assegnata, tra l altro, alla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A., per i prodotti a marchio Silimed di cui ai lotti nn ; in data è stato stipulato con la suddetta ditta il relativo contratto, con decorrenza dal al ; la ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A., con lettera del , pervenuta a mezzo mail in data , ha richiesto la sospensione con effetto immediato dell utilizzo di tutti i prodotti a marchio Silimed Industria de Implantes Ltda per sospensione temporanea del certificato CE; con successiva nota prot. n. 316/2015-as/DP, pervenuta a mezzo pec in data , la ditta suddetta ha comunicato che, a seguito dell interruzione della fornitura a seguito della sospensione temporanea della certificazione CE disposta dall ente certificatore TUV SUD nei confronti della Società SILIMED, produttrice delle protesi mammarie ed espansori mammari tissutali oggetto della fornitura, si trova nell impossibilità, allo stato attuale, di provvedere all esecuzione del contratto in essere con codesta Azienda U.L.S.S.; nella stessa nota la ditta si è resa disponibile a fornire un prodotto alternativo non specificando tuttavia modello e marca, alle medesime condizioni economiche; con successiva lettera del , pervenuta a mezzo pec in data , la ditta medesima ha trasmesso le schede tecniche del prodotto alternativo Mentor della ditta Johnson & Johnson; in data a mezzo mail è stata inviata al Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica la documentazione tecnica per un riscontro in merito all equivalenza del prodotto proposto rispetto a quello aggiudicato; tale riscontro è stato sollecitato in data ; nel contempo, poiché non risultava un termine indicato per la sospensione dei prodotti a marchio Silimed, al fine di garantire la continuità degli interventi programmati, il Servizio Approvvigionamenti, ha richiesto offerta alla ditta Allergan S.p.A. per i prodotti precedentemente in uso ed individuati dal Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica, rinegoziando i prezzi precedentemente praticati; il Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica, con mail del ha comunicato che le protesi mammarie Mentor sono conformi alle nostre esigenze [ ]; dopo le necessarie valutazioni di ordine giuridico, con nota prot del 21/12/2015 è stato comunicato alla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. quanto segue: a) l impossibilità a mantenere in vita il contratto mediante la sostituzione dei prodotti Silimed con prodotti equivalenti della ditta Johnson e Johnson Medical S.p.A., per quanto agli stessi prezzi; b) l avvio del procedimento di risoluzione contrattuale, assegnando alla ditta dieci giorni di tempo per eventuali controdeduzioni; c) l intenzione di addebitare alla ditta la maggior spesa sostenuta per l acquisto di materiale presso altra ditta; 2

3 d) la decisione, nelle more della conclusione del procedimento di risoluzione contrattuale e di quello relativo all espletamento di una nuova gara, di acquistare in economia, vista la convenienza economica, i prodotti Johnson & Johnson offerti dalla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. che in data sono stati valutati positivamente dal Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica, senza che ciò configuri accettazione della proposta della ditta VE.DI.SE.; infatti, la sostituzione proposta si configurerebbe come illegittima rinegoziazione del contratto, vietata dalla normativa in materia di appalti in quanto contraria al principio di par condicio; ciò in quanto la ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. è risultata aggiudicataria dei lotti nn della gara regionale per protesi mammarie ed espansori mammari e tissutali, con i prodotti a marchio Silimed, individuati nel Decreto della Regione Veneto n. 40 del ; pertanto, l oggetto dell obbligazione che la ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. ha assunto nei confronti dell ULSS di Vicenza non è costituito dal dovere di fornire generiche protesi mammarie ed espansori mammari e tissutali, ma dalla fornitura di prodotti a marchio Silimed indicati nel Decreto sopracitato; con nota prot. n. 467/2015-as/DP del , pervenuta a mezzo pec in data , la suddetta ditta ha contestato la posizione dell ULSS asserendo nell ordine: a) che la conclusione per cui la sostituzione proposta si configurerebbe come illegittima rinegoziazione del contratto, sarebbe arbitraria in quanto, come previsto dall art. 68, comma 3, del D. Lgs. 163/06, Quando si avvalgono della possibilità di fare riferimento alle specifiche di cui al comma 3, lettera a), le stazioni appaltanti non possono respingere un'offerta per il motivo che i prodotti e i servizi offerti non sono conformi alle specifiche alle quali hanno fatto riferimento, se nella propria offerta l'offerente prova in modo ritenuto soddisfacente dalle stazioni appaltanti, con qualsiasi mezzo appropriato, che le soluzioni da lui proposte ottemperano in maniera equivalente ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche ; b) che l accettazione della proposta della ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. non configurerebbe un ipotesi di rinegoziazione contrattuale anche in quanto l art. 7 del capitolato d oneri consentirebbe una sostituzione parziale o totale dei prodotti aggiudicati, previa valutazione qualitativa da parte dell Azienda ; c) che alla stregua del principio di buona fede contrattuale ex artt e 1375 c.c., incomberebbe sull ULSS addirittura un obbligo di adesione alla proposta formulata dalla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A., come da sentenza della Cassazione n del 8/10/2008; d) la non imputabilità alla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. delle circostanze che hanno condotto all interruzione della fornitura; le controdeduzioni della ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. non possono essere accolte; in merito alla lettera a), la norma del Codice Appalti citata dalla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. si riferisce al procedimento di gara e non è in alcun modo applicabile alla fase di esecuzione contrattuale la quale è invece disciplinata dal contratto e dalle norme del Codice Civile; in merito alla lettera b), è del tutto fuori luogo il richiamo all art. 7 del capitolato d oneri per cui sarebbe consentita la sostituzione parziale o totale dei prodotti aggiudicati, previa valutazione qualitativa da parte dell Azienda ; tale previsione si riferisce ad una fattispecie del tutto diversa rispetto a quella in esame, vale a dire al caso in cui l impresa aggiudicataria, in adempimento ai propri obblighi, introduca in commercio nuovi modelli aggiornati dei dispositivi aggiudicati in gara; 3

4 relativamente al punto c), l operato dell ULSS è stato incontestabilmente ispirato ai principi di buona fede correttezza contrattuale: assegnando alla ditta VE.DI.SE. un congruo tempo al fine di risolvere le problematiche sorte; rinegoziando fortemente al ribasso i prezzi dei prodotti acquistati per sopperire alla mancata fornitura della ditta VE.DI.SE.; acquistando in economia dalla ditta VE.DI.SE. i prodotti Johnson a far data dal contestualmente alla comunicazione di equivalenza da parte del Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica; coinvolgendo la stessa ditta VE.DI.SE. nel procedimento di risoluzione contrattuale nel pieno rispetto degli artt. 7 e 8 della L. 241/90; non è possibile convenire nemmeno sul punto d), vale a dire sulla non responsabilità in capo alla ditta VE.DI.SE. dell interruzione della fornitura, in quanto se è pur vero che l ente certificatore TUV SUD ha disposto la sospensione del marchio CE nei confronti dei prodotti Silimed che la ditta VE.DI.SE. si limita a rivendere, ma è altresì vero che l ULSS di Vicenza ha stipulato il contratto con la stessa ditta VE.DI.SE, contratto che non prevedeva riserve di alcun tipo a favore della ditta stessa; preso atto, come da nota inviata dal Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità in data , che il Ministero della Salute ha segnalato che in merito alla sospensione del marchio CE dei prodotti a marchio Silimed non possono essere previsti tempi brevi per la risoluzione della questione; tutto ciò premesso e considerato, si propone la risoluzione del contratto per la fornitura triennale di protesi mammarie ed espansori mammari e tissutali stipulato in data sulla base della delibera di recepimento della gara regionale n. 490 del ; con l adozione del presente atto è altresì necessario disporre il recupero della maggior spesa relativa all acquisto di n. 8 protesi mammarie e n. 9 espansori mammari dalla ditta Allergan S.p.A. per il periodo dal al , per l importo di 1.699,20 (IVA inclusa); Il medesimo Direttore ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia; I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra IL DIRETTORE GENERALE DELIBERA 1. di procedere alla risoluzione del contratto a far data dall adozione della presente deliberazione per la fornitura triennale di Protesi mammarie ed espansori mammari e tissutali in fabbisogno alle Aziende sanitarie e IRCCS IOV della Regione Veneto, stipulato in data per i lotti nn con la ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A., sulla base della delibera di recepimento della gara regionale n. 490 del ; 4

5 2. di procedere al recupero della maggior spesa pari ad 1.699,20 (IVA inclusa) relativa agli ordini effettuati alla ditta Allergan S.p.A. per garantire la continuità degli interventi programmati; 3. nelle more della conclusione del procedimento di risoluzione contrattuale e di quello relativo all espletamento di una nuova gara, di acquistare in economia, vista la convenienza economica, i prodotti Johnson & Johnson offerti dalla ditta VE.DI.SE. Hospital S.p.A. che in data sono stati valutati positivamente dal Direttore dell U.O.C. di Chirurgia Plastica, senza che ciò configuri accettazione della proposta della ditta VE.DI.SE.; 4. di inviare copia della presente deliberazione al Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità richiedendo l espletamento di una nuova gara pluriennale e di procedere, nell attesa della conclusione della stessa, all espletamento di una gara aziendale di durata annuale; 5. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all Albo on-line dell Azienda. ***** 5

6 Parere favorevole, per quanto di competenza: Il Direttore Amministrativo (App.to Dr. Tiziano Zenere) Il Direttore Sanitario (App.to Dr.ssa Simona Aurelia Bellometti) Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale (App.to Dr. Salvatore Barra) IL DIRETTORE GENERALE (F.to digitalmente Giovanni Pavesi) Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione all Albo on-line dell Azienda con le seguenti modalità: Oggetto e contenuto Copia del presente atto viene inviato in data odierna al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R , n. 56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI Vicenza, Copia conforme all originale, composta di n. amministrativo. Vicenza, fogli (incluso il presente), rilasciata per uso IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI 6