Domande e risposte. Argomenti degli iniziativisti

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1 Domande e risposte Argomenti degli iniziativisti Vivere decentemente Tutte le persone che lavorano a tempo pieno devono poter vivere con il loro salario. «Working poor» Il fenomeno dei «working poor» è uno scandalo. Le persone toccate non hanno una vita dignitosa. Risposte Un salario minimo non è un buon mezzo per agire su un problema di politica sociale. La Svizzera dispone di una buona rete sociale che sostiene in modo mirato le persone in difficoltà. La compensazione si effettua tramite tre sistemi: il sistema fiscale (al momento il 10% dei contribuenti paga il 75% circa dell imposta federale diretta), le assicurazioni sociali e i trasferimenti (assegni familiari, riduzione dei premi dell assicurazione malattia, ad esempio). Il salario minimo non rinforza l uguaglianza né risolve i problemi di povertà. È esattamente il contrario. Il salario minimo nuoce in particolare ai lavoratori meno efficienti, poiché i loro impieghi rischiano di essere soppressi o trasferiti (è il caso delle industrie MEM ad esempio). Nell eventualità dell introduzione di un salario minimo statale, le persone scarsamente qualificate, i disoccupati di lunga durata, i giovani all inizio della loro carriera professionale e le persone che riprendono un attività lucrativa avranno più difficoltà a trovare un impiego. Innanzitutto, non bisogna fare confusione tra salari bassi e working poor/soglia di povertà. Un salario basso concerne unicamente i redditi professionali degli individui salariati. La povertà (o working poor) concerne l insieme dei redditi (professionali, trasferimenti sociali, trasferimenti privati, redditi della sostanza, ecc.) di tutti i membri dell economia domestica. Un inchiesta dell Ufficio federale di statistica del 2008 ha concluso che l 87% di tutti i lavoratori che dispongono di un salario basso non sono ritenuti dei «working poor». Spiegazione: l elemento decisivo non è il salario individuale, bensì il reddito disponibile dell economia domestica. E più importante chiedersi se sia meglio avere un lavoro o meno? Il salario minimo rincara il costo della manodopera già elevato nel confronto internazionale. Esso peggiorerà ulteriormente la competitività dell economia, in particolare le industrie orientate all esportazione, di modo che un numero maggiore di imprese dovranno automatizzare e razionalizzare i loro processi di lavoro e, se necessario, trasferire degli impieghi all estero. Esempio: Nella sede del gruppo Kistler, a Winterthur, il costo della manodopera per il settore della produzione è di 42 franchi all ora, spese accessorie comprese. «Nella nostra sede nell est della Germania, che non è un paese a bassi salari, lo stesso lavoro

2 costa l equivalente di 21 franchi all ora», ha dichiarato Rolf Sonderegger (CEO). Povertà bambini crescono nella povertà. Uguaglianza salariale tra uomini e donne Il salario minimo garantito costituisce una misura importante contro la discriminazione Un diritto fondamentale piuttosto che un lusso 4000 franchi non sono un lusso ma un diritto fondamentale. Gli studi svizzeri condotti sulla problematica dei salari bassi e dei working poors mostrano che le donne e i giovani adulti (20-29 anni) sono i più esposti al rischio di basso salario, ma sono meno spesso dei working poors. Per le donne, ciò è dovuto al fatto che esse vivono sovente con un partner anch esso attivo, mentre i giovani abitano ancora spesso con i genitori, e non hanno ancora obblighi familiari. Le cifre attuali dell UST sulla problematica della povertà (RSS 2012) mostrano che le persone che vivono in economie domestiche dove vi è un tasso elevato di partecipazione al mercato del lavoro presentano i tassi di povertà più bassi. Conclusione: l attività professionale è la migliore protezione contro la povertà. La formazione e le possibilità di formazione continua sono le chiavi che permettono la partecipazione alla vita sociale e l inserimento sul mercato del lavoro, ciò che riduce, d altra parte, il rischio di povertà. Le cifre dell UST appoggiano questa tesi: Il 21% dei lavoratori senza formazione professionale riceve un salario orario inferiore a 22 franchi; Il 5,5% presso i lavoratori che hanno terminato una formazione di livello secondario e, Il 2% per i lavoratori che hanno concluso una formazione del livello terziario. Notiamo che uno studio dei professori Yves Flückiger e Jean-Marc Falter all inizio degli anni 2000 è giunto alla conclusione che i salari bassi spiegano solo parzialmente il fenomeno dei working poor. In realtà, l appartenenza ai bassi salari dipende ampiamente dal tasso d occupazione che viene scelto. Lo studio conclude con l affermare che l introduzione di un salario minimo non avrebbe dunque necessariamente un impatto importante sul livello di working poor. In effetti, il salario non è il solo fattore determinante; per contro, la struttura familiare è un fattore particolarmente preponderante. Il salario minimo statale non è dunque il giusto mezzo per combattere la povertà. Per contro, è giusto fornire un sostegno mirato attraverso una rete sociale finanziata mediante le imposte. E inoltre importante sostenere le misure previste dal Consiglio federale (politica federale di lotta contro la povertà). Purtroppo, il salario minimo produrrà l effetto contrario. Se è vero che alcune donne attive professionalmente ne gioiscono forse già, la grande maggioranza di loro, soprattutto quelle che entrano sul mercato del lavoro e quelle che vogliono riprendere un attività lucrativa dopo una pausa dedicata alla famiglia, si troverebbero dunque dalla parte dei perdenti. Questo ragionamento contiene tre errori. 1. E più importante far girare l economia che distribuire delle risorse. Se i Greci avessero triplicato i loro salari questo avrebbe risolto i loro problemi? Sicuramente no. In questo caso, tutti i prezzi aumenterebbero perché un salario rappresenta in una certa maniera un costo. Quale sarebbe il risultato di questo tipo di politica? Tutti i prezzi aumenterebbero, il turismo regredirebbe, ciò che

3 comporterebbe delle grosse perdite. La Grecia marcherebbe un autogoal. Ciò sarebbe anche il nostro caso se introducessimo un salario minimo statale. 2. Una persona che guadagna 4'000 franchi avrà un potere d acquisto maggiore a Mendrisio rispetto, ad esempio, a Ginevra. L iniziativa crea delle nuove disuguaglianze. Attualmente, i salari variano da una regione all altra e sono dunque più equi. 3. L iniziativa dei sindacati prevede 22 franchi orari, non 4'000 franchi al mese. Pertanto, a determinate condizioni, 3'814.- franchi al mese adempierebbero le esigenze dell iniziativa! Calcolo: 3814 CHF x 12 mesi / 2080 (40 ore di lavoro settimanali x 52 settimane all anno) = 22,003 franchi all ora. Un salario minimo per combattere il dumping salariale La pressione salariale sui lavoratori aumenta. Soltanto un salario minimo impedisce lo sfruttamento. Il salario minimo protegge tutti i salariati poiché stabilizza tutti i salari. Secondo impiego Con un salario minimo che permette di vivere, una persona non ha bisogno di un secondo lavoro. Ci saranno dunque automaticamente più impieghi per i disoccupati. Un salario minimo al posto di remunerazioni eccessive Una manciata di quadri privilegiati guadagna di più in una settimana che non I salari svizzeri sono molto elevati nel confronto internazionale. In media, gli Svizzeri spendono solamente il 20% per l affitto e il 7% per l alimentazione. Il tenore di vita e il benessere aumentano in tutti gli ambiti. Per evitare delle condizioni salariali e lavorative abusive, nel 2004 sono state messe in atto delle misure d accompagnamento nel contesto della libera circolazione delle persone. Lo Stato e i partner sociali le hanno negoziate insieme e le hanno rafforzate a più riprese. In caso di abusi, possono essere inflitte delle multe o imposte delle norme minime (CCL dichiarato obbligatorio o applicazione dei contratti di lavoro normali). I CCL vincolanti sono raddoppiati nell arco di 10 anni! Statisticamente, un innalzamento dei salari più bassi avverrebbe a scapito dei redditi medi. L inchiesta sulla struttura dei salari dell UST (2011) mostra che i salari più bassi sono aumentati dell 1,4% tra il 1994 e il 2010, mentre il salario mediano è progredito solamente dell 1,3%. La spiegazione è semplice. L importo totale consacrato ai salari resta identico. Se diamo di più ad una persona, un altra riceverà di meno. E un illusione. Questo ragionamento comporta due errori. Dei salari superiori implicano dei costi superiori e dunque una crescente pressione sulle imprese per razionalizzare. I posti a basso salario e quelli a tempo parziale sono particolarmente minacciati. L iniziativa sul salario minimo si tradurrà dunque nella soppressione di impieghi o nella conclusione di contratti a durata determinata, o nella proposta di stages per i giovani all inizio della carriera professionale. I secondi impieghi sono sovente degli impieghi a tempo parziale che mirano a completare il reddito (spesso sono occupati da donne). Infine, Peter Föhn (UDC) ha dichiarato alle Camere federali che: i contadini sono molto contenti di poter lavorare a tempo parziale nel turismo in inverno. Questi impieghi sarebbero minacciati in caso di accettazione dell iniziativa. Questo argomento suscita l indignazione, ma non ha niente a che vedere con il dibattito sul salario minimo. La questione delle retribuzioni abusive è stata regolata dall iniziativa Minder. Visibilmente, gli iniziativisti tentano di sedurre una parte della popolazione che aveva votato Sì il 3 marzo 2013.

4 centinaia di migliaia di lavoratori in un anno. Aumento del potere d acquisto e del consumo L iniziativa sul salario minimo fornisce dei mezzi a quelli che ne hanno bisogno. Tutti ne approfittano, siccome un salario minimo più elevato aumenta il potere d acquisto e riduce le spese dell aiuto sociale. Questo crea degli impieghi. Regolare l immigrazione Oggi, reclutiamo della manodopera a buon mercato in Portogallo o in Polonia. Con un salario minimo l immigrazione diminuirà. Il numero di datori di lavoro richiesti per dichiarare un CCL obbligatorio è superato Dei sindacati auspicano di diminuire il quorum di datori di lavoro per semplificare la dichiarazione di obbligatorietà (DFO) di un CCL. La DFO è la chiave se vogliamo proteggere i salari su un mercato del lavoro aperto. E ciò a seguito del debole tasso d organizzazione dei sindacati e del numero relativamente ridotto di CCL. Il partenariato sociale è riservato al sermone della domenica «Tra il 9 e il 10% dei salariati al disotto dei 22 franchi all ora non sono situati nei cantoni poveri!» L iniziativa sul salario minimo minaccia gli impieghi e peggiora ulteriormente la situazione dei lavoratori che si trovano in basso alla scala salariale. In realtà, non si tratta né più, né meno di un diktat sui salari che mette tutti nello stesso calderone. Inoltre, con un salario minimo così elevato nel confronto internazionale, la Svizzera diventerà ancor più attrattiva. E un affermazione che ignora altri fattori. Questa valutazione è unilaterale. In realtà, dei salari superiori comportano dei costi superiori e dunque dei prezzi più elevati per i prodotti. L iniziativa sui salari minimi comporta un aumento dei prezzi. Questo indebolirebbe la nostra competitività e farebbe fuggire gli ultimi turisti. Metteremmo in pericolo dei posti di lavoro. È azzardato fare tale promessa. È piuttosto il contrario che si produrrà. Il salario minimo più alto al mondo rinforzerà ulteriormente l attrattività della Svizzera. Bisogna attendersi che ciò attiri dei lavoratori poco qualificati. La concorrenza s intensificherà soprattutto nel segmento attuale dei bassi salari. Ciò sarebbe controproducente. In caso di soppressione del quorum di datori di lavoro, è verosimile che la propensione degli outsiders ad accettare la dichiarazione di forza obbligatoria di un CCL diminuirebbe drasticamente. A questo si aggiunge che, in assenza di un quorum, ci si potrebbe interrogare sulla rappresentatività e la legittimità di un organizzazione. L alleggerimento del quorum non fa felici nemmeno i sindacati. I datori di lavoro potrebbero in effetti negoziare un CCL con un altro sindacato meno rappresentativo e dichiararlo vincolante. No, uno sguardo indietro lo prova anche. L industria delle macchine, degli equipaggiamenti elettrici e dei metalli ha fissato dei salari minimi regionali fissati in un CCL per la prima volta nel L industria grafica dispone ora di un CCL e il settore del lavoro temporaneo ha dichiarato un CCL vincolante per la prima volta nel Falso. E proprio in queste regioni dove la struttura economica è composta da imprese a debole valore aggiunto (industria alberghiera, ristorazione, commercio al dettaglio, agricoltura, ecc.) che si ritrova il tasso più elevato di persone che ricevono un salario inferiore a 22 franchi. A questo proposito, l esempio del Ticino è emblematico. La tabella seguente rappresenta il tasso di posti inferiori a 22 franchi per grande regione in Svizzera.

5 Ticino (TI) 25% Regione del Lemano (VD, VS, GE) Svizzera orientale (GL, SH, AR, AI, SG, GR, TG) Zurigo (ZH) 8% 9% 9% Mittelland (BE, FR, SO, NE, JU) Svizzera centrale (LU, UR, SZ, OW, NW, ZG) Svizzera del Nord-Ovest (BS, BL, AG) 7% 7% 7% «I salariati con salari bassi provengono dai rami dei servizi alla persona, ristorazione, coiffure, ecc. Non si tratta di prodotti che possono essere delocalizzati, questi servizi sono destinati al mercato interno svizzero, non si mandano le persone a tagliare i capelli all estero!» E vero che non si mandano le persone a farsi tagliare i capelli in Germania, mentre nel Ticino molti attraversano la frontiera per farsi tagliare i capelli nella vicina Italia, considerati i prezzi nettamente inferiori. Vi sono tuttavia dei salari più bassi nei settori fortemente orientati all esportazione (e dunque, di conseguenza, sottoposti ad una forte concorrenza internazionale) che dispongono di contratti collettivi di lavoro con dei salari minimi; è il caso in particolare dell industria orologeria e dell industria delle macchine, degli equipaggiamenti elettronici e dei metalli. Per questi settori e per i loro lavoratori, il salario minimo statale avrebbe importanti conseguenze negative. «Il 51% delle persone non sono coperte da un CCL?» Dal 2001 il numero di lavoratori che beneficiano di un contratto collettivo di lavoro con salari minimi è aumentato del 20%! Non si può certo dire che il partenariato sociale non funziona; al contrario, esso è molto attivo e si adegua alle realtà economiche della Svizzera. Prova ne è l ultimo importante contratto collettivo di lavoro concluso tra Swissmem e i sindacati che concerne circa 96'000 lavoratori nell industria delle macchine, degli equipaggiamenti elettrici e dei metalli. Per quanto concerne il 51% dei lavoratori non sottoposti ad un CCL, occorre sapere che vi sono delle professioni che non necessitano di un contratto collettivo di lavoro; si pensi in particolare alle professioni liberali (medici, avvocati, banchieri, ecc.), nonché ai funzionari dell amministrazione (federale, cantonale e comunale). Questi ultimi beneficiano di regolamentazioni specifiche che garantiscono loro un buon salario e buone prestazioni sociali. Per le rimanenti professioni, occorre proseguire gli sforzi intrapresi finora per proteggere i lavoratori attraverso due strumenti che si sono rivelati efficaci: i contratti collettivi di lavoro e i contratti-tipo.

6 Contro-attacco dei promotori dell iniziativa Salario minimo più elevato al mondo Il salario minimo proposto non è eccessivo: Svizzera: 64% del salario mediano Francia: 60% del salario mediano Turchia: 71% del salario mediano Poche persone interessate In Svizzera, il 91% delle persone guadagna di più. In altri paesi, sono interessati molti più lavoratori. Francia: 14% Germania: 17% Lussemburgo: 16% Il salario minimo farà aumentare la disoccupazione No. Nell industria alberghiera, il salario minimo mensile è passato da 2350 franchi a 3683 franchi già dal Contemporaneamente, il tasso di disoccupazione per questo settore, rapportato al tasso di disoccupazione generale, è diminuito. La Francia e la Turchia sono gli unici due paesi comparabili, tutti gli altri hanno dei valori notevolmente più bassi. Il Lussemburgo, con i salari assoluti più elevati nell ambito dell UE, ha un salario minimo che rappresenta il 42% del salario mediano. Un salario minimo così elevato ha delle conseguenze: in Francia, il tasso di disoccupazione dei giovani è del 23,8% e in Turchia esso si situa al 17,5% (OCSE, 2013). Il tasso di disoccupazione generale è più del doppio di quello della Svizzera. Ciò dimostra innanzitutto una cosa: non vi sono reali problemi in Svizzera. Sapendo che i salari in Svizzera sono del 43% superiori a quelli nell ambito dell OCSE, il livello di questi ultimi è già molto elevato. La ripartizione dei redditi è relativamente equilibrata nel confronto internazionale. Ricerca: Come è evoluto il numero degli impieghi? E a quale ritmo è aumentata la popolazione? Situazione all estero Francia Il salario minimo francese (SMIC) e i suoi effetti negativi. 1. Livellamento dei salari Dopo il 1994 il potere d acquisto dello SMIC è aumentato del 30%. Contemporaneamente, il potere d acquisto del salario di base medio è progredito soltanto del 12,3%. Di conseguenza, lo SMIC si è avvicinato in maniera costante al salario mediano. Dal momento che non tutti i salari sono aumentati proporzionalmente, ma che soltanto lo SMIC è stato aumentato artificialmente in una misura superiore alla media, numerosi lavoratori i cui salari avrebbero dovuto essere aumentati si situano appena al disopra dello SMIC. Questo livellamento della gerarchia salariale ha tre conseguenze indesiderabili: 1. I datori di lavoro rinunciano a promuovere i loro dipendenti. 2. Essi rinunciano ad aumentare il salario dei collaboratori di lunga data. 3. I partner sociali sono limitati nelle loro negoziazioni.

7 Altro fenomeno osservato: per poter far fronte ad uno SMIC che aumenta regolarmente, i datori di lavoro optano per contratti di lavoro a durata determinata e per il lavoro a tempo parziale per poter reagire con maggiore flessibilità su un mercato in costante evoluzione. 2. Conseguenze negative sul mercato del lavoro Su un mercato del lavoro libero, l impiegato riceve un salario corrispondente alla propria produttività. Dal momento che un salario minimo viene fissato al di sopra di questa soglia, l impiego scompare. La maggioranza degli studi svolti in Francia giungono alla conclusione che lo SMIC ha un influenza negativa sul mercato del lavoro, poiché esso è troppo elevato rispetto alla produttività e che esso comporta la soppressione di impieghi. 3. Non combatte efficacemente la povertà L OCSE è giunta alla conclusione che lo SMIC non sia un mezzo efficace per combattere la povertà. E la mancanza di lavoro, e non un salario orario troppo basso, che costituisce il principale rischio di cadere nella povertà. Soltanto l 1% dei salariati francesi che lavorano al 100% sono ritenuti poveri. Germania La Germania ha recentemente approvato un disegno di legge che vuole introdurre a partire dal prossimo mese di gennaio un salario minimo orario di 8,50 euro all ora. Le attività di beneficenza sono esplicitamente escluse dalla regolamentazione relativa al salario minimo. Da questo obbligo saranno esentate due categorie: i giovani e i disoccupati di lunga durata. Bernd Schips ha evocato le conseguenze nel Tagesanzeiger del : «Saranno soppressi degli impieghi in talune categorie. Penso in particolare ai nuovi Länder, dove il livello dei salari è inferiore.»