REGOLAMENTO NUCLEO INTERNO CONTROLLO (NIC)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO NUCLEO INTERNO CONTROLLO (NIC)"

Transcript

1

2 Pag. 2 di 8 1. SCOPO Garantire il controllo ed il rispetto delle regole per una corretta tenuta della Cartella Clinica ed una corretta compilazione delle diagnosi e delle procedure riportate nella Scheda di Dimissione Ospedaliera. Nel pieno rispetto delle regole di gestione del Flusso 28/SAN è necessario garantire la correttezza e la congruenza tra la prestazione prescritta-erogata-refertata e rendicontata. Per ciascuna ricetta recante prescrizione di prestazioni da porre a carico del SSN deve sussistere paritaria individuazione delle prestazioni erogate, adeguata e idonea refertazione attestante l avvenuta erogazione delle prestazioni e deve essere garantita completa rendicontazione al fine della corretta gestione dell entrata dell Ente. Garantire il controllo ed il rispetto delle regole per una corretta rilevazione e rendicontazione delle prestazioni specialistiche afferenti la Macroattività chirurgica a bassa intensità operativa ed assistenziale. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Le attività descritte in questo documento sono applicate dagli operatori dell Azienda Ospedaliera Desenzano del Garda coinvolti nel controllo di un campione di Cartelle Cliniche relative ai ricoveri di tutte le Unità Operative di Degenza degli Ospedali dell Azienda e ad un campione significativo e mirato di ricette SSN relativi alle prestazioni ambulatoriali erogate dai Presidi Sanitari della stessa. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" D.M.S. n 380 del 27/10/2000 Regolamento recante norme concernenti l'aggiornamento della disciplina del flusso informativo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubblici e privati D.Lgs 502/1992 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell art.1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 D.Lgs 229/1999 Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, a norma dell'articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419 L.R. n 31 del 11/07/1997 Norme per il riordino del servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali DGR VII/3826 del 16/03/2001 Determinazioni in merito alle modalità di controllo delle prestazioni sanitarie DGR VII/8078 del 18/02/2002 Indicazioni sulle modalità di controllo delle Prestazioni sanitarie per l anno 2002 DGR VII/12692 del 10/04/2003 Indicazioni sulle modalità di controllo delle Prestazioni sanitarie per l anno 2003 DGR VII/13796 del 25/07/2003 Allegato 1 Linee guida per la codifica delle diagnosi e degli interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche Revisione 2003 Circolare n 30/SAN del 19/09/2003 Rilevazione SDO, precisazioni in ordine alle DGR del 4/3/2003 e del 25/07/2003 ed ulteriori indicazioni riguardanti il flusso informativo Circolare n 45/SAN del 23/12/2004 Adeguamento dei tracciati record validi per l anno 2005 per i flussi informativi delle prestazioni di ricovero ospedaliero, delle prestazioni

3 Pag. 3 di 8 ambulatoriali, delle prestazioni psichiatriche, delle prestazioni termali, del file F, e chiusura dei flussi per l anno contabile 2004 DGR VIII/404 del 26/07/2005 Ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2005 DDG n del 05/08/2005 Riclassificazione delle attività di degenza in area riabilitativa già attualmente accreditate e a contratto, in ottemperanza alla dgr n. VII/19883/2004 DGR VIII/3111 del 01/08/2006 Modifiche della erogabilità a carico del servizio sanitario regionale di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale ai sensi del DPCM 29 novembre 2001 sui LEA e ulteriori determinazioni relative all'appropriata erogazione delle prestazioni di Day Hospital ed alle attività di controllo Manuale cartella clinica 2007 Sito: ww.dgsan.lombardia.it/interpello/index.php DGR VIII/10804 del 16/12/ Allegato A Circolare 28/SAN del 22/12/2009 Modifiche al flusso informativo delle Schede di Dimissione Ospedaliera a partire da 01/01/2010 Circolare Regionale 28/SAN/1996 Rilevazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale Modalità di trasmissione dei dati e successive integrazioni e modifiche DGR VII/3826 del 16/03/2001 Determinazioni in merito alle modalità di controllo delle prestazioni sanitarie DGR VII/8078 del 18/02/2002 Indicazioni sulle modalità di controllo delle Prestazioni sanitarie per l anno 2002 DGR VII/12692 del 10/04/2003 Indicazioni sulle modalità di controllo delle Prestazioni sanitarie per l anno 2003 DGR del 16 dicembre 2009 Determinazioni in Ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l'esercizio (di Concerto con l'assessore Boscagli) ; DGR del 10 febbraio 2010 Determinazioni in Ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l'esercizio 2010 II Provvedimento ; DGR 621 del 13 ottobre 2010 Determinazioni in Ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l'esercizio 2010 III Provvedimento ; DGR 937 del 1 dicembre 2010 Determinazioni in Ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l'esercizio (di Concerto con l'assessore Boscagli). 4. RESPONSABILITÀ

4 Pag. 4 di 8 ATTIVITÀ Indicazioni su operatività Applicazione della procedura Contraddittorio con Referenti SDO di Unità Operativa Verifica criticità con Referenti Accettazioni Amministrative Notifica non conformità Azioni correttive RESPONSABILITÀ Direttore Sanitario Aziendale Nucleo Interno di Controllo Nucleo Interno di Controllo Nucleo Interno di Controllo Direttore Sanitario Aziendale Direttori di Unità Complessa e Direttore Medico di Presidio 5. MODALITÀ DI GESTIONE 5.1 Premessa L articolo 10 del D.Lgs n 502/1992, e successive integrazioni e modificazioni, dà mandato alle Regioni di individuare, tra gli altri, i criteri di valutazione della qualità dei servizi e delle prestazioni; inoltre le disposizioni regionali relative alle modalità di effettuazione dei controlli all interno delle Aziende Ospedaliere stabiliscono che: L attività di controllo si inserisce nello sviluppo del sistema qualità aziendale; le Strutture erogatrici vengono direttamente responsabilizzate in ordine all attività di controllo interno; l ASL e le Strutture erogatrici devono condividere le modalità operative e gli ambiti di interesse delle analisi da effettuare, interpretandone congiuntamente i risultati; La composizione del Nucleo Interno di Controllo è la seguente: Responsabile Aziendale Coordinatore Coordinatore Dirigente Medico della Direzione Sanitaria Aziendale Funzionario Coord. Ufficio DRG Aziendale Funzionario Coord. Serv. Gestione Processo Ambulatoriale Dirigente Medico di Presidio Desenzano Lonato Dirigente Medico di Presidio Gavardo Salo Dirigente Medico di Presidio Manerbio Leno Dirigente Medico Equipe Chirurgia Desenzano Dirigente Medico Equipe Chirurgia Gavardo Dirigente Medico Equipe Chirurgia Manerbio Dirigente Medico Equipe Medicina Interna P.O. Desenzano Dirigente Medico Equipe Medicina Interna P.O. Gavardo Dirigente Medico Equipe Medicina Interna P.O. Manerbio Infermiere Ufficio DRG P.O. Desenzano Infermiere Ufficio DRG P.O. Gavardo Amministrativo Ufficio Accettazione P.O. Gavardo

5 Pag. 5 di 8 Coordinatore Infermieristico Ufficio DRG P.O. Manerbio Infermiere Ufficio DRG P.O. Manerbio Assistente Amm.vo Serv. Gestione Processo Ambulatoriale Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Desenzano Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Gavardo Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Manerbio Funzionario Coord. CUP Accettazione Amb. P.O. Manerbio 5.2 Tipologie dei controlli I controlli attualmente programmati dal Nucleo Interno dei Controlli considerano: gli eventi sentinella i DRG urgenti i DRG anomali i DRG complicati i DH diagnostici i DRG chirurgici oncologici Interpello le prestazioni erogate ambulatorialmente afferenti la Macroattività chirurgica a bassa intensità operativa ed assistenziale le prestazioni di Pronto Soccorso erogate nel giorno antecedente un ricovero (indipendentemente dalla tipologia del ricovero) le prestazioni ambulatoriali erogate nei 10 giorni precedenti un ricovero dal quale venga generato un DRG di tipo chirurgico (potenziale pre-ricovero) le prestazioni ambulatoriali e di Pronto Soccorso erogate nei giorni compresi dalla data di ricovero e fino alla data di dimissione (indipendentemente dalla tipologia del ricovero) le prestazioni ambulatoriali e di Pronto Soccorso erogate nei 10 giorni successivi alla data di dimissione (indipendentemente dalla tipologia del ricovero) sulla base dei risultati del monitoraggio aziendale potranno essere campionati altri DRG e altre tipologie di prestazioni ambulatoriali di interesse specifico per singola U.O. o per singola Specialità oppure per singola struttura sanitaria erogatrice. 5.3 Modalità di programmazione delle attività Le convocazioni del Nucleo Interno dei Controlli vengono effettuate, di norma, almeno due volte nel corso dell anno, da parte del Responsabile del Nucleo. La convocazione deve avvenire, di regola, con un anticipo di almeno cinque giorni lavorativi. Di norma le riunioni del Nucleo Interno di Controllo per le sole Cartelle Cliniche vengono effettuate in seduta congiunta, su ogni Presidio Aziendale, e prevedono la convocazione dei componenti di seguito indicati: Responsabile Aziendale Dirigente Medico della Direzione Sanitaria Aziendale

6 Pag. 6 di 8 Coordinatore Funzionario Coordinatore Ufficio DRG Aziendale Dirigente Medico di Presidio Desenzano Lonato Dirigente Medico Equipe Chirurgia Desenzano Dirigente Medico Equipe Medicina P.O. Desenzano Infermiere Ufficio DRG P.O. Desenzano Dirigente Medico di Presidio Gavardo Salo Dirigente Medico Equipe Chirurgia Gavardo Dirigente Medico Equipe Medicina P.O. Gavardo Infermiere Ufficio DRG P.O. Gavardo Amministrativo Ufficio Accettazione P.O. Gavardo Dirigente Medico di Presidio Manerbio Leno Dirigente Medico Equipe Chirurgia P.O. Manerbio Dirigente Medico Equipe Medicina P.O. Manerbio Coordinatore Infermieristico Ufficio DRG P.O. Manerbio Infermiere Ufficio DRG P.O. Manerbio Di norma le riunioni del Nucleo Interno di Controllo in seduta congiunta per la verifica incrociata tra Cartelle Cliniche e Attività Ambulatoriali prevedono, in aggiunta ai componenti precedentemente indicati per ciascun P.O. di riferimento, anche i componenti di seguito indicati: Coordinatore Funzionario Coord. Serv. Gestione Processo Ambulatoriale Assistente Amm.vo Serv.Gestione Processo Ambulatoriale Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Desenzano Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Gavardo Coordinatore Infermieristico Poliambulatori P.O. Manerbio Funzionario Coord. CUP Accettazione Amb. P.O. Manerbio Di norma vengono prese in esame le cartelle cliniche e le prestazioni ambulatoriali chiuse nel periodo precedente rispetto alla data di convocazione. Le Direzioni di Presidio forniscono, sulla base delle relative idonee richieste, le cartelle cliniche e le ricette SSN complete di tutti i documenti correlati, ai componenti del Nucleo Interno di Controllo per le verifiche del caso. 5.4 Modalità di esecuzione dell attività Le cartelle cliniche e le ricette SSN campionate in relazione alle diverse tipologie di controlli da effettuare, sono sottoposte a verifica da parte del N.I.C. cartelle cliniche e prestazioni ambulatoriali secondo le seguenti modalità. CARTELLE CLINICHE analisi della documentazione contenuta nella cartella clinica per la valutazione della congruità del percorso diagnostico terapeutico; conferma del DRG in caso di congruità; individuazione delle corrette codifiche in caso di non congruità;

7 Pag. 7 di 8 correzione su apposita scheda allo scopo predisposta; valutazione e condivisione delle difformità riscontrate con i Referenti SDO; conferma del DRG eventualmente corretto; correzione delle SDO soggette a variazione ed invio di una copia della SDO modificata all Ufficio DRG di Presidio/Accettazione amministrativa per la verifica e successiva archiviazione. PRESTAZIONI AMBULATORIALI E/O DI PRONTO SOCCORSO EROGATE PRIMA DEL RICOVERO Analisi della documentazione dell accettazione amministrativa per la valutazione della congruità rispetto all episodio di ricovero; consultazione della corrispondente cartella clinica per valutare l impiego di tale prestazione nell ambito del ricovero; conferma dell accettazione amministrativa in caso di non correlazione con l episodio di ricovero; in caso di correlazione con l episodio di ricovero, la posizione dell accettazione amministrativa viene chiusa come da annullare in 28/SAN; correzione su apposita scheda allo scopo appositamente predisposta; valutazione e condivisione delle difformità riscontrate con i Referenti delle Accettazioni Amministrative; consegna delle accettazioni amministrative corrette/annullate e invio al Servizio per la Gestione del Processo Ambulatoriale per l inserimento dei nuovi dati corretti. EROGATE DURANTE IL RICOVERO Analisi della documentazione dell accettazione amministrativa per la valutazione della congruità rispetto all episodio di ricovero; consultazione della corrispondente cartella clinica per valutare l impiego di tale prestazione nell ambito del ricovero; partendo dall assunto che non possono esistere prestazioni ambulatoriali rendicontate in 28/SAN durante un episodio di ricovero, la posizione dell accettazione amministrativa viene chiusa come da annullare in 28/SAN; correzione su apposita scheda allo scopo appositamente predisposta valutazione e condivisione delle difformità riscontrate con i Referenti delle Accettazioni Amministrative; consegna delle accettazioni amministrative corrette/annullate e invio al Servizio per la Gestione del Processo Ambulatoriale per l inserimento dei nuovi dati corretti. EROGATE DOPO IL RICOVERO Analisi della documentazione dell accettazione amministrativa per la valutazione della congruità rispetto all episodio di ricovero; consultazione della corrispondente cartella clinica per valutare l impiego di tale prestazione nell ambito del ricovero; conferma dell accettazione amministrativa in caso di non correlazione con l episodio di ricovero; in caso di correlazione con l episodio di ricovero, la posizione dell accettazione amministrativa viene chiusa come da annullare in 28/SAN; correzione su apposita scheda allo scopo appositamente predisposta valutazione e condivisione delle difformità riscontrate con i Referenti delle Accettazioni Amministrative; consegna delle accettazioni amministrative corrette/annullate e invio al Servizio per la Gestione del Processo Ambulatoriale per l inserimento dei nuovi dati corretti.

8 Pag. 8 di 8 I risultati del controllo verranno sintetizzati in apposito modulo a consuntivo. Di volta in volta il consuntivo verrà trasmesso in copia, allegato al verbale della seduta alla Direzione Generale Aziendale, alla Direzione Sanitaria Aziendale e alla Direzione Amministrativa Aziendale. 6. LISTA DI DISTRIBUZIONE

Deliberazione N.: 377 del: 05/05/2016. Oggetto: RIDETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI CONTROLLO (NIC/NICA)

Deliberazione N.: 377 del: 05/05/2016. Oggetto: RIDETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI CONTROLLO (NIC/NICA) Deliberazione N.: 377 del: 05/05/2016 Oggetto: RIDETERMINAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO INTERNO DI CONTROLLO (NIC/NICA) Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 05/05/2016

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale di Brescia LA PIANIFICAZIONE DEI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA 12 maggio 2009

Azienda Sanitaria Locale di Brescia LA PIANIFICAZIONE DEI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA 12 maggio 2009 Azienda Sanitaria Locale di Brescia LA PIANIFICAZIONE DEI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA 12 maggio 2009 PRESTAZIONI SANITARIE OGGETTO DI CONTROLLO PRESTAZIONI DI RICOVERO E CURA PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA

Dettagli

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it welfare@pec.regione.lombardia.it Tel 02 6765.1

Dettagli

ALLEGATO A DGR nr del 28 dicembre 2018

ALLEGATO A DGR nr del 28 dicembre 2018 pag. 1 di 5 SISTEMA DEI CONTROLLI DELL ATTIVITA SANITARIA 1. GESTIONE E RESPONSABILITA DEI CONTROLLI La responsabilità della effettuazione dei controlli è in capo al Direttore Generale dell Azienda ULSS,

Dettagli

Modello restituzione SDO

Modello restituzione SDO Modello restituzione SDO Campo di applicazione Il presente documento si applica ai flussi di competenza anno 2016 e successivi; le modalità di restituzione relative alla competenze anteriori al 2016 rimangono

Dettagli

IL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE

IL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE IL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Premessa Il presente documento ha la finalità di fornire linee di indirizzo comuni a tutti gli enti del Servizio

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 373 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 373 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 373 del 15-6-2015 O G G E T T O Approvazione Piano dei Controlli Sanitari interni ed esterni ai sensi della D.G.R.

Dettagli

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr.

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr. NOCEA Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo Dr.ssa Angela Nardi una premessa. Dal 1997 è stato costituito il nucleo operativo di

Dettagli

DGR VII/ /12/00.

DGR VII/ /12/00. DGR VII/2800 22/12/00. INTEGRAZIONE DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE CON PRESTAZIONI EROGABILI DALLE UNITA OPERATIVE DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DEFINIZIONE DELLE

Dettagli

REGIONE DEL VENETO DELIBERAZIONE OGGETTO

REGIONE DEL VENETO DELIBERAZIONE OGGETTO REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE ti. 250 dei 26/03/2014 OGGETTO APPROVAZIONE PIANO DEI CONTROLLI SANITARI INTERNI ED ESTERNI AI SENSI DELLA D.G.R.V. N.

Dettagli

L.R. n. 11 del 4 agosto 2003 indirizzi per l applicazione delle sanzioni amministrative

L.R. n. 11 del 4 agosto 2003 indirizzi per l applicazione delle sanzioni amministrative Ai Direttori Generali - Aziende Sanitarie Locali - Aziende Ospedaliere Ai Commissari Straordinari IRCCS di diritto pubblico Ai Legali Rappresentanti - Ospedali Classificati - IRCCS di diritto privato -

Dettagli

Prescrizione e prenotazione. dei ricoveri elettivi e. inserimento in lista d attesa

Prescrizione e prenotazione. dei ricoveri elettivi e. inserimento in lista d attesa Direzioni Mediche di Presidio PROCEDURA Prescrizione e prenotazione dei ricoveri elettivi e inserimento in lista d attesa Revisione: 01 marzo 2013 1/8 INDICE: 1. OBIETTIVO... 3 2. RESPONSABILITA... 3 3.

Dettagli

che cos è l appropriatezza nell assistenza?

che cos è l appropriatezza nell assistenza? APPROPRIATEZZA che cos è l appropriatezza nell assistenza? dipende dal livello di risorse che il sistema fornisce e da quali sono i valori prevalenti del sistema sanitario e della società in cui si opera

Dettagli

PROCEDURA CONTROLLI APPROPRIATEZZA RICOVERI OSPEDALIERI

PROCEDURA CONTROLLI APPROPRIATEZZA RICOVERI OSPEDALIERI Rev.01 Pag 1 di 10 PROCEDURA CONTROLLI APPROPRIATEZZA RICOVERI OSPEDALIERI REDAZIONE 26/07/2012 APPROVAZIONE Dott.ssa Annalisa Muscas Dott. Serafinangelo Ponti Dott.ssa Roberta Porceddu Dott.ssa Emanuela

Dettagli

Pronto Soccorso Blocchi operatori

Pronto Soccorso Blocchi operatori Scheda di dimissione ospedaliera Pronto Soccorso Blocchi operatori Tracciabilità del farmaco Anatomia Patologica Consulenze ricoverati Laboratorio Analisi Diagnostica Immagini Consumi Farmaci Presidi ecc

Dettagli

Direzione CONTROLLO ATTIVITA SANITARIE Settore Assistenza ospedaliera e territoriale

Direzione CONTROLLO ATTIVITA SANITARIE Settore Assistenza ospedaliera e territoriale Direzione CONTROLLO ATTIVITA SANITARIE Settore Assistenza ospedaliera e territoriale Determinazione Dirigenziale numero 66 del 21 aprile 2006 MODALITÀ DI ATTUAZIONE E DEFINIZIONE DEI PROTOCOLLI OPERATIVI

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

REGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

REGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 8186 DEL 17/05/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: SERVIZIO INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO Prot.

Dettagli

INFRASTRUTTURA DELLA RETE

INFRASTRUTTURA DELLA RETE INFRASTRUTTURA DELLA RETE RETE DELLA GASTROENTEROLOGIA ITALIANA Vantaggi Condivisione delle informazioni e dei documenti Standardizzazione delle procedure Diminuzione dei tempi per la realizzazione degli

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori

Dettagli

PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.

PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO

Dettagli

Allegato 1 1. PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI (P.A.C.)

Allegato 1 1. PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI (P.A.C.) Allegato 1 LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE IN MATERIA DI CONTROLLO ESTERNO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE DAI PRODUTTORI OSPEDALIERI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI La funzione di controllo rappresenta

Dettagli

Relazione sulla Performance 2016

Relazione sulla Performance 2016 Relazione sulla Performance 2016 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2016, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Nota esplicativa sugli aggiornamenti della documentazione tecnica relativa ai flussi informativi

Nota esplicativa sugli aggiornamenti della documentazione tecnica relativa ai flussi informativi SERVIZI INFORMATIVI SANITARI segreteria.sis@regione.piemonte.it Nota esplicativa sugli aggiornamenti della documentazione tecnica relativa ai flussi informativi Pag. 2 di 8 INDICE GENERALE 1. SCOPO DEL

Dettagli

Relazione sulla Performance 2017

Relazione sulla Performance 2017 Relazione sulla Performance 2017 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2017, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

CIRCOLARE 3: Flussi ASA e FED

CIRCOLARE 3: Flussi ASA e FED CIRCOLARE 3: Flussi ASA e FED 14 Luglio 2016 Francesca Francesconi e Sonia Gandolfi Delibera 463/2016: Linee di indirizzo per la conversione in regime ambulatoriale dei day hospital oncologici in Regione

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Chirurgia Toracica è ubicata presso gli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna. Essa svolge un attività finalizzata

Dettagli

LEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? -

LEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? - LEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? - Prof. Guido Fanelli Ordinario e Direttore della Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione di Parma Presidente della Commissione Ministeriale

Dettagli

REVISIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE

REVISIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE REVISIONE DEL SISTEMA REGIONALE DEI CONTROLLI DELLA QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE Premessa Il presente documento ha la finalità di adeguare ai criteri appropriatezza stabiliti dal

Dettagli

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI

MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI MODALITA DI PRESCRIZIONE E DI PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INDICE 1. Scopo 2. Campo d applicazione 3. Riferimenti e definizioni 3.1 Definizioni 3.2 Documenti di riferimento 4. Responsabilità,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 3 DICEMBRE 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 3 DICEMBRE 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 novembre 2007 - Deliberazione N. 1935 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Costituzione della Commissione Regionale di Coordinamento

Dettagli

BOLOGNA 12 ottobre Piano Annuale Controlli PAC

BOLOGNA 12 ottobre Piano Annuale Controlli PAC BOLOGNA 12 ottobre 2012 Piano Annuale Controlli PAC 1 Piano Annuale Controlli determinazione Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali n 10449 del 7 agosto 2012 Tipologia di controllo Tipologia di

Dettagli

PREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in:

PREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in: Individuazione dei criteri per l applicazione dell art. 3, commi 10-12-13-14-15 del D.Lgs 29 aprile 1998, n. 124/98 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1/11

ALLEGATOA alla Dgr n del 30 dicembre 2010 pag. 1/11 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3444 del 30 dicembre 2010 pag. 1/11 SISTEMA DEI CONTROLLI DELL ATTIVITA SANITARIA 1. GESTIONE E RESPONSABILITA DEI CONTROLLI La responsabilità della

Dettagli

DELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL

DELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL DELIBERAZIONE N. VI/42606 DEL 23.4.1999 OGGETTO: Aggiornamento delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale e relative tariffe. PREMESSO

Dettagli

IL FLUSSO INFORMATIVO REGIONALE DELLA PSICHIATRIA TERRITORIALE

IL FLUSSO INFORMATIVO REGIONALE DELLA PSICHIATRIA TERRITORIALE IL FLUSSO INFORMATIVO REGIONALE DELLA PSICHIATRIA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regione Veneto

Dettagli

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3 Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario

Dettagli

Collaboratore Professionale Sanitario categoria D. Posizione Organizzativa - S.C. Sistema Qualità Uff Accreditamento

Collaboratore Professionale Sanitario categoria D. Posizione Organizzativa - S.C. Sistema Qualità Uff Accreditamento INFORMAZIONI PERSONALI Nome Bonomi Sabrina Data di nascita 15/05/1969 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Collaboratore Professionale Sanitario categoria D ASL DI

Dettagli

Direttiva Flussi Informativi Sanitari ALLEGATO "A"

Direttiva Flussi Informativi Sanitari ALLEGATO A Direttiva Flussi Informativi Sanitari ALLEGATO "A" 1 INDICE Premessa...3 Definizioni...3 Flussi informativi sanitari...4 II Sistema NSIS...6 Funzioni, Soggetti e Processo...6 2 PREMESSA Il Nuovo Sistema

Dettagli

DIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR)

DIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR) DIRETTIVA ALLE AZIENDE SANITARIE REGIONALI PER I PIANI STRATEGICI DI RIQUALIFICAZIONE DELL ASSISTENZA E DI RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (PRR) 2007-2010 Obiettivi assistenziali:.. Aumentare il livello

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2015 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA...30.01.2015...N. 13

Dettagli

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

Per quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue:

Per quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue: LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE DEI RICOVERI IN RIABILITAZIONE EX- SPECIALISTICA (ALTA COMPLESSITÀ ED INTENSIVA) (cfr. DPCS 2014 ASL di Milano, Allegato 2) La DGR n. VIII/9014

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005 Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 27 del 23 maggio 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 aprile 2005 - Deliberazione n. 512 - Area Generale

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL 41/29 29.7.2008 Oggetto: Disposizioni attuative del DPCM 5 marzo 2007, recante aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Modifiche al nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica

Dettagli

Sistema Tessera Sanitaria

Sistema Tessera Sanitaria Sistema Tessera Sanitaria Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della Salute

Dettagli

Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012

Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012 Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo Day Hospital: definizione Uno o cicli di ricoveri programmati, ciascuno della durata inferiore a 24 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE SETTORE PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE CURE Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

FLUSSO INFORMATIVO SDO FILE A

FLUSSO INFORMATIVO SDO FILE A FLUSSO INFORMATIVO SDO FILE A Il flusso SDO comprende tutte le informazioni inerenti le prestazioni erogate in regime di ricovero a carico dei pazienti, residenti e non residenti, dimessi dagli istituti

Dettagli

CONFERENZA ANNUALE SALUTE MENTALE ATS BRESCIA - 5 Dicembre 2016

CONFERENZA ANNUALE SALUTE MENTALE ATS BRESCIA - 5 Dicembre 2016 CONFERENZA ANNUALE SALUTE MENTALE ATS BRESCIA - 5 Dicembre 2016 LA RETE NELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI PER LA SALUTE MENTALE Brescia, 5 Dicembre 2016 Dr.ssa Maddalena Minoja Direttore Dipartimento

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELISABETTA PINI Indirizzo ASST DEI SETTE LAGHI VARESE VIALE BORRI, N. 57 21100 VARESE ITALIA Telefono 0332-393.819

Dettagli

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.

Dettagli

Integrazione Ospedale-Territorio:

Integrazione Ospedale-Territorio: Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze

Dettagli

Bur 152 del 30/10/2014

Bur 152 del 30/10/2014 Bur 152 del 30/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 20 ottobre 2014, n. 139 Prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale (PCA) - Autorizzazione

Dettagli

«AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO» REENGINERING DEI FLUSSI AREA DIURNA

«AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO» REENGINERING DEI FLUSSI AREA DIURNA «AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO» REENGINERING DEI FLUSSI AREA DIURNA Il gruppo di lavoro COMMITMENT: DIREZIONE GENERALE Gruppo di Progetto: Roberta Bellini, Responsabile «Accreditamento

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge 23 dicembre 1978 n 833 «Istituzione del servizio sanitario nazionale»;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge 23 dicembre 1978 n 833 «Istituzione del servizio sanitario nazionale»; DELIBERAZIONE N. VII/5349 DEL 2.7.2001 OGGETTO: NUOVI CRITERI PER LA REMUNERAZIONE DI ALCUNE FUNZIONI SVOLTE DALLE AZIENDE ED ENTI SANITARI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI NON COPERTE DA TARIFFE PREDEFINITE

Dettagli

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017

Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Gestione Flusso informativo SDO I primi 3 mesi 2017 Incontri 22-24-29 maggio Decreto N. 261/2016 Circolare N. 6 Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Giuseppina

Dettagli

Relazione di Sintesi

Relazione di Sintesi Piano Attuativo Annuale 2015 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,

Dettagli

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1

PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 PROPOSTA DI MISSIONE VALUTATIVA N. 1 presentata dai consiglieri Liguori, Moretuzzo, Ussai, Iacop, Cosolini, Turchet, Di Bert, Basso, Nicoli ai sensi dell articolo 138 quinquies, comma 2, lettera e) del

Dettagli

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio UNITA OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA INTERNA DI E SEZ. DI EMATOLOGIA CLINICA DIRETTORE DIPARTIMENTO Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr. Franco Alberio Dr. Angelo Alessandro Beretta Dr.ssa Marina Bianchi

Dettagli

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: 1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio Programmazione Assistenza Territoriale

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 173 del 18/12/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 173 del 18/12/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 173 del 18/12/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 10 dicembre 2014, n. 195 Prestazioni di Chirurgia

Dettagli

Dott.ssa Fiorella Mugno

Dott.ssa Fiorella Mugno INFORMAZIONI PERSONALI Dott.ssa Fiorella Mugno 095 2545677 fiorella.mugno@aspct.it Data di nascita 11/07/1954 nazionalità italiana POSIZIONE ATTUALE RICOPERTA Dirigente Medico presso il Dipartimento Attività

Dettagli

Copia in pubblicazione

Copia in pubblicazione Deli bera zio ne del Direttore Generale n. OGGETTO: PARERI DELLA S.O. PROPONENTE EX ART. 4, 1 COMMA, L. 7.8.1990 N. 241 S.O. il Responsabile del Procedimento artt. 5 6 L. 7.8.90 n. 241 A Z I E N D A S

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 138 del 02/10/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 138 del 02/10/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 138 del 02/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 24 settembre 2014, n. 116 Prestazioni di Chirurgia

Dettagli

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero:

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: DI FATTO La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: identificazione della struttura di ricovero generalità dell assistito caratteristiche del ricovero anamnesi

Dettagli

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Negrar, 5 Novembre 2016 La gestione del paziente oncologico in struttura protetta Dott. Marco Righi LA STORIA DEGLI OSPEDALI DI COMUNITA' NELLA ULSS 22 OdC di Caprino Veronese apre nel Gennaio 2007 Nasce

Dettagli

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private

LEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private LEGENDA MANUALE 1 MANUALE 2 MANUALE 3 MANUALE 4 requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture

Dettagli

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario Corso di Aggiornamento Professionale I Sistemi di Autorizzazione e Accreditamento per le Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie. Un confronto di esperienze. 9 10 Ottobre 2006 Le modalità della verifica

Dettagli

Flusso dati di costo dell Assistenza Farmaceutica Ospedaliera dalle Aziende U.L.S.S. e Ospedaliere alla Regione Veneto

Flusso dati di costo dell Assistenza Farmaceutica Ospedaliera dalle Aziende U.L.S.S. e Ospedaliere alla Regione Veneto Flusso dati di costo dell Assistenza Farmaceutica Ospedaliera dalle Aziende U.L.S.S. e Ospedaliere alla Regione Veneto RILEVAZIONE FLUSSO DATI DATI DI COSTO DATI DI ATTIVITA Regione Veneto U.L.S.S. 7 2

Dettagli

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 77 ) Delibera N.1128 del DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 77 ) Delibera N.1128 del DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-12-2010 (punto N. 77 ) Delibera N.1128 del 28-12-2010 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA STELLA TARGETTI DIREZIONE GENERALE DIRITTI

Dettagli

Obiettivi 10, , ,82

Obiettivi 10, , ,82 Mantenimento produzione 3.251.444,83 ± 2% 65.029 15,00 3.588.922,38 337.478 10,38 15,00 numero ricoveri 129,00 142,00 13 10,08 numero D.H. 129,00 297,00 168 130,23 ricoveri 7,13 6,39 D.H. 2,40 2,82 numero

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 142 del 09/10/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 142 del 09/10/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 142 del 09/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 1 ottobre 2014, n. 124 Prestazioni di Chirurgia

Dettagli

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 1 Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale Puglia E un pubblico servizio che assicura la prescrizione e l erogazione delle prescrizioni

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. La l.r. 7 dicembre 2006 n. 41 Riordino del Servizio Sanitario Regionale e s.m.e i.;

LA GIUNTA REGIONALE. La l.r. 7 dicembre 2006 n. 41 Riordino del Servizio Sanitario Regionale e s.m.e i.; O GGETTO : Recepim. Intesa Stato/Regioni 29.4.2010 sul documento "Sistema CUP - Linee guida naz.li" e dell'intesa Stato/Regioni 28.10.2010 "Piano naz.- di governo delle liste di attesa 2010-21012". Adoz.del

Dettagli

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA NUMERI VITA MEDIA IN ITALIA : M 80,1 F 84,7 anni Nel 2030 il 21x1000 sara ultranovantenne Nel 2050 il 30% della popolazione > 65 anni numero di anziani

Dettagli

Interrogazioni Gestione in Linea Quadratura Acquisizione da File Interrogazione Errori

Interrogazioni Gestione in Linea Quadratura Acquisizione da File Interrogazione Errori Pagina 1 di 5 Flussi Economici HelpDesk Interrogazioni - 216 Gestione in Linea - 216 Quadratura - 216 Acquisizione da File - 216 Interrogazione Errori - 216 Ente: 17 91 BASILICATA - AZIENDA OSPEDALIERA

Dettagli

TRASFERIMENTO DAL REGIME DI RICOVERO ORDINARIO E DIURNO AL REGIME AMBULATORIALE.

TRASFERIMENTO DAL REGIME DI RICOVERO ORDINARIO E DIURNO AL REGIME AMBULATORIALE. DRG 042 INIEZIONE INTRAVITREALE DI SOSTANZE TERAPEUTICHE TRASFERIMENTO DAL REGIME DI RICOVERO ORDINARIO E DIURNO AL REGIME AMBULATORIALE. REGIONE ABRUZZO SOMMARIO PREMESSA... 2 INIEZIONE INTRAVITREALE

Dettagli

I livelli Essenziali di Assistenza e le attività di controllo

I livelli Essenziali di Assistenza e le attività di controllo I livelli Essenziali di Assistenza e le attività di controllo Evoluzione normativa e dinamiche in corso Mauro Vitacca 1 Nascita del SSN L. 833/78 Le USL prendono il posto delle vecchie mutue con il compito

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 67 DEL 19 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 26 novembre 2005 - Deliberazione N. 1690 - Area Generale di Coordinamento N. 20

Dettagli

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali

Dettagli

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente 1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica

Dettagli

ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE

ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO NUMERATORE Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale per la presa in carico ADI

Dettagli

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Medicina Generale e Consulenza Specialistica Diabetologica: assieme al paziente nella gestione del diabete e nella creazione di una rete assistenziale I Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali

Dettagli

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson;

- su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE - richiamato il Decreto del Ministero delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute 18 maggio 2004 recante Applicazione delle disposizioni di cui al comma 2 dell art. 50 del

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. la legge 24 dicembre 1993 n. 537 concernente interventi correttivi della finanza pubblica con particolare riferimento all art.

LA GIUNTA REGIONALE. la legge 24 dicembre 1993 n. 537 concernente interventi correttivi della finanza pubblica con particolare riferimento all art. O GG E TTO : Individuazione Centri idonei alla prescrizione del medicinale Eliquis e integrazione Centri Prolia, Osseor e Protelos N. 1574 IN 13/12/2013 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Relazione sulla Performance 2015

Relazione sulla Performance 2015 Relazione sulla Performance 2015 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2015, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Unità Operativa di Oculistica

Unità Operativa di Oculistica Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgie Specialistiche Unità Operativa di Oculistica Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgie Specialistiche Unità Operativa

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE STRATEGIE GOVERNO DELL OFFERTA SEZIONE RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE SERVIZIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 39 del 19/03/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 39 del 19/03/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 39 del 19/03/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 11 marzo 2015, n. 63 Prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale

Dettagli

17/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 5. Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione

17/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 5. Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 22 dicembre 2016, n. G15640 Attivazione della Casa della Salute presso l'ex Ospedale Sant'Anna di Ronciglione

Dettagli

Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto

Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO: ESISTE UNA CONTINUITA ASSISTENZIALE PER L ANZIANO DEPRESSO? Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto Francesco Avossa Sistema Epidemiologico

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA FUNZIONAMENTO UU.VV.B.R.

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA FUNZIONAMENTO UU.VV.B.R. REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA FUNZIONAMENTO UU.VV.B.R. INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI... 3 3. ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI...

Dettagli

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Allegato E SCADENZE FLUSSI INFORMATIVI CORRELATI AL MONITORAGGIO MENSILE DI CUI AL'ART. 50 (COMMA 11) DEL DECRETO LEGGE 30 SETTEMBRE 2003, N.269, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 24 NOVEMBRE 2003,

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017 OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 Definizione e aggiornamento

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 7 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 7 DEL DELIBERAZIONE N. 11/ 7 Oggetto: Ridefinizione dei livelli essenziali di assistenza afferenti alla branca specialistica di medicina fisica e riabilitativa. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza

Dettagli

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIE

MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIE MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIE STRUTTURA RILEVATA OGGETTO DELLA RILEVAZIONE REGIONE ASL /AO CONSUNTIVO ANNO 2016

Dettagli