CASA DI RIPOSO BENEDETTO ALBERTINI

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1 CASA DI RIPOSO BENEDETTO ALBERTINI Isola della Scala Verona Via del Donatore di Sangue n* 4 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO ALBERTINI (approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n 19 in data 17 dicembre 2007) (modificato con determina commissariale n. 5 del 03/02/2015) rev. n. 2/marzo2015

2 REGOLAMENTO CENTRO DIURNO ALBERTINI Art. 1 Il presente regolamento disciplina l attività del Centro Diurno Albertini istituito presso i locali della Casa di Riposo Benedetto Albertini di Via Donatore di Sangue n. 4 Isola della Scala. Art. 2 Scopo principale del Centro Diurno è: - accogliere persone anziane per una giornata intera; - accogliere persone anziane per un periodo limitato, da concordare; - dare alle stesse la possibilità di consumare il pranzo e/o cena presso il Centro; - fornire i pasti a domicilio a persone sole, in difficoltà economico-sociale, segnalate dal Comune di Isola della Scala. Il Centro offre consulenza e servizi di natura sociale e sanitaria, di mensa, tempo libero e prestazioni varie Art. 3 Il Centro Diurno è un servizio rivolto ad anziani non autosufficienti, o anziani parzialmente o totalmente autosufficienti, per i quali la permanenza al Centro ha una validità socializzante e riabilitativa e la cui convivenza sia compatibile con l organizzazione del servizio, con il benessere degli altri utenti e con l opportunità legata all età ed alla patologia. Il Centro prevede la disponibilità di 14 posti.. Art. 4 La domanda di usufruire dei servizi del Centro, da parte di un anziano con scheda SVAMA, segue la procedura prevista dalla vigente normativa regionale.

3 Per le domande di anziani paganti in proprio verrà data la precedenza alle persone residenti nel Comune di Isola della Scala, scegliendole nella lista di attesa in ordine cronologico o segnalate dal servizio sociale del Comune. L ingresso potrà, avvenire solo dopo aver presentato idonea garanzia economica. Eventuali deroghe potranno essere concesse esclusivamente dal Direttore del Centro. Il Consiglio di Amministrazione svolgerà periodicamente una verifica sui risultati della gestione, in relazione agli obbiettivi fissati. Art. 5 Il Centro Diurno è aperto dalle 8,00 alle dal lunedì al sabato. La Direzione potrà modificare gli orari ed i giorni di apertura in considerazione delle esigenze espresse dagli utenti o per ragioni di economicità, su conforme deliberazione del Consiglio di Amministrazione. Per ciascun utente verrà concordato con la responsabile dell ufficio segreteria e con la responsabile del Centro un programma di permanenza che comprenda orari e giorni di accesso e di uscita. E ammessa la flessibilità per l orario di accettazione. La permanenza al Centro, in accordo con l anziano e i suoi familiari è da considerarsi a tempo indeterminato per i posti in convenzione. I posti privati sono temporanei, tali ospiti ne potranno usufruire fino a che l Azienda Sanitaria locale chiede l inserimento in struttura di persone con impegnativa. L utente può interrompere la sua permanenza al Centro, dandone preavviso scritto all Ufficio di Segreteria almeno 2 giorni prima. Il Centro può decidere l allontanamento dell ospite nei casi previsti dall art. 10 del presente Regolamento. Unità Operativa Interna si impegna a valutare l inserimento dell Ospite e a predisporre il PAI entro un mese dell ingresso. Tale progetto verrà poi condiviso con i familiari. L eventuale accoglimento presso il Centro Diurno non costituisce titolo preferenziale per inserimenti definitivi presso la Casa di Riposo. Art. 6 Ciascun anziano, in grado di pagare autonomamente la retta, dovrà individuare fra i

4 propri familiari un garante al pagamento della stessa. L'ospite o il garante dovrà, all'atto della sottoscrizione del contratto di inserimento al Centro, provvedere al versamento del deposito cauzionale pari ad una mensilità (30 giorni). Nel caso in cui la permanenza fosse inferiore al mese, l'ospite o il garante dovrà corrispondere a titolo di anticipo l'intero ammontare della retta. Qualora l ospite e i familiari tenuti agli alimenti non fossero in grado di provvedere autonomamente al pagamento della retta, la garanzia a corrispondere quest ultima dovrà essere formalmente assunta da parte del Comune domicilio di soccorso dell anziano, prima del suo accoglimento. In questo caso non sarà necessario effettuare il deposito cauzionale. Vengono forniti i seguenti servizi: - segreteria, in orario di apertura degli uffici; - servizio infermieristico, in orario di apertura del centro; - servizio assistenziale per la cura dell igiene personale, con la possibilità di usufruire del bagno assistito; - servizio di riabilitazione; - servizio ricreativo e di socializzazione; - ristorazione, comprensiva di spuntino di mezza mattina, pranzo e merenda pomeridiana. Per gli ospiti isolani è possibile usufruire anche della cena, mentre per gli ospiti provenienti dal altri comuni è possibile usufruire della cena, ma non viene garantito il trasporto. A richiesta, con domanda scritta, è possibile programmare anche l utilizzo di altri servizi a pagamento (barbiere e parrucchiere, lavanderia, pedicure, ecc.) sulla base di accordi tra i familiari e la direzione del centro. Art. 7 Ogni ospite dovrà corrispondere una retta giornaliera, il cui importo è stabilito dal Consiglio di Amministrazione con apposito provvedimento deliberativo, che potrà anche prevedere un utilizzo ridotto del servizio con apposita tariffa flessibile. Art. 8 In relazione al numero dei giorni di assenza temporanea dal Centro Diurno verrà corrisposta dall utente una specifica, come di seguito indicato: - da 1 a 5 giorni di apertura: retta intera; - da 6 a 20 giorni di apertura: riduzione del 25% della retta giornaliera;

5 - per assenze superiori a 20 giorni si valuterà o l applicazione dell art. 10, lett. a), o l applicazione della retta intera, qualora l ospite chieda per iscritto, il diritto al mantenimento del posto. Resta, comunque, nella facoltà del responsabile del Centro Diurno, in accordo con l unità interna di valutazione, di cui all art. 3, decidere la momentanea dimissione dell ospite dal Centro, qualora la durata della sua assenza risulti difficilmente valutabile in termini temporali. Art. 9 L utente dovrà giungere al Centro in forma autonoma e così pure il suo ritorno a casa, senza oneri a carico dell Ente. Il Centro mette a disposizione anche il servizio di trasporto a pagamento da e per casa solo ed esclusivamente al mattino e alla sera. Tale modalità d accesso dovranno essere confermata per iscritto all ufficio Segreteria dall ospite e suoi familiari. La non ottemperanza agli impegni assunti in tal senso potrà costituire titolo per la dimissione dell ospite dal Centro. Art. 10 In qualsiasi momento, con il semplice preavviso di tre giorni, la direzione del Centro Diurno può decidere la sospensione temporanea o l allontanamento di un ospite quando: a. la sua assenza dal centro risulti ingiustificata e si protragga per un periodo superiore a 20 giorni consecutivi di apertura; b. l utente si comporti in modo non conforme alla pacifica convivenza con gli altri ospiti o comunque assuma comportamenti dannosi o pericolosi per sé e per gli altri e incompatibili con l organizzazione del servizio stesso; c. quando venga a mancare il regolare pagamento della retta anche di un solo mese; d. quando l utente risulti affetto da stati morbosi, influenzali, febbrili, anche temporanei, che ne sconsiglino la convivenza in comunità o non accetti i provvedimenti necessari per tutelare la sua incolumità fisica. e. quando vengano a mancare le condizioni di ammissibilità.

6 Art. 11 Le eventuali misure contenitive o restrittive eccedenti l ordinaria sorveglianza degli ospiti devono essere prescritte dal medico ed autorizzate per iscritto dai familiari. L amministrazione declina quindi ogni responsabilità per danni a persone o a cose comunque connessi o riconducibili all assenza di dette misure, qualora i familiari non ne autorizzino l uso. In tal caso il Centro può adottare i provvedimenti previsti dall art. 10 lett. d). È fatto obbligo all utente, ai suoi familiari, al medico curante o al servizio sociale, segnalare particolari necessità in proposito. Art. 12 I familiari degli utenti sono impegnati, durante la fase di inserimento dell anziano al Centro, ad essere presenti per alcune ore concordate con la direzione, in modo da garantire un equilibrato e sereno inserimento. Allo scopo, poi, di rispondere il più possibile in forma personalizzata alle specifiche esigenze di ciascun utente, sono previsti periodici incontri di verifica tra i familiari e l unità interna di valutazione di cui all art. 3. Art. 13 L utente è tenuto, e per lui i familiari e il medico curante, a fornire precise indicazioni sul programma terapeutico in caso e sull assunzione dei farmaci a lui prescritti. Dovrà inoltre segnalare ogni relativa variazione anche temporanea. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE - dott. Mirko Rugolo - Il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della deliberazione che lo approva.