Quesito 14 Poiché i tempi per espletare la 1^ fase (fabbisogno informatico) dell audit energetico richiesto in fase di offerta sono legati a quelli as

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1 Procedura aperta affidamento della progettazione definitiva, della progettazione esecutiva e dell esecuzione dei lavori di efficientamento energetico e sulle reti di distribuzione del calore di cogenerazione o per teleriscaldamento e teleraffrescamento PO G.Rodolico. Quesito 11 Poiché sia l importo a base di gara, sia la potenza elettrica richiesta e formulata in kw portano a pensare che gli edifici oggetto degli interventi di miglioramento dell efficienza energetica siano solo una parte di quelli presenti nel Policlinico, si chiede di conoscere gli intendimenti dell Ente riguardo gli edifici che andrebbero assoggettati alle attività a base di gara. Si rimanda al progetto preliminare posto a base di gara, che in ogni caso non è stato tarato sul fabbisogno energetico totale dell Azienda. Quesito 12 Al fine di evitare possibili disguidi si chiede di esplicitare a quali edifici si riferisce la dizione di recente costruzione/messa in esercizio. Si rimanda a quanto risposto al quesito n.5 Quesito 13 Premesso che l esecuzione di un audit energetico affidabile sarà possibile solo dopo che si analizzeranno i dati almeno annuali che forniranno gli strumenti di contabilizzazione di energia termica ed elettrica, così come ottimamente descritto nel Capitolato di Appalto, si chiede che valenza l Amministrazione intende attribuire alla classificazione energetica prodotta dalla Ditta in fase di offerta così come previsto per la partecipazione della gara. Si rimanda al punto 2 (procedura di aggiudicazione) del disciplinare di gara.

2 Quesito 14 Poiché i tempi per espletare la 1^ fase (fabbisogno informatico) dell audit energetico richiesto in fase di offerta sono legati a quelli assegnati per l espletamento della stessa, si chiede se l Ente possa fornire i dati in suo possesso al fine del raggiungimento dello scopo prefissato. Si rimanda a quanto risposto al quesito n.9 Quesito 15 Ai fini della valutazione contabile del rifacimento della coibentazione (canali aria e tubazioni acqua), anche alla luce di quanto richiesto nel quesito 12, si chiede se l individuazione della consistenza richiesta, potrà essere programmata in maniera autonoma senza interferire con l attività in atto espletata o esistono dei vincoli di giorni ed orari e presenza di Vostro personale Avendo a disposizione ditte che forniscono un servizio continuo di gestione e manutenzione degli impianti i sopralluoghi potranno essere eseguiti in qualsiasi momento. Quesito 16 Audit energetico Con riferimento al capitolato prestazionale di gara, pag.3 punto c) Raccolta dati consumi energetici (fatture di fornitura) elettrici e termici e tipologia contrattuale, si richiedono le fatture relative ai consumi di energia elettrica e di gas metano per un periodo continuativo di almeno due anni. Si rimanda a quanto risposto al quesito n.9

3 Quesito 17 Installazione di strumenti di contabilizzazione per l energia elettrica Con riferimento a quanto richiesto a pagg del capitolato di gara, ed in particolare ai requisiti della rete di monitoraggio delle grandezze elettriche, si richiedono gli schemi dei: - quadri elettrici MT 20 kv - quadri elettrici tipo Power Center inoltre si richiede documentazione (schemi elettrici planimetrici, ecc.) che consentano di individuare le partenze destinate ai: - quadri elettrici impianti di condizionamento - quadri elettrici di piano Sono a disposizione, per la consultazione, presso il Settore Tecnico gli schemi, planimetrie etc. per come rilevati dalle ditte manutentrici. Quesito 18 Assorbitori In considerazione che negli elaborati grafici, gli assorbitori di nuova installazione sono posizionati nella sottocentrale dell edificio 1, in corrispondenza degli esistenti gruppi frigo, con riferimento anche agli schemi della tavola 06, per gli assorbitori indicati con A1, A2, A3 ed A4 si chiede di precisare: - se il luogo di installazione e la sottocentrale dell edificio 1 (Clinica chirurgica) - se queste apparecchiature sono in sostituzione dei quattro gruppi frigoriferi esistenti. - quali sono le utenze da alimentare con i predetti assorbitori e quale è il loro fabbisogno di acqua refrigerata. In considerazione del fatto che secondo gli schemi di principio illustrati nelle tavole 06 e 07 del progetto a base di gara, gli assorbitori A3 ed A4 sono alimentati dal circuito comune di ritorno dell acqua surriscaldata proveniente dalla CT e che su questo circuito

4 insiste anche il recupero termico dei fumi di un altro cogeneratore (cogeneratore 1,920 kwe) già in fase di installazione, al fine di potere correttamente stimare la potenza frigorifera degli assorbitori A3 ed A4 si chiede di precisare se: - la potenza frigorifera degli assorbitori A3 ed A4 deve essere dimensionata solo sull effettivo recupero termico dai fumi dei cogeneratori 2 e 3. - la potenza frigorifera degli assorbitori A3 ed A4 deve essere dimensionata solo sull effettivo recupero termico dai fumi dei cogeneratori 2 e 3 e del cogeneratore 1. - per esigenze specifiche della stazione appaltante, la potenza frigorifera degli assorbitori A3 e A4 deve essere dimensionata oltre che sull effettivo recupero termico dai fumi dei cogeneratori 1,2, e 3 anche considerando un eventuale ulteriore apporto di calore proveniente dalla centrale termica. Ed in tal caso quale è la potenza frigorifera richiesta? Si conferma che il progetto preliminare, come da Voi rilevato, prevede l installazione degli assorbitori nella sottocentrale edificio 1. Non si rileva dal progetto la sostituzione dei gruppi frigoriferi esistenti. Per le altre problematiche si rimanda a quanto indicato nel progetto preliminare ed al conseguente sviluppo in progetto definitivo da redigersi a cura del vostro progettista qualificato. Quesito 19 Boiler produzione acqua calda sanitaria Con riferimento a quanto indicato nel capitolo speciale a pag.13 Durante la stagione invernale il calore prodotto dal cogeneratore (90 C) sarà utilizzato per alimentare ulteriori tre boiler di capacità di lt/cad per l uso di acqua calda sanitaria e riscaldamento

5 Ed in considerazione che in contraddizione a quanto sopra esposto, nella tavola 06 del progetto preliminare sono invece indicati due boiler B1 e B2 da lt/cad. si chiede di precisare: - la effettiva capacità dei boiler da installare per l utilizzo in inverno, il calore di recupero dai cogeneratori. - se il luogo di installazione è la sottocentrale dell edificio 1 (clinica chirurgica) - se quali utenze devono essere alimentate da questi boiler e quale è il consumo di acqua calda sanitaria stimato per le utenze da servire. - se devono essere mantenuti gli esistenti boiler ACS (1x lt e 2 x lt) attualmente presenti nella citata sottocentrale ed alimentati con acqua calda proveniente dalla centrale termica o se vanno smantellati per far posto ai nuovi. - se la produzione di ACS con il calore di recupero dei cogeneratori deve essere garantita anche in estate, perché in caso affermativo ciò influirebbe nel dimensionamento degli assorbitori A1 e A2 funzionanti con acqua 89/70 C indicati nella tavola 06. Nel progetto preliminare tav.06 è prevista l installazione di n.2 boiler aventi ciascuno una capacità totale di lt, da posizionare in corrispondenza dei gruppi di cogenerazione, il cui dimensionamento o modalità di funzionamento dovrà essere verificato dal progettista in sede di progetto definitivo. Quesito 20 Tavola 07 schema funzionale della rete elettrica MT-BT Lo schema riguardante il cogeneratore CG1, interfacciato alla cabina dell edificio 4, allo stato non risulta realizzato, anche se lo stesso viene indicato come CG esistente nella tavola 04 (distribuzione principale rete acqua surriscaldata). Si richiedono chiarimenti in merito ed in particolare quali opere devono essere computate relativamente al bando di gara di cui trattasi.

6 In particolare si chiede se il quadro arrivo CG1 e relativo quadro interfaccia con cabina edificio 4 sono opere da realizzare. Come risposto al punto 17 anche il progetto del cogeneratore CG1 è a disposizione per la consultazione, presso il Settore Tecnico. Quesito 21 La tavola 02 elaborato plano volumetrico degli edifici riporta la legenda cabine Enel indicante, tra l altro, il n. di trafo installati nelle cabine ad ogni singolo arrivo Enel. Si fa rilevare che il n. di trafo riportato nella suddetta legenda non risulta uguale al n. di trafo riportati nella tav.07 Schema funzionale della rete elettrica MT-BT, relativa ai singoli edifici. In particolare, per quanto riguarda l edificio 1, la suddetta legenda indica n.4 trafo da 1250 KVA, mentre la tav.07 indica n.3 trafo. Nell edificio 4 invece sono indicati n.2 trafo, mentre nella tav.07 sono indicati n.3 trafo. In considerazione di quanto sopra esposto, si chiedono chiarimenti in merito. Come risposto al quesito 15 e quesito 17, possono essere effettuati sopralluoghi di verifica e/o consultazioni presso il Settore Tecnico della documentazione disponibile. Quesito 22 I quadri di interfaccia relativi alle cabine edificio n.1, n.4, n.9, possono essere ospitati all interno dei locali cabine esistente o è necessario prevedere un manufatto in CAV esterno, di opportune dimensioni? La cabina relativa al cogeneratore CG n.1 fa parte delle opere da realizzare? Si rimanda alla risposta del quesito 21

7 Quesito 23 Si chiede di conoscere la posizione del misuratore o cabina di pressurizzazione del metano. Si rimanda alla risposta del quesito 15 (sopralluogo) Quesito 24 contabilizzazione energia elettrica Al fine di redigere il computo metrico estimativo relativo a quanto richiesto dal capitolato prestazionale a pag.9 installazione di strumenti di contabilizzazione per l energia elettrica, considerato che la Tav 2 e la Tav.3 forniscono esclusivamente informazioni relative al numero di utenze Enel MT e al numero di trasformatori MT/bt, si chiede di conoscere per ogni edificio il numero di partenze dei quadri di bassa tensione (power center), verso i quadri di piano e dei circuiti che alimentano gli impianti di condizionamento. Si rimanda a quanto risposto al quesito 17 Quesito 25 contabilizzazione energia termica Al fine di computare il numero di misuratori di portata a valle di ogni apparecchiatura di produzione di calore, si chiede di conoscere 1. il numero di caldaie di produzione acqua surriscaldata 2. il numero di scambiatori principali di ciascuna sotto centrale termica, (calore acqua surriscaldata/acqua calda) considerando le sottocentrali (Ed.1, Ed.2, Ed.3, Ed.4, Ed.9, Ed.11) indicate nella Tav per ogni edificio si chiede di conoscere: a) numero di apparecchiature di produzione acqua refrigerata (chiller); b) numero batterie di raffreddamento di ciascuna UTA.

8 Come risposto al quesito 15 e quesito 17, possono essere effettuati sopralluoghi di verifica e/o consultazioni presso il Settore Tecnico della documentazione disponibile. Quesito 26 In quale edificio è ubicato il server per la raccolta dei dati. Si rimanda a quanto risposto al quesito 6 ed al quesito 10 Quesito 27 L edificio 10 ha una alimentazione di metano separata; pertanto non è oggetto di alcun intervento? Il Comparto 10 non fa parte del progetto preliminare Quesito 28 Nella Tav.04 non risulta indicata l ubicazione dei bollitori B1 e B2 da litri Sono esistenti? Ed in caso affermativo dove si trovano? Si rimanda alla risposta del quesito 19 Quesito 29 Si chiede se vengono applicate le disposizioni previste dell art.75, comma 7, del D.lgs.163/06, e quindi se la cauzione provvisoria per le imprese in possesso del certificato di qualità può essere presentata in misura ridotta del 50%. A pag.4 punto 6 del disciplinare di gara è chiaramente indicato che per la cauzione provvisoria si farà riferimento all art.75 del D.lgs.163/06. Chiarimenti 4