ALLATTAMENTO, un gesto semplice e prezioso

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1 ALL ALLATTAMENTO,ungesto sempliceeprezioso allattamentodellanutrice Prof.GiovanniSerra Unknown Formattato: Tipo di carattere:(predefinito) Cambria

2 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso PREFAZIONE E un grande onore mio personale e di tutti i collaborarori di italynews.it pubblicare questo opuscolo importantissimo per tutte le mamme ed i loro bambini. Il mio pensiero va proprio a loro: ai bambini, ai nostri bambini. Sono il nostro futuro, sono il nostro presente. Sono la nostra ragione di vita. Senza di loro una donna, un uomo, una famiglia non avrebbe significato. Per questo abbiamo dedicato un ampio spazio alle problematiche della prima infanzia grazie alla grande, preziosa e gratuita collaborazione con il Prof. Giovanni Serra riconosciuto a livello internazionale come un luminare della neonatologia ma anche come uomo sensibile e disponibile a trasferire il suo sapere in forme utili a risolvere i problemi delle mamme e delle famiglie. Non meno importante ed utile è anche il lavoro dello staff del Prof.Serra al quale va il ringraziamento dell intera Redazione di Italynews.it Grazie a tutti per questo lavoro! 2

3 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso PREMESSA Unodeicompitipiùimportantidellaneonatologiaèdi Unknown 20/10/11 15:36 Eliminato: Unknown 20/10/11 15:36 Formattato: A sinistra promuovere, incentivare e favorire l allattamento al seno. Il latte materno non solo garantisce al neonato un alimentazione adeguata alle sue specifiche esigenze di crescita e di sviluppo ma favorisce il rapporto madre bambino fin dai primi momenti della vita. Daglianni 70,nelnostropaese,èiniziataunaripresa dell incidenza dell allattamento al seno e negli ultimi anni, in alcune regioni italiane, sono stati raggiunti valorivicinial100%. Questo opuscolo ha lo scopo di favorire l allattamento al seno fornendo informazioni, delucidazioni e consigli sulla metodologia e sull alimentazione della nutrice. Gli Autori 3

4 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Le3 esse :Sano,Sicuro,Sostenibile Illattematernoèl alimento ideale per il neonato. Oltre ad essere pratico, sempre alla giusta temperatura, economico ed igienico perchésterile,illatteèstato creato dalla natura per soddisfare al meglio le esigenze di crescita e di sviluppo. Questo speciale alimento presenta molteplicicaratteristiche: Fornisce tutti i nutrienti necessari alla crescita (proteine,grassi,zuccheri,saliminerali,vitamine) Favorisce lo sviluppo del sistema immunitario grazie allapresenzadiunelevatotassodiagentiantibatterici comeleimmunoglobuline Assicuraun idratazioneottimale Previene l insorgenza di allergie e intolleranze alimentaricomequellaneiconfrontidelleproteinedel lattevaccinopresentineilattiartificiali. 4

5 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Unattod amoretraladiade madre bambino L allattamento al seno è importante per il bambino non solo dal punto di vista nutrizionale e di difesa dalle malattieinfettive,maanchecomeformaineguagliabiledi comunicazione con la madre; infatti durante l allattamento il bambino riconosce la madre attraverso l odoredellapelleedellatteetramadreefigliosicreaun rapporto di intimità che favorisce un esperienza tranquillizzanteebeneficaperentrambi. 5

6 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Unattod amoreversotestessa La suzione del bambino durante l allattamento favorisce la produzione da parte della madre di un ormone, l ossitocina, che facilita il ritorno dell utero alle sue normali dimensioni. L allattamento riduce il rischio di tumore al seno e alle ovaie e offre anche una protezione contraccettiva fino al 6 mese. Da un punto di vista nutrizionale,questaazionenaturaleconsenteallanutrice di bruciare più calorie favorendo così un recupero più rapidodelpesonormale. 6

7 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Illattedellamamma:unalimentovivo Il latte materno è un alimento vivo e dinamico in continuo cambiamento poiché presenta variazioni in rapporto ai diversi momenti del periodo neonatale e la sua composizione si adattaaibisogninutrizionalieallecapacitàdigestiveedi assorbimento del bambino. Ciò garantisce al bambino l assunzione di un nutrimento sempre calibrato secondo esigenzechemutanoinognifasedellasuavita. Il colostro è il primo latte prodotto dalla mamma: è di colore giallo, viscoso, ipocalorico, più ricco di proteine, sali minerali, anticorpi e più povero di zuccheri e grassi. Trail5 eil7 giornoillattediventapiùriccoecremoso (latte di transizione). A partire dal giorno si parla di latte maturo: esso ha un valore calorico di 700/kcal/lconcontenutoproteicodi9 11g/l,lipidicodi g/l e glucidico di g/l. Oltre alle immunoglobuline contiene lattoferrine, lisozima, macrofagi, linfociti e neutrofili: elementi in grado di 7

8 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso proteggere il neonato da molte infezioni batteriche e virali, malattie acute (diarrea, otite, infezioni delle vie respiratorie e urinarie, SIDS, meningite, batteriemia, botulismo) e croniche (malattie allergiche, diabete, sovrappeso e obesità, malattie croniche e intestinali, linfomi). Il latte umano favorisce nell intestino del neonato lo sviluppo dei germi benefici, come il bacillo bifido, che inibisce l azione dei germi patogeni e, favorendo la formazione degli zuccheri, conferisce alle feciilcaratteristicoodoredilievito. 8

9 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Quandoiniziarel allattamento? L importanzadiallattarlofindasubito L unità madre neonato dovrebbe continuare subitodopoilparto,conil contatto pelle a pelle e successivamente attraverso il bedding in (madre e bambino nello stesso letto) o il roaming in (madre e bambino nella stessa stanza).l idealeècheilbambinovengaattaccatoalseno per la prima volta in sala parto, prima che venga misurato, pesato e lavato. Questo momento è estremamente importante nel suggellare il primo rapporto di dipendenza affettiva tra madre e figlio. Per questo motivo, quando vengono scelti dei farmaci per facilitare il parto, la donna deve essere informata sugli eventuali effetti negativi per entrambi e coinvolta nella decisioneperlascelta.ancheledonnesottoposteataglio cesareodovrebberoavereuncontattofisicoprecoceconil figlioeallattarloquantoprimapossibile. 9

10 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Ilrooming in Fino a qualche tempo fa vigeva la convinzione che dopo il parto la donna nonfosseancoraingradodiallattareei neonativenivanotenutinellenurseryed accuditi dalle puericultrici. Alla luce di quanto medici e psicologi hanno riconosciuto negli ultimi anni, ossia dell importanzadelgarantirealneonato dipoterstabilireunimmediatocontatto conlamadre,ènatoinmoltiospedaliil serviziodirooming in.questosistemaditenereilfiglionella propriastanzaconsenteallamammadiallattarloinqualsiasi momento, favorisce poppate frequenti e lunghe e facilita l imparare ad accudirlo. Questo contatto, oltre a favorire l intimo rapporto, limita anche il pianto del bambino. L atteggiamento degli operatori sanitari, nei confronti della puerpera, dovrà essere improntato alla massima cordialità, disponibilità e pazienza, tenendo conto che i primi giorni dopoilpartorappresentanoperlamadreunperiodomolto delicatoedifficile. 10

11 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Allattamentoarichiestaoaorario? Il numero, la durata della poppatael intervallotrale poppate nei primi giorni nondevonoseguireregole rigide, ma dovrebbero tenere conto dei bisogni del bambino e della sua appetenza.questotipodialimentazionesenzarestrizioni, chiamato arichiesta,rappresentailmetodomigliorein quanto rispetta il desiderio del bambino e consente una stimolazione più frequente del capezzolo e di conseguenza una maggiore produzione di latte e una migliore crescita. Il personale sanitario deve insegnare allemadriletecnichecorretteperl attaccamentoalseno. Dopo una fase di transizione nella quale il numero delle poppatepuòarrivarea10 12nelle24ore,l alimentazione surichiestaportageneralmenteadunritmoregolaredi6 8 poppate al giorno, con un intervallo di 3 4 ore tra un pastoel altro. 11

12 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Quantodevedurarelapoppata? Nonècorrettostabilireunaduratadellapoppatacherisulti ottimaleperognisingolobambino.esistonovariazioninella quantità,nellacomposizioneenellafluiditàdellatte,giorno dopogiorno.ancheilflussodellattemuta:neiprimiminuti è più rapido mentre in seguito rallenta; l ultima parte della poppata, invece, rappresenta in genere un momento di piacere. Per tutti questi motivi non è necessario definire i limiti della durata della poppata, anche se generalmente la suzione dura minuti per mammella. L attaccamento corretto del bambino alla mammella evita i processi infiammatori del capezzolo e altre problematiche. Prima e dopo la poppata non è necessario pulire il capezzolo ma lasciarloinvariato. 12

13 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso E utileladoppiapesata? Non è sempre facile stabilire se un piccolo mangia a sufficienza quando viene allattato al seno. In media un lattante cresce nei primi mesi circa 200 g alla settimana. Deve essere evitata la prassi delladoppiapesata:nonèlasoluzioneideale,anziservesolo ad aumentare lo stato d ansia dei genitori. Se il piccolo manifesta soddisfazione e si scarica con regolarità, sarà necessario controllare la sua crescita una volta alla settimana:sel incrementoponderalenelleprimesettimane èsuperiorea120gallasettimana,significacheilpiccolosta crescendoinmodopositivo. Se l accrescimento e le condizioni del neonato risultano normalièopportunoallattareesclusivamentealsenofinoai 6 mesi, senza integrazione di liquidi, compresa l acqua. Quandoilbambinocresceerichiedepiùlatte,laproduzione della madre, che dipende dalla richiesta, aumenta per soddisfareibisognidelpiccolo. 13

14 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Problematichematerneperl allattamento Possono verificarsi alcuni problemi materni per l allattamento soprattutto nelle prime settimane. Solo nell evenienza di particolari malattie della madre è impossibile l allattamento al seno.inalcunicasi,quandoèindispensabileprescriveredei farmaci, occorre scegliere quelli compatibili con l allattamento, dando consigli pratici per diminuire l effetto farmacologico sulla madre e il bambino. Per ridurre le problematiche un altro aspetto importante è la corretta nutrizionematerna. 14

15 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso L alimentazionedellanutrice L importanzadimantenerelebuone abitudinialimentari La donna che vuole allattare il suo bambino dovrebbe mantenere le buone abitudini alimentari acquisite durantelagravidanza.unanutrizioneequilibrataanche durante l allattamento ha un ruolo importante per la buona salute della madre e del figlio. L apporto di sostanze nutritive in quantità sufficienti e qualità adeguata è essenziale affinché la madre non debba attingere dalle sue riserve per la produzione del latte e possa garantire un accrescimento adeguato per il bambinoeimmunedaproblemiclinici. 15

16 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Fabbisognienergetici Nonostanteledifferenzetralevariedonne,unanutricein buonostatodisaluteproducemediamente800mldilatte al giorno. La produzione del latte comporta un aumento dei fabbisogni energetici materni tra 450 e 500 Kcal al giorno fino al sesto mese. Tenuto conto che l apporto energetico al termine della gravidanza deve essere di circa 600 Kcal superiore a quello della razione calorica usuale antecedente allo stato gravidico, una regola semplice è quella di non ridurre l apporto energetico dopoilparto. Nel periodo immediatamente successivo alla gravidanza, molte donne sono desiderose di perdere il peso e riacquistare il tono muscolare. Non occorre sottoporsi a dietedimagrantiinquanto,durantel allattamentoalseno, 16

17 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso è fisiologica una perdita di peso di 0.6 0,8 Kg/mese. Anche per riacquistare la forma desiderata è preferibile l attivitàfisicaalladieta.durantelaprimasettimanadopo ilparto,unaquotadellecalorie(circa170kcalalgiorno) viene reperita dai depositi adiposi della mamma e ciò le permettediritornarealsuopesoforma.successivamente l energiavienefornitatotalmentedall alimentazione. 17

18 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Indicazionialimentari Le raccomandazioni dietetiche per la donna che allatta riguardanosialaquantitàchelaqualitàdeglialimenti.la dieta deve essere equilibrata e varia, basata sui principi dellapiramidealimentare: Sufficiente consumo di frutta e verdura, assunzione giornalieradilatte,latticini,cerealiealimentiproteici.e anche fondamentale assicurare un adeguato apporto di liquidi per garantire la produzione quantitativa del latte, prediligendol acquanaturalenongassata. Proteine Durante l allattamento il fabbisogno proteico varia dal 10% al 15% dell apporto calorico totale (60 70 g/die). Per quanto riguarda il tipo di proteine, sono preferibili quelle di alto valore biologico (dette anche nobili) di origineanimale(uova,pesce,carne,pollame),associatea quelle di origine vegetale contenute nei cereali (pane, pasta, farina e/o semolini di frumento, mais, avena, riso, patate,fecola)equellecontenuteneilegumi(piselli,soia) Glucidi Durantel allattamentodevonoapportaredal50%al60% delle calorie totali ( g/die). E preferibile l apportodicarboidraticomplessi,apiùlentadigestione, 18

19 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso che comportano un minor rischio di obesità rispetto ai carboidrati semplici. I carboidrati complessi sono presentineicerealieneiloroderivati(pane,pastaetc.).i carboidrati semplici si trovano nello zucchero e in tutto ciòchelocontiene. Grassi Rappresentano circa il 30% 35% (80 90 g al giorno) delle calorie totali. Sono preferibili i grassi di origine vegetale ricavati dalle piante e dai frutti (olive, mais, girasole, noci, nocciole) rispetto a quelli di origine animale(lardo,strutto,burro).igrassidioriginevegetale contengono una quota importante di acidi grassi polinsaturi di lunga catena, considerati essenziali (acido linoleico e linolenico) necessariamente introdotti con la dieta, in quanto il nostro organismo non è in grado di produrli. L acido linolenico e i suoi derivati (acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico) risultano particolarmentepresentineipesciconsiderati grassi,in particolarepesciazzurri,trote,salmoneesonoimportanti perlosviluppodelcervelloedegliocchidelbambino. Vitamine,fibreesaliminerali Levitamine,checostituisconounnutrienteessenzialeper lalorofunzioneprimariainnumerosiprocessimetabolici 19

20 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso ed energetici, devono rappresentare una presenza costante e indispensabile nell'alimentazione della mammacheallatta.saràpertantoopportunoseguireuna alimentazione equilibrata e varia per assicurarsi un'assunzione ottimale di vitamine. Occorre tuttavia tenere presente però che tutti i cibi ricchi di vitamine come frutta e verdura possono subire notevoli perdite nutritive se sottoposti a procedimenti di cottura o vengonoconsumatinonfreschi. Unaraccomandazioneparticolare,dunque,perlamamma che allatta è di consumare verdura e frutta fresche. Una soluzione accettabile fuori stagione è rappresentata dai surgelati. I vegetali, oltre a costituire una risorsa di vitamine, rappresentanoun'importantefontedifibraalimentare,le cuiproprietàbenefichesonobennote. Unproblemaimportantechepuòverificarsineineonatiè il deficit della vitamina K, con la possibilità di emorragia cerebrale. Per questo alla nascita e nella prima fase dell allattamento(tremesi)èconsigliatalaprofilassicon vitaminakperviaoraleoparenterale. Nel caso in cui l alimentazione della mamma non fosse 20

21 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso sufficienteacoprireifabbisognienergeticiedinutrienti, è raccomandata una integrazione mirata alle specifiche esigenze 21

22 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso 1. Assicurare tutti i tipi di Consiglidieteticiallanutrice nutrientivariando,perquantopossibile,imenù. 2. Garantirel apportoproteicooltrecheconlacarne,anche conpesce,pollame,uovaeformaggifreschi. 3. Ridurre l apporto di zucchero da tavola e dei cibi che lo contengono favorendo invece gli alimenti a più lenta digestionecomepaneepasta. 4. Assumere preferibilmente grassi di origine vegetale rispettoaquellidiorigineanimale. 5. Assumere verdura fresca, tenendo presente che alcuni ortaggipossonoalterareilsaporedellatte. 6. Assumere frutta per garantire l apporto di vitamine e minerali, evitando l eccessiva introduzione di alcuni tipi ad azione fermentativa come l uva o lassativa come le susineeleprugne. 22

23 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso 7. Limitare cibi che determinano meteorismo addominale come fagioli, ceci, fave e i prodotti di pasticceria (in quantitàeccessiva). 8. Limitarequantopiùpossibilelebevandeeccitanticometè ocaffèelebevandealcoliche. 9. Limitarelepietanzetroppoelaborateprivilegiandoinvece quelle più semplici e più facilmente digeribili. Limitare ancheilconsumodeifunghipotenzialmenteepatotossici. 10. Limitare o evitare i superalcolici, gli aperitivi, i vini liquorosi,ilfumo. 23

24 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Esempiodischemanutrizionaleperladonnadurantel allattamento COLAZIONE QUANTITA 1 tazza di latte 4 fette biscottate SPUNTINO QUANTITA 1 porzione PRANZO QUANTITA 80 g di pasta 1 cucchiaino di Parmigiano 130 g di carne 1 porzione di verdura 1 cucchiaio d olio 1 porzione di frutta 24

25 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso SPUNTINO 125 g CENA 150 g di pesce 50 g di pane 150 g di patate 1 cucchiaio di olio 1 porzione di verdura 1 porzione di frutta 25

26 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso 26

27 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso INDICE Prefazione Pag 3 Le 3 esse : Sano, Sicuro, Sostenibile Pag 4 Un atto d amore tra la diade madre-bambino Pag 5 Un atto d amore verso te stessa Pag...6 Il latte della mamma: un alimento vivo Pag 7 L importanza di allattarlo fin da subito Pag 9 Il rooming-in Pag 10 Allattamento a richiesta o a orario? Pag 11 Quanto deve durare la poppata? Pag 12 E utile la doppia pesata? Pag 13 Problematiche materne per l allattamento Pag 14 L importanza di mantenere le buone abitudini alimentari Pag 15 Fabbisogni energetici Pag 16 Indicazioni alimentari Pag...18 Consigli dietetici alla nutrice Esempio di schema nutrizionale per la donna durante l allattamento Pag.22 Pag.24 27

28 ALLATTAMENTO,ungestosempliceeprezioso Autori: Prof.GiovanniSerra,giàResponsabileU.O.Patologia TerapiaIntensiva NeonataleeAssistenzaNeonataleIstitutoG.Gaslini UniversitàdegliStudidi Genova Dott.ssaCinziaZucchi,DietistaDip.ScienzePediatriche UniversitàdegliStudi digenovaclinicapediatricaistitutog.gaslini UniversitàdegliStudidiGenova Dott.ssaClaraDeMaria,diestista Elaborazionegraficaecopertina: Dott.ssaFrancescaSteinwegDiScanno,segreteriaU.O.PatologiaeTerapia IntensivaNeonataleIstitutoG.Gaslini UniversitàdegliStudidiGenova 28

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