Pensatori del Rinascimento

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1 Riferimento: ARCHE VOL. 2 PAGINA 19/PAR LA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO Linea del Tempo La riscoperta della cultura classica era già iniziata con l Umanesimo, grazie all esigenza di ricerca dei valori con cui fondare l uomo nuovo, uscito dal medioevo. dal 1420 al 1550 circa Gli uomini di cultura del Rinascimento proseguiranno questa ricerca. Si comincia a studiare il greco, anche in ragione dell interesse per i testi greci portati in Italia dai Bizantini. Molto importante per gli intellettuali del Rinascimento è capire la verità o falsità delle fonti: nasce in questo periodo la filologia scientifica, il più importante filologo del Rinascimento è Lorenzo Valla, che si dedicherà allo studio delle fonti storiche, filosofiche e letterarie. Con la riscoperta della cultura classica saranno studiati tutti i principali pensatori dell antichità e i più importanti pensatori del Rinascimento si avvicineranno in particolare ad alcuni di essi. Pensatori dell antichità Pensatori del Rinascimento Platone Marsilio Ficino Pico della Mirandola Nicolò Cusano Idee Nella Firenze dei Medici, Cosimo dei Medici affida a Marsilio Ficino il compito di tradurre le opere di Platone e di Plotino, in cambio gli concede la Villa Carreggi dove verrà stabilita la sede dell Accademia Platonica, che diventerà il più importante centro di cultura neoplatonica in Italia.

2 NICCOLO CUSANO: parla della la dotta ignoranza dell uomo rispetto a Dio. L uomo non potrà conoscere il concetto di infinito. In Dio si avvera la coincidenza degli opposti, mortale e immortale. Le creature umane non riescono a capire questa dimensione di Dio, per questo sono condannate ad una dotta ignoranza. PICO DELLA MIRANDOLA: morto giovane avvelenato, l uomo dotto per eccellenza, con una memoria prodigiosa, cioè esperto di mnemotecnica (regole per memorizzare le cose). Gli uomoni del rinascimento hanno tutti l ambizione ad una cultura enciclopedica, obiettivo è di riunire tutte le diverse religioni, una conciliazione fra le diverse religioni, anche quelle antiche. Pico si i interessa anche di cabala, cioè la scienza che interpreta i testi antichi ebraici alla luce di simboli. La sua opera DE HOMINI DIGNITATE è una sorta di manifesto del rinascimento. Secondo Pico l eccellenza umana consiste nella capacità di scegliere il proprio destino, cioè di fare il bene o il male. Aristotele Università di Padova Pietro Pomponazzi ARISTOTELE si studia soprattutto all Università di Padova (la stessa in cui si troverà a combattere Galileo Galilei per le sue idee sull Universo). In questa Università si riprende Aristotele perché lui è considerato il vertice del pensiero razionale dell antichità.

3 PIETRO POMPONAZZI: si interessa di tantissime cose. Nel suo libro DE INCANTATIONIBUS si occupa di incantesimi e miracoli; ma l uomo non può credere a queste cose, perché la scienza non è ancora arrivata a comprenderle e per questo rimangono inspiegabili. POMPONAZZI ha sostenuto la mortalità dell anima, e ha bruciato tutti i libri che sostenevano l immortalità dell anima. In questo si rifà alla teoria di Aristotele, l anima è legata al corpo, quindi se muore il corpo muore anche l anima. Un idea diversa rispetto a Platone. Plotino Scetticismo Stoicismo Accademia neoplatonica e il circolo di Marsilio Ficino Si afferma nella fase conclusiva del Rinascimento, verso la fine del 1500 Leon Battista Alberti Marsilio Ficino, al contrario, dà molta importanza all anima una sintesi con il pensiero di Plotino. Secondo Plotino esiste un anima universale, che ha la funzione di riunire tutto il cosmo (copula mundi), è un collante che unisce tutte le parti dell universo. Questa dottrina apre la strada ad una riflessione sull astrologia, ai primi studi scientifici sugli astri. L uomo per i neoplatonici è fatto di materia e di anima, e deve tendere verso la spiritualità, cioè verso dio. La nostra anima e fatta di questa anima universale. Il filosofo che si rifà a questa corrente è il francese Montaigne Epicureismo Lorenzo Valla Alla base di questa filosofia, che verrà detta neoepicureismo, c è l idea che il centro della vita umana è

4 l interesse per il piacere razionale e la ricerca del benessere (detta anche edonismo). Caratteristiche e idee della filosofia rinascimentale IL PROBLEMA RELIGIOSO NEL RINASCIMENTO HOMO FABER DEL RINASCIMENTO L UOMO E LA NATURA - Cercare una conciliazione fra i diversi credo - Riforma protestante (le tesi di Lutero 1517 De servo arbitrio) - Movimenti di riforma interni al cattolicesimo: Erasmo da Rotterdam (contro la corruzione, per un ritorno al cristianesimo delle origini De libero arbitrio, Elogio della follia) Uomo medioevale è un uomo contemplativo, rivoto verso Dio Uomo rinascimentale è uomo attivo, orientato ad un sapere utile (es. le nuove regole dell architettura) per la vita pratica, per vivere in modo razionale e funzionale. Uomo rinascimentale riscopre la natura. Diversi sono gli atteggiamenti degli uomini di cultura del Rinascimento nei confronti della natura: - Ci sono i maghi e gli astrologi: il rapporto con la natura è fondato sulla magia (i maghi e le forze occulte della natura) - Ci sono i filosofi della natura: la natura è vista come organismo vitale e vivo. - Ci sono gli scienziati: fra questi spicca Bernardino Telesio: lo studio della natura secondo i propri principi. Studiare le regole partendo dall osservazione. - Ci sono gli studiosi di alchimia (sorta di anticipazione della chimica, studi sui rapporti fra gli elementi, ricerca della pietra filosofale, trasformare gli elementi vili in oro). Si tratta di una sapere occulto, per pochi. Una delle figure chiave di questa corrente è Paracelso. MONTAIGNE - La sua opera è Essais : è esponente della corrente neoscettica, l oggetto di studio è l uomo, il moi = io uomo analizzo me stesso, osservando virtù e vizi. M. si chiude infatti nel suo castello e analizza i vizi e le virtù dell uomo di corte, tipico del M. propone il relativismo culturale: possono esserci valori importanti in culture diverse dalla nostra (europea, mediterranea). NASCITA DELLE UTOPIE - Ricerca di una società migliore, in cui l uomo sia felice perché realizza sé stesso.

5 - La razionalità è messa a servizio del sogno di un mondo migliore, di felicità e fratellanza umana. Le due opere principali di questo filone sono: Tommaso Moro - Utopia Tommaso Campanella La Città del sole