SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA

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1 SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA Dott. Fabio Dall Osso Medico Veterinario e Dottore in Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica

2 DEFINIAMO IL TERMINE NOCIVO NOCIVO = AGGETTIVO [DAL LATINO NOCIVUS]. CHE NUOCE, CHE PRODUCE DANNO O HA EFFETTI DANNOSI. (VOCABOLARIO TRECCANI)

3 IL CONCETTO DI SPECIE ANIMALE NOCIVA DA UN PUNTO DI VISTA GIURIDICO

4 REGIO DECRETO 5 GIUGNO 1939 N. 1016, NORME PER LA PROTEZIONE DELLA SELVAGGINA E PER L ESERCIZIO L DELLA CACCIA Art. 4 Sono considerati nocivi: lupo, volpe, faina, puzzola, lontra, gatto selvatico, aquile, nibbi, astore, sparviero e gufo reale. Nelle bandite di caccia (oggi definite aree protette ) ) e nelle riserve di caccia sono considerati nocivi anche: martora, donnola, corvidi, averle e tutti i rapaci diurni e notturni.

5 Negli allevamenti ittici sono considerati nocivi gli ardeidi ed i marangoni. Nelle aree coltivate sono considerati nocivi il cinghiale e gli istrici. E equiparato ai nocivi il gatto domestico quando si trova a vagare a più di 300 m dai nuclei abitati. Art. 25 L uccisione e la cattura dei nocivi e dei loro piccoli nonché la distruzione di uova e nidi è consentita in ogni tempo e con qualsiasi mezzo ovvero tramite fucile, lacci, tagliole, trappole e bocconi avvelenati.

6 LEGGE 27 DICEMBRE 1977 N. 968, PRINCIPI GENERALI E DISPOSIZIONI PER LA PROTEZIONE E LA TUTELA DELLA FAUNA E LA DISCIPLINA DELLA CACCIA Art. 2 Sono particolarmente protette specie: aquila, gufo reale e lupo. le seguenti Art. 11 Risultano invece semplicemente protette le seguenti specie: martora, puzzola, lontra, gatto selvatico, marangoni, tutte le specie di rapaci

7 diurni e notturni, faina, averle, ardeidi ed istrice. Sono cacciabili le seguenti specie: cinghiale, volpe, donnola e corvidi. Art. 20 E vietato utilizzare esche avvelenate.

8 LEGGE 11 FEBBRAIO 1992 N. 157, NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO Art. 2, comma 1 Sono particolarmente protette le seguenti specie: lupo, martora, puzzola, lontra, gatto selvatico, marangoni e tutte le specie di rapaci diurni e notturni.

9 Art. 18, comma 1 Risultano invece semplicemente protette le seguenti specie: faina, donnola, averle, ardeidi ed istrice. Sono cacciabili le seguenti specie: cinghiale, volpe e corvidi. Art. 21, comma 1 E vietato utilizzare strumenti quali: esche avvelenate, sostanze adesive, trappole, reti, tagliole, lacci, archetti e congegni similari. Codice Penale, art. 544-bis E vietato cagionare la morte di un animale per crudeltà o senza necessità.

10 RIASSUMENDO: a partire dalla Legge varata nel 1977 il termine nocivo non è più stato impiegato; le specie indicate come nocive nel Regio Decreto del 1939 sono oggi in gran parte protette o, addirittura, particolarmente protette; gli strumenti autorizzati nel Regio Decreto del 1939 per contenere le specie nocive sono oggi assolutamente vietati; esistono però ancora alcuni gruppi tassonomici che, pur non venendo indicati propriamente come nocivi, vengono trattati allo stesso modo.

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12 I NUOVI NOCIVI: LE SPECIE ANIMALI INVASIVE Le specie animali invasive sono specie autoctone o alloctone o domestiche randagie che, trovandosi in un ambiente fortemente antropizzato e per loro particolarmente favorevole, finiscono per creare significative problematiche sia all ambiente ambiente stesso che alle attività umane.

13 QUALI SONO OGGI, IN ITALIA, LE SPECIE ANIMALI INVASIVE PIU PROBLEMATICHE?

14 ALCUNI CONCETTI BASILARI fauna selvatica italiana (vive libera sul territorio italiano ed è indipendente dall uomo [fauna[ autoctona] ] oppure viene da questo detenuta) fauna selvatica esotica (vive libera sul territorio di altri paesi oppure viene detenuta dall uomo oppure vive libera sul territorio italiano ed è indipendente dall uomo [fauna[ alloctona] pur essendo stata da questo, volontariamente o involontariamente, introdotta) animali domestici (vivono con l uomo l e da questo dipendono oppure vivono liberi sul territorio italiano e sono indipendenti dall uomo [animali[ domestici randagi] ] pur essendo stati da questo, volontariamente o involontariamente, introdotti)

15 FAUNA AUTOCTONA

16 PROBLEMI DERIVATI DALLA PRESENZA DI SPECIE SELVATICHE INVASIVE NELL AMBIENTE danni alle altre specie autoctone danni alla flora autoctona danni alle infrastrutture danni alle coltivazioni ed alle produzioni zootecniche rischi per la circolazione stradale problemi igienico-sanitari

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23 FAUNA ALLOCTONA ED ANIMALI DOMESTICI RANDAGI

24 ORIGINI DELLA FAUNA ALLOCTONA E DEGLI ANIMALI DOMESTICI RANDAGI introduzione volontaria a scopo ornamentale o venatorio fuga accidentale dai luoghi di detenzione volontario abbandono da parte dei proprietari

25 PROBLEMI DERIVANTI DALL INTRODUZIONE DI SPECIE ESOTICHE E DI ANIMALI DOMESTICI NELL AMBIENTE morte dell animale introdotto danni alla fauna autoctona danni alla flora autoctona danni alle infrastrutture danni alle coltivazioni ed alle produzioni zootecniche rischi per la circolazione stradale problemi igienico-sanitari inquinamento genetico

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31 Altro che piccioni e testuggini palustri esotiche: la specie più nociva è certamente l uomo!!!... l

32 Dott. Fabio Dall Osso Medico Veterinario e Dottore in Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica Via Baroncini 7, Faenza (RA) Italy Tel Cell Fax fabiodallossoveterinario@gmail.com

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