VEDOHERA. Innovazione ed efficienza nel dialogo con gli stakeholder: nascono i nuovi Heralab di Ferrara e Rimini NOTIZIE SULLA SOSTENIBILITÀ
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- Pietro Venturini
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1 giugno 2014 N 19 VEDOHERA NOTIZIE SULLA SOSTENIBILITÀ PRIMO PIANO Innovazione ed efficienza nel dialogo con gli stakeholder: nascono i nuovi Heralab di Ferrara e Rimini FOCUS In un anno e mezzo 74mila adesioni alla bolletta online IN PILLOLE Il nuovo Codice Etico nasce dal coinvolgimento HeraSolidale: azienda e lavoratori insieme per un comune progetto di solidarietà Con il progetto Cambia il finale nuova vita agli ingombranti La Responsabilità sociale d impresa paga? Hera: migliore impresa d igiene urbana secondo Federambiente e Legambiente FarmacoAmico continua il suo percorso Verso un efficienza energetica certificata Hera nelle scuole: con Il Pozzo di Scienza 44 scuole e 10 mila studenti coinvolti Hera al confronto con le prime 100 quotate sul coinvolgimento dei portatori d interesse in Italia
2 NEWSLETTERVEDOHERA VEDOHERA--N 19 N 19 NEWSLETTER IN PRIMO PIANO Innovazione ed efficienza nel dialogo con gli stakeholder : NASCONO I NUOVI HERALAB DI FERRARA E RIMINI Gli Hera LAB o Laboratori per il territorio sono l innovativo strumento che Hera ha creato per attivare un efficace canale di dialogo e di ascolto con il territorio e le sue comunità locali. Hera, infatti, considera questo dialogo, come presupposto fondamentale per consentire all azienda di ottenere la sostenibilità dei servizi erogati e fornire risposte all altezza delle attese. Nel 2013 sono stati istituiti gli HeraLAB di Imola - Faenza e Ravenna. A seguito dei risultati raggiunti con queste prime due esperienze pilota, Hera ha deciso di estendere i LAB anche ad altri territori. Il Consiglio di Amministrazione di Hera nella seduta del 20 marzo scorso ha deliberato così la costituzione degli HeraLAB di Rimini e Ferrara che hanno avviato la loro attività rispettivamente il 28 e 29 maggio scorso. Rimini e Ferrara si aggiungono quindi a quelli di Imola-Faenza e Ravenna, dove sono stati già stati approvati i così detti Piani delle iniziative locali. Si tratta di 16 progetti complessivi per Imola-Faenza e Ravenna, che saranno realizzati nel biennio 2014/2015. Tra i temi trattati e su cui vertono questi progetti ispirati dai partecipanti dei LAB ci sono la raccolta differenziata, il teleriscaldamento, il risparmio energetico e la tutela delle utenze deboli. Hera realizzerà i progetti deliberati con i lavori degli HeraLAB anche in collaborazione con altri soggetti e stakeholder presenti sul territorio. I LAB di Imola -Faenza e Ravenna, nel corso di quattro incontri, hanno individuato rispettivamente tredici e quattordici progetti. Tra questi ne sono stati selezionati otto, i migliori, per ciascun territorio. Sulle tracce dei rifiuti per un giorno! questo è il titolo di uno degli 8 progetti di Ravenna che darà la possibilità agli studenti delle scuole superiori di seguire passo pas- so il percorso dei rifiuti dal cassonetto ai centri di recupero accompagnati e supportati dai nostri colleghi. Tutto il viaggio dei rifiuti sarà documentato e illustrato in seguito in altre occasioni pubbliche. Per affrontare il tema della crisi economica a Imola, Faenza e Ravenna sarà realizzato un vademecum che riassume tutte le forme di tutela previste per legge o introdotte da Hera a favore dei clienti in difficoltà. Sempre a Ravenna, in collaborazione con una cooperativa sarà realizzato un Centro del riuso per il recupero di materiali di scarto provenienti dalle industrie del territorio a fini didattici e/o educativi. I componenti degli HeraLAB partecipano e danno il loro contributo a titolo gratuito: i gettoni maturati simbolicamente come riconoscimento per le presenze agli incontri sono devoluti in beneficienza ad associazioni del territorio, scelte dal LAB stesso. Il LAB di Ravenna ha deciso di destinare il fondo maturato a Linea Rosa e Demetra, che si occupano di tutela della donna, mentre Imola Faenza ha scelto la Caritas. 2
3 FOCUS Risultati da record: circa 500 alberi già piantati che diventeranno oltre mille entro la fine di quest anno Superano significativamente le attese i risultati del progetto Elimina la bolletta, regala un albero alla tua città. 74mila le adesioni raggiunte, con un anno di anticipo rispetto agli obiettivi iniziali. Sono stati 17 i Comuni più virtuosi che si sono aggiudicati i primi 500 alberi: tra questi Bologna, Ferrara, Modena, Imola, ma anche San Lazzaro di Savena, Formigine, Riccione. Inaugurate le 18 aree verdi con il coinvolgimento di cittadini, amministrazioni e scolaresche, alle quali è stata data anche la possibilità di partecipare a laboratori didattici sul compostaggio. Una festa per la cittadinanza che con il proprio impegno ha contribuito a migliorare le aree verdi della propria città. La campagna Elimina la bolletta,regala un albero alla tua città, avviata a novembre 2012 e che si concluderà nel 2016, promuove il passaggio dalla bolletta cartacea a quella online, legando il risultato alla piantumazione di alberi. La scelta ecologica viene premiata con la messa a dimora di alberi complessivi (1 ogni 50 adesioni) nelle aree individuate dai Comuni che collaborano con Hera all iniziativa attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione nei confronti della cittadinanza. Sono 69 i Comuni partner della campagna nel territorio servito da Hera. L obiettivo finale prevede di arrivare a 100mila passaggi a bollette online. Le nuove adesioni raggiunte sino a maggio 2014 permetteranno ogni anno di evitare l utilizzo di circa fogli di carta e l emissione di 30 tonnellate di CO 2. Allo stesso tempo la piantumazione degli alberi consentirà di assorbire circa 150 tonnellate di CO 2 all anno. Grazie alle adesioni arrivate fino a oggi si prevede che nell autunno 2014 verranno piantati altri 500 alberi in 18 aree verdi. I Comuni vincitori che In un anno e mezzo 74mila adesioni alla BOLLETTA ONLINE li ospiteranno sono: Imola, San Lazzaro di Savena, Modena, Bologna, Formigine, Ferrara, Ravenna, Cesena, Santarcangelo di Romagna, Casalecchio di Reno, S. Giorgio di Piano, Minerbio, Sant Agata sul Santerno, Casola Val Senio, Anzola dell Emilia, Sogliano al Rubicone. I alberi che popoleranno così le aree individuate dai Comuni corrispondono alla metà di quanto previsto dall intero progetto. Il risultato, che supera ampiamente le attese, è una conferma della sensibilità dei cittadini verso un iniziativa concreta e ben visibile che vede coinvolte 88 aree, per lo più parchi pubblici già esistenti in cui intensificare la vegetazione e/o aree verdi di nuova formazione. Oltre ai Comuni hanno aderito alla campagna, sottoscrivendo un protocollo dedicato e promuovendola presso i propri associati, associazioni quali Unione Nazionale Consumatori di Bologna, Democrazia dal Basso di Modena, Adiconsum Ravenna, Associazione per la difesa e l orientamento dei consumatori, Federconsumatori di Ravenna, e imprese quali Tellure Rota S.p.A., IFI CONSULTING s.r.l., Florim Ceramiche, e il Club delle Imprese modenesi per la Responsabilità sociale. Un ampia informazione sempre aggiornata sul progetto con le notizie e le foto delle avvenute inaugurazioni è disponibile nel canale web dedicato dove è possibile anche l accesso rapido alla sottoscrizione della bolletta online, per facilitare il cliente in questo passaggio. 3
4 FOCUS cambia il finale Con il progetto Cambia il finale NUOVA VITA AGLI INGOMBRANTI E partito il 3 marzo scorso Cambia il finale, il nuovo progetto di Hera realizzato in collaborazione con Last Minute Market ed enti no profit del territorio. L obiettivo di Cambia il finale è dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili e favorire un virtuoso e solidale circuito del riuso. Negli ultimi 3 anni, infatti, dal 2011 al 2013, sono state oltre le richieste ricevute dal Servizio Clienti Hera per il ritiro a domicilio, che hanno portato alla raccolta di ben tonnellate tra ingombranti, grandi elettrodomestici, pc e tv, frigoriferi. Con Cambia il finale una parte di questi beni potrà evitare di diventare un rifiuto ed essere riutilizzata. I cittadini telefonando al numero verde del Servizio clienti per richiedere il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio riceveranno le indicazioni per contattare enti no profit del territorio che si sono dichiarati disponibili al loro riutilizzo nel caso siano ancora in buone condizioni. Gli enti partner si sono impegnati a ritirare i materiali secondo le modalità definite da ciascuno e dettagliate nel sito dedicato all iniziativa Saranno i cittadini a concordare direttamente con le associazioni le modalità operative per il ritiro o la consegna degli ingombranti. Sarà inoltre possibile donare agli enti no profit anche quegli oggetti di uso quotidiano (es. soprammobili, libri, cristalli ) che spesso vengono impropriamente destinati alla raccolta indifferenziata. Nel caso, invece, l oggetto non sia più riutilizzabile perché non in buono stato, il Servizio Clienti di Hera darà le indicazioni per portarlo alla stazione ecologica più vicina oppure attiverà il servizio gratuito di raccolta rifiuti ingombranti, dove presente. Sono 15 le associazioni che al momento hanno accettato di aderire al progetto e 109 i comuni dove il nuovo servizio è stato attualmente attivato. L iniziativa di Hera è in linea con le più recenti normative in materia ambientale che mettono al primo posto la prevenzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, richiedendo quindi un cambiamento culturale e un nuovo approccio ai vecchi concetti di consumo e di rifiuto. Inoltre, con questo progetto Hera intende promuovere l attività di quelle Onlus che recuperano beni non più utilizzati dai cittadini, avviandoli al riutilizzo anche con eventuale attività di rigenerazione, e sviluppare di conseguenza ricadute sociali positive. L iniziativa ha anche il risultato di valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che la quasi totalità di questi enti benefici impiega per lo svolgimento dell attività, con la stipula di accordi con i Comuni, le Aziende Sanitarie, l Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l inserimento di persone in difficoltà attraverso l utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. 4
5 NEWSLETTER VEDOHERA - N 19 FOCUS La Responsabilità sociale d impresa PAGA? sociale di impresa. L impegno nella responsabilità sociale d impresa è stato valutato mediante la presenza di un report di sostenibilità e la sua qualità. Questo modello è stato quindi testato sulla base dei dati di bilancio delle aziende italiane ed europee. I risultati hanno mostrato come sia in Italia sia in Europa esista una relazione significativamente positiva tra l impegno sui temi della responsabilità sociale d impresa (misurato dalla propensione delle aziende alla rendicontazione di sostenibilità) e la performance economica delle aziende stesse. Uno studio dell Università di Bologna evidenzia una relazione positiva tra performance economica delle aziende e responsabilità sociale d impresa. Diversi studi negli anni hanno cercato di mettere in relazione la responsabilità sociale e le performance economico- finanziarie delle aziende. I principali risultati in letteratura mostrano come questa relazione sia positiva e significativa. E questo il risultato di un analisi dell Università di Harvard su 167 studi a riguardo. Proprio su questo argomento Hera ha finanziato un progetto di ricerca dal titolo Corporate social responsibility e competizione di mercato. Lo studio svolto dal Dipartimento di Scienze economiche dell Università di Bologna ha l obiettivo di applicare strumenti analitici economici allo studio delle imprese che adottano politiche di responsabilità sociale. La prima parte della ricerca si è concentrata sullo sviluppo di modelli economici teorici di analisi del fenomeno, con pubblicazione di due articoli su riviste scientifiche. La ricerca è proseguita nel 2013 con una verifica empirica della relazione tra competitività e responsabilità sociale. Il lavoro ha considerato 122 aziende italiane di grandi dimensioni (più di 1 miliardo di euro di fatturato e più di 250 dipendenti) e 808 aziende europee presenti nell indice di borsa Stoxx Europe Total Market. Alla classica funzione di produzione che vede capitale e lavoro come input produttivi è stato aggiunto un ulteriore input identificato nella responsabilità A questa prima correlazione è seguito un approfondimento sui bilanci delle stesse aziende da cui è emerso che: - le aziende italiane che pubblicano un Bilancio di sostenibilità hanno dimensione maggiore (in termini di patrimonio, valore della produzione, totale attivo e utile netto), redditività maggiore (più del doppio in termini di margine operativo lordo percentuale) e tassi di crescita maggiori (in termini di valore della produzione e margine operativo lordo percentuale); - le aziende europee che pubblicano un Bilancio di Sostenibilità hanno dimensione maggiore (in termini di patrimonio, valore della produzione, totale attivo e utile netto), redditività maggiore (in particolare in termini di margine operativo lordo percentuale) e tassi di crescita maggiori (in particolare per margine operativo lordo e netto percentuale, margine operativo lordo e netto per dipendente). 5
6 IN PILLOLE Hera: migliore impresa d igiene urbana secondo Federambiente e Legambiente E stato assegnato al Gruppo Hera il Primo Premio Nazionale sulla prevenzione dei rifiuti nella categoria Imprese d igiene urbana, promosso da Federambiente e Legambiente col patrocinio del Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Queste, in sintesi, sono le 3 iniziative per le quali è valso il primo posto tra le realtà industriali impegnate nel settore dell igiene urbana. Hera2O Promuove il consumo dell acqua di rubinetto attraverso l installazione negli uffici, nelle mense e negli sportelli clienti aziendali di apparecchiature (fornite dal partner Adriatica Acque) che erogano acqua di rete refrigerata, liscia o gassata. Nel 2013 sono stati erogati oltre litri di acqua di rete, pari a quasi bottiglie di plastica evitate, per un risparmio energetico di circa 41 TEP, 116 tonnellate di emissioni di CO 2 evitate e circa 410 cassonetti in meno di rifiuti da gestire. HeraSolidale: azienda e lavoratori insieme per un comune progetto di solidarietà state oltre 650 le segnalazioni ricevute da parte dei lavoratori. L azienda dopo un verifica preliminare della sussistenza dei requisiti di territorialità ha individuato le associazioni più votate. Le donazioni da parte dei colleghi prenderanno avvio a partire dal mese di maggio 2014 grazie alla compilazione di un modulo allegato alla busta paga. Le associazioni dovranno poi rendicontare puntualmente e periodicamente le attività ed i progetti realizzati con le donazioni raccolte. L azienda integrerà le donazioni provenienti dalle buste paga con un ulteriore somma raggiungendo così un importante obiettivo di solidarietà. FarmacoAmico continua il suo percorso Regala un albero E una campagna per la promozione della bolletta online con la quale l azienda si impegna a piantare nuovi alberi nei territori in cui si sono raggiunte determinate soglie di adesione. Al 31 dicembre 2013 le adesioni sono state , pari a fogli di carta risparmiati, a alberi da piantare e 23 tonnellate di CO 2 evitate. Cibo Amico Consente il recupero degli alimenti non utilizzati dalle mense del Gruppo Hera per la distribuzione gratuita ad associazioni e enti benefici. Il progetto ha coinvolto dipendenti del Gruppo Hera (tra Bologna, Ferrara, Granarolo, Imola e Rimini) e 5 Onlus che ospitano nelle loro 7 strutture circa 270 persone. HeraSolidale nasce per promuovere tra i lavoratori di Hera il sostegno ad associazioni di volontariato dei territori in cui l azienda opera. E un iniziativa introdotta a dicembre scorso, grazie all idea di un dipendente, Massimiliano Biagini. Con questo progetto tutti i lavoratori potranno, attraverso un prelievo mensile di minimo 1 euro direttamente dalla busta paga, sostenere le associazioni e i loro progetti di solidarietà. Gli enti beneficiari, in totale 9, sono stati scelti dai lavoratori stessi attraverso una selezione attivata mediante la compilazione di un coupon. Sono Il progetto FarmacoAmico per la raccolta separata e il riutilizzo dei farmaci non scaduti è partito nel 2013 anche a Bologna. Promosso da Hera con partner il Comune di Bologna, ANT, Last Minute Market e alcune associazioni di categoria di ambito farmaceutico, FarmacoAmico ha l obiettivo di raccogliere medicinali non scaduti per creare una rete solidale sul territorio. Infatti i farmaci, con ancora almeno 6 mesi di validità e in uno stato di conservazione adeguato, vengono riutilizzati da Enti no profit che operano in progetti locali o di cooperazione decentrata. Nel 2013 sono stati raccolti nelle 10 6
7 IN PILLOLE farmacie coinvolte del progetto (27 dal 2014) 375 chilogrammi di medicinali per un valore di 88 mila euro. Il progetto è attivo anche a Imola (5.550 confezioni raccolte) e Ravenna (461 chilogrammi). Il nuovo Codice Etico nasce dal coinvolgimento Verso un efficienza energetica certificata un set di parametri indicati dall Harvard Business School come costitutivi dello stakeholder engagement, ha permesso di identificare le 7 aziende più attive in termini di coinvolgimento dei portatori d interesse. Tra esse c è Hera, insieme a Atlantia, Enel, Eni, Igd, Intesa San Paolo e Unipol. A gennaio 2014 è stato approvato da parte del Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., il testo frutto del secondo percorso di aggiornamento del Codice Etico del Gruppo Hera. Avviato nel maggio 2013, l aggiornamento, al termine dunque del triennio previsto, è stato coordinato dal Comitato Etico con il supporto di un gruppo di lavoro composto dai responsabili delle diverse aree aziendali. A inizio 2013 è stato avviato un progetto per l implementazione di un Sistema di Gestione dell Energia e certificazione per Hera S.p.A. L adozione di questo standard di gestione dell energia incoraggia l uso delle migliori pratiche per ridurre i consumi di energia delle apparecchiature e delle strutture esistenti, attraverso adeguati processi nelle attività di gestione dell organizzazione lavorativa e produttiva. Il percorso ha superato positivamente la verifica preliminare e per il 2014 è prevista l implementazione e il consolidamento del sistema finalizzato a una efficace e responsabile gestione dei consumi energetici che si concluderà con la verifica di certificazione da parte di DNV GL La ricerca illustra come ad oggi ci sia un livello di consapevolezza emergente sul tema da parte delle aziende, al contrario il tema su cui le imprese mostrano maggiori carenze è la creazione di una base di conoscenza comune. Hera nelle scuole: con Il Pozzo di Scienza 44 scuole e 10 mila studenti coinvolti Al percorso di aggiornamento hanno contribuito anche una ventina di colleghi partecipanti di un seminario pilota sulla revisione stessa del Codice. Il testo è stato sottoposto anche ai rappresentanti dei lavoratori per la SA 8000, ai rappresentanti per la sicurezza e alla delegazione trattante del Gruppo Hera. Tutti i lavoratori hanno potuto dare suggerimenti e fare proposte di revisione. Il nuovo Codice Etico è in corso di approvazione da parte di tutte le società controllate del Gruppo ed è stato distribuito a tutti i lavoratori. Hera al confronto con le prime 100 quotate sul coinvolgimento dei portatori d interesse in Italia Hera ha affidato a RGA il compito condurre un analisi sulla diffusione delle pratiche di coinvolgimento dei portatori d interesse tra le prime 100 aziende quotate in Italia. Il confronto tra le aziende, condotto in accordo a Un Pozzo di Scienza Be Smart! Città intelligenti e creatività scientifica si è tenuto in 44 istituti superiori dell Emilia-Romagna con incontri-gioco, labo 7
8 IN PILLOLE ratori interattivi, mostre multimediali, escursioni sul territorio che hanno visto alternarsi una trentina di esperti durante le oltre 300 attività assegnate tra laboratori, incontri, visite alle multivisioni e agli impianti del Gruppo Hera. Sono state 540 le classi coinvolte, per un totale di quasi 12mila studenti. Un Pozzo di Scienza, il progetto Hera di divulgazione scientifica per i ragazzi delle superiori che dal 24 febbraio al 16 aprile ha coinvolto le scuole della regione, si è concluso con una sfida online fra le classi partecipanti a tutta l edizione didattica Il 24 aprile, tutti pronti alle 10 del mattino davanti ai computer per rispondere alle domande di un quiz inerente gli argomenti trattati durante gli incontri, i laboratori, i workshop che si sono svolti nelle scuole. Tutti con tema Be smart. Città intelligenti e creatività scientifica. Proseguono gli incontri dei LAB. Per aggiornamenti consulta il sito VEDOHERA N 19 giugno 2014 Iscrizione al Tribunale di Bologna n 7876 del Direttore responsabile: Filippo M. Bocchi Comitato di redazione: Paola Brandolini, Silvia Cicchelli, Claudio Coltelli, Ennio Dottori, Riccardo Finelli, Michela Ronci, Micaela Maini, Gianluca Principato Realizzazione web: Hera S.p.A. - Relazioni Esterne Fotografie: Hera S.p.A. 8
valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
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