COMUNE DI SASSARI RESOCONTO N. 26

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1 COMUNE DI SASSARI RESOCONTO N. 26 L anno duemiladieci il giorno 14 del mese di ottobre, in Sassari e nella sala delle adunanze del Consiglio previ avvisi diramati a termini di regolamento, si è riunito il Consiglio di questo Comune e sono intervenuti i Signori Consiglieri: Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Aiello Isidoro Cesare A Fadda Giovanni M. P Satta Dario P Alivesi Manuel P Foe Michele P Scanu Paolo P Ara Domenico R. P Frau Piero P Scavio Sergio P Bazzoni Pierpaolo P Ganau Gianfranco (Sindaco) P Sechi Massimo P Bisail Marco P Gaviano Eleonora P Serra Gian Carlo P Campus Simone P Isetta Giovanni A Tedde Gian Gregorio P Canalis Ottaviano P Mameli Gianpaolo P Tetti Raffaele P Cardin Antonio P Manunta Giampaolo P Ughi Esmeralda P Carta Efreem P Panu Paolo Piero P Uneddu Giampiero P Carta Giancarlo P Pinna Gavino P Chessa Luciano P Pisanu Luigi P Sono presenti tutti gli Assessori. Cossu Antonio P Piu Antonio P Costa Giovanna P Rotella Giancarlo P Deroma Antonio P Ruggiu Roberto P Desole Antonio Nicola P Salis Pierluigi A Era Francesco P Sanna Giacomo A PRESIDENTE VICE SEGRETARIO SIGNOR LUCIANO CHESSA DOTT. DAVIDE ZOLEZZI 1

2 Il Presidente, all'esito dell'appello nominale, alle ore 16.37, constatata la presenza del numero legale dei Consiglieri, dichiara aperta la seduta. Commemora, quindi, il caporalmaggiore degli Alpini Gian Marco Manca e tre suoi commilitoni, tragicamente deceduti. Nel corso dell'intervento del Presidente, è entrato in aula il consigliere Pinna. Il Consiglio osserva un minuto di silenzio. Il Presidente, alle ore 16,39 sospende il Consiglio e convoca la conferenza dei capigruppo in sala Giunta. Nel corso dell'intervento del Presidente, sono entrati in aula i consiglieri Cardin e Frau. Nel corso della sospensione, sono entrati in aula i consiglieri Bisail, Cossu, Desole, Fadda e Foe. Il Presidente, alle ore 16,56, riapre i lavori del Consiglio e cede la parola al Sindaco. Il Sindaco svolge il seguente intervento: Credo che sia doverosa una mia comunicazione al Consiglio, peraltro per fatti che sono già noti tramite la stampa. In data 29 settembre 2010 è stato recapitato al sottoscritto e a numerosi componenti della Giunta comunale del precedente mandato, insieme ad un dirigente di questa amministrazione, un avviso di garanzia relativo ad una ipotesi di reato di abuso d'ufficio relativa all'adozione, in particolare, di due delibere di Giunta, la 458 del in tema di modifica del regolamento generale degli uffici e dei servizi, di utilizzo di una graduatoria con altri enti e la delibera 466 del , titolo integrazione del fabbisogno del personale del triennio Si tratta di due delibere, una relativa ad un accordo con la Provincia per un uso di una graduatoria in vigore nel comune di Sassari per dirigenti, la seconda relativa, invece, all'utilizzo della stessa graduatoria di un dirigente per la nostra amministrazione. Io vorrei semplicemente ribadire che le delibere e le procedure che sono state adottate erano evidentemente corredate di tutti gli opportuni pareri di regolarità tecnica e che, all'atto dell'assunzione delle stesse, non è stato fatto alcun rilievo di illegittimità in Giunta da parte degli organi competenti e, quindi, nella certezza che ogni azione è stata comunque avviata e sostenuta esclusivamente dalla volontà di fare l'esclusivo pubblico interesse. Credo di poter rimanere fiducioso di chiarire il più rapidamente possibile la correttezza degli atti e delle procedure, avendo provveduto a dare mandato al legale di fiducia per produrre una apposita memoria difensiva che spero sia in grado di chiarire esattamente come le procedure sono state portate avanti e che, appunto, non ci sono irregolarità negli atti amministrativi che sono in discussione. Il Presidente apre la fase delle segnalazioni. Intervengono: il consigliere Carta; il Sindaco; il consigliere Rotella (nel corso dell'intervento del consigliere Rotella, è entrato in aula il consigliere Tedde); l'assessore all'ambiente Spanedda; il consigliere Pisanu; l'assessore alla mobilità Azara; il consigliere Era; l'assessore all'ambiente Spanedda; il consigliere Fadda; il Sindaco. Per il contenuto della discussione, si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. Il Presidente, chiusa la fase delle segnalazioni e nominati scrutatori i consiglieri Ara, Ruggiu e Pisanu, cede la parola al Consigliere Panu. Il Consigliere Panu chiede l'inversione dell'ordine del giorno per trattare anzitutto l'argomento Causa Casiddu Vincenzo contro Comune di Sassari. Riconoscimento 2

3 debito fuori bilancio. Variazione di bilancio. Allegato 14. Il Presidente pone in votazione l'inversione dell'ordine del giorno. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI unanimi espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Ara, Ruggiu e Pisanu, presenti 28 (essendo usciti i consiglieri Scanu, Costa, Frau, Serra, Cardin e Bisail), votanti 27, il Presidente non prende parte alla votazione, si approva l'inversione dell'ordine del giorno proposta dal consigliere Panu. Il Presidente invita il Consiglio a procedere con l'esame dell'ordine del giorno. Il Consiglio adotta la deliberazione n. 39. Il Presidente pone in trattazione la mozione del consigliere Pisanu sul riequilibrio della comunicazione istituzionale. Il Consigliere Pisanu illustra e dà lettura della mozione prot. n del 9 settembre 2010, depositata agli atti del presente resoconto. Durante l'intervento del consigliere Pisanu, è entrato in aula il consigliere Campus. Il Presidente dichiara aperto il dibattito. Intervengono: il Sindaco (durante l'intervento del Sindaco è rientrato in aula il consigliere Frau); il consigliere Carta Giancarlo; il consigliere Era; il consigliere Frau; il consigliere Panu; il consigliere Carta Efreem; il consigliere Fadda; il consigliere Desole (nel corso dell'intervento del consigliere Desole, è entrato in aula il consigliere Canalis); il consigliere Pisanu. Il Presidente, constatato che nessun altro Consigliere chiede di intervenire nel dibattito, cede la parola al Sindaco per le conclusioni finali. Il Sindaco svolge la replica. Per il contenuto dell'illustrazione, della discussione e della replica, si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. Il Presidente apre la fase delle dichiarazioni di voto. Poiché dai banchi della minoranza viene affermato che si è ancora nella fase del dibattito, il Presidente fa presente di aver detto in maniera chiara che non vi erano altri iscritti a parlare e, pertanto, di aver dato la parola al Sindaco per l'intervento finale. Ribadito che si è nella fase delle dichiarazioni di voto, cede la parola al consigliere Pisanu per mozione d'ordine. Il Consigliere Pisanu fa appello all'articolo 3 della Costituzione, relativo al principio di eguaglianza: se un consigliere non è prenotato nel dibattito e, subito dopo, interviene il Sindaco, il consigliere, può ricevere lo stimolo ad intervenire nel dibattito dall'intervento del Sindaco, Infatti, se il Consigliere ha diritto a fare un altro intervento, come il consigliere Giancarlo Carta, non vede perchè il Sindaco non debba essere, in aula, uguale agli altri Consiglieri. Il Presidente cede la parola al consigliere Carta Giancarlo per dichiarazione di voto. Il Consigliere Carta Giancarlo precisa di aver chiesto di intervenire nel dibattito per dieci minuti, essendosi iscritto non appena aveva iniziato a parlare il Sindaco. Il Presidente ribadisce di aver dato la parola al Sindaco per l'intervento finale, dopo aver constatato e detto che non vi era nessun altro iscritto a parlare. Il Consigliere Carta Giancarlo, dopo aver dato lettura dell'articolo 39 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, afferma di aver diritto a parlare nel dibattito. 3

4 Il Presidente afferma che, come da regolamento, l'argomento era chiuso con l'ultimo intervento, in quanto non vi erano altri Consiglieri iscritti a parlare, ragion per cui, ritenuto chiuso il dibattito, ha dato la parola al Sindaco per l'intervento finale. Il Consigliere Carta Giancarlo chiede al Presidente di sospendere la seduta. Il Presidente alle ore 18,58 sospende la seduta. Il Presidente alle ore 19,02, riapre i lavori del Consiglio e cede la parola al consigliere Giancarlo Carta per dichiarazione di voto. Il Consigliere Carta Giancarlo premesso che, a proprio avviso, non ci si è comportati bene per quel che riguarda la pluralità di informazione e la democrazia interna dell'aula, considerato che i Consiglieri di minoranza non si possono esprimere sulle dichiarazioni del Sindaco perchè, come dice il Presidente, così stabilisce il regolamento, esprime dispiacere per la caduta di stile del Sindaco nei propri confronti, quando ha parlato di lui quale eventuale Sindaco di Sassari. Premesso che non si sa chi sarà il prossimo candidato Sindaco di Sassari, afferma che se dovesse essere lui, non pensa che nessuno si offenderà e alla città la cosa potrebbe anche interessare. Circa il sito internet, ricorda di aver fatto una richiesta ben precisa, avendo un sito personale, come lo ha il Sindaco, che avrebbe piacere fosse conosciuto dai cittadini. Puntualizza di non aver chiesto di togliere i link delle associazioni che hanno fatto richiesta ma di inserire quelli dei consiglieri comunali che hanno un sito personale. Circa il "giornalino", afferma che la risposta è stata negativa sulla richiesta di una pagina da dedicare all'intero Consiglio comunale, destra e sinistra e non solo la minoranza, al fine di dare dignità al Consiglio stesso. In conclusione, dichiara il proprio voto favorevole sulla mozione in trattazione. Il Consigliere Desole nel ritenere che il Sindaco abbia tentato di far passare il messaggio che la minoranza avesse qualcosa da ridire su come i collaboratori del Sindaco svolgono il proprio lavoro, afferma che chi riascoltasse la registrazione della seduta vedrebbe che, anzi, la minoranza li ha solo elogiati per la capacità e l'efficacia nel loro operato: pertanto, da parte del proprio schieramento, nessuna volontà di mettere in cattiva luce gli addetti stampa del Sindaco né la stampa in generale. Facendo, inoltre, presente di ricevere regolarmente, da cinque anni attraverso comunicata fin dal primo giorno di insediamento, messaggi di ogni tipo, ritiene, per questo, non corrispondente a verità che il Sindaco non disponga della sua mail per inserirla nel sito e consentirgli di interloquire con i cittadini. Circa mozioni ed interrogazioni, afferma che sull'interrogazione di cui si è parlato in precedenza, vi è un'affermazione e non il contraltare e, quanto all'affermazione del Sindaco che solo da qualche mese le mozioni ed interrogazioni dei consiglieri sono inserite nel sito, ritiene che ciò sia manifestazione di una informazione parziale. Circa la prima pagina in cui si parla del premio per il verde, ritiene che il verde, a Sassari, langua e con riferimento al premio per la raccolta differenziata, afferma che nessuno ricorda quale fallimento sia a Sassari la stessa. Afferma che il Sindaco, che conosce l'importanza dell'informazione, quest'anno ha assegnato al proprio Gabinetto ,00 euro, che fanno si che l'informazione possa essere capillare e precisa. Il Consigliere Pisanu constata che la discussione su una mozione sul riequilibrio della comunicazione istituzionale ora appannaggio esclusivo della maggioranza ed in particolare del Sindaco si è conclusa con l'ultimo intervento da parte del Sindaco stesso che, a differenza di quello di ogni altro Consigliere, non ammette repliche ; ciò è tanto vero che, a suo avviso, il consigliere Carta non può svolgere il proprio intervento ricevendo, inoltre, il rimbrotto del Sindaco a giudizio del quale il consigliere Carta stesso sarebbe un pessimo Sindaco. Nell'affermare che il proprio 4

5 schieramento chiedeva un riequilibrio, giudica che il Presidente abbia chiuso indegnamente rispetto al dovere di terzietà che ha verso il Consiglio, facendo intervenire il Sindaco senza consentire alcun altro intervento dopo quest'ultimo. Poiché se interviene un Consigliere, può seguire l'intervento di un altro Consigliere, giudica che, nel caso capitato oggi, sia venuta meno l'eguaglianza nel dibattito e ciò proprio su una mozione in cui si discute di riequilibrio nella comunicazione. Si augura, infine, che sul diario si possano leggere le mozioni, interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri dell'opposizione. Il Consigliere Fadda giudica che la mozione del consigliere Pisanu, al di là della strumentalizzazione della maggioranza che tende sempre a dire, al fine di creare scompiglio, che le mozioni della minoranza sono sempre fini a se stesse, debba avere almeno l'obiettivo di riconoscere che il Consiglio comunale possa avere una presenza tempestiva ed adeguata all'interno delle pagine web del comune di Sassari. Chiede che all'ordine del giorno del prossimo ufficio di presidenza possa essere messo questo argomento, per una valutazione pacata al di là delle strumentalizzazioni politiche che, ovviamente, porteranno al rigetto della mozione. Ritiene che sia necessario ritrovarsi nelle sedi opportune, affinchè si possa riequilibrare la democrazia nel sito web del comune di Sassari, considerato anche che oggi la situazione è a vantaggio dell'attuale maggioranza, domani potrebbe essere a vantaggio dell'attuale opposizione. Il Consigliere Sechi, a nome della maggioranza, dichiara il voto contrario sulla mozione in trattazione, in quanto la maggioranza stessa ritiene la comunicazione istituzionale assolutamente sufficiente, aggiornata ed idonea. Quanto alla comunicazione politica, valuta che, nello Stato, non sia attuato il diritto dei cittadini ad ascoltare tutti, come risulta dall'ultima tegola caduta addosso ad un conduttore RAI a cui è stata negata l'opportunità di andare in trasmissione. Pertanto, la maggioranza, mentre non accetta lezioni dalla minoranza per quel che concerne la comunicazione politica, è, dall'altro, assolutamente soddisfatta della comunicazione istituzionale svolta sul sito del comune. Il Consigliere Cardin, fatto presente che non è stato facile resistere alla tentazione di votare contro la mozione, esprime il convincimento che in democrazia fare correttamente comunicazione istituzionale significhi raccontarla tutta ed evidenziare non solo i premi che prendiamo in quanto siamo bravi ma anche le cose che non facciamo, le cose che non vanno in porto. A suo avviso, perchè vi sia corretta comunicazione istituzionale, la maggioranza e l'opposizione dovrebbero dare una direttiva che enunci che cosa raccontare. Ritiene che, invece, l'opposizione o parte di essa che voglia sottolineare qualcos'altro non abbia nessuno spazio. Poiché, a suo avviso, la comunicazione istituzionale passa solo attraverso la Giunta, organo che non è espressione dell'intero Consiglio ma esclusivamente della maggioranza, la giudica unilaterale e pertanto, non corretta. Nel dichiarare l'astensione del proprio gruppo sulla mozione, preannuncia che fa riserva di parlare dell'argomento in conferenza dei capigruppo, per verificare, se, anche alla luce del regolamento in discussione, si possa prevedere il diritto dell'opposizione a delle comunicazioni istituzionali. Il Consigliere Canalis crede che sia corretto dare più ampio spazio alle notizie anche rispetto a situazioni negative. Ricorda che, nel dibattito sulle linee programmatiche del Sindaco, aveva chiesto notizie sulla Palazzina Liberty che nasce con la Giunta Sanna al tempo della quale l'attuale Sindaco era presidente della commissione ambiente e poichè i lavori sono fermi da cinque anni e mezzo su 5

6 questi il Sindaco l'altro giorno ha detto che ancora non sapeva cosa fare. Invita quindi il Sindaco a chiedere aiuto ai cittadini che l'hanno votato se lo stesso e la sua maggioranza non hanno idee su che cosa fare. Si augura, inoltre, che entro due mesi migliori "il flusso" delle determinazioni dirigenziali, perchè crede che le stesse debbano essere inserite nel sito in maniera più precisa e puntuale, mentre giudica che troppe volte vengano o ritardate o non pubblicate. Auspica, inoltre, che, a differenza del precedente mandato, in cui, a seguito dell'esercizio del diritto di accesso alla documentazione amministrativa da parte dei consiglieri comunali, gli atti, spesso e volentieri, venivano presentati con notevoli ritardi e solo dopo forti sollecitazioni, in questo mandato, sul tema, si faccia un passo avanti. Infine, dichiara il proprio voto favorevole sulla mozione. Il Sindaco chiarisce che, quando afferma che non ci sono , è perchè soltanto due consiglieri di opposizione su tredici hanno dato il curriculum con la evidentemente gli altri non l'hanno fatto, forse per dimenticanza o scarsa comunicazione. Sulla palazzina Liberty, informa che, se non ci saranno novità in brevissimo tempo, l'amministrazione farà un concorso di idee per decidere la migliore destinazione per la città, mentre rispetto al costo del Gabinetto, evidenzia che lo stesso non è stato incentivato nemmeno di una figura ma i costi dipendono dalla struttura comunale che l'amministrazione ha trovato e continua a mantenere. Precisa che, pertanto, i costi sono non di strutture che sostengono costi di comunicazione ma di tutto l'apparato al servizio del Sindaco, che si chiama, appunto, Gabinetto del Sindaco e ha le funzioni di adottare le ordinanze contingibili e urgenti e svolgere altre attività di pertinenza dell'amministrazione. Infine, ritiene di dover far delle scuse al consigliere Giancarlo Carta poichè la propria era una battuta e così deve essere intesa. Fa a lui gli auguri di essere Sindaco ma non li fa alla città e non perchè non sia convinto che il consigliere Carta non sarebbe un buon Sindaco se fosse eletto se lo eleggono i cittadini, a proprio avviso, è il Sindaco giusto per la città e tutti gli devono il dovuto rispetto ma perchè è convinto che la parte politica che rappresenta sia in grado di amministrare la città meglio di quanto farebbe il centro destra. Ribadisce, pertanto, di non aver voluto dare un giudizio di merito sulla persona, cosa che non ha mai fatto e non rientra nel proprio stile. Il Presidente precisa che la propria convinzione è quella di avere, in qualità di Presidente, rispettato il regolamento, tanto è vero che prega il Consigliere che gli ha dato dell'indegno nella conduzione del Consiglio di leggere l'articolo 38 ed in particolare il comma 9 ove è detto che, concluso il dibattito, il Sindaco interviene per la conclusione finale. Invita, quindi, il Consiglio ad esprimersi sulla mozione presentata dal Consigliere Pisanu. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Ara, Ruggiu e Pisanu, presenti 32 (essendo entrati nel corso del dibattito i consiglieri Campus, Frau e Canalis ed usciti i consiglieri Cossu e Frau), votanti 29, favorevoli 9, contrari 20: il Sindaco ed i consiglieri Tetti, Satta, Sechi, Ughi, Ara, Piu, Campus, Mameli, Bazzoni, Pinna, Ruggiu, Costa, Carta Efreem, Scavio, Gaviano, Tedde, Rotella, Manunta e Panu; astenuti 2: i consiglieri Era e Cardin; (il Presidente non prende parte alla votazione), si respinge la mozione presentata dal consigliere Pisanu, depositata agli atti del presente resoconto. Il Presidente pone in trattazione la mozione di diversi Consiglieri comunali per la difesa del comparto agro pastorale della Sardegna. Iniziative nei confronti del 6

7 Governo regionale e di quello nazionale e cede la parola al consigliere Satta, in qualità di primo firmatario, per l'illustrazione. Il Consigliere Satta illustra la mozione prot. n del 14 settembre 2010, depositata agli atti del presente resoconto. Il Presidente dichiara aperto il dibattito. Intervengono: il consigliere Era; il consigliere Pisanu; il consigliere Fadda (nel corso dell'intervento del consigliere Fadda, è entrato in aula il consigliere Deroma); il consigliere Campus; il consigliere Tetti; il consigliere Desole. Il Presidente, poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire nel dibattito, lo dichiara chiuso e cede la parola all'assessore all'agricoltura Zirattu per la replica. L'Assessore all'agricoltura Zirattu svolge la replica. Per il contenuto dell'illustrazione, della discussione e della replica, si rinvia alla registrazione su supporto informatico che costituisce documentazione amministrativa ai sensi dell'art. 49 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Il Presidente, poiché nessun Consigliere intende svolgere la dichiarazione di voto, invita il Consiglio ad esprimersi sulla mozione in trattazione, presentata da diversi Consiglieri comunali, primo firmatario il consigliere Satta. La votazione dà il seguente esito: CON VOTI unanimi espressi per alzata di mano ed accertati con l'assistenza degli scrutatori Ara, Ruggiu e Pisanu, presenti 31 (essendo entrati nel corso del dibattito i consiglieri Deroma e Scanu ed essendo usciti i consiglieri Piu, Serra e Canalis), votanti 30, il Presidente non prende parte alla votazione, si accoglie la mozione presentata da diversi Consiglieri comunali, depositata agli atti del presente resoconto. Il Presidente, ricordato che il Consiglio comunale è convocato alle ore 18,00 di venerdì 15 ottobre per la trattazione della mozione sui problemi della disabilità, alle ore 20,42, dichiara chiusa la seduta. 7

8 Letto, approvato e sottoscritto. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO S.O.D. F/TO ZOLEZZI IL PRESIDENTE F/TO CHESSA IL VICE SEGRETARIO GENERALE F/TO ZOLEZZI Copia conforme all originale per uso amministrativo. IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il Segretario sottoscritto certifica che il presente resoconto trovasi in pubblicazione all Albo del Comune per 15 giorni consecutivi dal al Sassari, li... IL SEGRETARIO GENERALE 8