CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA FERDINANDO DI SAVOIA

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1 COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d Arte c.a.p P.le Betteloni 3 - tel fax Sito internet AREA TECNICA SETTORE LL.PP. CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA FERDINANDO DI SAVOIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1

2 COLLOCAZIONE GEOGRAFICA Peschiera dista 25 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione ovest. Si affaccia a Nord sul Lago di Garda. Da Peschiera esce l'emissario del lago di Garda, il Mincio. Peschiera, grazie alla sua posizione geografica, è stata da sempre un caposaldo difensivo di primordine. Sul territorio si trova ancora oggi un sistema costruttivo di fortificazioni di primissimo livello storico. 2

3 INQUADRAMENTO STORICO DELLA CITTA DI PESCHIERA DEL GARDA Grazie alla sua particolare posizione geografica di collegamento tra l'area alpina e la pianura padana, Peschiera ha giocato nel corso della storia un ruolo di rilevante importanza. Già da allora l'area era al centro di scambi e commerci. I primi insediamenti in quest'area sono datati intorno all'età del Bronzo, di cui rendono testimonianza alcuni siti palafitticoli e diversi reperti archeologici. Sono stati riconosciuti almeno sette villaggi palafitticoli, i due più importanti sono denominati Imboccatura del Mincio e Bacino Marina dove furono trovati in abbondanza materiali ceramici e in metallo. Peschiera ha attribuito il nome ad un periodo cronologico recente dell'età del Bronzo: Peschiera-Zeit. Nel periodo romano prende il nome di Arilica; era situata nell'attuale centro storico ed era un vicus, soggetto come Verona alla tribù Poblilia, sulla via Gallica ed è punto di riferimento sull asse che conduce verso la Francia. Nei pressi di Peschiera, verso Salionze, la tradizione riporta che il Papa Leone I abbia fermato Attila, senza armi, sul guado del Mincio nel 492 dopo una campagna di conquista e distruzione in cui fu rasa al suolo Aquileia. È attorno al VIII-IX secolo che Arilica cambiò nome in Peschiera. Pare che durante la catastrofica invasione degli Ungari, Peschiera abbia permesso allo sconfitto Berengario di sopravvivere e riprendere il proprio ruolo. Peschiera fu una delle località interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra l XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel Dopo di allora la città fu legata nei destini a filo doppio con Verona, nel 1262 con l'elezione a Capitano del Popolo del futuro Mastino I della Scala (Leonardino), Peschiera diventò un punto vitale per la Signoria Scaligera, con un breve intervallo iniziale dovuto al dominio del sanguinario Ezzelino da Romano. Tanto che la fine della signoria fu frutto anche della caduta della città nel 1387 per mano di Gian Galeazzo Visconti signore di Milano e figlio di Regina della Scala. La Repubblica Veneta entrò in possesso di Peschiera nel 1440 per mano di Francesco Sforza al soldo di Venezia. La parte più importante delle mura fu eretta dal 1549 su progetto di Guidobaldo della Rovere, duca di Urbino; vi furono anche progetti di Michele Sammicheli e Anton Maria Lorgna. Peschiera ha la caratteristica di essere stata una città murata con la presenza stratificata di molti progetti fin dal VI secolo, un sistema di mura fra i più completi in Italia e con la caratteristica di aver mantenuto il suo essere circondata dall'acqua. 3

4 Raffigurazione di Peschiera Del Garda nel 1440 (Joanes Pesato) 4

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6 Nel 1815, al trattato di Vienna, passò all'impero Austriaco. Entrò così a far parte del poderoso sistema difensivo del quadrilatero. Fu conquistata dai piemontesi il 30 maggio 1848, ma passò all'italia solo nel 1866 con il trattato di Praga, dopo la III guerra d'indipendenza. Il passaggio all'italia avvenne con una triangolazione, l'austria cedette il Veneto alla Francia che subito lo passò all'italia. 6

7 SVILUPPO URBANO NOVECENTESCO La storia della città di Peschiera ha visto come protagoniste le principali civiltà europee, dalla signoria Scaligera, alla Repubblica di Venezia, alla Francia Napoleonica e all Impero d Austria, lasciando cospicue testimonianze delle architetture fortificate ed un insieme d edifici specifici delle città fortificate. Questo sistema di fortificazioni condiziona lo sviluppo urbano novecentesco riducendo lo sfruttamento economico del territorio e riducendone la sua capacità insediativa, mantenendo fino agli inizi del secolo i territori adiacenti al sistema fortificato sostanzialmente inedificati. Dal dopo guerra in poi inizia una lunga fase d infrastrutturazione e edificazione nelle parti di territorio libere da vincoli e servitù militari. Peschiera si sviluppa verso est nella zona attorno alla stazione ferroviaria e verso il lungolago Garibaldi, ad ovest tra la fortezza, il forte Papa, il porto dei Cappuccini e nei pressi della chiesa di San benedetto di Lugana. Verso sud le barriere fisiche della ferrovia e dell autostrada costringono l insediamento urbano di Peschiera a svilupparsi modestamente attorno agli abitati dei Marinoni e Boschetti. Solamente recentemente la città si è sviluppata con insediamenti di tipo turistico residenziale in prossimità delle località Sermana e la Conta. 7

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10 LA PIAZZA FERDINANDO DI SAVOIA NELLA PIAZZAFORTE LEGENDA Ritrovamenti archeologici romani Insediamenti scaligeri Insediamenti veneti Insediamenti austriaci Insediamenti recenti Oggetto interessato dall intervento 10

11 Peschiera nel XIII XIV secolo Peschiera nel XV secolo 11

12 Peschiera inizio XIX secolo Peschiera fine XIX secolo 12

13 La nascita e lo sviluppo di Peschiera sono strettamente legati alla sua collocazione geografica; essa sorge infatti all estremità meridionale del lago di Garda proprio dove questo ha il suo emissario, il Mincio, affluente del Po che a sua volta sfocia nel mare Adriatico. La storia ha lasciato interessanti ed importanti tracce della nascita della città; fin dall età preistorica esistono, infatti, chiari segni della presenza dell uomo. L età del Bronzo ha visto fiorire vari insediamenti palafitticoli. Sono stati ritrovati reperti di tale periodo: punte di freccia, spade di bronzo, utensili vari. I Romani la trasformano in luogo strategico importantissimo a scopo militare ed economico. Era, infatti, nodo di collegamento della cosiddetta via Gallica da loro realizzata che univa Bergamo- Brescia-Verona. Nel Medioevo Peschiera perse l autonomia ed entrò sotto il dominio di Verona che la scelse come nodo fondamentale per lo sbarramento del Mincio. Mastino della Scala iniziò così l opera di fortificazione del centro: la Rocca. Per garantire il completo controllo e sicurezza della fortezza disposero tre ponti che svolgevano, anche, funzione di soccorso o via di scampo. Nel 1439 Peschiera entra a far parte della Serenissima Repubblica di Venezia. Con gli interventi della serenissima la fortezza assume l attuale forma pentagonale (1549). 13

14 Durante questo periodo di dominio veneziano compare la prima costruzione dell edificio probabilmente adibito a caserma, situato nell odierna piazza Ferdinando I (1600). 14

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17 Dopo la caduta della Repubblica di Venezia, Peschiera passa ai Francesi ( ) e durante questo dominio viene demolito l edificio in quanto nasce un nuovo progetto di costruzione di fortezze militari. 17

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19 Nel 1815 Peschiera passa all Austria e gli ingegneri militari del Genio Austriaco si impegnano al completamento delle opere progettate dai francesi. L organismo urbano antico, terrestre e fluviale, mantenne il carattere binato, sulle opposte rive del fiume, anche dopo la riforma urbana e fortificatoria operata dalla Repubblica Veneta. L insieme architettonico-monumentale è inoltre in stretta relazione con l elemento naturale preponderante nella forma della città fortificata: l acqua. La parte della fortezza di riva destra contiene il borgo medioevale, concluso, a meridione, dalla Rocca scaligera; la parte di riva sinistra, anticamente denominata Transmincio, era occupata da scarsa edificazione e da vasti orti comuni. Questa parte sarà oggetto del grandioso rinnovamento ideato dagli architetti militari della Genie Direction asburgica. Si elaborò un sistematico programma per costruire gli stabilimenti necessari alla funzione militare: caserme, residenze per ufficiali, sede del Comando, arsenale, opifici, polveriere, depositi. Il Palazzo del Comando (Commandanten Haus) e il Padiglione degli Ufficiali (Officiers Papillon) fanno parte di un grande elaborato grafico, ideato da un equipe di quattro progettisti diretti dal Capitano Ingegnere Felix von Streger zu Glauburg ( ) che sarà ricordato tra i più colti ufficiali dell Ingegneurs Corps e sarà direttore dell Accademia degli Ingegneri di Vienna. Questo insieme architettonico verrà, inoltre, ornato da giardini. Nel 1813 le fondazioni del Padiglione si arrestarono a causa della ristretta disponibilità finanziaria dell Erario viennese. La costruzione del Palazzo del Comando e del Padiglione venne conclusa negli anni Il Palazzo del Comando è posto al centro del lato breve della piazza. Il Padiglione ha un architettura del tutto originale, unica nel repertorio degli edifici militari lombardo-veneto. Concepito come grande unità abitativa con 29 appartamenti per gli ufficiali asburgici, famiglie, domestici e attendenti. 19

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22 Dopo il 1866, sotto il Regno d Italia, l importanza strategica militare di Peschiera comincia a decadere ed ha inizio la demolizione di molte delle opere costruite: oggi si conservano 7 dei 15 forti originali. 22

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24 Piazza Ferdinando di Savoia, meglio conosciuta come Piazza D Armi, in passato fu base militare dei romani, poi degli Scaligeri, poi dei veneziani ed infine degli austriaci. Fanno da cornice sugli altri lati il lungo edificio del Carcere Militare, nato come Ospedale D Armata, la Chiesa parrocchiale di S. Martino con a lato l area archeologica, il Borgo Storico e l imbocco naturale del fiume Mincio, emissario del Lago di Garda e l ex scuola elementare Dante Alighieri, recentemente alienata a privati. 24

25 Il 3 febbraio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dichiarò che la Piazzaforte di Peschiera del Garda ha interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1089 del 1 giugno

26 Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali 26

27 Planimetria catastale con individuazione del vincolo monumentale della Piazzaforte 27

28 INQUADRAMENTO CATASTALE Catasto austriaco 28

29 Catasto attuale 29