STATUTO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CINOFILA

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1 STATUTO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CINOFILA Art. 1 - COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE È costituita l Associazione sportiva dilettantistica senza finalità di lucro denominata ALLEVAMENTO DELLE OMBRE NERE ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA. L Associazione ha sede a Mentana (RM) in via Capivari Anita Garibaldi n. 1. L Associazione in quanto non riconosciuta è disciplinata dagli art.36 e seguenti del Codice Civile. L'Associazione potrà comunque esplicare la propria attività sull'intero territorio nazionale ed anche all'estero. Con delibere del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale senza necessità di integrare la presente scrittura. L Associazione ha struttura e contenuti democratici. La denominazione sociale, può essere integrata con altre espressioni con delibera del Consiglio Direttivo. Art. 2 - SCOPI E FINALITA L Associazione senza fine di lucro, apolitica, regolata dal Codice Civile, nonché dallo statuto, conseguito il riconoscimento ai fini sportivi e l iscrizione al previsto registro delle associazioni sportive dilettantistiche, con il fine di divulgare e approfondire la cultura cinofila persegue i seguenti scopi: - cura e benessere del cane, loro addestramento e allevamento, mirato anche al miglioramento dell animale in base agli standard della razza e alle proprie attitudini naturali, miglioramento del comportamento dei cani ed addestramento cani in genere anche ausiliari ai portatori di handicap, polizia ecc.; organizzazione di gare cinofile e competizioni sportive. - allevamento ed addestramento dei cani utilizzati per lo sport, per la protezione civile, selezione dei cani per usi ludici sportivi. - formazione di personale zootecnico, organizzazione di corsi di cinotecnica, convegni orientati allo studio di problematiche tecnico scientifiche. - zooantropologia urbana, per migliorare la relazione all interno della città anche attraverso la progettazione e la gestione delle strutture di mantenimento (canili e pensioni per cani); - corsi di educazione rivolti a cani e proprietari; - classi di socializzazione di cuccioli; - classi di comunicazioni per cani adulti; - svolgere manifestazioni, esposizioni, mostre, aperte al pubblico ed aventi per tema lo sport in genere e, in particolare, le discipline cinofile; - istituire corsi di preparazione, a tutti i livelli, della disciplina prevista dall Associazione, compresi corsi di aggiornamento e di preparazione per allenatori e tecnici; - pubblicare riviste, audiocassette e altro materiale a fine divulgativo e conoscitivo; - gestire impianti sportivi anche polivalenti pubblici e privati e centri di ritrovo per gli associati, anche di altre associazioni con finalità analoghe, con possibile attività di somministrazione di alimenti e bevande; - aprire un sito Internet; - compiere ogni operazione economica e finanziaria, immobiliare e mobiliare ritenuta utile al raggiungimento delle finalità associative. Eventuali utili, così come eventuali avanzi di gestione, andranno in ogni caso reinvestiti internamente nell Associazione per il perseguimento esclusivo dell attività istituzionale.

2 L associazione, inoltre, garantirà la democraticità della struttura e l elettività e delle cariche. L attività istituzionale ed il regolare funzionamento delle strutture dovranno essere garantiti dalle prestazioni volontarie degli aderenti all associazione, per le quali potranno essere riconosciuti, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, rimborsi e/o indennità (che potranno essere indennizzate mediante il riconoscimento di un compenso congruo rispetto all entità e la complessità dell impegno richiesto); nel caso la complessità, l entità nonché la specificità dell attività richiesta non possa essere assolta dai propri aderenti, sarà possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo. Per il raggiungimento delle proprie finalità, l Associazione può aderire a confederazioni, enti ed organismi aventi scopi analoghi a quelli statutari, esistenti o da costituire. Inoltre, l'associazione si affilia ad un Ente di Promozione Sportiva o da una Federazione riconosciuto dal CONI, accettando incondizionatamente di conformarsi alle norme ed alle direttive del CONI, del CIO ed a tutte le disposizioni del medesimo Ente di Promozione o Federazione. L Associazione si propone, infine, di svolgere, occasionalmente, attività commerciale di carattere marginale, connesse agli scopi istituzionali, al fine di reperire i fondi necessari al raggiungimento delle proprie finalità. Articolo 3 DURATA La durata dell associazione è illimitata. Articolo 4 SOCI FONDATORI SOCI ORDINARI Sono Soci Fondatori tutti coloro che hanno partecipato all Assemblea di costituzione dell Associazione. Sono soci ordinari tutti coloro che vogliono aderire agli scopi previsti dall art. 2. L adesione all associazione è volontaria ed avviene secondo modalità e termini di cui all art. 5. E esclusa ogni limitazione al rapporto associativo in funzione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Articolo 5 ASSUNZIONE DELLA QUALIFICA DI SOCIO ORDINARIO Per l assunzione della qualifica di socio è necessario presentare apposito modulo di adesione, al Consiglio Direttivo. Ciascun socio, per il solo fatto di aver ottenuto tale qualifica, si intende abbia già incondizionatamente accettato lo statuto, il regolamento interno e tutte le deliberazioni prese dagli organi dell associazione. Le decisioni del Consiglio Direttivo in materia sono insindacabili. All atto dell assunzione della qualifica al socio verrà consegnata un apposita Tessera di adesione. Il Socio può recedere dall Associazione mediante dichiarazione scritta da far pervenire al Consiglio Direttivo. Articolo 6 DIRITTI E DOVERI DEI SOCI I Soci sono tenuti al pagamento di una quota di iscrizione all associazione ed annualmente al versamento di un contributi nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo. Ciascun socio ha inoltre diritto di partecipare e di voto in seno all assemblea e può candidarsi liberamente essere votato in occasione del rinnovo delle cariche sociali. I soci hanno diritto di voto per l approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti, e per la nomina degli organi direttivi dell associazione. L Associazione provvede a garantire ai soci le prestazioni previste dal regolamento. Tutti i soci sono tenuti: all osservanza del presente statuto, del relativo regolamento interno e di tutte le delibere assunte dagli organi sociali nel rispetto delle disposizioni statutarie; al pagamento della quota associativa annuale e delle altre quote richieste per la partecipazione

3 a determinate iniziative, secondo le modalità ed i termini fissati dal Consiglio Direttivo. La quota associativa non è trasmissibile, se non a causa di morte, e non è rivalutabile. Articolo 7 PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO I soci possono essere espulsi o radiati dall associazione per i seguenti motivi: quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, del relativo regolamento interno, nonché a tutte le delibere adottate dagli organi sociali secondo le prescrizioni statutarie; quando, senza giustificato motivo, si rendano morosi nell eventuale pagamento della quota associativa e delle ulteriori quote stabilite dall Assemblea; quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all Associazione; per indegnità. L esclusione sarà notificata dal Consiglio Direttivo a mezzo lettera raccomandata nella quale saranno evidenziate le motivazioni che hanno portato alla decisone. La perdita di qualifica di socio si consegue anche volontariamente a mezzo apposita comunicazione scritta di dimissioni dalla compagine sociale, inviata dal socio al Consiglio Direttivo. Le dimissioni sono sempre accettate. Ma il socio resta sempre obbligato nei confronti dell associazione ove si sia reso debitore nei suoi confronti Articolo 8 ORGANI SOCIALI Gli organi sociali sono: l Assemblea dei soci; il Consiglio Direttivo; il Presidente dell associazione; Articolo 9 ASSEMBLEA DEI SOCI L Assemblea dei soci è l organo sovrano dell associazione, ed è costituita da tutti i soci. Essa deve essere convocata in via ordinaria almeno una volta all anno; è inoltre convocata ogni qualvolta lo ritenga opportuno dal Presidente, dal Consiglio Direttivo o qualora ne sia fatta domanda scritta da almeno un terzo dei soci. L Assemblea è presieduta da un Presidente nominato dall Assemblea dell Associazione, il quale ne regola lo svolgimento. L Assemblea provvederà inoltre alla nomina di un Segretario per la redazione del presente verbale. La convocazione dell assemblea ordinaria avverrà minimo otto giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell associazione e contestuale comunicazione agli associati con qualunque mezzo di comunicazione che il consiglio direttivo riterrà opportuno, anche posta a mano, ordinaria, elettronica, fax o telegramma. Nella convocazione dell assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l ora dell adunanza e l elenco delle materie da trattare. L Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con l intervento di tanti soci che ne rappresentano la maggioranza ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. Ogni socio maggiorenne ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare da altro Socio mediante delega scritta. Ciascun Socio può rappresentare al massimo altri due soci. Nelle Assemblee hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti al libro dei soci almeno da un mese. Le assemblee possono essere convocate anche fuori Sede. L Assemblea: determina e nomina i componenti del Consiglio Direttivo; approva il preventivo d esercizio; approva il conto consuntivo dell esercizio; tutte le elencate deliberazioni devono essere adottate a maggioranza assoluta (cinquanta per cento più uno) dei votanti. Articolo 10 CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo è l organo di amministrazione e direzione dell associazione, ed è composto da almeno cinque membri eletti, compreso il presidente, come verrà determinato dall assemblea stessa. Per la prima

4 volta la determinazione del numero dei membri e la loro nomina vengono effettuate nell atto costitutivo. Tutti i membri vengono eletti dall assemblea dei soci attraverso regolari elezioni. I membri del Consiglio durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Il mandato è rinnovabile tacitamente, salvo revoca da parte dell Assemblea o dimissioni. Il Consiglio elegge tra i suoi membri, il Presidente ed il Vice Presidente, e non nominati dall Assemblea, che dureranno in carica un triennio. In caso di morte o dimissioni di un membro del Consiglio Direttivo in carica, la sua sostituzione, fino al termine del mandato del Consiglio Direttivo, viene effettuata mediante cooptazione da parte del Comitato stesso. Il Consiglio è convocato su proposta del Presidente o della maggioranza dei membri, almeno una volta l anno. La convocazione avviene con avviso da inviare mediante lettera raccomandata almeno 10 giorni prima o, nei casi di urgenza, mediante telegramma,posta elettronica o contatto telefonico. Per la validità delle deliberazioni è sufficiente la presenza della maggioranza di membri in carica, tra i quali il Presidente od il Vice Presidente: in caso di parità di voti prevale quello di chi presiede: Articolo 11 POTERI E COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell associazione. Essi in particolare: stabilisce la misura dei contributi associativi per ogni esercizio sociale: adotta il regolamento per il funzionamento dell associazione e per stabilire le modalità operative per l attuazione di quanto citato all Articolo 2; redige il preventivo di gestione, che dovrà essere sottoposto all approvazione dell Assemblea dei soci; redige il rendiconto di gestione annuale che dovrà essere sottoposto all approvazione dell Assemblea ordinaria entro la fine di aprile di ogni anno; apporta le modifiche allo Statuto che si sono rese necessarie; apporta al regolamento che si sono rese necessarie; delibera la convocazione dell Assemblea in via straordinaria ai sensi dell Articolo 8; delibera sull ammissione dei soci verificandone il possesso dei requisiti stabiliti dallo statuto. L adozione del regolamento ed eventuali modifiche dello stesso da proporre all assemblea, dovranno essere deliberate con voto favorevole della maggioranza di membri in carica del comitato tra i quali il Presidente e il Vice Presidente. Tutti i membri del Consiglio direttivo rispondono personalmente e solidalmente fra loro delle obbligazioni assunte verso terzi dalle persone che rappresentano l associazione nell ambito del mandato loro conferito. Articolo 12 IL PRESIDENTE Il Presidente rappresenta l Associazione a tutti gli effetti di fronte ai terzi e in giudizio, egli dovrà possedere requisiti di onorabilità professionalità ed indipendenza per la nomina alla carica di amministratore, lo stesso non potrà avere incarichi analoghi, in altre associazioni con medesimi scopi. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano la Cassa sia nei riguardi dei Soci che dei terzi. Il Presidente provvede in particolare a far dare attuazione alle deliberazioni dell Assemblea e del Consiglio direttivo. In caso di assenza o di impedimento del Presidente lo stesso è sostituito dal Vice Presidente. Articolo 13 PATRIMONIO Le risorse economiche dell associazione sono costituite da : beni immobili e mobili; contributi; donazioni e lasciti; rimborsi; attività marginali di carattere commerciale e produttivo; ogni altro tipo di entrate.

5 I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall assemblea. Articolo 14 - BILANCIO L esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il bilancio consuntivo o rendiconto economico deve essere predisposto dal consiglio direttivo e deve essere approvato dall assemblea ordinaria entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale. E fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, fondi o capitali durante la vita dell associazione, salvo che non siano imposte dalla legge Articolo 16 DURATA DELL ASSOCIAZIONE La durata dell Associazione è a tempo indeterminato. L Associazione verrà messa in liquidazione qualora non possa raggiungere lo scopo per la quale è stata costituita o quando il suo scioglimento venga deliberato dai soci in Assemblea. In caso di scioglimento per qualunque causa, vi sarà obbligo di devolvere il patrimonio dell ente, ad altra associazione avente fine analogo o fine di pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art. 3 comma 190 della legge 23/12/1996 n. 662, e salva diversa destinazione imposta dalla legge. Articolo 17 CLAUSOLA DI CONCILIAZIONE Tutte le controversie (aventi ad oggetto diritti disponibili) che dovessero insorgere fra i soci, ovvero fra i soci e la società, gli amministratori, i liquidatori o i sindaci, formeranno oggetto di un tentativo di mediazione ai sensi del D. Lgs. 28/2010 e D.M. 180/2010, successive modifiche e integrazioni. Le parti si impegnano a ricorrere alla mediazione prima di iniziare qualsiasi procedimento arbitrale o giudiziale. Il procedimento di mediazione si svolgerà presso un organismo indicato tra quelli iscritti nell apposito registro tenuto presso il Ministero della Giustizia. Il procedimento di mediazione sarà disciplinato dal regolamento dell organismo nominato. L'eventuale esito negativo della mediazione non impedirà il ricorso ai mezzi ordinari di soluzione delle controversie. Articolo 18 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni in materia. Letto approvato e sottoscritto.