COMUNE DI VENEZIA Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico, Politiche Comunitarie Servizio Attività Produttive

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1 COMUNE DI VENEZIA Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico, Politiche Comunitarie Servizio Attività Produttive INTERVENTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO (Art. 14 legge 7 agosto 1997 n. 266 D.M. 14 settembre 2004, n. 267) VI BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE AZIENDE ARTIGIANE 1. Obiettivi L obiettivo del presente bando è quello di incentivare la nascita e di sostenere lo sviluppo di aziende artigiane e gli investimenti di quelle già esistenti, ubicate nel Centro Storico di Venezia, nelle Isole della Laguna (Giudecca e Sacca Fisola, Murano, Burano, Pellestrina, S. Pietro in Volta e isole minori), nelle Municipalità del Lido e di Marghera e nella zona di Campalto. 2. Categorie di beneficiari Possono beneficiare dei contributi tutte le aziende artigiane nel settore della produzione di beni e servizi costituite, o che stanno per costituirsi, ex lege 443/85 e successive modificazioni, con unità operativa (sede dell investimento) nelle aree di intervento. 3. Aree di intervento Possono beneficiare dei contributi le aziende con unità operativa (sede dell investimento) nelle seguenti aree di intervento individuate dalla Deliberazione di Giunta Comunale n 158 dell 11 marzo 2005 che ha approvato il quadro degli interventi a valere sui fondi del D.M. 267/2004: Municipalità di Venezia Murano Burano Municipalità di Marghera Municipalità del Lido Zona di Campalto (come da variante urbanistica per zona significativa di Campalto, vedi planimetria allegata) 4. Spese Ammissibili Sono ammissibili al contributo le seguenti tipologie di spesa sostenute dall impresa in relazione al progetto di sviluppo aziendale presentato: a) Macchinari, attrezzature, arredi, beni strumentali e relative spese di trasporto ed installazione; 1

2 b) Acquisto e adeguamento tecnologico degli impianti. Adeguamento igienico-sanitario; c) Brevetti, attrezzature e materiali tecnologici in genere per l informatizzazione dell attività d impresa (software incluso); d) Spese per analisi di mercato e promozione (entro il limite massimo del 10% dell investimento complessivo); e) Spese per la formazione e qualificazione del personale; f) Consulenze per l organizzazione aziendale (es.: certificazione ISO, adeguamento al D. Lgs 626/94) e la messa in rete dell impresa; g) Opere edili per la costruzione, l ampliamento, la ristrutturazione e la messa a norma dei fabbricati (entro il limite massimo del 50% dell investimento complessivo); Sono in ogni caso escluse dai contributi le spese relative a: a) I.V.A. b) Costituzione dell impresa o della società. Spese di avviamento. c) Operazioni di locazione finanziaria (Leasing) d) Materie prime e materiali di consumo e) Acquisto di terreni e fabbricati f) Costi generali afferenti all impresa (es.: fitti, utenze, allacciamenti utenze) g) Beni realizzati in economia e materiali ad essi collegati. Auto - fatturazione; h) Mezzi mobili targati non strettamente funzionali ed indispensabili alle attività d impresa; Sono ammissibili ai finanziamenti gli investimenti suffragati da documenti di spesa quietanzati che siano stati emessi successivamente all esecutività della delibera di Giunta Comunale di approvazione del bando stesso. L investimento dovrà essere completato entro 2 anni dalla data di notifica della collocazione in posizione finanziabile. La realizzazione degli investimenti dovrà essere effettuata nel rispetto delle norme di cui al Decreto del Ministero dell Industria 14 settembre 2004 n. 267 e conformemente alle normative regionali, nazionali e comunitarie. Le attrezzature, gli arredi e le dotazioni dovranno essere strettamente funzionali all attività di esercizio e consistere in beni di uso durevole, suscettibili di essere inventariati nella contabilità d impresa. I beni materiali acquistati utilizzando le agevolazioni, non possono essere ceduti, alienati o distolti dalla destinazione d uso per la durata di 3 anni a partire dalla data di liquidazione del contributo da parte del Comune di Venezia. Gli investimenti dovranno corrispondere a quanto preventivato e allegato alla domanda di contributo. Ogni modifica sostanziale del progetto di investimento dovrà essere preventivamente comunicata e approvata dagli uffici. I richiedenti dovranno dichiarare le eventuali agevolazioni in regime de minimis (Regolamento CE 69/2001) ottenute nell ultimo triennio 1. 1 La Commissione Europea ha fissato con il Regolamento n 69 del (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L10 del ) l importo massimo di aiuti pubblici, non espressamente autorizzati dalla Commissione stessa, cumulabili da una impresa in un determinato periodo di tempo. Secondo tale regola sugli aiuti de minimis, un impresa può cumulare fino ad un massimo di di aiuti pubblici, percepiti a tale titolo, in un periodo di tre anni dal primo aiuto percepito. Tale importo comprende qualsiasi aiuto pubblico accordato quale aiuto de minimis e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere altri aiuti in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione stessa; esso include tutte le categorie di aiuti, indipendentemente dalla loro forma ed obiettivo. Gli aiuti pubblici da prendere in considerazione sono quelli concessi tanto dalle autorità comunitarie e nazionali, che regionali o locali; l importo massimo di aiuto è espresso sotto forma di sovvenzione diretta in denaro; qualora gli aiuti vengano erogati in forma diversa, vale a dire attraverso prestiti agevolati, sgravi fiscali e garanzie su prestiti, essi devono essere convertiti in equivalente sovvenzione lorda. 2

3 5. Contributi La somma complessiva a disposizione è di ,57=. Le agevolazioni per la realizzazione delle spese su menzionate, che rientrano nel regime de minimis, si compongono di: a. CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE: contributo in conto capitale nel limite massimo del 25% della spesa ritenuta ammissibile. b. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO (Fondo Rotativo): finanziamento nel limite massimo del 25% della spesa ritenuta ammissibile, al tasso d interesse fisso del 0,5% annuo, della durata di 5 anni di cui 2 di preammortamento. L'importo massimo dell investimento agevolato non può comunque superare ,00. L'entità minima dell investimento, per poter accedere alle agevolazioni, è di , Graduatoria Le domande saranno ammesse a contributo secondo i seguenti criteri di priorità e punteggi. I punteggi attribuiti alle singole priorità possono essere cumulati tranne quello relativo all attività, per il quale dovrà essere indicata l attività prevalente. In ogni caso, il bando è aperto a tutte le aziende artigiane, indipendentemente dai criteri di seguito elencati che costituiscono esclusivamente titolo prioritario. PRIORITÀ 1 Neo imprenditori che hanno ottenuto l iscrizione all albo delle imprese artigiane dopo il 1 novembre 2005 o che si impegnino a richiederla entro 120 giorni dalla data di notifica di collocazione in posizione finanziabile e che non si configurino come continuazione di imprese esistenti 2 Punti 20 2 Imprenditori che hanno ottenuto l iscrizione all albo delle imprese artigiane nel periodo 1 novembre ottobre Punti 10 3 Imprese individuali i cui titolari siano donna. Società costituite da donne per almeno due terzi dei soci e con almeno il 51% del capitale sociale di proprietà di donne. Imprese con collaboratori familiari in cui i 2/3 dei partecipanti siano donne. 4 Imprese individuali i cui titolari siano di età inferiore a 35 anni Società i cui soci siano per almeno 2/3 persone di età inferiore a 35 anni Imprese con collaboratori familiari in cui i 2/3 dei partecipanti siano di età inferiore a 35 anni 3 2 Sono considerate continuazione di imprese esistenti : le imprese rilevate da terzi; le imprese che abbiano chiuso l attività nel triennio precedente e che riaprano con la stessa tipologia di attività. 3 Per quanto riguarda il possesso del requisito di età, si deve far riferimento al termine finale per la presentazione della domanda di accesso al contributo. 3

4 A TIPOLOGIA DELL AZIENDA Attività di computer grafica - Multimedia Software house Cantieri navali Carpenteria in legno: costruzione e riparazione Costruzione e riparazione motori marini e accessori nautici Costruzione, riparazione e manutenzione natanti Falegnami e Mobilieri Lavorazione legno artistico Panificatori Parrucchieri Pastai Calzolai Sartorie su misura Conservazione e restauro di opere d arte o culturali Impiantisti elettrici e termoidraulici Punti 15 B Marmisti Pavimenti alla veneziana Merletto artistico (ad ago e al tombolo) Carpenteria in ferro Fabbro Pasticcerie Lavorazione vetrate artistiche Servizi di pulizia a domicilio Pulisecco Lavanderie Riparazione di apparecchiature radiotelevisive, medicali, ottiche e di orologeria Tipografi Litografi Timbri Legatorie Tappezzieri Fotografi VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE Punti 10 Per progetti di particolare interesse e qualità sotto uno dei seguenti aspetti: prospettive di crescita dell impresa con riflessi occupazionali; adeguamento dell azienda alle normative ambientali; progetto innovativo; investimenti da parte di cooperative artigiane. Per aziende a rischio chiusura: con sfratto esecutivo in corso, per cause non dovute a morosità o inadempienze contrattuali; A parità di punteggio, verranno privilegiate, nell ordine, le imprese ubicate (o da ubicarsi): 1. nelle isole della laguna; 2. in centro storico o al Lido; 3. nella Municipalità di Marghera (ex Quartiere 13 Marghera - Catene - Malcontenta) o Campalto. In caso di ulteriore parità sarà data preferenza ai progetti comportanti un maggior investimento complessivo ammissibile. Infine, nel caso di ulteriori condizioni di parità, si avrà riguardo alla data di inoltro della domanda. 4

5 7. Condizioni di ammissibilità I richiedenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti: Per le imprese già esistenti - essere iscritti all albo delle imprese artigiane; - avere sede operativa o insediarla in una delle zone indicate nel presente bando; - non aver beneficiato nel triennio di aiuti pubblici per lo svolgimento della propria attività per importi superiori a (centomila Euro); - essere in regola anche per collaboratori, soci ed eventuale personale subordinato con la contribuzione obbligatoria INPS ed INAIL in base alla vigente normativa; - di non aver beneficiato di contributi assegnati a valere sui fondi del D.M. 225/98 secondo i precedenti bandi promossi dal Comune di Venezia. Per le nuove imprese - richiedere l iscrizione all albo delle imprese artigiane entro 120 giorni dalla data di notifica di collocazione in posizione finanziabile; - stabilire la propria sede operativa in una delle zone indicate nel presente bando. 8. Modalità di presentazione delle richieste La domanda di partecipazione e la documentazione allegata, corredata obbligatoriamente, a pena di nullità, dal piano dettagliato degli investimenti e relativi preventivi di spesa, da compilarsi secondo gli schemi acclusi (vedi allegato 2 Business Plan), vanno indirizzate a COMUNE di VENEZIA - Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico e Politiche Comunitarie, SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE e dovranno essere presentate a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R, ovvero a mezzo di agenzia di recapito autorizzata, all'ufficio Protocollo Generale del Comune di Venezia entro e non oltre il giorno 12 GENNAIO E altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano direttamente all'ufficio Protocollo Generale, che rilascerà apposita ricevuta, entro e non oltre lo stesso termine. Anche in caso di trasmissione mediante lettera raccomandata o a mezzo di agenzia autorizzata farà fede la data in cui la domanda perviene all'ufficio Protocollo Generale. È esclusa l'accettazione di domande pervenute successivamente al suddetto termine. Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 si informa che i dati comunicati dalle imprese partecipanti verranno utilizzati soltanto per le finalità connesse al procedimento, non saranno comunicati o diffusi a terzi ed il trattamento garantirà la loro riservatezza e sicurezza. L apposito modulo (Allegato 1 Domanda) dovrà essere completato dal richiedente, nelle parti obbligatorie, a pena di nullità. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (art. 76), le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di partecipazione hanno valore di autocertificazione; chiunque rilascia dichiarazioni mendaci o produca atti falsi è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 9. Istruttoria delle domande e ammissione a contributo L istruttoria delle domande, al fine di verificare le condizioni di ammissibilità e per la formazione della graduatoria, viene eseguita dalle strutture della Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico e Politiche Comunitarie, Servizio Attività Produttive, secondo l ordine di ricevimento delle domande. Nel caso di domanda presentata nei termini, ma carente per quanto riguarda la documentazione richiesta, gli uffici potranno invitare il richiedente ad integrare la domanda della documentazione 5

6 mancante, fissando a tal fine un termine perentorio, comunque non superiore a 10 giorni o inferiore a 5 giorni. Decorso inutilmente questo termine, la domanda verrà considerata irricevibile. Le domande idonee saranno ammesse a contributo, con provvedimento del Direttore della Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico e Politiche Comunitarie, secondo l ordine di graduatoria e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. 10. Documentazione da presentare in caso di finanziamento I beneficiari, entro il termine di 60 giorni (120 giorni per le nuove imprese), decorrenti dalla data di notifica della collocazione in posizione finanziabile, salvo proroghe motivate, dovranno presentare: a) nota di accettazione del contributo e scheda per l erogazione del contributo debitamente compilata (vedi allegato 2) b1) per le imprese esistenti: certificato di iscrizione all Albo delle imprese artigiane presso la competente C.C.I.A.A. in carta semplice; b2) per le nuove imprese: richiesta di iscrizione all Albo delle imprese artigiane presso la competente C.C.I.A.A in carta semplice. 11. Modalità di erogazione del contributo L ultimazione degli investimenti ammessi a contributo dovrà compiersi entro e non oltre 24 mesi dalla data di notifica della collocazione in posizione finanziabile. Non sono ammesse alle agevolazioni le spese effettuate successivamente a detta data. 1. Modalità di erogazione del contributo in conto capitale e del finanziamento agevolato Il contributo potrà essere erogato nelle seguenti modalità secondo una delle seguenti modalità scelta dal beneficiario: A) In due tranche: La prima tranche, pari al contributo a valere sul fondo rotativo (25%), previa presentazione di apposita fideiussione (bancaria/polizza assicurativa), redatta su schema fornito dal Servizio Attività Produttive del Comune di Venezia, che dovrà essere pari al totale del finanziamento agevolato. Il restante ammontare verrà liquidato, al termine degli investimenti, sulla base di idonea rendicontazione dell attività e previa acquisizione di documenti di spesa quietanzati. Il finanziamento agevolato dovrà essere rimborsato in 5 anni, di cui i primi 2 di preammortamento, ad un tasso fisso pari a 0,5 punti percentuali. La seconda tranche è composta dal saldo del contributo in conto capitale; è facoltà del beneficiario, alla conclusione degli investimenti, procedere all estinzione anticipata del finanziamento agevolato previo pagamento degli interessi relativi al preammortamento. B) In un unica soluzione al termine degli investimenti. Sulla base di idonea rendicontazione dell attività e previa acquisizione di documenti di spesa quietanzati, verrà erogato al beneficiario il contributo in conto capitale, pari al 25% dell investimento ammissibile, ed il contributo in forma di finanziamento agevolato a valere sul Fondo Rotativo, pari al 25% dell investimento ammissibile, previa acquisizione di apposita fideiussione (bancaria/polizza assicurativa), redatta su schema fornito dal Servizio Attività Produttive del Comune di Venezia, che dovrà essere pari al totale del finanziamento agevolato. Il finanziamento agevolato sarà rimborsato in 3 anni ad un tasso fisso pari a 0,5 punti percentuali. E facoltà del beneficiario rinunciare formalmente al finanziamento agevolato alla conclusione degli investimenti. 6

7 2. Condizioni generali relative al finanziamento agevolato Il finanziamento agevolato a valere sul Fondo Rotativo è posto in ammortamento a partire dal semestre successivo alla data di erogazione del contributo in conto capitale. Il beneficiario provvederà al rimborso del finanziamento mediante 6 rate semestrali posticipate, da versare entro la scadenza di ogni rata. In caso di ritardo nei versamenti, dal giorno successivo alla scadenza di ciascuna rata viene applicato sulla somma dovuta un interesse di mora pari all intero tasso di riferimento fissato mensilmente dal Ministero dell Economia, vigente alla data di scadenza della rata non pagata maggiorato di cinque punti percentuali. Il presente bando, e la relativa documentazione, è accessibile all indirizzo: Responsabile del procedimento Dott. Francesco Bortoluzzi Struttura di riferimento Direzione Attività Produttive, Sviluppo Economico, Politiche Comunitarie Servizio Attività Produttive Tel Fax attivita.produttive@comune.venezia.it 7

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