Strumenti e modelli di valutazione dei progetti IFTS, delle competenze acquisite e del riconoscimento dei crediti

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1 PROGETTO 8180 Strumenti e modelli di valutazione dei progetti IFTS, delle competenze acquisite e del riconoscimento dei crediti RICONOSCIMENTO DEI CREDITI RELATORE: Prof. Luciano De Bonis Consorzio Metis - Capofila Ente Attuatore ATS 8180 IPSIA L. Calamatta Civitavecchia Dip. Architettura e Urbanistica per l Ingegneria Università La Sapienza Roma SERINTEL - Roma

2 Generalità La questione del riconoscimento dei crediti maturati nei percorsi IFTS riguarda in generale, nel nostro contesto normativo, le modalità con cui il suddetto riconoscimento può avvenire nell ambito dei percorsi (ambito interno ) in uscita dei percorsi (ambito esterno ), verso il sistema universitario la formazione professionale il mondo del lavoro. Un punto critico della questione è rappresentato dal riconoscimento dei Crediti Formativi Acquisiti (CFA) nei percorsi IFTS come Crediti Formativi Universitari (CFU) riconoscimento dei crediti" 2

3 Credito Formativo Acquisito Per credito formativo acquisito nei percorsi IFTS si intende l insieme di competenze, esito del percorso formativo che possono essere riconosciute nell ambito di un percorso ulteriore di formazione o di lavoro (art. 6, co. 1 D.I. 436/2000) riconoscimento dei crediti" 3

4 Credito Formativo Universitario «misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio» (DM 509/99, art. 1. lett. l) Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro per studente (DM 509/99, art. 5. co. 1) La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è convenzionalmente fissata in 60 crediti (DM 509/99, art. 5. co. 2) riconoscimento dei crediti" 4

5 Riconoscimento crediti al riconoscimento del credito formativo acquisito provvede l istituzione cui accede l interessato, tenendo conto delle caratteristiche del nuovo percorso (D.I. 436/2000) Gli standard minimi di competenze quale risultato minimo in esito ai percorsi formativi, specificato in termini di competenze verificabili e certificabili, possono essere riconosciuti, a sé stanti, come crediti formativi (Allegato C Linee Guida ) Le Unità Capitalizzabili UC possono costituire riferimento utile ai fini del riconoscimento dei crediti formativi (Allegato C Linee Guida ) riconoscimento dei crediti" 5

6 Riconoscimento crediti (università) il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti come crediti universitari avviene tramite l applicazione delle norme generali sui crediti formativi universitari, ma secondo i criteri generali stabiliti nelle linee guida previste dalla norma istitutiva dei percorsi IFTS, nel rispetto dell'autonomia delle università. le università possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso (DM 509/99, art. 5. co. 7) Si possono dare due casi: se è stato previsto preventivamente stabilito, in sede progettuale, un rapporto di corrispondenza tra il percorso formativo IFTS e percorsi universitari è possibile dichiarare il valore del credito riconosciuto da parte dell università che partecipa alla progettazione e realizzazione del percorso IFTS in caso contrario, ovvero qualora il valore di credito delle diverse unità in cui si struttura il percorso formativo non sia preventivamente definito, esso sarà determinato di volta in volta dal sistema che riceve l'allievo in uscita dal percorso IFTS (Allegato F Linee guida ) riconoscimento dei crediti" 6

7 Percorsi IFTS riconoscimento dei crediti" 7

8 Unità Capitalizzabile Le unità capitalizzabili (u.c.) definiscono le competenze in esito al percorso formativo e le relative modalità di valutazione (Allegato C Linee Guida ) L UC è il formato tramite il quale sono declinati gli standard minimi delle competenze dei percorsi IFTS (Isfol Le competenze di base e trasversali negli IFTS. Guida all applicazione delle UC standard di base e trasversali nella progettazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore - Ottobre 2003). riconoscimento dei crediti" 8

9 Tipologie di Unità Capitalizzabili (competenze) di base: costituiscono le risorse fondamentali comunque necessarie ad un individuo per l accesso alla formazione e al lavoro, oltre che per lo sviluppo di un proprio percorso individuale e professionale. Per competenze di base si intende quindi l insieme delle conoscenze (e della loro capacità d uso) che costituiscono sia il requisito per l accesso a qualsiasi percorso di formazione ulteriore, sia la base minima per l accesso al lavoro e alle professioni, costituendo in questo modo un moderno diritto di cittadinanza. trasversali, sono le competenze (comunicative, relazionali, di problem solving, ecc.) che entrano in gioco nelle diverse situazioni lavorative e che consentono al soggetto di trasformare i saperi in un comportamento lavorativo efficace in un contesto specifico. La valutazione e la certificazione delle competenze trasversali può avvenire solo in un contesto applicativo e quindi con riferimento alle competenze di base e tecnico professionali ad esse maggiormente connesse, utilizzando e, se necessario, ampliando le prove di valutazione di queste ultime. tecnico professionali, costituite dai saperi e dalle tecniche connesse all'esercizio delle attività operative richieste dai processi di lavoro a cui ci si riferisce nei diversi ambiti professionali. A tale riguardo è necessario richiamare le specificità che caratterizzano i diversi contributi che possono venire dal sistema scolastico, universitario e dalla formazione professionale regionale allo sviluppo delle competenze tecnico-professionali. (Allegato F Linee Guida ) riconoscimento dei crediti" 9

10 Unità Formativa Capitalizzabile Insieme di competenze, autonomamente significativo, riconoscibile dal mondo del lavoro come componente di specifiche professionalità (Allegato C Linee Guida ) «Corrisponde ad una porzione o segmento di percorso formativo, che ha come obiettivo l'apprendimento delle competenze denominate e descritte nell Unità Capitalizzabile (UC)» (Isfol Le competenze di base e trasversali negli IFTS. Guida all applicazione delle UC standard di base e trasversali nella progettazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore - Ottobre 2003). «Le Unità formative descrivono ( ) il percorso formativo necessario all acquisizione delle competenze previste nelle Unità Capitalizzabili e la loro relazione con le stesse» «la relazione tra Unità Capitalizzabili e Unità Formative può, a seconda del progetto, risultare simmetrica (ad ogni Unità Capitalizzabile corrisponde una Unità Formativa) oppure asimmetrica (una Unità Capitalizzabile corrisponde a più Unità Formative o viceversa)» (Allegato F Linee Guida ) riconoscimento dei crediti" 10

11 Percorsi universitari riconoscimento dei crediti" 11

12 Obiettivi formativi «insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e professionale, al conseguimento delle quali il corso di studio è finalizzato» (DM 509/99, art. 1. lett. i) riconoscimento dei crediti" 12

13 Attività formativa «ogni attività organizzata o prevista dalle università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi di insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di autoapprendimento» (DM 509/99, art. 1. lett. o) riconoscimento dei crediti" 13

14 Curriculum «insieme delle attività formative universitarie ed extrauniversitarie specificate nel regolamento didattico del corso di studio al fine del conseguimento del relativo titolo» (DM 509/99, art. 1. lett. p) riconoscimento dei crediti" 14

15 Classi di corsi di studio «Corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli atenei, aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative indispensabili» (DM 509/99, art. 4. co. 1) riconoscimento dei crediti" 15

16 Attività formative indispensabili delle classi a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza della lingua straniera ; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n (DM 509/99, art. 10. co. 1) riconoscimento dei crediti" 16

17 Modelli riconoscimento dei crediti" 17

18 Modello AsseforCamere et al. (Miur) 1. individuare le possibili correlazioni tra le figure professionali IFTS e le classi delle lauree in modo da identificare le corrispondenze, almeno tendenziali, tra obiettivi formativi e ambiti contenutistici dei due percorsi 2. individuare i settori disciplinari della classe delle lauree correlabili con ciascuna UC 3. individuare nell ordinamento del corso di laurea della Facoltà coinvolta nel progetto IFTS e nel relativo Manifesto degli studi, gli insegnamenti che afferiscono ai settori disciplinari di cui al punto precedente 4. calcolare i CFP e stabilirne il relativo numero per ogni UFC 5. verificare la coerenza di contenuti tra una o più UFC e uno o più insegnamenti comparabili (è possibile che esista un ventaglio di modalità di riconoscimento) 6. verificare che, oltre ai contenuti, vi sia una significativa corrispondenza anche tra i crediti formativi, tenendo presenti opportuni margini di flessibilità 7. Illustrare i risultati dell entità e della tipologia dei CFU/ CFP riconosciuti, esplicitando le equivalenze considerate riconoscimento dei crediti" 18

19 Modello Progetto CREA (Crui) PROGETTAZIONE Definizione delle attività, compiti e strumenti relativi alla figura professionale; Definizione delle competenze associate ad essi; Definizione delle competenze di fine corso; Definizione delle competenze corrispondenti a ciascun modulo didattico derivandole dalle competenze di fine corso; Identificazione dei moduli didattici anche in funzione degli obiettivi possibili in termini di riconoscimento dei crediti universitari rispetto a uno o più percorsi universitari. VALUTAZIONE VALIDAZIONE (check list) Identificazione dei principali processi IFTS pubblicizzazione, selezione studenti, erogazione informazioni, selezione corpo docente, logistica, materiale didattico, svolgimento corsi, svolgimento stage, prove d esame, monitoraggio e controllo Definizione di ciascun processo Obiettivi, descrizione processo e risorse (professionalità necessarie, mezzi tecnici da sviluppare, metodologie da impiegare) AUTOVALUTAZIONE Monitoraggio di processo (tipo ISO 9000) Tempistica programmata di acquisizione delle competenze, sistema di crediti in tempo reale, riprogettzione in itinere, scadenze di autovalutazione Controllo delle competenze Modalità di verifica delle competenze, programma particolareggiato delle UFC, funzione del tutor, richiesta inervento coordinatore, percorsi formativi individuali, verifiche del CTS, richiesta di intervento del CTS, controllo competenze in fase di titrocinio, certificazione competenze riconoscimento dei crediti" 19

20 Modello Isfol Il modello Isfol si basa essenzialmente sulla constatazione della differenziazione delle attività formative delle classi di laurea universitarie e la possibile corrispondenze di alcune di esse con le UC standard di base e trasversali Il criterio della comparabilità degli obiettivi formativi (anziché la sola commensurabilità dei crediti) a cui si riferiscono sia le UC sia le attività formative si può però estendere anche alle UC tecnico-professionali (specie ora che sono stati definiti i relativi standard minimi) riconoscimento dei crediti" 20

21 Modello Isfol (UC standard) riconoscimento dei crediti" 21

22 Modello Isfol (ciclo di progetto) riconoscimento dei crediti" 22

23 Modello proposto riconoscimento dei crediti" 23

24 Modalità generali le modalità generali di definizione del modello relativo al riconoscimento dei crediti tengono in conto due dimensioni, combinandole tra loro: dimensione processuale : necessità concreta di maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, al di là delle adesioni nominali ai progetti IFTS e ai loro comitati tecnicoscientifici dimensione tecnica : necessità di un quadro di riferimento organico relativo alla trasferibilità dei crediti in una prospettiva di allargamento e di maggiore trasparenza (così come fortemente emergente dal contesto di discussione nazionale ed internazionale) che vada al di là degli accordi sviluppati caso per caso riconoscimento dei crediti" 24

25 Presupposti - I Il modello si riferisce al momento di valutazione delle proposte di attivazione di corsi IFTS In ogni caso il modello si basa sulla necessità di definire gli Accordi necessari già al momento della presentazione del progetto, riguardo il riconoscimento, secondo legge, dei CFU, e di esplicitare criteri e procedure in sede di progetto. L ottica generale adottata per la formulazione del modello è quella di facilitare il passaggio da un sistema e l altro e non la reciproca sostituzione, nel quadro di un sistema integrato di formazione superiore, tendente non solo a consentire la trasferibilità secondo modalità che forniscano ampie garanzie al sistema universitario, ma anche ad evitare che i percorsi IFTS si configurino come percorsi di serie B rispetto a quelli universitari. riconoscimento dei crediti" 25

26 Presupposti - II Il modello risponde a principi di autovalutazione di qualità già in sede di progetto Per quanto riguarda in particolare in particolare la certificazione, l inserimento nel libretto formativo delle competenze analiticamente tradotte in CFU potrebbe costituire l elemento di certificazione necessario per l autonomo riconoscimento anche da parte da parte delle università non partner, sebbene comunque non sufficiente vista la possibilità e non l obbligo degli atenei a riconoscere i crediti. In estrema sintesi, il criterio fondamentale di riconoscimento dei crediti formativi IFTS come crediti formativi universitari a cui è ispirato il modello proposto è direttamente riferibile alla trasparenza delle competenze acquisite, che comunque tenga conto della esigenza di traducibilità in crediti ECTS. riconoscimento dei crediti" 26

27 Combinazione di modelli: CREA Del modello CREA (Crui) si riprende l individuazione di due principali momenti per il riconoscimento dei crediti: la progettazione del percorso IFTS, come momento più appropriato per l individuazione di un credito formativo potenziale ; la valutazione come momento di trasformazione del credito formativo potenziale in credito effettivo e quindi spendibile. riconoscimento dei crediti" 27

28 Combinazione di modelli: Isfol Del modello Isfol si riprende: l adozione del formato standard delle UC (competenzeobiettivo) come vettore di più facile comunicazione e scambio tra sistemi formativi la correlazione tra alcuni tipi di attività formative universitarie e UC standard di base e trasversali, estendendola al raffronto tra attività formative in uno o più ambiti disciplinari (di base, caratterizzanti, affini o integrativi) e UC standard tecnicoprofessionali la progettazione delle UFC relative alle UC standard tramite indicatori di trasparenza o standard formativi (UF), volti a rendere verificabile la quantità e la qualità di formazione collegata a ciascuna UC integrando così in un unico strumento non solo aspetti quantitativi e aspetti qualitativi, ma anche dimensione progettuale e dimensione valutativa riconoscimento dei crediti" 28

29 Combinazione di modelli: AsseforCamere et al. dello studio Asseforcamere et al. (MIUR) si riprende: l indicazione, convergente con l approccio Isfol, di identificare un pacchetto minimo di crediti previsto in tutti i corsi di laurea e riconducibile a momenti di formazione presenti in tutti gli IFTS, a cui aggiungere di volta in volta un numero variabile di CFU sulla base di considerazioni più di merito relative a specifici ambiti disciplinari, effettuate dai singoli corsi di laurea delle singole università nonché i seguenti passaggi costitutivi del modello: 1. l identificazione delle possibili corrispondenze tra percorsi/figure IFTS e contenuti/obiettivi formativi delle classi di laurea ad essi collegabili, in modo da favorire la riconoscibilità dei crediti da parte dell intero sistema universitario 2. l individuazione delle corrispondenze tra settori disciplinari delle classi di lauree e contenuti delle UC 3. la declinazione delle suddette corrispondenze in termini di più specifiche corrispondenze tra contenuti delle UFC e insegnamenti, afferenti ai settori, attivati dai singoli corsi di studio, in modo da favorire il più ampio riconoscimento di crediti da parte dell università partner 4. Il confronto tra CFU e CFP, questi ultimi ricavati dividendo per 25 hh (1 CFU) il tempo dedicato dal progetto IFTS a ciascuna UFC riconoscimento dei crediti" 29

30 Modello proposto (sequenza Isfol modificata e combinata con modelli AsseforCamere et al. e CREA) definizione della struttura del progetto come architettura di UC standard (di base, trasversali e tecnico-professionali), espressive delle competenze obiettivo e del relativo livello di approfondimento da raggiungere per la figura professionale IFTS progettazione delle UFC per l'acquisizione degli standard minimi delle competenze (UC), tramite indicatori di trasparenza del percorso o standard formativi (UF), relativi a contenuti durata prerequisiti occasioni di apprendimento forme di valutazione identificazione della corrispondenza tra UFC e contenuti/ obiettivi formativi universitari tramite analisi delle corrispondenze 1. percorso IFTS/classi di laurea, 2. UC /settori disciplinari 3. UFC /insegnamenti individuazione dei crediti formativi che verranno riconosciuti per l'ingresso nei percorsi accademici, alle competenze-obiettivo espresse nelle UC, così come tradotte in UFC in base agli UF, tenuto conto del rapporto CFU/CFP verifica dell'acquisizione delle competenze al termine del percorso e messa in trasparenza e valorizzazione anche ai fini della certificazione, tramite gli indicatori di trasparenza (UF) riconoscimento dei crediti" 30

31 altri riferimenti terminologici riconoscimento dei crediti" 31

32 Competenze l'insieme di risorse (conoscenze, abilità, ecc.) di cui un soggetto deve disporre per affrontare efficacemente l'inserimento in un contesto lavorativo, e più in generale per affrontare il proprio sviluppo professionale e personale (Isfol Le competenze di base e trasversali negli IFTS. Guida all applicazione delle UC standard di base e trasversali nella progettazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore - Ottobre 2003). riconoscimento dei crediti" 32

33 Standard minimi di competenze «Gli standard minimi di competenze ( ) individuano la base minima comune di competenze da acquisire in esito a un percorso formativo, che la persona deve dimostrare di possedere. Essi costituiscono il punto d'incontro tra la domanda di professionalità del sistema produttivo e la costruzione di un percorso formativo coerente, che assicuri la più ampia "occupabilità" della persona ed insieme il suo sviluppo culturale e professionale, anche in relazione a successivi cicli di apprendimento in percorsi di studio e di lavoro» (Allegato C Linee Guida ) riconoscimento dei crediti" 33

34 Credito Formativo Professionale la quantità stimata di lavoro mediamente necessario all acquisizione di competenze, che possono essere di base, tecnicoprofessionali, trasversali (Regolamento in materia di crediti formativi professionali del personale dell Università di Cagliari, 2000) riconoscimento dei crediti" 34

35 Ambiti e settori disciplinari per settori scientifico-disciplinari si intendono i raggruppamenti di discipline per ambito disciplinare si intende un insieme di settori scientifico-disciplinari culturalmente e professionalmente affini (DM 509/99, art. 1. lett. h, i) riconoscimento dei crediti" 35

36 Indicatori di trasparenza o standard formativi (UF) quantità/qualità di formazione collegata direttamente a ciascuna UC item descrittivi del processo didattico seguito per conseguire le competenze dell U.C. suggeriti come set minimo di descrittori dell esperienza formativa riconoscimento dei crediti" 36

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