3 Valutazione della proposta di collaborazione presentata dal Coordinamento universitari e Professionisti triennali
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- Rocco Masi
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1 FONAGS - Incontro del 21/01/2014 presso il MIUR Roma Presenti: Dott. Giuseppe Pierro, prof. Francesca Di Febo e dott. Alessandra Baldi (Miur), Susanna Crostella e Angela Nava (CGD), Roberto Gontero e Giancarlo Frare (AGESC), Fabrizio Azzolini (AGE), Claudio Marcellino (FAES), Antonio Affinita (MOIGE) Alle ore si è riunito il Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola presso il MIUR per discutere il seguente Ordine del Giorno: 1 Seminari interregionali Forags / Fonags 2 - monitoraggio attività dei Forags 3 Valutazione della proposta di collaborazione presentata dal Coordinamento universitari e Professionisti triennali 4 - Riflessioni e contributi sul Progetto Tante diversità. Uguali diritti 5 - Individuazione rappresentanti Fonags per la partecipazione alla trasmissione RAI Scuola su Famiglia Digitale Il dott. Pierro, all inizio dell incontro, chiede di inserire nella scaletta dei lavori la presentazione da parte del prof. Cipollone della indagine denominata Costituente della Scuola e modificare quindi l ordine del giorno.. Tutti i presenti si dichiarano d accordo. Tenuto conto che il prof. Cipollone si è reso disponibile per le ore 12.00, si decide di iniziare con i punti meno impegnativi. Nava chiede la parola e precisa che l argomento previsto al punto 3 è stato inserito per rispondere alla richiesta dei rappresentanti del Coordinamento universitari e Professionisti triennali. Tenuto conto che è stata rilevata la necessità di affrontare temi più scottanti e urgenti, si decide di comunicare che l argomento verrà valutato in altro momento. Il dott. Pierro informa che verrà data comunicazione in tal senso al Coordinamento. La documentazione pervenuta a corredo della richiesta verrà inviata alle associazioni presenti nel Fonags. Affinita propone che vengano precisati i criteri per l audizione di vari gruppi che chiedono di incontrare il Fonags. Gontero chiede di valutare la questione delle modalità di comunicazione del Fonags all esterno. Angela Nava propone una mozione d ordine sulle modalità di voto degli ordini del giorno. Si definisce di raccogliere le singole posizione delle associazioni qualora non si converga su un testo definito. Di seguito, da lettura di un articolo pubblicato su ItaliaOggi che riporta l intervista di Roberto Gontero e di Fabrizio Azzolini e lamenta che venga attribuita l intervista al Fonags. Gontero precisa che al giornalista ha espresso l opinione in qualità di Presidente nazionale dell Agesc. Riguardo al punto 4) all ordine del giorno, Marcellino riferendosi alla risposta del Sottosegretario alla interrogazione parlamentare parla di risposta imprecisa. Pierro comunica che ha chiesto all Ufficio Legislativo di avere la documentazione di supporto dove non appare quanto dichiarato da Rossi Doria durante la risposta all interpellante.
2 Pierro sottolinea che il lavoro seguito dalla dott. Fotìa non è la campagna del Miur, come indicato in alcuni comunicati stampa. Il Ministero ha facoltà di operare nel settore delle pari opportunità. Quando sarà pronta la campagna del Ministero verrà data adeguata comunicazione ben prima dell avvio della formazione. Pierro presenta i cinque volumetti predisposti dalla dott. Fotìa e chiede alle associazioni di esprimere il proprio parere sul loro contenuto. Inoltre chiede che gli siano fornite anche altre indicazioni/integrazioni da parte delle associazioni, se ritenute opportune o necessarie. Marcellino precisa che a suo tempo i componenti del Fonags hanno ricevuto il materiale dalla dott. Fotìa, con invito a esprimere un parere in tempi brevi. La dott. Fotìa aveva dichiarato che la campagna iniziava a gennaio Non ci sono stati più incontri per affrontare l argomento. Nel frattempo si è rilevata la variazione da parte del Parlamento dell art. 16 del Decreto Legge 104. Pierro comunica che la campagna non è riferita al decreto 104 e precisa che probabilmente la Fotìa intenda parlare della bozza delle previsioni di intervento nelle scuole. Azzolini sottolinea che la modalità di presentare un argomento come urgente (es. dott. Fotia) non è corretta e può apparire come una strategia per far partire una azione che poi non è possibile fermare più. Come AGE non intendono concedere sconti a nessuno. Non vuole che ci sia una partenza di qualsiasi iniziativa che non preveda uno stop o una sospensione. Pierro comunica che l articolazione completa dell art. 16 del decreto legge 104 è di competenza della Direzione del Personale del MIUR, non della Direzione dello Studente. Affinita ritiene che argomenti formativi su principi in campo morale, valoriale, etico, relazionale e sessuale non possono essere affrontati a scuola senza formale autorizzazione e approvazione da parte dei singoli genitori e chiede che venga espressa dal Fonags una votazione chiara. Importante che ogni genitori conosca e condivida i percorsi formativi che coinvolgeranno il proprio figlio/figlia. Pierro dice che nelle singole scuole lo fanno già, e sono autorizzati dal consiglio d istituto non dal Ministero. Marcellino lamenta che la componente genitoriale, ma anche quella degli insegnanti, è stata totalmente scavalcata. E che questa campagna è stata predisposta in modo da farla passare senza il coinvolgimento del Fonags.. Gontero ritiene che le affermazioni fatte da Rossi Doria, relative al presunto coinvolgimento del Fonags al programma Tante diversità. Uguali diritti, non corrisponde alla realtà. Durante la risposta orale alla interrogazioni parlamentare, il Sottosegretario parla dei 5 documenti che sarebbe stati valutati e approvati dalle associazioni dei genitori presenti nel Fonags. E opportuno che il sottosegretario venga informato che i rappresentanti del Fonags non hanno mai espresso alcuna opinione. Gontero cita il caso di una scuola media piemontese dove è stato fatto un corso ai ragazzi (insegnante assente dalla classe durante il corso su disposizione del dirigente scolastico) da un rappresentante terzo che parlava ai ragazzi di rapporti orali e anali con uso di preservativi, di sensazioni provate dai ragazzi di fronte a due uomini o due donne che si baciano ecc. Azzolini afferma che questo non può avvenire nella scuola pubblica che vogliamo come genitori.
3 Gontero parla della sua esperienza nelle scuole elementari sull operazione Mato Grosso con la partecipazione condivisa delle insegnanti che hanno attivamente partecipato e coinvolto gli alunni. Ancora oggi quei ragazzi si ricordano la bella esperienza fatta. Gontero propone di organizzare un incontro con Rossi Doria, liberi da pregiudizi, finalizzato a creare un clima realmente collaborativo in vista della campagna che si intende avviare. Perché è grave che siano coinvolte solo le associazioni LGBT e nessuna associazione di genitori. La formazione può essere fatta agli insegnanti e ai dirigenti ma non ai ragazzi, se non con il nostro consenso. Non possiamo lasciar mandare chiunque a parlare ai nostri figli. Nava riferendosi all episodio di Torino, ritiene che non sia legato a questa campagna anche se è un fatto grave. Chiederà ulteriori informazioni per capire se l intervento di esperti esterni fosse già stato previsto nel POF di quella scuola o sia la partenza di questa piano. Azzolini sottolinea che anche in alcune scuola di Roma, con la predisposizione dei moduli di iscrizione con i genitori 1 e 2, si capisce quale direzione si vuole prendere. Chiede di prevedere un incontro con il Ministro per precisare le richieste delle Associazioni dei genitori. Affinita parla dei diritti dei genitori di educare i propri figli secondo i propri valori. Chiede che ogni attività svolta nelle scuole (in parallelo al diritto alla privacy) non prevista nella normale attività curricolare sia autorizzata dai genitori, soprattutto se è inerente alla sfera valoriale. Chiede che ai genitori, a cui è demandato il compito di educare i propri figli (e non allo Stato) sia riconosciuta questa scelta. Marcellino cita il documento Unar dove si parla del coinvolgimento dei genitori, studenti e docenti. Chiede che quanto previsto dalla legislazione nazionale e internazionale venga applicato. Consiglia che la campagna venga sospesa perché i genitori non sono stati coinvolti. Azzalini sottolinea che attualmente le associazioni dei genitori non possono entrare nelle scuole mentre le associazioni LGBT entrano tranquillamente, almeno da quanto riportato. Marcellino da lettura dell art. 16 del decreto legge 104 in particolare la lettera d) (in grassetto): FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO 1. Al fine di migliorare il rendimento della didattica, con particolare riferimento alle zone in cui è maggiore il rischio socio-educativo, e potenziare le capacità organizzative del personale scolastico, è autorizzata per l'anno 2014 la spesa di euro 10 milioni, oltre alle risorse previste nell'ambito di finanziamenti di programmi europei e internazionali, per attività di formazione e aggiornamento obbligatori del personale scolastico, con riguardo: a) al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno, necessarie ad aumentare l'attesa di successo formativo, anche attraverso la diffusione di innovazioni didattiche e metodologiche, e per migliorare gli esiti nelle valutazioni nazionali svolte dall'istituto nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI) e degli apprendimenti, in particolare nelle scuole in cui tali esiti presentano maggiori criticità; b) all'aumento delle competenze per potenziare i processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali;
4 c) al potenziamento delle competenze nelle aree ad alto rischio socio-educativo e a forte concentrazione di immigrati, rafforzando in particolare le competenze relative all'integrazione scolastica, alla didattica interculturale, al bilinguismo e all'italiano come lingua 2; d) all'aumento delle competenze relative all'educazione all'affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 5 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Pierro interviene precisando che farà in modo di acquisire la bozza del documento esplicativo dell art. 16, per sottoporlo a una valutazione da parte del Fonags. Chiede inoltre un parere sui cinque documenti presentati dalla dott.ssa Fotia. Marcellino ritiene inaccettabile quello in cui viene affrontata la tematica dell omofobia, modificabili gli altri. Affinita non intende procedere alla censura o modifica dei documenti, ma precisa che il principio più alto sia quello della libera scelta da parte dei genitori. Nava precisa che il progetto di cui ai cinque documenti riguarda la formazione degli insegnanti e non è rivolto agli alunni. In merito alla comunicazione del dott. Pierro sul previsto incontro del 05/03/2013 con il ministro Carrozza, Gontero chiede quali argomenti inserire all odg. Vengono proposti: Costituente e Educazione all affettività. Azzolini valuterà se partecipare ad un incontro con un ministro che ci parlerà su argomenti già decisi in precedenza, senza una effettiva condivisione con le associazioni. Gontero chiede se dobbiamo fare qualcosa in merito all audizione del sottosegretario e alla risposta alla interrogazione e in che modo procedere. Si conviene di predisporre una comunicazione indirizzata al Ministro e al Sottosegretario. Ogni associazione valuterà come dare pubblicità al documento. Viene presentato da Pierro il prof. Carlo Cipollone che, in qualità di consigliere del Ministro, ha l incarico di predisporre la Costituente della scuola. Il prof. Cipollone si presenta come preside e genitore. Ha ritenuto opportuno parlare con i rappresentanti degli studenti e dei genitori prima di rendere attuativa la fase della discussione sulla costituente,consapevole di parlare con le due componenti fondamentali della scuola (genitori e studenti). Illustra quali sono le indicazioni del ministro nell incarico attribuito. Si parte della componente umana degli studenti, le loro speranze e le loro attitudini. Oggi la situazione è drammatica con la crescente esposizione al panico (10% della popolazione scolastica) fino all abbandono scolastico da parte dei ragazzi.. Spera di aver intercettato il nostro interesse, cosciente di avere una grande responsabilità per questo incarico. Desidera capire se quello che verrà posto all attenzione dei singoli cittadini e delle associazioni che operano nella scuola possa essere utile per migliorare la scuola. Presenta l ipotesi, non strutturata, dell approccio alla tematica che intende proporre a tutti (utenti e operatori della Scuola). Dieci grandi temi e il rapporto con la scuola da parte degli studenti/famiglia. Saranno sviluppati due aspetti: quello dello stare bene a scuola e quello della formazione dei ragazzi.
5 Chiede se quanto verrà esposto sarà sufficiente per raggiungere gli obiettivi attesi. Il prof. Cipollone ritiene che entro un mese partirà il progetto che durerà circa due mesi. Affinità chiede di avere una road map per sapere come fornire il contributo del Fonags Il prof. Cipollone assicura che ci saranno momenti pubblici e possibilità di intervento dei singoli. Il prof. Cipollone presenta la proposta sul tema Andare bene a scuola ovvero il successo formativo si realizza attraverso la costruzione armonica delle conoscenze, delle abilità e delle competenze necessarie alla formazione e alla crescita umana, culturale e professionale dell individuo. Propone alle associazioni di formulare delle osservazioni/integrazioni entro 48 ore per il completamento del documento progettuale. Azzolini chiede che, prima che venga sottoposto al Ministro per l approvazione, sia presentata alle associazioni del Fonags la stesura definitiva del progetto. Viene deciso di organizzare un incontro con il dott. Cipollone per il giorno 28/01/2014. Pausa dalle ore alle I lavori riprendono alle ore (escono Nava, Crostella e Azzalini) 1 - Seminari interregionali Forags / Fonags Di Febo comunica che il Miur si era impegnato a realizzare i seminari previsti, ma si è evidenziata la criticità della scarsa presenza di tali organismi in alcune regioni del Sud. Gontero precisa che al Nord i Forags funzionano in quasi tutte le regioni quindi non ci sono problemi per organizzare il seminario a Milano o Verona, come a suo tempo previsto. Per il Sud propone di organizzare un seminario propositivo in concomitanza con l evento della Nave della Legalità. Di Febo ritiene sia opportuno prevedere un incontro ad hoc dedicato ai Forags del Sud. L evento di Palermo ha altre finalità. In relazione ai prossimi impegni del Fonags, si ritiene di rinviare l argomento dell organizzazione dei due incontri al prossimo autunno. 5 - Individuazione rappresentanti Fonags per la partecipazione alla trasmissione RAI Scuola su Famiglia Digitale La Prof. Di Febo comunica che la Rai nell ambito della collaborazione con il Ministero sui temi della scuola ha previsto la realizzazione di una serie di trasmissioni televisive. Chiede, quindi, di programmare la presenza dei rappresentanti delle Associazioni nelle prossime 10 trasmissioni (1/2 ora all una) che hanno come target le famiglie. Le puntate saranno registrate entro fine febbraio. Le associazioni forniranno le disponibilità in base alle tematiche e alle giornate indicate (dal 07/02/2014) tramite il Coordinatore del Fonags. L incontro termina alle 15.10
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