Gaetano Lo Bue. Storie della vita. poesie

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1 Prov d utore 21

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3 Gaetano Lo Bue Storie della vita poesie

4 Copyright MMXIV ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A-B Roma (06) isbn I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell editore. I edizione: giugno 2014

5 Misilmeri, 2013

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7 Presentazione Mi chiamo Gaetano Lo Bue e sono l autore ho recitato in teatro come attore, a Misilmeri nel cinquantaquattro sono nato, sono un acquario e mi ritengo fortunato. Nel settantaquattro mi sposo con Rosetta mi ha dato tre figli e comincio a fare la gavetta, ma un bel giorno mi venne l ispirazione ho cominciato a scrivere per tutta la popolazione. Vi presento il mio primo libro di poesie rimate sono cinquanta e pure baciate, gli ho dato il titolo di Storie della vita di fatti accaduti con la mia prima uscita. Alcune sono molto interessanti parlano di storie e di fatti assai importanti, altre sono dedicate a tanti mestieri al muratore, al contadino e ai carabinieri. Sono rime di gran semplicità ci sono battute, per chi legge, riderà, ci sono storie che ti faranno piangere davvero per farle conoscere a tutto il mondo intero. Io ringrazio e vi amo tutti quanti spero che a comprarlo sarete in tanti. 7

8 Al pronto soccorso L altro giorno mi son sentito male mia moglie dice, Presto andiamo all ospedale! Sentivo un fortissimo dolore al petto respiro brutto e bruciore anche nel retto. Arrivati all ospedale chiedo una barella ma un infermiere dice, si rivolga alla sorella, ma la sorella risponde a tono grosso: Le do la barella se passa dal pronto soccorso. E dopo ore ed ore di girare da lontano vedo una folla infernale, due medici che stanno allo sportello uno dice, si metta in fila, lei viene dopo quello. Viene il mio turno e lui mi chiede: Che si sente? Ho un dolore al petto e mi dice: Questo e niente! Codice verde diamo a questo signore ho aspettato almeno quattro ore. E dopo quattro ore mi hanno chiamato con una flebo e una puntura mi hanno congedato, mia moglie urla È da ricoverare! non vedete che mio marito sta ancor male? ma il medico insiste, Signora!! questo è un dolore intercostale fra un paio d ore suo marito non starà più male, ritorno a casa e mi metto nel mio letto ma il dolore continuava nel mio petto. 8

9 Attenti amici miei se state male cercate di evitare l ospedale, un infarto avevo in corso e il cuore rotto lascio la mia famiglia e sono morto. Il medico che mi aveva visitato meritava di essere ammazzato. 9

10 All ufficio postale Mi sono recato all ufficio postale, purtroppo quel giorno io stavo male, tante bollette dovevo pagare, se faccio presto vado a riposare. Davanti alla porta un sacco di gente che aspetta il turno e il ticket prende, poi finalmente cerco di entrare, sono duecento e mi sento male! C è chi prende pensione e chi paga le tasse, c è chi dice che vuole sbrogliare matasse, c è chi spinge e grida: questo è maleducato! C è chi in mezzo la folla è pure incazzato, cinque sportelli sono già aperti con apposite scritte le loro targhette fra cinque impiegati non si vede nessuno però ne funziona soltanto uno. Uno passeggia e fuma una sigaretta, l altro ha timbrato ed esce di fretta, un altro ritorna con sacchetti di spesa, l altro al telefono con la moglie in attesa. Il solo sportello che è aperto alla gente, lavora per gli altri che non fanno niente. Ho passato alla posta una mezza giornata, sei ore di fila e la testa scoppiata. 10

11 L impiegato mi dice che non posso pagare sono le tredici ed io devo andare! Domani alle otto mi troverà qua, così le bollette lei pagherà conviene pagare qualche euro in più alla lottomatica, ma alla posta mai più. 11