Produzione di energia elettrica
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- Giorgio Casati
- 5 anni fa
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1 Produzione di energia elettrica Connessione e integrazione nel mercato Il caso della generazione diffusa verso la rete attiva Marco Pezzaglia Autorità per l energia elettrica e il gas Direzione Mercati Unità fonti rinnovabili, produzione di energia e impatto ambientale
2 REGOLE QUADRO GENERALE tecniche procedurali economiche ATTIVITA Connessione Esercizio CEI 0-16 per connessioni MT e AT. Per bt, in fase di avvio lʼelaborazione di una regola tecnica di riferimento CEI xx Regole tecniche di connessione Regolamento di esercizio TICA (dallʼ1 gennaio 2009) Regolazione della qualità per produzione (campo ancora da sviluppare) Integrazione nel mercato Incentivazioni Diverse possibilità tra loro alternative: Dispacciamento e borsa elettrica (opzione disponibile a tutti i produttori) Ritiro dedicato (solo per GD e FER > 10 MVA non programmabili) Scambio sul posto (solo per FER < 20 kw e CAR < 200 kw) Sistema di incentivazione definito a livello legislativo AEEG (di norma) definisce le condizioni per lʼoperatività dello schema di incentivazione GSE gestisce operativamente il sistema delle incentivazioni
3 Le regole per la connessione
4 Che cos è? Il TICA Testo Integrato delle Connessioni Attive Perché? L impianto normativo della 281/05 era basato sul concetto di soluzione tecnica minima STM (G: generale D: di dettaglio) intesa come la soluzione tecnica necessaria e sufficiente a soddisfare la richiesta di connessione Nel rispetto dello sviluppo razionale della rete elettrica Secondo la normalizzazione adottata da ciascun gestore di rete La definizione di una soluzione di connessione comporta necessariamente un certo grado di discrezionalità da parte del gestore di rete La scelta della configurazione della connessione operata dal gestore di rete comporta un effetto (costo/tempi) che si ribalta sul produttore Il TICA Tende ad effettuare una dissociazione tra le scelte del gestore di rete e il costo della soluzione pur mantenendo un segnale proporzionale a potenza e a distanza Regola i flussi informativi e le tempistiche per la connessione
5 Novità nel dettaglio.. Organizzazione Procedure di connessione Livello di erogazione del servizio Scelta del punto di connessione preferenziale Corrispettivo di connessione Coordinamento ai fini autorizzativi Indennizzi automatici Procedure sostitutive
6 Organizzazione del TICA Regole tecniche Procedure Livello di erogazione del servizio Corrispettivo di connessione BT DK (Enel) + norme di altri distributori Fino a 100 kw MT Fino a kw AT/AAT Si rimanda alla CEI-016 Unico iter per le RICHIESTE DI CONNESSIONE Procedure comuni e dettagliate Come 281/05 Oltre CONVENZIONALE per FER e CAR Proporzionalità alla potenza per FER
7 Procedure di connessione: a chi si presenta la richiesta di connessione? Le richieste di nuove connessioni: a) riguardanti potenze in immissione < kw, devono essere presentate all impresa distributrice competente nell ambito territoriale; b) riguardanti potenze in immissione kw, devono essere presentate a TERNA. Le richieste di valutazione di adeguamento della connessione esistente devono essere presentate a Terna nel caso in cui l impianto sia connesso alla rete di trasmissione e all impresa distributrice competente per ambito territoriale nel caso in cui l impianto sia connesso alla rete di distribuzione.
8 Procedure di connessione: A quale potenza ci si riferisce?
9 Procedure di connessione: Quanto si paga per la connessione?
10 Procedure di connessione: La scelta del punto di connessione preferenziale Opzione sfruttabile per la bassa e media tensione Il richiedente può indicare nella richiesta di connessione un punto esistente della rete con obbligo di connessione di terzi al quale il gestore di rete dovrà riferirsi per la determinazione della soluzione per la connessione il preventivo deve prevedere la connessione nel punto di rete indicato dal richiedente qualora nel punto di rete indicato dal richiedente non sia possibile effettuare la connessione dell intera potenza in immissione richiesta, il preventivo per la connessione deve indicare la massima potenza in immissione che può essere connessa al predetto punto di rete. In tal caso, il gestore di rete è tenuto ad indicare tutti i motivi e le spiegazioni del caso atti a giustificare il suddetto valore massimo di potenza il gestore di rete può proporre soluzioni alternative, qualora, a suo parere, rispondano alle finalità di consentire la connessione dell intera potenza richiesta e di soddisfare, al tempo stesso, l esigenza di minimizzare la soluzione tecnica per la connessione il richiedente può optare, rinunciando alla soluzione per la connessione relativa al punto di rete indicato dal medesimo soggetto, per l elaborazione di un nuovo preventivo. L esercizio di tale opzione è considerata come una richiesta di connessione per la medesima potenza in immissione già precedentemente richiesta
11 Procedure di connessione: Che cos è il livello di tensione di erogazione del servizio di connessione? Livello di erogazione del servizio BT MT AT/AAT Fino a 100 kw Fino a kw Oltre Si ponga attenzione al fatto che: il livello di tensione di erogazione del servizio non individua per forza il valore della tensione dell impianto di rete per la connessione ciò significa che, ad esempio, per l erogazione del servizio in bassa tensione l impianto di rete può, se necessario secondo le scelte effettuate dall impresa distributrice, essere realizzato in media tensione con il vincolo, però, che sia realizzata (inclusa nelle opere di connessione nella responsabilità dell impresa distributrice) una cabina di trasformazione media/bassa tensione in maniera che l utente sia terminalmente connesso in bassa tensione.
12 Procedure bt/mt Quando è consegnato il preventivo? Cosa deve contenere? Il tempo di messa a disposizione del preventivo per la connessione, a partire dalla data di ricevimento della richiesta di connessione, è pari al massimo a: 20 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste fino a 100 kw 45 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste superiori a 100 kw e fino a kw; 60 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste superiori a kw. Il preventivo deve avere la validità di 45 giorni lavorativi, deve riportare l elenco delle opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione che il richiedente è tenuto a rendere disponibili sul punto di connessione e deve indicare il corrispettivo per la connessione, evidenziando la parte, pari al 30% del totale, che il richiedente deve versare all atto di accettazione del preventivo, e la restante parte che il richiedente deve versare dopo la realizzazione delle opere necessarie all assestamento delle infrastrutture dell impianto di rete per la connessione presso il punto di connessione.
13 Procedure bt/mt Come si calcola il tempo di realizzazione della connessione? Il tempo di realizzazione della connessione si calcola da quando il richiedente comunica l avvenuta realizzazione della cabina utente o, se in bassa tensione, della disponibilità a poter effettuare la connessione Il tempo di realizzazione della connessione è pari a: 30 giorni lavorativi, nel caso di lavori semplici 90 giorni lavorativi nel caso di lavori complessi, aumentato di 15 giorni lavorativi per ogni km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo km. Ultimata la realizzazione dell impianto di connessione, l impresa distributrice comunica il completamento della realizzazione della connessione e la disponibilità all entrata in esercizio. Nel caso in cui per la realizzazione della connessione risulti necessario effettuare interventi sulla rete di alta tensione, il tempo di realizzazione della connessione è indicato dall impresa distributrice nel preventivo per la connessione.
14 Corrispettivo di connessione: bt e MT Minor valore tra A e B
15 Corrispettivo di connessione: bt e MT Minor valore tra A e B DA = 0,2; DB = DA = 2; DB = 2 A B A pari potenza, più ci si allontana dalla rete bt, la formula si assesta sulla struttura di costo della connessione in MT A B
16 Corrispettivo di connessione: AT e AAT Il gestore di rete deve definire una portata nominale dell impianto di rete per la connessione Il richiedente paga in quota potenza : rapporto tra la potenza richiesta e la predetta potenza nominale Approccio valido solo per FER
17 Indennizzi automatici: bt e MT L impresa distributrice è tenuta a versare, salvo cause di forza maggiore o cause imputabili al richiedente o a terzi, un indennizzo automatico pari a 20 euro/giorno per ogni giorno lavorativo di ritardo nei seguenti casi: ritardo di messa a disposizione del preventivo ritardo di messa a disposizione dell eventuale preventivo aggiornato a seguito dell ottenimento delle autorizzazioni ritardo di presentazione di eventuali richieste di autorizzazione in capo all impresa distributrice ritardo nella messa a disposizione delle informazioni necessarie alla predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento autorizzativo ritardo nell invio al richiedente, nel caso si avvalga della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione, degli elementi necessari alla realizzazione della connessione secondo gli standard realizzativi ritardo nell effettuare il collaudo per la messa in esercizio dell impianto di rete, nel caso in cui il richiedente si avvalga della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione
18 Indennizzi automatici: bt e MT Realizzazione della connessione Per ogni giorno di ritardo della realizzazione della connessione l impresa distributrice è tenuta a corrispondere al soggetto che richiede la connessione un indennizzo pari al maggior valore tra: 5% del corrispettivo per la realizzazione della connessione e 20 euro Se il ritardo supera i 120 giorni, il richiedente segnala l inadempienza all Autorità, per l adozione dei provvedimenti di propria competenza, incluse le procedure sostitutive (per le fonti rinnovabili).
19 In sede di richiesta: documento, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante la disponibilità del sito oggetto dell installazione degli impianti per la produzione di energia elettrica. Tale documento deve indicare almeno i presupposti di tale disponibilità in termini di proprietà o di eventuali diritti di utilizzo. Detta disponibilità non è richiesta laddove la procedura autorizzativa richieda l esistenza di un preventivo per la connessione già accettato Misure antispeculazione Il preventivo accettato dal richiedente cessa di validità qualora il medesimo soggetto non comunichi al gestore di rete l inizio dei lavori per la realizzazione dell impianto di produzione di energia elettrica entro: a) 6 (sei) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in bassa tensione; b) 12 (dodici) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in media tensione; c) 18 (diciotto) mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in alta e altissima tensione. Nei casi in cui i termini non possano essere rispettati a causa della mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o per cause di forza maggiore o per cause non imputabili al richiedente, il medesimo richiedente, al fine di evitare la decadenza del preventivo accettato, è tenuto a darne informazione al gestore di rete e all Autorità. In questo caso il richiedente è tenuto a trasmettere al gestore di rete e all Autorità, con cadenza periodica di 60 giorni, una comunicazione recante un aggiornamento dello stato di avanzamento dell iter per la connessione
20 Ulteriori novità Eliminazione del concetto di IMPIANTO DI UTENZA PER LA CONNESSIONE per le connessioni bt e MT, a meno di: a) Altri accordi tra distributore e produttore b) Impianti offshore Per connessioni di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e cogenerativi ad alto rendimento e qualora la connessione sia erogata ad un livello di tensione nominale superiore ad 1 kv, al richiedente è data facoltà di realizzare in proprio l impianto per la connessione nelle parti che non implichino l effettuazione di interventi sulla rete elettrica esistente, vale a dire, di norma, la realizzazione dell eventuale linea elettrica e dell impianto per la consegna
21 Riassumendo: Tempistiche e responsabilità TEMPI Comma 6.1 Comma 8.4 Articolo 7 max 10 gg lav. t0 t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 Richiesta di connessione Preventivo Accettazione preventivo Presentazione richieste autorizzazioni (se necessarie) Fine opere di connessione in capo a produttore Completamento connessione Completamento lavori impianto Attivazione connessione richiedente i m p r e s a distributrice richiedente i m p r e s a distributrice richiedente i m p r e s a distributrice richiedente i m p r e s a distributrice Pagamento Pagamento del 30% corrispettivo Pagamento del 70% di (CM+CP RESPONSABILITÀ
22 Dall accesso alla rete all accesso al sistema elettrico
23 Ritiro dedicato
24 Accesso al mercato Consumata Prodotta Prelevata Rete elettrica Immessa L energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile può accedere al mercato secondo diverse modalità Certificati verdi Conto energia fotovoltaico Conto energia immessa Accesso diretto al mercato (attraverso la borsa elettrica oppure mediante cessione diretta a traders) Accesso indiretto mediante il regime di ritiro dedicato
25 Sintesi del nuovo schema di ritiro 387 (1) Il soggetto competente per il ritiro dedicato è il GSE che agisce come: Acquirente dell energia elettrica prodotta e immessa Utente del dispacciamento in immissione per le unità di produzione interessate Utente del trasporto in immissione per l energia elettrica prodotta e immessa I gestori di rete continuano ad operare un ritiro fisico dell energia elettrica Ma non ricoprono più alcun ruolo attivo e quindi vengono sgravati da tutti i compiti che la 34/05 aveva loro affidato Il regime dedicato rimane un regime opzionale Una volta scelto però implica il trasferimento completo al GSE delle responsabilità dell accesso al sistema elettrico per le immissioni in rete (mercato e servizi) Il ritiro dedicato è regolato tra GSE e produttore sulla base di una apposita convenzione predisposta dal GSE e positivamente verificata dalla Direzione Mercati La convenzione è a titolo oneroso: 0,5% del controvalore dell energia ritirata fino a un massimo di euro
26 Sintesi del nuovo schema di ritiro 387 (2) QUINDI: Si agisce secondo un modello in cui il GSE ritira l energia e si sostituisce in tutto e per tutto al produttore per l accesso al sistema elettrico dell energia elettrica prodotta (NB: lo schema però non è incentivante, è solo semplificante ) Il GSE sostiene costi in qualità di Operatore di mercato (in quanto cede l energia elettrica ritirata nel sistema delle offerte) Utente del dispacciamento in immissione Utente del trasporto in immissione Soggetto ritiratore dell energia prodotta Il GSE ha un ricavo derivante dalla vendita dell energia elettrica ritirata nel sistema delle offerte Il GSE ribalta con la convenzione i costi sostenuti per l accesso al sistema elettrico dell energia ritirata (costi relativi al ruolo assunto di operatore di mercato, utente del dispacciamento e utente del trasporto) La parte eventualmente non coperta dal ribaltamento va in A3
27 Sintesi del nuovo schema di ritiro 387 (3) Per la regolazione economica dell energia elettrica Non si prevede più un contratto di tipo bilaterale come prima tra produttore e distributore al prezzo di cessione (approssimazione del PUN) con conseguente pagamento della CCT (secondo schemi di sconto per potenza). Il prezzo di ritiro complessivo approssimava il prezzo di vendita zonale ma in un modo molto articolato Il ritiro a condizioni di mercato stabilite dal d.lgs 387 è realizzato mediante il riconoscimento del prezzo (zonale) orario È mantenuto l impianto dei prezzi minimi garantiti per i piccoli produttori (< 1 MW) differenziati per fonte Per quanto riguarda il dispacciamento in immissione, il GSE è responsabile dei punti di dispacciamento relativi alle unità di produzione che si avvalgono del ritiro dedicato e per le medesime presenterà le relative offerte di vendita Introdotte regole per il ribaltamento degli oneri di sbilanciamento per le unità di produzione programmabili
28 Scambio sul posto
29 Nuova disciplina dello SSP Scambio sul posto E i Mercato Utente con produzione e consumo E p Mercato CCS O PR (Energia + servizi+oneri aggiuntivi) Determinazione CCS Onere servizi C Ei Copertura attraverso gli oneri di sistema In questo modo lo SSP continua a realizzare l autoconsumo tenendo correttamente in conto della valorizzazione dell energia
30 Soggetti aventi titolo: comma 2.2 delib. 74/ a) a b) Il servizio di scambio sul posto è erogato al cliente finale, o a un soggetto mandatario del medesimo cliente finale, che è titolare o ha la disponibilità di: impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino 20 kw. Rientrano le centrali ibride qualora, su base annua, la produzione non imputabile alle fonti rinnovabili sia inferiore al 5% della produzione totale; impianti di cogenerazione ad alto rendimento di potenza fino a 200 kw. L utente dello scambio deve essere controparte del contratto di acquisto riferito all energia elettrica prelevata sul punto di scambio.
31 Accesso al mercato Consumata Prodotta Prelevata Rete elettrica Immessa Mandato Prodotta Consumata Prelevata Rete elettrica Immessa
32 Procedure Il servizio di scambio sul posto viene erogato dal GSE agli utenti dello scambio. Il soggetto che intende avvalersi dello scambio sul posto presenta istanza al GSE e, per conoscenza, all impresa di vendita con cui regola i prelievi di energia elettrica, utilizzando uno schema di istanza definito dal GSE, positivamente verificato dal Direttore della Direzione mercati dell Autorità. Il GSE stipula con il soggetto che intende avvalersi dello scambio sul posto la convenzione per la regolazione economica dello scambio sul posto, ivi incluse le tempistiche di pagamento, secondo uno schema di convenzione definito dal medesimo GSE sulla base di quanto previsto dal presente provvedimento e positivamente verificato dal Direttore della Direzione mercati dell Autorità
33 Adempimenti Le imprese di vendita, per ciascun utente dello scambio, forniscono al GSE, tramite il portale informatico appositamente predisposto, i dati necessari al medesimo GSE come da quest ultimo indicati, e in particolare: le misure reali o presunte dell energia elettrica prelevata, utilizzate per la fatturazione in ciascun bimestre l onere OPR in capo all utente dello scambio, espresso in, per l acquisto dell energia elettrica prelevata in ciascun bimestre al netto delle imposte. Tale onere può essere trasmesso su base annuale in acconto, salvo conguaglio a fine anno, secondo modalità definite dal GSE. In fase di conguaglio, tale onere deve risultare evidente dalle fatturazioni che l impresa di vendita trasmette al proprio cliente oltre che al GSE
34 Compensazione Il GSE, ai fini del calcolo del contributo per lo scambio sul posto associa all energia elettrica immessa un controvalore C Ei, espresso in, pari al prodotto tra la quantità di energia elettrica immessa e il prezzo zonale orario di cui all articolo 30, comma 30.4, lettera b), della deliberazione n. 111/06 calcola, per ciascun bimestre e per ciascun utente dello scambio, la parte unitaria variabile dell onere sostenuto dal medesimo utente per il pagamento dei servizi di trasporto e di dispacciamento (e oneri accessori) CUS, espressa in c /kwh (somma dei corrispettivi di trasporto e oneri accessori) calcola, per ciascun bimestre e per ciascun utente dello scambio, la parte energia OE, espressa in, dell onere sostenuto dal medesimo utente per l acquisto dell energia elettrica prelevata, calcolata sottraendo all onere OPR il prodotto tra CUS e la quantità di energia elettrica prelevata calcola, per ciascun bimestre e per ciascun utente dello scambio, il contributo in conto scambio CS, espresso in, pari alla somma de: i) il minor valore tra il termine CEi e il termine OE; ii) il prodotto tra il termine CUS e la quantità di energia elettrica scambiata (minor valore tra immesso e prelevato)
35 Entrata in operatività È opportuno che il nuovo regime entri in operatività dall 1 gennaio Ciò consente: La predisposizione di tutte le procedure necessarie all operatività del sistema da parte del GSE La pubblicazione di tutti i documenti contrattuali e tecnici con sufficiente anticipo rispetto all avvio del meccanismo eventuali correzioni delle regole
36 Calcolo compensazione - rinnovabili OPR On. energia On. T&D On. A e UC On. MCT Miusre ee imm/prelev. Tariffe e oneri MCT Onere Energia Venditore Prelevata Distributore CUS* EE scambiata Compensazione C(S&O) Immessa Utente SSP CEi Caso 1 Caso 2 CEi OE CEi Compensazione = C (S&O) + CEi Compensazione = C (S&O) + OE CREDITO
37 Calcolo compensazione - CAR OPR On. energia On. T&D On. A e UC On. MCT Miusre ee imm/prelev. Tariffe e oneri MCT Onere Energia Venditore Prelevata Distributore CUS* EE scambiata Compensazion e C(S) Immessa Utente SSP CEi Caso 1 Caso 2 CEi OE CEi Compensazione = C (S) + CEi Compensazione = C (S) + OE CREDITO/Compensazione
38 Grazie per l attenzione Marco Pezzaglia Autorità per l energia elettrica e il gas Direzione Mercati Responsabile Unità Fonti rinnovabili, produzione di energia e impatto ambientale (Unità FPA) Tel (336) mpezzaglia@autorita.energia.it
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