La stru(urazione di un area pediatrica dedicata all interno di un centro di protonterapia (CPT) nascente

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1 La stru(urazione di un area pediatrica dedicata all interno di un centro di protonterapia (CPT) nascente B. Rombi*, D. Pedro0, P. Orler **, L. Meneghello, A. Lama #, G. Basso, S. Vennarini*, M. Amiche0* *U.O. di Protonterapia, APSS e ATreP, Trento U.O. di Anestesia e Rianimazione 1, Ospedale S. Chiara, Trento ** DiparJmento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Trento, Trento U.O. di Pediatria, Ospedale S. Chiara, Trento # U.O. di Psicologia Clinica, DistreMo Sanitario Centro Nord-, Trento DiparJmento di Psicologia e Scienze CogniJve, Università di Trento, Trento

2 Introduzione (1) la radioterapia con protoni (PT) promeme rispemo alle tecniche fotoniche vantaggi in quanto eroga una dose di irradiazione minore ai tessuj sani a parità di copertura del target questo vantaggio dosimetrico può verosimilmente tradursi clinicamente nella ridoma insorgenza e gravità di complicanze tardive legate alla radioterapia e di tumore radio- indomo minore dose con protoni

3 Potenziali vantaggi dei protoni nel tra6amento dei tumori pediatrici Minori dosi ai tessuti sani Minori effe: collaterali acu; Migliore compliance alla chemioterapia Minori effe: collaterali tardivi Maggiore dose al target Migliore QoL Maggiore LC e OS Riduzione della cancerogenesi secondaria

4 Introduzione (2) La scarsità di centri di protonterapia operajvi, molj dei quali inserij in realtà di ricerca, può rappresentare una condizione che favorisce l ulteriore sviluppo di competenze sia nella gesjone clinica del paziente in tramamento che nell a0vazione di programmi di follow- up miraj all osservazione dei risultaj omenuj e delle complicanze tardive studiando percorsi di ricerca mira;

5 Materiali e Metodi Dal 2012 U.O. di Protonterapia ha organizzato incontri e seminari con altre figure professionali e DiparJmenJ dell APSS di Trento: - Anestesia pediatrica - Pediatria ospedaliera - Psicologia clinica - StruMure universitarie di assistenza e ricerca sui disturbi neuro- cognijvi sulla gesjone clinica e organizzajva del bambino somoposto a PT

6 La ges=one mul=disciplinare del paziente oncologico pediatrico presso CPT - Trento - Medici - TSRM - Fisici CPT Paziente pediatrico - Pediatri - Onco ematologi - Anestesis; - Infermieri - Neuropsichiatri - Psicologi clinici APSS - Psicologi età evolu;va - Neuro- psicologi Psicologo età evolujva Università di Trento

7 CPT - Trento Area diagnostica Area di trattamento Area di Anestesia Area di accoglienza

8 Risulta= Individuazione di un percorso terapeujco così strumurato: Fase dell accoglienza è organizzata secondo specifici percorsi: 1) angolo lemura 2) angolo per il gioco simbolico 3) angolo per il gioco di manipolazione (robojca, pimura e costruzioni) Fase pre- tramamento 1) preparazione psicologica con: ü visione di filmaj su tume le fasi di preparazione al tramamento ü simulazione del tramamento con modellini in legno ü elaborazione psicologica dei contenuj emojvi con a0vità simboliche 2) preparazione all anestesia Fase di tramamento

9

10 Area Anestesia Stanza di anestesia: pensile tecnico a 3 postazioni, parete attrezzata Stanza di risveglio 1: pensile tecnico a 2 postazioni, bagno in camera, parete attrezzata Stanza di risveglio 2: arredata come per DH, bagno in camera Studio per equipe anestesia Magazzino Farmaci/Devices

11 PDTA 1) Percorso diagnos=co del paziente in anestesia

12 PDTA 2) Percorso terapeu=co del paziente in anestesia

13 Conclusioni (1) Diverse figure professionali (e associazioni di volontariato) coinvolte nell organizzazione degli spazi riservaj al bambino. - Impresa edile ed Ingegneria clinica à amrezzature tecniche ed impianj strumurali - Pediatriaà a0vazione ambulatorio onco- ematologico congiunto - Anestesia à arredi medicali, amrezzature ed integrazione dell a0vità anestesiologica - Pedagogia e Pscicologia eta evolujva à elemenj di arredo, assistenza ai pazienj in età evolujva - Psicologia clinica à assistenza ai pazienj adolescenj

14 Conclusioni (2) Una migliore qualità di vita del bambino viene raggiunta amraverso l impegno di competenze specifiche in campo onco- ematologico e la chiarezza di percorsi dedicaj, favorisce: - una migliore tolleranza al tramamento - un minore stato di ansia legato alla terapia - un minore impamo della terapia su tuma la famiglia

15 Ringraziamenti a tutti gli operatori coinvolti

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