8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010

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1 Bologna, 25 novembre 2011 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 8 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2010 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali

2 La rilevazione solo qualche cenno La rilevazione CedAP in Emilia-Romagna è partita nel Dai dati 2003 è iniziata la redazione del Rapporto nascita. Sono ormai 3 anni che le schede scartate risultano inferiori allo 0.5% e la copertura della rilevazione (rispetto alle SDO) è superiore al 99% (nel 2010 è del 99.5%). La qualità dei dati è molto buona per numerose variabili, ma per alcune altre risente di criticità specifiche (e croniche!) di alcune Aziende. (Vedi riferimenti specifici nel Capitolo 1 e nell Allegato 2) Dalla rilevazione 2012 verranno inserite alcune modifiche/integrazioni, di cui oggi vi anticipiamo le principali nel corso della presentazione.

3 Contesto demografico

4 La popolazione residente in Emilia-Romagna La popolazione residente ( unità al ) prosegue il trend in crescita che caratterizza la nostra regione da metà degli anni 90; negli ultimi 2 anni la crescita si è un po attenuata rispetto ai due anni precedenti (se non si considera l aumento dovuto alla popolazione dei comuni dell Alta Val Marecchia, passati a fine 2009 dalla Regione Marche all Emilia-Romagna). Di questa popolazione l 11.3% è costituito da cittadini stranieri; il dato è in costante crescita negli anni (erano il 3.3% dieci anni fa). A livello nazionale la quota di residenti stranieri è del 7.5%. Circa il 40% della popolazione straniera residente nella nostra regione proviene da soli 3 Paesi: Marocco, Romania e Albania. Le donne costituiscono il 51.5% dei residenti stranieri. Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

5 Quota di stranieri nella popolazione residente Piramide di età - Emilia-Romagna, Maschi Popolazione straniera Femmine Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

6 Quota di stranieri nella popolazione residente Piramide di età - Emilia-Romagna, Maschi Femmine Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

7 Quota di stranieri nella popolazione residente % 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Percentuale di popolazione straniera sulla popolazione residente per Azienda USL (dati al ) 13,4% 12,5% 13,0% 12,7% 11,1% 10,6% 11,1% 11,3% 10,0% 10,1% 8,9% 7,6% Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forli' Cesena Rimini media E-R Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

8 Le nascite in Emilia-Romagna negli ultimi 20 anni (residenti) : nati residenti, 300 in meno dell anno precedente Fonte dati: ISTAT Bilancio demografico

9 2010 Tasso di natalità ER e Italia negli ultimi 20 anni (nati per 1000 residenti) tasso ER 2010: ITALIA 8 7 EMILIA-ROMAGNA Fonte dati: ISTAT

10 Ma dove calano i nati tra 2009 e 2010? Nati residenti in E-R (ISTAT) - differenza tra 2010 e 2009 AUSL Piacenza AUSL Parma AUSL Reggio Emilia AUSL Modena AUSL Bologna AUSL Imola AUSL Ferrara AUSL Ravenna AUSL Forlì AUSL Cesena AUSL Rimini Totale Emilia-Romagna Alta Val Marecchia

11 Ma dove calano i nati tra 2009 e 2010? 2 AUSL Piacenza AUSL Parma AOSPU Parma AUSL Reggio Emilia AOSP Reggio Emilia AUSL Modena AOSPU Modena AUSL Bologna AOSPU Bologna AUSL Imola AUSL Ferrara AOSPU Ferrara AUSL Ravenna AUSL Forlì AUSL Cesena AUSL Rimini Totale Nati in Emilia-Romagna (CedAP) - differenza tra 2010 e e se guardiamo i dati CedAP del 1 semestre 2011 risulta un calo di oltre 600 nati rispetto al 1 semestre 2010.

12 Ma dove calano i nati tra 2009 e 2010? 3 Sempre analizzando i dati CedAP, il calo, in valore assoluto, riguarda sia le italiane (-423 parti) che le straniere (-141 parti). Tra le straniere calano in particolare i parti delle donne provenienti da: Marocco (-174), Albania (-91), Cina (-46). Ma come cambiano le cose se si rapportano i parti alla popolazione? Confrontando italiane e straniere in termini di: parti di donne residenti/1000 donne residenti in età ( una specie di tasso di fecondità specifico) ITALIANE STRANIERE TOTALE Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, banca dati SDO e rilevazione popolazione residente

13 Ma dove calano i nati tra 2009 e 2010? 4 Confrontando, tra le straniere, i diversi Paesi di cittadinanza (con almeno 150 parti/anno) in termini di: parti di donne residenti/1000 residenti ( una specie di tasso di natalità) MAROCCO ALBANIA ROMANIA TUNISIA CINA MOLDOVA INDIA PAKISTAN NIGERIA GHANA UCRAINA POLONIA BANGLADESH SENEGAL FILIPPINE MACEDONIA Totale Paesi esteri Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, banca dati SDO e rilevazione popolazione residente

14 Dati CedAP 2010: le caratteristiche socio-demografiche dei genitori

15 Residenza della madre e mobilità attiva 10,0% 4,2% 2,5% stessa Azienda altra Azienda RER altra regione 83,3% estero In leggero calo negli ultimi 2 anni sia il dato delle residenti all estero (2.5%) che quello delle residenti in altre regioni (4.2%). Tra le madri cinesi si osserva la maggior quota di residenti all estero (22.9%). 4,4% 4,5% 4,3% 4,4% 4,4% 4,1% 4,1% 4,2% 2,1% 2,2% 2,3% 2,5% 2,6% 2,8% 2,7% 2,5% altre regioni estero

16 Cittadinanza e luogo di nascita della madre Il 29.3% delle madri ha cittadinanza straniera, una madre su tre (32.6%) è nata all estero. 35% 30% 25% 20% 20,3% 22,4% 24,3% 21,8% 30,0% 26,5% 23,1% 24,6% 32,0% 32,6% 27,9% 29,3% 15% 16,2% 18,8% 10% 5% 0% cittadinanza straniera Paese origine estero Oltre il 50% delle madri straniere proviene da 5 Paesi: Marocco (19%), Albania (11%), Romania (10%), Cina (6%) e Tunisia (5%).

17 Cittadinanza e luogo di nascita della madre 40% 35,7% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 30,7% 24,8% 29,8% 30,2% 26,8% La quota di partorienti straniere è più elevata nell Area Vasta Emilia Nord (in particolare nell AUSL di Piacenza). 5% 0% Area Vasta Emilia Nord Area Vasta Emilia Centro Area Vasta Romagna cittadinanza straniera Paese origine estero I genitori sono per il 67.5% entrambi italiani, per il 24% entrambi stranieri, per l 8,5% coppie miste (sul totale dei casi valutabili). 24,0% entrambi italiani coppie miste entrambi stranieri 8,5% 67,5% Dati mancanti o non attendibili: elaborazione su 80% dei casi

18 Età della madre L età media delle madri al parto è 31.7 anni (30.5 per le donne al primo parto) aa. (25.9%) >40 aa. (6.6%) <20 aa. (1.3%) aa. (9.9%) aa. (22.1%) Il dato è in leggero aumento rispetto ai 3 anni precedenti. % madri >= 35 anni aa. (34.1%) 32,6% 31,7% 30,9% 30,0% 28,6% 27,7% 26,3% 25,5% Il 32.6% delle donne che hanno partorito nel 2010 ha un età uguale o superiore a 35 anni. Il dato è in aumento negli anni (soprattutto per l aumento tra le italiane).

19 Età della madre e cittadinanza cittadinanza italiana cittadinanza straniera 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% < > 39 classi di età materna (anni) L età media al parto per le madri con cittadinanza straniera è 28.8 anni, per madri italiane è 32.9 anni. Entrambi i dati sono in lieve crescita.

20 Stato civile della madre 2,5% coniugata nubile altro 30,2% 67,3% Sono quasi il 33% le donne non coniugate % madri nubili 28,6% 30,2% In particolare è in aumento negli anni la quota di madri nubili (30.2%). 22,1% 22,3% 24,7% 25,9% 27,2% Le madri nubili sono il 35.4% tra le italiane e il 17.4% tra le straniere. 19,7% Dati mancanti (stato civile non dichiarato): elaborazione su 92.3% dei casi

21 Stato civile della madre Frequenza di madri nubili, secondo la cittadinanza 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 24,0% 16,8% 35,4% 33,2% 30,7% 28,6% 26,7% 17,9% 17,4% 17,6% 16,8% 17,4% cittadinanza italiana cittadinanza straniera L aumento delle madri nubili riguarda esclusivamente le donne di cittadinanza italiana.

22 Scolarità della madre e del padre Il 29.3% delle madri ha una scolarità che non supera la licenza media inferiore. 25,9% 3,4% 26,8% laurea media superiore media inferiore elementari o meno 43,8% Il dato è in calo negli anni. % madri con scolarità medio-bassa 33,1% 33,4% 32,5% 31,6% 31,1% 30,8% 31,0% 29,3% La scolarità paterna è mediamente inferiore a quella materna (scolarità medio-bassa 37.3%). Circa il 20.6% dei nati hanno entrambi i genitori con una scolarità medio-bassa.

23 Scolarità della madre La frequenza di scolarità medio-bassa tra le donne italiane è del 19.5%, mentre tra le donne con cittadinanza straniera è del 52.7%. 70% Frequenza scolarità medio-bassa 60% 56,7% 55,5% 54,5% 54,7% 54,8% 52,7% 50% 40% 30% 20% 26,0% 24,4% 23,4% 22,2% 21,6% 19,5% Il dato è in calo per entrambe le popolazioni. 10% 0% cittadinanza italiana cittadinanza straniera

24 Condizione professionale della madre e del padre 25,0% 1,4% occupata disoccupata 5,0% 68,6% casalinga studentessa o altro Il 68.6% delle madri ha un occupazione lavorativa (25% casalinga, 5% disoccupata o in cerca di prima occupazione). Notevole la differenza in base alla cittadinanza (occupate l 82.9% delle italiane e il 34.4% delle straniere). Tra i padri risulta occupato il 96.2%. Dati mancanti: elaborazione sul 92% delle madri e sul 89% dei padri

25 Condizione professionale della madre % madri occupate 72,1% 71,9% 70,8% 70,0% 70,2% 70,6% 69,1% 68,6% La quota di madri occupate è in calo, in particolare negli ultimi 2 anni. Il calo sembra attribuibile prevalentemente all aumento della quota di madri straniere, che hanno tassi di occupazione molto inferiori.

26 Precedenti gravidanze Il 42.9% delle donne è alla prima gravidanza; il 54.1% è al primo parto. Dati abbastanza stabili negli ultimi anni. Il 18.4% delle donne ha avuto una o più esperienze di aborto spontaneo (32.3% delle multigravide). 18,8% Distribuzione donne con precedenti nati vivi 4,2% 1,5% 75,5% 1 figlio 2 figli 3 figli 4 figli o più La quota di pluripare è maggiore tra le cittadine straniere (53.5%) che tra quelle italiane (42.6%). Tra le pluripare, il 6.7% delle donne ha avuto il parto precedente meno di 18 mesi prima; nel 33.1% dei casi sono passati almeno 5 anni.* * Un intervallo di tempo inferiore ai 18 mesi e superiore ai 5 anni è significativamente associato a rischio di nascita pretermine, basso peso e basso peso per età gestazionale.

27 Alcune novità dal 2012 dati relativi alla madre in verde le variazioni Nel caso di donna che non volesse fornire dati personali, specificare se: per mancato riconoscimento figlio per altri motivi Altezza madre (cm): _ _ _ Peso pregravidico madre (kg): _ _ _

28 Grazie a tutti.

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