Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche

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1 Agevolazioni Finanziarie 21 di Pietro Gioja Gioja e associati Fondi di garanzia Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche Numerose le novità introdotte dal Mise e da Banca del Mezzogiorno Mediocredito Centrale negli ultimi sette mesi. Esse riguardano: nuove percentuali di copertura del rischio, ammontare degli importi garantiti ed entità della Commissione; nuove misure per il credito Pmi; nuovi criteri di valutazione per le imprese operanti su cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto; nuove tipologie di operazioni ammissibili; nuovi criteri di valutazione per le imprese di autotrasporto per conto terzi; misure in favore delle zone colpite dagli eventi sismici del maggio 2012; modalità di esercizio del diritto di surroga da parte di Banca del Mezzogiorno MCC; mancato invio di documenti e revoca delle agevolazioni. Le nuove percentuali di copertura del rischio, ammontare degli importi garantiti e Commissione al Fondo Con Decreto del Ministero dello svilupppo economico del 26 Giugno 2012, pubblicato sulla Guri n. 193 del 20 agosto 2012, sono state apportate alcune significative modifiche alle percentuali di intervento del Fondo, all ammontare degli importi garantiti e all entità del costo della garanzia. Le percentuali di intervento La base di intervento è del 60% nel caso di garanzie dirette e dell 80% nel caso di controgaranzie. La percentuale del 60% è modificata in alcune circostanze e condizioni. È elevata all 80% in presenza di Pmi: aventi sede nei territori delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); femminili; si ricorda che sono definite imprese femminili le imprese che rispondono ai requisiti dell art. 2, comma 1, lettera a) della Legge 25 febbraio 1992, n. 215: società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui Organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, nonché le imprese individuali gestite da donne, che operano nei settori dell industria, dell artigianato, dell agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi; (solo piccole imprese) operanti nell indotto di imprese in amministrazione straordinaria, relativamente alle operazioni di finanziamento di durata non inferiore a 5 anni, dirette alla rinegoziazione e al consolidamento dei debiti nei confronti del sistema bancario, nonché a fornire alle medesime imprese la liquidità necessaria per il regolare assolvimento degli obblighi tributari e contributivi. È elevata al 70% in presenza di Pmi: che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione, per finanziamenti su anticipazione di tali crediti, senza cessione degli stessi. Il beneficio è riconoscibile a tutte le piccole imprese senza alcun limite territoriale; che attuano operazioni finanziarie comunque finalizzate all attività di impresa, aventi durata non inferiore a 36 mesi e concesse ai soggetti beneficiari ubicati su tutto il territorio nazionale. Nel caso in cui le operazioni finanziarie abbiano ad oggetto il consolidamento di passività a breve termine, la percentuale dell 80% opera solo nel caso in cui il Soggetto finanziatore che effettua l operazione di conso-

2 22 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche lidamento sia diverso da quello che ha erogato i prestiti oggetto di consolidamento. È ridotta al 50%: per operazioni di acquisizione di partecipazioni di minoranza in piccole e medie imprese, tenute per non meno di 24 mesi, realizzate attraverso aumenti di capitale sociale, se compiute dai fondi comuni di investimento mobiliari chiusi per il tramite delle società di gestione del risparmio e delle società di gestione armonizzate oltre che dai soggetti elencati all art. 1, comma 1, del DM 31 maggio 1999, n Gli importi massimi garantiti In generale l importo massimo garantito ammonta a 1,5 milioni di euro. Anche in questo caso, a talune condizioni, detto importo può essere incrementato. Ciò si verifica: nel caso di operazioni finanziarie garantite a valere sulle Riserve POIN e PON; per operazione di anticipazioni crediti verso la PA; per le operazioni di durata non inferiore a 36 mesi; per le operazioni di consolidamento di passività a breve effettuate da soggetti differenti da quelli che hanno erogato i prestiti oggetto di consolidamento; per operazioni sul capitale di rischio, di durata non inferiore a 24 mesi. L entità della Commissione al Fondo La Commissione al Fondo non è pagata: per operazioni di anticipazione del credito vantato nei confronti della PA; da soggetti beneficiari ubicati nelle Regioni del Mezzogiorno; da imprese femminili; da piccole imprese dell indotto di imprese in amministrazione straordinaria; da micro, piccole e medie imprese che abbiano sottoscritto un contratto di rete (art. 3, comma 4-ter, del DL n. 5/2009 e s.m.i.); imprese sociali: «imprese che esercitano, in via stabile e principale, un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale e iscritte nell «apposita sezione» del Registro delle imprese prevista all art. 5, comma 2 del D.Lgs n. 155/2006 e successive modifiche e integrazioni»; soggetti beneficiari operanti nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi. Le nuove misure per il credito alle Pmi del 28 Febbraio 2012 Si ricorda che il 28 Febbraio 2012, l ABI, le Associazioni delle imprese, il Ministero dell economia e il Ministero dello sviluppo economico, replicando analoghe iniziative degli anni passati, hanno sottoscritto un importante accordo per la sospensione per 12 mesi a favore delle Pmi del pagamento della quota capitale delle rate in scadenza per finanziamenti a medio/lungo termine verso il sistema bancario o per l eventuale allungamento della durata dei finanziamenti. Sull argomento, Banca del Mezzogiorno MCC ha fissato alcuni automatismi che rendono agile l ottenimento della sospensione o l allungamento della durata: la sospensione è automaticamente autorizzata con variazione della durata della garanzia mediante la compilazione dell allegato 13-ter; la proroga della durata è automaticamente autorizzata entro 6 mesi dopo la Delibera di prolungamento della durata da parte del Soggetto finanziatore. Banca del Mezzogiorno MCC ha infine disposto l ammissibilità di operazioni oggetto di allungamento della durata non già garantite dal Fondo. In caso di ammissione la garanzia viene calcolata sul periodo di ammortamento residuo e secondo le regole del de minimis. I nuovi criteri di valutazione per le imprese operanti su cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto Il Comitato di Gestione del Fondo ha ritenuto di introdurre criteri di valutazione più idonei e centrati rispetto alle particolari condizioni di operatività, per le imprese operanti su cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto. I criteri sino ad ora utilizzati non fornivano infatti informazioni corrette e sufficienti sull effettivo andamento economico.

3 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche 23 Pertanto: il valore della produzione prende il posto del fatturato quale parametro nella valutazione economico-finanziaria; è ora necessario allegare un business plan attraverso il quale sia rilevabile la capacità dell impresa di realizzare la commessa o il progetto e di remunerare l iniziativa. A fronte di detta fattispecie, inoltre, è ora richiesto un apporto di mezzi propri da parte dell impresa non inferiore al 10% del valore dell iniziativa e che la durata del finanziamento da garantire non sia eccedente il ciclo economico dell iniziativa stessa (realizzazione + correlato rientro finanziario). Con la Circolare n. 618 del 25 maggio 2012 Banca del Mezzogiorno MCC ha esteso l operatività del Fondo - Sezione Speciale Autotrasporti alle operazioni corrispondenti a fideiussioni bancarie rilasciate da Pmi a favore dei consorzi di imprese di autotrasporto merci al fine di garantire il pagamento di pedaggi autostradali o biglietti per passaggi in nave (autostrade del mare). Entrambe le agevolazioni sono effettivamente fruibili se l impresa richiedente è associata a un Consorzio. Le nuove tipologie di operazioni ammissibili - Fideiussioni per imprese dell autotrasporto Con la Circolare n. 618 del 25 maggio 2012 Banca del Mezzogiorno MCC ha esteso l operatività del Fondo - Sezione Speciale Autotrasporti alle operazioni corrispondenti a fideiussioni bancarie rilasciate da Pmi a favore dei consorzi di imprese di autotrasporto merci al fine di garantire il pagamento di pedaggi autostradali o biglietti per passaggi in nave (autostrade del mare). Entrambe le agevolazioni (sconto su pedaggi autostradali e passaggi per navi degli autotrasportatori mediante le cosiddette Autostrade del Mare) sono effettivamente fruibili se l impresa richiedente è associata a un Consorzio. Quasi sempre i Consorzi richiedono alle imprese aderenti il rilascio di una fideiussione bancaria. A garanzia della fideiussione può dunque intervenire Banca del Mezzogiorno MCC. Nel caso specifico, l evento dell eventuale «inadempimento» corrisponde alla lettera di escussione della fideiussione bancaria e decorre dalla data di ricezione di questa. I nuovi criteri di valutazione per le imprese di autotrasporto per conto terzi Sono stati introdotti criteri di valutazione più favorevoli per le imprese di autotrasporto per conto terzi, per venire incontro alla congiuntura economica negativa: il valore di riferimento dell incidenza del margine operativo lordo sul fatturato passa dal 15% al 5%; il valore di riferimento dell incidenza del margine operativo netto sul fatturato passa dal 10% al 3% (per le sole imprese in contabilità semplificata); dell impresa dato dall incidenza dei mezzi propri sul totale del passivo passa dal 5% al 4%; dell impresa dato dal rapporto tra gli importi delle operazioni finanziarie di durata fino a 36 mesi garantite dal Fondo e il fatturato passa dal 25% al 60%. Inoltre: la casistica dei parametri di scoring ammissibili alla procedura semplificata, prima limitata alle imprese in fascia 1, è ora estesa alle imprese in fascia 2 con livelli ab, bb e ca; dell impresa alla procedura semplificata, dato dal rapporto tra gli importi delle operazioni finanziarie garantite dal fondo e il fatturato, prima pari al 20% per le operazioni finanziarie fino a 36 mesi e al 30% per le operazioni oltre i 36 mesi, passa al 40% per le operazioni finanziarie di qualsiasi durata; l importo base di euro, relativo alle cosiddette «operazioni di importo ridotto» (microcredito), è ora incrementato secondo i seguenti criteri: 1) il parametro di riferimento dell importo base, relativo al caso di finanziamento per investimenti in beni ammortizzabili, passa

4 24 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche dal 20% al 40% del valore dei beni ammortizzabili acquisiti; 2) per conseguire un incremento del 50% dell importo base, il parametro di crescita del fatturato nel corso dell ultimo esercizio rispetto al precedente, è passato dal 5% al 3%. Per conseguire invece un incremento del 100%, lo stesso parametro passa dal 10% al 7%; 3) è stato introdotto un nuovo parametro di incremento dell importo base costituito dall utilizzo di un automezzo di proprietà della Pmi ovvero in corso di acquisizione in leasing, che genera un incremento del 100% dell importo base. Tutti i nuovi criteri illustrati per le imprese di autotrasporto conto terzi sono validi per le richieste presentate al Banca del Mezzogiorno MCC a partire dallo scorso 16 luglio Per le Pmi che abbiano subito danni a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, il Comitato di Gestione del Fondo, in applicazione delle misure urgenti e straordinarie introdotte dal DL 6 giugno 2012, n. 74, ha stabilito misure immediate e attuabili per tre anni: le imprese possono accedere al Fondo a titolo gratuito; l importo massimo garantito è di 2,5 milioni di euro, con una percentuale massima di copertura pari all 80%, nel caso di garanzia diretta, e del 90%, nel caso di controgaranzia a favore di confidi e altri Fondi di garanzia che, a loro volta, potranno arrivare fino all 80%. Le misure in favore delle zone colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 Per le Pmi che abbiano subito danni a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, il Comitato di Gestione del Fondo, in applicazione delle misure urgenti e straordinarie introdotte dal DL 6 giugno 2012, n. 74, ha stabilito misure immediate e attuabili per tre anni: le imprese possono accedere al Fondo a titolo gratuito; l importo massimo garantito è di 2,5 milioni di euro, con una percentuale massima di copertura pari all 80%, nel caso di garanzia diretta, e del 90%, nel caso di controgaranzia a favore di confidi e altri Fondi di garanzia che, a loro volta, potranno arrivare fino all 80%. Queste misure sono riservate alle imprese localizzate nei Comuni individuati dall Allegato 1 al Decreto del 1 giugno 2012 del Ministero dell economia e delle finanze le quali attestino di aver subito danni in conseguenza degli eventi sismici del maggio 2012 attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Infine, ancora in attuazione del DL 6 giugno 2012, è prorogata automaticamente la durata della garanzia del Fondo a seguito della sospensione dei pagamenti per le imprese interessate dagli eventi sismici del maggio È sufficiente la sola comunicazione di variazione della durata del finanziamento che i soggetti richiedenti inviano entro il 31 gennaio 2013, trasmettendo l apposito modulo (Allegato 13-quater). La proroga infine non implica il versamento di alcuna commissione aggiuntiva da parte dei soggetti richiedenti. Le linee guida per facilitare l esercizio del diritto di surroga Banca del Mezzogiorno MCC ha disciplinato le regole per esercitare il proprio diritto di surroga a seguito dell escussione di garanzia diretta a prima richiesta da parte della Banca o del Consorzio Fidi all impresa garantita. Nell ipotesi in cui abbia avviato le azioni di recupero per l intera esposizione debitoria e abbia di conseguenza escusso il Fondo di garanzia, il Soggetto finanziatore deve dunque ridurre l oggetto della propria azione di recupero del credito attraverso modalità differenziate, a seconda che si tratti del ricorso per decreto ingiuntivo, dell atto di precetto ovvero dell atto di pignoramento o dell istanza di ammissione al passivo. Le differenti modalità sono illustrate nell apposito allegato alla circolare 620 in base alla tipologia della procedura in corso. Il mancato invio di documenti e revoca delle agevolazioni Banca del Mezzogiorno MCC, sulla base del Decreto Mica 7 Maggio 2001, può disporre controlli documentali a campione o specifici, anche pres-

5 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Fondo di garanzia per le Pmi: le ultime modifiche 25 so le sedi delle imprese beneficiarie dell intervento del Fondo. Con la Circolare MCC n. 626 del 11 luglio 2012 sono stati regolamentati i casi in cui, nel corso di controllo, a fronte di carenze documentali accertate, imputabili all impresa beneficiaria, l impresa medesima non provveda al relativo invio. In tal caso, il Fondo revoca i benefici concessi e chiede all impresa presso la quale è stata riscontrata la carenza, il pagamento di un importo pari all Equivalente Sovvenzione Lordo, entro 30 giorni, per il tramite della banca o del Consorzio Fidi richiedente. Detta delibera di revoca non fa venir meno l efficacia della garanzia in capo al Soggetto richiedente Banca o Consorzio Fidi, a condizione che questi si accertino dell effettuazione del pagamento dell ESL e versino al Fondo l importo eventualmente restituito dall impresa. In caso di inadempimento, decorsi 30 giorni dalla notifica della richiesta, il Soggetto richiedente informa del mancato pagamento Banca del Mezzogiorno MCC. Quest ultima iscrive a ruolo esattoriale - per il conseguente recupero - gli importi dovuti, comprensivi delle maggiorazioni dovute per legge. Conclusioni Il Fondo di garanzia del MCC continua a rappresentare un fondamentale strumento di sostegno alle Pmi italiane, non solo delle aree depresse, per la facilitazione di accesso al credito. I continui affinamenti della disciplina di accesso e gestione dello strumento servono a rendere più agevole e rapido il ricorso al Fondo da parte delle Pmi. Anche le modifiche illustrate vanno in questa direzione: il numero e l entità delle operazioni finanziate nel corso dei primi 5 mesi del 2012 è significativo del successo crescente dell operatività del Fondo: poco meno di nuove operazioni per un monte garanzie accolte di circa 1,28 miliardi di euro.

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