Prefazione alla quinta edizione

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1 Prefazione alla quinta edizione Il manuale Diritto penale. Lineamenti di parte speciale è giunto alla quinta edizione, appena in tempo per festeggiare l ottantesimo compleanno del codice Rocco: un codice che continua a vestire abiti pieni di strappi e di rammendi ai quali nel corso degli anni né la diffusa opera di restyling compiuta dalla Corte costituzionale, né le modifiche più o meno settoriali operate dal legislatore hanno saputo porre rimedio. Di fronte ad un corpo normativo profondamente datato, questa nuova edizione del manuale è motivata anzitutto dalla necessità di considerare le ultime novità legislative. Inoltre, si è voluta anche cogliere l occasione per arricchire la trattazione dal punto di vista sistematico, introducendo un capitolo dedicato ai delitti contro la fede pubblica, così da fornire allo studente o al cultore della materia uno strumento quanto più aggiornato e completo possibile. Bologna, ottobre 2009 Gli Autori

2 INDICE Capitolo 1 Delitti contro la personalità dello Stato di Alessandro Gamberini Introduzione... 1 Obsolescenza e attualità delle fattispecie... 1 Le norme di contrasto del terrorismo internazionale Profili storici: cenni I delitti contro la personalità dello Stato: origini ed evoluzione I delitti contro la personalità dello Stato dopo la caduta del fascismo La legislazione premiale Il codice penale tedesco, francese e spagnolo I delitti contro la personalità dello Stato in particolare I delitti di attentato. profili generali La condotta L elemento soggettivo Il tentativo I delitti di attentato in particolare Art. 241 c.p. Attentati contro l integrità, l indipendenza o l unità dello Stato Art Attentato per finalità terroristiche o di eversione Art. 280 bis. Atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi Art Insurrezione armata contro i poteri dello Stato Art Devastazione, saccheggio e strage Art Guerra civile Art Attentato contro organi costituzionali e contro le assemblee regionali Delitti associativi. Profili generali La compatibilità delle fattispecie associative con il diritto di associarsi liberamente I ruoli nell ambito dell associazione Responsabilità per reato associativo e concorso nei delitti scopo I delitti associativi in particolare Art Associazione sovversiva Art. 270 bis. Associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell ordine democratico Art. 270 ter. Assistenza agli associati Art Cospirazione politica mediante associazione Art. 306 c.p. Banda armata Art. 307 c.p. Assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata I delitti di opinione... 62

3 X Indice 8.1. Art Istigazione di militari a disobbedire alle leggi Art. 302 (e 303) c.p. Istigazione a commettere delitti contro la personalità dello Stato I segreti dello Stato Art. 256 c.p. Procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato Artt. 261 e 262. Rivelazione di notizie segrete ovvero di notizie di cui sia vietata la divulgazione Altre fattispecie Art. 289 bis. Sequestro di persona a scopo di terrorismo e eversione Art. 294 c.p. Attentato contro i diritti politici dei cittadini L aggravante della finalità di terrorismo o eversione dell ordine democratico Costituzionale Ambito di applicazione Concorso di circostanze Art. 311 c.p.: la lieve entità del fatto Art. 313 c.p.: autorizzazione a procedere e richiesta di procedimento Un quadro sintetico della normativa speciale in materia di terrorismo La specialità processuale Un diritto penale del nemico? Bibliografia Capitolo 2 DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE * di Luigi Stortoni 1. Profili generali Determinazione e descrizione della materia La riforma del Il concetto penalistico di pubblica amministrazione Il bene giuridico protetto: premesse Segue: imparzialità e buon andamento come beni tutelati Reati propri e problematiche connesse Le qualifiche soggettive e la loro rilevanza Generalità Il testo degli artt. 357 e 358 riformato dal legislatore del Il Pubblico Ufficiale in generale Il c.d. limite esterno Il c.d. limite interno L incaricato di un pubblico servizio L esercente un servizio di pubblica necessità Sussistenza obbiettiva della qualifica e cessazione della stessa Le fattispecie criminose maggiormente significative

4 Indice XI 3.1. Peculato Peculato mediante profitto dell errore altrui Concussione Corruzione Abuso d ufficio L attenuante di cui all art. 323 bis c.p Rifiuto di atti d ufficio. Omissione Bibliografia Capitolo 3 I DELITTI CONTRO L AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA di Francesco Tagliarini Generalità Dei Delitti contro l attività giudiziaria Dei delitti di omessa denuncia Dei delitti di rifiuto e abuso di uffici legalmente dovuti Dei delitti di favoreggiamento False dichiarazioni rese all Autorità giudiziaria Reati di infedele patrocinio e consulenza Circostanze aggravanti e cause di non punibilità Dei Delitti contro l autorità delle decisioni giudiziarie Dei delitti di mancata sottoposizione alle pene e alle misure di sicurezza e ad altri provvedimenti e sanzioni Delitti di tutela arbitraria delle private ragioni Esercizio arbitrario delle proprie ragioni Bibliografia Capitolo 4 I DELITTI CONTRO L ORDINE PUBBLICO di Gaetano Insolera 1. Il concetto di ordine pubblico Dalla tutela dell ordine pubblico ai Pacchetti sicurezza I delitti di istigazione ed apologia Istigazione a delinquere (art. 414, 1 e 2 comma) Istigazione a disobbedire alle leggi di ordine pubblico (art. 415) Istigazione all odio tra le classi sociali (art. 415) Apologia di delitti (art. 414, 3º comma) L associazione per delinquere (art. 416) Le condotte punibili La responsabilità degli enti L associazione di tipo mafioso (art. 416 bis)

5 XII Indice 4.1. Il problema della criminalità mafiosa Il procedere della legislazione antimafia La definizione dell associazione di tipo mafioso La funzione processuale dell art. 416 bis Il bene protetto La struttura della fattispecie Le condotte L art. 416 bis, ultimo comma Lo scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter) Il concorso eventuale nei delitti associativi Consumazione e tentativo Le circostanze Le misure di sicurezza La responsabilità degli enti Una riforma dei delitti associativi? Gli altri delitti contro l ordine pubblico Bibliografia Capitolo 5 DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA di Marco Mantovani 1. Introduzione Il concetto di fede pubblica La disciplina dei reati di falso documentale nel codice Zanardelli Gli elementi di differenziazione segnati dalle scelte del codice vigente Le reazioni all eccessivo formalismo nell interpretazione delle fattispecie in materia di falso maturato nella vigenza del codice Rocco: a) la teoria della plurioffensività dei reati di falso elaborata da F. Antolisei; critica b) i criteri restrittivi adottati dalla giurisprudenza; critica Cenni alle impostazioni inclini a negare alla fede pubblica l attitudine a porsi come bene tutelato da questa classe di reati Possibilità di costruire, in positivo, una nozione di fede pubblica capace di ergersi a interesse tutelato in tutte le fattispecie di falso Le ipotesi delittuose di più frequente applicazione Il falso in monete Le falsità in atti Le falsità personali Bibliografia Capitolo 6 I DELITTI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA di Nicola Mazzacuva 1. La tutela penale della economia pubblica

6 Indice XIII 2. Rilevanza costituzionale del bene giuridico ed esigenze di riforma La diffusione di una malattia delle piante o degli animali (art. 500 c.p.) Le fattispecie di turbata libertà dell industria o del commercio (art. 513 c.p.) e di illecita concorrenza con minaccia o violenza (art. 513 bis c.p.) Il delitto di frode nell esercizio del commercio (art. 515 c.p.): considerazioni generali; oggetto giuridico; soggetto attivo del reato L elemento oggettivo: la condotta e l oggetto materiale La diversità della cosa per essenza, origine, provenienza, qualità o quantità; elemento soggettivo del reato La vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art. 516 c.p.) La vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517 c.p.) Elemento soggettivo, momento consumativo e concorso di reati Gli artt. 517 ter e 517 quater c.p Bibliografia Capitolo 7 delitti contro la vita di Stefano Canestrari Parte prima: Profili generali 1. Introduzione Il bene giuridico tutelato Ordine della trattazione. Postilla Metodologica Parte seconda: I delitti di omicidio 4. Omicidio doloso Le circostanze aggravanti dell omicidio (cenni) La premeditazione Le figure speciali di omicidio doloso (cenni): a) Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale; b) Omicidio del consenziente; c) Istigazione o aiuto al suicidio a) Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale b) Omicidio del consenziente c) Istigazione o aiuto al suicidio Il problema dell eutanasia Le diverse tipologie di eutanasia L eutanasia attiva ed il codice penale italiano

7 XIV Indice 8.3. La terapia del dolore e le cure palliative Il rifiuto delle cure Il problema del suicidio Prospettive di riforma Omicidio preterintenzionale Omicidio colposo Morte o lesioni come conseguenza di altro delitto Bibliografia Capitolo 8 I Delitti contro l incolumità individuale di Luigi Cornacchia Parte prima: I delitti di percosse e lesioni 1. Percosse Lesioni personali Lesioni personali colpose (cenni) Le circostanze aggravanti della lesione personale (cenni) Profili di responsabilità per contagio da virus HIV Rissa Parte seconda: I delitti di omessa solidarietà 7. Omissione di soccorso Abbandono di persone minori o incapaci (cenni) Bibliografia Capitolo 9 Delitti contro la persona: le altre ipotesi di tutela di Nicola Mazzacuva Parte prima: I delitti contro l onore 1. Ingiuria e diffamazione: cenni generali Il delitto di ingiuria. Elemento oggettivo del reato e dolo Il delitto di diffamazione nei suoi elementi costitutivi Delitti contro l onore e scriminanti Procedibilità a querela; soggetto passivo del reato; prova liberatoria Parte seconda: I delitti contro la libertà individuale 1. Il bene giuridico protetto e la sua rilevanza costituzionale

8 Indice XV 2. Personalità individuale e libertà personale nel codice penale La tutela penale della libertà morale: i delitti di violenza privata e minaccia I delitti contro l inviolabilità del domicilio La tutela penale della riservatezza domiciliare I reati in tema di violenza sessuale Le norme contro lo sfruttamento sessuale dei minori Parte terza: Libertà individuale e tutela penale della corrispondenza, delle comunicazioni, dei segreti e dei dati personali riservati 1. Profili generali, rilevanza costituzionale del diritto alla riservatezza e del diritto al segreto I delitti contro la riservatezza e la libertà delle comunicazioni e della corrispondenza Il segreto professionale I soggetti attivi del reato L elemento oggettivo del reato Il nocumento e la giusta causa di rivelazione; l elemento soggettivo del reato Il segreto bancario e il segreto giornalistico La violazione del segreto industriale I soggetti attivi del reato La condotta penalmente rilevante Dolo, nocumento e giusta causa di rivelazione Il trattamento di dati personali: profili penalistici La normativa integrativa della legge N. 675/ A) Rapporto con l autorità indipendente. Il fenomeno delle autorizzazioni generali B) Integrazione tramite i codici di deontologia C) L emanazione dei decreti delegati Il testo unico in materia di protezione dei dati personali Bibliografia Capitolo 10 Delitti contro IL PATRIMONIO di Filippo Sgubbi e Vittorio Manes Parte prima: Profili generali di Filippo Sgubbi 1. Il codice penale del 1930 e le successive modifiche Il titolo XIII: rubrica e ripartizioni Le categorie principali

9 XVI Indice Parte seconda: delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle cose o alle persone di Vittorio Manes Premessa: ordine della trattazione Furto (art. 624 c.p.) Furti minori (art. 626 c.p.) Rapina (art. 628 c.p.) Estorsione (art. 629 c.p.) Sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.) Danneggiamento (art. 635) Danneggiamento di sistemi informatici e telematici (art. 635 bis) Parte terza: delitti contro il patrimonio mediante frode di Vittorio Manes 8. Truffa (art. 640 c.p.) Premessa I soggetti La condotta tipica L atto di disposizione patrimoniale Il profitto e il danno Elemento soggettivo Consumazione e tentativo Circostanze aggravanti Distinzione da altri reati Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis) Insolvenza fraudolenta (art. 641 c.p.) Cenni introduttivi Il presupposto di fatto: lo stato di insolvenza La condotta L elemento soggettivo: la fraudolenza e il proposito di non adempiere L effettivo inadempimento Consumazione e tentativo L adempimento tardivo Appropriazione indebita (art. 646 c.p.) Cenni introduttivi Elemento oggettivo Elemento soggettivo Momento consumativo e tentativo Perseguibilità a querela; circostanze aggravanti e procedibilità d ufficio Le appropriazioni minori

10 Indice XVII 7. Appropriazione indebita e abusi degli amministratori nella gestione sociale: in particolare, il caso della creazione delle c.d. riserve occulte Usura (art. 644) Premessa La nuova fattispecie di usura Elemento psicologico Momento consumativo e tentativo Circostanze aggravanti Concorso di reati Confisca obbligatoria e pena accessoria Ricettazione (art. 648 c.p.) Premessa storica Ragione dell incriminazione e oggetto giuridico tutelato Soggetto attivo Condotta tipica L elemento psicologico Momento consumativo e tentativo Concorso di norme e di reati Ipotesi attenuata e confisca obbligatoria Riciclaggio e reimpiego: cenni introduttivi Riciclaggio (art. 648 bis) Premessa storica Considerazioni di politica criminale Bene giuridico Soggetto attivo Condotta tipica Elemento soggettivo Consumazione e tentativo Concorso di norme Circostanze Profili sanzionatori Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648 ter) Premessa Condotta tipica, elemento soggettivo, circostanze Bibliografia Essenziale

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