PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE. Seduta del 27 Maggio 201 1

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1 PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE Seduta del 27 Maggio Atto N. 187 OGGETTO: COMUNICAZIONI L'anno duemilaundici, e questo giorno Ventisette del mese di Maggio alle ore nellaula consiliare della Provincia di Pistoia, si è riunito il Consiglio Provinciale convocato nei modi di legge, in seduta pubblica di prima convocazione Risultano presenti N. 17 Consiglieri ed assenti N.8, come segue. FRATONI FEDERICA BIAGINI MARCO BIAGINI SILIANA BONFANTI VALERIO CALISTRI SILVANO CORMIO SILVIA MARIA MENICACCI MARIANNA NARDI CLAUDIO ROMITI GABRIELE SARTESCHI GIOVANNI VANNUCCHI ALESSANDRO VTCINELLI CLAUDIA BETTT ANDREA Presenti I Assenti MONARI RITA MALUCCHI SIMONE BARTOLINI SONIA BONACCHI GUGLIELMO GALLIGANI MAURIZIO LAPENNA KARIM LA PIETRA GIACOMO PATRIZIO ONORI MARCO PACI MARCELLO BALDI GIAN LUCA BALDASSARRI MARCO NESTI ALESSANDRA Presenti 1 Assenti Presiede il Sig. Silvano Calistri in qualità di Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco Pellicci incaricato della redazione del presente verbale Scrutatori Sigg: Claudio Nardi, Guglielmo Bonacchi, Siliana Biagini

2 OGGETTO: COMUNICAZIONI Prima di iniziare i lavori de1170rdine del giorno ci sono alcune comunicazioni. L'assessore Magnanensi mi aveva chiesto di poter fare due comunicazioni. Mi aveva chiesto di fare due comunicazione anche la Consigliera Vicinelli, dopo l'assessore Magnanensi, in relazione alla questione del Premio Nobel delle donne africane e alla questione della pena di morte per gli omosessuali, di cui parlammo l'altra volta. Intanto darei la parola a117assessore Magnanensi per le comunicazioni, prego. Entrano i consiglieri Paci e Menicacci per cui i presenti sono 19 e gli assenti 6 Assessore Magnanensi Grazie Presidente. Due comunicazioni molto brevi, ma ritengo importanti. Sabato scorso presso l'istituto Marchi di Pescia, è un tecnico, è stato inaugurato un moderno e funzionale laboratorio di informatica, laboratorio che è stato finanziato completamente dalla Fondazione CARIPIT. Nel170ccasione la dirigente, Dr.ssa Baroni, ha inteso esternare al rappresentante della Provincia che era presente, siccome io ero impegnato in un altro luogo, è andata a rappresentarci la Consigliera Menicacci, dicevo la dirigente ha ringraziato la Provincia per il lavoro compiuto nella nostra delibera, nella quale abbiamo realizzato e riorganizzato le istituzioni scolastiche, la delibera del novembre 2010, e che ha previsto nuovi indirizzi tecnici al Marchi, fra cui l'importante indirizzo del cartario. Tutto questo dà il via, in quella zona, a un importante polo della Valdinievole. Quindi, questa comunicazione per riferire a tutti i consiglieri il ringraziamento della dirigente del Marchi. L'altra comunicazione è, per le conseguenze che ha, un po' più importante. Si tratta degli incontri che abbiamo sul cosiddetto "Progetto Prato", ricordo ai consiglieri quei 25 milioni che sono stati messi a disposizione dal Ministero per i disoccupati. Allora, ne117ultima riunione con i colleghi di Firenze e di Prato, siamo riusciti a bandire una nuova linea che sarà la linea n. 4, i destinatari della nuova linea sono disoccupati per licenziamento e comunque per mancato rinnovo di un contratto di lavoro a termine. Se vi ricordate delle precedenti tre linee afferivano a quei lavoratori che avevano perso il posto di lavoro, che erano andati in cassa integrazione e poi in mobilità. Adesso con la quarta linea queste prerogative, questi paletti non ci sono più, basta che uno sia stato licenziato, che comunque abbia perso il posto di lavoro, c'è l'intervento nella stessa fattispecie, quindi di 670 euro mensili e le politiche attive del lavoro. Questa misura, come l'abbiamo interpretata, ci farà prevedere un intervento rivolto soprattutto ai giovani, perché questa misura interesserà tutti quei giovani che una volta che hanno avuto dei contratti a tempo determinato, co.co.co e co.co.pro o anche contratti di apprendistato e poi sono stati lasciati a casa, avranno la possibilità di attingere a questa misura e quindi in qualche modo di poter far fronte per sei mesi alle loro esigenze più impellenti. Inoltre, dopo un lavoro assai intenso, diplomatico siamo riusciti a far accedere alla successiva linea 3, voi sapete che la linea 3 era la linea che rimaneva aperta e sulla quale venivano banditi i fondi a scadenze preordinate: giugno, settembre, ecc. Bene, questa linea 3 nel prossimo bando sarà ulteriormente ampliata nella direzione che questo Consiglio provinciale, su mozione del Consigliere La Pietra, ha deliberato all'unanimità, quindi anche per quei lavoratori che, pur risedendo nei comuni non del tessile, sono stati licenziati in aziende la cui ubicazione è nel distretto tessile. Quindi siamo riusciti a far ottenere quello che il Consiglio ci aveva chiesto all'unanimità, e di questo bisogna ringraziare il collega Cappellini che con me ha seguito la trattativa, tutto l'ufficio della Formazione e del Lavoro e anche tutti i consiglieri che hanno spinto la Giunta in questa direzione, a partire dal presentatore della mozione che è il Consigliere La Pietra.

3 Grazie all'assessore Magnanensi. Aveva chiesto di fare due breve comunicazioni la Consigliera Vicinelli. Prego. Consigliera Vicinelli Grazie Presidente. Volevo comunicare, in qualità di incaricata alla cooperazione internazionale con piacere direi, che a seguito della petizione globale contro la pena di morte in Uganda. promossa da Avaz, che è un'organizzazione indipendente che lavora in quattro continenti, i politici ugandesi hanno rinunciato, grazie a questo milione e 600 mila firme globali, che sono riusciti ad ottenere, hanno rinunciato ad adottare questa odiosa e deprecabile legge della pena di morte per gli omosessuali. Come vi ho già detto l'iniziativa è stata un successo straordinario, attivandosi anche presso i nostri governi e facendo pressioni a livello mondiale. Vi leggo una riga di Frank Mugisha leader della comunità gay in Uganda, che ha pubblicamente riconosciuto l'apporto straordinario dato da questa organizzazione, da questa mobilitazione, dicendo, affermando che il sostegno della comunità globale Avaz è stato fondamentale per far si che questa legge venisse bloccata e la solidarietà globale ha fatto la differenza. E così anche l'altro rappresentante dell'unione Europea degli Affari Internazionali ha fatto dichiarazioni su questa falsa riga. Per cui riguardo a questa vicenda vorrei semplicemente fare un ringraziamento sincero a tutti quelli che hanno contribuito a questo successo nella consapevolezza che debellare le cause più profonde dell'ignoranza, della paura e dell'odio che stanno dietro all'omofobia, diciamo, fa parte di una nobile storica battaglia che riposa sui valori della tolleranza e del rispetto e che quando questi valori riescono a vincere sull'odio e l'ignoranza sono capaci, io credo, di far risuonare la loro eco anche al di là dei confini dell'uganda, portando una vena, un vento forte di speranza in tutti paesi in cui vi è bisogno di speranza. La seconda comunicazione riguarda invece un invito, che ho colto con altrettanto piacere in qualità di incaricata alla cooperazione internazione, presso il Ministero degli Esteri, riguardante la conferenza di presentazione della campagna per l'assegnazione del premio Nobel della pace alle donne africane. Ed è un evento a cui sapete la Provincia di Pistoia ha aderito con iniziative e raccolta di firme e organizzato da Cipsi e Chiama l'africa. E' stato un evento straordinario a cui hanno assistito nomi illustri a livello anche mondiale da Helena Inda teologa, Amanti Asfur Presidente dell'associazione delle donne d'affari egiziane e Segretario generale della società africana per la ricerca e la tecnologia, Giuseppina Trepodi parlamentare, Patrizia Sentinelli Vice Ministro degli esteri italiano, fino anche a Barbara Bregato, Clarissa Burt e Amy Stuart. Perché, diciamo, hanno ricevuto un passaggio di consegne per esportare questa campagna anche al di là dei confini nazionali e africani. Quindi la campagna ha preso decisamente il volo e vorrei fare, e con questo concludo senza soffermarmi su quali erano le finalità della campagna, vorrei dire che in questa occasione, in questa sede al Ministero degli Esteri è stata un'occasione per fare, da parte di questa campagna, uno scatto di reni in avanti, continuando con la raccolta delle firme fino a ottobre, ma non è questo l'importante di ciò che è stato sancito. Credo che ci siano buone possibilità davvero perché un soggetto collettivo come quello delle donne africane, che è un soggetto anomalo, atipico per ricevere un Nobel possa avere delle possibilità, questo è quello che ci è stato fatto intendere, per ricevere un ambito premio. La campagna ha fatto uno scatto di reni, dicevo, perché sarà esportata anche in America, ma soprattutto perché grazie anche a interventi di tutto rilievo si sono toccate tematiche in cui,come quelli di Amanti Asfur dicevo, cercando soluzioni globali macroeconomiche a, credo, interrogativi importanti, fra cui come si può raggiungere lo sviluppo economico dell'afkica, come possiamo promuovere l'educazione e la crescita economica nell'africa, lo sviluppo dei diritti civili economici e sociali. La risposta, ovviamente, è stata investendo nelle donne e noi occidentali facendosi carico di concepire le donne, aiutare le donne africane in quanto volano dell'integrazione sociale, culturale e della crescita economica politica e quindi di creare, di aiutare, attraverso una collaborazione dell'occidente con le donne africane, di creare una women empwennent. Quindi questo è stato il senso un po' di questo importante convegno. Per cui non posso che concludere dicendo che la Provincia di Pistoia, ancora una volta,

4 aderirà, continuerà la campagna per il conferimento del premio Nobel alle donne africane promuovendo la raccolta di firme, attraverso un link sul proprio sito, della Provincia di Pistoia, fino ad ottobre è possibile raccogliere firme, e facendo un'iniziativa conclusiva il giorno della consegna del premio Nobel il 10 ottobre per, ci auguriamo tutti, festeggiare un evento che porterebbe dawero ad un riscatto del continente africano. Entrano i consiglieri Vannucchi e Bartoliniper cui i presenti sono 21 e gli assenti 4 Grazie alla Consigliera Vicinelli. Prima di procedere con l'ordine del giorno, volevo fare due brevi comunicazioni: una relativa, mi veniva sollecitata anche dal gruppo del PDL, secondo me giustamente, rispetto agli avvenimenti violenti che ci sono stati, rispetto agli assalti alla sede del PDL a Firenze, credo che il clima di eccesso di violenza politica non faccia parte del nostro DNA. Quindi credo che episodi come questi, come altri che avvengono in giro a seguito anche della campagna elettorale, debbono essere condannati e non debbano mai trovare spazio all'interno dell'attività politica che noi tutti facciamo, in particolare, anzi quasi tutti in materia volontaria. E quindi, gli episodi che sono avvenuti, credo che debbano condannati anche da parte del nostro consiglio e credo di interpretare questo a nome di tutti i consiglieri. L'altra che volevo sottolineare, un breve ricordo, nei giorni scorsi, c'è stata la commemorazione della uccisione di Giovanni Falcone e della sua scorta avvenuta oltre 19 anni fa. Credo che sia importante che il paese, e quindi lo facciamo anche noi, abbia ricordato e debba ricordare, soprattutto attraverso la partecipazione dei giovani, sapete ci sono state due navi con oltre partecipanti per ogni nave che si è recata in Sicilia per commemorare questo fatto. Giovanni Falcone, credo che sia scontato ricordare il servizio che lui ha fatto al nostro paese, ha pagato con la vita sua, della moglie, della scorta che lo assisteva nella lotta alla mafia. La sua attività, volevo solo ricordare, portò all'arresto di circa 300 mafiosi. Un fatto importante e significativo nella lotta a questo cancro che purtroppo ci attanaglia ancora oggi. Fra l'altro Falcone è stato anche ricordato, credo, a livello internazionale, ha collaborato soprattutto con gli Stati Uniti d'america, gli americani credo che gli abbiano riservato anche un busto, un omaggio nella sede, non so se dell'fbi o in altre sedi con le quali Falcone ha collaborato. Credo che questo debba essere un vanto, un monito a tutti noi perché la guardia non debba mai essere abbassata rispetto a questo male che, purtroppo, attraverso varie forme ancora ci perseguita, nonostante i successi che negli ultimi tempi la polizia, la magistratura, l'insieme del mondo politico hanno portato all'individuazione, all'arresto di molti capi mafia. Volevo sottolineare anche questo fatto.

5 I1 presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. I PRESI IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Franco Pellicci CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata al1 'Albo Pretorio on line dal e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art comma - T. U. 267/2000, e ai sensi dell'art ' comma - T.U. N. 267/2000 diventerà esecutiva a seguito della decorrenza del termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione. Pistoia, Registrazione n. L'Incaricato della Segreteria