Il regolamento "de minimis" QUESTIONARIO
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- Mattia Roberto
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1 Il regolamento "de minimis" QUESTIONARIO DATI PERSONALI Informativa sulla privacy: i contributi pervenuti saranno pubblicati su Internet con l'indicazione dell'autore, salvo che l'autore stesso si opponga alla pubblicazione dei suoi dati personali perché suscettibile di arrecare pregiudizio ai suoi interessi legittimi. In tal caso, il contributo potrebbe essere pubblicato in forma anonima. Per le norme relative alla tutela dei dati sul sito Internet EUROPA, consultare: L'identità del rispondente deve rimanere riservata? 02. Le risposte fornite alle domande del questionario sono soggette alle eccezioni previste all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione 1? In caso affermativo, si prega di indicare esplicitamente le parti da non divulgare, giustificando la necessità del trattamento riservato e fornendo una versione non riservata del questionario che potrà essere pubblicata sul sito Internet della Commissione. Indicare i propri dati personali qui di seguito. Nome Organizzazione rappresentata Principali attività professionali ed imprenditoriali Sede (paese) Indirizzo di posta elettronica: NOTA: Si prega di seguire l'ordine delle domande, anche se non è obbligatorio rispondere a tutte. È possibile inoltre fornire ulteriori informazioni rilevanti anche se non direttamente correlate alle domande del questionario. 1 GU L 145 del , pag. 43.
2 SEZIONE A: INFORMAZIONI FATTUALI SULL'USO DEL REGOLAMENTO "DE MINIMIS" Domande rivolte alle autorità pubbliche (sia locali che centrali): 1. I contributi assegnati ai sensi del regolamento "de minimis" sono stati concessi nel territorio della Sua autorità (da parte della Sua autorità o di autorità regionali, municipali ecc.)? In caso di risposta affermativa, si prega di fornire i seguenti dati, suddivisi per anno, se possibile a partire dall'entrata in vigore del regolamento (2007): a. importo complessivo degli aiuti "de minimis" concessi (importo totale; importo medio per impresa; distribuzione degli importi di aiuto per impresa [< EUR ; ; ; ]); b. numero di beneficiari, se possibile con una ripartizione per grandi, medie e piccole imprese; ove disponibili, si prega di fornire anche dati relativi alle microimprese; c. settori interessati, se possibile seguendo i codici NACE; d. ove applicabile e disponibile, suddivisione degli aiuti concessi nel territorio della Sua autorità distinguendo tra autorità centrale e autorità regionali/locali. Qualora non disponga di dati precisi, si prega di fornire una stima. 2. Esistono differenze nell'utilizzo del regolamento "de minimis" tra le regioni/zone all'interno del territorio della Sua autorità (ad esempio, alcune zone ricevono un volume relativamente elevato di aiuti "de minimis" rispetto ad altre)? In caso di risposta affermativa, si prega di fornire spiegazioni. 3. Quali strumenti di aiuto (sovvenzioni, prestiti, garanzie, ecc.) sono stati utilizzati a norma del regolamento "de minimis"? Si prega di spiegare perché sono stati utilizzati tali strumenti e di fornire per ciascuno strumento (se possibile a partire dal 2007) l'importo complessivo degli aiuti "de minimis" e il numero di beneficiari per ciascun anno. 4. Quali obiettivi persegue la Sua autorità mediante gli aiuti concessi a norma del regolamento "de minimis" (sviluppo regionale, ricerca e sviluppo ecc.)? Si prega di fornire una stima, se possibile, delle percentuali degli aiuti "de minimis" concessi per i vari scopi. 5. È stata effettuata una valutazione (in generale o caso per caso) dell impatto degli aiuti "de minimis" concessi? In caso di risposta affermativa, si prega di spiegare i principali risultati e di fornirne una sintesi. 6. Per le misure per le quali si è fatto ricorso al regolamento "de minimis", che cosa si sarebbe potuto fare in mancanza di detto regolamento? Le misure di aiuto sarebbero state concepite diversamente, in modo da rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria? Sarebbero state notificate? O non sarebbero state affatto concesse? Si prega di spiegare le relative motivazioni e di fornire una stima della percentuale delle misure che rientrerebbero in ciascuna categoria. 7. Le Sue autorità hanno concesso misure di aiuto di Stato leggermente superiori alla soglia prevista dall'attuale regolamento "de minimis"? In caso di risposta affermativa, si prega di specificare quanto spesso sono state concesse tali misure e se esse sono state concesse a 2
3 norma del regolamento di esenzione generale per categoria, nel quadro di un regime di aiuti autorizzato o mediante una decisione individuale. 8. In quale misura la crisi economica e finanziaria ha inciso sulla concessione di aiuti "de minimis" nel Suo paese? Descrivere, ove opportuno, le ripercussioni della crisi e indicare se e come le autorità pubbliche hanno adattato di conseguenza la propria politica di concessione di aiuti "de minimis". In particolare, si prega di chiarire se è stato registrato un aumento degli aiuti "de minimis" direttamente destinati ad affrontare le difficoltà delle imprese in materia di accesso ai finanziamenti. Si prega di illustrare, se possibile, in che misura tali elementi sono stati rilevanti per le piccole, le medie e le grandi imprese. SEZIONE B : DOMANDE GENERALI SUL REGOLAMENTO "DE MINIMIS" 9. Si prega di descrivere quali sono, dal Suo punto di vista, i principali effetti economici positivi per le imprese derivanti dagli aiuti concessi in forza dell'attuale regolamento "de minimis". Fornire una spiegazione ed esempi concreti. 10. Si prega di descrivere quali sono, dal Suo punto di vista, i principali effetti negativi potenziali degli aiuti concessi in forza dell'attuale regolamento "de minimis". Fornire una spiegazione ed esempi concreti. 11. Ritiene che l'applicazione del regolamento "de minimis" abbia determinato nella pratica effetti sulla concorrenza e/o sugli scambi tra Stati membri? Si prega di chiarire in quali casi o settori e perché. Ai fini della risposta, tener conto in particolare anche degli effetti aggregati degli aiuti "de minimis". 12. Ha esempi concreti di circostanze in cui gli aiuti "de minimis" concessi da un altro Stato membro/un'altra regione hanno avuto conseguenze per le imprese nel Suo Stato membro/nella Sua regione? 13. Ritiene che il regolamento "de minimis" abbia effetti positivi o negativi specifici per le PMI rispetto alle grandi imprese? SEZIONE C: CONCEZIONE TECNICA DEL REGOLAMENTO "DE MINIMIS" 14. In base alla Sua esperienza nell'applicazione del regolamento "de minimis", le disposizioni relative all'esclusione dal campo di applicazione (articolo 1) sono chiare e adeguate? 3
4 15. In base alla Sua esperienza nell'applicazione del regolamento "de minimis", le disposizioni specifiche per il settore del trasporto su strada sono chiare e adeguate (per quanto riguarda la definizione e la soglia)? 16. L'attuale distinzione tra aiuti trasparenti e non trasparenti (articolo 2, paragrafo 4) è chiara e adeguata? 17. In base alla Sua esperienza nell'applicazione del regolamento "de minimis", le disposizioni sul cumulo (articolo 2, paragrafo 5) sono chiare e adeguate? 18. In base alla Sua esperienza, la definizione della soglia "de minimis" basata sull'importo ricevuto da una singola impresa nell'arco di un triennio è chiara e adeguata? SEZIONE D: CONTROLLO Domande rivolte alle autorità pubbliche: 19. In che modo viene garantito un controllo adeguato degli aiuti "de minimis"? 20. È stato istituito un registro centrale per gli aiuti "de minimis"? In caso di risposta affermativa, si prega di descrivere il funzionamento del sistema. Se possibile, chiarire i seguenti elementi: a) quante autorità utilizzano e/o hanno accesso al registro centrale? b) quali sarebbe, a Suo giudizio, una stima del costo netto (se possibile, fornire equivalenti a tempo pieno uomini/giorno) di creazione e gestione rispetto ad un sistema decentrato di registrazione e controllo? 4
5 c) per quali scopi vengono utilizzate le informazioni contenute nel registro? d) vengono registrate solo le misure "de minimis" o anche gli aiuti di Stato? e) se si confronta la situazione prima e dopo l'introduzione del registro, quali sono a Suo giudizio i principali cambiamenti (positivi e negativi)? In caso di risposta negativa, spiegare perché si è scelto di non istituire un registro centrale. Esiste un quadro generale degli aiuti "de minimis" concessi a livello centrale mediante altri mezzi (specificare)? 21. Ha incontrato difficoltà nell'applicazione delle disposizioni in materia di controllo (articolo 3), in particolare per quanto riguarda il rispetto della soglia? In caso affermativo, fornire spiegazioni in proposito. 22. Si prega di spiegare il carico di lavoro (se possibile, fornire equivalenti a tempo pieno uomini/giorno) dovuto alle disposizioni relative al controllo (articolo 3), in particolare per quanto riguarda il rispetto della soglia e la conservazione dei dati, e stimare, se possibile, l'onere amministrativo che questo comporta. SEZIONE E: VARIE 23. Ha altre osservazioni da fare sull'applicazione del regolamento "de minimis" che esulano dagli argomenti cui si riferiscono le domande precedenti? 24. La preghiamo di allegare copia di qualsiasi studio o documento utile per valutare l'applicazione del regolamento "de minimis" e contribuire alla riflessione sulla sua futura revisione. I servizi della Commissione possono contattarla, se necessario, per ulteriori dettagli sulle informazioni presentate? LA RINGRAZIAMO PER AVER RISPOSTO AL QUESTIONARIO. 5
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