Criteri per il bonus docenti Comitato di valutazione (vedi allegato della composizione)

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1 Criteri per il bonus docenti Comitato di valutazione (vedi allegato della composizione) Criteri generali In premessa si condivide la scelta di stabilire criteri per l assegnazione che tengano conto principalmente della realtà scolastica e delle innovazioni in corso che hanno richiesto un forte impegno da parte di molti docenti. Un percorso di consultazione, anche con strumenti aperti ed interattivi, potrà essere pensato per i prossimi due anni. L assegnazione del bonus è riferito alle attività svolte nell anno Nell assegnazione del bonus saranno rispettati i criteri ai punti a, b, c, del comma 129 della legge 107/2015 riconoscendo il bonus ai docenti che sono possibilmente meritevoli sui tre punti del comma. A tal proposito, oltre alla applicazione dei criteri individuati si riconosce al dirigente scolastico, cui spetta l individuazione dei docenti ai quali è assegnato il bonus, la responsabilità di ricercare la massima coerenza con i punti sopracitati. Si concorda sull opportunità di dare il giusto rilievo al compenso con un entità di valore ed ammontare significativo. Al momento non è possibile essere più precisi poiché ancora non sono assegnati i trasferimenti alle singole scuole. Poiché il bonus interesserà un numero comunque limitato di docenti, e presumibilmente inferiore al numero di chi potrebbe meritare il riconoscimento, si sottolinea il significato di incentivo al miglioramento e all impegno personale di tipo qualitativo; intendendo con ciò la possibilità di accedervi, ad altri docenti, negli anni futuri.

2 Nota relativa agli indicatori Considerati i tempi a disposizione e con l anno scolastico che volge al termine gli indicatori di qualità osservabile e di contributo al buon funzionamento della scuola saranno integrati ed utilizzati negli ambiti di miglioramento e di innovazione previsti. Poiché il dirigente scolastico dovrà indicare i docenti ai quali riconoscere il compenso al merito, si formula il documento dei criteri di valutazione avente come parte integrante le indicazioni inerenti la qualità dell insegnamento, le modalità e gli ambiti di apporto al miglioramento qualitativo della scuola. Tali indicatori, nell impossibilità concreta di rilevarli con strumenti di valutazione dei docenti (oggi non disponibili), costituiranno un punto di riferimento per l assegnazione del bonus dei docenti e per favorire una scelta ponderata.

3 AREA A: Qualità dell'insegnamento e contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti. 1) Ruolo educativo: a) rappresentare un riferimento per gli allievi, anche in termini di etica (comportamenti corretti nella relazione e nell esempio positivo verso le regole dell istituto) e di professionalità. 2) Capacità relazionale: a) saper trasmettere la passione per la propria disciplina; b) esprimere empatia e capacità di coinvolgimento della classe; c) avere attenzione a chi si trova in difficoltà. 3) Strategie e metodi d insegnamento: a) insegnamento volto all acquisizione di alte competenze; b) attenzione alle nuove tecnologie; c) azione diversificate per il recupero di lacune disciplinari. 4) Personalizzazione dei processi d apprendimento: a) produzione di strumenti e materiale didattico proprio; b) utilizzo di metodologie innovative. 5) Valutazione dei risultati: a) adozione della valutazione formativa (strumento di crescita dello studente nella responsabilità ma anche nell autostima, nel dialogo con il docente; condizione indispensabile per un rapporto corretto di insegnamento/apprendimento); b) introduzione della valutazione per competenze; c) coerenza, equilibrio e trasparenza nella valutazione. 6) Utilizzo dei laboratori con attività significative. 7) Promozione di percorsi interdisciplinari (progetti, incontri formativi). 8) Integrazione del Curriculo nazionale con il territorio in coerenza col Piano Triennale dell Offerta formativa. 9) Partecipazione alle attività di integrazione del curriculo: a) organizzazione di viaggi d istruzione articolati, scambi e stage linguistici. 10) Capacità di promozione della cultura: a) preparazione e partecipazione con gli allievi a concorsi nazionali ed internazionali; b) organizzazione di convegni in coerenza con il PTOF c) collegamenti con il settore universitario e dell alta cultura. 11) Capacità di collaborazione con colleghi: a) promozione del lavoro in équipe. 12) Contributo al miglioramento dell istituzione scolastica: a) attività professionale extra-curriculare: pubblicazione di materiale didattico significativo condivisibile; partecipazione attiva alla vita della scuola: attività curriculari e progetti connessi con il piano di miglioramento della scuola; orientamento; pubblicazioni a carattere didattico/informativo: articoli su riviste specialistiche; pubblicazioni di tesi e ricerche correlate a tale ambito. 13) Competenze professionali certificate aggiuntive rispetto ai titoli per l accesso all insegnamento e funzionali al miglioramento del proprio ambito di insegnamento: a) Enti di formazione accreditati dal MIUR; b) Università.

4 AREA B: Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche. 1) Potenziamento nelle competenze e innovazione didattico-metodologica: a) sperimentazione di nuove modalità, previa presentazione di specifico progetto, di insegnamento/apprendimento nella valorizzazione anche della libertà di insegnamento; b) sperimentazione nella didattica laboratoriale, collaborativa e con l uso delle tecnologie nonché della rete digitale; c) diffusione di buone pratiche; b) didattica per competenze; c) certificazione delle competenze e delle eccellenze; d) progettazione, produzione, creazione di elaborati/prodotti. 2) Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche: a) condivisione delle esperienze all interno; b) condivisione delle esperienze all esterno; c) attività di formatore. AREA C: Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico, nello staff di dirigenza e nella formazione del personale. 1) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale a) coordinatore di progetti e di azioni nell ambito organizzativo; b) rapporti col territorio. 2) Formazione del personale: a) attività di tutoraggio; b) attività di formatore in corsi.

5 Criteri per il bonus docenti AMBITI DI INNOVAZIONE E MIGLIORAMENTO (vedi allegato della composizione) Aspetti di innovazione e miglioramento Didattica delle competenze Curvatura scientifica Orientamento Piani di miglioramento Progetti Progetto Officina delle competenze Laboratori del biennio liceo Progetto Campus Biomedicale Moduli di orientamento all Università Miglioramento ambito logico matematico Progettazione delle Unità di Apprendimento Valutazione delle competenze Alternanza Scuola - Lavoro Progetti di alternanza (ASL) Formazione linguistica: certificazioni, scambi, stage e progetti europei Scambi e stage linguistici Erasmus plus CLIL Certificazioni linguistiche