COME DETERMINARE IL PREZZO DEL PRODOTTO O DEL SERVIZIO. a cura di Patrizia Andreani
|
|
- Leonora Gagliardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COME DETERMINARE IL PREZZO DEL PRODOTTO O DEL SERVIZIO a cura di Patrizia Andreani Bologna, ottobre marzo
2 CHE COS E IL PREZZO Il prezzo rappresenta il valore di del singolo prodotto o servizio: a) Innanzitutto si tratta quindi di valorizzare le risorse impiegate per realizzare il prodotto o servizio b) Successivamente verificare se questo valore viene riconosciuto dal nostro mercato 2
3 E COMPLESSO DETRMINARE IL PREZZO? Generalmente si ritiene essere un operazione complessa, perché? Perché si parte ponendo lo sguardo all esterno dell attività economica, a quello cioè che fa il mercato 3
4 DA DOVE PARTIRE? Dobbiamo determinare il prezzo partendo da considerazioni economiche e allora dalla valorizzazione delle risorse impiegate 4
5 CON QUALE OBIETTIVO? Organizzare una struttura economicamente solida e cioè che sia in grado di remunerare tutte le risorse di cui necessita 5
6 QUALI RISORSE? RISORSE DIRETTE Il cui impiego è direttamente proporzionale alla quantità di prodotto o servizio prodotta RISORSE INDIRETTE sono quelle che non variano in modo proporzionale al variare della quantità di prodotto o servizio prodotta Lavoro Investimenti Struttura 6
7 GLI INVESTIMENTI A quale tipologia di costi appartengono? Sono costi pluriennali o investimenti e quindi come viene calcolato il loro costo annuale di utilizzo? Attraverso la tecnica dell ammortamento Ed ora guardiamo insieme il lavoro sugli strumenti nella scheda di auto-apprendimento 7 VALORE (costo) dell investimento / numero degli anni di utilizzo
8 QUANDO L INVESTIMENTO E. RICERCA E SVILUPPO? come quantificarla? 8
9 E COME VALORIZZARLA? 9
10 IL VALORE DEGLI INVESTIMENTI SPESE INVESTIMENTO Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza. Acquisto brevetti, realizzazione marchi aziendali, realizzazione sistemi di qualità, ricerca e sviluppo. Opere murarie e assimilate comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile e per la ristrutturazione dei locali. Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica Sistemi informativi integrati per l'automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per esigenze produttive e gestionali dell'impresa. Investimenti per sicurezza dei luoghi di lavoro dipendente, dell'ambiente e del consumatore. TOTALE INVESTIMENTI 10
11 GLI INVESTIMENTI A quale tipologia di costi appartengono? Sono costi pluriennali o investimenti e quindi come viene calcolato il loro costo annuale di utilizzo? Attraverso la tecnica dell ammortamento Ed ora guardiamo insieme il lavoro sugli strumenti nella scheda di auto-apprendimento 11 VALORE (costo) dell investimento / numero degli anni di utilizzo
12 IL VALORE DEL TEMPO L IMPORTANZA DEL TIME REPORT a) Come strumento di controllo interno b) Come strumento di valorizzazione del tempo c) Come strumento di gestione tra attività diretta ed indiretta 12
13 Risorse economiche DIRETTE Risorse economiche DIRETTE sono: a. Lavoro b. Materie Prime 13
14 IL VALORE DEI FATTORI PRODUTTIVI DIRETTI DESCRIZIONE Q.tà Cu Costo del lavoro diretto Acquisto M1, semilav. e PF Consumi vari Lavorazioni esterne Provvigioni 14
15 Risorse economiche INDIRETTE Sono: a. Lavoro q.tà di tempo x Costo unitario = Totale Costo Lavoro indirettto b. Servizi c. Struttura Costi FISSI annuali 15
16 IL VALORE DELLE RISORSE INDIRETTE DESCRIZIONE DELLE VOCI Costo del Lavoro INDIRETTO Manutenzioni Canoni di locazione Utenze Consulenze amministrative e legali Premi assicurativi Costi di sviluppo. Pubblicità e promozione Altri costi di marketing Formazione del personale Sviluppo/manutenzione sito IMPORTO ANNUALE Totale Costi Fissi 16
17 POTREMMO ORA CALCOLARE + TOTALE COSTI VARIABILI + TOTALE COSTI FISSI + AMMORTAMENTI MATERIALI + AMMORTAMENTO RICERCA E SVILUPPO = COSTI TOTALI DI ESERCIZIO Ed ora guardiamo insieme il lavoro sugli strumenti nella scheda di auto-apprendimento 17
18 ALLORA QUALE PREZZO? CT= CF(incluse le quote di amm.to)+cv Due possibilità: a) CF/CT % b) CF/ n dei prodotti= margine di contribuzione 18
19 IL PREZZO UNITARIO P= CVu+ % di copertura dei costi fissi (mark-up ) P= CVu+Margine Di Contribuzione 19
20 E IL MERCATO? Innanzitutto : quale mercato? L importanza di a) Segmentare il proprio mercato b) Diversificare i propri prodotti e/o servizi Mercati di riferimento COSTRUIRE LA MATRICE PRODOTTI - CLIENTI 20
21 E SE IL MERCATO NON RICONOSCESSE IL VALORE? Modificare le proprie scelte produttive e/o gestionali in relazione al peso delle varie tipologie di costo 21
22 Grazie della partecipazione. Buon lavoro. 22
BUSINESS PLAN BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA
BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA 1 SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE: Tale sintesi dovrebbe dare al lettore una chiara idea del progetto imprenditoriale e dell opportunità di business che questo
DettagliAllegato D CONCEDENTE
Allegato D CONCEDENTE FinBard S.p.a. Loc. Grand Chemin, 34 11020 - Saint-Christophe(AO) Telefono: +39.0165.230053 - Fax: +39.0165.236214 finbard@netvallee.it www.infobard.it OGGETTO: CONCESSIONI-CONTRATTO
Dettagli3.2 ANALISI DELLA CONCORRENZA Riferimento al prodotto/servizio offerto ed ai collegati prodotti sostitutivi
MODELLO DI BUSINESS PLAN Schema esemplificativo per la redazione del piano d impresa 1) CURRICULUM VITA DEI PROPONENTI O SOCI DELL IMPRESA 2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 DESCRIZIONE ANALITICA DEL PRODOTTO/SERVIZIO
DettagliFORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO
ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche
DettagliSTARTCUP. Guida alla Compilazione del Business Plan
STARTCUP Guida alla Compilazione del Business Plan 2 INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 3 2.L'IMPRESA : SETTORE DI ATTIVITÀ E FORMA GIURIDICA 3 3. IL GRUPPO IMPRENDITORIALE
DettagliCONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012
ALLEGATO C DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE
DettagliEASY SHARE FINANCE S.r.l.
EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE certificata ISO 9001:2000 Sincert - accreditata dalla Regione Lombardia Il software si compone di tre sezioni: 1) Controllo
DettagliLe nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza.
Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza. Il punto di forza di Integra è uno staff qualificato e competente che ne fa un punto di riferimento credibile ed affidabile per
DettagliFOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari
FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari PROGETTO FACILITO GIOVANI E INNOVAZIONE SOCIALE Finalità Gli obiettivi specifici
DettagliSpett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari
ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI
DettagliSCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO
FONDO DI ROTAZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE LOMBARDE NELLA FASE INIZIALE O DI SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA, FONDO SEED DGR N. 5199 DEL 2 AGOSTO 2007 SCHEDA TECNICA 1)
Dettagli10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I
I.6 Descrizione del profilo imprenditoriale e commerciale L' azienda "la storia in una bici" ha come unico imprenditore Alfonso Nocerino che si occupa del piano contabile e del piano gestionale della stessa.
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
PON Reti e Mobilità Obiettivo Convergenza 2007 2013 Linea di Intervento I.4.1. Regimi di aiuto al settore privato per la realizzazione di infrastrutture logistiche Arch. Cynthia Fico Autorità di Gestione
DettagliDIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE
DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE UN OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE PER ACCESSO AI SERVIZI DEGLI INCUBATORI DI IMPRESA DI: GROSSETO SCARLINO MASSA MARITTIMA
DettagliIl controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA
Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA CONTATTI Se desideri richiedere la ripetizione di questo corso, oppure vuoi avere informazioni sulla nostra attività di consulenza
DettagliESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.
ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Prestito d Onore della Sardegna Impare FORMULARIO DI PROGETTO A-1 Indice A. DATI DI SINTESI DELL INIZIATIVA... A-3 2. TITOLO DEL PROGETTO... A-3 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO... A-3 4. Azione di riferimento
DettagliUniversità degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof.
Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof. Michele Meoli Esercitazione: Analisi di Break-Even (o analisi del punto
DettagliANALISI DEI COSTI PER LE DECISIONI AZIENDALI I COSTI AZIENDALI E L ANALISI COSTI-VOLUMI-PROFITTI. Prof. Lino Cinquini. Dott.
ANALISI DEI COSTI PER LE DECISIONI AZIENDALI I COSTI AZIENDALI E L ANALISI COSTI-VOLUMI-PROFITTI Prof. Lino Cinquini l.cinquini@sssup.it Dott. Andrea Tenucci a.tenucci@sssup.it 13 marzo 2014 Palazzo dei
DettagliFORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE
FORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE P.O.R. ABRUZZO Ob. 3 2000-2006 ALLEGATO PER LL.RR. 143/95 E 96/97 136/96-55/98 ANNUALITA MISURA / AZIONE (*) L.R. ART. (*) - Azione D3.1 per le LL.RR. 136/96 e 55/98
DettagliModifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS
Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI COSTI ESERCIZIO
CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ESERCIZIO 1. Affitto 2. Affitto immobile 3. Affitto stabilimento 4. Altre spese generali 5. Altri costi generali 6. Altri costi generali industriali 7. Ammortamenti 8. Ammortamenti
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliIl quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.
ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel
DettagliECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1
4.00 3.50 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 18/1/00 J F M A M J J A S O N D J SEAT-PAGINE GIALLE SEAT-PAGINE GIALLE RNC HIGH 3.49 28/12/99, LOW 0.70 1/1/99, LAST 3.09 14/1/00 HIGH 2.30 28/12/99, LOW 0.54 1/1/99,
DettagliIL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI
IL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI 1 BUDGET DEL VOLUME (QUANTITA ) DI PRODUZIONE 2 BUDGET DEI COSTI DI PRODUZIONE 3 BUDGET DEGLI ACQUISTI DI PERSONALE E MATERIE 1 IL BUDGET (DEL VOLUME) DELLA
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI E SERVIZI A SOSTEGNO DELLA NASCITA DI NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI O DI AUTO IMPIEGO IN FAVORE DI GIOVANI STRANIERI CITTADINI DI PAESI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO
SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del
DettagliLe nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza.
Le nostre parole d ordine: competenza, rapidità, flessibilità, convenienza. Il punto di forza di Integra è uno staff qualificato e competente che ne fa un punto di riferimento credibile ed affidabile per
DettagliALFA S.R.L. - PROGETTAZIONE CONTROLLO GESTIONALE PER AREE D AFFARI
ALFA S.R.L. - PROGETTAZIONE CONTROLLO GESTIONALE PER AREE D AFFARI A.S.A. (Aree Strategiche d Affari) operative PANETTONI COLOMBE CIOCCOLATINI TORRONI industriali Materie prime indirette Materiali manutenzioni
DettagliEASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE
EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE Il software Easy Costing è uno strumento per il calcolo dei costi di produzione e per la corretta imputazione degli stessi
DettagliInfine, sviluppi a scelta due dei seguenti punti:
ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (RIM) SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO La Contabilità gestionale
DettagliIL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI
IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni esempi
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale insieme delle attività connesse alla raccolta, analisi e rappresentazione delle informazioni interne ed esterne all'azienda dati indispensabili per poter valutare lo stato
DettagliRELAZIONE TECNICO - ECONOMICA
RELAZIONE TECNICO - ECONOMICA Per nuove iniziative imprenditoriali A. SOGGETTO PROPONENTE 1. Forma giuridica prevista Società.. Ditta individuale Cooperativa Consorzio... 2. LEGALE RAPPRESENTANTE: Cognome
DettagliL'analisi volumi costi risultati
L'analisi volumi costi risultati Lucidi a cura di Alessandro Zattoni Università Parthenope L'analisi costi - volumi - risultati Uno dei principali modelli per l analisi di problemi di natura operativa
DettagliFORMULARIO Per la partecipazione all Avviso per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la vita
FORMULARIO Per la partecipazione all Avviso per la presentazione di progetti coerenti con il tema di EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la vita TIPOLOGIA DELL AGGREGAZIONE RICHIEDENTE ATI ATS ALTRO
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliLe classificazioni dei costi
L analisi dei costi. Le classificazioni dei costi rilevanti per il controllo di gestione 1 Le classificazioni dei costi In base alle caratteristiche fisiche ed economiche dei fattori (natura) In base all
DettagliSmart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.
Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema
DettagliIl caso CodeInt s.r.l.
L ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA COMMERCIALE Il caso CodeInt s.r.l. Che cos è la contabilità analitica? insieme di determinazioni economicoquantitative mediante cui
DettagliPOR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI
POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI 1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e
Dettaglimiglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli
La valutazione economica dei miglioramenti fondiari e il costo di esercizio delle macchine Prof. Giorgio Zagnoli Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie ALMA MATER - Università di Bologna macchine
DettagliREVENUE MANAGEMENT REVENUE MANAGEMENT 08/05/2014 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL TURISMO
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA DEL TURISMO Anno Accademico 2013 2014 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LE IMPRESE TURISTICHE Revenue Management Miriam Berretta Programmazione miriam.berretta@gmail.com e controllo
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Prime vie centrali / Centro storico o zone limitrofe
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliAnalisi e contabilità dei costi
Analisi e contabilità dei costi Le diverse configurazioni del costo del prodotto 1 Oggetto delle rilevazioni Tipologie di produzione Processi tecnico-produttivi Unità economiche di riferimento Finali Intermedie
DettagliIl reporting per la misurazione delle performance aziendali
Programmazione e controllo Capitolo 12 Il reporting per la misurazione delle performance aziendali a cura di A. Pistoni e L. Songini 1. Obiettivi di apprendimento 1. Apprendere i criteri di progettazione
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
Dettagli(Allegato 2) SCHEMA BUSINESS PLAN
SCHMA BSINSS PLAN 1. Presentazione del progetto imprenditoriale 1.1 Descrizione dell idea/progetto (come nasce, quali bisogni soddisfa, come e in quale contesto geografico si colloca, originalità, particolarità
DettagliL analisi dei costi: il costing
L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi
DettagliGli incentivi di Invitalia per le imprese innovative
Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative Febbraio 2015 Invitalia: chi siamo Invitalia è l Agenzia nazionale che agisce su mandato del Governo per sostenere i settori strategici per lo sviluppo
DettagliB. COSTI DELLA PRODUZIONE
6) costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Denominazione ampia. Non comprende solo gli acquisti dei beni richiamati nella denominazione, ma di ogni bene assimilabile per natura: semilavorati
DettagliVia Pastrengo, 29 10128 Torino Tel. 011. 568. 28. 58 Fax 011. 568.19. 70 chiusano@chiusano.com www.chiusano.com. studioponzano.it
Via Pastrengo, 29 10128 Torino Tel. 011. 568. 28. 58 Fax 011. 568.19. 70 chiusano@chiusano.com www.chiusano.com studioponzano.it Stile Come scegliere un agente immobiliare? È una decisione da prendere
DettagliBusiness Plan ASPETTI ECONOMICI
L IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI LE SEQUENZE DEL BUSINES PLAN L idea imprenditoriale e la mission La fattibilità e il piano di marketing
DettagliAlbez edutainment production. I cicli aziendali. Classe III ITC
Albez edutainment production I cicli aziendali Classe III ITC 1 Alla fine di questo modulo Sarete in grado di definire il Ciclo tecnico Ciclo economico Ciclo finanziario di un azienda Saprete calcolare
DettagliIL PROGETTO D IMPRESA
Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività
DettagliIMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.
Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI
Dettagli12/04/2011. I costi aziendali possono essere classificati in modi differenti a seconda della finalità per la quale sono determinati.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Definizione e classificazione dei costi aziendali Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 2 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione
Dettagli10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I
I.6 Descrizione del profilo imprenditoriale e commerciale La titolare, Anna Frasca, dell' impresa individuale "A tutto ruota" nata a settembre del 2014 ha lo scopo di far conoscere la storia della città
DettagliAPPROFONDIMENTO LE MISURE PREVISTE PER INCENTIVARE PROGETTI IMPRENDITORIALI INNOVATIVI
APPROFONDIMENTO Cessione BANCHE SMART & START: LE MISURE PREVISTE PER INCENTIVARE PROGETTI IMPRENDITORIALI INNOVATIVI A cura del centro studi economico finanziario della Financial Advisors Business www.fabfinance.eu
DettagliINTERVENTI A FAVORE DELLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DEL COMMERCIO
marzo 08 INTERVENTI A FAVORE DELLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DEL COMMERCIO w w w. m a d e. i t Finalità e destinatari Finalità Incentivare le PMI operanti nel settore commercio (o associazioni di via o
DettagliLa tua serenità, il nostro obiettivo.
La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il CF Gruppo Assicurazioni CF si distingue
DettagliElaborazione di una scheda di budget
LAUREA MAGISTRALE PREVENZIONE A.A 2005-2006 Elaborazione di una scheda di budget Maria Patrizia Becheroni Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e chirurgia Dipartimento di sanità Pubblica
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. vie commerciali / strade di grande passaggio
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliBando per l'innovazione tecnologica delle PMI e delle reti di PMI. Asse 2 Attività II.1.2
Bando per l'innovazione tecnologica delle PMI e delle reti di PMI Asse 2 Attività II.1.2 Obiettivi Supportare i processi di cambiamento tecnologico e organizzativo, attraverso il sostegno a progetti realizzati
DettagliIL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva
IL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva Marketing plan Partiamo dal perché Il Marketing plan (piano di marketing) è il documento con il quale si espongono gli obiettivi e le strategie di mercato
DettagliSEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO
ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia
DettagliPIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*)
(fac - simile) PIANO D'IMPRESA I. Notizie sull'impresa 1. Forma Giuridica 2. Anno di costituzione 3. Capitale sociale 4. Capitale netto 5. Tipologia di attività: (indicare il codice Istat/ATECO 2002) 7.
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliServizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente
Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento
DettagliCOSA TROVI IN QUESTA SCHEDA
Regione Puglia START UP Scheda informativa sul nuovo bando della Regione Puglia Sostegno allo start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati. COSA TROVI IN QUESTA SCHEDA
DettagliLa tua serenità, il nostro obiettivo.
La tua serenità, il nostro obiettivo. CF Assicurazioni vicino alla Famiglia, vicino a Te UN PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO, UNA REALTÀ PRESENTE A CUI AFFIDARSI. Il Gruppo CF Assicurazioni si distingue per
DettagliSCHEMA DI BUSINESS PLAN a cura di Massimo D Angelillo
SCHEMA DI BUSINESS PLAN a cura di Massimo D Angelillo Genesis s.r.l. - Via Galliera, 26-40121 Bologna - www.genesis.it Copyright Genesis, 2004. - 1 - CHECK LIST 1. Hai messo a fuoco il mercato a cui rivolgerti?
DettagliMINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento vigenti nel biennio degli istituti tecnici industriali e nei successivi trienni
DettagliCircolare N.140 del 19 Settembre 2013
Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start
DettagliAzienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo)
Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila Piano delle Performance 2014 (preventivo) In caso l Amministrazione o la Direzione Generale assegni obiettivi in corso d anno
DettagliLa nostra missione è sempre stata quella di capire le esigenze ed i problemi dell Italia che pulsa, che lavora e che produce.
FACCIAMO PROGRAMMI PER IL VOSTRO FUTURO La nostra missione è sempre stata quella di capire le esigenze ed i problemi dell Italia che pulsa, che lavora e che produce. E di trovare le soluzioni. Lavoriamo
DettagliLL.RR. n. 55/98 (Art. 8) 143/95 e 96/97 C-17 FORMULARIO 2 - SOGGETTI INDIVIDUALI
FORMULARIO PER SOGGETTI INDIVIDUALI (*) (*) Il presente formulario non va presentato in presenza di acquisizione di partecipazioni societarie di cui all art. 8, comma 2, della L.R. 55/98 P.O.R. ABRUZZO
DettagliAttività: Intermediazione per l acquisto, la vendita, la locazione e la stima di beni immobili
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
DettagliLA GESTIONE AZIENDALE
LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione
DettagliDipartimento di Economia e Management - ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI Esercizi sulla BEA- Integrano il E&Cn. 3.10 di Aziende
BEA Esercizio n. 1 I costi di caffè, acqua, energia, zucchero e igiene per produrre una tazzina di caffè ammontano a 0,2 ; i costi fissi per affitto, mobilio e altri costi di struttura ammontano a 25.000
DettagliIL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA IL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE Autoimpiego: le misure agevolative e i territori
DettagliBUSINESS PLAN RICHIESTA FINANZIAMENTO JEREMIE CALABRIA DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEGLI INVESTIMENTI PROPOSTI
BUSINESS PLAN RICHIESTA FINANZIAMENTO JEREMIE CALABRIA DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEGLI INVESTIMENTI PROPOSTI INDICE 1. Sintesi del progetto imprenditoriale. In che cosa consiste il progetto proposto;
DettagliFACILITO GIOVANI E INNOVAZIONE SOCIALE DOMANDA DI AGEVOLAZIONE
DIVISIONE LAVORO SVILUPPO FONDI EUROPEI SMART CITY SERVIZIO FONDI EUROPEI INNOVAZIONE SVILUPPO ECONOMICO FACILITO GIOVANI E INNOVAZIONE SOCIALE DOMANDA DI AGEVOLAZIONE Il sottoscritto Cognome Nome Nata/o
DettagliProgrammi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:
L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliLARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v.
LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v. 100.000,00 Web Site: www.lariofluid.com Presentazione LARIO
DettagliLa farmacia tra vecchie sfide e nuove opportunità
La farmacia tra vecchie sfide e nuove opportunità Analisi delle principali voci di spesa sul bilancio della farmacia Dott.ssa Stefania Carbonara CIVA srl Centro Servizi Farmacie Conto economico a scalare
DettagliFacoltà di Economia - Parma 1
La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette
Dettaglile firme che si distinguono per puntualità e competenza
le firme che si distinguono per puntualità e competenza LO STUDIO Gli avvocati Giuseppe Corsini e Flavio Tommasini si incontrano nel 1998 per unire le loro diverse esperienze professionali e dar vita ad
DettagliMY WORK MY TIME TOTALE Unità vendute 5.600 4.200 9.800 Prezzo di vendita unitario 50,00 40,00 45,71 FATTURATO 280.000,00 168.000,00 448.
MY WORK MY TIME TOTALE Unità vendute 5.600 4.200 9.800 Prezzo di vendita unitario 50,00 40,00 45,71 FATTURATO 280.000,00 168.000,00 448.000,00 Materie prime per unità 12,00 7,50 Manodopera per unità 15,00
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 08-04-10 DOMANDA 1 Definire e illustrare graficamente il concetto di break even point. ESERCIZIO 1 La società Dolly Creation S.p.A. produce bambole da collezione e giochi per la prima infanzia.
DettagliIMPIANTI MINI-EOLICI
IMPIANTI MINI-EOLICI Sono stati individuati 7 esempi di impianti mini-eolici a seconda della ventosità del sito, dell utilizzo dell energia prodotta e dell utenza procedendo alla stesura del planning tecnicoeconomico-finanziario.
DettagliLABORATORIO DI BUSINESS PLAN
Facoltà di Scienze Manageriali Corso di Laurea Specialistica 64/S in Management e sviluppo socioeconomico LABORATORIO DI BUSINESS PLAN L analisi del settore di riferimento Dr.ssa Emanuela d Arielli GLI
DettagliBANDO IN ATTUAZIONE DELL ART. 6 LR 14 /2014
BANDO IN ATTUAZIONE DELL ART. 6 LR 14 /2014 ACCORDI REGIONALI DI INSEDIAMENTO E SVILUPPO DELLE IMPRESE (ARIS) APPENDICE 2 (ALLA SEZ. 2 DELL ALLEGATO 1 DEL BANDO) -SCHEDA DESCRITTIVA- AIUTI AGLI INVESTIMENTI
Dettagli