UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA. Manuale del Rilevatore Valutazione della Didattica AA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA. Manuale del Rilevatore Valutazione della Didattica AA 2011-12"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA Manuale del Rilevatore Valutazione della Didattica AA

2 Caro Rilevatore, Ti ringraziamo sin da adesso per la tua preziosa collaborazione. La tua attività è estremamente importante perché ci permetterà di migliorare la rilevazione relativa all opinione degli studenti frequentanti sull attività didattica; puntiamo ad ottenere una maggiore e più uniforme copertura degli insegnamenti valutati e, di conseguenza, fornire agli attori coinvolti nel processo ulteriori spunti ed elementi di riflessione finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi offerti e della didattica nel nostro Ateneo. Tu stesso avrai quindi la possibilità di contribuire a questo risultato grazie all impegno e alla motivazione che metterai nel tuo lavoro e che ci auguriamo saprai trasmettere agli altri studenti. Il tuo contributo è fondamentale per permettere all indagine di dare un quadro reale e preciso dell attuale situazione e in particolare dei fattori che facilitano o che ostacolano l apprendimento da parte degli studenti, sia in termini di svolgimento dell attività didattica, sia riguardo alle condizioni logistiche in cui la stessa si realizza. Le pagine che seguono serviranno a darti alcune informazioni importanti per l attività che andrai a svolgere. Sicuri di poter contare sulla tua collaborazione, ti auguriamo un buon lavoro. Antonino Formica Sebastiano Cosentino Ignazio Picerno Francesca Verzì (Uffici del Nucleo di Valutazione)

3 SOMMARIO L indagine sull opinione degli studenti nel nostro ateneo...2 Compiti del rilevatore...4 Il questionario...5 La scheda di rilevazione...6 Lettera da leggere alla classe...7 La busta...9

4 L INDAGINE SULL OPINIONE DEGLI STUDENTI NEL NOSTRO ATENEO La valutazione della didattica ha avuto inizio nell Ateneo catanese a partire dall A.A. 1995/96, con la somministrazione agli studenti di un questionario a lettura ottica con 24 domande e di una scheda per la raccolta di commenti e suggerimenti. L obiettivo strategico perseguito attraverso la raccolta delle opinioni sulla didattica da parte degli studenti frequentanti è costituito dall individuazione dei fattori che facilitano o che ostacolano l apprendimento da parte degli studenti stessi sia in termini di svolgimento dell attività didattica sia riguardo alle condizioni logistiche in cui la stessa si realizza. Questa rilevazione fornisce informazioni complementari a quelle usualmente disponibili presso gli archivi di Ateneo, di tipo per lo più statistico (dati sugli immatricolati, sugli iscritti, sui laureati, sugli abbandoni, sui tempi di conseguimento del titolo, ecc), funzionali all eventuale attivazione di specifici interventi, a livello di Corso di studi, di Facoltà e di Ateneo, per modificare e migliorare, laddove se ne ravvisi la necessità, le modalità didattiche e logistiche di svolgimento dei corsi. Il questionario inizialmente utilizzato è stato modificato, sia nel numero (23 domande) che nella formulazione delle domande, a partire dall anno accademico 1996/1997, anno in cui sono stati ulteriormente specificate le regole di somministrazione. L Ufficio Studi e Programmazione e supporto al Nucleo di Valutazione (oggi Uffici del Nucleo di Valutazione: UNdV), fin dall inizio dell attivazione di questo servizio, ha provveduto all elaborazione dei dati relativi alla valutazione della didattica da parte degli studenti fornendo ai Presidi rapporti statistici, a diversi livelli di analisi, relativi ai risultati emersi. L importanza dell iniziativa ha poi trovato fondamento normativo nella L. 370/99, che prevede l acquisizione periodica delle opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche rendendola un obbligo istituzionale per l Ateneo. Nell A.A. 2002/03 la struttura e la composizione del questionario è stata nuovamente modificata integrando le indicazioni fornite dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (DOC 9/02). Il Nucleo di Valutazione, nell A.A. 07/08 ha voluto dare nuovo impulso a questa iniziativa, proponendo una nuova procedura di gestione approvata dagli organi di 2

5 governo, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 24 e 27 settembre Questa nuova procedura di somministrazione ha visto la nascita di due nuove figure e cioè i Referenti di Facoltà/Sede didattica e i Rilevatori. In particolare, i Referenti di Facoltà/Sede didattica saranno responsabili di: 1. verificare l aggiornamento della banca dati dell UNDV degli insegnamenti attivati nell A.A. da valutare, con le informazioni anagrafiche (anno di corso, semestre, docente, sede, aula, ora di lezione, ecc.) per semestre o periodo didattico; 2. pianificare la somministrazione per ciascun insegnamento (quando e chi); 3. curare la comunicazione dell avviso rivolta al docente che dovrà essere valutato; 4. dopo la rilevazione, verificare il completamento dell aggiornamento della banca dati UNDV degli insegnamenti, con il supporto dei rilevatori: check degli insegnamenti realmente valutati, controlli sulla corrispondenza dei codici degli insegnamenti valutati tra la banca dati e quanto riportato sulla busta e tra codici generati e buste raccolte; 5. le sedi decentrate di ciascuna Facoltà inoltreranno le schede compilate alla presidenza di riferimento, dopo il controllo anzidetto; 6. trasmettere in un unico invio per ciascuna Facoltà le schede compilate in un luogo di stoccaggio unico per l Ateneo (da definire). I Rilevatori saranno responsabili di: 1. rilevare gli insegnamenti loro assegnati dal rispettivo Referente; 2. una volta in aula, indicare agli studenti frequentanti le regole di compilazione delle schede (lettera a pag.7); 3. insieme a due studenti (o più, in rapporto alla numerosità della classe) presenti in aula, somministrare e dopo raccogliere le schede compilate; 4. compilare la busta che raccoglie le schede compilate con le indicazioni richieste, verificare il numero di schede raccolte e siglare, insieme agli studenti coinvolti, la busta sigillata; 5. consegnare la busta chiusa con le schede compilate al Referente di Facoltà; 6. collaborare con il Referente sul processo di controllo della corrispondenza tra elenco insegnamenti valutati, e relativi codici, con le buste raccolte. 3

6 Nelle pagine che seguono, queste attività saranno descritte in modo più analitico. COMPITI DEL RILEVATORE Il tuo contratto prevede 150 ore di lavoro, da espletare nell A.A. in corso, nella Facoltà e nella Sede didattica alla quale sei stato assegnato. Orari e giorni di lavoro verranno concordati con il Referente di Facoltà sulla base delle attività da svolgere. Il tuo Referente di Facoltà/Sede didattica sarà il tuo coordinatore per tutta l attività e ti fornirà tutto il materiale necessario per la rilevazione degli insegnamenti a te affidati. Il tuo Referente ti consegnerà un elenco contenente la programmazione degli insegnamenti che dovrai rilevare e un numero di questionari e di buste necessari alla somministrazione. Arrivato in aula, ti presenterai al Docente che sarà già stato avvisato della rilevazione. Leggerai alla classe le regole di corretta compilazione del questionario che troverai anche in questo opuscolo informativo (pag.7). Insieme a due studenti (o più, in rapporto alla numerosità della classe) provvederai alla somministrazione e alla successiva raccolta delle schede compilate. A questo punto, conterai il numero di questionari raccolti verificando che i questionari siano disposti tutti nello stesso verso (importante per la successiva lettura ottica delle schede). Fatto questo, chiuderai la busta apponendo la tua firma sul bordo insieme a quella degli studenti che ti hanno aiutato ed indicherai nei campi della busta appositamente previsti le seguenti informazioni, ricavate dalla stampa della banca dati degli insegnamenti: Codice insegnamento Facoltà Corso di laurea Professore (nome e cognome) nome insegnamento/modulo N schede raccolte Infine, consegnerai le buste compilate al tuo Referente di Facoltà e avrai anche il compito di supportare il Referente nell attività logistica e di verifica della procedura, compreso l aggiornamento della banca dati degli insegnamenti. 4

7 IL QUESTIONARIO Per darti un quadro completo della rilevazione ti diamo ora delle informazioni sul questionario attualmente in uso. Il questionario (di cui viene allegata una copia come esempio) nella sua forma attuale presenta 26 domande ed è diviso in 6 sezioni: Sez.1: Informazioni sugli studenti (domande 1-11) Raccoglie informazioni sulla carriera universitaria dello studente, nonché sulla posizione lavorativa e sul tipo di studi pre-universitari seguiti. Sezione 2: Organizzazione del corso di studi (domande 12-13) Sono rilevate le opinioni sul carico di studio complessivo nel periodo in cui si svolge l insegnamento e sull organizzazione complessiva (orario, calendario esami, ecc.). Sezione 3: Organizzazione dell insegnamento (domande 14-16) Sono rilevate le opinioni sull impegno necessario per seguire tutti gli insegnamenti del periodo didattico, sul lavoro richiesto dall insegnamento oggetto del questionario, sulla definizione delle modalità e delle regole per il sostenimento dell esame, sulla effettiva disponibilità dei docenti a incontrare gli studenti per fornire spiegazioni e chiarimenti. Sezione 4: Attività didattiche e studio (domande 17-22) Sono rilevate le opinioni sulle conoscenze preliminari possedute dallo studente, sull interesse suscitato e sulla chiarezza del Docente, sull utilità del materiale didattico e delle attività didattiche integrative, nonché sulla sostenibilità del carico di studio richiesto. Sezione 5: Infrastrutture (domande 23-24) Sono rilevate le opinioni sull organizzazione delle lezioni, in termini di adeguatezza delle aule per le lezioni, sulle esercitazioni e i seminari e sulle attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle esercitazioni. Sezione 6: Interesse e soddisfazione (domande 25-26) Sono, infine, rilevate le opinioni sull interesse personale alla disciplina e sul grado di soddisfazione globale nei confronti dell insegnamento. La scheda di valutazione prevede, per ogni domanda, la possibilità di scegliere tra risposte predefinite. Per le domande sullo studente (sezione anagrafica domande 1-11) sono previste modalità di risposta dipendenti dalla domanda, non standardizzate. Per le domande che prevedono una valutazione (sezioni dalla seconda all ultima), è invece prevista la scelta tra le modalità A, B, C, D, E, che corrispondono, rispettivamente, ai giudizi: A: Decisamente NO; B: Più NO che si; C: Più SI che no; D: Decisamente SI; E: Non previste. Nelle domande valutative, i giudizi sono inoltre associati a emoticon che facilitano la corrispondenza con le modalità di risposta. 5

8 La Scheda di Rilevazione 6

9 Buongiorno/Buonasera LETTERA DA LEGGERE ALLA CLASSE Sono.., rilevatore della Facoltà di. anche quest anno la somministrazione dei questionari relativi all indagine sulla valutazione della didattica sarà condotta con l aiuto di studenti rilevatori. La prima cosa che vorrei sottolineare è che il vostro contributo è fondamentale per il buon esito dell indagine, poiché le vostre opinioni daranno indicazioni utili per migliorare la struttura organizzativa della Facoltà, del corso, dell insegnamento e per facilitare il rapporto studente/docente. A quanti fossero interessati, i principali risultati relativi all indagine condotta negli anni precedenti sono consultabili nel sito del Nucleo di Valutazione dell Università di Catania. Il sito internet sul quale consultare i dati verrà scritto da me alla lavagna appena finito di leggervi questa nota iniziale. Il questionario è anonimo e quindi il vostro nome non potrà essere collegato in alcun modo ai risultati dell indagine e i dati raccolti verranno utilizzati solo ai fini statistici. Adesso vi fornirò delle informazioni utili per la compilazione del questionario: - come prima cosa, poiché il questionario è a lettura ottica, occorre prestare particolare cura al modo in cui si barrano le caselle di risposta, che dovrà essere fatto esclusivamente con penne o pennarelli di colore nero o blu, annerendo la casella di risposta e non facendo una crocetta. - La prima parte del questionario è costituita da 11 domande dedicate alle informazioni sullo studente compilatore. - La seconda parte del questionario, che va dalla domanda 12 alla domanda 26, comprende 15 domande, organizzate in 5 sezioni. Queste domande vi chiedono di esprimere una valutazione su vari aspetti inerenti la logistica e la didattica alle quali potrete rispondere nel seguente modo: Decisamente No Più No che si Più Si che no Decisamente Si Detto ciò, chiedo a uno/due studenti di aiutarmi nella distribuzione e nella successiva raccolta dei questionari. Gli stessi saranno garanti dell operazione di chiusura della busta controfirmando con me il bordo della stessa. Avete a disposizione 10 minuti circa per la compilazione. Sono disponibile per qualunque chiarimento. Grazie per la collaborazione e buon lavoro. 7

10

11 La Busta Università degli Studi di Catania Nucleo di Valutazione Codice Insegnamento Facoltà.. Corso di Laurea. Tipo: L1LV L2LV LSCU Professore. Insegnamento. Modulo. N Schede... Anno di riferimento Semestre di Riferimento 1 2

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti i corsi della Facoltà di Ingegneria per l anno accademico 2007/2008.

Rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti i corsi della Facoltà di Ingegneria per l anno accademico 2007/2008. Rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti i corsi della Facoltà di Ingegneria per l anno accademico 00/008. La valutazione delle attività didattiche dell Università, da parte degli studenti

Dettagli

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014

Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014 Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014 Procedure di rilevamento dell opinione degli studenti A.A. 2013-2014 Testo aggiornato al

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida

Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti?

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Le due modalità di rilevazione (cartacea o online) hanno destinatari diversi? Perché sono attive 2 tipologie

Dettagli

Presidio Qualità di Ateneo

Presidio Qualità di Ateneo Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

SCHEDA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO SCHEDA DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Nota preliminare, avvertenza Il presente questionario prevede compilazione da parte degli studenti. La compilazione

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA DOC3/14 Palermo, 7 Luglio 2014 1 1. PREMESSE Prima della definizione

Dettagli

Federazione Italiana Canottaggio Ufficio Comunicazione & Marketing QUESTIONARIO CENSIMENTO C.A.S.

Federazione Italiana Canottaggio Ufficio Comunicazione & Marketing QUESTIONARIO CENSIMENTO C.A.S. Federazione Italiana Canottaggio Ufficio Comunicazione & Marketing QUESTIONARIO CENMENTO C.A.S. Ringraziamo per aver prontamente risposto al nostro questionario relativo ai Centri di Avviamento al Canottaggio

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE Aggiornata al 25/11/2011 A cura del Servizio Help On-line Direzione Pianificazione, Valutazione e Formazione Sistema integrato per la gestione della didattica

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015

STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS. Anno Accademico 2014/2015 STRUTTURA CONTENUTI E SCADENZE SCHEDA SUA CDS Anno Accademico 2014/2015 PERCHE LA SCHEDA SUA CDS? L Obiettivo della scheda SUA-CdS non è puramente compilativo; tale strumento vuole essere una guida ad

Dettagli

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013

PIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013 Presidio della Qualità di Ateneo Rilevazione della Opinione degli Studenti PIANO DI COMUNICAZIONE 14 novembre a cura di Area Percorsi di Qualità PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELL OPINIONE

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREANDI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON

Dettagli

DIIIE - Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'informazione e di Economia. Corsi di Ingegneria Università degli Studi dell Aquila

DIIIE - Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'informazione e di Economia. Corsi di Ingegneria Università degli Studi dell Aquila DIIIE - Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'informazione e di Economia Corsi di Ingegneria Università degli Studi dell Aquila Oggetto: relazione sul questionario relativo alle opinioni sulla

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013

GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013 GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013 DOPO LA SELEZIONE Al termine delle procedure di selezione, le graduatorie degli studenti, sia vincitori che idonei, verranno pubblicate sul portale

Dettagli

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan Delega al Benessere studentesco Michele Rostan L agenda della delega riguarda quattro aree di intervento: 1) conoscere il profilo degli studenti, 2) sostenere l attività di studio, 3) facilitare la mobilità

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Relazione del Nucleo sulla Valutazione della didattica: indagine sulle opinioni degli studenti

Relazione del Nucleo sulla Valutazione della didattica: indagine sulle opinioni degli studenti UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Relazione del Nucleo sulla Valutazione della didattica: indagine sulle opinioni degli studenti A.A. 2009/2010 Aprile 2011 COMPONENTI PROF. VALERIO ABBATE, PRESIDENTE PROF.

Dettagli

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia PIAZZA IX MARTIRI, 3 - C.A.P. 30034 TEL. 041-5628211 (centralino) FAX 041-422023 C.F. 00368570271 Indirizzo Internet: www.comune.mira.ve.it - E-mail: info@comune.mira.ve.it

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane

Corso di laurea magistrale. Lingue e letterature moderne europee e americane Corso di laurea magistrale Lingue e letterature moderne europee e americane (LM-37) SEZIONE INFORMATIVA Denominazione corso Classe Facoltà o struttura didattica proponente Natura della proposta Rinnovo

Dettagli

Relazione del Presidio della Qualità

Relazione del Presidio della Qualità Relazione del Presidio della Qualità sulla rilevazione dell Opinione degli Studenti sulla Qualità della Didattica a.a. 2013-2014 Le opinioni degli studenti sulla qualità della didattica, così come quelle

Dettagli

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A.

SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. SCUOLA SUPERIORE DI GIORNALISMO MASSIMO BALDINI RILEVAZIONE DELL OPINIONE DEGLI STUDENTI SULLA DIDATTICA BIENNIO 2013/2015 A.A. 2014/2015 SECONDO ANNO MAGGIO 2015 Il Nucleo di Valutazione della LUISS Guido

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Valutazione della Didattica On-Line

Valutazione della Didattica On-Line Valutazione della Didattica On-Line Il questionario di valutazione delle attività didattiche è uno strumento finalizzato a rilevare l opinione degli studenti al fine di migliorare la didattica e l organizzazione

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO

Dettagli

Servizio Tirocini. Facoltà di Psicologia. A cura dell Ufficio Tirocini

Servizio Tirocini. Facoltà di Psicologia. A cura dell Ufficio Tirocini Servizio Tirocini Facoltà di Psicologia A cura dell Ufficio Tirocini 1 Per accedere al Sistema Tirocini della Facoltà di Psicologia, la prima volta, dovrai inserire nel riquadro LOGIN situato nella parte

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

Decreto Ministeriale 3 luglio 2015 n. 463. Modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a.

Decreto Ministeriale 3 luglio 2015 n. 463. Modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. Decreto Ministeriale 3 luglio 2015 n. 463 Modalità di svolgimento dei test per i corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. 15/16 La prova di ammissione in MEDICINA consiste nella soluzione

Dettagli

SICURF@D: istruzioni per l uso

SICURF@D: istruzioni per l uso : istruzioni per l uso : istruzioni per l uso Indice 1. Premessa 2 2. La registrazione 2 3. L accesso all area per utenti registrati 2 4. La consultazione dei manuali 3 5. L utilizzo degli strumenti di

Dettagli

IoStudio - La Carta dello Studente

IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio - La Carta dello Studente IoStudio è la Carta dello Studente che il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha realizzato per tutti gli studenti della scuola secondaria di II

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Valutazione della didattica da parte degli studenti frequentanti a.a. 2011/12

Valutazione della didattica da parte degli studenti frequentanti a.a. 2011/12 I --- U --- A --- V Università Iuav di Venezia Nucleo di Valutazione Valutazione della didattica da parte degli studenti frequentanti a.a. 2011/12 Premessa... 2 1. Esiti questionario cartaceo... 2 2. Esiti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO

CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione Giovanni Agnelli, Banca Sella SpA e Politecnico di Torino Disponibile

Dettagli

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale docente. Sintesi dei risultati

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale docente. Sintesi dei risultati Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per il personale docente Sintesi dei risultati Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento: 20/12/11

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

Pagina Personale Docente. Guida Utente. Progetto DISCITE

Pagina Personale Docente. Guida Utente. Progetto DISCITE Pagina Personale Docente Guida Utente Progetto DISCITE 1 Introduzione La Pagina web Personalizzata per Docenti è una pagina web di presentazione del profilo del Docente: informazioni istituzionali, generali,

Dettagli

Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione

Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione Nicola Cavallo (versione 6.5) Sommario Sommario 1 Descrizione 3 Definizione dell Area del Modello

Dettagli

Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n.

Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n. Indagine sulle opinioni degli studenti frequentanti in ordine alle attività didattiche (art.1 comma 2, della legge 19/10/1999, n. 73) anno accademico 2008/2009 Aprile 2010 INDICE 1. Obiettivi 2. Metodologia

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO EDIZIONE N. DATE DI SVOLGIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO EDIZIONE N. DATE DI SVOLGIMENTO Allegato 10 (2 alternativa gradimento) QUESTIONARIO DI GRADIMENTO A cura del Servizio Formazione dell Azienda USL di BOLOGNA TITOLO DEL CORSO CODICE CORSO EDIZIONE N. DATE DI SVOLGIMENTO Il presente questionario

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio)

ARTICOLO DM N. 47/2013. Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) Art. 2 (Procedure CUN ed ANVUR finalizzate all accreditamento dei corsi di studio) E' possibile la modifica degli obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi in sede di attivazione dei corsi

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale

I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale I.1 DIVISIONE PROCESSI FORMATIVI SCUOLE Specifiche Direzione Scuole e Formazione professionale Le scuole che intendono richiedere l accreditamento alla S.I.Co. debbono avere i requisiti strutturali e organizzativi

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Questionario per l inserimento negli elenchi telefonici

Questionario per l inserimento negli elenchi telefonici 1 Introduzione al documento In relazione a quanto definito dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, di seguito si riassumono brevemente le principali informazioni che è possibile inserire negli,

Dettagli

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio

Dettagli

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1

SOMMARIO. 2003 Gruppo 4 - All right reserved 1 SOMMARIO STUDIO DEL DOMINIO DI APPLICAZIONE...2 Introduzione...2 Overview del sistema...2 Specificità del progetto 2...2 Utente generico...3 Studente...3 Docente...3 Amministratore di sistema...3 GLOSSARIO...4

Dettagli

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO FINALE

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO FINALE SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO FINALE FAC-SIMILE Nota: Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio formazione/direzione/ufficio responsabile, è compilato a cura di ciascun dipendente

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

ESSE3 ESSE3 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE. Autori: Distribuito a: Modifiche rispetto alle revisioni precedenti:

ESSE3 ESSE3 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE. Autori: Distribuito a: Modifiche rispetto alle revisioni precedenti: ESSE3 Autori: Distribuito a: Modifiche rispetto alle revisioni precedenti: Gruppo di progetto Esse3 Studenti Ateneo Rev. 1.0 del 17 nov 2014 Codice Documento: S3_PdSOnLine Pagina 1 di 20 Sommario ESSE3...

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Bozza questionario on-line per Indagine Opinione Dottorandi 26 ciclo anno 2013 - Nucleo di valutazione dell Univ. di Torino 1 di 8 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Nucleo di Valutazione dell Ateneo INDAGINE

Dettagli