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1 Capitolato per: migrazione a standard aperto SIP 2.0 ampliamento del sistema VOIP comunale integrazione nel sistema voip regionale della rete telefonica del Comune di Livorno Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.1/9 Capitolato

2 Indice Art. 1 Oggetto...3 Art. 2 Importo a base d asta...3 Art. 3 Modalità di scelta del contraente e criterio di aggiudicazione...3 Art. 4 Presentazione dell offerta...4 Art. 5 Sopralluogo...5 Art. 6 Cauzione provvisoria e definitiva...5 Art. 7 Spese contrattuali...5 Art. 8 Programma e modalità di esecuzione del servizio...5 Art. 9 Subappalto...6 Art. 10 Pagamento...6 Art. 11 Tempi per l esecuzione del servizio Penali Risoluzione del contratto...7 Art. 12 Sospensioni proroghe...7 Art. 13 Tracciabilità dei flussi finanziari...7 Art. 14 Trattamento dei dati...8 Art. 15 Domicilio e Foro competente...8 Art Norme di rinvio...8 Allegato Tecnico 9 Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.2/9 Capitolato

3 Art. 1 Oggetto L appalto ha per oggetto l ampliamento del Voip comunale e l inserimento della rete telefonica del Comune di Livorno nel sistema regionale, secondo quanto dettagliatamente previsto nell allegato tecnico. Art. 2 Importo a base d asta L importo a base d asta è stimato in ,00, oltre Iva 22%. Nel prezzo a base d asta non sono previsti oneri per la sicurezza in quanto, pur ravvisandosi rischi da interferenza, le misure riportate nel DUVRI allegato al presente capitolato, e alle quali la Ditta dovrà attenersi, risultano di carattere esclusivamente organizzativo e non comportano, pertanto, costi interferenziali per l impresa relativi alla sicurezza. Art. 3 Modalità di scelta del contraente e criterio di aggiudicazione Alle imprese partecipanti è richiesto di avere realizzato o avere in gestione servizi analoghi negli ultimi tre anni. Il soggetto affidatario verrà scelto mediante procedura aperta, da espletare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il punteggio complessivo assegnabile è pari a 100 punti, da attribuire secondo i seguenti criteri: Valutazione dell Offerta Tecnica (con riferimento all allegato tecnico al presente capitolato) Valutazione del progetto e architettura proposta Affidabilità e ridondanza Monitoraggio Piano di migrazione Punti Max. 70, così suddivisi: Max 16 Max 5 Max 2 Max 10 Sarà valutata l'architettura complessiva del progetto e, in particolare, l'integrazione con le strutture esistenti, i collegamenti fra LDAP aziendale e regionale, l'integrazione con il database Oracle con le tabelle dei numeri telefonici dell'ente. Saranno apprezzati uno studio relativo al dimensionamento delle linee sia locali che remote e il transito tramite VLAN o altro. La Commissione valuterà :- il tipo di prodotti forniti in relazione ai brand offerti - la ridondanza degli apparati hardware e eventuali applicativi software di gestione. La Commissione valuterà la ricchezza dei dati offerti dall'interfaccia di monitoraggio Verrà apprezzato il maggiore dettaglio del piano proposto e il minor tempo di interruzione del lavoro degli utenti. Inoltre Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.3/9 Capitolato

4 Installazione Software di base Funzionalità richieste Apparati richiesti Piano di numerazione Licenze Garanzia Manutenzione Formazione Max 2 Max 2 Max 8 Max 6 Max 2 Max 2 Max 5 sarà valutato anche il minor coinvolgimento del personale dell'amministrazione. Sarà valutato il piano di migrazione con riferimento alle problematiche di migrazione dei collegamenti ISDN PRA Saranno valutati la fornitura con database Postgres e la semplicità dell'architettura. Saranno valutate funzionalità ulteriori rispetto a quelle richieste. Verrà valutato il numero degli apparati offerti, oltre quello richiesto come minimo. Verranno valutate le soluzioni proposte per consentire ad alcune sedi di mantenere la vecchia numerazione pur essendo all'interno del nuovo sistema. La Commissione valuterà il taglio delle licenze offerte e la possibilità di ampliare il numero delle utenze e delle funzionalità senza ulteriori costi. Verranno valutate ulteriori estensioni della garanzia, oltre quanto richiesto. Max 5 Verranno valutati miglioramenti rispetto agli SLA richiesti. Max 5 Verranno valutati la durata e il livello di approfondimento dei corsi richiesti. Valutazione dell Offerta Economica Punti Max 30 La valutazione verrà effettuata mediante l utilizzo di Formula lineare Art. 4 Presentazione dell offerta Il progetto deve essere presentato in maniera chiara ed esauriente. Deve essere presentato un progetto in cui sono evidenziate solamente le componenti offerte e comprese nel prezzo di aggiudicazione. A parte e ben distinto deve essere redatto un documento con eventuali integrazioni extra capitolato che possono far meglio capire la progettualità complessiva. Devono essere evidenziati gli interventi da effettuare sia a livello sistemistico che sul materiale già in possesso dell'amministrazione (es. telefoni). La ditta deve dichiarare esplicitamente che l'infrastruttura di rete su cui si appoggia il servizio telefonico è adeguata alle richieste; ovvero se presenta criticità, queste vanno evidenziate, e proposto in percorso di adeguamento che sempre in ambito SPC permetta un servizio adeguato alle esigenze dell'amministrazione. Oltre al prezzo complessivo deve essere presentato l elenco prezzi relativo al materiale offerto. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.4/9 Capitolato

5 Art. 5 Sopralluogo Per la partecipazione alla gara è previsto obbligatoriamente il sopralluogo alla sede master e ad alcune sedi tipo. I tecnici dell Amministrazione sono disponibili ad accompagnare il personale della società interessata a presentare offerta nelle varie sedi. Verrà rilasciata apposita dichiarazione da allegare ai documenti di gara. Art. 6 Cauzione provvisoria e definitiva Per partecipare alla gara le ditte concorrenti dovranno prestare, come previsto dall art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, una cauzione provvisoria pari al 2% del prezzo a base d asta, che dovrà essere effettuata con fideiussione bancaria o polizza assicurativa. Tale cauzione, che copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell aggiudicatario, sarà svincolata al momento della sottoscrizione del contratto definitivo da parte dell aggiudicatario, mentre sarà restituita ad avvenuta aggiudicazione, agli altri operatori. L aggiudicatario ai sensi dell art. 113 del D. Lgs. N. 163/2006, dovrà costituire, prima della sottoscrizione del contratto, la cauzione definitiva pari al 10% dell importo contrattuale. Art. 7 Spese contrattuali Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, nessuna esclusa né eccettuata, sono a totale carico del aggiudicatario. Art. 8 Programma e modalità di esecuzione del servizio. Appena effettuatasi la consegna, l appaltatore dovrà provvedere ad organizzare convenientemente gli interventi per essere in grado di sviluppare il servizio in relazione al tempo assegnato per compierlo e designare un responsabile di progetto che sarà il tramite unico tra l Amministrazione e l Appaltatore. Sia la ditta che l Amministrazione potranno comunque proporre un diverso programma e modo di allestimento degli interventi; tali proposte potranno essere accettate e fatte proprie dal Direttore dell esecuzione del contratto che provvederà ad adeguare i piani suddetti. L appaltatore sarà tenuto ad uniformarsi ai programmi e alle disposizioni che gli verranno impartite a riguardo, senza che per questo possa avanzare pretese o compensi di qualsiasi sorta. L intervento sarà eseguito secondo le migliori regole d arte ed in esecuzione delle prescrizioni che, in corso d'opera, verranno date dal Direttore dell esecuzione, il quale potrà ordinare il rifacimento di quanto non eseguito in conformità alle disposizioni contrattuali e alle buone regole dell'arte, restando salvo il diritto della Stazione appaltante al risarcimento di eventuali danni. L'Impresa non potrà rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle disposizioni ed agli ordini del Direttore dell esecuzione, relativamente al modo di esecuzione dei lavori ed alla sostituzione del materiale giudicato non idoneo, fatta salva la facoltà dell'appaltatore di fare le proprie osservazioni e riserve. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.5/9 Capitolato

6 L'Impresa è comunque responsabile, a tutti gli effetti, dell'esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita delle opere affidatele, restando inteso esplicitamente che le prescrizioni contenute nel presente Capitolato sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi; la loro osservanza non limita, né riduce, la sua responsabilità. La presenza sul luogo dell intervento del personale dell'amministrazione, l'eventuale approvazione di opere, di disegni e di calcoli e l'accettazione di materiale da parte del Direttore dell esecuzione non limitano né riducono la piena ed incondizionata responsabilità dell'impresa. L'Impresa attuerà sempre, a sue cure e spese, tutti i provvedimenti necessari per prevenire danni sia alle persone che alle cose, ed è responsabile del comportamento di tutti i suoi dipendenti per quanto attiene all'osservanza di quanto stabilito dalle disposizioni di legge, alle norme di comune prudenza ed al rispetto degli obblighi di cui ai piani di sicurezza, per prevenire ed evitare qualsiasi incidente. L Appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone e alle cose comunque provocati nell esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune. L aggiudicatario dovrà essere assicurato, e così anche il personale impiegato, per i rischi relativi a responsabilità civile per danni a materiali o beni di proprietà dell Amministrazione comunale, o incidenti che dovessero verificarsi nell espletamento del servizio. I danni che il concessionario ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati all Amministrazione entro cinque giorni dall inizio del loro avverarsi, in forma scritta. Si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati da cause eccezionali e imprevedibili, per le quali il concessionario non abbia omesso le cautele atte a evitarli. L indennizzo per tali danni è limitato all importo necessario per l occorrente riparazione, valutato ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera. Il Direttore dell esecuzione è incaricato del solo controllo della corretta osservanza del contratto, non sovraintendendo in concreto all intervento, non ha in conseguenza alcuna competenza né responsabilità diretta nell'organizzazione, conduzione e direzione del servizio, e quindi non è destinatario delle norme di prevenzione ed infortuni sul lavoro. Art. 9 Subappalto E consentito ricorrere al subappalto del servizio nei limiti e nelle modalità previste ai sensi dell art. 118 D.lgs 163/2006. In tal caso il concorrente dovrà indicare nella domanda di partecipazione espressamente le parti che intende subappaltare. Art. 10 Pagamento. Ai sensi dell art. 324 del D.P.R. n. 207/2010 (Regolamento Attuativo della del D.lgs 163/2006) si stabilisce che, verificata la regolare esecuzione del contratto, si provvederà al pagamento e allo svincolo della cauzione prestata dall'esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto. Il pagamento avverrà entro sessanta giorni dall'attestazione di regolare esecuzione. Tale termine si rende necessario a causa dei vincoli posti dalle norme finanziare per il rispetto del patto di stabilità. In caso di ATI i pagamenti verranno effettuati esclusivamente alla capogruppo. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.6/9 Capitolato

7 Art. 11 Tempi per l esecuzione del servizio Penali Risoluzione del contratto Entro 10 gg. dall aggiudicazione definitiva l impresa affidataria dovrà apportare le modifiche che eventualmente si renderanno necessarie a giudizio dell amministrazione per la corretta esecuzione del servizio. Il progetto definitivo sarà approvato entro 10 giorni dalla presentazione da parte dell aggiudicatario del progetto modificato. In caso di ritardo nell apportare le modifiche suddette, si applicherà la penale giornaliera dello 0,5 per mille dell'ammontare netto contrattuale e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento. Il tempo per dare compiuto il servizio è fissato in 90 (novanta) giorni naturali successivi e continui, decorrenti dalla consegna del servizio. Per ogni giorno di ritardo al compimento del contratto, oltre al termine sopra stabilito, l appaltatore sarà tenuto a pagare una penale pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento. Nei casi di grave inadempimento alle obbligazioni del contratto e di ritardi per negligenza dell'appaltatore di cui all art. 136 del D.lgs 163/2006, nonché nel caso in cui le penali applicabili per ritardi superino complessivamente il dieci per cento dell appalto, l Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto. Art. 12 Sospensioni proroghe. Eventuali sospensioni, disposte motivatamente dal Direttore dell esecuzione del contratto, determineranno uno spostamento del termine per l esecuzione del servizio, qualora non dovute a cause attribuibili all'esecutore. L'esecutore che, per cause a lui non imputabili, non sia in grado di rispettare termini fissati per l esecuzione, può presentare, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale, richiesta di proroga. Art. 13 Tracciabilità dei flussi finanziari Allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari connessi all appalto in oggetto, fermo restando quanto previsto dall art. 3, quinto comma, della legge 13/08/2010, n 136, l impresa appaltatrice assume su di sé l obbligo di utilizzare uno o più conti bancari o postali presso banche o presso la Società Poste Italiane S.P.A. dedicati, anche non in via esclusiva. Tutti i movimenti devono essere registrati su conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto dall art. 3, terzo comma, della suddetta legge 13/08/2010, n 136, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. Ogni eventuale inottemperanza a quanto sopra previsto costituirà clausola risolutiva espressa del contratto, ai sensi dell art. 3, ottavo comma, della predetta legge 13/08/2010, n 136, con conseguente chiamata in cassa ed incameramento della polizza fideiussoria presentata a titolo di cauzione definitiva e ferma restando la facoltà del Comune di Livorno di esigere il risarcimento dell eventuale maggior danno. L Amministrazione si riserva, inoltre, di svolgere tutti i controlli necessari affinché i contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti nella filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate contengano una clausola a pena di nullità assoluta del contratto con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari dei cui alla legge 136/2010. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.7/9 Capitolato

8 Art. 14 Trattamento dei dati I dati personali comunicati dalle ditte saranno trattati ai sensi del D.lgs 196/2003 per il procedimento della gara e per gli aspetti connessi all eventuale stipula ed esecuzione del contratto. Art. 15 Domicilio e Foro competente L Impresa fornitrice dichiara di eleggere il proprio domicilio ad ogni effetto presso la Casa Comunale di Livorno. Competente a risolvere cause di contenzioso, di competenza del giudice ordinario, tra il Comune e l Impresa fornitrice, sarà il Foro di Livorno. Art Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si rinvia a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.8/9 Capitolato

9 Allegato tecnico Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.9/9 Capitolato

10 Indice dell allegato tecnico Art. 1 - Obiettivo del progetto... 2 Art. 2 - Situazione attuale... 3 Art. 2.1 Sistema centrale VOIP...3 Art. 2.2 Sedi Periferiche VOIP...3 Art. 2.3 Apparati telefonici VOIP...3 Art. 2.4 Sedi periferiche analogiche...3 Art. 2.5 Rubrica Aziendale...4 Art. 2.6 Ubicazione e collegamento attuale apparati...4 Art. 2.7 Posti operatore e IVR...5 Art. 2.8 ATA e FAX...5 Art. 3 - Requisiti del sistema richiesto... 6 Art. 3.1 Architettura...6 Art. 3.2 Affidabilità...6 Art. 3.3 Monitoraggio...6 Art. 3.4 Migrazione...7 Art. 3.5 Installazione...7 Art. 3.6 Software di base...7 Art. 3.7 Funzionalita richieste...8 Art. 3.8 Apparati richiesti...8 Art. 3.9 Piano di numerazione...8 Art Licenze...9 Art. 4 - Garanzia del sistema... 9 Art. 5 - Manutenzione del sistema... 9 Art. 6 Nuove attività Art. 7 - Formazione Art. 8 Collaudo e Attestazione di regolare esecuzione Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.1/11 allegato tecnico

11 Art. 1 - Obiettivo del progetto Il progetto rappresenta l'evoluzione del telefonia VOIP all'interno dell'ente che al momento attuale copre solamente la sede centrale dell'ente ed alcune sedi maggiori, ed ha l'obiettivo e di coprire a 360 tutte le tipologie di utenze telefoniche presenti nell'ente nelle sue varie sedi adeguandosi agli standard Open Source. Il progetto prevede di migrare dal sistema proprietario Siemens in un sistema VoIP in standard SIP 2.0 o successivi, che dovrà coprire obbligatoriamente tutte le sedi attualmente collegate in analogico od in VOIP proprietario Siemens. Il sistema offerto deve consentire come caratteristiche minime di: 1. Collegare in rete VOIP le sedi attualmente non connesse al sistema Siemens con collegamenti attraverso la connettività interna Intranet con fornitura di nuovi apparati telefonici. 2. Migrare le utenze attestate sulla centrale Siemens al nuovo sistema riutilizzando i terminali telefonici Siemens esistenti. 3. Dare la possibilità di effettuare/ricevere chiamate a tutti gli utenti VoIP su RTRT verso gli enti che a loro volta saranno predisposti per questo tipo di chiamate. 4. Realizzare un integrazione tra l anagrafica comunale (dipendenti) la rubrica telefonica e la directory LDAP regionale, in modo tale che tale directory LDAP venga automaticamente aggiornata con l aggiornamento della rubrica comunale. 5. Interfacciarsi con il mondo Skype. 6. Contenere i costi delle utenze telefoniche. 7. Predisposizione per l'utilizzo di trunk SIP per la futura sostituzione dei collegamenti ISDN alla rete pubblica. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.2/11 allegato tecnico

12 Art. 2 - Situazione attuale Art. 2.1 Sistema centrale VOIP Il Comune di Livorno dispone attualmente di una rete telefonica composta da un sistema Siemens Hipath 4000 che collega quattro sedi periferiche alla master di Piazza del Municipio. Presso la master è ubicato il Call Control principale della rete, nonché le linee entranti di tutta la rete (due accessi ISDN PRA da 30 canali ciascuno in convenzione CONSIP, che fungono anche da linee uscenti della master). Questi due ISDN PRA portano due numerazioni 820xxx (completamente usata) e 819xxx (non ancora assegnata e da usare). Il numero di interni attualmente attestato complessivamente sul sistema Siemens è di circa 950 utenti. Art. 2.2 Sedi Periferiche VOIP Le sedi periferiche sono dotate di media gateway (due dei quali con funzione di Call Control secondario) e di linee ISDN BRA (tre accessi base) per le chiamate uscenti. Art. 2.3 Apparati telefonici VOIP Sia la sedi master che le sedi periferiche della rete sono dotati di telefoni IP Siemens (Optipoint 410/420) funzionanti su procollo proprietario HFC. Art. 2.4 Sedi periferiche analogiche Esistono altre sedi periferiche (per la precisione 45 sedi), dieci delle Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.3/11 allegato tecnico

13 quali dotate di piccoli centralini/intercomunicanti con numero di Attacchi Utente compreso fra 16 e 32 e altre trentasei sedi dotate di sole linee urbane e/o ISDN BRA a cui sono direttamente collegati i telefoni della sede. Art. 2.5 Rubrica Aziendale Particolare importanza riveste la rubrica telefonica aziendale. A questo scopo esiste sul database Comunale, basato su Oracle 9.x, una tabella contenente l intera rubrica dell Ente. Tale rubrica viene alimentata dagli utenti attraverso un interfaccia web interna, tramite la quale è possibile, per ogni dipendente, inserire/variare il proprio numero telefonico. Sul suddetto database esiste inoltre una tabella, gestita dall Ufficio del Personale, che, per ogni dipendente, descrive l Ufficio di appartenenza ed altri dati relativi al dipendente. Sul database è quindi istanziata una vista che, unendo i dati dalle due tabelle, consente di conoscere, sempre attraverso interfaccia web, per ogni dipendente, i dati necessari alla sua raggiungibilità (Ufficio, sede stanza e numero di telefono). Art. 2.6 Ubicazione e collegamento attuale apparati Al momento attuale la centrale master è ubicata al piano terra del Palazzo Vecchio in apposito locale dove è presente un apparato per la continuità elettrica e l'arrivo dei primari per il collegamento con la rete PSTN. Una centrale slave è ubicata nel Data Center dei Sistemi Informativi ed ospita anche il sistema IVR della Centrale Operativa della Polizia Municipale. Il collegamento tra la centrale master e le centrali slave (Palazzo Nuovo, Istruzione, Uffici Tecnici, Tributi) è effettuato mediante la rete Labronet Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.4/11 allegato tecnico

14 interna del Comune di Livorno con collegamenti in fibra ottica e/o rame su vlan separata da quella della trasmissione dati. La sede del Cisternone al momento è ancora con collegamento Wan attraverso un link SPC, ma è in progettazione il collegamento attraverso fibra ottica per il quale deve essere già previsto il collegamento anche se al momento del servizio non ancora attivo. Le sedi interessate al progetto e non collegate all'attuale centralino, usufruiscono di collegamenti WAN attraverso convenzione SPC, con caratteristiche come da scheda di dettaglio allegata. In tutte le sedi sono previsti apparati di rete Cisco (sedi in cui è già presente il VOIP Cisco WS-2950/2960, altre sedi Cisco SF200E-24P / SF200E-26P). Art. 2.7 Posti operatore e IVR Sono attivi 4 posti operatore ipovedente di cui 2 con barra braille. Al momento esiste un solo IVR dedicato alla polizia municipale che smista le chiamate tra i vari uffici e la centrale operativa. Art. 2.8 ATA e FAX I collegamenti analogici esistenti (< di 30) sono gestiti attraverso ATA Siemens AP1120 dove sono collegati alcuni fax e cordless. Esiste un server fax fisico (Hylafax) con 3 linee ISD con numerazione 518xxx (un intero migliaio) dove sono collegati la maggior parte degli utenti comunali (circa 300 attivi) con funzionalita di to fax e fax to . Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.5/11 allegato tecnico

15 Art. 3 - Requisiti del sistema richiesto Art. 3.1 Architettura Il sistema in tecnologia SIP 2.0 o successive in modalità nativa, dovrà essere in grado di scalare almeno fino a 1500 utenze, senza modifiche alle dotazioni hardware e software dei sistemi centrali di gestione, ovvero senza la necessità di acquisto di nuovo hardware o licenze software. Il sistema deve essere completamente compliant alle specifiche emesse da Regione Toscana per interoperabilità tra sistemi VOIP in ambito RTRT3 entro la data dell'aggiudicazione definitiva. Art. 3.2 Affidabilità Particolare attenzione dovrà essere messa nella gestione della affidabilità del sistema prevedendo una ridondanza di apparati e di software per gestire al meglio gli eventuali problemi che si possono presentare nella gestione del sistema. Art. 3.3 Monitoraggio Per le apparecchiature principali (server, data gateway eccc.) deve essere realizzato un modulo di interfaccia verso il sistema di monitoraggio presente ai Sistemi Informativi (XYMON) con il quale si possa monitorare il buon funzionamento della centrale telefonica e fornisca statistiche sull'andamento delle varie funzionalità. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.6/11 allegato tecnico

16 Art. 3.4 Migrazione E' necessario che sia previsto un preciso piano di migrazione con indicate in maniera chiara quali sono le attività svolte dalla ditta e quali svolte dal personale dell'amministrazione. In particolare per l'aggiornamento dei terminali telefonici è richiesto che venga effettuato a fasi dalla ditta, e sostituito progressivamente agli utenti allo scopo di non creare interruzioni del lavoro. Per l'adeguamento del firmware di aggiornamento degli apparati telefonici già esistenti la ditta deve dicharare che è utilizzabile liberamente oppure che le relative licenze sono comprese nell'offerta economica della stessa. Art. 3.5 Installazione Gli apparati server dovranno essere installati nei locali del Data Center dei Sistemi Informativi. Per questo deve essere previsto un piano di migrazione dei collegamenti ISDN PRA e nella quotazione del progetto deve essere compreso il relativo costo. Art. 3.6 Software di base E' possibile utilizzare l'ambiente già presente VMWARE per l'installazione di macchine virtuali che gestiranno le varie funzionalità del prodotto. Qualunque altra licenza necessaria relativa al software di base dovrà essere prevista nella fornitura. Il database di appoggio delle varie funzionalità richieste dovrà essere Open Source e possibilmente Postgres. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.7/11 allegato tecnico

17 Art. 3.7 Funzionalita richieste Il sistema dovrà avere almeno queste funzionalità: 1. IVR multilivello con interfaccia di gestione. 2. Supporto ENUM e Skype. 3. Voice recording. 4. Supporto ATA. 5. Funzioni direttori/segretarie, gruppi di lavoro, deviazione chiamate. 6. Auto provisioning dei terminali telefonici. 7. Documentazione degli addebiti. 8. Casella vocale. 9. Terminali telefonici provvisti di schermo LCD, con switch 10/100/1000 per collegamento in cascata di pc e attacco cuffia. 10. Client pc per la gestione funzioni telefoniche per tutte le utenze. 11. Fax server e client per tutte le utenze con funzione di fax to e supporto PDF in nentrata e uscita. 12. Supporto codec G729 a basso consumo di banda. 13. Supporto TLS Art. 3.8 Apparati richiesti Nelle locazioni remote dove sono ubicate sedi scolastiche (di qulunque tipo) almeno uno dei telefoni previsti deve essere di tipo cordless o equivalente. Il numero complessivo dei nuovi apparati telefonici offerti non deve essere inferiore a 190. Deve essere effettuata l'attività di riconversione dei telefoni Siemens in standard SIP. Art. 3.9 Piano di numerazione Premesso che l'amministrazione intende uniformare il più possibile le Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.8/11 allegato tecnico

18 sedi remote attualmente con numerazioni differenti nelle migliaia 820 e 819 per una migliore riconoscibilità da parte dell'utenza, possono esserci casi in cui sia necessario che uno o più numeri continuino ad essere raggiungibili con la vecchia numerazione. Per questi casi dovrà essere fornita una soluzione a tale esigenza. Art Licenze La fornitura deve essere completa di licenze per tutte le utenze richieste. Non deve essere richiesta alcuna spesa aggiuntiva per abilitare le funzionalità offerte nel progetto. Art. 4 - Garanzia del sistema La garanzia del sistema dovrà essere offerta per un periodo minimo di tre anni e deve coprire tutti gli apparati hardware e software (ovvero qualunque aggiornamento anche tra major release) compresi gli eventuali costi di licenza. In fase di offerta possono essere esclusi dalla garanzia minima di tre anni gli apparati terminali (telefoni ed eventuali adattatori ATA) che devono avere la garanzia minima di 1 anno. Art. 5 - Manutenzione del sistema Il fornitore deve mettere a disposizione un call center (o equivalente) per le chiamate di intervento in caso di guasto indicando chiaramente l'oarario di accesso e le modalità. Tale orario non può essere inferiore agli orari effettuati dagli uffici comunali. Il tempo di intervento per i guasti bloccanti non può essere superiore a 4 ore mentre per gli altri tipi di guasto è NBD. Nell'offerta deve essere ben definito le modalità di chiamata ed i tempi Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.9/11 allegato tecnico

19 tecnici di intervento e ripristino e tutte le caratteristiche che possono fare apprezzare il servizio. La fornitura del servizio prevede inoltre, senza alcun onere aggiuntivo, l'eventuale fornitura e posa in opera delle parti di ricambio, di identica fabbricazione a quelli in uso, che dovessero rendersi necessarie per garantire la continuità ed efficienza del sistema fornito. Art. 6 Nuove attività Dovrà essere previsto un pacchetto di ore per le nuove attività (ovvero ciò che può esulare dalla manutenzione ordinaria)nno essere previsti almeno queste tipologie di corsi di formazione: Art. 7 - Formazione Dovranno essere previsti almeno queste tipologie di corsi di formazione: 1. Generico; per illustrare tutte le funzionalità dei prodotti offerti. 2. Installatore; per rendere autonomo il personale dell'amministrazione nella gestione quotidiana di installazione e gestione delle apparecchiature fornite. 3. Sistemistico; per diagnostica guasti, ottimizzazione risorse, salvataggi e gestione server. 4. Centralinista; utilizzo della rubrica e gestione del traffico. Art. 8 Collaudo e Attestazione di regolare esecuzione. Completata l esecuzione della prestazione, verrà effettuato il collaudo tecnico al fine di verificare la conformità dell esecuzione stessa alle previsioni contrattuali. In caso di esito positivo, verrà emessa attestazione di regolare esecuzione. Dalla data dell attestazione di regolare esecuzione Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.10/11 allegato tecnico

20 partirà la garanzia del materiale e software fornito. L Amministrazione si riserva di effettuare verifiche della conformità dell esecuzione in corso d opera. Resta però inteso che non appena ultimate in parte o in tutto le opere oggetto del presente appalto, l Amm.ne appaltante potrà disporne per l uso cui sono destinate, previo parziale collaudo provvisorio; l appaltatore, mentre non ha diritto ad alcun speciale compenso, resta esonerato da ogni conseguente responsabilità, eccetto quelle dipendenti da imperfezioni di esecuzione od altre consimili manchevolezze, quali siano risultanti al momento del collaudo provvisorio dell opera finita. La manutenzione di tutte indistintamente le opere resta però sempre a carico dell appaltatore fino al collaudo. Ufficio Reti e Sistemi Informatici p.11/11 allegato tecnico

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