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1 a a a africa oggi campi di lavoro e condivisione Mozambico, una storia tormentata [ottobre 2004] Molti campi di Africa Oggi si sono svolti in Mozambico. Ma che Paese è il Mozambico? Qual è la sua storia? Proviamo a definirla, per linee essenziali. Incipit Il Mozambico fu abitato fin dal periodo Neolitico ma si può tuttavia affermare che la vera storia inizi con la grande migrazione Bantu intorno al 300 d.c. che portò grandi masse di popolazione a spostarsi dalla parte centrale dell Africa (Burundi e Rwanda) verso sud. L attività principale fu l agricoltura accompagnata dal piccolo allevamento bovino, l estrazione mineraria e l artigianato. Già intorno al 600 d.c. i villaggi del nord poterono perciò sfruttare scambi commerciali (e culturali) sempre più frequenti con mercanti arabi, persiani, cinesi e indonesiani (si trattavano soprattutto oro, avorio, ambra, pelli e corna di rinoceronte).

2 La conseguenza di tali scambi, movimenti migratori e guerre fu il sorgere di crescenti differenziazioni regionali a livello linguistico, culturale e dei costumi, generando quei gruppi etnici che ancora oggi popolano le diverse regioni del Paese. A sud del Rio Zambesi, la società patrilineare fondata soprattutto sull attività agricola diede vita a grandi raggruppamenti politici e sociali come i regni di Tonga e lo stato Shona. Lo sviluppo di attività commerciali, le relazioni di parentela, i contatti con altri gruppi locali originò quella cultura costiera che poi si chiamò swahili. A questo punto, la crescente complessità della società richiese la nascita di una struttura in grado di amministrare e organizzare la vita quotidiana con funzioni tecnicoamministrative collegate al potere politico: gli stati. Il primo stato, che durò dal 1250 al 1450, fu il Grande Zimbabwe (che vuol dire Muraglia in lingua shona) Il periodo coloniale I primi contatti dei portoghesi con il Mozambico si ebbero nel 1498 con Vasco de Gama. Anche l opera di evangelizzazione seguì ben presto i colonizzatori. Ormai penetrato nel tessuto economico sociale del Paese, il Portogallo proclamò ufficialmente il Mozambico sua colonia nel Nel frattempo si andava incrementando il traffico degli schiavi. Nel 1799 si calcola che ne fossero stati deportati già 5.000, mentre intorno al 1820, il commercio di schiavi rappresentava addirittura l 85% delle esportazioni del Paese. Furono strappate alla loro terra più di 2 milioni di persone per andare nelle piantagioni di Cuba e Brasile, prima che la schiavitù nelle colonie portoghesi fosse abolita ufficialmente nel Ciò non toglie comunque, che ancora intorno al 1920 fossero catturati clandestinamente schiavi l anno. L amministrazione e lo sfruttamento diretto portoghese furono duri, essendo completamente basati sul presupposto ideologico che il negro appartenesse ad una razza inferiore da assoggettare e sottomettere. Su queste basi dunque, il Regio Commissario per il Mozambico, Antonio Elnes, creò nel 1895 due amministrazioni diverse ma coesistenti all interno del Paese. Una era costituita da unità amministrative speciali per i coloni bianchi, l altra da Circoscrizioni Indigene. Nella sua politica di sfruttamento indiscriminato, lo stesso Stato portoghese entrò poi in conflitto con i propri coloni, che avevano invece bisogno di manodopera per le attività agricole, e che certo non potevano competere con i salari pagati dalle miniere

3 sudafricane. Questa politica si accentuò comunque dopo la caduta della monarchia e l avvento della repubblica nel 1910 ed ulteriormente nel 1923 con l ascesa di Salazar. La politica coloniale subì una svolta radicale negli anni 60 con la fine del protezionismo a favore invece di una apertura agli investimenti e al commercio internazionale. Le compagnie agricole aumentarono i salari, migliorarono le condizioni dei servizi e introdussero la meccanizzazione. Questo risveglio economico fu particolarmente evidente fino alla prima metà degli anni 70 tanto da far collocare il Mozambico tra gli otto Paesi più industrializzati dell Africa. Agli stessi coloni portoghesi, sembrò dunque che il Mozambico, una volta scissi i legami di dipendenza economica dal Portogallo, avrebbe proseguito con successo nel futuro. Con la morte di Salazar, invece, iniziò il rapido declino delle colonie, sempre più coinvolte dall avanzata dei movimenti di liberazione e dunque meno governabili. La FRELIMO e la lotta di liberazione nazionale Movimenti di popolazione nera a carattere nazionalista ed indipendentista erano comunque sorti molto già prima, si può dire quasi contemporaneamente all instaurazione del regime repubblicano in Portogallo nel Le prime associazioni nacquero in quegli anni ad opera di gruppi africani, soprattutto assimilados ovvero neri che occupavano posti stabili nella pubblica amministrazione. Il Frente de Libertação do Moçambique (FRELIMO) nacque il 25 giugno del 1962 dalla fusione di tre movimenti indipendentisti di ispirazione nazionalista: a queste organizzazioni si affiancarono man mano anche giovani, clandestini all interno del Paese o formati nelle università europee, americane o del blocco socialista, secondo un modello tipico anche di altri Paesi africani. Il Primo Congresso della FRELIMO si tenne nel settembre 1962 e fece emergere subito violente divergenze interne tra chi propugnava la lotta armata e chi preferiva un approccio politico e negoziale con il Portogallo. Nel frattempo il Portogallo condusse una nuova e forte offensiva nel 1970, denominata No Gordio culminata con l uccisione da parte della polizia segreta del presidente Eduardo Mondlane, poi sostituito da Samora Machel. La FRELIMO riuscì nonostante tutto a resistere e a mantenere sotto controllo le zone liberate, e questo accelerò il processo che condusse in Portogallo al colpo di stato militare del 25 aprile I nuovi dirigenti portoghesi si affrettarono a dichiarare che avrebbero voluto risolvere il problema coloniale per via politica e non militare. Infatti, fin dal giugno dello stesso anno partirono i negoziati di pace a Lusaka, capitale dello Zambia. Tali incontri si conclusero il 7 settembre con gli accordi e il protocollo di Lusaka che riconosceva la FRELIMO come rappresentante del popolo mozambicano e fissava la data dell indipendenza al 25 giugno Samora Machel venne eletto Presidente del Mozambico.

4 La reazione degli strati sociali portoghesi ultrareazionari fu però molto dura: fu lo stesso esercito portoghese a ripristinare l ordine. Il governo della FRELIMO Il 20 settembre 1974 il governo di transizione, guidato dal Joaquim Chissano (l attuale Presidente della Repubblica e della FRELIMO) si installò a Maputo delineando subito la sua politica: la costituzione e l insediamento di Comitati di partito (poi chiamati Grupos Dinamizadores ) che sarebbero stati gli organi di mobilitazione e consenso popolare. L impegno uniformatore e di recupero economico fu perseguito dal Governo attraverso la creazione delle Aldeias Comunais (villaggi comunitari su base cooperativa e statale) e i Grupos Dinamizadores che si attivarono sia in campagna con funzioni anche amministrativee in città occupandosi di questioni sociali, culturali e di assistenza. Le grandi aziende statali tuttavia fallirono ed iniziò una crisi alimentare. La nascita della RENAMO e lo scoppio della guerra La politica interna perseguita dalla FRELIMO, l insuccesso economico della stessa, il calo di entusiasmo e fiducia, provocò una forte delusione ed un discreto risentimento della popolazione mozambicana. Specie nelle aree rurali, nel 1977 nacque la RNM (RENAMO Resistenza Nazionale Mozambicana) proprio in concomitanza con la nascita formale del partito FRELIMO. Questa situazione, aizzata e finanziata anche da due paesi razzisti, il Sud Africa e la Rodesia (ora Zimbabwe), portò inevitabilmente allo scoppio della guerra civile. Il Governo, per ragioni politiche e di immagine, diede poca importanza in un primo tempo all avanzare del fenomeno e questo contribuì non poco al suo rapido estendersi. I guerriglieri vennero definiti semplicemente Banditos Armados e liquidati come fossero tali. Furono invece attaccati anche centri di comunicazione, trasporto e produzione di energia con conseguenze pesanti sui settori chiave dell economia. Solo nel marzo 1984 venne firmato a Nkomati, presso la frontiera tra Mozambico e Sud Africa, un accordo tra i due Paesi di Non Aggressione e Buon Vicinato in base al quale entrambi si impegnavano a non appoggiare atti di violenza nei confronti dell altro, ovvero ritirare il sostegno alla RNM da una parte ed espellere le basi militari dell ANC (African National Congress) dall altra. Il Mozambico si sta inoltre battendo per avere un ruolo sempre meno marginale nel mondo; infatti nel 1995 il Paese è entrato nel British Commonwealth of Nations come primo stato che non ha mai conosciuto colonizzazione da parte Britannica. Nel 1996, è stato tra i fondatori della CPLP - Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese. Infine, intrattiene ormai ottimi rapporti politico-commerciali con i suoi paesi limitrofi, essendo un membro a tutti gli effetti del SADDC (Comunità degli Stati dell Africa Australe).

5 Ordinamento politico attuale Dal 1990 è dunque in vigore la nuova Costituzione che definisce la Repubblica del Mozambico come una democrazia multipartititica. Il Presidente viene eletto direttamente per un mandato di 5 anni, è anche capo del Governo e sceglie i suoi ministri. Il Parlamento (Assembleia da Republica) è a singola Camera e rimane in carica 5 anni. Ha un minimo di 200 e un massimo di 250 deputati. Il Consiglio dei Ministri ha funzioni esecutive ed è presieduto dal Primo Ministro al quale è affidato tale compito dal Presidente della Repubblica. La Corte Suprema, che è composta da giudici professionali eletti, è l organo giudiziario più alto e assicura l uniforme applicazione della Legge in tutto il Paese.rendi