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1 POF Piano dell Offerta Formativa 1 Circolo Didattico Cesano Boscone Tel Fax miee355008@istruzione.it Sito web : FORMARE persone coscienti di sé e cittadini responsabili, tolleranti, rispettosi e critici FAVORIRE un clima sereno attraverso le relazioni interpersonali tra scuola-alunno, scuola-famiglia, inseriti nel contesto sociale. SVILUPPARE le competenze e le abilità operative individuali UNA SCUOLA APERTA PER PREDISPORRE un ambiente favorevole ad un armonica maturazione che stimoli la curiosità e la voglia di imparare. VALORIZZARE tutte le individualità Anno scolastico Scuola Primaria Giacomo Matteotti via Libertà, 19 tel Scuola Primaria Dante Alighieri via Kennedy, 6 tel Scuola dell Infanzia Giuseppina Saragat via Libertà, 17 tel

2 Scuola dell Infanzia Walt Disney via XXV Aprile, tel L Istituzione scolastica Configurazione della rete scolastica e risorse interne Il I Circolo di Cesano Boscone è costituito da due plessi di scuola primaria,, e due plessi di scuola dell infanzia: Scuola Primaria Giacomo Matteotti via Libertà, 19 Classi: 10 Docenti: 24 Alunni: 217 Scuola Primaria Dante Alighieri via Kennedy, 6 Classi: 12 Docenti: 31 Alunni: 245 Scuola dell Infanzia Giuseppina Saragat via Libertà, 17 Sezioni: 6 Docenti: 13 (+1 insegnante di religione sui due plessi) Alunni: 152 Scuola dell Infanzia Walt Disney via XXV Aprile Sezioni: 6 Docenti: 12,5 (+1 insegnante di religione sui due plessi) Alunni: 163 Nelle scuole opera anche il personale ausiliario: 5 persone nella scuola primaria di Via Libertà, 4 nella scuola primaria di via Kennedy e 3 in ogni scuola dell infanzia. Risorse strutturali Scuola primaria Giacomo Matteotti di Via Libertà Il plesso, oltre alle aule di classe, è dotata di spazi attrezzati per la multimedialità, la lingua inglese, le attività di sostegno, la mensa scolastica (un refettorio e due aule), la biblioteca, la palestra, il laboratorio di ceramica e il forno per la cottura della ceramica, l archivio didattico. Il cortile è arricchito da una pista di atletica, un campo di pallavolo e da una parte del boschetto, spazio alberato attiguo alla scuola. Nel giardino è presente una serra. E sede degli uffici amministrativi di segreteria e direzione. Scuola primaria Dante Alighieri di Via Kennedy Il plesso, oltre alle aule di classe, è dotata di spazi attrezzati per la multimedialità, la lingua inglese, le attività di sostegno e di psicomotricità, le attività manipolative, le attività scientifiche, la mensa scolastica (un refettorio e due aule), la biblioteca, la palestra. Il cortile è arricchito da alcuni giochi strutturati. Scuola dell infanzia Walt Disney di Via XXV Aprile La scuola presenta spazi interni ed esterni funzionali alle attività di apprendimento e ludiche dei bambini. Le aule sezione sono fornite di servizi igienici, la scuola è dotata di un salone, uno spazio dormitorio, un aula di informatica, un aula laboratorio, uno spazio per il personale. Il giardino è dotato di giochi strutturati. Scuola dell infanzia Giuseppina Saragat di Via Libertà La scuola presenta spazi interni ed esterni funzionali alle attività di apprendimento e ludiche dei bambini. Le aule sezione sono fornite di servizi igienici, la scuola è dotata di un salone, uno spazio dormitorio, un aula di informatica, un aula laboratorio, uno spazio per il personale. Il giardino è dotato di una pista ciclabile e di giochi strutturati. 2

3 Risorse materiali TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI Televisori, Videoregistratori, Lavagna luminosa Impianti hi-fi, Videocamera, Macchine fotografiche digitali e no, Lavagna interattiva multimediale,. Aule multimediali con configurazione in rete e collegamento wi-fi nei plessi della scuola primaria, dotate di apparecchiature fisse e mobili (stampanti,scanner,modem, masterizzatore, videoproiettore, fotocamere digitali), connessione internet, pc portatili. MATERIALE DIDATTICO - giochi strutturati, libri, software didattico UTILIZZATI PER. Documentazione Attività di formazione Attività degli Organi Collegiali Attività didattiche Attività didattiche Risorse finanziarie La scuola dispone dei finanziamenti statali, cui ha diritto in base al fondo dell istituzione scolastica ed alla legge sull autonomia, dei fondi previsti dal Diritto allo Studio e del Progetto Scuola, da parte dell Amministrazione comunale, del contributo volontario dei genitori. Sono inoltre accettate donazioni da privati da destinare a tutto il Circolo. La Commissione POF si fa carico di stilare dei criteri per la scelta dei progetti a garanzia di trasparenza, visibilità, equa distribuzione tra i plessi e tra le classi delle economie del Circolo. Criteri di gestione delle risorse finanziarie Il Collegio dei Docenti individua le aree per le attività da incentivare, le cui priorità vengono stabilite di anno in anno dalle R.S.U. e dalle apposite Commissioni. Principi e finalità educative Obiettivi generali del processo formativo della Scuola dell Infanzia La scuola dell infanzia concorre all educazione armonica ed integrale dei bambini e delle bambine, nel rispetto dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell identità di ciascuno. L obiettivo generale fondamentale della scuola dell infanzia è quello di consentire ai bambini che la frequentano di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine a: maturazione dell identità conquista dell autonomia sviluppo delle competenze Obiettivi generali del processo formativo della Scuola Primaria Obiettivo primario della scuola è lo sviluppo integrale della persona. La scuola primaria si prefigge di: Valorizzare l esperienza del bambino che entra nella scuola con un patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale maturato in precedenza Rispettare la centralità educativa della corporeità del bambino che entra in relazione con il mondo attraverso il corpo e con esso si esprime e comunica Far emergere i valori presenti nell esperienza 3

4 Sviluppare un atteggiamento di ricerca che fornisca l abitudine al confronto con l interpretazione altrui Favorire l integrazione assumendo la diversità delle persone e delle culture come ricchezza Stimolare l impegno personale e il senso di responsabilità Praticare la cooperazione attraverso la quale si favorisce non solo lo sviluppo sociale e affettivo, ma anche quello cognitivo Principi fondamentali della scuola Uguaglianza e imparzialità La pari opportunità formativa viene garantita attraverso l adozione di: criteri collegiali nell assegnazione dei bambini/bambine alunni/alunne alle classi, nella necessità pedagogica di costituire classi numericamente eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro; iniziative atte ad adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze dei bambini/bambine alunni/alunne diversamente abili e in situazione di svantaggio; strategie che possano favorire la piena integrazione a livello linguistico e culturale dei bambini/bambine alunni/alunne stranieri. L imparzialità viene garantita dalla collegialità degli interventi educativi degli insegnanti, nel rispetto fondamentale di ogni singola personalità, valorizzando i diversi stili cognitivi e i differenti ritmi di apprendimento. Accoglienza e integrazione La scuola garantisce l accoglienza degli alunni e dei genitori attraverso: 1. giornate di scuola aperta, incontri per i genitori da tenersi prima delle iscrizioni e durante l anno scolastico, opuscoli informativi e sito web atte a far conoscere l aspetto organizzativo; 2. progetti di raccordo anni-ponte, flessibilità dell orario scolastico nelle prime settimane di scuola, per i nuovi iscritti, incontro tra i genitori e docenti per una prima conoscenza reciproca; 3. costituzione di processi di integrazione degli alunni dva. L Offerta Formativa La nostra scuola, mediante le competenze professionali dei docenti, si impegna a garantire la rispondenza alle esigenze formative. La risposta alla domanda educativa è data: nelle singole classi nelle singole discipline nelle aree degli obiettivi specifici nei laboratori nelle interclassi e intersezioni nel collegio dei docenti, sia nella sua collegialità sia in gruppi di lavoro nei raccordi di continuità educativo-didattica tra nido-scuola dell infanzia-scuola primaria di primo e secondo grado nei rapporti tra le persone e i servizi interessati (i genitori degli alunni, le A.S.L. e le agenzie educative esterne) nei gruppi di lavoro sulle problematiche interne ed esterne alla scuola nel Consiglio di Istituto per le sue competenze. 4

5 Attività didattiche Orario delle attività didattiche scuola dell infanzia ORARIO PRESCUOLA ENTRATA ATTIVITA ATTIVITA DIDATTICHE GIOCO LIBERO PRANZO USCITA (PER CHI NE HA FATTO O NE FA RICHIESTA) RELAX ATTIVITA DIDATTICHE E RIPOSO PER I BAMBINI DI 3/4 ANNI USCITA POST- ORARIO COMUNALE A PAGAMENTO ( SOLO PER GLI ALUNNI ISCRITTI) Si realizzano inoltre: Uscite e visite guidate sul territorio comunale e non. Laboratori e spettacoli. Orario delle attività didattiche scuola primaria ORARIO S. PRIMARIA VIA LIBERTA S. PRIMARIA VIA KENNEDY 7.30 PREORARIO COMUNALE A PAGAMENTO (SOLO PER GLI ALUNNI ISCRITTI) INGRESSO ALUNNI 8.30 ATTIVITA DIDATTICHE DEL MATTINO TERMINE ATTIVITA DEL MATTINO USCITA ALUNNI NON ISCRITTI AL SERVIZIO MENSA 12.25/12.30 MENSA 1 TURNO CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE MENSA 1 TURNO CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE 13.00/13.05 MENSA 2 TURNO CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE MENSA 2 TURNO CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE ATTIVITA DEL POMERIGGIO RIENTRO ALUNNI NON ISCRITTI AL SERVIZIO MENSA USCITA POST-ORARIO COMUNALE A PAGAMENTO (SOLO PER GLI ALUNNI ISCRITTI) 5

6 MONTEORE SETTIMANALE PER DISCIPLINA ITALIANO 5/7 STORIA, GEOGRAFIA, STUDI SOCIALI 4 SCIENZE 2 MATEMATICA 5/7 INFORMATICA 2 INGLESE ARTE 2 MUSICA 2 MOTORIA 2 RELIGIONE 2 1 (prime) 2 (seconde) 3 (terze, quarte, quinte) Si realizzano inoltre: uscite, visite guidate e viaggi d istruzione attività alternative all insegnamento della religione cattolica. Attività progettuali per l'arricchimento dell'offerta formativa Si allega il prospetto organizzativo della progettualità. Attività progettuali in collaborazione con soggetti operanti sul territorio Attività di arricchimento formativo in collaborazione con esperti esterni E possibile proporre al Collegio Docenti lo svolgimento di attività in collaborazione con esperti esterni, su iniziativa del Comune e/o di altro ente istituzionale. Allo stesso modo, attività in collaborazione con esperti esterni possono essere proposte dalla scuola dopo aver verificato l inesistenza e/o l indisponibilità di risorse interne negli ambiti formativi in questione. Dette attività possono prevedere la partecipazione o compartecipazione finanziaria dei genitori, previa acquisizione di assenso da parte di tutte le famiglie della classe. Le autorizzazioni allo svolgimento di attività con esterni devono essere sempre richieste in forma individuale e acquisite agli Atti, anche se a titolo gratuito. Diventano impegnative in caso di finanziamento da parte dei genitori. L Ente locale promuove e finanzia una serie di attività inserite nel pacchetto di offerte culturali denominato Progetto Scuola: educazione sportiva, educazione stradale, educazione ambientale. Attività d insegnamento Le attività di insegnamento, distribuite in non meno di cinque giorni in una settimana, si svolgono per 20 ore settimanali nella scuola primaria, per 25 ore settimanali nella scuola dell infanzia. Compresenza - Contemporaneità Le ore di compresenza vengono utilizzate per realizzare attività di laboratorio, progetti di recupero o eventuali supplenze. 6

7 Le ore di contemporaneità con l insegnante di religione e/o l insegnante di lingua straniera sono destinate alla copertura di supplenze brevi o all attività alternativa, (in caso di alunni/alunne che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica). Nella scuola dell infanzia l insegnante di religione svolge la sua attività nelle classi oppure con gruppi omogenei per età, i bambini che non si avvalgono dell I.R.C. svolgono l attività con l insegnante di sezione. Attività di sostegno a favore dei bambini/delle bambine e degli alunni/delle alunne diversamente abili L organizzazione delle attività di sostegno rappresenta una delle aree di principale impegno, in tutte le fasi che si susseguono nella costruzione dei processi di integrazione: procedure per la prima osservazione e segnalazione; individuazione delle risorse; incontri e accordi con le famiglie per definire il piano educativo individualizzato; incontri a livello di istituto (gruppo di lavoro istituzionale); incontri con gli specialisti. L istituto ha consolidato una buona prassi nella creazione di un ambiente accogliente e favorevole al riconoscimento delle diversità e al loro rispetto. Attività extra - curriculari Le insegnanti all inizio dell anno scolastico predispongono il piano delle visite guidate e dei viaggi d istruzione che completa la programmazione didattico educativa. Per l autorizzazione delle visite guidate sono necessari: L elenco nominativo degli alunni partecipanti distinti per classe di appartenenza; Il consenso delle famiglie; L elenco degli accompagnatori Il preventivo di spesa. Calendario scolastico Il Calendario scolastico viene programmato annualmente dall Ufficio Scolastico regionale. Il Consiglio di Istituto può deliberare la sospensione delle lezioni anche in altre giornate in relazione alla flessibilità del calendario scolastico (vedi Regolamento di Istituto) con previsione di tempi e modalità di recupero. Criteri generali di accettazione delle richieste di iscrizione Residenza nel bacino del plesso acquisita da almeno tre mesi. Residenza nel bacino del circolo acquisita da almeno tre mesi. Provenienza da una delle scuole dell infanzia del circolo. Presenza di fratelli/ sorelle nelle scuole del circolo. Residenza nel comune. Residenza fuori comune con frequenza in corso di altro figlio presso una o più scuole del circolo. Residenza fuori comune con attività lavorativa certificata dei genitori in zona. Priorità di accettazione a livello di plesso Residenza nel bacino del plesso. Presenza di fratelli/ sorelle nel medesimo plesso. L iscrizione di alunni DVA, con particolare tipologia di gravità, viene valutata discrezionalmente dalla direzione e dallo staff indipendentemente dai criteri. 7

8 Priorità di accettazione scuola dell infanzia Bambini nati entro il 31 dicembre. Anticipo solo per i nati entro il 31 gennaio, al compimento dei tre anni previo esaurimento delle liste di attesa. Criteri per la formazione delle classi prime Nei primi giorni di settembre il Dirigente Scolastico e i docenti titolari delle classi prime si riuniscono per assegnare gli alunni alle classi. I criteri seguiti, acquisiti dalla Contrattazione d Istituto, tendono a favorire la formazione di gruppi equilibrati per: la presenza di alunni e alunne alunni con problemi specifici alunni stranieri età livello di maturazione le informazioni sugli alunni in entrata vengono registrate dai docenti delle classi in entrata e in uscita, durante gli incontri di raccordo. Per quanto riguarda l iscrizione o il trasferimento di alunni/e nel corso dell anno, essi saranno assegnati dal Dirigente Scolastico alla classe ritenuta più idonea sentiti i docenti interessati. Criteri per la formazione delle sezioni della scuola dell infanzia La formazione delle sezioni avviene nel periodo compreso tra giugno e settembre ed è proposta dalle insegnanti della scuola dell infanzia. Le sezioni sono formate secondo il criterio dell eterogeneità rispettando un equilibrio tra i tre gruppi di pari età. I gruppi vengono formati in modo equilibrato, con criteri analoghi a quelli seguiti per le classi, tenendo conto anche delle indicazioni trasmesse in sede di raccordo con il nido. Criteri per la formazione della lista di attesa CRITERI GENERALI DI ACCETTAZIONE DELLE RICHIESTE DI ISCRIZIONE ALUNNI RESIDENTI NEL COMUNE punteggio a) Residenza nel bacino del circolo/plesso acquisita da almeno tre 10 mesi. b) Provenienza da una delle scuole dell infanzia del circolo. 1 c) Presenza di fratelli/sorelle nelle scuole del circolo/plesso. 3 d) Residenza nel comune. 2 ALUNNI RESIDENTI FUORI COMUNE a) Residenza fuori comune con frequenza in corso di altro figlio presso una o più scuole del circolo. b) Residenza fuori comune con attività lavorativa certificata dei genitori in zona. punteggio 1 0,5 PRIORITA DI ACCETTAZIONE A LIVELLO DI PLESSO Residenza nel bacino del plesso. 8

9 Presenza di fratelli/ sorelle nel medesimo plesso. L iscrizione di alunni DVA, con particolare tipologia di gravità, viene valutata discrezionalmente dalla direzione e dallo staff indipendentemente dai criteri e può prevedere priorità assoluta. PRIORITA DI ACCETTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA Bambini nati entro il 31 dicembre. Anticipo solo per i nati entro il 31 gennaio, al compimento dei tre anni previo esaurimento delle liste di attesa. In caso di eccedenza si applicano i criteri della lista d attesa. Continuità educativa e didattica tra le scuole (nido scuola dell infanzia - scuola primaria di primo grado e scuola primaria di secondo grado) CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE AI PLESSI E ALLE CLASSI 1. A integrazione di quanto previsto dal regolamento d Istituto, l'assegnazione del personale ai plessi e alle classi si basa su criteri trasversali da assumersi quali valori di riferimento per la realizzazione del Piano dell Offerta Formativa: CORRESPONSABILITA educativa e didattica da parte di tutti i docenti; FLESSIBILITA, ossia capacità dell istituzione scolastica di rispondere a nuove esigenze formative, alla complessità del contesto sociale e scolastico, organizzando modelli operativi alternativi alle modalità operative tradizionali; VALORIZZAZIONE delle competenze e delle risorse professionali. 2. CRITERI PER L ASSEGNAZIONE AL PLESSO E ALLE SEZIONI /CLASSI a) La continuità didattica di classe e di team nel plesso; b) La valorizzazione delle specifiche competenze professionali; c) La funzionalità, l efficacia e la qualità del servizio stesso; d) Il giusto equilibrio, all interno del team e del plesso, tra risorse stabili ed in continuità e nuovi ingressi o personale con minore esperienza didattica; e) Nell assegnazione alle classi si presta particolare attenzione all assegnazione dei docenti alle classi prime. - ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA: dopo aver consultato i docenti uscenti dalle classi quinte ed eventuali altri docenti neoarrivati, il Dirigente propone un ipotesi di assegnazione che viene confermata dopo la formazione delle classi, di comune accordo. Diversamente si applica il criterio del sorteggio. - DOCENTI DI SOSTEGNO: l assegnazione dei docenti di sostegno alle classi avviene previa valutazione dei seguenti aspetti: la continuità il titolo di specializzazione le esperienze pregresse numero equilibrato di alunni in rapporto alla tipologia di disabilità. - DOCENTI SPECIALISTI e SPECIALIZZATI DI LINGUA STRANIERA S. PRIMARIA: l'assegnazione dei docenti specialisti di lingua straniera tiene conto della continuità riferita alle classi in cui è stato condotto l'intervento nel corso dell'anno precedente, nei limiti dei criteri organizzativi determinati dall assegnazione di docenti su più scuole, nonché dall utilizzo di docenti specializzati. L assegnazione 9

10 dei docenti specializzati su due classi avviene considerando l eventuale continuità, l interclasse di appartenenza e il minor disagio nell articolazione oraria. - DOCENTI SPECIALISTI DI RELIGIONE: l'assegnazione dei docenti specialisti di Religione tiene conto della continuità riferita alle classi in cui è stato condotto l'intervento nel corso dell'anno precedente, nei limiti dei criteri organizzativi determinati dall assegnazione di docenti su più scuole. 3. ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO: avviene, generalmente, tramite accordi con la Direzione, sia in base alla posizione nella graduatoria provinciale, sia tenendo conto dell eventuale continuità didattica nella sede/classe in cui si è prestato servizio nell anno scolastico precedente; si valutano, inoltre, particolari esperienze professionali degli interessati. In caso di mancato accordo, l assegnazione avviene esclusivamente in base alla posizione in graduatoria. Nell intenzionalità di una proposta educativa di continuità e raccordo tra gli ordini di scuola, sono organizzati: - incontri con le educatrici degli asili nido del territorio, - visite dei bambini/bambine presso le scuole dell infanzia che frequenteranno, - incontri tra le insegnanti della scuola dell infanzia e della scuola primaria Gli incontri vengono organizzati all inizio dell anno scolastico e attuati nella primavera dell anno in corso. La commissione continuità territoriale ha stilato un calendario di incontri per garantire l attività di conoscenza e continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado che prevede questa organizzazione: tutte le classi quinte visiteranno entrambi i plessi della scuola media Alessandrini e da Vinci, ogni classe in visita ad un plesso assisterà ad un solo laboratorio interattivo, il calendario delle visite e i dettagli degli incontri verranno concordati entro il mese di ottobre e saranno effettuate entro i primi venti giorni di novembre, durante il mese di novembre, si terrà un incontro fra le Funzioni per la continuità e le docenti delle classi quinte per presentare la scheda per il passaggio di informazioni, verso metà febbraio verranno consegnate alle insegnanti delle classi quinte le schede per la rilevazione delle informazioni che saranno poi ritirate al primi di marzo. entro il mese di marzo verranno organizzati gli incontri per il passaggio delle informazioni relative agli alunni in uscita. Rapporto scuola famiglia Scuola e famiglia realizzano, con le proprie specificità, il processo di crescita educativa e formativa dei bambini. Tale processo è facilitato dalla costruzione di rapporti di collaborazione scuola-famiglia, attraverso le forme previste (assemblee di classe, colloqui individuali, partecipazione agli organismi collegiali). Nel Regolamento di Istituto sono precisate le modalità di attuazione dei rapporti scuolafamiglia. Copia dell estratto del Regolamento è consegnato alle famiglie il primo giorno di scuola.. Servizi amministrativi La sede amministrativa (Segreteria e Direzione) è ubicata presso la Scuola Primaria di Via Libertà. L attività del Dirigente si svolge prevalentemente nella sede amministrativa. 10

11 Segreteria L'organizzazione dei servizi di segreteria è funzionale all'orario delle attività didattiche. ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: SEGRETERIA: Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 9.30 dalle ore alle ore Gli uffici sono aperti per il solo personale il lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore alle ore DIREZIONE: dal lunedì al venerdì, previo appuntamento 11

12 LA COMUNITA SCOLASTICA ORGANI COLLEGIALI DENOMINAZIONE COMPOSIZIONE COMPETENZE COLLEGIO DOCENTI TUTTI I DOCENTI DELL ISTITUTO DISCUTE E DECIDE L ORGANIZZAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CONSIGLI DI SEZIONE/ INTERCLASSE/ CLASSE CONSIGLI DI SEZIONE/ INTERCLASSE/ CLASSE ASSEMBLEA DI CLASSE CONSIGLIO D ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA TUTTI DOCENTI CHE FORMANO IL TEAM DI SEZIONE/CLASSE/ INTERCLASSE TUTTI I DOCENTI APPARTENENTI AI VARI CONSIGLI E I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI TUTTI I GENITORI NEL NOSTRO CONSIGLIO (con rappresentanza dei due ordini di scuola) 8 GENITORI (DI CUI UNO ELETTO PRESIDENTE) 8 DOCENTI 2 NON DOCENTI DIRIGENTE SCOLASTICO DIRIGENTE SCOLASTICO DIRETTORE SERVIZI 2 GENITORI 1 DOCENTE 1 PERS. ATA PROPONE E DELIBERA IN MATERIA EDUCATIVA E DIDATTICA; DECIDE LE EVENTUALI NON AMMISSIONI ALLA CLASSE SUCCESSIVA PROPONE E DELIBERA IN MATERIA EDUCATIVA E DIDATTICA; APPROVA LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO, IL PIANO DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI D ISTRUZIONE. VALUTA PROBLEMI, PROPOSTE, INIZIATIVE LEGATE IN PARTICOLARE ALLA CLASSE DI APPARTENENZA DELIBERA SUI PRINCIPALI ASPETTI FINANZIARI E ORGANIZZATIVI ORGANISMO TECNICO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO. Come si partecipa? Gli Organi Collegiali prevedono alcune cariche elettive per le quali il genitore può proporsi mettendosi in contatto con altri genitori della classe, del plesso, dell Istituto: - RAPPRESENTANTE DI CLASSE: è eletto all inizio di ogni anno scolastico dai genitori degli alunni appartenenti alla stessa classe - CONSIGLIERE D ISTITUTO: è dai genitori dell Istituto in base ad una lista di candidature da presentare in Segreteria entro i termini fissati per legge. Le elezioni avvengono solitamente ogni tre anni, salvo proroghe delle cariche, stabilite a livello ministeriale. - PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO: è un genitore eletto dai consiglieri - CONSIGLIERE GIUNTA: su designazione del CdI Tutte le altre forme di partecipazione collegiale non prevedono elezioni. Le convocazioni delle riunioni vengono trasmesse dalla Segreteria. DOCUMENTAZIONI INTEGRATIVE E DI RIFERIMENTO REGOLAMENTO DI ISTITUTO REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA ORGANIZZAZIONE DELLA COLLEGIALITA E DELLE ATTIVITA DI PROGETTO PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PROGRAMMA ANNUALE (CONTABILE) CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO PIEGHEVOLI POF 12

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