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1 ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE N. 20/2000 E S.M. PROPOSTA DI MODIFICA DI DESTINAZIONE D USO ED AUMENTO DELLA SUPERFICIE UTILE DIREZIONALE DI UN IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI MODENA IN VIA ARISTOTELE E VIA GALILEO GALILEI, CATASTALMENTE IDENTIFICATO AL FOGLIO N. 121, MAPPALE N. 431 E AL FOGLIO N. 135, MAPPALI NN. 198, 628, 630, 754, ZONA ELEMENTARE 2160, AREA 01 L anno, il giorno nella Residenza Municipale, via ; I Sig.ri: TRA: - Vittorio Fini, nato a Modena il 22/10/1953, C.F.:.., residente a., in qualità di legale rappresentante della Società NADIA SPA con sede in Modena, Via S. Carlo 20, P.I.: ; - Ettore Caselli, nato a Maranello (Mo) il 28/10/1942, C.F.:.., residente a, in qualità di legale rappresentante della SOC. COOP. BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA con sede in Modena, Via S. Carlo 8/20, P.I.: ; da qui in poi per brevità denominati privati proprietari ; E - il Comune di Modena, con sede in Modena, Via Scudari n.20, C.F , qui rappresentato dal Dirigente responsabile del Settore Pianificazione Territoriale arch. Marco Stancari ai sensi dell art. dello Statuto e della disposizione del Sindaco prot. in data, nonché della deliberazione della Giunta Comunale n. del, esecutiva ai sensi di legge, di seguito per brevità denominato Comune PREMESSO: - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stata approvato l adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) alla LR 20/2000, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 30 e 43, comma 5, della legge regionale richiamata; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 24/05/2010 è stata approvata variante al POC e RUE, precedentemente adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 23/03/2009, che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 30 maggio 2011 è stata approvata variante al POC e RUE, precedentemente adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 18 ottobre 2010, che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 09 gennaio 2012 è stata adottata variante al POC e RUE che non ha interessato le previsioni dell immobile oggetto; - che l art. 18 della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m. Accordi con i privati recita: 1. Gli enti locali possono concludere accordi con i soggetti privati, nel rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati, per assumere in tali strumenti

2 previsioni di assetto del territorio di rilevante interesse per la comunità locale condivise dai soggetti interessati e coerenti con gli obiettivi strategici individuati negli atti di pianificazione. Gli accordi possono attenere al contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, sono stipulati nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi. 2. L'accordo indica le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale e verifica la compatibilità delle scelte di pianificazione concordate, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo L'accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. La stipulazione dell'accordo è preceduta da una determinazione dell'organo esecutivo dell'ente. L'accordo è subordinato alla condizione sospensiva del recepimento dei suoi contenuti nella delibera di adozione dello strumento di pianificazione cui accede e della conferma delle sue previsioni nel piano approvato. 4. Per quanto non disciplinato dalla presente legge trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2, 4 e 5 dell'art. 11 della Legge n. 241 del ; - che l art del vigente Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE prevede l attribuzione di maggiori potenzialità edificatorie o di più vantaggiose destinazioni d uso edilizio, da formalizzarsi con accordi di cui all art. 18 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 e da recepire mediante varianti di POC, previa corresponsione di una compensazione economica (monetizzazione), aggiuntiva rispetto al contributo di costruzione per l intervento da realizzarsi, commisurato ad ½ del maggior valore economico generato da tali modifiche, da utilizzarsi per la realizzazione di opere e servizi pubblici, o per l acquisizione di aree per tali opere e servizi. - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 16/01/2008, è stato approvato il Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE comprensivo delle Modalità di calcolo degli incrementi di valore dei terreni in applicazione all art del Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE e dello Schema tipo di accordo, successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 06/12/2010; - che ai sensi dell art. 5, comma 2 del suddetto Regolamento con deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 24/01/2012 è stato approvato il nuovo Allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore degli immobili di cui all art del POC) al medesimo Regolamento e sono stati approvati i nuovi valori medi degli immobili sul territorio comunale; - che la Soc. NADIA SpA è proprietaria di un immobile sito nel Comune di Modena in Via Aristotele e Via Galileo Galilei, catastalmente identificato al Foglio n. 121, mappale n. 431 e al Foglio n. 135, mappali nn. 628, 630; - che la Soc. Coop. BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA è proprietaria di un immobile sito nel Comune di Modena in Via Aristotele e Via Galileo Galilei, catastalmente identificato al Foglio n. 135, mappali nn. 198, 754, 755; - che l immobile di cui sopra è classificato, nelle tavole del PSC-POC-RUE vigente, nel seguente modo: 1) PIANO STRUTTURALE COMUNALE IV AMBITO PER I NUOVI INSEDIAMENTI b Aree di espansione residenziale e miste caratterizzate dal rapporto con il paesaggio extraurbano. Zona Elementare n (Ex zona territoriale omogenea F) Area 01 Disciplinata dal R.U.E. 2) REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO AREA 01 Disciplinata dal R.U.E.

3 Disciplinata da Piano particolareggiato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 24/2/94 e Convenzione urbanistica stipulata il 25/10/94 aggiornato con delibera di Consiglio Comunale n. 148 del 24/7/97 e Convenzione urbanistica stipulata il 7/10/97. - Che i privati proprietari, fermo restando quanto previsto attualmente dal POC, hanno proposto al Comune di Modena il riuso di parte dell esistente complesso immobiliare destinato a centro di formazione e servizi della Banca popolare dell Emilia Romagna per la realizzazione di un di 3460 mq di Superficie Utile con destinazione A/10. Tale trasformazione edilizia comprende la realizzazione di 3260 mq di Superficie utile con destinazione A/10, di cui 1260 mq mediante cambio d uso e 2000 mq mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a foresteria, nonchè la realizzazione di ulteriori 200 mq di Superficie utile con destinazione A/10 mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a centro servizi. A fronte della trasformazione descritta i privati proprietari si impegnano a corrispondere, nella forma della monetizzazione, un contributo commisurato all aumento di capacità edificatoria sopra descritto e calcolato sulla base di quanto stabilito dall Allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore di cui all art del POC) al citato Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE ; - che la proposta sopra indicata risulta urbanisticamente compatibile e consente al Comune di incamerare la relativa compensazione economica da utilizzare per la realizzazione di opere e servizi pubblici, o per l acquisizione di aree per tali opere e servizi, motivo per cui sussistono le ragioni di rilevante interesse pubblico che giustificano il ricorso allo strumento negoziale così come prescritto al citato art. 18 della della legge regionale n. 20 del 24 marzo 2000 e s.m.i.. TUTTO CIÒ PREMESSO E RITENUTO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE: I privati proprietari si obbligano, per sé successori e aventi causa: - ad accettare la determinazione della compensazione economica, pari a , 70, così calcolata sulla base di quanto stabilito dall allegato A (Modalità di calcolo degli incrementi di valore di cui all art del POC) al citato Regolamento contenente i criteri e le modalità applicative dell art del testo coordinato delle norme di PSC-POC-RUE, commisurata ad ½ del maggior valore economico derivante dalla variante che sarà apportata al PRG consistente nella realizzazione di 3260 mq di Superficie utile con destinazione A/10, di cui 1260 mq mediante cambio d uso e 2000 mq mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a foresteria, nonchè realizzazione di ulteriori 200 mq di Superficie utile con destinazione A/10 mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a centro servizi; - a versare l importo di cui sopra entro 90 gg. dall intervenuta efficacia della variante al POC per il recepimento della suddetta modifica di aumento della capacità edificatoria, a pena di decadenza della medesima e di ripristino della disciplina urbanistica previgente. Il pagamento avverrà in unica soluzione o a rate. Eventuali richieste di rateizzazione dovranno essere espressamente richieste e autorizzate dal Comune. Le rate potranno andare da un minimo di due ad un massimo di quattro e l intero pagamento dovrà avvenire entro un anno dall avvenuta efficacia della variante e comunque la prima rata andrà corrisposta entro il medesimo termine di 90 giorni di cui sopra. All atto del pagamento dell ultima rata dovranno essere corrisposti gli interessi nella misura che il Comune avrà stabilito per l epoca del pagamento. In aggiunta, a seguito dell avveramento della condizione sospensiva dell atto, dovrà altresì essere anticipata, al Comune, l imposta di registro (3% dell importo di , 70 e più precisamente la differenza con quanto corrisposto all atto della registrazione che avverrà dopo la stipula dell atto a tassa fissa); nel caso di pagamento rateizzato, l imposta di registro dovrà essere corrisposta all atto del pagamento della prima rata.

4 Eventuali rimborsi da parte del Comune, al privato, avverranno senza alcuna maggiorazione per interessi, rivalutazione monetaria, indennizzi di sorta e secondo tempi e modalità compatibili con le esigenze del bilancio comunale; - a redigere e a realizzare, a propria cura e spese, il progetto esecutivo delle necessarie opere di urbanizzazione primaria inerenti l intervento edilizio proposto, secondo le modalità tecnicoprogettuali indicate dai competenti uffici comunali, e a cedere tali opere e le relative aree di sedime così come sarà meglio definito in sede di rilascio di permesso di costruire convenzionato. I parcheggi pubblici di dotazione obbligatoria, da realizzare contestualmente all intervento edilizio, dovranno essere localizzati in adiacenza ed in continuità con gli esistenti parcheggi pubblici come schematicamente indicato nella planimetria allegata al presente atto; I privati proprietari si obbligano inoltre, per sè successori e aventi causa: - a realizzare i parcheggi privati di dotazione obbligatoria, contestualmente all intervento edilizio, su aree di proprietà comprese nel perimetro del comparto di riferimento anche in strutture multipiano, come schematicamente indicato nella planimetria allegata al presente atto; - ad attuare la trasformazione edilizia, oggetto del presente atto, secondo le modalità di intervento e le cautele per la tutela delle caratteristiche qualitative delle falde intercettate dalle captazioni idropotabili a fini acquedottistici prescritte all interno dei perimetri PA236, di protezione assoluta, di protezione primaria (PA1) e di protezione secondaria (PA2) di cui al Capo VII, artt. 7.0, 7.1, 7.2, 7.3, 7.4 del vigente Testo coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE. Restano ferme altresì tutte le prescrizioni di cui al DPR 24 maggio 1988, n. 236, come modificato dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni; - a monetizzare, ai sensi dell art. 12.6, comma 4 del Testo coordinato delle Norme di PSC-POC- RUE, la dotazione obbligatoria di aree per attrezzature e spazi collettivi, pari a 2325 mq in luogo del reperimento e cessione gratuita al Comune della dotazione medesima. Il corrispettivo della monetizzazione, così come sarà determinato dal Servizio Patrimonio Collegio dei Periti, dovrà essere versato con le modalità stabilite dalla convenzione urbanistica, da stipulare per il rilascio di permesso di costruire. Il Comune si obbliga: - a sottoporre, al Consiglio Comunale, entro 180 (centottanta) giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, la variante al POC, ai sensi degli artt. 34 della LR 20/2000 e s.m. e 3.1 del Testo coordinato di Norme di PSC-POC-RUE, per l attribuzione, all immobile catastalmente identificato Foglio n. 121, mappale n. 431 e al Foglio n. 135, mappali nn. 198, 628, 630, 754, 755, della seguente normativa d area: Disciplinata da Piano particolareggiato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 24/2/94 e Convenzione urbanistica stipulata il 25/10/94 aggiornato con delibera di Consiglio Comunale n. 148 del 24/7/97 e Convenzione urbanistica stipulata il 7/10/97. Con Permesso di costruire convenzionato è consentita la realizzazione di un massimo di 3460 mq di Superficie Utile con destinazione A/10 per il riuso di parte dell esistente complesso immobiliare, catastalmente identificato al Foglio n. 121, mappale n. 431 e al Foglio n. 135, mappali nn. 198, 628, 630, 754, 755. Tale trasformazione edilizia comprende la realizzazione di 3260 mq di Superficie utile con destinazione A/10, di cui 1260 mq mediante cambio d uso e 2000 mq mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a foresteria, nonchè la realizzazione di ulteriori 200 mq di Superficie utile con destinazione A/10 mediante ampliamento del fabbricato esistente destinato a centro servizi. In luogo del reperimento e cessione gratuita al Comune di 2325 mq di Superficie fondiaria per servizi di interesse collettiv. è dovuta la monetizzazione. La realizzazione dell'intervento è regolata dall accordo, cui si rinvia, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. xx del xx/xx/xxxx e stipulato in data xx/xx/xxxx rep. n. xxxx/xxxx ai sensi dell art del Testo coordinato delle Norme di PSC POC RUE e dell art. 18 della LR 20/2000 e s.m.i, e dal Regolamento attuativo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 06/12/2010.

5 L edificabilità dell area rimane condizionata all avvenuto versamento della compensazione economica al Comune, nei termini di cui all accordo precitato. LE PARTI DANNO ATTO CHE: - lo schema della proposta di trasformazione dell area in questione, presentato ai fini della verifica della compatibilità urbanistica nonché della determinazione della compensazione economica derivante dalle modifiche proposte e precedentemente descritte, costituisce elemento indicativo e non è in alcun caso vincolante per l ottenimento del titolo abilitativo necessario per la realizzazione della proposta di trasformazione medesima; - il privato si obbliga a mantenere fermi il presente accordo e la proposta ivi contenuta, debitamente siglati per accettazione dei relativi contenuti, per tutto il tempo necessario al Comune per la sua approvazione da parte dell organo esecutivo; - il presente accordo e la proposta ivi contenuta sono impegnativi per i privati proprietari dalla data della sua sottoscrizione, pur essendo tale accordo concluso sotto condizione sospensiva del recepimento delle sue previsioni, da parte del Consiglio Comunale, tramite l'approvazione della variante al POC. Solo a decorrere da tale approvazione l accordo diverrà impegnativo anche per il Comune; Il versamento dell intero importo costituisce condizione di utilizzo della maggiore potenzialità edificatoria attribuita con la variante al POC; - il presente accordo è stipulato ai sensi dell art. 11 della legge n. 241/1990 e s.m. nella forma della scrittura privata autenticata, da valere ad ogni effetto di legge; - al presente atto si applicano, per quanto compatibili, le norme del codice civile in materia di contratti; - per tutto quanto non previsto nel presente accordo si applicano gli artt. 18 della LR 20/2000 e s.m. e 11 della L. 241/1990 e s.m.; - sono a carico dei privati proprietari le spese per imposta di bollo, diritti di segreteria e registrazione del presente atto; Costituiscono allegati del presente atto: - estratto di mappa catastale del Foglio n. 121, mappale n. 431 e del Foglio n. 135, mappali nn. 198, 628, 630, 754, 755; - estratto della vigente Normativa coordinata di PSC-POC-RUE delle Zone Elementari, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 24/05/2010: Z.E. 2160, area 01 - proposta di Variante di POC della Normativa coordinata di PSC-POC-RUE delle Zone Elementari: Z.E. 1260, area 01; - Planimetria schema di fattibilità - scala 1:2000; LETTO, CONFERMATO, SOTTOSCRITTO. IL COMUNE DI MODENA IL PRIVATO PROPRIETARIO

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