RELAZIONE GENERALE. Realizzazione di un Ponte stradale sul torrente Runal a Farra d Alpago: 1 stralcio
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- Giustina Irma Sacchi
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2 PARCIANELLO & PARTNERS engineering s.r.l. lio parcianello architetto renato da re architetto gianluca parcianello architetto RELAZIONE GENERALE Realizzazione di un Ponte stradale sul torrente Runal a Farra d Alpago: 1 stralcio Indice Premessa.. pag. 2 Parte prima 1. Criteri generali di progettazione... pag Livello di progettazione pag Inquadramento territoriale.. pag Fattibilità ambientale.... pag Aspetti statici e strutturali......pag. 5 Parte seconda 6. Descrizione e individuazione dell intervento pag. 7 Parte terza 7. Quadro Economico pag Fattibilità amministrativa, tecnica e finanziaria.... pag Relazioni geologica, geotecnica, idrogeologiche e idraulica pag Calcoli delle strutture e degli impianti pag Cronoprogramma pag. 11 1
3 PREMESSA La presente RELAZIONE GENERALE accompagna il 1 STRALCIO DEL PROGETTO ESECUTIVO per la realizzazione del nuovo ponte carrabile sul torrente Runal in località Villaggio Riviera (Comune di Farra d'alpago - BL). L opera è necessaria ai fini della sicurezza della circolazione in quanto l attuale collegamento viario tra il capoluogo e la frazione avviene attraverso il ponte stradale esistente che consente solamente il passaggio a senso unico alternato poiché della larghezza di una sola corsia; la promiscuità del transito e le dimensioni ridotte della struttura esistente rende pericoloso lo stato attuale della circolazione anche per i pedoni ed i ciclisti. Ciò nonostante questo passaggio viene utilizzato frequentemente dai residenti per evitare di percorrere un itinerario più lungo; è inoltre quello usato abitualmente da pedoni ed in particolare dagli studenti delle scuole. Pertanto la soluzione contenuta nel presente PROGETTO ESECUTIVO 1 STRALCIO prevede di risolvere prioritariamente il problema viabilistico attraverso la costruzione di un nuovo ponte carrabile per l attraversamento del torrente Runal, parallelo alla passerella esistente. Con un secondo stralcio funzionale di completamento, come previsto nel progetto DEFINITIVO Generale, la passerella pedonale esistente verrà riconvertita al solo transito ciclopedonale, con la conseguente realizzazione anche di due tratti di pista ciclopedonale (uno in direzione Villaggio Riviera e l altro in direzione del centro di Farra d Alpago) per il collegamento con i percorsi esistenti. L allegato Progetto esecutivo 1 stralcio, da pertanto attuazione al Progetto Definitivo approvato con D.G.M. ed impegna risorse per complessivi ,00 per la realizzazione di opere, spese tecniche ed accessorie, espropri, imprevisti ed oneri fiscali. Il primo stralcio funzionale riguarda esclusivamente la realizzazione del ponte stradale, la modifica del collegamento della viabilità a nord verso il centro del Capoluogo. A seguito della realizzazione del ponte stradale, l attuale passerella potrà essere immediatamente riconvertita al solo uso pedonale, mentre per l uso anche ciclabile è necessaria l esecuzione di altre opere previste dal progetto generale. I lavori di completamento saranno pertanto eseguiti con un successivo stralcio, previo reperimento delle necessarie risorse finanziarie, e riguardano: il completamento della viabilità (con il presente stralcio viene mantenuta come allo stato attuale) la modifica della quota d imposta sul lato nord della passerella con modifica della sua accessibilità ; l esecuzione dei due tratti di pista ciclabile sui due lati dell intervento; il completamento del marciapiede lungo via Castelnuovo e modifica egli spazi sistemati a verde. 2
4 PARTE PRIMA 1. CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE Gli interventi previsti nell allegato Progetto ESECUTIVO hanno l obiettivo di completare ed integrare funzionalmente le infrastrutture stradali e ciclopedonali, finalizzandole al miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale. Come detto, la soluzione progettuale prevede la realizzazione di un nuovo ponte carrabile (1 STRALCIO) e la riconversione della passerella esistente; il tutto secondo criteri di funzionalità, economicità e riduzione dell impatto ambientale. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo ponte carrabile si è fatto riferimento ad esperienze diffuse sul territorio, utilizzando tipologie costruttive ed architettoniche ampiamente collaudate sotto il profilo funzionale. Il nuovo ponte stradale sarà realizzato in area golenale, e in adiacenza all esistente passerella ciclopedonale (ex-stradale). Proprio la struttura della passerella esistente (con campata unica), la serie storica delle piene del torrente Runal e la scelta di modificare l accesso esistente alla passerella mediante la costruzione di una rampa che si inserirà perpendicolarmente a Via Venezia (per motivi di sicurezza stradale), ha imposto la modifica della quota d imposta sulla destra idrografica dell impalcato dei due ponti, un metro più bassa rispetto all imposta della sinistra idrografica. Sarà pertanto garantito un franco idraulico adeguato con riferimento alla quota di massima piena. La natura geologica del terreno, desunta dalle indagini effettuate in sito e dalla relazione geologica a firma del dott. G. De Biasi, ha consigliato l esecuzione di fondazioni indirette con micropali. In considerazione della distanza tra gli argini fluviali, non elevata, è permessa la realizzazione di una campata unica di tipo tradizionale, cercando di limitare lo spessore degli elementi strutturali, (altezza delle travi di 0,95 mt che si assottigliano agli appoggi fino a 0,5 mt), e utilizzando acciaio di tipo CORTEN per ridurre l impatto visivo ed i costi di manutenzione. L opzione di allargamento della passerella stradale ciclabile esistente non è perseguibile con successo in quanto l attuale struttura della passerella non consente l allargamento dell impalcato senza procedere ad una verifica dell intera struttura alle normative vigenti e quindi ad un sostanziale rifacimento dell intero manufatto con costi elevatissimi. Pertanto l ipotesi di riutilizzo dell esistente a passerella ciclopedonale e di costruzione di un nuovo manufatto per l attraversamento veicolare risulta il più plausibile. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici ed i contenuti progettuali relativi all infratsruttura stradale si è fatto riferimento alla normativa vigente. 2. LIVELLO DI PROGETTAZIONE Lo studio è redatto a livello di Progetto ESECUTIVO, in conformità alla vigente normativa ex art. 93 co. 4 DLgs n. 163/2006 e dal Regolamento OO.PP. DPR 5 ottobre 2010 n Il Progetto Esecutivo 1 Stralcio è composto dai seguenti elaborati grafici e descrittivi: Progetto Architettonico 1. Inquadramento C.t.r., P.R.G., estratto di mappa; 2. Rilievo: Planimetria generale - sezioni tipo foto; E3. Progetto: planimetria d insieme viste; E4. Progetto: planimetria, sezione E E ; E5. Progetto: sezione A A, sezione B B ; 3
5 E6. Progetto: sezione C C, sezione D D ; E7. Progetto: sezione F F, sezione G G ; E8. Progetto: particolari; E9. Progetto: Relazione generale cronoprogramma; E10. Elenco prezzi unitari; E11. Computo metrico estimativo; E12. Stima lavori quadro economico; E13. Piano di sicurezza e di coordinamento; E14. Capitolato speciale d appalto 1^ e 2^ parte; E15. Piano di manutenzione; - Lista delle lavorazioni Progetto strutturale a firma dell Ing. Antonio Tenani è composto dai seguenti elaborati: S1. Progetto strutturale: Pianta impalcato, Pianta fondazioni, sezione longitudinale da valle, prospetto da valle, sezione trasversale impalcato; S2. Progetto strutturale: Armatura spalle, armatura baggioli, armatura frettaggio; S3. Progetto strutturale: Pianta controventi di montaggio, prospetto trave metallica, sezione trave metallica, schema appoggi; S4. Progetto strutturale: Pianta impalcato, Pianta fondazioni, sezione longitudinale da valle, prospetto da valle, sezione trasversale impalcato; S5. Progetto strutturale: Coprigiunto piattabanda inferiore, Coprigiunto piattabanda superiore, Coprigiunto anima, Particolare testa trave, Collegamento controventi di montaggio, Schema controfreccia di montaggio; S6. Progetto strutturale: Pianta lastre prefabbricate, Soletta in c.a armature longitudinali, Sezione longitudinale, Sezione trasversale lastre predalles, Sezione trasversale; S7. Progetto strutturale: Particolare giunto rotazionale, Appoggio fisso, Appoggio unidirezionale, appoggio multidirezionale; S8. Progetto strutturale: Relazione geotecnica e sulle fondazioni; S9. Progetto strutturale: Relazione di calcolo strutturale e sui materiali impiegati; S10 Progetto strutturale: Piano di manutenzione dell opera; Relazione geologica - geotecnica Relazione idrologica ed idraulica (dott. Giuseppe De Biasi) allegata al p. definitivo (dott. Ing. Andrea Calzavara) allegata al p. definitivo 3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il nuovo ponte carrabile, la passerella ciclopedonale esistente ed i relativi collegamenti veicolari e ciclopedonali interessano l abitato di Farra d'alpago e sono funzionalmente collegati all infrastruttura viaria che collega il centro del capoluogo con la frazione di Villaggio Riviera. Le opere saranno realizzate in area individuata dal PRG come zona ambito fluviale per le opere che interessano il letto regimentato del torrente Runal, oltre a sedimi classificati come viabilità e relative zone di rispetto. In tali aree è comunque consentita la realizzazione di infrastrutture a servizio della mobilità. Il tratto in progetto ha una lunghezza complessiva di circa 120 ml, dei quali 27 ml di ponte carrabile sul torrente Runal, ai quali vanno aggiunti due tratti di collegamento stradale (ml 17 circa in direzione Villaggio Riviera e ml 17 circa verso Farra d Alpago) oltre a due tratti di percorso ciclopedonale con relativi attraversamenti (due tratti ml verso il centro del paese). 4
6 4. FATTIBILITA AMBIENTALE L opera è prevista all interno di aree tutelate sotto il profilo ambientale e paesaggistico ( vincolo paesaggistico dei corsi d acqua ). Non si sono evidenziati effetti significativi conseguenti alla realizzazione dell opera sugli elementi o sugli aspetti tutelati sotto il profilo ambientale. Nella fase di progettazione definitiva è stata redatta la relazione paesaggistica, ai fini del rilascio della prescritta autorizzazione. Con riferimento all ubicazione: Il nuovo ponte è ubicato in posizione parallelo all attuale passerella stradale pedonale, a valle del manufatto e ad una distanza di circa 2,8 metri, dove è più funzionale la realizzazione dei tratti di collegamento stradale e ciclopedonale. L infrastruttura è progettata e dimensionata in modo da non modificare la sezione idraulica del T. Runal, mentre l impalcato e la quota del piano di calpestio sono impostati in modo da garantire la percorribilità dell opera anche in caso di piena del Torrente Runal. Gli interventi sono previsti in ambito già parzialmente antropizzato, non modificano sostanzialmente l uso dei luoghi, sono conformi alle disposizione della pianificazione territoriale (PTRC e PRG) e non incidono sugli elementi importanti dal punto di vista ambientale. Con riferimento all intervento: La scelta della tipologia costruttiva, del disegno architettonico e dei materiali, ha tenuto in debita considerazione sia l ubicazione territoriale, la mancanza di precisi riferimenti stilistici, le condizioni meteo climatiche e la necessità di realizzare un opera dal contenuto impatto ambientale, che preveda l utilizzo di materiale a bassa manutenzione e che potesse relazionarsi con l ambiente circostante; pertanto la scelta è caduta su un ponte a campata unica, con prevalente uso di acciaio CORTEN, utilizzo di C.A. e Binder asfaltico per il piano di calpestio. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo ponte carrabile si è fatto riferimento ad esperienze diffuse sia in territorio nazionale che europeo, utilizzando tipologie costruttive ed architettoniche innovative ma ampiamente collaudate sotto il profilo funzionale, ambientale e paesaggistico. Pertanto non essendoci effetti negativi significativi non sono necessarie particolari misure di mitigazione. L opera, infine, non è soggetta a procedura V.I.A. e non è compresa all interno di Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) o di Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.). 5. ASPETTI STATICI E STRUTTURALI 5.1 Descrizione della struttura del ponte Il percorso stradale e pedonale che collega il territorio di Farra d Alpago con quello di Villaggio Riviera attraversando il torrente Runal sarà integrato mediante la realizzazione di una ponte stradale della luce totale di circa 27 m. L accesso allo stesso avviene mediante brevi tratti in rilevato di della lunghezza di circa 12 metri su entrambe i lati. La sezione trasversale del ponte presenta larghezza utile di 6.50 m, misurati all interno del guardavia il quale è previsto in legno e acciaio CORTEN tipo H2 bordo ponte. L ossatura dell impalcato è interamente in acciaio CORTEN, in particolare la struttura portante è realizzata con cinque travi a doppio T composte, ogni cinque metri circa vengono posizionati dei controventi di irrigidimento in modo da ripartire i carichi in direzione trasversale nei punti di giuntura delle travi; la struttura dell impalcato è costituita da una soletta in C.a. realizzata in opera su lastre PREDALLES prefabbricate. Il piano carrabile è previsto in binder asfaltico. 5
7 Le due spalle di appoggio sono realizzate in conglomerato cementizio armato e sono collocate in posizione arretrata rispetto agli argini del torrente Runal, e data la natura del materiale del sottosuolo, è necessario riportare i carichi in profondità sempre mediante l impiego di fondazioni di tipo indiretto con pali; entrambe le spalle avranno dimensioni limiate allo stretto necessario e saranno dotate di muretti paraghiaia per contenere il rilevato di accesso al ponte stradale. 5.2 Descrizione del dimensionamento e normativa di riferimento Per gli aspetti di natura tecnica relativi al dimensionamento delle strutture si rimanda agli allegati progettuali a firma dell ing. A. Tenani, sopra descritti dettagliatamente. Sono di seguito riportate le Normative vigenti cui la presente Relazione fa riferimento: Ordinanza n 3274 del 20/03/2003 e successiva modifica n 3316 del 2/10/2003 (per la sola classificazione sismica a fini amministrativi) D.M. Infrastrutture del 14/01/2008 Nuove norme tecniche per le costruzioni Circ. Min. Infrastrutture e Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617 Istruzioni per l applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 Per le caratteristiche del terreno si fa riferimento alla Relazione Geologica e Geotecnica redatta dal Dott. Geol. Giuseppe De Biasi Il progetto Definitivo inoltre è stato preceduto da uno specifico studio idraulico riportato nella Relazione idrologica ed idraulica redatta dal Dott. Ing. Andrea Calzavara. 6
8 PARTE SECONDA 6. DESCRIZIONE E INDIVIDUAZIONE DELL INTERVENTO Nel capitolo che segue si descrive sinteticamente il Progetto Esecutivo delle opere attinenti la realizzazione del ponte carrabile, della strada di collegamento, dei percorsi ciclopedonali e dei relativi attraversamenti; inoltre si danno alcune indicazioni circa il riuso della passerella esistente. Si precisa che con l allegato Progetto Esecutivo si darà attuazione al 1 stralcio funzionale ponte stradale e collegamenti alla viabilità esistente. 6.1 Nuovo ponte carrabile sul torrente Runal (1 STRALCIO) Il nuovo ponte è ubicato in posizione parallela all attuale passerella stradale (che sarà poi destinata al solo uso ciclopedonale) e ad una distanza dal manufatto esistente di circa 2,8 metri verso valle, dove è più funzionale la realizzazione dei tratti di collegamento stradale. A tale proposito è stato eseguito un dettagliato rilievo plani altimetrico per l individuazione della posizione più idonea, per la determinazione delle esatte luci di progetto e per la restituzione delle caratteristiche orografiche e morfologiche del terreno. L infrastruttura è progettata e dimensionata in modo da non modificare la sezione idraulica del torrente Runal, mentre l impalcato e la quota del piano di calpestio sono impostati in modo da garantire la percorribilità dell opera anche in caso di piena del torrente Runal. Inoltre le quote di progetto sono impostate in modo da consentire un adeguato raccordo con le strade esistenti e la realizzazione di livellette con pendenze accettabili. La scelta della tipologia costruttiva, del disegno architettonico e dei materiali ha tenuto in debita considerazione l ubicazione territoriale, la mancanza di precisi riferimenti stilistici, le condizioni meteo climatiche e la necessità di realizzare un opera dal contenuto impatto ambientale, che preveda l utilizzo di materiale a bassa manutenzione e che potesse relazionarsi con l ambiente circostante; pertanto la scelta è caduta su un ponte con travatura a luce unica, con prevalente uso di acciaio CORTEN per la struttura portante e l impiego del calcestruzzo per le parti dell impalcato. La passerella ha una luce di progetto di circa 27 ml, con larghezza utile di ml 6,50. Sotto il profilo strutturale si tratta come detto - di un ponte con trave a campata unica. Le due spalle di appoggio saranno realizzate in c.a. e, considerata la natura geologica del terreno e le sue caratteristiche geotecniche, poggiate su fondazioni indirette di adeguata tipologia, dimensione e profondità come da disegni strutturali. La struttura principale sarà costituita da 5 travi composte in acciaio CORTEN a doppio T con interasse di 1,50 mt. mentre l impalcato è costituito da una soletta in c.a. realizzata su fondello di lastre predalles che avrà la parte terminale sporgente di circa 60 cm oltre la struttura metallica portante, costituita da un fondello prefabbricato ad L in c.c. additivato con pigmenti e inerte per ottenere una colorazione tendente al nero rendendo piuttosto snella la sky-line del ponte. Le protezioni laterali saranno costituite da barriere stradali in acciaio legno omologate a norma di legge, integrate con un rivestimento modulare in lamiera metallica stirata di corten. In corrispondenza del tracciato del nuovo ponte saranno collocati dei proiettori stradali atti a dare la giusta illuminazione notturna del ponte e della passerella pedonale (2 stralcio). Il piano carrabile, previa impermeabilizzazione con doppio strato di guaina bituminosa, sarà eseguito in asfalto con binder chiuso e tappeto d usura. 6.2 Passerella esistente ( 2 stralcio) La passerella esistente sarà utilizzata per l esclusivo transito ciclabile e pedonale. Per rendere l infrastruttura completamente accessibile e con percorsi più agevoli si renderà necessario adeguare l attuale quota dell impalcato abbassando di circa 60 cm l appoggio del manufatto sulla spalla alla destra orografica del torrente. Tale operazione, eseguita mediante il taglio dell appoggio 7
9 esistente, la demolizione e il ripristino in quota inferiore dello stesso, darà modo di modificare i percorsi esistenti rendendoli più agevoli e usufruibili a tutti i tipi di utilizzatori (in particolare ai portatori di handicap). La passerella ciclopedonale sarà inoltre ristrutturata mediante la pulitura e il consolidamento delle parti in calcestruzzo (ove necessario) e sarà integrata con un rivestimento, sui lati esterni, in pietra bianca di pianon fissato mediante staffatura metallica, per migliorarne l aspetto architettonico. Nella parte interna, lungo il percorso, sarà realizzata l illuminazione con l inserimento di faretti segna passo a led sulle travi perimetrali in C.a.; il cablaggio passerà nell intercapedine esterna tra pietra di rivestimento e struttura esistente della passerella. Il pavimento sarà di tipo architettonico con l alternanza di fasce in pietra con interasse di circa 5 mt. 6.3 Principali caratteristiche tecniche dei tratti stradali, della pista ciclopedonale e degli attraversamenti pedonali ( 2 Stralcio ) L infrastruttura sarà completata con i tratti di strada e di pista ciclopedonale che completeranno il collegamento tra gli abitati sulle sponde contrapposte del torrente Runal. Di seguito si danno alcune sintetiche indicazioni sulle principali caratteristiche tecniche e costruttive della pista ciclabile, con riferimento alla vigente normativa DM , n La pista ciclopedonale sarà realizzata in sede propria, separata dalla sede veicolare; tenuto conto degli ingombri dei pedoni, dei ciclisti e dei velocipedi, la larghezza della pista ciclabile sarà di 3,00 ml. Fatta eccezione per il tratto della passerella pedonale esistente che sarà di 2.50 mt. La pendenza trasversale, per garantire un corretto drenaggio delle acque ed un adeguato coefficiente di aderenza, sarà del 2% circa. Gli attraversamenti delle carreggiate stradali saranno realizzati con le stesse modalità degli attraversamenti pedonali, tenendo conto degli analoghi comportamenti delle due utenze. L opera ciclabile sarà provvista della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, all inizio ed alla fine del percorso, dopo ogni interruzione e dopo ogni intersezione. Sulla pista ciclabile sarà curata al massimo la regolarità delle superfici per garantire condizioni di agevole transito ai ciclisti e si eviterà l installazione di manufatti (pozzetti, griglie ecc.) che determinano difficoltà di transito ai ciclisti o situazioni di pericolo. Sinteticamente sono previsti i seguenti interventi: formazione dei rilevati e del cassonetto in materiale arido; posa di tombinature di adeguato diametro per lo scolo delle acque; posa di cordonate in c.c.; realizzazione di rete interrata per illuminazione pubblica e relativi punti luce (ogni metri circa); sovrastruttura in materiale arido stabilizzato e pavimentazione in binder cm 7; sistemazione degli accessi pedonali e carrabili e raccordi con la viabilità esistente; opere complementari ed accessorie, ripristini, segnaletica. 8
10 PARTE TERZA 7. QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO 1 STRALCIO Il Progetto Esecutivo 1 stralcio prevede l impegno di risorse per complessivi per la realizzazione di opere, spese tecniche ed accessorie, espropri, imprevisti ed oneri fiscali. La spesa complessiva dell intervento è riassunta nel seguente quadro economico generale. Tabella 1. Quadro economico generale - 1 STRALCIO Costo totale Lavori a base d asta 1.a Lavori a CORPO: cat. OG ,00 1.b Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza 7.500,00 Totale lavori a base d asta ,00 Somme a disposizione dell Amministrazione 2 Imprevisti 189,24 3 Incentivi, indennità, spese generali 0,5% 1.775,00 4 Espropri e occupazioni 1.000,00 5 Spese tecniche: attività preliminari, progettazione, direzione misura e contabilità, coordinamento sicurezza, relazioni specialistiche ,00 6 Oneri previdenziali 4% su ,00 7 Oneri fiscali (IVA): 10% su ,00 8 Oneri fiscali (IVA): 21% su 5 e ,76 Totale somme a disposizione ,00 TOTALE PROGETTO ,00 8. Fattibilita amministrativa, tecnica e finanziaria Gli interventi saranno attuati in conformità allo strumento urbanistico vigente nel Comune di Farra d Alpago. Parte delle opere previste sono realizzate su sedimi stradali e relative pertinenze o interessano aree di proprietà demaniale; nei restanti casi gli interventi saranno attuati su terreni privati da acquisire secondo le modalità previste dalle vigenti normative in materia di espropriazione per pubblica utilità. Per l esecuzione degli interventi sono state già acquisite tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente. 9. Relazioni geologica, geotecnica, idrogeologica e idraulica Relativamente agli aspetti di natura geologica e geotecnica è stata redatta la relazione delle aree interessate dal progetto a firma del dott. Geol. Giuseppe De Biasi a cui si rimanda per le conclusioni. Per quanto riguarda gli aspetti di natura idraulica e idrogeologica è stata redatta una specifica relazione idraulica, a firma dell dott. ing. Andrea Calzavara, per verificare se il progetto comporti trasformazioni che interessano il regime idraulico e gli accorgimenti di natura tecnica adottati; si rimanda pertanto alla sua lettura per la comprensione di tali aspetti. La relazione sugli aspetti sismici fa parte della relazione strutturale. 9
11 Oltre a quelli citati, non sono stati individuati altri problemi di natura specialistica tali da richiedere uno specifico approfondimento nell attuale fase di progetto. 10. Calcoli delle strutture e degli impianti Sono stati condotti i necessari calcoli esecutivi delle strutture, in relazione al tipo di opera progettate, alle condizioni di carico e di esercizio, nel rispetto della vigente normativa. Per le risultanze delle calcolazioni e della progettazione di natura strutturale si rimanda agli allegati elaborati (da S1 a S9) a firma del dott. ing. Antonio Tenani. Per quanto riguarda la parte impiantistica, nel 1 stralcio è prevista la sola realizzazione del cavidotto interrato. Si provvederà nella successiva fase di progettazione esecutiva 2 STRALCIO a definire le caratteristiche dell impianto di illuminazione pubblica. 11. CRONOPROGRAMMA Il progetto è corredato dal seguente cronoprogramma dei tempi e delle scadenze, realizzato con un Diagramma di GANTT. Il programma è suddiviso in mesi e le fasi temporali sono distinte nelle seguenti macroattività: 1. approvazione progetto esecutivo; 2. procedure di affidamento lavori; 3. esecuzione lavori; 4. collaudo lavori. Per l approvazione del progetto è opportuno adottare la procedura della Conferenza dei Servizi, tra le varie amministrazioni pubbliche interessate dall esecuzione dell opera. Il RUP valuterà inoltre l opportunità di accorpare le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva in un unico procedimento. Tab. 2 Cronoprogramma 1 STRALCIO ATTIVITA Approvazione progetto esecutivo 2. Affidamento lavori 3. Esecuzione lavori 4. Collaudo lavori Farra d Alpago, marzo 2012 I progettisti: Parcianello & Partners engineering s.r.l. Arch. Lio Parcianello Arch. Renato Da Re Arch. Gianluca Parcianello Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Luca Facchin FARRA D ALPAGO ( Belluno) via G. Matteotti, 30/d.Cap. sociale Euro int. versato C.F. e Partita IVA Tel Fax studio@studioparcianello.com Web: 10
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