SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALBO REGIONE BASILICATA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI RIVELLO 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE BASILICATA 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: AMICO VERDE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore B: Protezione Civile Area 01: Prevenzione incendi Codice B01 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

2 CONTESTO TERRITORIALE Il Comune di Rivello è costeggiato dal fiume Noce e gli fanno da corona i monti Sirino e Coccovello. Confina con i comuni di Lagonegro, Lauria, Maratea, Trecchina, Nemoli, in provincia di Potenza; Casaletto Spartano, Sapri e Tortorella in provincia di Salerno. Si estende su un ampio territorio (68,94 kmq, sorge a 513 metri di altitudine sul livello del mare) prevalentemente montuoso, ha una vasta estensione di zone rurali che determina una distribuzione della popolazione piuttosto sparsa. Il piccolo centro di Rivello è un paese di origine medievale, un polmone verde di rilevante importanza vegetativa e faunistica che insieme ai numerosi boschi, rende il territorio ancora pittoresco e ricco di colori. Il territorio descritto, necessita di vigilanza, cura e salvaguardia dagli incendi. La cura è necessaria soprattutto nelle parti degradate dagli incendi che negli ultimi anni hanno interessato molti ettari di territorio e vari capi di specie faunistiche. Di seguito si riportano i relativi indicatori: ANNO ETTARI BRUCIATI HA HA HA 2013 Dato non disponibile TOTALE HA Dai dati sopra elencati appare chiaro che la copertura a pascolo e bosco del territorio rivellese necessita di una accurata azione di vigilanza per limitare e soprattutto prevenire, nei periodi estivi l insorgere di incendi, ma anche di continua pulitura dei margini stradali. E necessario intervenire sulle principali strade rurali che sono spesso ostruite da rovi, rami caduti a causa del peso della neve, arbusti, massi, questo rende difficoltoso il passaggio degli operatori e dei mezzi di soccorso in caso di incendi o emergenze ambientali. Inoltre, poiché le cause degli incendi sono state dolose, e i siti a rischio inquinamento sono cresciuti negli ultimi anni a causa delle negligenza delle persone che non differenziano i rifiuti è necessario sviluppare diverse azioni mirate a favorire la prevenzione e sensibilizzazione sui comportamenti a rischio ambientale e civile, sviluppare il principio di difesa ecologica, promuovere l educazione allo sviluppo sostenibile, che deve divenire un elemento strategico per lo sviluppo di un comportamento critico e propositivo dei cittadini verso il proprio contesto ambientale. Secondariamente sarà possibile promuovere azioni di accompagnamento turistico e di informazione sui luoghi attrattivi. AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO I volontari del servizio civile interessati da questo progetto saranno una risorsa aggiuntiva che andrà ad integrare la rete già esistente, nell ambito della protezione civile- prevenzione incendi. I destinatari diretti del progetto saranno: 1. I cittadini rivellesi che potranno godere di un maggior supporto in termini quantitativi dei soggetti interessati e attenti alla cura del territorio. 2. Gli scolari che godranno di attività dirette alla sensibilizzazione del territorio e dell ambiente; 3. Gli utenti della strada che troveranno maggior sicurezza lungo i margini stradali; 4. Gli utenti della montagna( amatori, pastori ecc..) Il progetto avrà effetto anche su altri soggetti che costituiscono i beneficiari favoriti indirettamente dall impatto del progetto sulla realtà territoriale e dell area di intervento che sono nel nostro caso i turisti che visitano il territorio durante tutto l anno in quanto avranno maggiore benessere da un territorio attento alla natura e al verde e alla vigilanza 7) Obiettivi del progetto:

3 Il progetto si propone di realizzare un consapevole e civile equilibrio fra uomo e natura che si basi sul rispetto del territorio e della sua tutela, favorendo l'educazione allo sviluppo sostenibile, che deve divenire un elemento strategico per la promozione di un comportamento critico e propositivo dei cittadini verso il proprio contesto territoriale N. 1 OBIETTIVO: Diffondere l idea di educazione ambientale come senso di identità e di appartenenza dei singoli gruppi. Diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un rapporto affettivo tra le persone, la comunità e la natura. N. 2 OBIETTIVO Offrire ai cittadini l opportunità di avvicinarsi all ambiente attraverso lo sviluppo di una coscienza ambientale critica e responsabile, che si traduca in un cambiamento stabile delle scelte e degli stili di vita. Gli indicatori utili a verificare il raggiungimento degli obiettivi saranno: INDICATORI DI PARTENZA INDICATORI DI ARRIVO Superficie colpita da incendi Diminuzione della superficie colpita da incendi Superficie di strade con roghi e sterpaglie Ripulitura al 90 % delle aree di pertinenza stradale 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Il progetto si propone di realizzare un consapevole e civile equilibrio fra uomo e natura che si basi sul rispetto del territorio e della sua tutela, favorendo l'educazione allo sviluppo sostenibile, che deve divenire un elemento strategico per la promozione di un comportamento critico e propositivo dei cittadini verso il proprio contesto territoriale 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi OBBIETTIVO 1 Diffondere l idea di educazione ambientale, cura del territorio come senso di identità e di appartenenza dei singoli gruppi. Diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creando anche un rapporto affettivo tra le persone, la comunità e la natura. AZIONI ATTIVITÀ Diffondere la conoscenza ed il rispetto dei Informare in materia ambientale attraverso valori ambientali sul territorio comunale opuscoli informativi favorendo una consapevole educazione ecologica a tutti i cittadini Rafforzamento sia sotto il profilo quantitativo Collaborare nel costante monitoraggio e

4 che qualitativo, delle risorse volontarie appartenenti al partner di progetto GRUPPO DI Protezione Civile Rivello per lo svolgimento delle normali attività dell associazione; Organizzazione ed istituzionalizzazione di più giornate ecologiche, in collaborazione con il Comune, l associazione partner e le associazioni di volontariato e sportive del paese. controllo del territorio al fine di prevenire e accertare violazioni in materia ambientale, collaborare alla tutela del patrimonio naturale del comune e dei territori confinanti. Diminuzione della superficie media interessata dagli incendi o da emergenze ambientali, di cui agli indicatori del punto 6 mediante attività di pulitura e cura delle strade rurali e di quelle vicino al paese Sensibilizzazione degli scolari e della popolazione del Comune, sui temi della salvaguardia dell ambiente e della protezione civile. Censire il territorio e le zone a rischio (controllo della sentieristica, controllo della vegetazione, controllo delle fonti, documentazione fotografica, ecc.); Monitorare sul campo il territorio e le zone a rischio; Intervenire tempestivamente in casi di emergenza; Organizzazione della festa dell Albero OBBIETTIVO 2 Offrire ai cittadini l opportunità di avvicinarsi all ambiente attraverso lo sviluppo di una coscienza ambientale critica e responsabile, che si traduca in un cambiamento stabile delle scelte e degli stili di vita. AZIONI Promuovere nei cittadini lo sviluppo di una coscienza ambientale critica e responsabile capace di accompagnare le scelte. Imparare ad interpretare il territorio, l uso che ne fa l uomo, le sue modifiche, le relazioni di causa effetto; ATTIVITà I volontari con l ausilio dell Ente ospitante e del partner dovranno: Organizzazione ed istituzionalizzare di più giornate ecologiche, attraverso il contatto con l istituto comprensivo scolastico e le istituzioni competenti del territorio; Realizzazione della festa dell albero; Organizzare l attività di sensibilizzazione della popolazione per stimolare la crescita di una corretta coscienza ambientale attraverso eventi vari. Il seguente diagramma di GANTT, descrive le macro aree del progetto, la tempistica e le azioni da svolgere su base mensile.

5 ATTIVITA Mesi Avvio e accoglienza volontari Formazione generale (42 ore) Formazione specifica (72 ore) X X Svolgimento del servizio Organizzaz. logistica delle risorse e pianificazione degli interventi Controllo e manutenzione della sentieristica e fonti (fase operativa) Monitoraggio e censimenti sul campo (fase operativa) Organizzazione delle attività di sensibilizzazione (fase operativa) Partecipazione a incontri al fine di istituzionalizzare la giornata ecologica (fase operativa) X X X X X X X X X X X Monitoraggio formazione X Monitoraggio attività progetto X X X X Valutazione finale rielaborazione e restituzione dell'esperienza. Chiusura progetto (relazione finale) X Le attività previste dai progetti devono essere condotte nel rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n.106 e di quella relativa al settore cui si riferiscono. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Le risorse umane necessarie per le attività previste sono evidenziate nelle tabelle che seguono: ATTIVITÀ Informare in materia ambientale attraverso opuscoli informativi favorendo una consapevole educazione ecologica a tutti i cittadini Collaborare nel costante monitoraggio e controllo del territorio al fine di prevenire e accertare violazioni in materia ambientale, collaborare alla tutela del patrimonio naturale del comune e dei territori confinanti. RISORSE UMANE E PROFESSIONALITÀ 4 VOLONTARI L Ente proponente dedicherà al progetto ed alle attività ivi previste il seguente personale: Ufficio Servizi Sociali del Comune: nella persona ( Uno) dell istruttore amministrativo, per il coordinamento e monitoraggio del progetto, quindi delle fasi relative all organizzazione delle relazioni con enti ed istituzioni e di tutte le azioni di sensibilizzazione;

6 - Ufficio Tecnico del Comune: con 1 ( una ) risorsa con professionalità tecnica per le attività di manutenzione e censimento ed 1 (uno) operaio per le attività operative in affiancamento ai volontari; Diminuzione della superficie media interessata dagli incendi o da emergenze ambientali, di cui agli indicatori del punto 6 mediante attività di pulitura e cura delle strade rurali e di quelle vicino al paese Sensibilizzazione degli scolari e della popolazione del Comune, sui temi della salvaguardia dell ambiente e della protezione civile. Censire il territorio e le zone a rischio (controllo della sentieristica, controllo della vegetazione, controllo delle fonti, documentazione fotografica, ecc.); Monitorare sul campo il territorio e le zone a rischio; Intervenire tempestivamente in casi di emergenza; Organizzazione della festa dell Albero I volontari con l ausilio dell Ente ospitante e del partner dovranno: Organizzazione ed istituzionalizzare di più giornate ecologiche, attraverso il contatto con l istituto comprensivo scolastico e le istituzioni competenti del territorio; Realizzazione della festa dell albero; Organizzare l attività di sensibilizzazione della popolazione per stimolare la crescita di una corretta coscienza ambientale attraverso eventi vari. - Ufficio di Polizia municipale del Comune: con una ( 1) risorsa con professionalità specifica di vigilanza per gli aspetti legati alla segnalazione delle emergenze ambientali. Successivamente si chiederà al Gruppo di Protezione Civile di Rivello di seguire i volontari nelle fasi operative del progetto relative alla attività di vigilanza ed, appunto, nelle attività di prevenzione incendi e gestione emergenze ambientali. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto 1. Realizzazione di attività di vigilanza e supporto alle attività organizzative del Comune: 2. Controllo e salvaguardia del territorio e/o sopralluoghi, sempre in compresenza con uno o più volontari della Protezione civile ed eventualmente ad un incaricato comunale, finalizzati alla tutela del territorio e prevenzione di incendi, atti vandalici e degrado ambientale; 3. Supporto con i mezzi nel caso in cui servano cibi o bevande per gli operatori antincendio; 4. Censimento delle aree percorse dal fuoco od oggetto di emergenza ambientale; 6. Supporto ai volontari della protezione civile nell attività di gestione delle emergenze ambientali e civili; 7. Sensibilizzazione e promozione di attività di animazione e di sensibilizzazione del territorio sui temi ambientali; 8. Istituzionalizzazione ed organizzazione di più giornate ecologiche; 9. organizzazione della festa dell albero; 10. Supporto alle attività svolte in enti operanti nel settore o nell organizzazione di attività da realizzare nelle scuole o in occasioni particolari; 11.Collaborazione con le altre Associazioni di settore e non del territorio;

7 12. Incontro con la popolazione per far conoscere a tutti il servizio civile. I volontari collaboreranno attivamente fra loro in tutte le fasi della realizzazione del progetto. Il ruolo a cui ognuno sarà destinato, su indicazione dell Operatore locale di progetto potrà variare relativamente alle necessità di organizzazione del servizio. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 30 ore settimanali 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - Rispetto delle regole delle strutture, orari e prassi consolidate dell ente sede progetto; - Rispetto della normativa sulla privacy (D. Lgs. 196/2003) per fatti o notizie di cui si è venuti a conoscenza durante l espletamento del progetto; - rispetto delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro - La flessibilità nell orario, in relazione ad iniziative specifiche o in casi di urgenza e necessità; - L impiego nei giorni festivi, per attività particolari e/o dietro motivate esigenze del progetto, con possibilità di recupero durante la settimana - La partecipazione (se richiesta dall Operatore Locale di Progetto) agli incontri di programmazione dell Associazione Si precisa che in caso di incendi o emergenze i volontari potranno solamente dare segnalazioni di avvistamenti incendio e/o siti a rischio inquinamento, supporto radio in casi di emergenze e supporto con i mezzi nel caso in cui servano cibi o bevande per gli operatori antincendio.

8 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Data di nascita C.F. 1 COMUNE DI RIVELLO RIVELLO V.LE MONASTERO, RENNE MARGHERIA 21/04/1971 RNNMGH71D61H348N

9 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il progetto sarà pubblicizzato tramite: Predisposizione materiale informativo cartaceo e on line 1. pubblicazione di locandine nelle aree di pubblica affissione comunale 2. pubblicazione sul sito internet del comune di RIVELLO ( Totale ore 10 Predisposizione di attività di promozione a livello provinciale e regionale 1. pubblicazione sul sito internet della Provincia di Potenza 2. pubblicazione sul sito della Regione Basilicata it; Totale ore 2 Predisposizione di attività di promozione a livello locale 1. Realizzazione di incontro presso le associazioni di categoria 2. Invio di newsletters ai giovani residenti dai 18 e 28 anni 3. Punto di informazione presso la sede del Comune di Rivello. Totale ore 10 Ore totali di promozione I volontari utilizzeranno una maglietta/felpa con il simbolo del Servizio Civile. - Predisposizione di materiale cartaceo che illustri il progetto, il ruolo dei volontari, la durata e le forme di reclutamento. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto è incentrato sulla rilevazione periodica dell andamento delle attività previste, dal progetto ed ha l obiettivo di verificare man mano cosa funziona e cosa non funziona del progetto. Il sistema di monitoraggio sarà processuale e sistemico. Si tratta di un monitoraggio costante in itinere dell intero percorso progettuale con attivazione dei correttivi necessari in situazione reale. In questo modo sarà possibile mantenere sotto controllo sia le variabili di progetto dirette che indirette. Gli strumenti utilizzati per il monitoraggio saranno di tipo quantitativo e sarà effettuato tenendo conto del diagramma di GANTT in relazione alle attività previste attraverso griglie e schede di rilevazione. Inoltre il monitoraggio rispetto ad ogni attività permetterà di verificare: punti di criticità; punti di forza; eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato; proposte per il miglioramento.

10 La verifica dal punto di vista quantitativo avverrà attraverso la rilevazione del : n. di accessi finalizzati all accompagnamento dell utente; n. di attività ricreative programmate; n. informazioni rese all utente; n. accessi finalizzati al supporto all utente all organizzazione del tempo libero; n. di accessi finalizzati alla partecipazione dell utente ai laboratori; n. accessi presso il domicilio dell utente per compagnia; n. accessi finalizzati dell utente all assistenza leggera. Gli strumenti utilizzati saranno i seguenti: scheda utente compilata giornalmente dall utente ed analisi trimestrale; diario di bordo dei volontari; compilazione di griglie; annotazione di episodi critici. Tempistica e numero di rilevazioni: verifica trimestrale con incontri che analizzeranno tutti i dati del monitoraggio e procederanno con azioni correttive o di implementazione. report trimestrale; Il numero delle rilevazioni da effettuare saranno 4 e seguiranno la tempistica come da Gantt che segue: Diagramma di Gantt su tempistica e numero di rilevazioni delle attività Mesi Monitoraggio attività X X X X 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Non si prevedono requisiti d accesso, favorendo in questo modo l adesione potenziale di tutti i giovani. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il progetto prevede l impiego di risorse finanziarie aggiuntive destinate:

11 21 ) Voci si spesa relativa alle risorse tecniche e strumentali dedicate al progetto: Euro 1.500,00 4) Pubblicità progetto: lettere (stampa e spedizione) volantini, manifesti, altro. Euro 200,00 TOTALE RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE: Euro 1.700,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Associazione PROTEZIONE CIVILE GRUPPO LUCANO RIVELLO di Rivello codice fiscale con sede legale in Rivello V.le Monastero L'associazione si impegna a: Partecipare in modo attivo alla programmazione delle varie attività previste; Supportare la realizzazione delle iniziative di informazioni in materia ambientale favorendo una consapevole educazione ecologica attuata anche sulla base di programmi di sensibilizzazione Organizzazione ed istituzionalizzazione di più giornate ecologiche, in collaborazione con il Comune, l associazione partner e le associazioni di volontariato e sportive del paese 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Il Comune metterà a disposizione quanto necessario a garantire l operatività: Per l attuazione del progetto saranno disponibili nella sede del progetto le seguenti dotazioni tecniche e strumentali utilizzabili dai volontari solo per quanto di competenza: n.6 estintori n.1 radio stazione fissa + ricetrasmittenti articoli di cancelleria. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Il decreto 25 marzo 1998 n. 142 Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento attribuisce alle Province per il tramite dei Centri per l Impiego il ruolo di promozione e di riconoscimento dei tirocini formativi. Il richiamato regolamento di attuazione n. 142/98, nel suo art. 6, prevede che le attività svolte nel corso del tirocinio di formazione e orientamento riconosciute dai Centri per l Impiego, valgono come credito formativo e possono essere riportate nel curriculum dello studente o del lavoratore. Premesso ciò questo Comune ha individuato la Provincia di Potenza come Ente che riconoscerà l esperienza del servizio civile come tirocinio formativo. Pertanto la Provincia di Potenza attraverso il C.P.I. di competenza territoriale si è impegnata a: a riconoscere l esperienza del servizio civile come tirocinio formativo. Si allega al progetto accordi stipulati tra la Provincia di Potenza e l Ente Comunale.

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