Percorsi Indysciplinati Impianto Metodologico dei Processi di Monitoraggio e Valutazione

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1 Percorsi Indysciplinati Impianto Metodologico dei Processi di Monitoraggio e Valutazione Gruppo di Monitoraggio e Controllo Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Dipartimento di Scienze Umane Sociali e della Salute - DipSUSS Novembre 2013 Indice 1 Introduzione Descrizione del progetto tratto dalla documentazione ufficiale Monitoraggio e controllo Programma dei rilevamenti - planning per la raccolta dati 2 3 Obiettivi e risultati del progetto: elementi di studio e approfondimento del sistema di monitoraggio e controllo 3 4 Strumenti d indagine 9 5 Allegato

2 1 Introduzione 1.1 Descrizione del progetto tratto dalla documentazione ufficiale «Percorsi Indysciplinati: stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell adolescenza» si presenta come un azione sperimentale a forte carattere innovativo per la tutela dei giovani. Essa è volta al recupero degli adolescenti all attività motoria, a favorire l integrazione sociale e l affermazione del diritto di tutti all accesso alla pratica sportiva, ma anche a facilitare la costruzione di momenti di socialità reale e incoraggiare un protagonismo attivo degli adolescenti. La sua azione nasce in considerazione di un sempre maggiore aumento del numero di ragazzi che preferiscono la sedentarietà al movimento e dunque stili di vita poco attivi e salutari. Attraverso lo sviluppo di dieci laboratori sperimentali su tutto il territorio nazionale che vedono l utilizzo degli sport di strada (ad esempio il parkour, la danza urbana, gli sport della glisse, le giocolerie) sia in ambito scolastico sia extrascolastico, «Percorsi Inysciplinati» mira a contrastare la sedentarietà e l abbandono della pratica sportiva (drop-out sportivo) e a favorire il recupero di coloro che appartengo alla cosiddetta «generazione digitale e seduta», attraverso l attivazione di processi di socializzazione e integrazione. 1.2 Monitoraggio e controllo Nell ambito del progetto in parola, lo scrivente Gruppo di Monitoraggio e Controllo del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale e del Consorzio Ferrara Ricerche, è stato incaricato di svolgere un attività di monitoraggio e valutazione. Essa coinvolgerà ciascuno dei dieci Comitati partecipanti al progetto e si estenderà durante tutte le fasi del progetto stesso, seguendo la modalità di sviluppo descritta all interno del presente documento. In linea generale, così come mostrato dalla figura 1, l operato del Gruppo di Monitoraggio e Controllo prevede un lavoro periodico di raccolta dati, attraverso l utilizzo di strumenti d indagine qualitativi e quantitativi, e una successiva analisi degli stessi. Ogni singola azione di monitoraggio sarà svolta con un costante riferimento al progetto generale e terminerà con una periodica trasmissione di feedback alla Cabina di Regia e, tramite quest ultima, ai Comitati Territoriali. 2 Programma dei rilevamenti - planning per la raccolta dati Attorno al planning generale del progetto «Percorsi Inysciplinati» è stato sviluppato il programma dei rilevamenti (altrimenti detto planning per la raccolta dati) che di seguito è descritto nelle sue componenti principali. Per una lettura completa di quanto esposto si segnala la figura 2, diagramma di Gantt, che rappresenta le fasi di rilevamento lungo l arco temporale di sviluppo del progetto, e la figura 3, forma grafica nota come burndown chart, che rappresenta il lavoro (effort) previsto per ogni fase/azione del piano di monitoraggio e controllo, anch esso distribuito lungo il tempo di sviluppo del progetto (asse orizzontale). La prima parte dei rilevamenti è stata già compiuta in sede di kick-off meeting con la somministrazione di un questionario (si veda allegato 1) e la registrazione audio dei principali interventi proposti. L elaborazione preliminare dei dati raccolti è stata sviluppata all interno del Report sul Kick-off Meeting redatto dal Gruppo di Monitoraggio e Controllo e consegnato alla Cabina di Regia nel mese di ottobre A completamento della FASE 1 tra i mesi di ottobre e novembre 2013 sarà condotto un monitoraggio light (per una descrizione delle caratteristiche principali del monitoraggio light si veda il paragrafo strumenti di indagine) a seguito del quale saranno elaborati i principali dati raccolti. 2

3 Progetti esecutivi Raccolta dati Analisi Feedback Progetto Generale Cabina di regia Figura 1: Schema generale dell impianto metodologico Così com è facilmente intuibile dalla lettura delle figure 2 e 3, la FASE 2, che inizia con i mesi di novembre e dicembre per poi concludersi nel mese di luglio, è molto intensa dal punto di vista dei rilevamenti e delle azioni di monitoraggio e controllo. Durante il suo svolgimento saranno condotti: 5 monitoraggi light e 3 approfondimenti (per una descrizione delle caratteristiche principali dell approfondimento si veda il paragrafo strumenti di indagine). Per ognuno dei rilevamenti condotti si procederà all elaborazione dei dati raccolti e alla stesura di report intermedi. A conclusione della FASE 2, e quindi dell intero piano di monitoraggio e controllo, sarà infine prodotto il report finale. 3 Obiettivi e risultati del progetto: elementi di studio e approfondimento del sistema di monitoraggio e controllo In coerenza con la struttura generale del progetto nazionale, il Gruppo di Monitoraggio e Controllo analizzerà il progredire delle attività in funzione degli obiettivi e dei risultati che s intende raggiungere, secondo i tempi e le modalità suesposte (si veda anche Programma dei rilevamenti (planning per la raccolta dei dati)). Durante la realizzazione del piano di monitoraggio e controllo si manterrà sempre una lente di studio bifocale volta a: - analizzare la coerenza del progetto locale con la struttura generale del progetto, lo sviluppo delle fasi progettuali previste e la realizzazione delle azioni programmate; - analizzare la coerenza delle azioni svolte a livello locale con la tempistica prevista per le quattro fasi di cui si compone l iter progettuale. 3

4 to Fase 1 Kickoff meeting Monitoraggio light Fase 2 Approfondimento Monitoraggio light Monitoraggio light Approfondimento Monitoraggio light Monitoraggio light Approfondimento Set/13 Dic/13 Feb/14 Apr/14 Lug/14 Figura 2: Diagramma di Gantt 4

5 :00:00 to :00:00 report finale report F2 report intermedio F2 Fase 2 report F1 Fase 1 Remaining Effort time.range Lug Figura 3: Schema generale dell impianto metodologico 5

6 Dallo studio degli obiettivi e dei risultati attesi dal progetto nazionale, si è rilevato che essi hanno un peso diverso a seconda delle diverse fasi progettuali. Ad esempio il risultato atteso di sviluppo di un «sistema rete sviluppato tra i principali stakeholders con l attivazione di protocolli d'intesa firmati tra i principali attori della sperimentazione», pur essendo centrale durante tutto lo sviluppo del progetto, ha una rilevanza maggiore in sede di avvio delle attività a livello locale, allorquando i Comitati sono chiamati a mettere in piedi una rete di stakeholder che formi una base su cui poi poter costruire le attività che s intende realizzare. Appare, dunque, evidente che nei primi rilevamenti condotti dal Gruppo di Monitoraggio e Controllo si proporrà un approfondimento particolare su questo aspetto. Quando detto a titolo esemplificativo trova una rappresentazione complessiva in forma tabellare nelle figure 4 e 5: in esse gli obiettivi e i risultati attesi sono distribuiti lungo le fasi del progetto a seconda del grado di approfondimento che riceveranno (X sta per alto, / sta per medio) come elementi di studio delle rilevazioni effettuate. 6

7 7 Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase Per la tutela degli adolescenti, finalizzata a contrastare sedentarietà e abbandono (drop-out sportivo), a favorire il recupero dei ragazzi all'attività motoria e sportiva e attivare processi di socializzazione e integrazione, attraverso lo sviluppo di 10 laboratori sperimentali su tutto il territorio nazionale per la pratica di sport di strada, nella scuola e nell'extrascuola Non soggetto a monitoraggio X X X X / O B I E T T I V I 1) Testare un modello di azione volto al recupero degli adolescenti all'attività motoria, a favorire le loro possibilità di aggregazione, di integrazione sociale anche di giovani migranti, e all'affermazione del diritto di accesso allo sport per tutti; 2) intercettare i bisogni espressi o latenti dei giovani che si pongono al di fuori dei consueti circuiti sportivi promuovendo tutte quelle espressioni motorie non convenzionali e agite nella realtà quotidiana; 3) favorire la costruzione di momenti di socialità reale, per contrastare il fenomeno di quella virtuale, attraverso proposte di sport destrutturati; X Non soggetto a monitoraggio Non soggetto a monitoraggio Non soggetto a monitoraggio X X / X / X X X X / X X X X / Elaborazione del rapporto finale di monitoraggio e valutazione Chiusura attività e report finale 4) facilitare il protagonismo attivo degli adolescenti con una sperimentazione che li veda protagonisti come coprogettatori di performances, eventi dimostrativi e iniziative di comunicazione; Non soggetto a monitoraggio X X X X / 6) promuovere spazi di collaborazione fattiva tra i diversi soggetti che sul territorio sono impegnati nel mondo dell adolescenza. X X / X X X X Figura 4: Livelli d analisi in rapporto agli obiettivi e alle fasi del progetto

8 8 Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase R I S U L T A T I Adozione della sperimentazione da parte della scuola, attraverso l'inserimento nei POF delle proposte educative, di socializzazione e di attività motoria avanzate da Percorsi indysciplinati; Sperimentazione di laboratori di sport postmoderno in ambito extrascolastico Recupero degli adolescenti all'attività motoria nelle aree bersaglio e promozione di nuovi stili di vita; Promozione di opportunità di socializzazione, aggregazione e integrazione anche di giovani migranti; Realizzazione di performances ed esibizioni da parte dei ragazzi anche con il coinvolgimento della cittadinanza; Acquisizione tra gli adolescenti di una maggiore consapevolezza di sé, anche grazie al loro ruolo attivo di coprogettatori. Individuazione e recupero della vivibilità degli spazi urbani come luoghi di aggregazione sportiva in collaborazione con gli Enti Locali. Trasformazione delle conoscenze acquisite dai ragazzi in riferimenti valoriali consolidati, che rimarranno un loro patrimonio. X X / / / X / X / / / Non soggetto a monitoraggio X X X X / Non soggetto a monitoraggio X X X X / Non soggetto a monitoraggio / X X X / Non soggetto a monitoraggio X X X X / Non soggetto a monitoraggio X X X X / Non soggetto a monitoraggio X X X X / Realizzazione di eventi finali nelle città laboratorio Non soggetto a monitoraggio / / X X X Produzione di un video che raccolga le dieci esperienze. Non soggetto a monitoraggio / / / / / Sistema rete sviluppato tra i principali stakeholder con l attivazione di protocolli d'intesa firmati tra i principali attori della sperimentazione. Riconoscimento dell'azione educativa dello sport di strada a tutela dell adolescenza e delle sue potenzialità in termini di coinvolgimento, socializzazione e integrazione. X X X / / / / / Non soggetto a monitoraggio X X X X X Elaborazione del rapporto finale di monitoraggio e valutazione Chiusura attività e report finale Figura 5: Livelli d analisi in rapporto ai risultati attesi e alle fasi del progetto

9 4 Strumenti d indagine Il Gruppo di Monitoraggio e Controllo intende costruire un sistema di rilevamento che sia di supporto al corretto svolgimento del progetto nazionale e delle sue declinazioni locali, senza in alcun modo interferire negativamente con il normale corso delle varie azioni previste. L obiettivo che il Gruppo di Monitoraggio e Controllo si è posto, nella preparazione degli strumenti d indagine, è stato quello di costruire dei mezzi di raccolta dati snelli, tali da permettere l acquisizione dei dati indispensabili per un corretto studio, senza determinare un aggravio eccessivo sul tempo e sulle risorse disponibili per i Comitati Locali. La raccolta dati si compone di due operazioni (monitoraggio light e approfondimento) cui fanno riferimento tre diversi strumenti d indagine (questionario on-line, interviste telefoniche, sopralluoghi). Di seguito se ne riportano i dettagli: - Monitoraggio light: il questionario on-line rappresenta lo strumento utilizzato in questa operazione. Attraverso di esso si raccoglieranno dati sullo stato di avanzamento dei lavori in ragione delle varie fasi progettuali e degli obiettivi/risultati attesi. In linea generale il questionario sarà composto sia da domande chiuse (risposte a scelta multipla) che da domande aperte. Per facilitare le operazioni di completamento del questionario, dall inizio del rilevamento, sarà data a ogni singolo una finestra di gg, così da dare l opportunità di rispondere in maniera chiara ed esaustiva alle domande poste, potendo coinvolgere, qualora necessario, tutte le figure interessate dal progetto (a.e. gli educatori, gli operatori, ecc.). A chiusura della finestra il Gruppo di Monitoraggio e Controllo procederà poi con l analisi dei dati e la redazione di un report di sintesi da condividere con la Cabina di Regia. Il Monitoraggio light verrà condotto una volta nella FASE 1 e almeno 3 volte nella FASE 2 (si veda anche Programma dei rilevamenti (planning per la raccolta dei dati)). - Approfondimento: l intervista telefonica rappresenta lo strumento utilizzato in questo frangente. In linea con la raccolta dati condotta tramite questionario on-line, attraverso di essa si raccoglieranno dati sullo stato di avanzamento dei lavori in ragione delle varie fasi progettuali e degli obiettivi/risultati attesi. Si approfondiranno, inoltre, i dati raccolti durante il monitoraggio light. Per agevolare il lavoro dei Comitati Locali, senza intralciare il corretto svolgimento delle attività progettuali, saranno presi accordi sul giorno e l orario in cui svolgere l intervista. L approfondimento sarà condotto almeno 2 volte nella FASE 2 (si veda anche Programma dei rilevamenti (planning per la raccolta dei dati)). - Sopralluogo: con l intento di triangolare ulteriormente i dati raccolti con le azioni di monitoraggio light e di approfondimento, il Gruppo di Monitoraggio e Controllo condurrà un numero congruo 1 di sopralluoghi, da concordarsi con la Cabina di Regia, tenuto conto della distribuzione geografica dei Comitati e dello stato di avanzamento delle attività. Il protocollo di raccolta dati adottato sarà ulteriormente dettagliato in un documento specifico che verrà succesivamente condiviso con la Cabina di Regia. Agli strumenti suesposti si affianca anche l analisi dei principali documenti prodotti dalla Cabina di Regia (documenti di progetto, ecc.) e dai Comitati Locali (progetti esecutivi, ecc.). 1 Tenuto conto del numero di Comitati Locali coinvolti nel progetto, si ipotizza la realizzazione di almeno 4 sopralluoghi. 9

10 5 Allegato 1 Questionario Kick-off meeting Progetto Percorsi Indysciplinati: stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell adolescenza Il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale in collaborazione con il Centro Ferrara Ricerche è stato incaricato di svolgere un azione di monitoraggio e controllo nell ambito del progetto "Percorsi Indysciplinati: stili di vita attivi e sport di strada per la tutela dell'adolescenza". Tale azione vedrà lo sviluppo e l applicazione di strumenti di ricerca di tipo quali-quantitativi atti a condurre uno studio sulle 10 sedi coinvolte. Ti chiediamo di compilare in ogni sua parte questo breve questionario conoscitivo: le informazioni fornite verranno utilizzate per i fini esclusivi della ricerca in parola. Cognome Nome Sede Uisp di riferimento/qualifica Contatto Contatto telefonico fisso e cellulare Contatto Skype Altri contatti (Twitter, altro) FB, Ruolo nel progetto Percorsi Indysciplinati Informazioni Generali A. Cosa pensi e quali sono le tue aspettative relative al progetto "Percorsi Indysciplinati"? A.1 Avete riscontrato delle difficoltà fino ad ora? Quali? 10

11 A.2 A tuo parere, quali sono i fattori di rischio che possono influire sulla buona riuscita del progetto? B. Quali sono le tue considerazioni rispetto al seguente obiettivo del progetto? Obiettivo: monitorare la capacità associativa di far entrare nel mondo UISP i giovani coinvolti e consolidare i rapporti con loro. B.1 Rispetto a questo obiettivo, avete fino ad ora riscontrato delle difficoltà? B.2 Sono presenti, a tuo parere, fattori di rischio che possono ostacolare il raggiungimento di questo obiettivo? C. Quali sono le tue considerazioni rispetto al seguente obiettivo del progetto? Obiettivo: individuare un luogo della città che possa divenire un luogo aggregativo stabile. C.1 Rispetto a questo obiettivo, avete fino ad ora riscontrato delle difficoltà? C.2 Sono presenti, a tuo parere, fattori di rischio che possono ostacolare il raggiungimento di questo obiettivo? 11

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